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  1. Grimorio

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 25/02/2021 in tutte le aree

  1. Dopo essere stata costretta a fermarsi per qualche mese a causa della diatriba legale scoppiata tra la WotC e la Gale Force 9, per fortuna conclusasi di recente in maniera positiva, la Asmodee Italia è finalmente libera di ripartire con le uscite italiane di D&D 5e. L'azienda, dunque, ha da poco aggiornato la pagina delle ultime uscite sul suo sito ufficiale, rivelando che Eberron: Rinascita dopo l'Ultima Guerra (versione italiana di Eberron: Rising from the Last War) uscirà verso Marzo. Ovviamente, come è ben specificato sul sito ufficiale della Asmodee, questa data è da considerare come indicativa e può cambiare in caso di qualche imprevisto. Vi informeremo non appena la Asmodee rivelerà una data più precisa per l'uscita del manuale. Nel frattempo, se desiderate conoscere maggiori informazioni sul manuale di Eberron, qui e qui potete trovare maggiori dettagli sul suo contenuto, mentre in questo articolo trovate la recensione che abbiamo pubblicato della versione inglese. Qui di seguito, infine, trovate la descrizione ufficiale del prodotto fornita dalla Asmodee Italia. Eberron: Rinascita dopo l'Ultima Guerra Saltate a bordo di un’aeronave o di un vagone del treno e partite per nuove, entusiasmanti avventure avvolte nell’intrigo! Scoprite i segreti rimasti sepolti negli anni di una guerra devastante in cui le armi alimentate magicamente minacciavano un intero continente. Nel mondo del dopoguerra, la magia pervade la vita di tutti i giorni e viaggiatori di ogni genere accorrono a Sharn, una città ricca di meraviglie i cui grattacieli penetrano le nuvole! Troverete fortuna nelle spietate vie cittadine o setacciando i campi di battaglia infestati? Legherete la vostra sorte a uno dei potenti casati del marchio del drago? Vi metterete in cerca della verità come cronista di un giornale, un ricercatore universitario o una spia governativa? O forgerete il vostro destino sfidando le cicatrici della guerra? Questo libro contiene tutti gli strumenti necessari per permettere ai giocatori e al Dungeon Master di sfidare il mondo di Eberron, inclusa la classe di personaggio dell’artefice (un maestro delle invenzioni magiche) e mostri generate da antiche forze guerrafondaie. Eberron entrerà in una prosperosa nuova era o l’ombra della guerra sta per calare di nuovo? Pagina ufficiale di Asmodee Italia: https://www.asmodee.it/prossime_uscite.php
    3 punti
  2. Chiarisco per evitare confusione che con Base intendevo la PG non la DMG In generale manterrei le cose standard (es di Tasha prendere le classi standard non le customizzazioni delle pagine prima dell'arteficer
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  3. Questo è il punto dove non ti seguo più. Tu dici che questi sbilanciamenti creino problemi maggiori in giochi in cui il cuore sia l'interpretazione, ma abbiamo visto come il problema sarebbe molto più ampio in giochi in cui l'interpretazione non esiste proprio. Wow o LoL sono molto più bilanciati di qualsiasi GdR, proprio perché ogni sbilanciamento meccanico sarebbe un problema per il loro Core business. Di contro in Ars Magica i personaggi sono completamente sbilanciati, ma questo non crea nessun problema, perché appunto lo scopo è narrare una storia e non c'è niente di male a essere meno potente in una storia: il protagonista del Signore degli Anelli non è decisamente il più forte combattente. Gli sbilanciamenti di AD&D e 3E non sono la stessa cosa nella nostra discussione. Gli sbilanciamenti di AD&D creano un vero trade off tra GdR e Ottimizzazione: se ti comporti in modo banale e fai il paladino buono o il barbaro scemo, hai un bonus numerico quantificabile. Gli sbilanciamenti causati dalla system mastery estrema di 3E creano invece un problema di ottimizzazione che rovina il divertimento a chi è interessato all'aspetto ludico, non crea un trade off con l'interpretazione. Puoi interpretare Pun Pun con le motivazioni che più ti piacciono, può essere un gran personaggio con una storia profonda e interessante di rivincita dei coboldi e risveglio delle loro origini draconiche, una storia migliore di quella di mille paladini LG uguali. Il problema di Pun Pun è che non permetta di giocare divertendosi a chi è interessato all'aspetto strategico del gioco, non che non sia interessante da interpretare. L'unico che sta rovinando il GdR in molte delle situazioni descritte è il master che si lamenta di chi "fa il furbo", di chi sceglie una combinazione meccanica più forte ma ignorando il background delle classi. Sta tentando di reintrodurre i trade off tra GdR e Ottimizzazione che c'erano in AD&D con la scusa che esista un trade off tra GdR e Ottimizzazione. Questo potrebbe essere parte del problema che viene percepito, che è diverso dal problema reale. Se scrivessi un'opera lirica sulla AS Roma il pubblico che verrebbe sarà sicuramente meno interessato all'opera lirica come arte rispetto alla media del pubblico delle opere. Ma non perché vi sia un trade off tra scrivere libretti per l'opera e parlare della Magica - l'opera lirica nasce come prodotto popolare - o perché sia meno probabile che chi si interessa di opera si interessi anche di calcio (forse sì, ma non è rilevante): semplicemente perché il pubblico sarà più vasto, e l'intersezione di due insiemi è più piccola della loro unione. Può essere che la 3E abbia portato a giocare di ruolo persone poco interessate all'interpretazione, non lo so, non mi stupirebbe: ha portato a giocare di ruolo tantissima gente. Ma questo non ci dice che ci sia un trade off tra le due cose.
