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Mah, credo che vi sono due argomenti diversi che vengono confusi. Una cosa è dire che termini come masterare "non esistono", che era l'argomento che aveva iniziato il thread, e che si debbano cercare termini Italiani. Questo è un discorso tecnico, ed è sbagliato. È contrario al modo in cui l'Italiano evolve: a differenza del Francese e dello Spagnolo, l'Italiano ha sempre inglobato liberamente termini di altre lingue quando era mancante. Non siamo l'Accademia della Crusca, ma visto che l'Accademia della Crusca si è espressa mi sembra assurdo continuare a dibattere come se non stessimo usando un computer (mentre i cugini usano ordinateur e computadora, mentre l'Italiano calcolatore è sparito dall'uso non professionale). In Italiano il fatto che non esista una parola Italiana in grado di catturare pienamente una sfumatura è considerata ragione sufficiente a usare un termine straniero. L'Italiano funziona così, mentre i Francesi giocano a Donjons et Dragons. Argomento diverso è se in un post per neofiti si debbano usare termini tecnici, a prescindere dalla loro origine. Cioè allo stesso modo in cui in un articolo medico non tecnico vicino a "bypass coronarico" vi fosse tra parentesi la definizione di entrambi i termini. Questo è un punto diverso e di stile, necessariamente soggettivo quindi, che dipende da scelte editoriali e da quanto introduttivo sia l'articolo. Ma molto diverso dal post che ha iniziato la discussione, "Masterare non esiste".4 punti
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A naso due spiegazioni facili facili: 1) Stanno cercando nuova gente non particolarmente famosa come game designer nella speranza di beccare quelli che saranno i designer del futuro. 2) La maggior parte dei nomi sembrano attivi autonomamente nella scena GDR e sembrano avere già dei canali di comunicazione ed un pubblico proprio e questo può interessare alla Wizzard. Per il resto il concetto di game designer professionista è molto arbitrario, non mi sembra che esistano molti percorsi di formazione formali per diventare game designer e la qualità del lavoro svolto spesso non è collegata allo stipendio che si riceve, soprattutto nei primi anni di attività. In secondo luogo ben vengano i game designer amatoriali con una forte formazione professionale in un altro campo, questa è gente che può portare un grosso contributo al mondo del GDR introducendo delle competenze specifiche in temi complessi ma comuni che rischiano di essere approcciati a suon di luoghi comuni e chiacchere da bar.3 punti
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Credo che il problema di fondo sia che tu consideri che vi sia qualcosa che faccia giurisprudenza. Se giochiamo a Scarabeo, sicuramente sì: deve essere nel vocabolario. Questo è necessario perché stiamo giocando, e un gioco deve avere delle regole: che la parola sia nel vocabolario, è una regola ragionevole. Ma fuori da un gioco quello che è Italiano è deciso solo dall'uso, e registrato dal vocabolario e da chi studia e definisce la lingua. Nessun organismo ha una precedenza specifica e legalmente valida. Affidarsi al vocabolario mentre si fa una traduzione è ragionevole perché ha un costo molto basso, controllare se un termine vi sia o meno è un costo limitato. Ma non è più oggettivo di un'analisi specifica dell'uso, che è l'unica cosa che decide cosa sia Italiano e cosa non lo sia. Per approfondire il mio punto, non avrei assolutamente obbiettato se qualcuno avesse deciso di evitare il termine in fase di traduzione, e usato un termine di origine italica ugualmente diffuso nell'uso*. E viene fatto in moltissimi casi infatti qui sul forum, perché per molti aspetti del termine vi sono parole autoctone che hanno significato simile: solo non in tutte le accezioni di masterizzare. Ma non vi è una risposta oggettiva, e non viene inserito nei vocabolari e anche l'articolo della Crusca non prende posizioni, perché, nell'uso ancora non si è definito il dibattito tra masterare e masterizzare. In alcuni vocabolari non è presente neanche masterizzare nel senso di uso del masterizzatore per incidere un CD, per lo stesso motivo. L'uso si sta ancora definendo, e i vocabolari aspettano. Se questo voglia dire che nel frattempo sia masterare sia masterizzare siano Italiano, o nessuno dei due, è una scelta soggettiva. Un forum di GdR è proprio il luogo in cui queste scelte dovrebbero essere concretizzate, non evitate. Perché l'Italiano è lingua viva, non morta, e questa discussione è quello che guarderà qualcuno alla Zanichelli per decidere, non il viceversa. *as a side note, bizzarramente chi odia i neologismi stranieri -- e inglesi in particolare -- solitamente adora i neologismi inventati di sana pianta e completamente fuori dall'uso da qualche termine latino o greco.3 punti
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Ok, già che leggo il nome di Daniel Kwan, quello che voleva la rimozione di Oriental Adventures, per me rimane sullo scaffale del negozio. Trovo vergognoso che la casa che usa il logo di D&D si associ con gente che spala letame sulla storia del gioco. Per non parlare degli altri, un tempo le avventure venivano scritte da game designer, non da avvocati e comici.3 punti
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Articolo di Mike Shea del 02 luglio 2018 Valutate di usare La Miniera Perduta di Phandelver o Dragon of Icespear Peak Come Vostra Prima Avventura Per fare da DM alla vostra prima avventura di D&D non c'è un unico modo giusto, ma vi diamo un suggerimento: cominciate con La Miniera Perduta di Phandelver dello Starter Set o con Dragon of Icespire Peak dell'Essential Kit. Queste avventure sono state progettate specificamente per i nuovi DM che vogliono masterare un'avventura per i loro giocatori. Entrambe le avventure sono semplici da masterare e aiutano i DM a concentrarsi su una città specifica e sulle avventure che la circondano. Entrambe mostrano cosa si prova a giocare un'avventura di D&D solida e al contempo offrono una storia ricca ed originale da esplorare. Sia lo Starter Set che l'Essential Kit includono tutto ciò che vi serve per masterare un'avventura di D&D. Lo Starter Set include una serie di personaggi pronti mentre l'Essential Kit include una versione abbreviata delle istruzioni per creare i personaggi. I tre manuale base sono senza dubbio le colonne portanti di D&D, ma, considerando le loro 1000 e passa pagine di totale, lo Starter Set va più che bene per capire i concetti base. Se vi siete