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Si parla di quello perché il thread è su quello, credo stiamo parlando soprattutto di cose diverse, soprattutto quando dici... ... si vede che stiamo parlando di due cose diverse. La discussione è proprio se l'Ottimizzazione e GdR interferiscono nella creazione del personaggio, e cioé se un personaggio creato con l'intento di ottimizzare è meno interessante da interpretare. Qui nasce e muore la Stormwind, e qui nasce e muore il mio intervento. Non ho problemi a quotare il tuo primo intervento quasi completamente (tolta la parte in spoiler, che trovo offensiva*), e forse anche il secondo intervento - ma non sono sicurissimo di averlo capito. Concordo che quando gioco di ruolo non interpreto tanto quanto quando faccio teatro d'improvvisazione o i laboratori di psicologia: si fanno entrambe le cose e non si può avere un 100% di due cose. Sicuramente non riesco a rimanere al 100% nel personaggio mentre sto pensando alla casella ottimale dove mettermi per massimizzare la probabilità di avere attacchi d'opportunità. Così come se si fa un incontro di Chess Boxing si fanno meno scacchi e meno box di un incontro dell'uno o dell'altro. D&D ha dei momenti di problem solving, che siano un combattimento o un puzzle, in cui si gioca per vincere - almeno in parte. E momenti in cui si interpreta. E in entrambi i momenti, si fa un po' dell'altra cosa: si interpreta un po' durante il combattimento, non facendo azioni che non farebbe il personaggio, si ottimizza un po' mentre si interpreta. È così da sempre, da molto prima della 3E (facevo i tornei di BECMI i primi anni di liceo), e si faceva più prima di ora: le prime versioni di D&D erano decisamente più sfide contro il master che laboratori di interpretazione. L'esistenza di entrambe le parti è il motivo per cui c'è una G in GdR, Gioco di Ruolo, e non in TdI, Teatro di Improvvisazione. Un po' giochi, un po' interpreti e racconti una storia. Concordo anche che sistemi diversi favoriscano percentuali diverse dell'uno o dell'altro, e/o abbiano un focus della parte ludica che supporti meglio l'interpretazione. Ma, detto ciò, il topic è su altro, cioé se personaggio creati per essere numericamente più adatti a superare la parte ludica del GdR siano meno interessanti da interpretare. E continuo a non vedere in questo thread argomenti che creino una argomentazione in questa direzione. Personalmente trovo più interessanti da interpretare personaggi creati (meccanicamente) casualmente. Altri avranno altre preferenze, ma non vedo motivi per pensare che un metodo di creazione meccanica crei personaggi più interessanti rispetto ad altri da interpretare. * Premettendo che parlo da utente e non da mod essendo parte della discussione, trovo la parte in spoiler pessima per due motivi:4 punti
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Need Games ci offre tre mesi ricchi di manuali a lungo attesi e di grosse novità, oltre ad annunciare altre uscite per il futuro. Need Games ha annunciato le sue entusiasmanti uscite per i mesi di Marzo, Aprile e Maggio, un vero scrigno del tesoro per i giocatori di ruolo. Inoltre ha fatto vari annunci su nuovi succulenti giochi per il prossimo futuro. Vediamo queste uscite mese per mese. Marzo Molti dei giochi annunciati per il primo semestre 2021 di cui vi avevamo parlato in questo articolo hanno finalmente una data di uscita, i giocatori avranno a disposizione materiale per impugnare i propri martelli da guerra o katana. WARHAMMER FANTASY ROLE-PLAY Avventure a Ubersreik Avventure a Ubersreik è un modulo contenente sei avventure ambientate nell'omonimo ducato. I GM potranno farle giocare come avventure singole, inserirle nella loro campagna in corso, o ancora unirle insieme in un'unica campagna ambientata nel Ducato di Ubersreik. All'interno del modulo troverete suggerimenti ed espedienti per unire insieme le avventure, ed anche opzioni per giocarle con personaggi più esperti. Le sei avventure sono: Se gli Sguardi Potessero Uccidere: le leggende narrano che le paludi vicino Ubersreik siano battute dalla Bestia dell’Ortschlamm, ma