    3 punti
  4. @Ermenegildo2, hai detto una cosa molto sensata. Come ho detto nel primissimo commento, non c'è niente di male nel ricercare l'ottimizzazione e neppure nel trarre da essa una parte preponderante della propria gratificazione. GdR in cui questa componente di (potenziale) ottimizzazione è molto esaltata hanno semplicemente la tendenza ad attrarre, e far giocare, anche persone con questo tipo di gusti; ma non impediscono di giocare a chi ha gusti diversi. Aggiungo che spesso le persone si inventano una storia contorta per giustificare le loro scelte di ottimizzazione anche perché si sentono "in dovere" di farlo. Per evitarlo basterebbe rassicurarli che si può ridurre la backstory al minimo e che non sono tenuti a giustificare ogni scelta per paura che il DM usi la backstory come pretesto per bocciargliela. Se una "combo" è troppo forte il DM dovrebbe dire, semplicemente, "è troppo forte"; appellarsi a questioni narrative non fa altro che propagare la confusione tra i due piani. Per il resto, se si lascia perdere la backstory e si inizia a giocare, non è affatto detto che l'ottimizzatore giochi peggio o interpreti peggio (sempre che sia possibile definire un "meglio" e un "peggio" in questo ambito, cosa di cui dubito).
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  5. Beh, facciamola fruttare questa fama (in)giustamente meritata
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  6. Dante's guide to hell lo aspetto come l'aria dopo l'apnea pensare che tra un mese inizia il KS e chissà quando avrò il manuale nelle mie perfide manine di master mi viene male
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  7. 2 punti
  8. Penso che ormai gli studios americani abbiano perso completamente contatto con i miti che hanno dato vita alla letteratura fantasy e con i suoi tropi. Contatto che invece gli studios europei hanno ben saldo in quanto fa parte delle nostre radici.
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  9. Bernard Già l'infiltrazione qui si prospettava difficile essendo in pieno territorio nemico, ma con questo genere di...creature in giro la cosa si fa ancora più ostica e non valuto adeguato rischiare la nostra vita tornando indietro solo per poter poi interrogare costui. Anche con il supporto del professor Ironhand. E no Rael, dividerci mi pare veramente folle in questa situazione sempre per i motivi di cui sopra. E questo senza mettere da conto i mille possibili rischi legati al dover poi portare via e gestire il prigioniero, il rischio che sia magicamente rintracciabile e mille altre questioni. La mia scelta rimane quella, ma capirò se non ve la sentirete di ucciderlo a sangue freddo.
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  10. Ora ho capito, grazie.. mi ero perso in un bicchier d'acqua
    2 punti
  11. Un druido quindi 😝 Esiste il circolo della luna che ti permette di trasformarti in animali piu forti e di curarti spendendo slot incantesimo in forma animale (2 livelli da druido e fai letteralmente Beorn). Il druido può rimanere in forma animale per un numero di ore pari alla metà del suo livello e ne ha 2 per riposo breve, quindi non ti mancano le trasformazioni.
    2 punti
  12. Per come vedo le cose, se uno vuol farsi una build di qualsivoglia livello (ottimizzata o meno) con un bg sintetico in stile "il mio pg soffre di un'amnesia alla Jason Bourne, Wolverine/Logan o altri, del suo passato rammenta solo x e attualmente vive a x nel regno di x e si guadagna da vivere facendo x " , condito da una manciata di note e hint al volo e interpretarsela di conseguenza (accettando anche che un bg così da un'autostrada di carta bianca al master su parenti, mentori, vecchi nemici, conoscenti, location, sorprese ecc) magari vuol davvero giocarsi un pg che soffre di amnesia. Se la build è gestibile e non crea problem a tutti, non gli sto certo a dire che vuol fare il furbo per questa o quell'altra ragione, né lo invito a riscrivere tutto daccapo e tornare quando avrà un bg "serio". È un bg anche quello e offre altrettante possibilità giocose dei classici bg romanzati alla "ho x fratelli x sorelle, ero povero/mediamente ricco/ricco sfondato ma mi hanno diseredato, ho studiato da/mi ha addestrato tizio/ero l'apprendista di" seguito da wall of text di gioie e dolori.
    2 punti
  13. Livello 1 Manuali: Base, Sword Coast, Xantra, Tasha Personaggi non Evil Per le caratteristiche poi vi dico Per l'avventura sto scegliendo fra due: Out of the Abyss Ghosts of Saltmarsh
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  14. @nolavocals, ho difficoltà a capire la domanda. (A parte che dissento sul fatto che il d20 system sia l'unico gioco a soffrire del problema.) Se ci sono degli accordi espliciti al tavolo per fare in un certo modo (es. non usare miniature), e un giocatore, per le sue passate esperienze, è convinto di non poter giocare senza miniature, quel giocatore lo farà presente e se non si trova il compromesso andrà a giocare altrove. Se il giocatore accetta l'accordo esplicito ma poi non si adegua e cerca di forzarlo in qualche modo a runtime, sta "facendo il furbo" secondo la definizione di @Muso. A prescindere da questo, la mentalità di ogni giocatore (come gli piace giocare, come crede che sia meglio giocare, quali aspetti del gioco gli danno più gratificazione) è una combinazione, naturalmente, delle sue inclinazioni individuali e di quello che ha appreso nel tempo. Mi sembra però che ci si stia allontanando dal tema originario, che era il rapporto tra ottimizzazione e altri aspetti del GdR. La conclusione, per me, è che sono aspetti indipendenti. Magari un giocatore è convinto che per giocare siano necessarie le miniature e la griglia (e sbaglia - non era vero nemmeno in 3.5). Ma questo non lo rende un giocatore di ruolo peggiore sotto gli altri aspetti. Magari un giocatore preferisce le miniature e ama il combattimento tattico sulla griglia. Ma questo non lo rende un giocatore di ruolo peggiore sotto gli altri aspetti. Ottimizzazione / densità di regole / d20 system / system mastery / griglia / combattimento tattico non sono cose in contrasto con il role. Sono indipendenti.
