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Vorrei dire la mia, dato che nell' avventura che sto masterando è morto uno dei PG a causa di un GS elevato. Fortunatamente nel mio caso non ci sono stati dei dissapori nel gruppo, quindi è andato tutto per il meglio. Con questo non voglio assolutamente sollevare un polverone e non vorrei andare OT, so che esistono molte linee di pensiero sull' argomento e la mia opinione fa abbastanza "old school". So che ciò che sto per dire potrebbe non andare a genio a molti quindi premetto un grosso, grossissimo IMHO. Il GS è sicuramente un buon modo di misurare la potenza di un combattimento, in modo di avere degli incontri ben bilanciati, e negli ultimi anni, specie dalla 3.x in poi, si è sempre più spesso adottato questo strumento e alla maggior parte dei gruppi piace avere delle sfide nei limiti delle proprie possibilità. Ma a fronte di questo, dove sta scritto che tutti gli incontri debbano essere alla portata dei PG? Non è una regola universale, gli avventurieri sanno che non potrebbero essere capaci di fronteggiare qualsiasi sfida che gli si pari davanti e quindi devono valutare la possibilità di non farcela e ritirarsi. Ovvio che io DM difficilmente ti aizzerò contro un dragone rosso antico a caso , ma tu avventuriero devi ponderare l' idea di dartela a gambe se dovesse accadere. Invece che affrontare l' ennesimo mostro x, dovresti cercare invece di aggirarlo o battere in ritirata, invece che rischiare. Detto questo, direi proprio che tu ti sia attenuto al grado di sfida, quindi le loro polemiche lasciano un po' il tempo che trovano.4 punti
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Rincorrete il mago lungo il corridoio di pietra della torre fino a raggiungere una scala che sale. La percorrete in fretta e furia, con Lami a precedere tutti. Sopra l'ultima rampa avete una visione fugace della tunica del mago che sparisce dietro una porta. Vi lanciate verso l'apertura sbuffando . Arrivate in tempo per vedere il mago infilarsi dentro quello che sembra un arco di pietra nera...e scomparire al suo interno! Subito dopo l'arco inizia a girare su se stesso sempre piu' velocemente, rimpicciolendosi sempre di piu', fino a ridursi a....niente. Al suo posto rimane solo uno sbuffo di polvere. Un odore acido permane nell'aria per qualche secondo. Vi guardate intorno, dopo che vi siete ripresi dalla sorpresa. Siete chiaramente nella stanza del mago. Alambicchi , bottiglie piene di liquidi colorati, strani oggetti, ossa di animali, piante e libri polverosi. Perdete un po' di tempo a ispezionare il labopratorio e il resto della torre, che risulta essere ormai priva di qualsiasi presenza umana. Quello che trovate Dopo esservi riposati, abbandonate quello strano posto. L'arco nero era sicuramente un portale verso qualche altro mondo o dimensione. Ma e' impossibile sapere dove portava. Comunque, mago pazzo o no, avete l'oggetto della vostra missione, quindi potete ritenervi soddisfatti. Riprendete il cammino verso nord, fino a quando ritrovate la grande Strada della Spada. Man mano che vi avvicinate a Baldur's Gate, la strada si fa sempre piu' affollata, con carri di mercanti, circhi ambulanti, cavalieri e soldati che mantengono l'ordine e portantine velate e coperte, di proprieta' di nobili facoltosi. Dopo tre giorni di cammino arrivate davanti alle imponenti mura della grande citta' portuale. Mai avevate visto fortificazioni piu' imponenti. Sugli spalti balestrieri in armatura fanno la guardia sul fiume quasi interrotto di persone che entra e esce dalla grande porta meridionale della citta'. Ogni tanto qualche carro viene controllato da dei soldati, ma la maggior parte della gente viene fatta sfilare senza fastidi. Una grande via con il pavimento di marmo bianco e abbellita da alberi e piante ai suoi lati si apra davanti a voi. In lontananza scorgete i grandi palazzi delle famiglie mercantili piu' importanti, vicino a dei piccoli castelli proprieta' dei nobili. Decine di venditori ambulanti urlano al cielo il valore della loro mercanzia, mentre cartomanti e supposti maghi si aggirano tra la folla offrendo i loro servigi. Baldur's Gate si apre di fronte a voi... Per tutti4 punti