in ben pochi vi danno peso... La Follia di Gotheim: nel villaggio ormai in rovina di Gotheim la follia si annida fra gli abitanti. Cuore di Vetro: una potente nobildonna manda i personaggi sulle tracce di un misterioso assassino, un culto insidioso e un’implacabile Cacciatrice di Streghe. Massacro a Spittlefeld: una nefasta epidemia si fa largo tra i bassifondi di Ubersreik, peccato esserci dentro fino al collo. Caccia alle Streghe: a Cordelia Wesselingh serve un diversivo. Per fortuna alcuni volontari entrano nella sua bottega... La Parte Colpevole: qualcuno sta sabotando le carrozze in transito, un investigatore del posto pensa di sapere chi. Il Nemico Dentro Vol. I - Il Nemico nell’Ombra Annunciato originariamente per Natale 2020, il remake de Il Nemico Dentro, una delle campagne più iconiche di Warhammer Fantasy Roleplay, arriva finalmente sui tavoli dei giocatori (per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo). Ma è valsa la pena attendere, dato che sarà disponibile anche un'edizione da collezione elegantemente rifinita e piena di gadget. Compendio a “Il Nemico nell’Ombra” Un compendio che aggiunge nuove avventure, nuovi PNG ed una nuova classe giocabile. (per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo) LA LEGGENDA DEI CINQUE ANELLI Corti di Pietra Corti di Pietra è il supplemento che delinea nel dettaglio la vita nelle corti dei castelli di Rokugan. Gli intrighi politici, i falsi amici, i complotti nell'ombra e le battaglie combattute con le parole e la cortesia. In questo manuale si troveranno informazioni per delineare intrighi e giochi del trono, oltre a una disanima sul Clan della Gru. Si troveranno anche: Informazioni sui castelli di Rokugan, i veri centri di potere dell'Impero. Una guida che spiegherà come gestire intrighi e avventure a tema romantico, regole per creare una propria corte e suggerimenti per coinvolgere nel gioco i PG shinobi. Regole per interpretare personaggi shinobi, incluso il Ninja Mercenario, una spia senza morale e senza clan. Regole per il Clan Minore del Cervo, nuove scuole, armi e tecniche per coloro che si danno battaglia nelle corti. L’Abbraccio dell’Inverno L’Abbraccio dell’Inverno è l'avventura che accompagna Corti di Pietra. I giocatori visiteranno la tenuta di Kyūden Doji e verranno introdotti alle politiche di corte e ai pericoli che rappresentano. Pettegolezzi velenosi e accordi complicati saranno la chiave per dipanare la trama di quest'avventura. Inoltre verranno incluse: Una mappa formato poster a due facce che mostra le terre della Gru e della Mantide, nonché Kyūden Doji, i Preziosi Palazzi della Gru. Tutti i contenuti in versione digitale per giocare online a Kyūden Doji e nelle terre circostanti, e oltre 50 segnalini di eroi e nemici da stampare. NEED HELP? Come Scrivere Avventure Che Non Facciano Schifo Il primo manuale della nuova linea Need Help? di Need Games, pensata per aiutare Dungeon Master di qualsiasi "livello di esperienza" a scrivere avventure avvincenti per i propri giocatori, grazie ad una serie di articoli contenenti consigli e spunti di alcuni tra i massimi esperti del settore dei GDR. APRILE Aprile sarà un mese dedicato alla 5a Edizione di Dungeons & Dragons, con novità inedite e manuali che in molti aspettavano da tempo. HISTORIA Manuale Base Historia, la nuova opera del nostrano Mana Project Studio (Journey to Ragnarok), è un ambientazione rinascimentale dark fantasy che usa le regole di D&D 5a Edizione. La sua particolarità è che i giocatori non troveranno i familiari elfi, nani ed halfling.. e neppure gli umani! Tutti gli abitanti di Vesteria, il continente dove è ambientato il gioco, sono infatti degli animali antropomorfi che, come nella migliore tradizione rinascimentale, hanno le zampe in pasta dentro complotti e intrighi. Il manuale di Historia comprende: 18 nuove razze giocabili, chiamate Familiae, divise in Specie che vi permetteranno di impersonare oltre 50 diversi tipi di animali antropomorfi. 