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  15. Mi sembra che uno dei punti di fondo di questo intero topic sia la trasformazione di un giudizio estetico "non mi piace la storia che c'è dietro a quel pg perchè secondo me è solo la conseguenza di un desiderio di ottimizzazione oppure quella classe/razza/talento andrebbero ruolati in un altro modo" in un giudizio morale "tizio sta cercado di rompere il gioco/barare/fare il furbo per divertirsi solo lui e rovinare il gioco a tutti gli altri". C'è un'identificazione tra ciò che mi piace (in senso generale ) e ciò che è bene per il gioco (ed il viceversa) che non è affatto scontata. Penso che questo spostamento dei valori aumenti il conflitto tra le parti al tavolo e non porti ad un miglioramento del gioco per nessuno.
    2 punti
  16. Al diavolo Van Richten, questo supplemento è molto meglio!
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  17. Lo spazio infinito parla italiano grazie a Farsight, esplorate le stelle e i pianeti con le regole di D&D 5a Edizione in versione evoluta. Farsight è un progetto tutto italiano, nato dalle menti della Lightfish Games durante anni di design e playtest, un'ambientazione fantascientifica di genere space opera il cui fulcro è l'esplorazione dello spazio. Eccone la sinossi come narrata dagli stessi autori. Questa nuova ambientazione farà uso delle regole della 5a Edizione di Dungeons & Dragons, ma reinventandole per adattarsi ad un ambiente spaziale. Questo nuovo sistema, chiamato 5E EVOLVED, arriva laddove nessun uomo è mai giunto prima, cambiando addirittura le regole della maggior parte dei tiri con l'uso di 2D12 invece del classico D20. Questo nuovo sistema presenterà molte più varianti per i risultati al posto dei soli successi o fallimenti. Anche la creazione del personaggio viene rinnovata, con un sistema di sviluppo dei personaggi estremamente flessibile, e con background, classi e talenti assolutamente inediti. Ma è con le specie aliene presentate nel setting che la cosa si fa davvero interessante. I giocatori avranno a disposizione, oltre ai classici Umani, anche varie razze spaziali come i calmi e longevi Iradian, i signori della bionica Navarian, gli anfibi Ja'raki e gli ermafroditi Draalani. Come nella migliore tradizione space-opera, durante le loro esplorazioni interstellari i personaggi avranno a che fare con imperi e contrabbandieri. Ogni fazione potrà diventare un potente alleato con cui i personaggi potranno costruire relazioni e commerciare durante il tempo libero... o anche un temibile nemico da cui guardarsi le spalle. Per fortuna avranno a disposizione nuovi equipaggiamenti tecnologici, come armi e armature spaziali da usare con regole di combattimento rinnovate che risulteranno ancora più tattiche rispetto a quelle classiche. Oltre, naturalmente, ad un vasto assortimento di mezzi, dal più piccolo veicolo planetario alla più grande astronave interstellare, tutte interamente personalizzabili con armature per lo scafo, armi e congegni tecnologici da installare all'interno della nave. Per chi volesse provare il nuovo sistema in anteprima la Lightfish Games ha messo a disposizione anche un quickstarter di Farsight in Italiano, scaricabile qui. Pledge Ci sono numerosi pledge disponibili per questo progetto, con tanti gadget interessanti. Nonostante i prezzi siano espressi in sterline e la pagina Kickstarter sia in lingua inglese, sarà possibile acquistare il manuale d'ambientazione e tutti gli altri prodotti anche in lingua italiana. Le spese di spedizione per l'Italia sono molto convenienti, solo 5€ con spedizione tracciata. The Rookie (16£): FARSIGHT RPG Corebook (PDF) e Schermo del GM (PDF). The Intrepid (35£): FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo), Schermo del GM (PDF) e The Art of Farsight RPG (PDF). The Hero (69£): FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo), Schermo del GM (Cartaceo), The Art of Farsight RPG (PDF), mazzo di carte EDGE (Cartaceo) e un Set di 3D12. The Legend (129£): FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo) con esclusivo box, Schermo del GM (Cartaceo), The Art of Farsight RPG (PDF), mazzo di carte EDGE (Cartaceo), 2 Set di 3D12, sacchetto per i dadi, un set di miniature piatte, 2 stampe e 5 segnalibri. Crewmates (189£): 4 copie di FARSIGHT RPG Corebook (Cartaceo), Schermo del GM (Cartaceo), The Art of Farsight RPG (PDF), mazzo di carte EDGE (Cartaceo) e 4 Set di 3D12. Per partecipare al progetto si avrà tempo fino al 15 Marzo. Link alla pagina Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/lightfishgames/farsight-5e-evolved-explorative-sci-fi-rpg?fbclid=IwAR3VO5XNmvFsM6NmEPlejpnyK46ceKFTlKku_eB37fet-0HhLcuZsdHXLKg Visualizza articolo completo