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Parlate come se i giocatori di Skilldrain avessero avuto delle pretese assurde, come se il GM avesse detto che non si diverte e come se tutti i tavoli piacessero le stesse cose. Un giocatore ha detto: un mostro che mi shotta secondo me fa troppi danni. Skilldrain è venuto qua e ha chiesto: sono davvero troppi danni? La risposta è: no, non è un problema per queste e quelle ragioni, parlane col tuo gruppo che tu li conosci e noi no, e magari segui questi accorgimenti per avere in futuro una situazione più bilanciata. Fine, sono un gruppo inesperto, quello che gli serve non è la retorica del GM martire contro i giocatori viziati, ma di imparare a dialogare e prenderci la mano per trovare un livello di sfida che piaccia a tutti. Che potrebbe essere una SFIDA con la S e pure le altre lettere maiuscole, oppure un ritmo più rilassato: non spetta certo a noi deciderlo, né decidere cosa è divertente o no per il GM.2 punti
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È uscita, alla fine, l'SRD in italiano? Ebbene sì! Segnalo con piacere che l'SRD ufficiale in italiano di TIH è finalmente disponibile online su https://scablandspress.com/srd/srd_it/. Buon gioco!2 punti
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Mordenkainen's Tome of Foes è da oggi disponibile in tutti i negozi. Disponibile già da una decina di giorni nei negozi appartenenti al circuito Wizards Play Network, da oggi 29 Maggio 2018 è uscito in tutti i negozi Mordenkainen's Tome of Foes, il nuovo supplemento per D&D 5e. All'interno di questo manuale potrete trovare diverse informazioni sulle guerre del multiverso, numerosi nuovi mostri e nuove opzioni razziali per i vostri PG. Nel seguente articolo avevamo raccolto alcune delle informazioni rivelate dalla WotC sul contenuto del nuovo supplemento: Mordenkainen's Tome of Foes Scoprite la verità sui grandi conflitti del Multiverso di D&D in questo supplemento del più grande gioco di ruolo al mondo. Questo tomo è costruito sugli scritti del celebre mago del mondo di Greyhawk, raccolti in una vita dedicata alla ricerca e al sapere. Nei suoi viaggi verso altri regni e altri piani d'esistenza, egli si è fatto molti amici e ha rischiato la vita un ugual numero di volte, in modo da accumulare la conoscenza contenuta in quei luoghi. In aggiunta alle riflessioni di Mordenkainen sulle infinite guerre del Multiverso, il libro contiene le statistiche per dozzine di mostri: nuovi demoni e diavoli, diverse varietà di elfi e duergar, e una vasta gamma di creature provenienti da tutti i piani d'esistenza. Formato: Copertina rigida Data di uscita: 29 Maggio 2018 Prezzo: 49,95 dollari Pagine: 256 Anteprime di Mordenkainen's Tome of Foes Se ve le siete perse, ecco a voi le varie anteprime che la WotC ha rilasciato in questi mesi sul nuovo manuale: ❚ Duergar ❚ Astral Dreadnought ❚ L'abissale Sibriex ❚ Parte del Sommario sulla Guerra Sanguinosa ❚ Immagini di Mostri ❚ Halfling e Gnomi ❚ Alcuni Mostri e informazioni sparse Fonte: http://dnd.wizards.com/products/tabletop-games/rpg-products/mordenkainens-tome-foes Visualizza articolo completo2 punti
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il piano sarebbe appunto: 1) aprire il cilindro e capire di che cosa si tratta ed appuntarci l'indizio per cercare gli altri frammenti. 2) avvicinarci ad Hillmound magari fermandoci in una foresta o villaggio nelle vicinanze. 3) mandare shari sotto spoglie di semplice viandante umana a contattare dragak tov e riferirgli la faccenda 4)attendere all'erta che shari torni con il parere del nostro capo o con lui in persona.2 punti
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Mi piace molto la discussione conflittuale che si è sviluppata tra gli Spacca-Teschi, molto bravi avete colto appieno come vi ho presentato la situazione, ma ora vorrei capire quale è la vostra decisione definitiva. Tornate tutti a Hillmound per parlare privatamente con Dragak Tov o mandate uno solo di voi come ha proposto da Gork? e poi vi avvicinate ancora un po' alla città-stato e poi, se va uno solo, questi prosegue o fate diversamente? Cosa fondamentale che era stata detta fin dall'inizio. Come Spacca-Teschi non mettereste facilmente in dubbio la parola e l'onestà di Dragak e sapete che lui non nutre poi tutta questa simpatia verso Nesea, motivo che gli ha impedito di scalare ulteriormente i ranghi nell'esercito nonostante le sue notevoli capacità. E' logico che non è che dovete seguire pedissequamente tutto quello che lui dice o prenderlo come la verità assoluta, ma indubbiamente tutti avete molto rispetto in lui.2 punti
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When a PC rolls a natural 20 with a skill check, the GM should feel free to give that character a hell of a lot more success than the player expected. When a PC rolls a 1 with a skill check, the skill check fumbles and fails, perhaps in a particularly bad way. But a failure isn’t always entirely terrible. . . .1 punto
