Tutto quello che ha un GS e non ha buone intenzioni verso i PG è considerato un incontro e, nella sua risoluzione, da esperienza. Il metodo di risoluzione è irrilevante, un gruppo può risolvere un incontro con un Drago ostile a suon di barzellette e beccarsi l'esperienza (almeno chi ha partecipato in modo attivo), o anche fuggendo per leccarsi le ferite. Non sono le creature o gli oggetti a contenere esperienza e a spruzzarla su chi li uccide, distrugge o disattiva; è la situazione di pericolo (o anche semplicemente di difficolta nella prosecuzione di un determinato scopo) che, superata, è un'esperienza "formativa". Oppure uno può superare una trappola anche semplicemente volando sopra al suo pannello d'attivazione, ammesso che lo faccia con la consapevolezza e l'intento di evitare la trappola e non perché stava già svolazzando in giro e per caso supera una trappola di cui era completamente ignaro. "Aggirare" diventa un termine ambiguo, perché bisogna vedere come si aggira un incontro. Per dire, se c'è un bivio, sai che a destra ci sono determinati pericoli e scegli di andare a sinistra, hai proprio evitato quegli incontri, quindi niente punti esperienza perché non hai avuto alcuna esperienza in merito. Aggirare invece finendo faccia a faccia (più o meno) con l'incontro e trovando una soluzione astuta per non affrontarlo in modo classico e diretto, è un altro discorso.
Con tutto che personalmente i punti esperienza li eliminerei totalmente.