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  18. Niklas Wistedt è un bravissimo disegnatore di dungeon: vi consiglio i suoi fantastici tutorial dove mostra come realizzarli a mano senza l'uso di un software, ed oggi ci darà dei consigli sul perché non tutto all'interno di un dungeon debba avere un senso. Articolo di Niklas Wistedt del 29 Agosto 2020 A volte, quando pubblico le mappe dei miei dungeon online, ricevo commenti arrabbiati (nel suo blog originale, NDT) che indicano elementi di design che "non hanno un senso" perché non servono ad uno scopo pratico. Tali elementi possono essere qualsiasi cosa, da una semplice alcova a un vicolo cieco in un corridoio, oppure caratteristiche più fantastiche come un pozzo senza fondo o una trappola poco pratica. Le persone che protestano contro questi elementi affermano che le cose dovrebbero essere costruite con uno scopo chiaro e pratico o altrimenti non hanno senso e interrompono l'immersione di gioco. Ma tutto ciò che si trova dentro un dungeon deve servire a uno scopo pratico? No, certamente no. Instagram: @paths.peculiar Cos'è un Dungeon? Parlerò di "dungeon" in un contesto fantasy come Dungeons & Dragons o i romanzi Sword & Sorcery. In questo contesto il concetto di dungeon non si limita alle segrete dell'Europa medievale e rinascimentale (sebbene una segreta possa certamente avere caratteristiche non pratiche). In questa definizione più ampia un dungeon può essere qualsiasi tipo di spazio confinato in cui si svolge l'avventura, come ad esempio: il tempio sotterraneo di un culto malvagio la villa maledetta di un nobile impazzito un'oscura torre di negromanti le rovine di un'antica città nanica le grotte che fungono da insediamento per una tribù di orchi un'antica cripta contenente le spoglie di un grande generale eccetera. Perché costruiamo? Gli esseri umani hanno sempre creato cose con poco o nessun scopo pratico. Lo facciamo perché siamo creature visive, creative e curiose. Anche se siamo incredibili nel creare cose pratiche come la ruota e la centrale nucleare, siamo anche guidati dall'estetica e dalla curiosità. Questo influenza pesantemente il modo in cui creiamo le cose. Costruiamo un aereo da combattimento completamente funzionante, ma sentiamo ancora il bisogno di dipingerci sul muso dei denti da squalo anche se non influisce sulla funzionalità dell'aereo. A volte costruiamo cose solo per vedere se possiamo. Lo facciamo per dimostrare la nostra eccezionale abilità e per instillare soggezione. La Statua della Libertà era inutile come faro, ma è una meraviglia dell'ingegneria e ancora uno dei monumenti più famosi e amati del pianeta. Serve a uno scopo pratico? Non proprio. Ha un senso? Sì, per un essere umano ne ha. Questa non è una novità. Ci sono pitture rupestri risalenti a più di 40.000 anni fa che probabilmente non servivano ad altro che come decorazione o espressione religiosa. I castelli medievali sono stati certamente costruiti con uno scopo pratico in mente, ma sono ancora dotati di caratteristiche decorative e stravaganti: elementi di bellezza e orgoglio. Molto spesso gli umani fanno le cose solo per mettersi in mostra. Il Capriccio in Architettura C'è anche una parola per questo: capriccio. Un capriccio è una struttura, spesso di natura eccentrica, la quale non ha altro scopo se non di decorazione. Come una rovina romana costruita nell'Inghilterra del XVIII secolo o un padiglione "cinese" nel parco di un palazzo svedese. È fondamentalmente un argomento di conversazione molto costoso. Un altro esempio è il classico labirinto di siepi. E a volte sbagliamo. A volte costruiamo le cose in un certo modo solo perché non sapevamo in che altro modo farle. Non tutti gli architetti sono bravi in quello che fanno. La storia è piena di esempi di costruzioni senza successo. È facile dire col senno di poi che un tale elemento di costruzione "non ha un senso", ma lo ha avuto per coloro che lo hanno costruito. Per farla breve: mentre costruiamo cose per servire a scopi pratici, costruiamo anche per bellezza, curiosità, stupore, narcisismo, vanità, superstizione, fede, amore, odio e ... capriccio. Un Dungeon che ha senso? Considerando quanto sopra, non tutto in un dungeon deve "avere un senso". Anche se ci deve essere un po' di equilibrio - probabilmente non tutto dovrebbe essere inutile - l'aggiunta di decorazioni o caratteristiche di design eccentriche rende il dungeon più interessante da esplorare. E migliora il gioco. Un pazzo (ma potente) negromante fa creare ai suoi servi un oscuro palazzo sotterraneo. Sarebbe davvero così inverosimile che fosse il suo ego megalomane a modellare la costruzione di un sito del genere? Non avrebbe senso che creasse trappole di natura eccessivamente sadica, anche se lo scopo principale di una trappola è quella di occuparsi degli intrusi con una morte istantanea? Quale sarebbe la sua idea di "bellezza"? Probabilmente diversa da quella della maggior parte di noi. Un nobile ricco e decadente costruisce un castello. Non è possibile che abbia speso il suo oro in un labirinto ornamentale solo per mettersi in mostra con i suoi ospiti? E con tutto l'oro speso per questo capriccio, la costruzione del resto del castello ha avuto una brusca fine, lasciando diversi corridoi terminanti in vicoli ciechi. Quando un oscuro culto costruisce il proprio tempio, il loro capo ha una visione che gli dice che i soffitti del santuario interno dovrebbero essere non più alti di 1,5 metri. Ridicolo, ovviamente, ma nel mondo reale le persone hanno inventato dogmi religiosi più strani di questo. Progettare il proprio Dungeon Quando progettate il vostro dungeon, tenete presente questo: non tutto deve essere pratico non tutto deve "avere un senso" Non dovete poter essere in grado di spiegare tutto ciò che si trova in un dungeon. Le persone a volte costruiscono senza una ragione. Se vi viene in mente qualcosa di interessante che non riuscite a spiegare, lasciatelo lì. Ci sono buone probabilità che l'immaginario costruttore di dungeon lo abbia fatto solo per il gusto di farlo. Forse aveva una buona ragione che ora è andata perduta. Chi lo sa? Il miglior dungeon è quello con un mix di elementi pratici e prevedibili ed elementi artistici e misteriosi. Link all'articolo originale: https://www.wistedt.net/2020/08/29/dungeon-design-tips-the-balance-between-flair-and-function/ Visualizza articolo completo
