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  1. Alonewolf87

    Alonewolf87

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 06/08/2020 in tutte le aree

  1. Qui vengono riportate le regole opzionali attive in questo pbf o le regole homebrew
    2 punti
  2. Von Kross Con Wolfen
    2 punti
  3. @SamPey @brunno, avete con voi tutto il vostro equipaggiamento; approfitto per specificare che il corridoio è illuminato dai globi lattescenti, chi è nel corridoio vede a circa 6/7 metri davanti a se di nuovo, ho dovuto invertire delle stanze della mappa per velocizzare un poco le cose, appena avrò di nuovo il computer cerco di farvi avere una mappa “adatta” alla situazione
    2 punti
  4. Ciao e ringrazio tutti per i contributi! Scrivo soltanto ora, ma finora sono stato impegnato in quel Gioco di Ruolo molto immersivo e sempre imprevedibile che è La Vita Reale! 😀 1) Le meccaniche che ho citato (nella loro diversità) Punti Fato, Bennies, Interruzioni, Tentazioni (sempre in Fate), non sono per me un problema, stimolano semplicemente un'altra atmosfera di gioco rispetto a giochi più "simulazionisti" come GURPS, ad esempio: mi piacciono e mi diverto con entrambi gli approcci 2) Probabilmente, anzi, sicuramente è vero: qualunque regola ci ricorda che stiamo giocando ad un gioco, e ben venga che sia così. 3) Sento la differenza anche nel rapporto tra il master e i giocatori nella costruzione e nella narrazione della storia: nei giochi più tradizionali i giocatori si muovono all'interno di un contesto e di un'avventura costruiti (in gran parte) dal master, mentre nei giochi più narrativi, come Dungeon World o Fate, ad esempio, mi sembra ci sia una narrazione e una costruzione più condivisa e anche realizzata sul momento, in tempo reale. In Dungeon World il mondo viene costruito dal master e dai giocatori insieme, attraverso un sistema di domande e risposte, e anche l'avventura nasce fondamentalmente dall'interazione tra giocatori e master al tavolo, mentre in Fate mi sembra che i Punti Fato siano strumenti molto potenti attraverso cui i giocatori possono intervenire nella narrazione. Apprezzo entrambi gli approcci e gli aspetti: personalmente contunuo, per campagne a lungo termine, sistemi più tradizionali, ripeto, come D&D 5th, Pathfinder 2e, o Gurps, ma dopo aver giocato come master e come giocatore diverse one-shot o brevi avventure in giochi come DW, Fate, Savage Worlds, Marvel Heroic Roleplaying o anche sistemi diceless come Marvel Universe RPG, ho iniziato a introdurre elementi più "narrativi e cooperativi" anche nelle mie partite più tradizionali, e a divertirmi giocando anche sistemi più "indie" o appunto più "narrativi". Grazie ancora a tutti, buona estate, buona vita e happy gaming!
    2 punti
  5. Jax Non comprendendo fin da subito tutto il discorso rimango stupito quando finalmente capisco che si parla di compagnia per una notte si parla di compagnia quindi? Ma blu sarebbe femminile o maschile? Con un gesto della mano faccio notare che ho già pagato il pernottamento a tutti con 15 monete Gretchen ho già provveduto io a pagare usa queste monete per il tuo sollazzo, con un occhiolino ammiccò alla ragazza. ad ogni modo, per il grande topo, ho parlato troppo velocemente e non mi sono spiegato bene, ne vorrei avere solo uno o due, ma in un sacco ben richiuso da portare con me e poterlo guardare da vicino con più calma. Queste linci arrivano anche nelle camere? Dopo aver sorseggiato la birra ed averne apprezzato il sapore continuo per me un bagno caldo dovrebbe bastare, stasera ho intenzione di fare una passeggiata all'aria fresca, senza coperte direi.
    2 punti
  6. Wellentag 25 Jahrdrung 2512 i.c. - mattina [nuvoloso - metà primavera] @Dentro @Fuori Dieter con abilità fece muovere i cavalli e la carrozza lasciò la locanda sotto un cielo sempre più uggioso, svoltando verso sinistra in direzione di Altdorf, la capitale dell'Impero.