10 nuove classi progettate per adattarsi a un’ambientazione rinascimentale, ognuna con diversi archetipi. Regole per le armi da fuoco ed equipaggiamento storicamente accurato. Nuovi background che porteranno avanti il destino dei personaggi, le Venture. Un nuovo sistema di Fazioni e Carriere con gradi e prestigio. Nuove regole per le partite di 5a Edizione. Incontri e personaggi del mondo di Historia. Inoltre sarà possibile acquistare anche la versione deluxe del manuale, con copertina pregiata in finta pelle pressofusa con dettagli dorati. Schermo del GM Lo Schermo del GM, in cartonato e a tre ante, sarà utile ai quei GM che vogliono sempre tenere sott'occhio tutte le regole che differenziano Historia dalla versione classica di D&D 5a Edizione. JOURNEY TO RAGNAROK Norse Grimoire Journey to Ragnarok, la fortunata ambientazione vichinga realizzata dal sopracitato Mana Project Studio, si arricchisce di un nuovo gioiello: il Norse Grimoire. Un supplemento progettato per integrare i Galdrastafir (glifi magici islandesi) e l’Elder Futhark (l’alfabeto delle Rune della Conoscenza) aggiungendo opzioni magiche tratte dall'antica cultura norrena. Questo grimorio è il supplemento per eccellenza da integrare nella propria campagna di Journey to Ragnarok, ma, giacché è pensato per le regole di D&D 5a Edizione, sarà ovviamente possibile usarlo anche con qualsiasi altra ambientazione che sfrutti lo stesso sistema. Dado Runico Uno splendido Dado Runico a 24 facce da usare insieme al Norse Grimoire per invocare il potere delle antiche rune dell’alfabeto Futhark. Maggio Maggio prevede una sola uscita, ma di quelle che contano! CYBERPUNK RED Manuale Base Cyberpunk Red è la nuova edizione dello storico Cyberpunk 2020, ed ha ispirato il famoso videogame Cyberpunk 2077. Il Manuale Base include tutto il necessario per correre sul filo del rasoio nel dopoguerra degli Anni Rossi: Un corposo approfondimento sulla storia e la geografia di Night City e del mondo Cyberpunk, come molte informazioni sul nuovo periodo temporale,gli Anni Rossi. Il ritorno dei ruoli iconici di Cyberpunk: Rocker, Solitari, Netrunner, Tecnici, Medtech, Media, Tutori dell’Ordine, Corporativi, Fixer e Nomadi. Un’enorme collezione di strumenti, armi, armature e cyberware con cui dominare la Strada. Tre avventure per aiutare GM e giocatori a familiarizzare con i concetti del Cyberpunk. PNG già pronti con cui popolare Zone di Combattimento e complessi corporativi, oltre a numerosi incontri con cui dare vita a Night City. Tutti i prodotti di Marzo, Aprile e Maggio sono già disponibili al preorder sul sito della Need Games al link che trovate a fine articolo. NUOVI ANNUNCI La Need Games ci presenta, inoltre, uno sguardo sui tanti nuovi giochi che andranno ad aggiungersi prossimamente al suo catalogo. DUNE: AVVENTURE NELL’IMPERO Copertina dell'edizione originale Dune Avventure nell'Impero porterà i giocatori in un futuro lontano dove la paura uccide e, per sconfiggerla, bisogna mantenere il proprio raziocinio. L'Impero è un luogo feudale fatto di duelli mortali, politica e abilità misteriose in un universo dove una lama può cambiare le sorti di milioni di persone. I giocatori saranno in grado costruire la propria casata e ritagliasi un posto nell'universo, oppure ricostruire un'antica stirpe e combattere per impossessarsi del trono imperiale. Si potrà viaggiare attraverso i mondi storici del capolavoro fantascientifico di Frank Herbert, interpretando agenti d'elite che lavorano per nobili casate ed unire sotto il proprio vessillo Mentat, maestri di spada, spie, sorelle Bene Gesserit, consiglieri subdoli o persino Fremen del deserto. Grazie al collaudato sistema 2d20 di Modiphius si potranno vivere avventure di intrigo e potere con un sistema di gioco semplice ma dalla grande potenzialità narrativa. L’UNICO ANELLO - SECONDA EDIZIONE Copertina dell'edizione originale L’Unico Anello, il gioco di ruolo scritto dall'italiano Francesco Nepitello e basato su Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien, torna con una seconda edizione pubblicata in collaborazione con la Sophisticated Games. Pubblicato per la prima volta nel 2011, il suo premiato design è stato accolto come il miglior tentativo fino ad oggi di portare la Terra