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  19. In questo thread si parla troppo di game design e troppo poco di psicologia (e sociologia, quoto Muso quando dice che sarebbe bello farci un'analisi sociologica). Perché il Rollplay (minmax, powerplay, system mastery) 3.x è uno stato mentale estremamente diverso da quello del Roleplay, palesemente agonista, di base più piacevole, che in gioco sottrae l'attenzione al Roleplay perché pressa all'applicazione del filtro gamista. Non è tanto una questione di ottimizzazione della build (anche se colpisce già da lì), quanto una distrazione continua in game. Ogni problema e ogni stimolo, se entri nel tunnel del Rollplay, lo vedi in termini di possibilità o possibilità mancate per la tua build, fai sempre riferimento ai constraint che hai avuto, fai critica della struttura di game design, e mille altre situazioni che possono essere riassunte nell'espressione "filtro gamista" Chiaramente il discorso intreccia psicologia e sociologia oltre a a game design (e storia del game design, e game design comparato), quindi è di una complessità inusitata: ripeto, più piacevole di base. Forse il divertimento da Rollplay è solo più facile e immediato (si tratta di aritmetica, e non rapporti umani) ed è questo il motivo per cui in media, ceteris paribus, nel nerd medio scalza il Roleplay (che peraltro per realizzarlo serve un contesto che si verifica sicuramente meno volte del quasi 100% delle volte in cui è bello fare Rollplay, basti pensare a quanto raro sia trovare un gruppo di gioco completamente soddisfacente), forse è una questione di tempo di carburazione e fragilità, il divertimento da Roleplay è molto meno veloce e "stabile" di quello da Rollplay. Sicuramente moltissimi giocatori intelligenti ottimizzano e poi switchano lo stato mentale (cosa peraltro molto dispersiva, alcuni sono più bravi, etc.). Poi solo perché ottimizzano si sentono accusati di non essere di ruolare (cioè, dal loro punto di vista, di non aver intenzione di switchare) e Stormwind Fallacy ha avuto un grande successo "politico". Ma il Rollplay distrae dal Roleplay, questo è poco ma sicuro.
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  20. S'è aspettato così tanto che ormai uscirà insieme a exploring eberron in italiano, mi sa... E ho riversato tutta la voglia che avevo di prenderlo e leggerlo su Brancalonia (e tutti i prossimi titoli bellissimi tipo nightfell, Dante's guide to hell e compagnia bella)
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  21. PRO: Dopo aver letto il quickstarter, posso dire che che le modifiche alle regole sono MOOOLTO interessanti! Ambientazione "space-opera" per D&D5? Dove firmo col sangue? CONTRO: Perchè? Perchè chiamano le caratteristiche "abilità" e le abilità "qualifiche"? 😭 Ho dovuto guardare le schede alla fine del quickstarter per capire qual'è il bonus fornito dall'avere una qualifica.
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  22. Io credo che Azog stia pensando a qualcosa di più specifico rispetto al Druido (che di fatto ti permette di mutare in ciò che vuoi - rispettando le regole del manuale, chiaramente. In questo periodo, in una campagna su Discord, sto giocando un Bloodhunter con l'ordine del Lycan: il Pg può mutare in un mannaro con tutta una serie di benefici, fra cui resistenze ai danni e possibilità di sferrare attacchi con gli artigli. Forse potrebbe essere interessante una classe che nella sua progressione ti porta a mutare l'aspetto in una specifica creatura. Dato che il campo "naturale" viene effettivamente occupato dal Druido, queste creature a cui si fa riferimento potrebbero essere altre (bestie magiche magari?). Ipotizzo: come per il chierico con il suo percorso, si potrebbe cominciare a scegliere l'animale fin dal primo livello.. non saprei.
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  23. Non ho avuto la stessa esperienza*, ma sicuramente mi è successo. Una spiegazione che ho provato a dare per la correlazione - che non vuol dire causalità - che si osserva è quella dell'opera lirica sulla Roma. Provo a riesprimere lo stesso concetto prendendo in prestito la notazione di @Lord Danarc, a cui basta aggiungere un'assunzione: se sei un giocatore OO, non interessato né a interpretare né a ottimizzare, probabilmente non vieni proprio a giocare di ruolo ma vai a fare altro che ti interessa di più. Basta questa assunzione per spiagare quello che osservi. Infatti se stai giocando e osservi che il giocatore non è interessato a ottimizzare (giocatore O?), probabilmente è interessato a interpretare (OX), perché OO non sarebbe al tavolo. Se invece è interessato a ottimizzare (giocatore X?), trovi tutte le possibilità, quindi anche chi non è interessato a interpretare. Questo è un esempio esplicito (costruttivo) in cui osservi una correlazione tra due comportamenti anche se non vi è nessuna causalità, i due comportamenti sono completamente indipendenti ma sono legati da "bias di selezione": non osservi tutti i possibili eventi con uguale probabilità, e in particolare non osservi i giocatori non interessati né a interpretare né a ottimizzare perché non giocano. *probabilmente il mio problema principale per quanto riguarda chi non rispettava la sessione zero è stato storicamente chi in qualsiasi ambientazione voleva fare più o meno lo stesso personaggio, e quando ero più giovane chi voleva fare sempre qualcosa di giapponesizzante in campagne con ambientazioni lontane dall'oriente.