    2 punti
  7. Nel mese di Agosto, di 20 anni fa, veniva rilasciato il Manuale del Giocatore di Dungeons & Dragons 3a edizione. Sicuramente la 3a edizione rappresenta uno spartiacque per quel che riguarda D&D e segna l’inizio dell’epoca moderna del gioco per diversi motivi: Innanzitutto, per la prima volta D&D aveva un sistema coerente di regole. Precedentemente erano presenti svariati sottosistemi che non si integravano tra di loro. C’era ben poca coerenza. Ci ha donato l’OGL, che ha rappresentato una svolta enorme nel mondo dei giochi di ruolo. L'OGL infatti ha permesso a chiunque di poter produrre materiale compatibile o derivato dal regolamento di D&D. La quantità di materiale pubblicata per d20 negli anni 2000 è, e probabilmente lo sarà per sempre, ineguagliabile. Ha revitalizzato D&D in un modo che non si vedeva da moltissimo tempo. Negli anni ’90 con il boom dei videogiochi, la nascita dei giochi di carte collezionabili e regolamenti ben più evoluti di AD&D (si può pensare alla White Wolf che all’epoca era il nome più importante) D&D soffriva e non poco. Ha visto il ritorno di Diavoli, Demoni, Assassini, Barbari, Mezzorchi e Monaci. La seconda edizione nacque con ancora fresco il ricordo delle polemiche riguardanti il “satanic panic” degli anni ’80. Quindi tutto ciò che poteva essere considerato “moralmente offensivo” come diavoli/demoni, assassini o mezzorchi venne rimosso. I barbari vennero ritenuti ridondanti rispetto ai guerrieri e i monaci poco adatti ad ambientazioni basate sull’Europa occidentale medievale. Queste le prime cose che mi vengono in mente, ma vi invito a condividere con noi i vostri ricordi, le esperienze e i pensieri per questo 20° anniversario di D&D 3E.
    1 punto
  8. Scusate il ritardo ma ho qualche problema di salute e oggi ero un po' spezzato. La scheda dovrebbe essere completa. Per il nome Nicodemo Amarillis
    1 punto
  9. Dato che ormai questo topic ha svolto il suo scopo direi di rinominarlo in TdS, così evitiamo di creare miliardi di topic. Detto questo, le risposte alle due domande: 1) Ogni Provided Trick può essere usato una volta per scontro 2) Le Squares sono una distanza generica, che indica un quadretto di una mappa. Quindi dovrebbero equivalere a 5 Feet (un quadretto, tradizionalmente, sono 1,5 m) quando si parla di "scala personale" (scontro tra PG e PNG canonico).
    1 punto
  10. scrivo qui ragazzi ho l'impressione che non abbiamo esattamente una sezione "fatta apposta" per le domande e i dubbi tecnici sul gioco e, vedendo più in la per la campagna, dove porre eventuali domande inerenti giocate . Dico questo perché : questo Topic è stato creato per strutturare i pg, Progettazione per lo sviluppo di idee quali Razze,pianeti e "space bubble" Hoag Galaxy dovrebbe essere il topic di riferimento per la mappa stellare del settore cui giochiamo Scienza,tecnologia e tecnochiacchiere è quello di riferimento per quanto sviluppato nel topic progettazione Le specie dello spazio è invece quello di riferimento per le razze create, generate sempre nel topic progettazione quindi, volendo evitare di "affollare" le sezioni sbagliate , se siete d'accordo , aprirei io o il nostro GM @zinco la sezione " Domande e risposta" o "TdS tecnico" o più semplicemente "TdS" anche perché avrei da porre un paio di domande: i provided gambit presenti sulle battle station ( o più semplicemente sui veicoli) come funzionano? Se sono Trick sono a volontà ? se sono Gambit di 1° o N° lvl una volta per giorno? Usano slot o sono gratis? Possono essere lanciati da tutti o solo da chi ha " competenza " nella scuola di gambit ? quale è effettivamente la differenza tra Squares (la distanza usata per i veicoli) e Feet (quella classica)? pongo questo quesito per eventuali situazioni ibride, in cui, ad esempio ci si trova a combattere a terra e "io" invece sono sulla nave a dare assistenza
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  11. In 3.5 non uscî nulla su myth drannor, io perô ci ho ambientato un pezzo ei campagna usando i dati che puoi trovare nel materiale di Ad&d the fall of myth drannor 😉