appena approcciati al mondo di D&D, cominciate con lo Starter Set o con l'Essential Kit. Qui potere trovare degli articoli con consigli per giocare a La Miniera Perduta di Phandelver e a Dragon of Icespear Peak. Se siete impazienti di saltare al posto di guida del master, probabilmente avrete le vostre idee originali per delle vostre campagne; ottimo. Tuttavia, quando imparate a masterare un'avventura di D&D per la prima volta, avrete già abbastanza carne al fuoco. Costruire un'avventura coerente per il vostro gruppo oltre a tutte le altre cose che dovete fare per masterare un bel gioco può essere troppo anche per i più organizzati dei DM alle prime armi. Gestire la Vostra Campagna Se scegliete di masterare la vostra campagna, non complicatevi la vita. Concentratevi sui personaggi e su ciò che li circonda anziché costruire una storia enorme ed epica. Dove comincerà l'avventura? Quali decisioni possono prendere i personaggi fin dall'inizio? Concentratevi su ciò che possono vedere, sentire, o con cui possono interagire. Metteteli in un posto, ma non uno così difficile da spazzarli via. Ricordatevi che i personaggi di 1° livello possono essere uccisi da praticamente qualsiasi cosa. Non è il momento di tirare fuori quell'antico drago rosso fighissimo che avete trovato nel Manuale dei Mostri e tormentarli. Date loro un problema che possono risolvere. Gli Strumenti di D&D Una volta selezionata la vostra avventura, è ora di radunare gli strumenti che vi servono per masterare il gioco. Ai giocatori servono schede dei personaggi, matite e dadi. Se è la prima volta per tutti, l'ideale sarebbe cominciare con personaggi pronti di 1° livello. Questi personaggi pronti sono inclusi nello Starter Set, ma potete anche scaricare un set gratis. Stampate queste schede personaggio e leggetele attentamente. I giocatori possono anche utilizzare l'opzione Quick Build del character builder di D&D Beyond per fare una scheda digitale di un personaggio di 1° livello ottimizzata per ogni classe. Usate assieme le schede personaggio e le regole del gioco per aiutarvi nel capire le meccaniche di base di D&D. Se volete buttarvi nel mondo di D&D gratis, date un'occhiata alle Regole Base di D&D coi manuali sia per i giocatori che per i master. Non è inclusa nessuna avventura in questi manuali, che però vi danno interi libri digitali con le regole per aiutarvi ad imparare il gioco, creare i personaggi, e masterare le vostre avventure. Potete anche costruire personaggi e cercare regole, incantesimi e mostri dalle regole base su D&D Beyond. I libri base di D&D costano, ma le regole base le potete trovare tutte lì gratis. Ovviamente vi serviranno dei dadi. Lo Starter Set e l'Essential Kit hanno entrambi dei set di dadi inclusi, ma potete prenderne altri in più da un sacco di venditori su internet o nel vostro negozio di giochi di fiducia. L'ideale è un set di dadi a giocatore, e prima o poi i vostri giocatori ne sceglieranno di più a seconda di cosa capita loro di usare per i propri personaggi. Per gestire effettivamente l'avventura, vi serve solo un pezzo di carta e una matita per abbozzare cosa sta succedendo. Quando i personaggi cominciano ad esplorare delle caverne, potete descriverle e poi fare uno schizzo così che i giocatori possano avere un'idea di quello che sta succedendo. Meglio ancora, chiedete ai vostri giocatori se c'è qualcuno che si offre volontario come cartografo per abbozzare delle mappe dei dungeon mano a mano che avanzano. Se fate ricerche riguardo a D&D su internet, vedrete ogni tipo di supporti fisici che i DM usano per masterare le loro avventure. Miniature dipinte, mappe per le battaglie, tappetini cancellabili, tessere dungeon modulari, anche terreni 3D per castelli e dungeon. Esiste una gamma ugualmente ampia di strumenti digitali per masterare avventure di D&D, come i tavoli virtuali Roll 20 e Fantasy Grounds. Una volta che avrete preso familiarità col gioco, potrete esplorare liste infinite di prodotti del genere e, col passare del tempo, scegliere quali strumenti e giochi preferite per gestire la vostra avventura. All'inizio limitarsi a matita e foglio di carta vi può aiutare a capire al meglio il gioco senza gingillarvi con cose come mappe e miniature. Vi serviranno anche delle copie delle regole e dell'avventura che progettate di masterare. Sia lo Starter Set che l'Essential Kit includono tutto ciò di cui avete bisogno, ma alcuni giocatori potrebbero volere le loro copie personali del Manuale del Giocatore. Prima o poi vorrete la vostra copia del Manuale del Dungeon Master e del Manuale dei Mostri, ma se masterate La Miniera Perduta di Phandelver o Dragon of Icespear Peak potete farne a meno all'inizio. Tutto questo materiale è disponibile anche su D&D Beyond. Molti dei mostri del Manuale dei Mostri e l'intero set di regole per giocare a D&D sono disponibili gratis su D&D Beyond e consultabili da computer, tablet o telefono. Non sentitevi in dovere di riempirvi di tutti gli strumenti che vedete prima di masterare la vostra avventura. Alla vostra prima avventura, lasciare sul tavolo il minimo indispensabile per quanto riguarda gli strumenti vi può aiutare a concentrarvi sulle cose più importanti. La Mia Classifica dei Migliori Consigli per DM I consigli qui sotto vengono da anni di ricerche, centinaia di interviste, e migliaia di indagini. Nonostante ogni master sia diverso, mi auguro che possiate trovare qualcosa di utile in queste idee. I master non creano la storia. Nonostante le nostre menti creative vogliano costruire storie piene di dettagli che i personaggi devono seguire, non è così che funziona D&D. Non avete il controllo sui giocatori e su quello che faranno. Prima abbracciate l'idea che la storia è quella che si svolge al tavolo, più semplice sarà per voi masterare. Liberatevi dei preconcetti su quello che succederà. Siate fan dei personaggi. I personaggi sono gli eroi dell'avventura. Concentratevi su di loro. Rendeteli grandiosi. Giocate per vedere cosa fanno. Lasciate che il mondo giri attorno a loro e cambi in base alle loro azioni. Prima di ogni sessione, ripassate i personaggi e i loro background per vedere come potete farli andare avanti nella storia che si realizza mano a mano. Create delle situazioni. Preparate delle situazioni e lasciate che i giocatori decidano come gestirle. Invece di aspettarvi che un incontro vada in un certo modo, costruite la situazione e guardate cosa succede. Lasciate che la situazione risponda alle azioni dei personaggi. Concentratevi sulla narrazione. È facile rimanere