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Mi è stato chiesto da molti di esprimermi sull’attuale situazione di D&D e sulla strada intrapresa dalla WotC. Lascio la parola a Greyhawk Grognard un conoscente di lunga data che esprime esattamente il mio pensiero. Negli ultimi tempi, la Wizards of the Coast ha deciso di inserire la seguente dichiarazione di esclusione di responsabilità su tutti i prodotti di D&D antecedenti alla 5a edizione, oltre che su alcuni prodotti della 5E (la versione italiana la trovate qui). Lasciando da parte i refusi e gli errori grammaticali di questo avviso fatto in fretta e furia, non posso dire di essere sorpreso dal fatto che la Wizards of the Coast abbia deciso di piegarsi alla folla dei SJW (Social Justice Warrior). Erano già orientati verso qualcosa di simile da po', corteggiando il gruppo dei "social media influencer" e simili, facendo propria l'idea ridicola che gli orchi siano, in qualche modo, "assimilabili" a minoranze etniche e altre sciocchezze. Ma la cosa più eclatante della dichiarazione è l’implicazione che la Wizards of the Coast, in un modo o nell’altro, può controllare ciò che i suoi giocatori dovrebbero credere e dire, e che D&D non è altro che un "franchising" sul quale loro hanno un controllo totale. Si sono spinti in questa cultura del controllo già da tempo, spingendo le loro avventure "ufficiali" nelle convention e nei negozi di giochi. Tuttavia, per sua stessa natura, Dungeons & Dragons è stato sempre refrattario a tale centralizzazione sin dalle sue origini. Come ha scritto lo stesso Gygax alla fine di The Underworld and Wilderness Adventures (p. 36): Anche quando, con Advanced Dungeons & Dragon, Gygax tentò di pubblicare una versione del gioco più standardizzata e sanzionata ufficialmente, lo spirito indipendente di D&D rifiutò di essere imbrigliato. La rivista Dragon era piena di nuove classi, oggetti magici, incantesimi e simili. Sebbene esistesse l’ambientazione World of Greyhawk come modello, la stragrande maggioranza dei DM continuò a creare le proprie ambientazioni e le proprie varianti di regole, e pochi e lontani erano le campagne (o le partite nei tornei) dei DM che seguivano rigorosamente le regole “ufficiali”. Non c'è sessismo nel dire che le femmine di una razza che non esiste non sono forti come i maschi, o che hanno poteri magici che i maschi non hanno. Non c'è razzismo nel dire che una razza di creature completamente inventata è ineffabilmente e irrimediabilmente malvagia. Non vi è alcun "pregiudizio codificato" nell'utilizzare i tropi della mitologia e della letteratura fantasy che esistono da secoli. Le uniche persone che vedono tali pregiudizi e che danno retta a tali richiami sono quelle che sono ossessionate dal trovare colpe in tutto. Consumati dal loro odio per sé stessi e guidati da una visione nichilista del mondo in cui tutto è "problematico" e in cui la società moderna è irrimediabilmente razzista/classista/sessista /*ista, e quindi deve essere abbattuta. Tutto è politicizzato e anche un semplice gioco di ruolo deve conformarsi all'atteggiamento del politicamente corretto o essere preso di mira. Personalmente, mi rifiuto di entrare nello spirito di questa dichiarazione e non comprerò nulla che la contenga. Wizards of the Coast non parla per me e non parla nemmeno per il Dungeons & Dragons a cui io gioco. Non permetterò loro di decidere come debba essere la mia immaginazione. Ringrazio il sito Greyhawk Grognard per quanto scritto. Personalmente non avrei saputo usare parole migliori.5 punti
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Personalmente non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto da Joe. La WotC può mettere tutte le dichiarazioni che vuole ma quando dice "questi contenuti erano sbagliati allora e lo sono adesso" insulta e indirettamente da dei razzisti a tutti quelli che su quei supplementi ci hanno lavorato (Gygax, Greenwood, Salvatore, Cook, Weiss, Hickman e altri). Tutti quelli che hanno contribuito a creare e mantenere il gioco attraverso gli anni. Hanno sputato sopra la storia del gioco, scaricando tutta la responsabilità (di cosa poi non si sa) su altri. Il gioco di ruolo D&D oggi è vittima del suo successo (un po' come negli anni '80). Sono senza alcun dubbio molti di più quelli che guardano giocare a D&D sui social di quelli che ci giocano costantemente ogni settimana. Io non ho MAI sentito un giocatore "appassionato" di D&D definire "problematici" i vecchi prodotti. Ma agli occhi dei moderni SJW ogni cosa è problematica e si arriva alla follia di definire gli scacchi un gioco razzista. L'editore è libero di fare quello che vuole. Ma se una cosa ha insegnato la quarta edizione è che se fai cose che non sono gradite alla tua fanbase, la fanbase ti molla senza pensarci troppo. Quando uscirà la prossima edizione (non per forza la 6a) riveduta e corretta dei 3 manuali base staremo a vedere. Nel frattempo giusto oggi c'è un gradevole articoletto sull'HuffPost che parla della Cancel Culture. Se volete dargli una letta...5 punti