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  12. CdP https://aonprd.com/PrestigeClassesDisplay.aspx?ItemName=Mammoth Rider Non che mi risulti. Ma se non c'è puoi sempre migliorare il tiro con buff e oggetti magici, armare i png con oggetti magici, o mettergli direttamente questo talento https://aonprd.com/FeatDisplay.aspx?ItemName=Uncanny Concentration
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  13. Si io parlavo per parlare, difficile dare impressioni e "secondo me" senza vedere nulla. Facevo notare come ora però esista una netta differenza nella crescita di un personaggio tra uno che usa la magia e uno che non la usa, rendendo l'esperienza di gioco diversa per due persone che giocano due personaggi diversi. E non intendo una esperienza diversa dal punto di vista personale, sembra proprio di giocare due personaggi che provengono da due giochi diversi. E ovviamente nessuno dei due è meglio dell'altro, questo dipende dal gusto personale. Il mio concetto è che, qualunque direzione venga presa, questo è un difetto del regolamento che in un modo o nell'altro va risolto.
    1 punto
  14. Mi pare di capire che diversi tipi di conflitto saranno gestiti con una meccanica unica che, naturalmente, astrae sugli strumenti utilizzati nel conflitto. Interessante: aspetto di vedere come verrà.
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  15. Come ho già detto, penso che un sistema di progressione munchkiniano in cui si accumulano potenziamenti non sia né un punto forte del vecchio Dimensioni né un obiettivo cui aspirare, esistono molti regolamenti che si basano su questo presupposto, e inoltre semplicemente le idee che abbiamo messo sul tavolo non vanno in questa direzione. Sicuramente una soluzione al problema della "noia" sulle campagne lunghe è necessaria, e come dicevo propendo per seguire la strada della "usura", dell'accumulo di connessioni e cicatrici per i personaggi. Questo riguarderà sia i personaggi "magici" che quelli "non magici". Semplicemente, il meccanismo di risoluzione dei compiti non si basa su una serie di chiavi fornite, ma su un sistema di abilità e tratti che punta a supportare quanto più possibile le scelte arbitrarie dei giocatori. Non ci saranno classi e talenti, abilità straordinarie che un singolo personaggio sblocca, e anche la magia sarà per quanto possibile non limitata nel suo utilizzo a quello che noi designer abbiamo immaginato. Sicuramente una parte di interpretazione al tavolo sarà necessaria a inizio campagna per definire un riferimento per il possibile (un genere narrativo, un grado particolare di realismo), ma sto facendo il possibile per rendere esplicito questo passaggio in modo da poter aiutare i giocatori in questa fase. Ho spiegato anche questo, Nuovo Dimensioni non sarà un gioco narrativo in questo senso, e se ci sarà o meno una nicchia di giocatori interessata a questa specifica formula ibrida non possiamo saperlo finché il regolamento non sarà pubblico 🙂 Il regolamento non sarà forzatamente snello, le regole complesse sono presenti dove è necessario, quello che mancherà saranno i casi specifici e le liste di opzioni da sbloccare, che siano talenti, incantesimi o qualsiasi altra cosa. Ma questo non significa rimanere incastrati negli "attacchi base" o nelle più blande prove di interazione sociale da un tiro e via, questi elementi non saranno presenti. Non c'è alcuna azione predefinita, solo il tentativo di costruire un sistema che permetta di inquadrare in modo oggettivo e matematico le azioni inventate sul momento dai giocatori. Inquadrare il tutto in modo oggettivo e matematico è necessario infatti a produrre il gioco tipo boardgame di cui stiamo parlando, in cui il giocatore "sfida" un'ambientazione proposta dal master e la risoluzione della storia non è né concordata a tavolino né ovvia. Neppure questo aspetto sarà presente nella maniera che credi, infatti. Le scelte tattiche saranno interne all'ambiente narrato, non esterne ed illustrate sulla scheda del giocatore; le differenze numeriche risulteranno naturalmente dal corso delle azioni dei giocatori. È per questo per esempio che ho premuto per rimuovere le tabelle di armi con danno differenziato, sostituendole invece con un sistema che metta in luce le differenze tra diverse attrezzature all'interno della finzione (attenti, non