intrappolati nella matematica e nelle meccaniche di D&D, ma la cosa importante è la storia. Cominciate e finite le vostre descrizioni all'interno della narrazione. Descrivete ciò che si vede quando il goblin scocca una freccia. Non recitate numeri, descrivete quello che quei numeri rappresentano. Concentratevi sulla vostra prossima sessione. Non vi preoccupate dell'intera campagna, preoccupatevi di quello che mastererete alla vostra prossima sessione quando i giocatori prenderanno posto. Pensate a come comincerà il gioco. Cosa li trascinerà nel vivo dell'azione? Quali indizi e segreti potrebbero scoprire? Lavorate coi vostri giocatori. Probabilmente i vostri giocatori capiranno la metà di quello che direte loro. Lavorate con loro per raggiungere i loro scopi. Domandate loro cosa voglio fare e aiutateli a provare a farlo. Fate affidamento su di loro perché vi aiutino con le regole. Ci sono un sacco di regole e nessuno dovrebbe aspettarsi che le debba conoscere tutte il solo DM. Non complicatevi la vita. Le avventure diventeranno difficili già da sole. Mentre vi preparate per una sessione, pensate ad un aggancio per trascinare i personaggi nella sessione, un luogo che possono esplorare, alcuni PNG con cui interagire e dei mostri da combattere. Considerate l'idea di seguire gli otto step che trovate in Return of the Lazy Dungeon Master quando preparate la vostra avventura. Preparatevi ad improvvisare e lasciatevi andare dove vi porta la storia al tavolo. I Vostri Primi Passi nel Multiverso Soprattutto, non dovremmo essere duri con noi stessi quando cominciamo per la prima volta. D&D è un gioco con quarant'anni di storia ed è davvero senza limiti come lo è la nostra immaginazione. In altri articoli andremo più a fondo nelle parti più difficili ed importanti di come gestire una buona avventura di D&D, così come forniremo consigli su come migliorare la nostra capacità di improvvisazione. In ogni caso, oggi possiamo cominciare con la nostra prima sessione. Raccontate storie, ridete insieme, rilassatevi e divertitevi. Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/starting_strong_at_your_first_dnd_game.html2 punti
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Quest'anno la possibilità di un'uscita a inizio anno di un manuale di ambientazione classica risultava un po' più credibile perché quest'anno le informazioni fanno pensare a una grossa spinta verso le ambientazioni classiche. In generale, però, conviene non aspettarsi mai cose grosse nella finestra di uscita di inizio anno, ragazzi. L'uscita di inizio anno della 5e è sempre un supplemento minore. Tra queste, le collezioni di brevi avventure hanno alta probabilità di essere pubblicate per apposita richiesta dei giocatori via sondaggio. Le uscite grosse della 5e, invece, escono sempre tra la primavera/estate (Maggio-Giugno) e l'autunno/inverno (Fine Settembre-Dicembre).2 punti
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Ragazzi, perdonatemi se ci sto mettendo un po' a postare ma voglio essere sicuro di fare una bella introduzione organica per i nuovi arrivati e l' università è un po' opprimente in questo periodo. Spero di riuscire a farcela per domani.2 punti
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Da accademico, sia hard sia soft, non concordo affatto. Il fatto che in alcune discipline vi siano riferimenti oggettivi e in altre no è per me una delle bellezze del sapere. Se stiamo discutendo un sistema complesso come la lingua, che cambia tutti i giorni, provare a congelarlo con una scelta arbitraria dall'alto è accademicamente errato. E difatti chi studia la linguistica italiana, anche in un'organizzazione conservatrice come la Accademia della Crusca (che è la più antica Accademia per la conservazione e lo studio di una lingua al mondo) si limita a registrare. Ma non decide, nè dà il patentino alle parole, e non lo danno sicuramente le aziende private che pubblicano vocabolari. Per dire se un termine sia Italiano, l'unico modo per farlo è chiedersi: è riconosciuto e usato dagli Italiani che lavorano/si occupano di quel campo? Onestamente trovo molto più valido come punto il fatto che tu o @Maxwell Monster non lo riconosciate come tale, piuttosto che il fatto che non sia sul vocabolario.2 punti
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Salve a tutti sono nuovo in questo forum e da un po' di tempo sto creando un pg e il relativo background per un'ipotetica campagna, visto che sono nuovo nel mondo di d&d e sono inesperto, vorrei chiedere 2 cose: La prima se è il posto giusto dove fare questo genere di post e la seconda è inerente al bg del mio pg dove lui vive per circa tre-quattro mesi in un villaggio di lamie, quelle serpente non quelle leonine, e praticamente si innamora di una che l'ha salvato. Ora la domanda fatidica, è possibile un tale rapporto? Cioé stare con una specie diversa quasi in tutto. Grazie mille a chiunque voglia rispondere e se qualche anima pia vuole ascoltare le domande di un novellino gliene sarei molto grato.1 punto
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Assolutamente, ogni intervento e suggerimento è bene accetto. Anzi scusami se ti rispondo solo ora ma purtroppo a volte dimentico di aprire la pagina per vedere se ci sono notifiche. Se ti riferivi ai discorsi di cui sopra, tranquillo: il Thay o altre regioni in giro per il Faerun sono prospettive che avrei valutato a campagna conclusa. PotA è molto carico di cose da fare e al contempo non è così "railrodato" da tenere incollati i giocatori alla trama, se mi mettessi a spedirli in giro per il continente sarebbe la fine temo. Però considero li considero dei buoni spunti su come potrebbe continuare la narrazione se i giocatori vorranno andare avanti una volta conclusa la campagna. Sono concorde, infatti come dicevo un giocatore ha cominciato a sviluppare il rapporto con gli arpisti. Con l'utilizzo dei punti fama potrebbe potrebbe salire di grado in modo da avere accesso a varie forme di supporto (informazioni, mezzi di trasporto, hireling,ecc). Un altro giocatore nel suo background ha descritto un forte attaccamento e connessione alle creature fatate (sto approfondendo anche questa tematica di cui ero a digiuno), ha ricevuto sogni premonitori (che al momento hanno poco senso) e penso sfrutterò questo legame per fare qualche piccola concessione (mi chiedeva ad esempio di poter evocare o avere come compagno una fata). La gestione dei poteri supplementari donati dal patrono al warlock dovrebbe avere un funzionamento simile, nelle ultime sessioni ho