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Non si tratta di essere influenzati dalla Wizards ma di essere influenzati dalla società in generale. L'immaginario collettivo di ogni generazione è diverso da quello della precedente, la fantasia si evolve, questo da sempre, anche da prima che la Wizards venisse fondata. Non confondiamo la causa con l'effetto. La letteratura, il cinema, i giochi seguono le trasformazioni sociali molto più di quanto non le provochino. Non ho mai detto che fosse etico né che fosse sociale. Ovviamente quello che fa lo fa per vendere: è un'azienda, mica fa beneficienza. Cerca per favore di non mettermi in bocca parole non mie. No. Intendo che chi si sente a disagio o infastidito per uno o più aspetti di un vecchio manuale non necessariamente è una persona che vede un *ismo dovunque, e quindi potrebbe essere sano di mente e in buona fede. Inoltre, temo che anche qui tu (pur essendo certamente sano di mente e in buona fede) stia travisando il senso delle mie parole. Il mio era un appello alla moderazione e al restare sui fatti, e non perché penso che sia buono e giusto, ma perché penso che sia l'unico approccio che può portare a qualche risultato diverso dal prendersi a pesci in faccia a vicenda senza che cambi niente. Per esempio, se cominciamo a prendercela con "quelli che... bla bla bla", entità impersonali e disincarnate, è facile che questa discussione diventi un alternarsi di post contro "i razzisti!", contro "i nichilisti!", contro "i grognard!", contro "i censori del politicamente corretto!", contro "i sessisti!", contro "il pensiero unico!" e così via. Insomma, in cui ognuno se la prende con "i Cattivi" di turno, che altro non sono se non la versione estremizzata e caricaturale della controparte. Questo è poco utile ai fini della discussione e serve solo a far alzare i toni. Se invece rimaniamo ai fatti, quello che io ho visto per ora in questo post (poi ci sarà tutta una storia dietro che risale fino ad Adamo ed Eva, ok) è: un disclaimer della Wizards che è una legittima scelta editoriale, non costringe nessuno a fare o pensare nulla e usa toni moderati e pacati; puoi può piacere o non piacere, può sembrare ingenuo o patetico o ipocrita quanto volete; un commento dell'autore del post, per contro, decisamente esasperato e dai toni molto duri e tranchant, che a mio avviso drammatizzano la situazione più del necessario e non vanno nella direzione di stimolare una discussione anche critica ma costruttiva. Poi questa è la mia opinione. Chiunque è libero di non essere d'accordo. Basta che non mi accusi di cose che non ho detto.5 punti
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Se posso umilmente dire la mia, io penso che invece parole migliori si sarebbero potute trovare. Più che altro mitigando un po' i toni. Sarebbe utile da parte di tutti un piccolo sforzo per eliminare tutto ciò che è inutilmente accusatorio. Mi rendo conto che questi temi inevitabilmente vanno a toccare le sensibilità e le emozioni individuali, è comprensibile. Penso però che se evitassimo di metterci nell'ottica di accusare e/o di sentirci accusati, e rimanessimo il più possibile nel campo dell'obiettività, il dibattito ne guadagnerebbe e staremmo tutti meglio. Onestamente questa cosa me la sono persa. Forse si desume da un contesto che mi manca. Ma nella dichiarazione in sé io non la vedo. A meno che non la si voglia vedere insita nell'uso del termine franchise, che significa semplicemente una serie di prodotti collegati. Che si voglia "controllare ciò che i giocatori dovrebbero credere e dire" mi sembra un'estrapolazione decisamente esagerata. A me sembra che il concetto espresso sia un altro, cioè: esistono testi di D&D scritti molto tempo fa questi testi sono scritti con un approccio e un'attenzione diversa rispetto a quelli di oggi, perché all'epoca la cultura e la sensibilità degli autori e del pubblico erano diverse se qualcuno dovesse sentirsi offeso o turbato da quei testi Wizards lo informa che: il suo approccio e la sua attenzione attuali sono cambiati e vogliono andare nella direzione di essere più inclusivi possibile al contempo, si è voluto evitare di fare un "lavaggio" dei testi storici perché sarebbe sembrato un revisionismo, come un voler negare che il problema fosse esistito I primi due punti non sono altro che realtà oggettiva. Il terzo punto è una scelta editoriale, con cui si può essere d'accordo o meno. Nessuno di questi punti impone a chi usa i prodotti Wizards (vecchi e nuovi) di doverli usare in un certo modo o di dover pensare in un certo modo. Sono tendenzialmente d'accordo (sulle razze malvagie mi è capitato di scrivere questo). Anche qui, però, bisognerebbe evitare di colpevolizzare. Da un lato, certo, evitando le accuse di malvagità o *ismi vari nei confronti di chi usa la fantasy in questo modo. Dall'altro, però, se qualcuno di fronte a certe rappresentazioni si sente urtato o si sente a disagio bisognerebbe cercare di capirlo, non bollarlo come censore, ossessionato, odiatore, SJW e simili. Da entrambe le parti, anziché andare allo scontro, bisognerebbe cercare la reciproca comprensione e una strada che sia percorribile con piacere da tutti, perché è un gioco. Ognuno di noi dovrebbe farlo, e sicuramente lo fa, al proprio tavolo. La Wizards giocoforza deve misurarsi non con un tavolo specifico ma con la società nel suo complesso. Si può non essere d'accordo con le sue scelte ma in questo caso secondo me non si è mossa così male. Per esempio, questo linguaggio non aiuta. Capisco che dal punto di vista dell'autore è una reazione a un assolutismo uguale e contrario. Ma gli assoluti e le accuse reciproche non fanno che peggiorare la situazione. Per curiosità, posso sapere quali sono? Me li sono persi. È vero che non sono un grande inglesista...5 punti
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Ho la vaga impressione che il disclaimer abbia scontentato un po' tutti. Dal mio punto di vista ciò depone a suo favore... 😉4 punti