sto parlando di simulare la realtà ma di come ci si immagina che debbano andare le cose!). Ecco, penso che questa sia la chiave per capire, vogliamo ottenere la stessa sensazione del board game ma spostando la decisione tattica da un piano di metagioco a un piano interno alla narrazione. Si dovranno ancora fare scelte come "Quale opzione mi dà la maggiore probabilità di successo? In che modo posso ferire più gravemente questo nemico? Quale corso di azione mi permette di guadagnare più turni?" ma invece di rispondere sulla base di dettagli come la potenza di un incantesimo, la forza di un'arma, e altri elementi presenti solo sul tavolo da gioco ed estranei ai personaggi stessi, la risposta andrà cercata all'interno della cornice narrativa che è stata di volta in volta costruita (sfruttare elementi ambientali, costruire sul momento una manovra che ci permetta di liberarci di più nemici, utilizzare conoscenze come una fobia o un altro difetto di chi abbiamo di fronte per impedirgli di fare qualcosa). Il tutto richiede un regolamento complesso, tutt'altro che snello, e molti strumenti sia per quantificare tutti questi aspetti che ora risultano astratti sia per ricondurre casi arbitrari a tiri di dado e altre meccaniche che forniscano alla fine una risposta oggettiva. A seconda di quali aspetti della narrazione deciderete di approfondire (o sorvolare) potrete ritrovarvi ad analizzare un fermo immagine per chiedervi quale movimento di lama possa assicurarvi una posizione migliore o la scelta di quale argomento nella frase successiva possa portare un NPC dalla vostra parte (e anche qui non si tratta di litigare con il master, ma di rifarsi a quel che avremo scritto di lui e di noi nero su bianco!). La matematica nei due casi sarà presente (non vogliamo una situazione in cui giocatori e master si mettono d'accordo - o litigano - su come la storia prosegue, ma una situazione in cui uno sforzo contrapposto viene deciso alla fine dai dadi), e sarà la stessa matematica nei due casi. Nessuna regola opzionale, perché lo sforzo non deriva dal conciliare l'inconciliabile. Avevamo un'idea coerente e chiara di cosa volessimo ottenere, la difficoltà nasce nel fare in modo che funzioni a più tavoli possibili senza produrre ambiguità. In questo senso molte parti del regolamento saranno forse più astratte di quel che ci si potrebbe aspettare, perché pensate per essere applicate in base alle preferenze dei vari tavoli a situazioni molto diverse tra loro. I due esempi precedenti non si ritroveranno quasi sicuramente allo stesso tavolo da gioco, ma passare dall'uno all'altro non richiede regole varianti, il tutto dipende solo da quanto granularmente i giocatori si concentreranno sui vari aspetti, e come dicevo questo richiede un passaggio precedente, in cui si decide a che tipo di avventura giocare. Quel che verrà appuntato sulla scheda a inizio campagna (statistiche principali a parte) dipenderà ovviamente da queste scelte. Non voglio entrare nel dettaglio del regolamento per diversi motivi, avrete modo di leggerlo quando sarà interamente giocabile. Ma le regole cui si fa riferimento sono sempre le stesse, e non per questo sono più snelle o meno esatte: per rendere l'idea immaginate una tabella delle armi in D&D in cui è possibile aggiungere voci che descrivano anche insulti e attrezzi da scasso con le stesse regole per le armi, sostituendo di volta in volta i danni ai punti ferita con i dovuti punteggi ma tenendo le stesse regole sui tiri di dado per i danni, la dipendenza dalle caratteristiche, il dual wielding eccetera. È insolito? Può darsi, ma nulla ce lo impedisce. La cronaca è azione per azione. Ci saranno chiaramente dei giudizi sulle azioni e saranno incentrati sulla "difficoltà" delle stesse. Siccome questo comporta naturalmente come dici un certo grado di arbitrarietà e siccome ce ne rendiamo conto, una parte delle regole è pensata proprio per cristallizzare questo aspetto arbitrario man mano che l'avventura procede (e in parte a tavolino prima di cominciare). Questo aspetto è cruciale e permette anche di distinguere tra loro i generi letterari e i periodi storici, oltre che diversi gradi di realismo. Spero di aver chiarito i vostri dubbi.