cominciato a imbastire una serie di richieste da parte di Vecna, se verranno portate a termine comincerà a concedere qualche piccolo dono. Non avevo ben presente la questione degli avatar, ma sono propenso a un eventuale epilogo che porti all'evocazione diretta di Vecna nei FR (infatti anche io portavo come esempio Tiranny of the dragons). Dico eventuale perché sarà il warlock con le sue azioni a decretare una possibile venuta del lich. Sì avevo letto qualcosa riguardo la "scarsità" di questa sottoclasse, tra l'altro la giocatrice ha scelto il mezz'orco come razza, un'altra scelta infelice per il warlock, mi sembra di capire. C'è da dire che né io né i giocatori abbiamo mai proferito la parola "ottimizzazione" e sono felice che si concentrino più su giocare i personaggi che si immaginano (basta che me li contestualizzino) piuttosto che costruirli a tavolino, quindi la cosa non è un problema, anzi. Per quanto riguarda la libertà, ribadisco che la giocatrice può fare le sue scelte, può assecondare il patrono o contrastarlo (senza per questo essere penalizzata). Il discorso sui malus era una possibilità relativa a un contro-bilanciamento dei poteri extra, come a dire che più potere ottiene più corrotto diventa il warlock. Ma per ottenere i poteri deve prima assolvere ai compiti del patrono, quindi libero arbitrio e controllo su le meccaniche causa-effetto, poi certo, se vuole passare al lato oscuro.... In ogni caso ci terrei a precisare che la giocatrice si è "presa bene" con il discorso del patrono e sta lasciando di sua volontà alcune scelte a me, esempio: in prossimità del terzo livello le ho chiesto quale patto avrebbe preso. Mi ha detto che non le piaceva tanto il famiglio, mentre tomo e lama le piacevano egualmente, quindi: "fai tu, al prossimo avanzamento inseriscilo nella storia come un dono del patrono", "Sicura?" "Sì". Quindi a questo punto non è questione di manipolazione ma di non deludere l'aspettativa.1 punto
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Lily Ravano nel mio zaino e prendo la pozione di cura al volo. Chiunque di voi ne abbia ancora...beva in fretta. Forse sono finiti, forse i cacciatori non rientreranno, ma mettiamoci più in sesto possibile. Atar ... a te mai più il tè corretto. MAI PIU'. Cerco frecce ancora buone e inizio, seppure infastidita a controllare i corpi dei nemici morti.1 punto
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Nicodemo (Esaustelfo) Dopo il fendente che pone fine alla vita della donna, rimango per un istante a fissare il corpo cadere a terra. Indietreggio quindi di qualche passo e appoggio la schiena alla parete lasciandomi scivolare seduto a terra, le spade ancora in pugno poggiate al suolo. Dopo qualche respiro guardo verso l'alto, senza rivolgermi a nessuno in particolare Magari sono fuori forma ma non vi pare di avermi fatto fare un po' troppo movimento? Senza aspettarmi realmente una risposta rimango alcuni istanti così, a contemplare il soffitto.1 punto
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In sè l'idea è carina, le avventure brevi hanno sempre una loro utilità e si possono anche convertire bene per altre campagne. Speravo a dire la verità a un manuale di ambientazione (Planescape, Spelljammer o ... illusione, Mystara), ma pazienza. Quello che mi rende perplesso sono i nomi degli autori, per lo più sconosciuti. Cos'è? Alla WotC vogliono risparmiare sui game designer? Se il manuale fosse gratis o prezzato con un costo più basso potrei capire, invece il prezzo è sempre quello di 49,... dollari, per quella cifra mi aspetterei che a scrivere fossero dei professionisti. Parere personale, eh!1 punto
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Elaethan Erashlooke Valuto per un breve istante di lasciare cadere l'arco e avventarmi su Frulam in corpo a corpo. Potrei dare man forte a Fortunato e Nicodemo in attesa che Wunama si riprenda, ma questo vorrebbe anche dire mettermi in una posizione pericolosa. Decisamente troppo pericolosa. Fortunato richiama a sè il suo spadone e parte, vedo Nicodemo stringere i pugni sulle impugnature delle sue spade corte: è il momento. Scatto in avanti incoccando un'altra freccia e cerco di posizionarmi in modo da avere la linea di visuale su Frulam più pulita possibile, poi lascio andare la corda. Non appena la freccia parte, faccio immediatamente un balzo indietro. @SamPey1 punto
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mah...sono un po' a corto d ispirazione Chiedo scusa per il ritardo oggi posto qualcosa cosi andiamo avanti1 punto
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Io non apprezzo il meta e le strategie al tavolo fuori game, ma qui sul forum lascio correre perche vedo che comunque avete un certo interesse nel proporre o discutere sulle strategie. Quindi va bene cosi. Beh il tiro di guardiani spirituali è su saggezza, da regole non ha malus wunama a farlo e quindi avrebbe potuto resistere, cosi come voi. Certo, se mi fosse andata bene sareste morti ma avevo ancora elaethan e Lilly fuori portata di guardiani e di arma spirituale. Avevo pensato di lanciare santuario su frulam per poi allontanarsi e trovare una strategia ma immedesimandomi nell ego della tipa, ho lanciato blocca persone (che è entrato! Wow) e ho rischiato due ado. Se ora non la ammazzate so cavoli vostri perche o si santuarizza e dodga per scappare o vi spara guardiani spirituali. Nel mentre punzecchio wunama con l'alabarda magica 🙂 a Dirla tutta ora che è da sola lo scontro (in meta) è segnato, però non è detta l'ultima parola! ps. Mm si forse sono troppo buono! Se avessi giocato solo per farvi danni ora frulam sarebbe bella che morta ma voi sareste terra provabilmente, con lilly e elaethan che curicchiano in piedi però.1 punto
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Eaco Friboldi Ottimo lavoro. Ora prendete queste consegno ai due elfi un paio di manette a testa ..e ammanettiamoli imbavagliandoli per bene. Le armi le spostiamo fuori e leghiamoli stretti a qualcosa. Non dovrebbero riuscire a muoversi ammanettati e legati, ma la cosa più importante è che non avvertano nessuno che siamo qui. Interroghiamone uno chiedendogli tutto quel che sa su questo posto, fin qui ci è andata bene ma sicuro lui saprà dove sono e se ce ne sono degli altri, forse potremmo portarcelo dietro imbavagliato di modo che ci apra la via in caso di trabocchetti.. sicuro se ce ne sono ci avviserà! Condividete la mia idea? Ultima cosa, bravi! Vi siete comportati e avete agito bene Azioni1 punto