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  24. Rael @Black Lotus le forze tornano piano piano nel mio corpo, il duro allenamento della mattina, sembra quasi svanito del tutto. Mi rialzo e ascolto l'evolversi della situazione. da quel che ricordo delle parole di Bernard ,dette prima che tutto questo ha avuto inizio, siamo in una zona altamente controllata....dubito si possa "facilmente" tornare... se si lascia qui, non deve poter più respirare.... diversamente , potrebbero esserci ripercussioni serie, già mi basta il professore Rothschild alle calcagna.... in ogni caso, se Bernard ha ritenuto che bastavano lui con solo i suoi compagni, noi che siamo sopraggiunti ora, potremmo provare a "farlo dormire" e portarlo fuori per conto nostro.... ovviamente, ci serve sapere come uscire di qui. Potrei proporre uno scambio di pedine, uno dei compagni di Bernard ci farà da guida, mentre uno di noi tre, magari proprio il professor Ironhand , gli aiuterà con Finneas . rapidi a scegliere, se non si giunge ad una soluzione estraggo lo stocco e lo punto alla gola dell'umano temo di essere costretto a finire la sua vita qui ed ora
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  25. Almar Elfo bladesinger La distruzione causata dagli attacchi poco mi tange, non conoscevo quelle persone e per quanto mi dispiaccia per loro non sento un vero e proprio dolore. Percepisco però la disperazione e la stanchezza di Kalana e tanto basta per farmi rattristare. Resto silente al suo discorso, annuendo di tanto in tanto e osservando lo sguardo dei presenti. L'ultima frase però apre in me un barlume di speranza che pensavo non avrei mai provato. Faccio un breve inchino davanti all'elfa, senza però avere il coraggio di esprimere alcun pensiero Questo è l'inizio di una nuova era per gli elfi...
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  26. In pathfinder una cosa simile c'è ed è lo shifter.
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  27. Ma io non ho mica capito comunque.. Il bandito dice: Quindi allude ad un passaggio che mette in comunicazione cripta e magazzino. A mia memoria non l'abbiamo trovato quello, poi @Daimadoshi85 mi dice che è quello che mette in comunicazione il burrone e la cripta. Però.. A fianco della stanza del mago? E anche Ilianaro lo dice Mi avete mandato un po' in confusione Inizialmente pensavo ad un passaggio segreto che consentisse al mago di fuggire da dove sta lui ora, verso l'esterno, tipo sotto un'abitazione abbandonata di Phandalin Poi il DM mi ha chiarito che si sta parlando di quello tra burrone e cripta Poi voi due parlate di un altro passaggio ancora Mi spiegate? SOno andato in pappa
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  28. Brando Sto chiacchierando con Leosin, la mia occupazione preferita da quando sono in questa città. Non è facile riuscire a svagarsi in una città in cui sembra che la metà delle persone siano difensori della fede. Anche bere molto è guardato male in questa città. All'improvviso dalla porta entrano un terzetto di elfi. Di per se non sarebbe così sorprendente se non fosse per la reazione di Leosin che salta in piedi e va ad accoglierli. Mi aspettavo una persona in più da quanto mi aveva detto. Mi alzo in piedi e lo seguo per le presentazioni. Ricambio il saluto del primo elfo e stringo la mano all'elfa cercando di essere delicato. "Molto piacere. Sono Brando, come ha già detto lui." Mi presento con un sorriso "Leosin, se vuoi che vi lasci da soli basta che me lo dici, non c'è problema."
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  29. Lily La tentazione di lanciarmi verso i giardini è forte .... ma seguo gli altri, entro e rivolta distrattamente verso Leosin, in elfico sotto voce L'unica morta e risorta drago qua sono io .... Poi annuisco alla richiesta di Nicodemo. Piacere, io sono Indilluin, ma gli umani mi chiamano Lily o Lilly di solito, e anche gli elfi ormai! Gli allungo la manina. Lily però è bionda ed ha gli occhi chiari, le orecchie più lunghe.
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  30. Si infatti, basta anche solo guardarsi attorno. Per essmpio dove vivo c'è una rampa di scale che termina letteralmente contro una parete. Di sicuro un tempo doveva esserci una porta, ma oggi è rimasta soltanto la scala priva di uno scopo.
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  31. Dorian "ritengo sia importante recuperarlo in seguito. Rael tu cosa ne pensi? È un azzardo ma ritengo sia importante recuperarlo. Ho detto la mia, in ogni caso lo scopo della missione è recuperare Finneas giusto? non perdiamo troppo tempo" @Black Lotus @tutti
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  32. Si la lumaca ci mette almeno un round per arrivare perciò avete avuto il tempo di cambiare arma.
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  33. Flos "Vipera" Liechten @Vicolo
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  34. Professor Bernard De Tourmond (Halfling Chierico) Riusciamo a riparare parte dei danni della zona e curare i superstiti, almeno per quanto possibile. Kalana è chiaramente sconvolta e neanche il supporto di Rurik e William è sufficiente per farla riprendere. Ma l'elfa ha dimostrato la sua resilienza in diverse occasioni, ormai, e, ancora una volta, rialza la testa per parlarci del futuro. La sua abilità con le parole e la sua speranza per un futuro migliore sono veramente straordinarie. Faccio solamente un cenno d'assenso in risposta al discorso, per confermare formalmente il mio appoggio alla donna: dopo tutto quello che sta facendo per Absalom, non potrei tirarmi indietro neanche se lo desiderassi con tutto me stesso. E quindi ha anche preso una decisione ufficiale sulla profezia... Sarà interessante osservarne gli sviluppi. Di certo le forze elfiche potrebbero aiutarci parecchio.
