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Cito testualmente Nonciclopedia Paladino di un gruppo di PG di livello 3 contro un drago rosso anziano... << E' una creatura del male, abbattiamolo! Ci guiderà la fede!>> A seguire, la disperazione del gruppo che vede morire i propri PG1 punto
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Loyalar sinceramente la vedo abbastanza brutta: La ragazza per me non è problematica. È lì per giocare con il suo fidanzato e cazzeggiano come cazzeggerebbero normalmente. Probabilmente lei non percepisce che per te quello è un momento diverso, in cui non si può fare altro. Probabilmente lei non si rende nemmeno conto che il DM si deve fare una discreta mole di lavoro in più. Probabilmente i giocatori non sono particolarmente portati a impararsi le formule per la creazione dei PG e per calcolarne i tiri (nonostante il tuo mirabile sforzo). Per quello davvero: durante il passaggio di livello prendi fiato, approfittane per riposare, e dai una mano ai tuoi amici ad avanzare i loro personaggi. Pathfinder ha una buona dose di meccaniche. Le meccaniche ad alcuni giocatori non entrano in testa. Non perché sono stupidi, svogliati o disinteressati, ma perché è un aspetto del gioco che faticano a digerire. Se per te sono semplici e se per la gente non è un problema fate il passaggio di livello tutti insieme e prendetevi una buona serata, quando lo fate, per cazzeggiare tutti insieme con calma intanto che vi aiutate l'un l'altro a passare di livello. Il precedente DM ha dovuto mollare il ruolo perché troppo faticoso. Saprà perfettamente quanto è duro farlo e quindi non avrà problemi ad appoggiarti in una cosa di questo tipo. Vi manca coesione sociale, non vi interessa davvero giocare tutti insieme in quel modo specifico. Uno vuole il PG figo, un altro vuole interpretare il PG in santa pace, un'altra vuole stare un pò col suo ragazzo. Non sarà cazziando i tuoi amici, facendogli trabocchetti in gioco, modificando al volo le regole e il tuo modo di fare da master punendoli che migliorerai la situazione. La farai solo incancrenire. Sei il DM e hai una mole di lavoro in più. Ma sei amico degli altri giocatori. Non sei il loro educatore. Non sei il tizio che può decidere come passeranno la serata. Non sei quello che si inventa le regole al volo per punirli o premiarli se giocano secondo i tuoi gusti (o se non lo fanno). Sei un loro amico che ha deciso di passare con loro delle serate rilassanti a giocare ad un gioco. In un gioco ci sono delle premesse da rispettare e queste premesse sono anche le regole del gioco. Il tuo amico CM deve capire che i personaggi si creano secondo le regole. Non deve capirlo perché altrimenti tu (suo amico) lo minacci/gli rovini il divertimento/gli rendi frustrante giocare. Deve capirlo perché tu (un suo amico) glielo sta chiedendo gentilmente. E deve capirlo perché nei giochi è semplicemente così che funziona (se io accetto di giocare a dama con un mio amico non mi metto a frignare che le mie pedine si devono muovere come il cavallo degli scacchi. Se accetto di giocare a un gioco lo accetto. Altrimenti se ne parla prima). La situazione non migliorerà se tu inizi a deludere le aspettative che fino ad ora gli hai soddisfatto (quella è l'equivalente di una ripicca). Avrà occasione di migliorare se vi comportante da adulti e discutete di un suo atteggiamento che a te da problemi (questo partendo dal fatto che siete amici e non vi incontrate per mandarvi in vacca le serate). Se lui vuole fare PG strafighi con poteri ad hoc ci sono moltissimi giochi in cui questo è concesso e incentivato (Anima Prime è solo il primo che mi viene in mente) e non è neanche vagamente sinonimo di Hack&Slash o Dungeon Crawling. Da quello che scrivi di lui non vuole hack&slash e DungeonCrawling, ma vuole giocare personaggi fuori da ogni schema, con capacità sorprendenti e oscuri retroscena. E invece Pathfinder gli da le opzioni per essere un avventuriero passettino dopo passettino passa dall'essere un calzolaio fino a diventare un eroe......il tutto all'interno di una città fortezza in cui deve fare delle indagini per dei motivi che forse neanche gli interessano (ne a lui giocatore ne a lui personaggio). È tutto il contesto di gioco che è sbagliato. Questa è una storia di aspettative frustrate (le sue, che voleva fare The Witcher e invece si ritrova con una avventuriero in evoluzione. E le tue. Che volevi far vedere la tua storia di intrighi e invece ti ritrovi a gestire un gruppo di giocatori che di quella storia non ne vogliono sapere....anche perché i PG che hanno creato con quella storia mi sembra che c'entrino sempre di meno). Non sarà frustrando ancora di più quelle aspettative che risolverai il vostro problema. Parla con i tuoi amici. Digli che in questo modo ti è difficile gestire la cosa. Fallo senza sclerare o incazzarti. Digli che il lavoro del DM è complicato e che senti che non lo stai facendo bene. Digli che alcuni loro atteggiamenti ti rendono il lavoro più difficile. Digli che se volete continuare a giocare tutti insieme loro dovrebbero cercare di venirti incontro. Non fargli imparare le regole, che davvero quelle di Pathfinder son dure da digerire, specie se sei alle prime armi. Guidali tu nella creazione, magari facendoti aiutare dal giocatore esperto. La parte in cui aiutavo i miei giocatori per me era estremamente rilassata. Mi dava modo di scaricarmi, di ricapitolare le idee e mi faceva sentire molto utile ai miei amici (li aiutavo a scegliere le opzioni migliori in base a cosa volevano fare ad esempio). In questo modo loro non potranno ignorarti. Se fai una richiesta gentile, da persona matura, sarà difficile che loro di no. Il DM di Pathfinder ha poteri molto estesi sul mondo di gioco (decide le avventure, decide tutti i PnG, decide i risultati delle azioni sia in caso di esiti positivi che negativi. Decide le ripercussioni delle azioni dei giocatori. Decide la durata delle scene ecc ecc) non per fargli prendere delle rivincite o per mettere in difficoltà i giocatori. Se invece di andargli incontro (non dando tutto quello che vogliono. Quello è storpiare un gioco per obbedire a dei capricci. Andare incontro significa "creare un ambiente di gioco il più positivo possibile per esplorare i proprio personaggi e l'avventura del DM in modo soddisfacente") tu inizi a mettergli i bastoni dalle ruote cosa potresti ottenerne? Non riesco a capire perché qualcuno dovrebbe consigliarti di mettere in imbarazzo i giocatori (mettendo pressione ad un giocatore timido e indeciso...diomio che cattiveria cinica...uno è timido di suo e io gioco in modo da metterlo in difficoltà di fronte agli altri invece che aiutandolo? Immagino che bel rapporto di fiducia che possa venirne fuori). Se un giocatore non è interessato a ciò che accade al suo personaggio è sinonimo che qualcosa non va nella costruzione dell'avventura e della scena (se vuoi approfondiamo questi punti, sono sempre disposto a farlo), fargli dei trabocchetti storpiando le regole (il DM che prima da dei dettagli e poi si si approfitta della distrazione del giocatore...che magari ha solo un mal di testa...per darne altri però carenti...questa è una storpiatura del modo di fare il DM che mi sa di negativo al massimo) non penso sia una soluzione. Ricorda: non sei li per educarli. Non sei li per punirli. Non si li per insegnar loro niente. State giocando. Tu hai un ruolo, loro ne hanno un altro. Non siete antagonisti. Tu devi fare le avventure e renderle credibili. Loro devono fare personaggi interessati a esplorare le tue avventure. Venitevi incontro su questo. Se inizi a usare le regole per fare loro agguati e trabocchetti rompi quel patto di fiducia che tra giocatori e DM ci deve essere. Spero di esserti stato utile. PS: ovvio, questo nella mia esperienza. Alla fine tu conosci i tuoi amici meglio di me e sai sicuramente meglio di me come regolarti.1 punto
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"Questo talento comunque non consente di compiere più di un attacco per ogni opportunità, ma se lo stesso avversario provoca due attacchi di opportunità , come uscire da un quadretto minacciato e poi lanciare un incantesimo in un altro quadretto minacciato, il personaggio può effettuare due attacchi di opportunità separati (poiché ciascuno di essi rappresenta una diversa opportunità). " E questo pezzo quindi si riferisce al numero di attacchi derivati dal bab alto? [aprire porte ed estrarre armi non provoca AdO]1 punto
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Through the ages potrebbe fare al caso tuo, ma non so se riuscirai a stare nelle tre ore e mezza che indichi. Axis & Allis lo conosco solo di fama ma non l'ho mai giocato, per cui non posso darti indicazioni precise. Io ti consiglio di dare un'occhiata anche a Terra Mystica e a Specie Dominanti, mi sono piaciuti molto entrambi e dovrebbero stare nei tuoi parametri. Specie Dominanti è un po' più complesso degli altri citati secondo me, però se pensi di partire con Through the ages o Axis & Allies il salto è piccolo1 punto
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Ciao a tutti! Come da titolo vorrei avere un piccolo chiarimento sull'utilizzo di riflessi in combattimento e sulle opportunità che generano AdO. In particolare come tutti ben sappiamo riflessi in combattimento da diritto a più AdO (1+mod Des) per ogni opportunità generata dal nemico/i. Il punto è che sul manuale del Giocatore, le opportunità sono molteplici, ma nel caso ad esempio di un movimento che faccia uscire un nemico 2 volte nello stesso round da un'area minacciata, viene considerata comunque come una sola opportunità. La mia domanda a questo punto è: allora tutte le azioni che provocano AdO, compiute 2 o più volte nello stesso round dalla stessa persona, generano in ogni caso 1 sola opportunità? (ad esempio alzarsi 2 volte da terra, oppure estrarre 2 volte un'arma, ecc.) Spero di essere stato abbastanza chiaro, dato che il manuale non espleta questa regola generale, ma semplicemente l'unica eccezione che riporta è quella del doppio movimento in uscita da un'area minacciata... Grazie a tutti in anticipo!1 punto
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Dipende: se è una capacità magica provoca ado, se è soprannaturale o straordinaria no.1 punto
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La lista dei talenti del compagno animale sono i talenti che puoi dare a qualsiasi compagno animale con intelligenza inferiore a 3, quindi devi sempre rispettare i prerequisiti; qualora invece il tuo compagno animale abbia int 3 o superiore (ad esempio se l'aumenti col punto caratteristica) puoi dargli qualsiasi talento (NB:sul manuale in italiano c'è un errore di stampa, perchè c'è scritto che al compagno animale con int 3 o superiore puoi dargli qualsiasi INCANTESIMO, invece è qualsiasi TALENTO,ovviamente sempre se ha i prerequisiti).1 punto
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