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Yes, un solo attacco questo round, a meno che non hai il talento. Comunque, la nana peralizzata, prova a suggerirvi cigolando in morse che (non leggete se non volete metagaming)... Per SamPey, sono un problema per il tuo stile di mastering questi commenti tattici in TdS non giustificati da discussioni TdG?1 punto
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Concordo con @bobon123. È l'uso che fa il vocabolario, non viceversa. Se ci dovessimo limitare a usare le parole già incluse nel vocabolario, nessuna nuova parola potrebbe mai entrare nel vocabolario attraverso l'uso 🙂. Naturalmente mi riferisco all'uso comune / collettivo, non sto dicendo che mi alzo ogni mattina e invento una parola 😉. Edit: ah, per la cronaca, io personalmente non apprezzo né "masterare" né "masterizzare", trovo che suonino molto male; se proprio devo scegliere, propendo per "masterare" perché "masterizzare" richiama le cassette e i CD; ma si tratta di gusti personali e non mi fa né caldo né freddo trovare quei termini in un articolo.1 punto
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secondo regole puoi estrarre una sola arma e l'arco lo devi lasciar cadere. tranquillo, fortunato ha già disseminato il dungeon di spade, asce, torce, ecc raccogliere anche un arco non sarà un problema! 😁 edit: ninjato dal sommo master!1 punto
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Mi permetto di fare solo un piccolo appunto sul discorso dizionari/vocabolari: per esperienza, nessun dizionario/vocabolario e nessuna banca dati (e simili sistemi di archiviazione, senza stare ad elencarli) racchiude tutte le occorrenze di una parola, comprese le possibili sfumature marginali, settoriali o dialettali. Chi ha redatto la voce "masterizzare" forse avrà anche trovato un'occorrenza simile a quella che gli stiamo dando noi, ovvero "condurre/arbitrare/regolare un gioco di ruolo", ma ritenendola troppo limitata e non sufficientemente necessaria al significato del lemma non l'ha accolta nella sua definizione Riguardo al considerare o meno una parola appartenente alla lingua, purtroppo non esiste né un modo né un ente che possano farlo: l'unica sarebbe affidarsi all'uso comune ma è impossibile da verificare su larga scala. Il problema di attenersi ai dati, in linguistica, è che questi dati sono, spesso, empirici e non verificabili, salvo se non siano già archiviati e catalogati, e neppure in quel caso sono validi in assoluto. Una lingua è un sistema di dati troppo complesso, e non può neppure essere considerata come un unico blocco: esistono troppi livelli espressivi e linguistici, ed ognuno porta ad includere o escludere determinati lemmi dal conteggio Per tornare in argomento: masterare trovo sia più corretto di "masterizzare", essendo calco del verbo inglese e non andando ad influenzare l'area semantica di un altro verbo già esistente ma con un'accezione propria e non assimilabile1 punto
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Ciao, Leggendoli ho notato delle imprecisioni. Il fatto che comprenda elfo dei boschi significa che modificheresti la razza? In caso contrario l'essere elfo dei boschi non ti da per forza di cose accesso alla magia (tant è che se vuoi un elfo dei boschi collegato alla magia tramite il suo retaggio c'è un feat razziale appodito). Il testo dell'incantesimo è confusonario, aggoungendo dettagli dove non servono e omettendone altri. Nello spefico: Tocca la pianta legnosa significa che l'oggetto deriva dalla corteccia giusto? In quel caso sarebbe meglio scrivere "l'incantatore tocca la superficie di una corteccia d'abero" oppure "l'ncantatore tocca un vegetale avente una corteccia". Riguardo al seme se è sotterrato come lo tocca? Lo dovrebbe dissotterrare, andando contro quello che c'è scritto. Capisco l'idea di far crescere qualcosa dal seme, ma non è necessario. Trasmutare la corteccia in un oggetto è piu che sufficiente. Non segnare che è non tagliente, mettila come ultima nota. Rendi l'unità di misura univoca, 3 piedi o 5 piedi. Cosi non sbagli (3 piedi equivale a circa 1 mt, mentre 5 piedi a 1.5 mt). Questa frase la cambierei in "Se l'oggetto creato è un arma, essa va considerata come un'arma improvvisata che può fare danni contundenti o perforanti, a scelta dell'incantatore. L'oggetto, essendo derivato dal legno o corteccia, contiene varie imperfezioni perciò non è possibile creare oggetti taglienti" sono andato a spanne, mi rendo conto che non è "elegante" scritta cosi, ma fa capire il concetto. Le armi improvvisate fanno 1d4 danni contundenti, perciò non hai bisogno di scriverlo nel testo, ma è bene evidenziare che puoi scegliere se crearla contundente o perforante. In generale l'idea però è simpatica. Il secondo trucchetto ha qualche problema in più. Se Peeves avesse anche una Lore l'incantesimo acquisirebbe molto piu fascino 🙂 salt'oggetto o Lancio di Peeves sono buone idee, corrente magica la scarterei. Piu che corrente è come se fosse un "flusso telecinetico". Non devi inserire il limite di peso qui, mettilo nella descrizione. Qui ci sono gravi errori. In primo luogo l'incantatore crea la corrente e lancia o trasporta un oggetto che ha in mano fino a 18 mt o può lanciare/trasportare un oggetto che si trova 18 mt da lui (come fosse telecinesi)? In questo caso di quanto lo lancia? In che direzione? Quanto è grande l'oggetto? viene sparato in aria non va bene come frase. Dovrebbe essere "viene lanciato" ma se viene lanciato in aria come fa ad essere verso una creatura a scelta? Funziona solo con chi vola? Riguardo al Check di destrezza lo metterei su rapidità di mano, la CD non mi convince. Se è telecinesi (quindi sposta) e verosimile che sei in grado di controllarlo per "passarlo" ad un tuo compagno, se è energia di forza è verosimile che tu lanci l'oggetto e per prenderlo devi fare un test contro la CD dell'incantatore. Resta il fatto che non hai specificato le dimensioni, dire che ti lancio una pietra da 1.5 kg ci sta che riesci a prenderla, ma se ti lancip una lastra sottilissima di ferro di 2 mt di lato (facciamo che il peso è 1.5kg) la vedo dura da prendere. Devi inserire limite di peso e di dimensioni (oggetto di tagliabpiccola che jon superi l 1,5 kg di peso). Poco chiaro, inoltre perche fargli fare danni magici? La magia sposta e basta non influisce sull'oggetto lanciato. I danni da forza non vanno bene, non ha senso che facciano danni da forza semmai contundenti. L'effetto di lanciare l'arma è carino (anche se poco utile), ma non ua senso che faccia danni in piu (e magici!). Piuttosto che un TS avversario mettetei TxC. Personalmente questo incantesimo è completamente da riverere. Andiamo con quello di secondo: È Paura(3°lvl) ma di 2° livello, cln un raggio mediocre, una durata spropositata e non hai detto se è a concentrazione o meno. Non hai specificato cosa succede quando sono spaventati. Possono liberarsi? Se escono dal campo visivo sono ancora spaventati? Se vengono colpiti che succede? Di 1° livello esiste Cause Fear, di 3° Fear. Non lo trovo motivato questo incantesimo. Tirando le somme l'incantesimo di secondo è completamente sbagliato, mentre i due trucchetti se aggiustati potrebbero essere simpatici.1 punto