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raga, chiedo aiuto a chiunque di voi dato che non ho il manuale dietro ( scordato al lavoro ) : quell’1 che ha tirato Knefröd per il 5o dado è un fallimento critico, vero? peró devo sempre applicare la regola nonricordoilnome dell’insuccesso parziale vero?1 punto
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Testone di un rigattiere. Guardo quel patetico omuncolo accanto alla ragazzina, il pugnale stretto in una morsa nervosa, e non posso fare a meno di provare una certa tenerezza: Capiscilo, Léon, non si è mai ritrovato così a fondo nel letame! penso. Poi, però, penso altresì che, letame o non letame, minacciare l'unica persona che non ti vuole morto è da idioti. Non perdo tempo. La non resistibile integrità delle assi può darmi una mano: do repentinamente una tallonata all'asse sotto di me, in modo che l'estremo opposto (vicino a Ivan) scatti in alto, con l'intenzione di farlo allontanare dalla ragazzina; poi, scatto in avanti, mirando al braccio che impugna l'arma per torcerglielo.1 punto
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Ragazzi, ottima notizia. Sono riuscita a recuperare le schede in zip. dal computer vetusto di mia zia (non so che abbia fatto a resuscitare. Non la zia, ma il PC eh!) e le ho fotografate, così quando sto in hotel le ho in foto a portata di mano. Vi ho fatto l'introduzione, manca solo quella di @nanobud, che ho già scritto ma che inserisco quando mi da lui il via con gli ultimissimi dettagli di BG1 punto
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Sandrine Alamaire "Non preoccupatevi, messere. Ho tutto il pomeriggio libero. Mi domandavo semplicemente se non avessimo già concluso. Vi aspetto senza alcuna difficoltà. Fate con la dovuta calma", dico, sorridente.1 punto
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A 397 Visto che le statistiche di gioco del druido (eccetto per alcune eccezioni) sono rimpiazzate da quelle della bestia direi che perdi le armi naturali fornite da Alter Self A 398 Nascondersi è di base un'Azione (eccetto per casi particolari come la Cunning Action del ladro) quindi, fintanto che è possibile Nascondersi in un turno si può fare movimento + Nascondersi (il movimento si può fare dopo o spezzare a propria discrezione). Il ladro con Cunning Action può fare Azione + movimento + Nascondersi come Azione Bonus (ma vedi sotto) Bisogna comunque avere qualcosa dietro cui nascondersi (o una capacità che permette in qualche modo di evitare tale necessità) alla percezione altrui. Ricorda comunque che c'è sempre una certa discrezionalità del DM per cosa costituisca un nascondiglio accettabile, anche per evitare "spam" di Cunning Action da parte di Halfling ladri dietro i compagni. Per attaccare con vantaggio se ti eri nascosto con successo e attacchi subito dopo essere uscito dal nascondiglio (quindi solitamente con armi a distanza) allora puoi farlo. Ci sono vari modi, da vedere l'invisibile a percezione cieca eccetera.1 punto
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Infatti. En passant: l'insegnante di Dharma del centro buddista che frequentavo, ha detto che una volta si trovava in India per turismo (all''epoca per lei "buddismo" era solo una parola) e casualmente ha visto il manifesto di una conferenza del Dalai Lama, e non avendo altro da fare decise di andare ad assistere. Ebbene prima che cominciasse, in sala i monaci di due diversi monasteri fecero a botte per avere i posti in prima fila. "Sono stata subito vaccinata contro le illusioni del buddismo" diceva lei, che pure lo abbraccio appieno, fino a diventare insegnante, appunto. All'inizio del secolo scorso in Giappone i buddisti appendevano i cristiani per i capelli finché morte per inedia non sopraggiungesse, perché si rifiutavano di credere che l'Imperatore fosse il figlio del Cielo. Nell'VIII sec. il buddismo in India raggiunse la massima diffusione, finché la popolazione non si stanco delle continue vessazioni e pretese dei lama, nonché della corruzione dilagante, e progressivamente tornarono all'Induismo (una buona parte). E chissà quante ce ne sarebbero da raccontare... Ciao, MadLuke.1 punto
