Il primo punto della questione è: che GdR stai giocando. Questo cambia molto.
D&D o GURPS o altri giochi con meccaniche pesanti forse non sono adatti. Giochi più storytelling, magari pensati per essere giocati anche in modo asincrono (CoC, giochi WW) possono invece avere gran beneficio da un numero di giocatori alto.
Nel seguito assumo per motivi statistici tu stia giocando a un sistema d20. Se non è questo il caso fammi un fischio, alcune risposte cambiano.
Questo è un problema comune anche in pochi giocatori, il numero aumenta solo il problema.
Devono fare ruolo tra loro, e non solo di riflesso sul master che rimane uno. Una discussione tra giocatori in otto può essere molto divertente e un'ottima possibilità di interpretare il loro ruolo tutti insieme. Cerca cioè le situazioni in cui non ci sia un unico personaggio al centro della scena.
Di solito basta mettere al centro qualcuno che tipicamente non lo è, i giocatori più attivi si infilano comunque nella discussione.
Introduci dei veri e propri tutor. Assegna un nuovo a un vecchio (magari persone che si conoscono meno, se è il caso, per fare gruppo). L'esperto in generale si diverte a dare consigli. Nota: ci sono persone che proprio non sono adatte, né a essere tutor né a riceverlo. Vedi tu.
Tutto quello di tecnico che trovi, usalo. Programmi che ti aiutano a tenere conto dell'iniziativa, tiri di dado percezione/conoscenza automatici (qualcosa in cui tu premi il bottone "Tiro Percezione" e il computer tira 1d20 per ogni giocatore, somma i relativi bonus e te li mette in ordine di risultato ottenuto). Counters per i mostri e i personaggi. Fidati dei giocatori, dovrai delegare: è inutile che provi a verificare ad ogni tiro di dado che abbiano sommato i bonus nel modo giusto, non puoi farlo senza paralizzare il gioco. Convincili anzi a tirare il dado mentre descrivono la loro azione, e non dopo.
Se superano gli otto giocatori, probabilmente non è più possibile gestire la cosa. Non è una situazione comune, ma ho avuto discreto successo per una breve campagna con un doppio master. Prendi il più esperto giocatore / quello con cui sei in rapporti migliori e scegli tra varie opzioni:
1- dividi il gruppo e fai una campagna competitiva tra i due gruppi (bene vs male? chi arriva primo al tesoro?)
2- O cooperativa, ma con il gruppo che si deve dividere
3- O il secondo master può essere d'ausilio in un gruppo unico, per velocizzare il gioco.
4- Un misto di 2 e 3. Si fanno insieme solo i combattimenti principali. Il gruppo si riunisce spesso, fate serate insieme per poi ridividervi, sempre con composizioni diverse.
Ovviamente, in tutti i casi è importante avere molto chiaro cosa succederà con il secondo master e prepararvi dei punti in cui avvertire l'altro ("Sono alla Fortezza Grigia",...)