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mescolando la situazione attuale con il plot di King of Thorn: Una malattia ha colpito e sta colpendo la popolazione. Non si nulla di essa: né come si trasmette, ne quale ne sia la causa. Si sa solo una cosa: porta inevitabilmente alla morte per pietrificazione. Cure magiche come il balsamo della pietra, o incantesimi come pietra in carne, hanno mostrato solo capacità di rallentare o dilazionare l’effetto della malattia. Anche le varie immunità alle malattie rallentavano solo l’effetto di questa piaga. Inizialmente si pensò che la causa fossero coccatrici, basilischi e meduse, pensando si trattasse di una malattia proveniente da quella creature. Ciò portò al loro rapido sterminio, ma non fermò la malattia che continuò a dilagare a macchia d’olio. La malattia colpì anche gli oread la cui affinità con la pietra non li rese immuni, ma al contrario su di loro mostrò una progressione molto più rapida e aggressiva. Solo i vegetali parvero esserne immuni, e ciò focalizzò l’odio e le paure verso gli organismi vegetali senzienti, che, in taluni casi sfociarono nel dar loro al caccia e cibarsene pensando che le loro “carni” potessero dare una sorta di immunità. I più sapienti di ogni regione indagarono e provarono a trovare una soluzione. Qualcuno pensò che, forse, si sarebbe potuto trovare un antidoto come per i serpenti: a partire da veleni pietrificanti. Ma le uniche creature in grado di fornire quel veleno erano già state sterminate… Oramai la civiltà si sta estinguendo. Le città si sono ridotte a cumuli di rovine fortificate, dove si colpisce ogni cosa venga da fuori e si guarda con sospetto ogni cosa sia all’interno. Chiunque può essere un portatore della malattia, chiunque può essere contagiato e contagiare il prossimo. Ad ogni minimo sospetto la paura e l’irrazionalità hanno il sopravvento portando all’esilio forzato o a una condanna a morte istantanea tramite mezzi magici, chiunque sia sospettato di essere contagiato. I sintomi della malattia partono da dolori articolari e muscolari, segue un progressivo irrigidimento delle articolazioni. Poi macchie grigiastre iniziano a ricoprire il corpo, la pelle colpita diviene sempre più spessa e rigida fino a divenire di pietra, ciò si espande sempre di più fino a mutare tutto il corpo in pietra. Sono passati 6 anni dal primo contagio. Della vostra cittadina non rimane più nulla. Solo voi. Sulle strade deserte si affacciano case in rovina, e case a cui è stato dato fuoco… con gli occupanti dentro. Le piazze sono cumuli di macerie, ma non sono macerie comuni. Vi si riconoscono braccia, frammenti di volti, torsi… erano i vostri concittadini. Buttati lì quando anche i cimiteri hanno raggiunto la massima capienza, quando ormai tutti si erano rassegnati. Al centro, ironicamente, si erge ancora la statua della divinità protettrice della città. Di comune accordo avete deciso di lasciare la cittadina malamente fortificata tempo addietro. Con cautela raccogliete i viveri rimasti nella città, l’acqua, la birra, un minimo di equipaggiamento, e decidete di andarvene1 punto
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I thread sui PG nella sezione Organizzazione, sono chiusi perché li uso come riferimento per me. Ad ogni modo il forum non vi permetterebbe di modificarli trascorse le 48 ore. Lo scopo di questi thread è di annotarmi le cose più utili per la fiction. Ad esempio le domande/risposte, come avete perso i PF, guadagnato i PE, l'evolvere dei legami, etc., e dare a tutti lo stesso formato. Altre cose che come GM non ho particolare interesse a consultare, ad esempio quello che mettete o togliete nell'inventario, le tralascio. Ad ogni modo in cima metto sempre il link alle schede scritte di vostro pugno. Quindi sì: se vuoi creare un tuo doc su Google Drive, un thread sul blog personale di Dragon's Lair, o altro posto comodo da editare per te, puoi farlo benissimo e mettere il link nelle tue giocate. Questo link lo metterò anche in cima ai miei thread, in modo da avere comunque un quadro completo. Nota: a proposito di Inventario, occhio al peso massimo trasportabile. Solo il cannone a mano pesa 2. Il pugnale, se non ricordo male, dovrebbe pesare 1, etc..1 punto
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Se attacca Nicodemo invece la tizia non ha speranza, dall'alto della sua prestanza fisica l'elfo è immor(t)ale 😂1 punto
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Non credo ci sia bisogno di spiegare alcunché: non vi piace un termine. Tutto lì.1 punto
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Cosa? Aspettarsi che altri non siano in grado di imparare una cosa che da oggi avete stabilito che non si può più imparare? Suvvia, se vi fa schifo il termine masterare ok, d'accordo. Ma non stiamo a prenderci per il naso... 😄1 punto
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Nicodemo (Spadaccinelfo) Il dolore è notevole ma non basta a fermare il mio impeto e metto bene a frutto insegnamenti del passato. Anche se la donna cerca di divincolarsi non è il momento di darle tregua e la tallono continuando ad incalzarla con le mie lame.1 punto
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Wunama Digrigno i denti. L'acciaio dell'armatura cigola come il lamento di una bestia morente, i muscoli sono contratti, ma non riesco a sollevare il piede da terra. Dannati. Incantatori.1 punto
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Fra fortunato (guerriero umano) Questi elfi sono spettacolari, pieni di risorse! Grazie a nicodemo, gli spiriti guardiani svaniscono ma la strega si defila. Dove credi di andare le dico mentre sferro un attacco d'istinto ferendola leggermente. Poi uno sguardo di intesa con nicodemo e mi getto all'inseguimento. Una volta raggiunta aspetto il momento propizio; nel frattempo rinfodero un'ascia e lascio cadere l'altra e con i poteri magici richiamo nelle mie mani il mio possente spadone. Trattengo nella mente una breve litania e quando sopraggiunge l'elfo capisco che è il momento di agire!1 punto
