"Allora, Iala, per il rosso prendi pure i pomodori, ma ti serve un estratto del loro succo, per il rosso. Per farlo prendi una pentola con della legna e.... Si, anche friggerlo con l'energia negativa va bene... Però non esagerare, va bene che è solo un pomodoro, però... Guarda li... Poveraccio, non avrei mai creduto che in vita mia mi avrebbe mai fatto pena un pomodoro..."
"Padrone, e per il rosa carne?"
"No Iala, disegni qualcos'altro. Il rosa carne lasciamolo perdere, eh?"
"Padrone, non capisco: per voi umani uccidere innocenti è peccato, ma allora perché uccidere animali per mangiare non lo è?"
"Siamo creature di carne, Iala. Tu sei un'esterno, non hai bisogno di nutrirti per vivere, anche se puoi farlo per piacere. Noi dobbiamo invece farlo per sopravvivere"
"Quindi anche voi siete nati con il destino di compiere atti malvagi per esistere. Non è tanto diverso da quello che capita a noi. Questo ci accomuna padrone, non pensate?"
"Come va il tuo quadro, Iala?"
"Padrone, io sto cercando di emanciparmi dalla mia natura per raggiungere un più alto livello di libertà. Voglio scegliere non in base alla mia ascendenza, ma in base alla mia volontà. E ho pensato a quanto sia ingiusto che invece voi umani siate costretti per forza a uccidere per nutrivi, così sono andata al cimitero, ieri, dove hanno sepolto il nonno della famiglia Elias. Non capisco perché lo abbiano sepolto, invece di mangiarlo, salvando così un animale da morte certa. Ho disseppellito il corpo e ho macellato la carne secondo come mi aveva spiegato il nostro droghiere, poi sono andata al mercato a comprare spezie e verdure. Sono andata dalla famiglia Elias per ripagarli dandogli parte della spesa. Erano sorpresi che gli avessi portato tanti prodotti, ma se la passano male, e sono stata felice di aiutarli. La nonna mi ha anche insegnato a cucinare la carne, anche se dopo a cena sembrava incerta sul sapore. Sto imparando a cucinare, sapete, padrone? Ho portato la cena anche a voi"
"... Non gli hai detto che era il loro nonno, quello, vero?"
"Padrone, non era il loro nonno, il loro nonno è sui paradisi gemelli di Byotopia, lo so, ho visto la traccia planare... Quello era solo il suo involucro mortale... Dovevo dargli questa informazione, padrone? E' importante? Devo avvisarli?"
"NO!!! Non avvisiamoli, però non farlo più, ok? Lascia i morti sotto terra... Finisco le pergamene e ti spiego un paio di cose... E per favore, nascondi la "cena" e domani andiamo a rimetterla nella tomba..."
"Allora Iala, devi sapere che noi umani siamo obbligati, come sai, a mangiare carne, ma ci siamo posti un limite: non mangiare la carne di creature intelligenti"
"Ma padrone, gli animali sono intelligenti, anche se voi umani lo siete di più. Quindi il limite è mangiare solo la carne di creature più stupide di voi? Ma messa così padrone, perché allora sono malvagi i demoni superiori se mangiano gli esseri umani?"
"......"
"Padrone, ho la soluzione: domani vi preparo dei ragni arrosto, che sono creature senza intelletto... Voglio che voi siate felice!"
"Ok Iala, domani preparami i ragni arrosto..."
"Padrone, ho ammaliato il sacerdote di Kelemvor e gli ho chiesto se voleva cenare con me, gli ho promesso di cucinare, se andava a fare la spesa, così mentre rimettiamo l'involucro del nonno degli Elias nella tomba non ci disturberà"
"Bravissima Iala. Ti giuro, non so cosa darei per vedere il prossimo necromante a caccia di cadaveri scavare questa tomba e invece di un corpo trovarsi uno spezzatino alle erbe con delle crocchette di patate..."