Se vuoi una risposta del game designer non posso dartela.
Io ti posso dare una risposta filosofica!
Il concetto di limite e di superamento del limite fa parte della natura umana, l'uomo per natura è curioso, indaga, ricerca esplora e supera i limiti con l'utilizzo e l'invenzione di strumenti.
Ci sono dei limiti che vengono migliorati di poco a seguito di lunghi ed estenuanti allenamenti, questo è il caso di compiere un'immersione in apnea o di correre i 100m in 9,58.
Gli atleti che giungono a tali risultati sono frutto di un talento naturale, di una predisposizione fisica e di anni di allenamento e tali risultati difficilissimi vengono mantenuti per pochi anni dopo di che vi è il decadimento fisico e ciò che si è raggiunto non è più raggiungibile.
Lo stesso Bolt è un ragazzone di 1 metro e 96 cm, per quanto talento ed allenamento, la sua altezza gli consente una falcata superiore ad un italiano medio con altezza di 1,82m.
Probabilmente il suo record sarà prima o poi migliorato e il limite superato, di poco ma superato, da qualche ragazzone alto come lui o più di lui, in fondo Carl Lewis era 1,91m.
Vi sono però delle barriere che non possono essere superate un esempio è respirare sott'acqua, un altro è volare, per quanto un atleta provi a sbattere le mani non volerà senza l'utilizzo di strumenti e così Federica Pellegrini non riuscirà a respirare sott'acqua.
Anche l'attraversamento di un oceano a nuoto è impossibile nemmeno avendo dei pescecani alle calcagna (come nei cartoni hanna e barbera) ed è una barriera superabile solo con strumenti (navi, aerei, sottomarini).
Quindi veniamo a noi, i personaggi, i nostri amati eroi del nostro mondo fantasy con il nostro sistema di gioco, ha senso che abbiano dei limiti forse superabili e delle barriere insuperabili senza l'utilizzo di strumenti magici o non magici?
Io ritengo che tutto ciò sia plausibile, in fondo pur essendo fantasy cerchiamo una sorta di verosimiglianza con il nostro mondo per descriverlo al meglio, però è anche possibile che i game designer (GD) non la pensino così e ritengano che i PG in realtà sono dei superuomini e che nessun limite per loro sia insuperabile.
Pertanto direi che l'utilizzo di un CAP o meno sia legato profondamente a ciò che i GD hanno in testa e ciò io non posso saperlo.
Se mettono un CAP posso pensare che i PG saranno esseri che si muovono all'interno di certi limiti superabili con magia o strumenti vari, ma non ne ho la certezza.
Non possono nemmeno dire che la loro idea sia corretta o sbagliata poichè è come ritenere errato il fatto di tirare 2d6 a monopoli, questa è una scelta del GD di quel gioco, se a me piace tirarne 1 o 3 sarà una mia HR.
Io penso che semmai giocherò a Next, le cose che non mi piaceranno le personalizzerò con HR ad hoc come ho fatto per altre edizioni.
Mi spiace di non poter essere più esaustivo.
ciao