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Non un accenno di pentimento, di tristezza, di nulla. Se Nero ha dei sentimenti, ed è un se molto grosso, li nasconde sotto una maschera di cera a dir poco perfetta. "Era un uomo bello che vissuto e ha avuto quel che si merita. Sua figlia ha perfino tentato di uccidermi un paio di volte." ovviamente senza tralasciare quell'aria di superiorità che fa sembrare tutto questo robetta da niente. Riferendosi a Randal e al debito, aggiunge "E se sono nostromo lo devo a lui e al qui presente Pioniere, era questo l'accordo." indicando Kaleb. Poi si rivolge a quest'ultimo. "Sono un abile giocatore di Perudo" risponde sarcasticamente, come se la domanda appena fattagli fosse superflua; abile navigatore e perfetto pirata non gli bastavano, per caso? "E per quanto riguarda i miei uomini non so nulla. Li ho congedati, saranno sparsi a quattro angoli del globo a godersi il mio tesoro, suppongo."1 punto
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Parole sante. Uccidere i PG non è mai bello, sia per il DM, sia per i giocatori (specie quando i dadi ci si mettono in mezzo). D' accordo sul fatto di divertirsi tutti insieme, d'accordo sul mettersi d' accordo, ma io DM voglio mettervi di fronte a delle sfide, con la S maiuscola, e non voglio farmi delle paranoie sul fare troppa bua ai PG.1 punto
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Non potrei esser più d'accordo con te. D'altronde, il GM ha un gran lavoro sulle spalle e forse, dico forse, i giocatori dovrebbero tenere a mente, che anche lui merita di divertirsi (non a uccidere pg, sia chiaro).1 punto
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Berengario aggrotta le sopracciglia e borbotta qualcosa tra se e se, valutando quale cifra offrirvi come ricompensa. "Immagino che 75 monete d'oro a testa possano bastare!" dice poi, allargando le braccia "Come già detto sono tempi bui e il contado, con la sua popolazione, stanno affrontando una situazione difficile.." aggiunge poi, fissandovi uno a uno con l'accenno di un sorriso sardonico stampato sul volto. "Ad ogni modo. Tali criminali sono esseri abietti, che si approfittano di persone già in difficoltà, aggiungendo sofferenza a sofferenza. Se i Visconti non sono in grado di gestire la situazione, è necessario che qualcuno faccia qualcosa. E' pertanto mia premura, a tutela delle bravi genti del contado, che simili comportamenti vengano scoraggiati. I colpevoli devono pagare in modo esemplare. Voglio che me li riportiate morti e che diate fuoco al loro covo in modo da mandare un messaggio ben preciso: Berengario Castiglioni non lascia sole le sue genti! Fa quel che deve per proteggerle e tutelarle." mentre parla guarda principalmente l'enorme guerriero nordico, confidando nella sua brutalità. Dopo un attimo di pausa aggiunge: "Ora, se vorrete scusare un vecchio, vorrei ritirarmi per riposare.. Il capitano Umberto Galli sarà ben lieto di dirvi tutto quello che c'è da sapere." Detto questo il conte si congeda ed esce dalla stanza, accompagnato da un paio di guardie. L'uomo meglio corazzato invece resta e si fa avanti. E' molto alto, fisico robusto, capelli corti rasati e una cicatrice sul mento. "Vi ringrazio per essere accorsi alla richiesta d'aiuto del nostro signore" esordisce con voce dura "Come già accennato dal conte, sono stato obbligato a inviare molti dei miei uomini a combattere le guerre dei Visconti contro Firenze, pertanto non riesco a gestire personalmente il problema brigantaggio. Non sappiamo molto di dove si siano accampati. Quello che posso dirvi è che nei giorni scorsi ci sono stati tre attacchi più efferati: uno nei dintorni del villaggio di Carnago e due vicini a Castronno. Pare non ci siano state vittime, ma la gente è spaventata. Se vorrete recarvi in loco, sono sicuro potrete recuperare maggiori informazioni dalle persone realmente coinvolte." A TUTTI @Dmitrij1 punto
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Khalya, paladina di Yvet Lorne ‘Si direbbe che Mellario aspettasse qualcuno, più che qualcosa. Qualcuno da infiltrare tra le forze imperiali, magari approfittando della confusione per il torneo. Ma a quale scopo? … Ciò che il marchese avrebbe commissionato ad Hammel erano semplicemente delle tuniche? … La “H” ricamata su di queste si riferisce ad Hammel stesso? … Eppure Will mi ha parlato di Hammel come un locandiere, non un sarto… forse c'è la mano di sua moglie?’ Rimugino sulle molte domande, ed ognuna ne genera ancora delle altre, forse anche fuori luogo. So soltanto una cosa: vorrei disporre di un certo numero di soldati, soprattutto l’indomani, quando sbarcheranno dai mari del nord almeno una quarantina di uomini, con intenzioni tutt’altro che lecite. Ma sono sola con le mie domande. Non potendo portare con me le tuniche, riempio un secchio abbandonato e ormai marcescente per l’umidità. Benedico l’acqua appena raccolta. Non so se è mia suggestione, ma è come se quell’acqua fosse santificata dalla Regina delle Rose, e dunque delle rose ne abbia preso anche il soave profumo. Ancora, seguendo il mio istinto, intingo il pollice nel secchio, traccio su ogni tunica il segno di una mezzaluna e le benedico. Non ho idea in cosa ciò possano tornarmi utile, ma a volte la fede chiede di non porsi domande. Lo faccio e basta. Richiudo poi le assi che celavano le tuniche, rimettendo tutto a posto come prima. ‘Will dove sei finito?’, mi ripeto quasi sperando che possa in qualche modo arrivargli l’eco del mio richiamo. … Mi rivolgo al funzionario che ha guadagnato la mia fiducia con la sua sincerità. «Ho il piacere di parlare con…? Ho ragione di credere che i passeggeri della nave a cui si riferisce, possano essere forieri di attività illecite qui a Castelfranco. Attività la cui estensione e gravità sono ancora oggetto di indagini, e per la quali sarà richiesto un controllo supplementare, anche da parte delle autorità portuali. Approfittando della sua collaborazione, le chiedo di mantenere a riguardo un’assoluta riservatezza e, in via del tutto confidenziale, di ottenere la documentazione relativa ad ogni singolo passeggero della nave stessa.» Liberatami dalla confusione delle scartoffie e dal tumulto dei timbri, ritorno a quelli degli scarichi dalle navi, che si riversano in ogni dove come tanti rivoli straripanti. Di nuovo, in quella confusione, il mio sguardo torna in cerca del sopracciglio più singolare che abbia mai conosciuto… ‘Wil… ho bisogno di te…’1 punto
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Thrain Barbanera Qualsiasi cosa, basta che non stiamo con le mani in mano.. Affermo, continuando a fumare. Povero barone, senza soldati a proteggere la sua villa, dai nemici che non ha..1 punto
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Nimdhel, elfo mago, Torre dell'Orologio Incuriosito dall'attenzione che Cedric ha per cannocchiali posti sui quattro lati della torre e deluso per l'assenza della Gemma dell'Anima decido di seguirlo e di guardare all'interno di ognuna di quelle macchine ottiche¹²³⁴. Il quarto cannocchiale è meno accessibile degli altri, insieme all'attendente entro nella piccola cabina di manutenzione. Cedric manovra con abilità alcune delle leve, con un leggero ticchettio ben sincronizzato alcuni degli ingranaggi iniziano a spostarsi permettendo alla cabina lignea di muoversi nella marea di ottone. Attraversiamo tutti gli strati di ingranaggi fino a raggiungere il quarto cannocchiale. Cedric sembra sorpreso da quello che vede ed esclama: "Quindi, il vostro arrivo qua a Vallebona...Nooooo! Ma che diamine sta succedendo?!! Non è possibile!...forse il vento? Altrimenti...Il Governatore le sentirà voglio sperare!". "Tutto bene?" replico preoccupato, con un cenno chiedo all'attendente di lasciare il cannocchiale così che possa vedere con i miei occhi.1 punto
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Sto per visitare la tomba di Jim Morrison...momento di assoluto raccoglimento giovedi parto per Bordeaux1 punto
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@luisfromitaly Ho appena fatto i tiri di osservare, per i quattro cannocchiali ho tirato tre venti naturali e per la prova difficile un uno .1 punto
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complicato... sappiamo se Dragak Tov ha amici o parenti all'esterno delle mura o se abitudinariamente si reca fuori da Hillmound in qualche luogo in particolare?1 punto
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Oooppsss, scusami tanto @luisfromitaly mi sono perso la tua domanda. E' preferibile e gradito che me lo ricordiate ogni volta... perchè se poi me lo dimentico mi fate il cazziatone!!! Se tutti mi confermato questi step in giornata vedo di proseguire, grazie.1 punto
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@Beppe63 non volevo disturbarti ulteriormente, ma dato che nessuno ha risposto, mi tocca1 punto