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Un chierico con CL 8 vi chiede una donazione al tempio di almeno 1800 mo, mentre uno di CL 10 chiederebbe una donazione di almeno 2500 mo: si tratterebbe del vescovo locale, sarebbe disponibile a seguirvi solamente per via dello status di Ivan presso il clero.1 punto
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Theogrin "Mesi... Giorni... Già..." Annuisco a Eberk, vedendo che finalmente capisce quello che dico "Alla fine siamo solo piccoli frammenti di azioni e pensieri in mano a un gioco più grande... Sta a noi interagire con l'immensità del cosmo" Aggiungo, fissando le stelle. "Se non vi dispiace farò il turno di mezzanotte"1 punto
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Eberk Non so voi ma questa missione mi pare stia andando avanti da mesi, anche se sono solo pochi giorni...1 punto
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Ilianaro Entro dopo gli altri miei compagni, il più silenzioso possibile. Mi guardo attorno e vedo dove sono i banditi, aspetto poi indicazioni da Eaco o Tiabrar su quale è il mio bersaglio. Mi avvicino quindi il più possibile al malcapitato e mi preparo a metterlo fuori gioco, aspettando sempre un segnale dai miei compagni @Dm1 punto
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Condurre potrebbe starci a seconda della frase, anche anche lì uno potrebbe commentare che dà troppo l'idea di "impostato", "guidato". Poi chiaro anche "DMing" in inglese per me soffre potenzialmente dello stesso problema, per via del vetusto "Master". Quello che voglio dire è che non c'è una soluzione perfetta e che in questi casi seguire quello che è l'uso comune per rendere l'articolo più comprensiible alla maggior parte delle persone è una scelta di stile plausibile ed accettabile a mio avviso. Non siamo qui per fare gli accademici della Crusca, ma per diffondere informazioni sul nostro hobby. Uno invece potrebbe pensare che introdurre lo slang comune (a fianco a termini più generali di modo da far capire cosa si intenda con i nuovi termini) possa essere un modo ulteriore per avvicinare il neofita alla community1 punto
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Se si vogliono gli articoli in Italiano tradotti come si vuole allora si può entrare nel team di traduttori e dare il proprio contributo al sito. Fino ad allora, critiche maleducate al lavoro volontario altrui e soprattutto l'aver delle pretese sono cose sterili1 punto
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È OK anche masterare, anche se personalmente preferisco masterizzare. Ma è questione di abitudine. https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/masterare-o-masterizzare/14521 punto
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tutti validi , o "condurre il gioco" .1 punto
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Andimus Quando il gruppo di bulli se ne fu andato, Andimus emise un percettibile sospiro di sollievo. Il mondo era davvero un posto terribile, cosa aveva fatto? Perché si era messo in viaggio. Per cercare suo fratello? Era meglio se non lo trovava! "Almeno potevo illudermi che fosse ancora vivi..." Disse a mezza voce, sedendosi al suo posto...1 punto
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Ciao, mi permetto di intromettermi nella discussione. PotA personalmente accoglie bene la scelta di seguire parzialmente strade secondarie, gestendo bene le tempistiche degli eventi puoi sostanzialmente fare quello che vuoi (rimani nella regione delle Valle delineata, è talmente dettagliata che hai una marea di opzioni per fsre quello che vuoi senza dover andare in capo al Faerun -con il male elementale in giro, puoi usare questo concept fondamentale per far "arrivare" nella zona chi vuoi, attratti appunto da questo "nemico"). Nulla di male se è in piu, la cosa importante è che tu equilibri il "di più" tra tutti i giocatori. La giocatrice ti ha dato il presipposto perfetto per farsi dare di piu, però anche gli altri meriteranno dei "premi" o delle "aggiunte" dello stesso livello di interesse. Neanche io sono riuscito a trovare maggiori informazioni ma proverò a cercare meglio. Però mi hai fatto sorgere un dubbio, secondo questo presupposto nemmeno Tiamat avrebbe potuto essere evocata al termine della Tirannia dei draghi Che io sappia gli Avatar degli dei non esistono più e pure la loro influenza sul mondo è nettamente diminuita, limitandosi a fornire a terze parti i poteri per agire secondo il loro volere. Tuttavia nulla vieta di evocare una divinità o altre creature cosmiche Piccolo Spoiler tiranny of Dragons: Piccolo spoiler su Out of the Abyss Piccolo spoiler su Rime of the Frostmaiden Perciò non vedo perche non sia possibile tentare qualcosa di immenso. Il mio presupposto era di creare dei legami più forti per i PG in questa campagna (anche gli altri hanno delle peculiarità e delle alleanze che potranno sviluppare nel corso della storia ottenendo magari supporto o benefici materiali). Diciamo quindi che il mio intento era legare il personaggio al patrono come si fa con una fazione, fargli acquisire punti in base alle missioni o ai favori che svolge per lui e che gli consentano di sbloccare dei bonus ogni tot. L'idea era di farlo in modo evocativo tramite l'occhio e mantenerlo come una cosa equilibrata. Però ripeto si tratta di una peculiarità di questa campagna, il warlock l'ho sempre fatto giocare normalmente senza concedere extra. Io sono d'accordo sull'idea di dare qualcosa in più. Magari con l'avanzamento degli Asi, inizia a far notare piccoli poteri peculiari, via via sempre piu forti. Il Warlock undying non è molto potente, forse il piu debole tra tutte le sottoclassi warlock, quindi non ci vedo nulla di male nel pomparlo un po. Nota bene però che se fai questo, come dicevo prima dovrai trovare un modo per premiare anche gli altri. Riguardo alla relazione con il patrono voglio sottolineare un paio di punti. È giusto che il pg sia legato e che segua la via "imposta" dal patrono, ma fai comunque fare quello che vuole al pg, mascherandolo poi come un "grande disegno di Vecna". Quest'ultima figura lascia libero arbitrio al pg, perche tanto prima o poi arriverà al suo obiettivo. In questo modo hai il gancio narrativo adeguato e non obblighi il pg a nulla, lasciandogli libera svelta. Se il pg si distaccherà dalla causa bene, porterà nuovi spunti narrativi. Secondo, legato comunque al primo punto, è che il patrono non è lo schiavista del pg. I poteri che il pg ha sono suoi, e non possono essergli sottratti. Il patrono dona una briciola di potere al warlock e gli da la potenzialità per svilupparlo. Un warlock può diventare più forte del suo patrono, i poteri che ottiene sono frutto del suo miglioramento, non della grazia del patrono. (Tuttavia scrivendo, mi rendo conto che forse ad alcuni può non piacere questa chiave di lettura, quindi lascio a te la decisione. Io personalmente trovo che giocare un warlock cosi sia più interessante, ma non è affatto un obbligo ne una cosa oggettivamente migliore).1 punto