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  35. Sabrina in Ashnor una mano aliena mi prende come nei miei peggiori trip e mi porta nella piscina, facendomi sprofondare nell'acqua ghiacciata. Anche se urlo non esce rumore dalla mia gola, solo il gorgogliare dell'acqua che opprimendo i miei polmoni non mi fa respirare. Il senso di oppressione è totale, reagisco con tutto il mio corpo come posso ma la mano è troppo forte. Mi costringe in maniera totalitaria ed impotente mi lascio trascinare nell'acqua annegando nella follia.
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  36. Tyrhum - paladino umano Kalana fa un'altra dichiarazione, sembra aver recuperato la sua risolutezza. La cosa mi conforta, la sua forza di fronte alle avversità sarà una luce nei momenti bui. L'ultima cosa ancora non l'ho capita. Ho sentito discorsi su Kalana e questi elfi delle stelle stanotte, ma dovrò chiedere a qualcuno di spiegarmi meglio cosa significa. L'elfo che chiamano Almar sembra coinvolto, forse dovrei chiedere a lui. Al momento non so se applaudire, è un buon discorso, ma questa non sembra la situazione adatta ad un applauso. Decido di restare in silenzio e vedere che genere di reazione suscita.
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  37. Tumaru Toccata-Dal-Fuoco Faccio quasi per rispondere al forgiato quando in un attimo si scatena il preludio del finimondo. Lo scintillio nei miei occhi verdognoli denota un certo desiderio di partecipare ad una rissa ma...ora ho altro a cui pensare. La zuppa di pesce, ad esempio, quella che l'aasimar porta al nostro tavolo! Incrocio le mani tra di loro e tiro fuori la lingua guardando quella "spettacolare" pietanza. Senza indugio afferro una ciotola e non bado troppo all'eleganza nel tuffarla all'interno della brodaglia, per poi tirarla fuori completamente piena. Mentre mi ingozzo a dovere, seguo con lo sguardo il degenerarsi della situazione. Dory si incazza e in parte posso capirla: alla fine siamo entrati per cercare informazioni e manca poco che ci inimichiamo tutta la locanda. Suvvia Alexis. ingoio il boccone di merluzzo. Non fare la stronz.a come al solito. Ti hanno guardato le tett.e, e allora? Te le guardo sempre anche io. tiro su con il naso. Non puoi mica pisciar.e nel cranio di tutti quelli che ti guardano e che desiderano fottert.i. pulisco le labbra con l'avambraccio. Scuoto leggermente la testa. Sai qual è la differenza? stavolta mi rivolgo allo chef. La differenza è che ovunque troverai merluzzo e cipolla...e rosmarino, esatto! annuisco contenta di averne ingoiato un ramoscello intero. E guardati intorno! Visto quante persone ci sono qui dentro? A nessuno frega un cazz.o delle pinne di aboleth! sghignazzo divertita. Se solo avessi un palato ferraglia...se solo avessi un palato! mmmmm!! Che bontà! ho le labbra praticamente zuppe di...zuppa. Comunque. fatemi capire bene. Siamo entrati per cercare informazioni sulla...cosa...però non possiamo parlarne apertamente. mi gratto la testa, la parte mezza rasata. Io non sono quella sveglia del gruppo, ma qualcuno ha pensato a come fare?
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  38. Comunque grazie a @Pippomaster92 che mi ha fatto scoprire GoblinPunch, sono i miei articoli preferiti!
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  39. Kalana Rimango silente ad osservare un po' dopo l'arrivo dei soccorsi, lo sguardo un po' vuoto verso la devastazione. Sporcata di detriti e cenere, le mani sporche di detriti, sangue e cenere per i soccorsi. Qualcosa abbiamo fatto, ma molti non ce l'han fatta. Il mio sguardo vuoto appena null'altro puo' essere fatto nasconde l'ennesima ferita al animo, ma questa ferita, diversa da altre come il tradimento, come il dolore, la paura... porta una lezione con se'. Me ne rendo conto pensandoci: altri ho perso prima, queste persone son morte semplicemente per la mia vicinanza... ma il futuro è lungo. Se i miei piani van a buon fine, pure nel caso migliore... loro non sono che l'1% di tutte le persone che vedro' perdere la vita attorno a me per un mio piano, per ordine mio o per semplicemente essere sulla strada dei miei nemici. Questa emozione sara' una compagna costante. Sempre difficile, ma sempre presente. E' inevitabile. L'unico modo che ho per prevenire qualche morte, è accettarlo. E accettare il mio ruolo. Mi convinco sempre piu' delle parole dette ai miei compagni, del mio desiderio di imbracciare il mio ruolo. Guardando Rurik, William e soprattuto i miei compagni con cui mi son confidata delle mie intenzioni ritrovo lo sguardo piu' determinato. La strada piu' avanti... sara' costellata di tale tristezze. Per liberare il mondo da tali ingiustizie... dovremo viverle noi in primo luogo. dico loro, con un sorriso appena accennato, forse a mostrare il piccolo barlume di speranza che porto in corpo nonostante tutto. Vi prego... restate al mio fianco ed aiutatemi. Sono al mio limite, ma da ora dovro' mostrare di essere al mio massimo al mondo. Ho bisogno... di voi. Al mio fianco. A sorreggermi quando cadro' e proteggermi quando riproveranno ad uccidermi. Ho sempre pensato che la mia parola fosse solo strumento di gaudio e felicità. Da ora dovra' essere anche la nostra arma piu' spietata e salvifica. Dovro' muovere con le parole non solo la fantasia del pubblico, ma le menti dei popoli verso la pace, nel modo piu' pratico possibile. Dovro' seguire la via del mio popolo. Vi prego... siate al mio fianco a proteggermi dal mondo... e da me stessa. Guardo i miei compagni prima di guardare le forze dell'ordine e le persone radunate attorno ad assistere alla tragedia. L'ordine si prendera' carico degli orfani, le vedove, di chi non ha piu' una casa, e dara' impiego a chi ha perso il lavoro per questo... brutale attacco. dico quasi solenne, sapendo di essere udita dalle persone come dagli ufficiali in parte come benefattrice che vuole aiutare, in parte come se fossi io al comando di tali ufficiali. L'ordine paghera' e prendera' cura del funerale, con tutti i costi correlati, di queste vittime se i parenti lo vorranno. Voglio almeno accompagnare il loro ultimo viaggio con la bellezza del Canto delle mie genti. proseguo guardando le persone e poi di nuovo gli ufficiali. Non mi importa della mia sicurezza, ma attacchi tanto brutali alla povera gente... è stato raggiunto un limite. Non intendo permettere che succeda altro finche' io ed il mio ordine avranno fiato. proseguo prima di guardare anche le persone. So' che mi stanno ascoltando, so' che le voci correranno di ogni sillaba che ho detto. Mi mordo un labbro prima di procedere. Questo per me è un passo di non ritorno. ...Parola di Kalana, Regina degli Elfi delle Stelle.