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Guarda, io in realtà sono sulla tua linea di pensiero, e trovo che gli incontri troppo forti aiutino a creare l'impressione di un mondo vivo e verosimile, e spingano i giocatori a trovare strategie alternative e interessanti all'attacco frontale, o almeno a prepararsi bene. Ci sono però un paio di caveat: innanzitutto i giocatori devono sapere che questi scontri sono una eventualità possibile (non è detto che dei neofiti ci pensino, se il GM non glielo dice apertamente) e inoltre i PG dovrebbero avere modo di intuire che lo scontro è sbilanciato prima che cominci (ad esempio prove di conoscenza, vedere il nemico che fa a pezzi delle persone, trovare la tana del mostro, eccetera, magari anche parlando chiaramente di numeri). Infine, sempre perché i giocatori sono neofiti, le polemiche ci stanno tutte. Anzi, potrebbero starci pure in un gruppo esperto che per qualche ragione prediliga gli scontri facili. Quello che può fare il GM è spiegare loro che i danni del lupo sono equilibrati per questa e quella ragione (sistema dei GS, è un mostro solo contro 6 PG, eccetera) ed eventualmente adottare accorgimenti a riguardo (a cui aggiungo: non tirare i danni dei mostri, che oltretutto rallenta il gioco).1 punto
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Le mani del pirata si giungono di fronte al suo viso mentre la sua espressione diventa sarcasticamente commossa: "Ma quanto siete gentili, grazie, non dovevate" poi si preoccupa di rispondere a dovere alla contessa - sia mai che abbia l'ultima parola su qualcosa! "Nessuno ha mai messo in discussione la vostra malia, mia succosa signora." quell'aggettivo messo in rilievo lo legge sulla copia del giornale che ha in mano, passandotelo attraverso le sbarre. Perché in mezzo a tutte quelle belle parole e ai modi da ladro gentiluomo sentite comunque una sgradevole sensazione di qualcosa che sta marcendo? No, non è l'umido delle segrete, sto parlando di Nero; c'è qualcosa in lui che continua a non tornare, qualcosa che ha a che fare col suo cervello, o il suo corrotto senso di giustizia. Indossa una maschera di cerca presa in prestito a qualcun altro, che si scoglie inesorabilmente e crea un mostro ancora più terrificante, sebbene a tratti, perfino affascinante. Se Kaleb continua a fargli quei complimenti, prima o poi Nero si innamorerà di lui, se ancora non l'ha fatto. Notate entrambi come il suo petto si gonfia a sentire le parole del Warlock, orgoglioso di esperienza e malefatte. "Le locande, a mio avviso, sono il luogo meno adatto dove raccogliere informazioni. I marinai per antonomasia hanno sempre avuto una fervida immaginazione, immagino per colmare le numerose falle della loro conoscenza del mare." tira avanti il suo sgabello, portandolo esattamente di fronte alle sbarre, e appoggiandosi a queste ultime con entrambe le mani scruta Kaleb nel profondo. "Vuoi sapere la mia storia? Niente in contrario, ma vi conviene mettervi comodi." ed ecco di nuovo la sua sete di palcoscenico. Opposti ma non poi così diversi, eh, contessa? "Sono nato sulla Jocasta nel ventiseiesimo giorno del nono mese del 1445, da Bolero Jack e mater ignota. Sono stato cresciuto su dai pirati fin da piccolo, e ho imparato presto a usare le sciabole; non ho mai concepito il loro modo rozzo di approcciarsi alla pirateria, così a tredici anni ho ereditato la nave di mio padre dopo uno sfortunato incidente in battaglia in cui il povero Jack Gomez perse la vita, e ho rimodellato la gerarchia e le usanze a bordo. Vado molto fiero di trasformato trenta cavernicoli in perfetti marinai. Niente più bestemmie gratuite, niente più gare di rutti, niente più zuffe immotivate: ma piuttosto abiti decenti, uno stile di vita più equilibrato e soprattutto, disciplina a bordo. Quando sono salito al comando, Bolero Jack aveva già spianato la strada per qualcosa di più grande: appena i marinai vedevano la mia nave, non provavano nemmeno a scappare; si arrendevano, e ci consegnavano tre quarti del bottino di loro spontanea volontà. Sapevano già le regole, volevo che le sapessero. I guai sono iniziati quando ci siamo spostati ad Ovest, verso l'impero di Avernus; all'epoca era in guerra, e l'oro scarseggiava a palazzo, così quando abbiamo svuotato un convoglio di lingotti diretti alla capitale - per i reali niente sconti! - non l'hanno presa granché bene. Ci hanno dato la caccia in ogni porto, e uscire con la Jocasta significava quotidianamente certezza di scontro. Così ho preso una goletta in prestito da un vecchio pescatore, con a bordo quattro uomini, una sega da falegname e un barile di pece, e ho affondato la loro ammiraglia, la Royal Majesty. A bordo c'era il terzogenito della casata reale, Erodes Handorien. L'ho visto bruciare insieme alla nave. Dopodiché ci hanno lasciato in pace, e dopo qualche anno siamo tornati nell'Est - tutti conoscevano la nostra impresa, e ha fatto bene agli affari. Ruba di qua, ruba di là, di giorno in giorno è diventato sempre più seccante fare sempre le stesse cose! Non capisco cosa ci trovino tutti di così emozionante, nel depredare le