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Mi unisco anche io con una riflessione un po' cruda rivolta a entrambe le parti: credo che dare corda a tutta questa ansia che ci fa temere che il mondo che conoscevamo venga dilaniato da nuove tendenze di qualsivoglia forma/colore/ideologia non si confaccia al nostro modo di vedere e godere il mondo, sia un comportamento sempre arrogante, infantile e auto-ingannatore. Sono convinto che si possa definire una persona adulta dalla sua capacità di adottare, in ogni questione, un approccio che parta dal mettere in discussione il proprio punto di vista e le proprie convinzioni (ovvero quello in cui decidiamo di riporre fiducia). Un punto di vista che divide le persone in categorie astratte, come ad esempio quelle dei "razzisti", "fascisti", "SJW" o qualsiasi etichetta ci venga in mente, conduce e riduce a instaurare dinamiche da tifoseria calcistica, da politica da quattro soldi, da guerra vera e propria. La realtà concreta però è fatta di singole persone con cui possiamo interagire proficuamente solo se ne riconosciamo prima l'umanità e le caratteristiche che la rendono simile a noi, e subito dopo mettiamo da parte l'arroganza e ne rispettiamo le esigenze cercando di raggiungere una posizione più ampia. Poi ognuno è libero di decidere di non fare tutta questa fatica e leggere testardamente a proprio vantaggio o in base alla "squadra" di appartenenza ogni testo, segnale o situazione, un po' come fanno in maniera estremizzata i terrapiattisti e i complottisti vari. Però siatene consapevoli. Mi pongo questa domanda con voi: A che serve discutere? C'è una reale esigenza di ribadire la mia posizione per propagandarla, o forse dialogando potrei anche imparare qualcosa da quella persona che sto giudicando come un mentecatto perché non è d'accordo con me? E se poi addirittura scoprissi che mi sbagliavo a giudicarla così perché in realtà, sotto sotto, sulle questioni importanti o essenziali, la pensavamo allo stesso modo? Nello specifico della tematica affrontata, aza, sono totalmente in disaccordo con le conclusioni. Posso condividere la preoccupazione per una sorta di "revisionismo fanatico" di questi tempi ma non tanto per l'impatto che avrebbe sul gioco, quanto perché mi dispiace quando qualcuno porta avanti una battaglia che non comprende e anzi fraintende. Però nel caso specifico la dichiarazione presa a pretesto per questa sparata verso terzi, in pieno stile appena descritto, proprio non rappresenta niente di deleterio. Tanto per farti un esempio: Non è uguale alla frase che tu hai tradotto nel tuo commento, e non attacca le persone ma la società Americana del tempo. Ancora, nel testo citato da Greyhwk Gognard tutta la manfrina sugli orchi e sulle razze malvagie è un esercizio di immaginazione provocatorio non attinente al testo preso in considerazione.3 punti
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Concordo. Proprio per questo sarebbe interessante, per una volta, un dibattito oggettivo sui problemi, che non si trasformi in una guerra tra opposte invettive in cui ognuno si scaglia contro gli eccessi di una parte dell'altra parte. Per esempio, finora non mi sembra di aver visto "buonismo" in questa serie di commenti. Sarebbe bello se restasse così, e che fintanto che resta così nessuno si sentisse in dovere di scagliarsi contro il "buonismo". Vale ovviamente anche per ogni altro "-ismo". Edit: dico questo in generale senza alcun riferimento all'articolo citato, per squalificare il quale, a parer mio, basta e avanza l'ultima parte del penultimo paragrafo.3 punti
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Elle "La bambola si è offesa" penso con un sorrisetto, pronta a subirne le ire e a scaricarle addosso parte delle mie. "Fosse facile, rossa" replica una vocina nella mia testa "sarebbe meglio se ti levassi dalle p@lle o almeno schivassi qualche colpo". Neanche a dirlo, la risposta furibonda della platinata allo sputo e ai miei cazzotti non si fa attendere, e l'occasione per scappar via mi sfugge di mano più agile di un'anguilla. Un fugace pensiero sul perché mi sono ficcata in questo casino, sul fatto che nulla e nessuno mi abbiano obbligato, sulla perdita, impossibile da recuperare, del mio status in seno alla Loggia: sogni infranti che si aggiungono agli altri, mentre la lama di Seline mi tatua a fondo la sua opinione sulla mia avventatezza. Uno scampolo di rabbia per l'altro tatuaggio ricevuto da Prudence, una reminiscenza lontana della mia avversione a rovinare la pelle in quel modo, ma nessuna forza in bocca per poterlo rantolare sia all'una che all'altra donna: Seline mi ha surclassato, e come agilmente sono arrivata a lei scavalcando i goblin impazziti, così adesso aggraziatamente scivolo sul pavimento, incapace i reggermi in piedi, le forze fuggite via nella fontana di sangue che è il mio corpo. Non mi rendo neanche conto di toccare il pavimento, solo il rumore lontano di qualcosa di duro che colpisce il legno arriva alle mie orecchie, l'unica sensazione certa mentre si appannano gli occhi il gelo che mi assale, come una tomba d'acqua negli abissi, a far risaltare il fuoco delle ferite.3 punti
