Più che altro, Affinity è il genere di mazzo che è "facile da odiare". Pone moltissima della sua forza, non c'è bisogno di dirlo, nei molti artefatti che gioca e rischia di soffrire molto da carte che, ad un basso costo di mana e quindi sin dai primi turni, possono togliere di mezzo gli artefatti più pericolosi. Non è il genere di mazzo che viene interamente fermato da un Piroclasma, ma di certo è facilmente bersagliabile con qualsiasi cosa che danneggi uno o più artefatti in campo.
Va poi detto che di certo non brilla per essere il mazzo più interattivo al mondo. Ben lontano dall'immensa monotonia che rischia di essere Eggs, Affinity (o Artifacts, o Robots) è comunque un mazzo con un piano molto chiaro ed efficace, che difficilmente si trova ad interagire con l'avversario in modo complesso ed imprevisto. Si calano artefatti, si guadagna rapidamente presenza sul campo e si cerca di travolgere l'avversario prima che questi riesca a mettere in campo le sue carte migliori, o costringendolo a giocare sulla difensiva sotto ondate di carte. Il risultato è che per l'avversario può non essere esaltante giocare contro un Affinity e questo porta il già presente odio ad incrementare ulteriormente per un "fattore umano". Mentre, per dire, un mazzo più di controllo ti consente di arrivare (magari rantolando) ai turni più avanzati, un Affinity ha il solo scopo di chiudere entro i primi tre o quattro (al massimo cinque) turni. Poi rischia di ridursi alle pescate fortunate, che non sempre gli saranno favorevoli.
Se hai già provato a giocare un con mazzo Affinity o contro un mazzo Affinity ti sarai di certo reso conto dell'inquietante disparità che può esistere già nei primi turni sul campo: Affinity si pone immediatamente come "quello cattivo", che punta immediatamente ad un assalto frontale in forze. Se sei al tavolo per "giocare a Magic", con magari il tuo nuovo mazzo che non vedi l'ora di provare, potresti non divertirti affatto a dover passare i primi turni forzando blocchi spiacevoli e ritrovandoti necessariamente costretto sulla difensiva. Dico questo da giocatore di Affinity (ormai personalmente lo chiamo Artifacts) sin dai tempi di Mirrodin (quello vero). E' un mazzo che può davvero essere forte, ma non è il mazzo da giocare se i tuoi amici ti chiedono di provare il loro nuovo lentissimo e divertentissimo mazzo basato su una combo improbabile che forse si innesca al sesto turno. Se invece vuoi sederti al tavolo con l'intenzione di sommergere il tuo avversario sotto ondate di piccole creature molto efficienti, allora questo è sicuramente il mazzo per te. Se poi, per farti un esempio, ti chiedo di giocare For Fun contro il mio mazzo Myr che chiude (forse, mica sempre) di Giorno dei Draghi o di Fireball (voi ci scherzate, ma è un mazzo che possiedo e di cui vado fiero) e tu mi rispondi "ok, prendo l'Affinity", la cosa più decorosa che io mi sento di fare sarebbe scoppiare a piangere.