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Allora, quello che stai descrivendo è una situazione potenzialmente pericolosa: rischi di trovarti una scena in cui i PG sono comprimari. Quindi, rimetti i PG al centro della scena. Se i PG sono troppo deboli per essere al centro della scena dell'assedio, cambia la scena. Questo non vuol dire che non debba esserci un assedio, vuol dire però che non deve essere l'obbiettivo. Se la risoluzione dell'assedio non dipende dai PG, decidi subito come finisce l'assedio: arriva la cavalleria dopo un'ora. Ora il punto chiave: lo dici subito ai PG, tra un ora arriva la cavalleria. Non pensare "Figo, sarà un super colpo di scena come nel Signore degli Anelli", perché in un gioco di ruolo non funziona. Se hanno faticato per una sessione per fare qualcosa a riguardo dell'assedio, e poi questo viene invece risolto da qualcosa di esterno e slegato, loro si sentono derubati della loro storia e del loro tempo. Invece, se sanno che tra un'ora l'assedio finisce, la storia diventa potenzialmente molto interessante perché ha un obbiettivo alla loro portata, di cui sono protagonisti: dovete sopravvivere per un'ora. Metti un dado su 1, spostalo ogni tanto e avvertili che quando arriva a sei arriva la cavalleria e sono salvi. Ora, tutto quello che fanno ha significato. Dagli un altro obbiettivo che non sia rompere l'assedio - quello è stato risolto - ma è legato a evitare che il nemico riesca a fare qualcosa entro un'ora. Esempio ovvio, devono aiutare i difensori a evitare che le truppe nemiche entrino in città entro l'arrivo della cavalleria. Dagli libertà d'azione. Decine di cose possono succedere insieme. Una squadra speciale nemica sta entrando da un tunnel. Un muro ha ceduto. Un incendio è divampato nell'armeria. Se una scena fondamentale non viene affrontata in tempo (decidi prima) gli orchi entrano e vagano per la città. Quante persone riescono a salvare i PG? Giochi un totale di sei scene, man mano che il dado va avanti. Sei combattimenti, con le risorse che finiscono rapidamente senza riposi di mezzo, e un chiaro obbiettivo: salvare la città e sé stessi per un'ora. Ora, quando il dado finisce sul sei e da lontano il sole si riflette sull'elmo luccicante dei lancieri alleati, non è un Deus Ex Machina che toglie motivazione a quanto fatto, ma qualcosa che i PG si sono guadagnati che dà motivazione a quanto fatto.1 punto
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Vi elenco solo delle idee, fatene buon uso e rendetemi fiero di voi XD, voglio sapere nei commenti se avete utilizzato queste idee abbozzate, e come. Certi libri possono portare ad idee per trappole o missioni. Ho cercato di non inserire riferimenti alle regole per rendere le idee utilizzabili in qualunque gdr. - un libro seminuovo (ha solo pochi anni) - un libro rovinato e polveroso - un libro pieno di pulsanti misteriosi (usatelo come "telecomando" oppure appeso al muro... oppure boh) - un libro ricoperto di pelo - un libro in un bozzolo di ragnatela - Un libro che ferisce il costato di chi lo tocca - un libro dalle pagine masticate - un libro scritto in codice morse (o altro codice) - un libro con buchi su molte pagine - un libro grande quanto un pollice - un libro alto un metro - un libro in grado di alleggerire ciò che vi si posa sopra - un libro con occhi che si muovono - un libro dalle pagine affilatissime - un libro molto più pesante di quanto sembri - un libro "fantasma" (non si riesce a toccarlo) - un libro che illumina debolmente i dintorni . un libro dalle pagine velenose - la biografia completa di uno dei PG (cosa ci fa qua???) - un libro che augura la morte a diverse persone (tipo death note, ma senza i poteri) - un libro profetico - il manuale di un gioco di carte molto complesso - un libro che puzza di marcio - un libro su cui spuntano dei veri fiori - un libro che profuma di pesca - un libro illusorio (a differenza del libro fantasma, questo proprio non esiste ed ha pagine vuote) - un libro dalle pagine arancioni - un libro con un indovinello in copertina. La soluzione è "acqua", e per leggerlo bisogna immergerlo in acqua, tuttavia i caratteri e le pagine si rovineranno presto, una volta in acqua - un libro che si apre solo al buio - un libro che, quando aperto, genera una voce che ne recita il contenuto - un libro che dà esperienza a chi lo legge, istantaneamente - un libro parlante - un libro che in realtà è una piccola cassaforte - un libro che apre un passaggio segreto (siate originali) - un libro in cui inserire una gemma per attivare qualche effetto - un libro che costringe chi lo apre a muoversi come l'alfiere degli scacchi - un libro che dona immediatamente competenza elevata nella cucina (o in un altro campo) - libro allucinogeno - chi tocca questo libro non vorrà più separarsene - un libro che si polverizza appena viene toccato - un libro che esplode quando viene toccato - un libro che brucia senza consumarsi - un libro impermeabile - un libro i cui caratteri violacei si scambiano costantemente di posizione - un libro triangolare - un libro melmoso/coperto di melma - un libro con pagine "a puzzle", da ricostruire - un libro commestibile - un libro piccolo e nascosto sotto un grosso piatto - un libro pieno di ritratti e racconti erotici - un libro con pagine talmente luminose da abbagliare chi lo apre - un libro che suona/urla quando viene aperto, anche una musica gradevole (a discrezione del DM) - un libro su cui cresce del muschio - un libro che, quando aperto, dissolve la magia - un manuale utile, ma scritto in modo indecifrabile, una lingua che nessuno conosce1 punto
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Cmq mozione per @SamPey per cambiare dadi, su sei dadi in questo turno ho fatto un 10 e cinque tiri sotto il 5!0 punti
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