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  40. @Albedo @Blues @Dmitrij @L_Oscuro @PietroD Sono tornato
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  41. Gorald Geren D’Carshai <<Una volta che torneremo in atmosfera, quelli li farò spostare a Maccabaeus V. Lo giuro.>> dico con un sospiro e l’espressione che torna alla sua normalità ( cioè il suo neutro/arcigno). <<Direi che possiamo andarcene, no? Abbiamo scoperto ciò che dovevamo scoprire, mi pare.>>
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  42. Onestamente, dato l'incipit e dati i precedenti dell'autore, sono molto deluso dal finale. Sono grossomodo le razze standard, solo con qualche attenzione in più a cose tipo la sessualità, e un sacco di techno-bio-babble a giustificarne i tratti. Ma il punto di arrivo, all'atto pratico, si differenzia ben poco da quello che inizialmente veniva criticato. Per il resto, la letteratura di genere vive di stereotipi. Non sono un male, sono utili: un buon autore di genere è quello che affianca gli stereotipi a idee originali. Non può essere tutto originale (come lo stesso autore ha dimostrato involontariamente), o si uscirebbe dal genere per fondarne un altro. I tropi delle "razze standard" dell'high fantasy rimarranno, e l'impronta di Tolkien non si cancellerà mai del tutto, proprio perché sono ormai parte integrante del genere. Questo non significa che non si possano introdurre variazioni anche grosse, in specifiche campagne o specifici racconti.
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  43. La parte finale mi ha ricordato il romanzo "soldato non chiedere", dove ogni pianeta era specializzato nel formare un tipo di lavoratore: burocrati, medici, giornalisti, soldati... Comunque l'articolo non considera un aspetto. Se io vivo in un mondo qualsiasi, so quali caratteristiche ha chi lo popola. Tutti noi (più o meno) sappiamo cosa caratterizza la cultura di un indiano, di un giapponese, o di un tedesco. A maggior ragione in un mondo fantasy chi lo popola sa grosso modo cosa contraddistingue ogni popolo che ci vive. Usare popoli "canonici" come elfi e nani semplifica l'immersione nel mondo fantasy. L'autore parla di uomini zanzara. Certo ma il personaggio cosa sa degli uomini zanzara e quanto ne sa? Sicuramente più del giocatore, ma essendo il giocatore che comanda, il personaggio rischia di fare cose che non farebbe mai. Mentre usando i popoli canonici il giocatore e il personaggio sanno quasi le stesse cose facilitando l'immersione, dove immersione è anche la fluidità e la coerenza di discorsi e azioni. Quindi niente uomini zanzara? No, ci possono essere, ma tu master autore devi spendere molto per descrivere questi uomini e spiegarlo bene ai tuoi giocatori affinchè si possano immergere nel tuo mondo.
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  44. DM RISPOSTA ALLA DOMANDA DI GORIL "Abbiamo dettagli sulle loro divinità?". Su Vecna vi ho già informati. HEXTOR: ERYTHNUL:
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  45. Ormai e' un anno che sono con voi. Volevo festeggiare mettendo un paio di disegni🙂. Se fra di voi ci sono dei nostalgici come me puo' guardare altri disegni su instagram a nome eikon.lab
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  46. Il concept del bladesinger, dalla 2e, è quello del guerriero mago elfico. Il fatto che non sia ottimizzato è un problema della wotc ma se uno vuole giocare il BS è giusto che giochi il BS non un mago comune che ha alta CA. Ovviamente animare oggetto è meglio dell’attacco bonus, ma non è da BS. Oltretutto dal punto di vista dell’ottimizzazione prendere l’archetipo del BS non è ottimizzato per un mago visto che non usi tutte le opzioni che fornisce. In soldoni se uno deve usare il BS non in mischia doveva andare alla windsong tower e quindi ha sbagliato accademia. Questo archetipo (anche se non fatto benissimo) è fatto proprio per impostare un mago da cac e volendolo giocare non ci trovo nulla di male a mantenere quella impostazione. Anche perché il passo successiv o è “ma fai il divinatore”.
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  47. Proporre a un bladesinger di non entrare in mischia è come dire a un paladino di non smitare.
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