<<Gli abitatori del profondo dimorano negli abissi del mare e sono delle creature ibride, un incrocio fra un essere umano e una creatura anfibia. Le dimensioni dei loro corpi aumentano di continuo con il passare del tempo, non vi è quindi distinzione tra un'età dello sviluppo e un'età matura. La loro pelle è liscia e lucente, prevalentemente di color grigio-verde, anche se i loro addomi sono bianchi. Il loro corpo è di forma antropomorfa, mentre le loro teste ricordano il cranio di pesci e rane, con grandi bulbi oculari privi di palpebre. La schiena è ricurva e attraversata da una cresta ossea, ai lati del collo hanno branchie palpitanti, mentre gli arti sono lunghi e con le estremità palmate. Si muovono saltellando in modo irregolare, oppure camminando sulle gambe, oppure ancora sfruttando tutti e quattro gli arti. Le loro voci sono gracchianti e ricordano il gracidio delle rane.>>
Per chi conosce le opere di Lovecraft, questa descrizione presa pari pari dal Wikipedia non servirà molto, ma per tutti gli altri è certamente utile.
Ebbene, signori e signore, vorrei ricreare questa razza usando le regole di Pathfinder, magari avvalendomi delle regole dell' "Advanced Race Guide".
Faccio assolutamente pena per ciò che concerne la lingua inglese, e spunti ed idee mi farebbero davvero comodo.
Vorrei creare questi mostri partendo da zero, senza considerare Kuo-toa, Sauhagin (o come diamine si scrive), Skum ed altre amenità.
Non voglio, in definitiva, modificare qualcosa di già esistente.
Queste creature sono molto intelligenti, quasi geniali, ed hanno costruito sul fondo degli oceani una civiltà sofisticatissima.
Sono immortali, e capaci di vivere fuori dall'acqua senza morire, e di accoppiarsi con gli esseri umani per dare vita ad una forma ibrida che con il tempo arriva ad assimilare tutte le caratteristiche del genitore mostruoso, compresa l'immortalità.
Non sono fisicamente potentissime, ma sono certamente più forti di un umano medio usando i soli artigli o bocche.
Quest'immagine dovrebbe fornire un'idea del loro aspetto.
http://maurolongo.files.wordpress.com/2011/05/dagon.jpg