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Allora... dopo lunghe fatiche, eccovi la piantina dell'astronave da me disegnata. Per Violet (la pg di MasterX), ho pure lasciato alcune zone (corridoio centrale, plancia, una parte dell'infermeria, la sua stanza, sala da pranzo e salotto... oltre, ovviamente, la stiva!) a doppia altezza (6 metri); le porte di queste zone sono larghe 1,5 o 2 m, e alte 4 o 5 m. Le cabine degli altri sono a due piani (2,70 m di altezza l'uno, con un pavimento/soffitto di separazione spesso 60 cm), così come l'infermeria (che ha sopra un laboratorio) e la sala motori. La lunghezza è di 48 m, mentre la larghezza è di 42 m (anche se l'anello di attracco e la torretta laterale portano la larghezza ad essere pari alla lunghezza... non è esattamente molto aerodinamica! 😅); l'altezza è di 9 m (lo scafo, sopra e sotto la zona interna, è spesso 1,5 m, in modo da ospitare tutte le apparecchiature indispensabili: generatori di scudi, di gravità artificiale, repulsori anti-gravità, sistemi di supporto vitale, eccetera. L'unica eccezione sono i contenitori del carburante, che sono quei riquadri arancioni ai lati), senza contare la torretta superiore (4,5 m) e i piedini d'atterraggio (1,5 m). Ma, se non vi piace, posso offrire delle possibili opzioni: su Deviantart ci sono le piantine delle astronavi del videogioco "Knight of the Old Republic", a cui un'altro autore ha persino fatto delle modifiche. Personalmente la mia preferita è la Defender (grossomodo lunga il triplo del Millenium Falcon, e larga il doppio; quì e quà altre immagini per visualizzarla meglio), anche se io farei delle modifiche per renderla più funzionale: Seguendo l'esempio di quest'altro autore, trasformerei il 6 da sala conferenza a cabine (3 o 4) per l'equipaggio. Trasformerei anche l'8 in cabine, ma solo 2; essendo più grandi, sarebbero perfette per il capitano e per Violet. A questo punto il 9 potrebbe essere trasformato in una seconda capsula di salvataggio. La zona 13/14 sarebbe perfetta come cucina/salotto/sala da pranzo. Il 15 potrebbe essere una zona multi-uso: stiva (essendo collegato al 19 tramite un montacarichi), area d'attracco, camera stagna, eccetera. Sposterei l'infermeria da 18 a 16. In questo modo si potrebbe trasformare il 18 in un'altra stiva... magari apposta per i veicoli (skycar e/o skybike)! Per ultima cosa, monterei una torretta supplementare sopra la zona 13/14 (sul manuale di Hyperlane c'è scritto che il Light Freighter ha tre armi: due laterali e una superiore). Sentitevi assolutamenente liberi di scartare la mia nave, se pensate che non vada bene... se devo essere sincero, nonostante i miei sforzi, sono il primo a preferire l'opzione "Defender"! 🤣3 punti
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Non ne avete idea. I segni di puntura sono grandi e profondi, non certo di zanzara o ragnetto. Non sapete cosa possa provocare simili segni. Vampiro potrebbe, così come un insetto di grandi dimensioni (in fin dei conti non avete mai visto neanche i morsi di vampiro)2 punti
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Sinceramente mi sfugge il motivo per cui la WotC stia cavalcando l'onda di questa isteria collettiva e rincorsa al politicamente corretto.. quello che so è che la gente incapace di distinguere la realtà da quelli che sono mondi di fantasia neanche dovrebbe avvicinarsi ai gdr, siamo davvero alla follia.2 punti
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Se qualcuno compra un Gazetteer oggi lo fa per avere un prodotto di trent'anni fa. Dubito che qualcuno sarebbe interessato a un'edizione riveduta e corretta di qualcosa il cui appeal è proprio essere old school.2 punti
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siamo alla follia completa. già tanto sani di mente non erano neanche prima.. ma il post-Floyd li ha fatti sbroccare del tutto... si cerca il politicamente corretto ovunque in maniera maniacale, anche dove è semplicemente ridicolo cercarlo, come in un gdr fantasy... pure ai drow si attaccano... dove andremo a finire?🙄2 punti
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Già che son qui mi chiedo: Ma chi (WotC inclusa) vuol "porre rimedio" ai drow mostruosi e malvagi (cit.) all'alba del 2020, si ricorda/è consapevole che i drow posson scegliere la loro morale tipo da AD&D? https://forgottenrealms.fandom.com/wiki/Eilistraee2 punti
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Arkail Anche io come Scania non ho molto da dire. Pare che questi umani portino rinforzi al villaggio di pietra e dentro la mia testa ammazzarli tutti significherebbe diminuire le difese del loro avamposto, o quel che è. Non parlo, e non perché io abbia qualche dubbio o qualche tarlo in testa, piuttosto perché non voglio perdermi una parola, stavolta. Voglio capire bene come dovremo muoverci...e per capire bene devo restarmene per forza in silenzio. Non sono bravo a fare due cose contemporaneamente...2 punti
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Eike Concludo la mia esibizione con un sorriso smagliante, quindi ripongo la ribeca e seguo gli altri. Le discussioni in merito ai disegni nei taccuini mi riportano alla mente qualcosa, ma non riesco ad afferrare cosa, un'idea ai margini della memoria che non si convince ad esplicarsi. Scrollo le spalle e mi accodo al Druido, sfottendolo un pò Che bella voce, Rad... un sacco di sfumature e tonalità... ruvide, graffianti... non proprio un usignolo... accarezzo il cane e concludo ... però in duetto con Huen puoi andare... rido divertita, scansandomi per evitare ritorsioni.2 punti
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Hai fatto un lavoro assurdo, seriamente. E non posso che apprezzarlo, contando la cura che hai dato anche ai dettagli più piccoli. Ho solo una richiesta: sarebbe possibile togliere dalla tua immagine lo sfondo a quadretti? A mio parere rende l'immagine meno chiara, soprattutto per i piccoli dettagli. Fallo solo se non ti richiede troppo lavoro, sia chiaro, che ti sei già impegnato a sufficienza. Ne approfitto per aggiungere che ho affinato l'idea del mio PG: sarà un "hacker etico" ed esperto di esplosivi, diciamo un guastatore a tutto tondo. Prenderò come specializzazione del Genius l'Engineer, quindi avremo il nostro meccanico. Ho anche sistemato le informazioni sui Trelithan per renderle più ordinate. Ho aggiunto dei piccoli pezzi sotto Tratti razziali, tra cui una variante che richiede l'approvazione del master (ho scelto di dargli come particolarità quella che devono meditare 4 ore al posto di dormire, trasformando la meditazione in un minore bisogno di sonno per via dell'energia raccolta tramite la fotosintesi). E domani pubblicherò una razza in rapporti ostili con i miei, così da contribuire anch'io all'ambientazione2 punti