navi. Magari è divertente per qualche anno, ma dopo un po' diventa troppo facile! Quando ho saputo della Settima Spedizione ho pensato che era un buon momento per fare il colpaccio qui a Capo Ventura; immaginate, svegliarvi una mattina e trovare la vostra tesoreria svuotata! Ma alla fine ho avuto un'idea migliore, come ben sapete. Kiltus era stato mandato per catturarmi dopo che era venuto a sapere del mio piano originale, e sapendo di non potermi presentare senza un biglietto da visita appropriato, ho lasciato che mi catturasse. Il resto è storia. Chiedo ai miei di corrompere qualcuna delle guardie per un diversivo a palazzo e quello dà fuoco a mezza città! Mah, non ci sono più le guardie di una volta…" in quest'ultima parte della storia, evita accuratamente di guardare Sandrine negli occhi. "Oltretutto avevo prestato dei soldi a Baffogrigio Ridley qualche tempo fa. Certo, sapere che suo figlio entra nella Settima è un bel colpo di fortuna!" La storia sembra per entrambi sembra essere abbastanza coerente; non sembra abbia mentito, o almeno non sulle cose importanti. Kaleb in particolare non sa granché del passato di Nero, e per lui la maggior parte di queste informazioni non fanno suonare nessun campanello.1 punto
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Gideor (Chierico Umano) Sono sorpreso dalle parole di Saliman, non mi sarei mai aspettato che gli assalitori avessero dalla loro parte un drago. Bilinbin conferma le parole dell'umano e aggiunge che la bestia sputava fulmini. Deve trattarsi di un drago blu, ho letto qualcosa a riguardo in uno dei tomi della biblioteca del Tempio di Talos sul Dorso del Mondo. All'inerno dell'infermeria un vecchio sacerdote si muove tra i feriti, cercando di medicarli. Con una sola occhiata valuta le condizioni del dragonide bronzeo ed indica ad uno dei suoi aiutanti come fasciare le sue ferite. Il vecchio chierico si rivolge a me e Bilinbin chiedendo informazioni sul Tempio, annuisco quando lo gnomo spiega che il luogo sacro è nelle mani degli assalitori poi aggiungo: "Già, sono tutti salvi...tranne Falconmoon, io e Bilinbin abbiamo fatto il possibile ma siamo stati accerchiati. Eadyan si è sacrificato per permetterci di portare in salvo i fedeli". Padre Bran appare diffidente nei miei confronti e ne comprendo il motivo: un chierico del Dio della Tempesta non è una presenza gradita quando un drago lancia fulmini assedia la città. Per fugare ogni dubbio rispondo alla sua domanda con sincerità: "Ero ospite di Falconmoon, lo conoscevo da anni". Quando avverto il rumore esco dall'ospedale improvvisato e osservo il drago spalancare le sue fauci e distruggere le mura della città con un lampo.Torno all'interno della struttura e cerco di spronare i miei compagni all'azione.1 punto
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DM Gli elfi al vostro seguito si mettono subito ad eseguire gli ordini di Derio ma fanno appena in tempo ad estrarre le corde dagli zaini che il nemico si palesa: sbucando dal folto della foresta, compaiono almeno una quindicina di goblin a cavallo di massicci worg: gli animali ringhiano alla vista degli elfi, sbavando e raspando pronti a caricare Gli elfi sono i primi a regire: mollano gli zaini e si lanciano su per gli alberi per avere una posizione di vantaggio con i loro archi lunghi Iniziativa Mappa1 punto
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Domani pomeriggio rispondo, perdonatemi questa volta il periodo incasinato è il mio xD1 punto
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Il volto di Igiorando fa capolino nel campo visivo di Herlan: mi sembrate stanco, non volete per caso un tonico?... ma le parole di Farondis catturano la completa attenzione della guaritrice …un-un draugen? Un draugen?! Qui?... esclama poi qualcosa in elfico. Inizia a camminare in avanti e indietro, fissando il pavimento e portandosi le mani ai fianchi. Sospira prima di iniziare un racconto: avete mai amato qualcuno così tanto da credere che quell’amore possa continuare dopo la morte? Anche la rabbia continua dopo la vita… e la rabbia è l’essenza dei draugen. Non esiste alcun rituale che possa generarli o controllarli. Sono esseri senzienti ma allo stesso tempo accecati dalla furia e dall’invidia verso i viventi. Tutti i draugar, da vivi, erano guerrieri morti di una morte violenta. Sono più antichi del Buio… ma il Buio usava i suoi poteri per impedire il loro risveglio. I draugar possiedono poteri magici, possono vedere il futuro, trasformarsi in animali e possedere i cadaveri degli uomini. Possono possedere