di Mezzo nel mondo dei GdR, grazie anche alle sue regole tematiche e alla scrupolosa attenzione per i dettagli. Per 10 anni, i giocatori hanno viaggiato in lungo e in largo attraverso la Terra di Mezzo, avventurandosi in campagne che potevano durare per decenni di tempo di gioco. Adesso una nuova era si apre per L’Unico Anello, con questa nuova edizione che porterà i giocatori nel Crepuscolo della Terza Era con un nuovo volume rilegato, presentando: Un set di regole aggiornate e semplificate, sviluppate grazie ad anni di feedback dei giocatori. Una nuova ambientazione da sperimentare, le Terre Solitarie dell’Eriador nell'anno 2965 della Terza Era. Un territorio vasto che vide in passato il Regno del Nord dei Dúnedain all'apice del suo splendore. Una rinnovata collezione di illustrazioni interne, per offrire una visione della Terra di Mezzo familiare, ma allo stesso tempo inedita. Need Games sta lavorando a stretto contatto con Francesco Nepitello, Sophisticated Games e il team della Free League in modo da far uscire la versione italiana de L’Unico Anello poco dopo il rilascio del prodotto originale, ad oggi impegnato in una campagna Kickstarter che ha già superato 1 milione di euro. Verranno, inoltre, localizzati tutti i prodotti presenti nella campagna, compresa la magnifica edizione da collezione del Manuale Base. ODYSSEY OF THE DRAGONLORDS Odissey of the Dragonlords è l'ambientazione realizzata dal designer di giochi che hanno fatto la storia dei videogame: Baldur's Gate, Dragon Age: Origins e Star Wars: Knights of the Old Republic. Un’ambientazione per D&D 5a Edizione ispirata alle avventure epiche della prosa greca, ricco di mappe e di illustrazioni mozzafiato. Noi di Dragon's Lair ci siamo occupati più nel dettaglio di Odissey of the Dragonlords in questo articolo. TROIKA Copertina dell'edizione originale Un gioco OSR di stampo science-fantasy visionario e colorato che utilizza un sistema a 2d6 tanto semplice quanto completo. Ma se il sistema è semplice non lo sono le strambe avventure da vivere in questa vasta ambientazione di multiversi. A completare l'opera, 36 background bizzarri per il proprio personaggio e 36 nemici bislacchi e maligni, tutto in un pratico formato da borsello. TWILIGHT: 2000 Copertina dell'edizione originale Twilight: 2000 è un classico dei giochi di ruolo sandbox, pubblicato per la prima volta da GDW nel 1984. Questa nuova edizione retro-apocalittica di Twilight: 2000, pubblicata tramite una collaborazione tra Free League e Game Designers' Workshop, torna alle radici del franchise con un boxed set di questo gioco ambientato durante una terza guerra mondiale che mai fu. Esattamente come la versione originale, questa nuova edizione è ambientata in un anno 2000 devastato dalla guerra: ma dato che rispetto all'originale dell'84 l'anno 2000 fa ormai parte del nostro passato, l'azione si svolge in una linea temporale alternativa dove il colpo di stato di Mosca del 1991 è riuscito e l'Unione Sovietica non è mai crollata. I giocatori saranno dei sopravvissuti, soldati o civili, all'indomani della terza guerra mondiale. Il loro obbiettivo, oltre alla sopravvivenza, potrà essere il trovare un modo per tornare a casa, ritagliarsi un proprio posto sicuro, scoprire di più sulla misteriosa Operazione Reset, e forse, solo forse, rendere il mondo un posto migliore, se è ancora possibile. Il sistema di gioco prende il motore di Year Zero e lo fonde col sistema originale di Twilight: 2000, mantenendo il focus improntato sul realismo: questa nuova edizione si basa sull’esplorazione tramite hexcrawling di Polonia, Svezia, Italia o qualsiasi altro luogo si voglia inserire nelle proprie campagne. NEED HELP? - LA GUIDA DEL DUNGEON MASTER PIGRO L'ultimo annuncio riguarda una vecchia conoscenza dei lettori di Dragon's Lair, Mike Shea! Per la sua nuova linea Need Help? la Need Games tradurrà in italiano uno dei libri più acclamati di Mike: Return of the Lazy Dungeon Master, vincitore del Gold ENnie 2019 per il miglior libro elettronico e Adamantine Best Seller su DriveThruRPG, e lo unirà insieme al Lazy DM's Workbook in un unico