Perbacco, hai davvero un'immaginazione straordinaria, ti voglio come ideatore per la mia prossima campagna... assolutamente!
Ad ogni modo io aggiungerei lo spirito della bella figlia, in chiave di spettro che all'inizio non si mostra direttamente, ma via via con lo scoprire di alcuni dettagli i PG inizieranno dapprima a sentirla, magari mentre canta una ninna nanna per bambini di notte, nei corridoi, poi cominceranno a vederla, solamente di sfuggita e di striscio con la coda dell'occhio: in queste occasioni potrai poi farla apparire improvvisamente, magari apparendo proprio dietro di loro dopo che questi hanno appena controllato l'angolo che secondo loro lei aveva svoltato, per scomparire nuovamente non appena li ha terrorizzati ben bene. La ragazzina si rifiuterà in ogni situazione di parlare, ma quando i PG avranno scoperto qualche dettaglio sulla storia (ma solo qualcuno), lei potrebbe comparire una volta, oppure sistematicamente ogni tot giorni, proprio davanti al muro dentro il quale l'hanno murata viva, indicandolo. A questo punto però i PG non dovranno ancora sospettare minimamente di questo tipo di uccisione, e piuttosto perdersi via in qualche dettaglio inutile, come un dipinto o un suppellettile particolare appeso proprio sul muro, in pratica uno specchio per le allodole... ecco, magari proprio uno specchio! XD
In merito al bimbo non morto, potresti utilizzare come mostro il "compagno omicida", a pagina 92 del manuale Liber Mortis. Nella storia, potrebbe essersi scavato una serie di gallerie che collegano la sua tomba (in realtà solamente un mucchio di terra appena smossa, che quasi non si nota) alla villa, dentro la quale si sposta durante la notte per terrorizzare i PG, visto che non può avvicinarsi ai suoi parenti a causa di alcuni glifi di interdizione celati, tracciati da un chierico nelle stanze di ciascun parente ancora vivo. Tuttavia spesso può essere anche intravisto aggirarsi nei pressi dei limiti del paese limitrofo, con l'ovvia intenzione di attirare dei bambini di cui potersi cibare. In alternativa, potresti inserire più di un compagno omicida, le vittime dell'originale, che magari rispetto a loro è avanzato di DV (da 5 a 8 DV, giusto per differenziarlo anche statisticamente dagli altri, essendo l'originale). Se i PG saranno così incauti da dividersi spesso prima di andare a letto la sera nella villa, se saranno ospiti, oppure mentre la esplorano per scoprirne i segreti, il bimbo originale potrebbe anche morderli di sorpresa e poi scomparire, facendo loro rischiare di contrarre la malattia che è in grado di trasmettere.
Se i PG indagheranno sulla genealogia della famiglia, potranno scoprire dopo un po' di ricerche (magari raccogliendo anche qualche informazione in paese) che la famiglia in questione in passato aveva un'altra figlia, ma che all'improvviso scomparve, oppure potrebbero anche dir loro una storia inventata dai famigliari e che la gente del villaggio crede, come per esempio che è stata rapita dai mostri del bosco. Per rendere ancor più intrigante la questione, potresti inserire davvero una specie di mostri o un mostro solo che abita la foresta(tipicamente sarebbero indicati i licantropi, ma qualsiasi bestia grande, grossa, cattiva, brutta e grottesca potrebbe andare bene, come il Wendingo), magari non necessariamente malvagio o stupidamente aggressivo, che è innocente ma in qualità di figura mitologica e di capro espiatorio del villaggio, tende ad essere incolpato di ogni misfatto inspiegabile o inspiegato. In principio invece la famiglia potrebbe cercare di evitare il discorso sulla figlia morta, o addirittura arrivare al punto di negarlo bellamente, spiegandolo poi con una menzogna, ovvero che il troppo dolore per la scomparsa della ragazza li spinge a non voler ricordare.
N.B.: non tutti i famigliari devono per forza essere colpevoli della sua morte.
Un aspetto da curare assolutamente bene, a mio parere, dovrebbero essere il carattere e le eventuali ossessioni di ciascun membro della famiglia: il padre, nobile, il cui sguardo e tono di voce tradiscono un forte istinto di lussuria, nelle giuste circostanze, come se non avesse un vuoto da colmare; la madre invece potrebbe essere sempre piena di attenzioni per il marito, non per forza palesandole, e persino essere gelosa di lui anche per ogni cosa insignificante; la ragazza brutta invece potrebbe fingere di essere normale, ma invece nascondere da qualche parte in un gioco la sua oscena ossessione (es: carnet di gatti squartati, una scatolina piena di denti umani, qualche altra cosa ugualmente raccapricciante). Vorrei dare qualche altro consiglio, ma è un po' tardi. Ciao!!!