Riguardo ai contratti, ecco qualcosa che ti può essere utile:
I TIPI DI TERRENO
Novalia → Terra coltivata per la prima volta.
Exartum → Porzione di bosco disboscata, trasformata in coltura.
Saltus → Terreno destinato al pascolo, misurato nel numero di animali ospitabili (soprattutto maiali).
Silva Infructuosa→ Non adatta né al pascolo, né alla coltura.
Campo → Terreno coltivato a varie colture, con la tecnica della rotazione agraria.
Terra Vacqua → Non seminata perché abbandonata o a riposo.
Prato→ Pascolo recintato, riservato.
Sedimen→ Zona del Manso dove c’è una casa, il pozzo, l’orto (pummario se di frutti), l’aia.
TIPI DI CONTRATTO
Contratto Redatto → Nuovo mezzo di accordo, con i libellari che si impegnano a lavorare.
Questo contratto ha 3 caratteristiche:
Carattere miglioratizio dei terreni→ i terreni non sono fatti degradare;
Lunga durata→ i terreni hanno bisogno di molto tempo;
Efficacia reale → il contadino si vede riconosciuti alcuni diritti.
Capitale Fondiario ed Eccedente → il primo è per il signore, il secondo per il contadino.
Enfiteusi → Prestito in cui colui a cui si presta può usare per se il ricavato. Ha durata per 3 generazioni.
Libello → Contratto di 29 anni, per determinate colture. Contratto in duplice copia, al momento del rinnovo si paga il “Calciarum”, sorta di canone.
Precaria→ Ce ne sono di vari tipi:
Oblata: 2 atti, la donazione di un contadino ad un signore e richiesta di affidamento della terra stessa. Si hanno 2 documenti: la precaria, redatta a forma di preghiera, la prestaria, in cui si presta il terreno.
Data: richiesta a mo’ di preghiera per avere in affidamento un terreno, se questo non era posseduto in precedenza dal contadino.
Remuneratoria: Il contadino dona la terra, il signore la restituisce accresciuta.
Commutativa: Donazione del contadino, affidamento di un territorio diverso, ma equivalente.
Precarie susseguenti con contratto di compravendita: Contadino vende il terreno al signore, che a sua volta da in precaria un appezzamento. È un mascheramento di strozzinaggio, poiché il terreno è il pegno per il mutuo.
Pastinato → Contratto di 10 anni, ha come oggetto l’impianto di alberi fruttiferi e uliveti. Il pastinatore fa suoi per intero i frutti. A scadenza del contratto, può diventare o un contratto di parziaria (rimanendo si può mantenere parte dei frutti) o un contratto di parzionaria (se il terreno è diviso in due parti, una va al signore,
l’altra al contadino). Nel secondo caso, la parte è estratta a sorte. La terza opzione è sciogliere il contratto.
Soccida → Contratto per il bestiame. Anche per questo ce ne sono varie versioni:
Semplice: Stimati gli animali, per la durata del contratto si dividono a metà tutto ciò che si ricava. A fine contratto il rimanente è diviso a metà.
A Capo Salvo: Se un animale perisce, il pastore ne è responsabile. A fine contratto tutto viene restituito al padrone.
Di Ferro: Non importa se muoiono animali. Il contadino a fine contratto deve restituire il valore iniziale (ferro perché gli animali sono considerati “immortali”)