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  16. Idem, anche perché la situazione è un po' surreale e non sò bene come comportarmi. Facciamo finta di niente e prendiamo Vur in gruppo senza fare domande, come se non fosse successo niente di bizzarro, o la giochiamo seriamente? Perché è lunga in questo secondo caso...
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  17. Backertag 21 Pflugzeit 2515 i.c. - tardo pomeriggio [cielo nuvoloso - fine primavera] Mentre Hans accendeva una torcia, Varl lanciò una freccia contro il cane che attaccava Knocken mancandolo. Knocken riuscì invece a colpirlo ferendolo ad una zampa Markus intanto accorse verso il cane che assaliva la ragazza isolata caricandolo e colpendolo in pieno muso. Più in la Magnus lasciò partire più colpi contro il cane che aveva di fronte mettendone a segno uno. I cani reagirono ma solo Markus venne morso al braccio sinistro ma le fauci non riuscirono ad attraversare l'armatura Gromnir lasciò partire un colpo violento tranciando una gamba alla bestia e uccidendola sul colpo. Infine Hans avanzò con la torcia in mano: alla vista del fuoco i lupi rimasti vivi fuggirono Lo scontro era finito. @all
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  18. Perdonate l'assenza di questi giorni. Chi è il più anziano rimasto in gioco? Eleggiamo lui 😄 In ogni caso penso pure io non ci sia altra soluzione che tentare di affrontarli ma non siamo in grado noi di raggiungerli credo.
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  19. 1 punto
  20. Sostanzialmente un isekai al contrario, dove i pg da un fondo fantasy si ritrovano nel nostro (nostro in tutti i sensi, essendo ambientato in Italia) Secoli fa un mago, compiendo degli esperimenti, riuscì ad aprire un portale verso un nuovo mondo. Un mondo popolato solamente da umani, scosso da continue lotte fra città stato, la totale assenza di magia e solo un barlume di alchimia. Un mondo di soli umani, ma pur pervaso da un grande senso dell’arte. Il mago decise di fermarsi a vivere in quel mondo per aiutarlo col proprio sapere, nonché ammirato dalla cucina e dall’arte del posto. Scrisse un libro in cui descrisse il mondo e come giungervi, libro che poi lasciò alla sua famiglia per tranquillizzarli. Il mago si portò dietro anche il necessario per riaprire un portale per tornare nel proprio mondo e nascose i vari componenti per evitare che qualcuno del nuovo mondo lo potesse aprire accidentalmente e per poter, al caso, lui tornare indietro. Il libro venne trovato da un giovane mago malvagio che riuscendo a capirne alcuni frammenti capì che avrebbe potuto facilmente conquistare quel mondo retrogrado con la magia e la tecnologia militare del suo mondo. Si stabilì quindi in una vecchia miniera di argento per effettuare le sue ricerche e capire quali componenti l’autore del libro avesse usato. Oltre che per comprendere il libro scritto in una lingua ignota e con strana grafia. Il villaggio vicino alla miniera, preoccupato per quanto sta accadendo chiama degli avventurieri (i pg) affinchè la liberino. Rapidamente gli avventurieri arrivano al cuore della miniera dove il mago che ha ucciso un demone e sta usando il suo sangue per compiere uno strano rituale. I pg arrivano a rituale ultimato e concomitante apertura di un portale. Tuttavia il demone non è morto, si ridesta, uccide il mago e mette all’angolo i pg la cui unica via di salvezza è gettarsi nel portale dove il mago lancia il libro. Appena giunti nel nuovo mondo si ritrovano in aperta campagna di sera. Non sembra essere un altro piano. Apparentemente sono ancora nel loro mondo. Non vedono nulla di strano o particolare, anche se è un territorio sconosciuto: ampi campi coltivati, radi alberi e strette stradine sterrate … e luci che si muovono nel cielo (se guardano il cielo)! In lontananza delle luci, forse un villaggio. Leggendo gli appunti del mago (il libro è per i pg illeggibile) riescono a capire che per tornare