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Vassilji L'uomo sorrise all'anziana donna che dispensava unguenti. La sua gratitudine era quasi tangibile. "Rhal, rapito anche lui. Era prigioniero con Babushka, la donna che avete visto qualche giorno fa, ha scelto di unirsi a noi in questa impresa per darci una mano, ben sapendo che non solo gli uomini ma tutte le razze di questa zona sono in pericolo. Grigory, invece, e' giunto fra noi sicuramente inviato dagli Dei, ci ha gia' dato prova di quanto sia loro caro." disse piu' per blandire scherzosamente il chierico, che credendo realmente alle proprie parole. Non che negasse la realta' dell'essere stato curato con la sola imposizione delle mani, ma da quello ad essere veramente 'caro agli Dei', ci passavano come minimo un abito talare, una comunita' di fedeli ossequiosi e un anno di decime da scialacquare in cibo e bevande. "Quanto a Stephan, se fa parte di coloro che sono stati presi e condotti nel luogo in cui le tribu' si stanno riunendo, allora si trova presso le rovine di Xitaqa, qualche giorno a Nord di qua. E' la' che andremo a cercarlo. Dopo aver mendato le nostre ferite... grazie nonna Kuzma... e procurato qualche arma indispensabile, come una scorta di quadrelli per balestra, nel mio caso." Si fece piu' dritto, stava parlando troppo? In realta', non aveva nessuna voglia di tacere. "Pare che i goblin siano spinti a riunirsi da un tizio che chiamano Skinny Leg, il quale pare a sua volta ossessionato dal ritrovare una mappa. Presumo di Xitaqa ma chi puo' saperlo. Vi dicono niente questi nomi?" guardo' l'anziana donna, considerandola forse il patrimonio di saggezza e di storie della famiglia "Nonna Kuzma?"1 punto
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Boh ok se pensi che negli USA (ma anche in altre parti del mondo) non ci siano svariati esempi di razzismo/sessismo ecc a volte molto ben camufatti nel normale vivere sappi che mi trovi in assoluto e totale disaccordo e reputo la tua opinione non basata sui fatti. Dipende sempre dal linguaggio dello sfogo (e in teoria anche dagli argomenti, se uno venisse qui a dire "il Cristianesimo mi fa ***are" anche se è uno suo blog da regolamento non è comunque un argomento di cui si può discutere). Quella parte che ho citato io è un attacco personale (generico, non rivolto ad una persona specifica) che ci si poteva tranquillamente risparmiare. Esattamente. C'era anche la questione dell'uso del termine SJW usato in modo denigratorio da parte di coloro che si trovano dall'altra parte della barricata ma che viene fatto proprio da molte persone degne di stima. Poi se con SJW si vuole intendere solo gli estremisti più esagitati di questo movimento d'accordo, ma non era l'uso del termine che volevo fare io. Vabbè qui mi risparmio dal commentare su cosa pensi di questo "gravedole articoletto"1 punto
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Jerk Arrivo correndo in tutta velocità dal capitano, e quando cerca volontari per scendere agito la torcia "JERK SCENDE, JERK SCENDE, JERK SCENDE, WOOOO" Poi mi volto verso Iodri "Jerk spiace che tu stai qui, Jerk ti porta qualcosa. Che Iodri perde tutto divertimento sennò" Annuisco convinto1 punto
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Finalmente qualcuno se ne rende conto! È incredibile come la gente pur di non farsi due domande preferisca attaccare cose che nemmeno conoscono. Siamo passati dai videogiochi che causano sparatorie e violenza al dire che il gioco di ruolo causi satanismo e razzismo. È UN GIOCO DI FANTASIA: non vuol dire che se i drow o gli orchi sono sottosviluppati e odiati, sono per forza una trasposizione degli afroamericani. Secondo la loro teoria, non dovrebbero nemmeno esistere i tiefling, perché istigano i nostri pargoli ad adorare il demonio. Se io voglio squartare un drow,lo faccio ma non vuol dire che sia razzista. Per non parlare poi della scelta di pubblicare un "espansione" che permette di modificare gli incrementi razziali e far diventare le razze tutte uguali. Non voglio soffermarmi più di tanto sull'aspetto narrativo, ma più che altro sul fatto che è una cosa completamente inutile. Se voglio giocare un nano con incremento a des e int,lo chiedo al master e lo modifico ma non ci serviva un espansione a parte per dirlo. La cosa che mi fa più imbestialire è il fatto che la WOTC per non essere attaccata da un popolo ipersensibile anche sulle sottigliezze debba mettere questi disclaimer e lucrare sopra questa tragedia. Che schifo.1 punto
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Se il motivo è questo, forse assegnargli semplicemente una capacità innata per cui ignora il bisogno di componenti verbali è una soluzione accettabile. Se invece per qualche altro motivo non lo reputi appropriato, fai che deve fare specifici rumori usando le mani, le braccia eccetera. O che deve agitare un sonaglio, una campanella... qualcosa di rumoroso.1 punto
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@Dmitrij @Albedo @L_Oscuro @Dmitrij @Albedo @PietroD @Blues1 punto
