Avvisto tutti che questa idea è un pò provocatoria, e ho esitato a lungo prima di proporla.
Però penso (o almeno spero) che gli utenti del sito siano abbastanza maturi da prendere quest'idea "cum grano salis" (letteralmente "con un pizzico di sale"), vale a dire per quello che è (cioè solo uno spunto per gdr):
Tutti sanno che le anime, dopo la morte del corpo, vanno in paradiso o all'inferno... ma nessuno ha mai pensato da dove ARRIVANO prima della nascita!
La verità è che le anime umane sono quello che la gente chiama demoni, gli angeli caduti al seguito di Satana e per questo cacciati dal paradiso; ma invece di finire all'inferno, Dio li fà ripetutamente reincarnare come umani (privi di ricordi, ovviamente), ognuno sotto la supervisione di un'angelo custode, fino a che si ravvedono e tornano ad essere angeli.
Quindi l'inferno, così come lo immaginiamo noi, non esiste... QUESTO è l'inferno.
Ma che succederebbe se un'umano riacquistasse la memoria? Riacquisterebbe anche i suoi poteri?
E' possibile che tutti i fenomeni misteriosi e le creature soprannaturali siano umani/demoni "risvegliati"?
E come potrebbe reagire Dio a tutto ciò?
Se si trattasse di un risveglio singolo, una volta ogni tanto, potrebbe mandare ad occuparsene alcuni angeli "cacciatori"... ma in caso di un risveglio di amssa, ci sarebbe l'apocalisse?
E cosa potrebbe aver provocato il risveglio?
Esperienze di quasi-morte, meditazione, droghe o stili di vita eccessivi?
Oppure potrebbe essere che, come insegna la bibbia nel mito dei "nephilim", un'angelo custode si sia innamorato del proprio protetto, e lo abbia risvegliato per poter rimanere sempre insieme (ad ogni reincarnazione l'angelo custode cambia)? Dopotutto, se un demone può redimersi, anche un'angelo può cadere.