indietro devono aprire un nuovo portale. Negli appunti è segnato dov’era la fiala di sangue e come riconoscerla, dove sono i componenti per tracciare il glifo e dove è al gemma catalizzatrice da porre al centro del glifo. Ciò porterà i pg in giro per l’Italia Leggendo gli appunti del mago malvagio i pg comprendono che per tornare al loro mondo devono aprire un nuovo portale. Nel libro vi è scritto tutto. Mentre si avviano verso il villaggio, notano in lontananza delle luci blu lampeggiare a livello del suolo. Giunti in prossimità del villaggio notano subito cose strane: lampioni, strada asfaltata, macchine, le case sono diverse e “strane” e le persone che vedono camminare sono vestite in modo strano. I pg vengono vengono guardati in modo strano, ma anche con ammirazione per il loro “perfetto e figo cosplay” e qualcuno chiedo se può farsi una “foto” assieme a loro con lo “smartphone” . Vagando per le vie sentono degli strani rumori e una voce di donna che grida aiuto. Quando giungono sul posto trovano quattro persone che stanno per violentare una ragazza. I quattro vedendo i pg tirano fuori dei taglierini e li minacciano (se c’è un pg femminile, la minacciano di farle anche a lei lo stesso)... ovvio come possa concludersi lo scontro! Nel corso dell’avventura i pg vedranno dei fogli scritti nella stessa lingua, modo e calligrafia del libro: i fogli di Leonardo da Vinci. I composti per ricreare il portale sono (modificabili come si vuole): Il sangue di demone: sangue che pare solido, ma se mosso torna liquido (sangue s. Gennaro) Composti alchemici per la stesura del glifo nascosti magicamente in una nicchia in un antico teatro della città santa di questo paese, in un antico luogo un tempo usato per i combattimenti fra uomini e fra uomini e bestie (Colosseo) Del mythral che il mago nascose usandolo come fascia interna di una corona e divulgando che fosse un chiodo di una croce sacra (corona ferrea, monza)
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  21. uscite dalla casa, fate un pezzo di strada insieme e poi vi separate. @hester @Vone Wolfen
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  22. Drophar Siete stati ingannati! Comincio a dire, sembra che l'orco abbia qualche intuizione della nostra lingua. La creature che state servendo, è un essere malvagio. Non volevamo farvi del male, ma se combattete per lo spirito, non possiamo fare altrimenti. Oppure sì? Aiutaci a capire. Perché seguite quell'idolo malvagio?
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  23. Erbe, erbe. Fossimo di livello 5, potrei usarne una sola dose ("dose"! Tolkien era un pusher!!!) per tutti, invece così ne impiego due.
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  24. Markus Grosseschultern la bestia è praticamente sopra la donzella ed il mio cuore ha un sussulto nel pensare che quelle fauci possano dilaniarla proprio sotto i miei occhi e la mia protezione, evidentemente la razione di cibo non è stata sufficiente, sarà necessaria una razione sostanziosa del mio grande martello. Incurante di eventuali pericoli mi muovo verso la donna più isolata e abbatto il mio martellone sulla creatura.
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  25. Sabrina in Ashnor ehi gattaccio pensi davvero di andartene così senza una parola? Su questa terra pare che nessuno conosca le usanze dei reami, ti mangerò con le patate se non mi rispondi. Sai qualcosa vero? punto con un dito la coda di Mao mentre si sposta fuori dalla stanza
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  26. Scusate sono in ritardo su tutta la linea. Spero di recuperare fra poco o la prossima mattina o notte (dipende se avete già dormito o meno ahah ). Fino al 24 sarò solo dal cellulare e potrei essere meno costante. (Forse l'avevo già scritto ? Vabbè non ricordo)
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  27. Fino al 24 sarò solo con il cellulare e potrò postare con meno costanza, scusate.