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Giusto per chiarire, il disclaimer di WoTC è molto comune nei media, preso quasi parola per parola da simili esempi. Guardo spesso Tom & Jerry con mio figlio (2 anni) su Youtube, e tutti i cartoni della Warner Bross che presentano dei contenuti che sono invecchiati male hanno quasi esattamente le stesse parole. “The cartoons you are about to see are products of their time. They may depict some of the ethnic and racial prejudices that were commonplace in American society. These depictions were wrong then and are wrong today. While these cartoons do not represent today's society, they are being presented as they were orignally created, because to do otherwise would be the same as claiming these prejudices never existed.” Nel DVD questa frase è letta da Whoopi Goldberg, storica doppiatrice e collaboratrice WB. Personalmente tra chi dice di cancellare il passato e chi ignora i problemi che vi erano, la trovo una opzione estremamente bilanciata, e ho sempre considerato la strategia WB la più matura. "Ok, oggi non faremmo un libro come Oriental Adventures, ma all'epoca si faceva e non è compito nostro cancellare quel passato." Dal lato pratico non sta impedendo a nessuno di fare quello che vuole (leggere Oriental Adventures), ma allo stesso tempo non sta ignorando i problemi che vi sono (e se per qualcuno non ve ne sono, pace, può leggerlo comunque). La trovo un'opzione bilanciata. Rimane il fatto che Oriental Adventures sia una pessima espansione (sia la vecchia AD&D sia la ''nuova" 3.5), ma questo non si può salvare con un avviso.1 punto
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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mezzodì [Nevischio gelido] @Ludwig1 punto
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Perchè mettere uno sticker è assolutamente inadeguato ed incoerente con le dichiarazioni precedenti. Se pensi che il tuo libro abbia problemi li provi a risolvere prima di venderlo. Se pensi che vada bene com'è e che le persone si facciano problemi dove non esistono ti prendi la responsabilità di questa posizione e spienghi perchè pensi di aver ragione. Non ti nascondi dietro frasi generiche e banali tipo: Quel contenuto è presentato così come è stato originariamente creato, perchè fare diversamente sarebbe come affermare che quei pregiudizi non sono mai esistiti. Cioè mica stanno dando la caccia alle vecchie copie dei libri per bruciarle, si tratterebbe al massimo di smettere di vendere dei vecchi libri di scarsissimo valore storico/simbolico, editi da un altra casa editrice e di cui loro hanno comprato la proprietà intelletuale in blocco. Oh per inciso non è che distruggere, per esempio, i monumenti equestri a mussolini sia coinciso con l'affermare che non sia mai esistito. Non si sta discutendo di una damnatio memoriae per questi libri con la rimozione di tutte le infomazioni su questi. Solamente potrebero smettere di venderli se pensano che siano problematici. Il rischio dell'oblio è sostanzialmente inesistente a breve termine. Oppure potevano cercare una soluzione la cui complessità sia adeguata alla complessità del fenomeno in corso, per esempio affrontando le critiche rivolte ai libri spiegando perchè qualcosa non va bene e come poteva essere fatto in maniera più rispettosa. Perchè dire che una cosa era tanto sbagliata allora quanto lo è adesso e non fare nulla per sistemare le cose è ipocrita. Perchè dire che non rappresentano i valori del marchio di oggi ma continuare a farci soldi sopra, penso pure pochi, è ipocrita e piuttosto ridicolo. Perchè dire che questa parte del lavoro non finirà mai e pensare di aver risolto la questione con 6 righe generiche è ridicolo e ipocrita.1 punto
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Makoto "Fi##ta!" Esclamo quando vedo le armature cambiare colore. "Quasi quasi me ne procuro una anche io e giochiamo a barbie gira la moda." Prendo la mia nuova naginata, che continuo ad usare come un bastone da passeggio e mi avvio dietro ad Alexander ed Eri verso la dispensa. Mi chiedo quanto tempo ci metterò a dimenticarmi in giro questa nuova arma.1 punto
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No. La Wizard deve vendere e fa delle scelte solo in quel senso. Chiamalo marketing, chiamalo opportunismo, chiamalo cinismo, ipocrisia... ma non ha nulla nè di etico nè di sociale. Intendi che chi vede un *ismo ovunque è una persona sana di mente? O anche solo in buonafede?1 punto
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Oltre al bellissimo suggerimento di mettere un “cuore” caldo al dungeon, io ti proporrei di dividerlo in due parti: la prima, superiore, a tema ghiaccio, la seconda, sotto, a tema lava per la prima: magari potresti mettere pavimenti ghiacciati, superfici lisce e scivolose per rendere difficile l’avanzamento; un piccolo labirinto di caverne coperte di ghiaccio, dove vagano elementali del gelo, dell’aria e dell’acqua, oltre a non morti a tema freddo: la stanza centrale, quella da cui si scende al piano inferiore, ha una botola che si apre solo se viene colpita dai raggi di luce che provengono da tre (o più) stanze, i pg devono seguire i raggi che partono dalla camera nei corridoi e riallineare le fonti di luce; lungo il tragitto possono incontrare mostri e nelle stanze dei trabocchetti o rompicapi per riallineare il tutto per la seconda: un grande corridoio pieno di vapore, che nasconde la vista e che permette a dei piccoli mostriciattoli di compiere attacchi mordi e fuggi al gruppo; i nemici possono attaccare solo nel vapore, e questo si può disperdere usando un particolare oggetto nascosto nella stanza superiore. L’oggetto lo metterei al centro di un lago di lava, senza un ponte visibile, circondato da una barriera di forza, ogni tot dal lago escono elementali del fuoco e del magma, ed altre creature a tema, che attaccano il gruppo; in realtà il ponte c’è, ma è di un materiale invisibile, e lungo le pareti della stanza ci sono dei simboli per capire in che punto del lago è posizionato1 punto
