Uhm...
La figlia del siniscalco/nobile (da ora in poi Ana) è stata rapita e sarà giustiziata alla mezzanotte dello stesso giorno in cui il gruppo decide di occuparsi del caso.
Il movente è la vendetta da parte di un individuo che ha conti in sospeso con il padre/famiglia della rapita. Per esempio: il nobile in questione è il capo di una setta/circolo elitario che ha, ingiustamente, negato l'accesso al rapitore per una questione ideologica o politica - dipende molto dalla complessità e dalle tematiche della tua campagna- o razziale.
Il rapitore è un genio, carismatico, calcolatore e ama essere al centro dell'attenzione. Forse un brillante investigatore o un inquisitore di st.Cuthbert o qualsiasi altra cosa che nel quotidiano necessità di queste qualità per guadagnarsi da vivere. Meglio se è sempre stato uno dei buoni e solo ora, mosso dall'esasperazione e dalla superbia, stia agendo in questo modo criminale.
Vuole veder soffrire il siniscalco/nobile, togliendogli qualcosa di estremamente prezioso. Non tanto la figlia ma la sua dignità di altolocato funzionario all'interno della setta/circolo.
Se di setta si tratta, potrebbe essere votata ai dogmi di st.Cuthbert. Sono tutti inquisitori e il non riuscire a ritrovare in tempo la figlia, equivarrebbe ammettere un autentico fallimento come capo. Il rapitore, sempre in tal caso, lo vederei bene come uno di quei rari warlock buoni che il manuale accenna appena. Potrebbe aver sempre combattuto conto il male ma adesso, che l'ente supremo gli nega il giusto riconoscimento, va giù di testa e scarica la sua frustrazione con un empio e eclatante atto violento.
Ana ha un solo giorno di vita, il rapitore l'ha nascosta bene e il padre, seppur sia stato avvertito, non intende cedere facendo passare la notizia in sordina.
Il coinvolgimento del gruppo potrebbe avvenire grazie al coinvolgimento di una terza parte, ingiustamente indicata come capro espiatorio per acquietare l'opinione pubblica. Ad esempio la gilda di ladri che hai precedentemente citato. Un piccolo gruppo di sciamannati la cui unica colpa è quello di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma avendo sulle spalle dei precedenti, gli inquisitori non si son fatti scrupolo a gettarli in gattabuia. Tutti tranne uno, riuscito a sgattaiolare via: l'aggancio con il gruppo. Sarà proprio la mezz'elfa, impietosita dal suo racconto, a voler risolvere la questione con il minor spargimento di sangue innocente.
In tal modo ti assicuri anche un cicerone che introduca i personaggi nella nuova città, proprio per velocizzare la parte del dove, quando e con chi . Sarebbe figo se conoscesse qualche passaggio segreto nei ghetti o sapesse muoversi ad occhi chiusi nei condotti fognari.
Sullo sfondo di tutta questa faccenda ci vedrei bene una festività popolare che tutti aspettano con grande fermento. Tipo carnevale di Venezia, con tanto di maschere e fuochi d'artificio come gran finale.
Il warlock potrebbe aver progettato di giustiziare Ana allo scoccare della mezzanotte legandola al campanile di una chiesa diroccata conosciuta perché la campana rintocca magicamente da sola.
I suoi temporanei alleati, non ho idea, un personaggio simile lo vedo bene lavorare da solo. Potrebbe avere l'appoggio di qualche criminale che non ha consegnato alla giustizia in passato e adesso ricatta. Anche umanoidi mostruosi, basta che siano comuni in città.