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  28. Gretchen Ma andiamo, Bert!! Non dirglielo era la parte migliore c@zzo!
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  29. @Athanatos @Ian Morgenvelt @Pyros88 @Cronos89 Tenete da conto che io vorrò comunque mettere in pausa il PbF dal 08 al 18 quindi in realtà questo potrebbe essere un buon punto dove fermarci almeno per il momento, cosa ne dite?
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  30. 1. un sistema universale senza ambientazione ha sufficiente forza per raggiungere il mercato? Non vale la pena pensare già ad una ambientazione su cui tarare il nostro lavoro? Come già detto da altri avere un'ambientazione accattivante attira gente molto più che un sistema universale, sia pur ben fatto, per giochi di ruolo. La versione generica può uscire dopo. 2. il sistema "iniziativa-tiro per colpire-armatura-danni" è ancora accattivante? Secondo me si. Ho visto che però vi state muovendo verso un motore generico per il problem solving narrativo. (a quanto ho capito) Mi pare ambizioso ma, se bene fatto, sicuramente accattivante (almeno per me). A questo punto gestirei i combattimenti come una particolare istanza di problema da risolvere. Per cui una gestione tutta narrativa in cui i giocatori dichiarano le azioni e il motore decide l'evoluzione della situazione potrebbe essere in linea con quanto avete in mente. Resta da vedere quanto il pubblico gradirà un approccio cosi innovativo. 3. il sistema misto "livelli-abilità" ingenera ancora curiosità e voglia di giocare lunghe avventure nel lettore? Più che i livelli ho notato che hanno particolare appeal le abilità speciali ('La norma prevede A ma questo telento/capacità speciale ti permette di fare B'). Le abilità speciali: * si combinano tra loro. Combinarle è spesso un autentico sottogioco che piace ai giocatori. * si prestano a essere inserite in moduli opzionali. (il 'perfetto guerriero' ecc.) * rendono i regolamenti ineleganti e difficili da ricordare. * rendono difficili da gestire (per il master) i combattimenti. Aggiungerei anche che con l'approccio narrativo che avete in mente c'entrano poco quindi le casserei in toto.
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  31. Il mio nome è Bert D'accordo dice l'oste blu a Gretchen. Le coperte arrivano solo dopo la cena, ne manderò una al tuo tavolo. Gli accordi sul costo sono cose vostre. Ne vuoi quindi una anche tu? E sia chiaro non sono coperte in senso letterale chiede poi a Razsiros
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  32. Io dal 8 al 18 sarò assente, pensavo quindi se poteva valere la pena di anticipare la pausa già ad adesso per il gruppetto @Dmitrij @Albedo @L_Oscuro mentre vado ancora avanti un attimo con @Blues e @PietroD
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  33. Fenrir 'cibo per lupi' Osservo con malcelato disgusto quelli che vorrei fossero i miei compagni. "Anche le donne sono creature di Dio, porci che non siete altro". Mi preparo dietro loro, pronto a gettare l'asta e prendere il mazzafrusto se necessario.
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  34. Kol Questo viaggio si sta dimostrando massacrante, oltre quello che ci immaginavamo. Evitiamo di rimanere inghiottiti dal fango, ma la disavventura non ci permette di recuperare le energie mentali e fisiche di cui avremmo bisogno per proseguire sereni. Ora pare che ci siamo addirittura persi, nessuna traccia del Palazzo della Montagna. Vedo Lifstan pensieroso, non lo vuole dare da intendere, è troppo orgoglioso, ma lo conosco da molto tempo, capisco quando qualcosa lo angustia. Lifstan, tieni. Ho ancora un mazzetto di queste erbe, estraggo le piccole foglie verdi di Athelas e gliene metto in mano stringendogli il pugno. Sono le ultime, ora servono più a te, Caranthiel sa come usarle bene. Non ti arrendere, abbiamo tutti fiducia nelle tue capacità.