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Dovresti partire col chiederti: chi e perchè si è sbattuto a costruire un complesso sotterraneo lassù tra i monti ghiacciati? che funzione aveva? era una cittadella sotterranea di qualche razza? o un tempio o monastero di Auril? o caverne naturali ma poi rimodellate e lavorate per diventare il covo di qualche creatura o una tomba inaccessibile? altri spunti: sorpresa, il monte è ghiacciato, ma il cuore della montagna è caldo.. dungeon a tema lava creature sinistramente congelate... ma pare che da tempo il ghiaccio si stia sciogliendo...e se si liberassero mentre i PG esplorano? Crepacci sotterranei da superare labirinto di specchi (qui sostituiti da lastre di ghiaccio).. i PG vedono se stessi (magari con età diverse) percorrere corridoi adiacenti, in un loop temporale...1 punto
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Malory Con uno sbuffo sconsolato mi rendo effettivamente conto che il vecchio Ashnor non c'è più e al suo posto c'è questa donna insopportabile. Bah, andate tutti in malora dico seccato e scocciato dal comportamento del vice mentre mando giù gli ultimi sorsi della mia pinta sbattendo infine il boccale vuoto. Appoggiando entrambe le mani sul tavolo mi alzo in piedi e, voltandomi in direzione della porta, mi incammino per uscire con le mani in tasca e borbottando tra me e me tre sono le cose che non sopporto nella vita: i mocciosi, gli animali e le approfittatrici e me le ritrovo tutte e tre a bordo... fuori1 punto
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Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco) Inizia un po' a seccarmi come gli altri parlino di ritirata per poi restare a combattere. Quando saremo usciti da qui dovremo fare una lunga discussione sulle nostre tattiche. Per ora, essendo il passaggio troppo stretto perché possa avvicinarmi all'orco senza allontanare Eaco, incocco un'altra freccia, mi sporgo un po' per evitare di colpire il mio stesso compagno e la scaglio contro il grosso e minaccioso bersaglio.1 punto
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Sono d'accordo e sono anche certo ci verrà in mente qualche cosa turno dopo turno.1 punto
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Io non sono affatto d'accordo con queste critiche. È ovvio che la magia non sarebbe applicabile al nostro mondo, mi sembrava ovvio che non fosse questo il punto dell'articolo. Per gli autori di fantasy o più semplicemente i master e gli Worldbuilders in generale, questo tipo di materiale è utilissimo. Oltre a rinfrescarsi la memoria sulla fisica del nostro mondo, dà ottimi spunti per poter inserire la magia in mondi fantastici, in modo che abbia una base spiegabile (ciò che viene chiamato hard magic system, che dà profondità e naturalezza al sistema). Basarsi sulle leggi naturali del nostro mondo è sicuramente un ottimo punto di partenza per costruirne di nuove per il nostro mondo fantastico! Perciò io ringrazio l'autore!1 punto
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Eri si sveglia assieme a voi e alle parole di Alexander diviene completamente rossa. Gra-grazie... ma penso che basterà un po' di the... Poi riporta il suo sguardo su Hiro e diviene ancora più rossa... L'intervento di Nicholas pare salvarla da una sorta di imbarazzo crescente. Ti ringrazio per lo zaino! Ti accompagno volentieri in dispensa! Sia Hiro che Nicholas provano le armature "nuove". Hiro quella che ha trovato nell'edificio, Nicholas quella che un conciatore gli ha dato. Entrambe le armature pur ben fatte e con bei dettagli sono però di colore diverso rispetto alle loro precedenti armature. Quella di Hiro è blu, mentre dei disegni di lacca rossa abbelliscono quella di Nicholas.... ma nel momento in cui le indossano i loro omamori si illuminano lievemente, le armature si adattano meglio ai loro nuovi propietari e mutano il proprio colore vero quello del rispettivo omamori. @Nicholas1 punto
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I quadretti servono per rendere l'idea della scala (1 quadretto = 1,5 m)... e visto che stavo lavorando per fare anche le viste laterali e frontali (e magari anche una sezione trasversale), mi aiutano a fare le cose nel modo giusto Comunque si può sempre ingrandire l'immagine (tasto "+" in basso, premuto più volte finchè non scompare, segno che l'immagine è al 100% delle dimensioni). Se comunque preferite che levo i quadretti, qualcosa me lo invento, non vi preoccupate. Solo 3; ha 4 postazioni, ma solo 3 sono anche artiglieria (traduzione di "gunnery"): pilota, sensori, artiglieria (cannone laser laterale). (co)pilota, sensori, artiglieria (cannone laser laterale). sensori, ingegneria. artiglieria (torretta laser pesante). La mia nave ha appunto 3 cannoni (2 che si vedono in piantina, e uno sopra che sarebbe visibile solo con una vista esterna: laterale, frontale), mentre la Defender ne ha solo 2 (quelli laterali; per questo ne aggiungerei uno -quello pesante- sulla zona 13/14).1 punto
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Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Tarda mattinata [Sereno - Inizio autunno] @Stanza delle donne @Filnt e Caramon @all1 punto
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Falco della Tempesta Mi avvicino alla porta come se ritenessi impossibile essere bloccato. Cagath e Verdakh. Abbiamo il minerale recuperato ad Aarnak, è urgente. Nel frattempo provo ad arrivare a portata, in modo da essere vicino in caso le cose dovessero evolvere nel verso sbagliato.1 punto