solo alcuni particolari esseri umani, ma non so quali, mentre gli altri cadaveri può rianimarli e controllarli. Non so nulla riguardo a rune o altri simboli… non li ho sentiti nominare durante le storie di questi non morti. Confermo. Con una Plagica, un’arma forgiata con un particolare metallo estratto nelle viscere del mondo. Solo uno dei tre re elfi sa creare una Plagica. Dei tre re, costui è un elfo oscuro. Mmm… posso dire solo un’altra cosa: se non avete scacciato il draugen con un chierico, allora il non morto vi attaccherà con ogni mezzo possibile fino a quando non sarete morti. Se non ha ancora attaccato te (Farondis) significa che il draugen sta cercando i tuoi compagni. Quei tre che erano con te quando incontrasti il non morto per la prima volta.1 punto
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So che scherzi, ma siccome l'OP mi sembra un neofita faccio il serio. Ascoltare i giocatori e capire cosa piace e cosa no (e cosa piace o no a te) e poi adattare il gioco di conseguenza è letteralmente l'abilità numero uno che un GM deve sviluppare. Continua così, sei sulla buona strada. EDIT: props per la tabella di Savaborg, che è più comoda di quella della DMG. Su Xanathar's Guide to Everything c'è la versione definitiva della stessa tabella.1 punto
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Gandissir, Prescelto di Björun, decimo giorno d'Inverno a Melcar Il duello sembra segnato fin dal primo assalto: lo scudo di Sigurth va in frantumi e Lothar continua ad avanzare, costingendo il suo avversario contro il campo di energia che isola i due combattenti. Sono sorpreso, non credevo che gli Dei avessero concessoad Amarant il potere di lanciare incantesimi così complessi. È proprio l'anziana donna a parlarmi, distoglendo per un momento l'attenzione dallo scontro. Amarant è al corrente del mio legame con la Dea Björun e - senza giri di parole - mi chiede di svelarle il motivo della mia presenza a Melcar, in modo che lei possa decidere se appoggiarmi o meno. "Gli Dei hanno fatto di me il loro servitore ed in quanto tale devo agire perché il loro volere sia rispettato. Devo unire il Nord e riportare l'equilibrio su questa terra. Gli abietti popoli del Sud hanno dimenticato le proprie origini, hanno dimenticato gli Dei. Le loro turpi idee si diffondono veloci nelle menti dei nostri fratelli più deboli. Non ti sarà certo sfuggito cosa accade ad Alngrim o forse dovrei chiamarla Ultimo Bracere come usano fare a Sud del fiume Egil. I guerrieri di Melcar non sono secondi a nessuno per abilità in battaglia ma negli ultimi anni - sotto la guida di Sigurth - si sono allontanati dagli Dei. Sono qui per riportare il villaggio sulla retta via ed ottenere spade per l'esercito degli Dei".1 punto
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hai campo libero per la prassi imperiale, devi solo narrare il perchè. ricordati che se introduci mille png per piacere a fine intervento mi fai uno spoiler con un riassunto delle loro parentele, esistenze ecc ecc inoltre, parliamo del tuo nick: holTzschild no? ogni volta che lo devo digitare ti lancio una maledizione poliverbale di Nimdhel!1 punto
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Questi sono i danni della propaganda anticlericale, purtroppo. Sei l’unico che parla di Cristianesimo vs Buddhismo, gli altri contributi sono tutti o sui parallelismi tra le due religioni o di commento ad alcuni fatti che sostieni. Ti preoccupi delle babbucce del papa e ignori il Buddha d’oro di Bangkok, oltre cinque tonnellate d’oro massiccio. Parli di complotti e torture e ignori il ruolo giocato dal buddhismo in duemila anni di guerre asiatiche. Hai semplicemente un’idea ottimistica del buddhismo e un’idea pessimistica del cristianesimo. Si tratta di un fenomeno percettivo ubiquitario che si chiama “bias di conferma”. Parti da una tesi a priori e scegli inconsapevolmente solo i dati che confermano la tesi, scartando quelli che la negano. Ci sono alcune domande che IMHO aiutano a riflettere su quale sia l’impatto sociale delle religioni. L’Asia ha avuto una storia più pacifica dell’Occidente? Gli asiatici hanno mediamente una vita spirituale più profonda degli occidentali? La libertà è maggiore in Asia?1 punto
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Chiedo scusa al DM e al resto del grupo, ma trovo l'avventura troppo caotica, con troppi giocatori, ho difficolta' a seguirla. Approfittando del fatto che e' appena iniziata, preferisco ritirarmi. Buon proseguimento!0 punti
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