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  35. Gruttag "Non è che abbia visto molti nani pescare nei fiumi con schioppo o balestra!" rispose il nano a Dieter, mostrando il bastone con la punta punta uncinata che normalmente usava per l'accosto "Saprei anche difendermi, all'occorrenza. Ma quei due... non credo. Sicuramente hanno qualcosa. Facciamo che ci 'prestano' le loro armi finché dura il nostro turno di guida."
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  36. Dieter Halb "Non è che magari hai un bello schioppo dei vostri, Grut? O anche solo una balestra fatta come Ulric comanda, di quelle che ti inchiodano al muro? Altrimenti, sarà meglio tenere gli occhi bene aperti...", Dieter fece al Nano, mentre si sistemava ed impugnava le redini. "Siete tutti pronti, signore e signori là dietro?", chiese poi a voce alta, prima di fare cenno al cugino: "Maus, ti voglio sveglio come quando dai la caccia ad una nidiata di ratti di fogna. D'accordo?". AdG
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  37. Andimus Il servo vide il lavoretto fatto dai due volponi, e si annotò quanto aveva visto. Alle volte un po' di astuzia è più che sufficiente... Pensò tra sé mentre saliva sul tetto della carrozza, sistemandosi come meglio poteva.
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  38. La scena di far spuntare, da dietro allo schermo, un pupazzetto Strahd che parla ai giocatori potrebbe valere 350 Dollah in effetti...
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  39. Alla fine riuscite a mettere assieme un piano dall'aria promettente. Dato che è previsto per domani notte e che gli umani riprenderanno a marciare all'alba, decidete di riposarvi in modo da essere freschi per l'indomani. Marciare di giorno è fastidioso per la maggior parte dei vostri guerrieri, ma è l'unico modo che avete di tallonare gli umani e giungere ad attaccarli quando sono accampati, perciò ci sono poche lamentele nella banda da guerra. Infine giunge il tramonto, e fate una lunga sosta per riposarvi. Un po' prima di mezzanotte coprite la distanza che vi separa dall'accampamento degli umani. Grazie alla loro cecità potete vedere, bene illuminato dal fuoco, il loro accampamento. Il Colosso ha tutto pronto, ha offerto un po' del suo sangue e strane erbe inebrianti agli spiriti già ore fa. T'kava ha già scelto alcuni degli orchi più abili con gli archi umani. I guerrieri scuriscono le armi con terriccio e grasso, per non renderle visibili nemmeno alla tenue luce delle stelle. I berserker ringhiano in toni bassi e gutturali, nervosi: vorrebbero correre contro gli umani e ammazzarli tutti ora, ma manderebbero a monte il piano. Nel frattempo i cavaalieri montano in sella e finiscono di sistemare le bestie e l'equipaggiamento. Solo una persona è senza un compito, e si avvicina a Wurrzag con una certa determinazione in volto "Parteciperò allo scontro? La ferita è guarita. Non vedo nulla al buio, ma potrei rendermi utile in qualche altro modo..." dice Tanya. Nel frattempo avete modo di studiare attentamente l'accampamento nemico, prima che possiate sferrare l'attacco. Legenda S = Soldati C = Cavalieri (appiedati) F = Falò L'immagine è quella che è, gli uomini non sono proprio stretti come sardine, ma hanno comunque poco spazio e dormono tutti affiancati. Le sentinelle agli angoli sono fisse, le quattro asimmetriche ai lati sono in pattuglia, e c'è una sentinella dentro ogni carro: visto che i carri sono leggeri, è possibile per voi vedere l'uomo all'interno. I cavaali del nemico sono 13, e sono tutti a nord della mappa (fuori vista, non ci stavano XD) con 8 umani a far loro la guardia.
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  40. Hanno scoperto l'esistenza di un oggetto che potrebbe permettere di separare uno spirito dal suo possessore e convogliarne il potere nell'orb di una o più persone aumentandone così il potere. Da lì puoi muoverti come vuoi: ricerca dell'oggetto, ricerca del keeper a cui rubare lo spirito etc.. Come ha detto @Muso il potere 🙂
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  41. Nope... Ce n'erano almeno il doppio in quella stanza, avete avuto sfiga coi dadi 😅 Ok comunque direi che un ff si può fare...
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