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Hedras si avvicina a Mzolu e gli cura parte delle sue ferite. Steven avanza contro uno dei maghi rossi e lo colpisce una volta con il suo stocco. Girgom e Mzolu corrono raggiungendo Zagmira. Mzolu fa in tempo ad attaccare l'incantatrice, ma entrambi i suoi affondi mancano il bersaglio. Nel frattempo Talshiyi si avvicina a Hedras e colpisce con due raggi di energia Zagmira. I mercenari si riorganizzano per rispondere alla nuova minaccia. Alcuni di loro riescono a colpirvi: in particolare Steven, già provato dagli attacchi precedenti, cade a terra privo di sensi. Zagmira si divincola dal vostro accerchiamento approfittando delle guardie corse in suo aiuto. Uno dei maghi rossi evoca un tempesta di ghiaccio sopra Girgom e Mzolu, mentre un altro lancia lo stesso incantesimo su Hedras e Talshiyi. Questi ultimi vengono anche raggiunti da dei dardi incantati lanciati dal quarto mago. Mappa. Iniziativa/Danni1 punto
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Soren Ecco ti pareva penso quando veniamo, inevitabilmente, intercettati da una guardia che ci chiede il nostro nome Speriamo che Falco gliela sappia vendere per bene la storiella....1 punto
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so che mi attirerò le critiche e gli insulti (o forse un richiamo) di tutti o quasi, ma... chi se ne è andato? Perchè The stroy è ancora qui e Smite4life (col quale ho avuto il piacere di giocare un paio di volte) ha dato "l'addio" il 10 giugno , a lunedì 6 luglio era ancora qui. Anche se in parte condivido (e in parte no) le loro motivazioni ho l'impressione che abbiano scritto le loro "ultime pagine" un po' troppo di getto e a caldo. Perfavore, evitiamo di alimentare flame, incomprensioni con queste "scene di sbattere la porta" rimanendo però in casa. Intendiamoci non sto dicendo di uscire, tutt'altro, vi sto "intimando" di rimanere sia per non darla vinta a chi volete combattere sia per essere un esempio. Sarà perchè avendo fatto l'alpino sono un po' restio a gettare la spugna di fronte alle difficoltà, ma non vi sembra di esagerare? Ma sopratutto vi rendete conto che dire "addio per sempre" ma poi restare quanto avete scritto perde un po' di profondità e sensibilizzazione? QUalcuno potrà dire "cosa ne sai tu?". In parte vero. Essendo (scusate) cristiano, bianco, etero, settentrionale, non ho subito -fortunatamente- alcuna discriminazione, ho subito qualcosa come la maggior parte dei ragazzi timidi, non palestrati, non fumatori e che preferivano studiare al farsi le canne in compagnia. Ma di contro mi sono trovato nella situazione opposta. Ovvero quella di essere accusato di: razzismo (attraversai la strada perchè abitavo dall'altra parte della strada mentre dalla'ltra parte veniva uno di colore che mi grido "paura dell'uiomo nero?" e una simpatica ragazza "alternativa" mi sputò contro dicendomi razzista di m... inutile dire che avevo attraversato perchè abitavo lì), antisemitismo (chiesi in classea un professore ebreo se poteva evitare di fumare il sigaro e al prof di geografia perchè se israele è in asia partecipa ai campioanti sportivi europei) e omofobia (2 settimane fa in metro a due ragazzi senza mascherina gli feci notare di mettersela) ... Ah mi sono preso anche del fascista perchè avevo il cappello alpino in macchina assieme ad un tricolore. Mi rendo quindi conto che gli animi sono esasperati in ogni direzione. Il mio invito e di "fermarsi" un attimo. Inspirare e despirare profodnamente e di ripensare bene prima di dare l'addio a un posto a cui volete bene, perchè senza i difensori le città cadono se c'è un nemico. Ed è parlandosi che i problemi si risolvono e ci si può venire in contro.1 punto
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Come utente mi dispiace che tu sia giunto alla decisione di andartene, anche se capisco la motivazione primaria e la rispetto. Una forma di auto-disciplina come un'altra. Come moderatore vorrei invece fare un attimo le pulci. Si sta creando una narrativa nella quale i Mod sono assenti o praticamente conniventi con chi si atteggia in modo intollerante nel forum. Ammetto che situazioni recenti possono dare questa idea, ma solo se non si tengono in conto alcuni elementi piuttosto importanti. Noi siamo persone. Il che significa che spesso abbiamo opinioni differenti. Cerchiamo di presentare sempre un fronte compatto per mantenere una certa coerenza e correttezza nella gestione del forum. Ma per giungere a questo fronte compatto è necessario tempo, sono necessarie discussioni interne spesso lunghe e accese. Non bisogna nemmeno dimenticare che quando poi "deliberiamo" dobbiamo farlo in modo che non si creino pericolosi precedenti. Questi sono argomenti molto, molto delicati. È difficile avere un punto di vista oggettivo sulla situazione. Quello dell'intolleranza è un problema complesso da gestire, "essere intolleranti con chi è intollerante" non è la soluzione facile che può sembrare ad uno sguardo superficiale. Diciamo che è più uno slogan carino che viene usato da chi non deve poi metterlo in pratica. Perché chi decide cosa è "un post intollerante" e cosa invece è accettabile? Lo decido io arbitrariamente? Si, da un lato quella dovrebbe essere una delle responsabilità dei Mod. Da un punto di vista meno tranchant questo può valere per le classiche infrazioni, un po' meno per questioni più personali. Si ritorna al punto qui sopra.1 punto
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