manuale intitolato La Guida del Dungeon Master Pigro. Un libro progettato per aiutare i DM di giochi di ruolo fantasy ad ottenere di più dalle loro partite preparando meno. Questa guida utilizza l'esperienza di migliaia di DM per aiutare a concentrarsi su come preparare le partite, su come gestirle e sul modo in cui pensarle. Grazie all'unione con il Lazy DM's Workbook il manuale conterrà anche una ricca serie di strumenti, riferimenti, tabelle casuali, mappe e luoghi per aiutare i DM a improvvisare durante la partite a D&D 5a Edizione. Fonte: https://www.needgames.it/news/uscite/al-via-i-preordini-dei-prodotti-in-uscita-a-marzo-aprile-e-maggio/ Visualizza articolo completo2 punti
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Ammetto che il nuovo logo non mi piace per nulla. Ma tanto mica compriamo il logo. 🙂2 punti
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In questo articolo Mike Shea ci illustra i vantaggi di utilizzare i valori medi per i danni dei mostri, piuttosto che tirare ogni volta manciate di dadi. Voi come la pensate? Articolo di Mike Shea del 16 Settembre 2019 Questo articolo è un aggiornamento di quello originale scritto nel Novembre 2015. Il Manuale dei Mostri della 5a edizione di Dungeons & Dragons include di base il danno statico nel blocco statistiche di ogni mostro eppure il 90% di noi tira ancora per i danni. La tradizione quarantennale di tirare per i danni dei mostri è un'abitudine dura da abbandonare e molti non hanno alcuna intenzione di farlo. Questo, naturalmente, va benissimo. In questo articolo, tuttavia, voglio perorare la causa di usare i valori di danno statici per gli attacchi dei mostri. Il Danno Statico Velocizza i Combattimenti La velocità dei combattimenti non è un punto critico per la quinta edizione di D&D come lo era per la quarta edizione, ma possiamo sempre limare via quelle parti del gioco che non sono vitali per la storia che si sta svolgendo al nostro tavolo. Tirare per i danni dei mostri può essere una di queste parti. Tirare solo per gli attacchi, anche paragonato al tirare contemporaneamente per attacchi e danni, è molto più veloce che tirare per entrambi. Non è solo una questione di tiri, riguarda anche la matematica. Alcuni di noi sono davvero in gamba a fare rapidi calcoli a mente, ma non è comunque veloce quanto recitare un numero che abbiamo già di fronte a noi. Altri GdR indipendenti come The 13th Age e Numenera hanno reso il danno statico per i mostri non solo come metodo base, ma anche come l'unico metodo per stabilire i danni dei mostri. Quelli di noi che hanno giocato a questi giochi hanno visto che funziona bene. C'è anche il vantaggio di aver bisogno di meno dadi. È già da un pezzo che mi porto dietro un piccolo set di dadi di metallo della Easy Roller nella mia borsa da DM itinerante, ma non ho mai avuto bisogno di più dadi di quanti ce ne fossero dentro a quella piccola scatola (ho sostituito il dado percentuale con un altro d20 per il Vantaggio e lo Svantaggio). Un set piccolo significa anche che posso spendere più di tempo a concentrarmi sul mondo e meno a rovistare in una gigantesca borsa di dadi. Blasfemia per qualcuno, ne sono certo, ma qualche volta è bene lasciare che i vecchi dei muoiano. Anche se la durata dei combattimenti non è più il problema che era un tempo, usare i danni statici per i mostri è un modo rapido e semplice per velocizzare le nostre sessioni e porre l'enfasi dove è richiesta: nella storia. Fa parte delle regole Se date un'occhiata al blocco statistiche del Manuale dei Mostri, vi accorgerete che il danno statico è fuori dalle parentesi mentre l'equazione con i dadi si trova all'interno. Questo implica che il numero del danno statico è la regola di base, ma, certo, potete tirare i dadi dell'equazione, se volete. Lo fanno quasi tutti. Vi accorgerete che i punti ferita funzionano allo stesso modo. Quante persone tirano per i punti ferita dei mostri? Scommetto praticamente nessuno. Quante tirano per i danni? Nove su dieci. Perché? Perché siamo abituati così. Se pensate che usare il danno medio per i mostri sia contro le regole, non lo è. Sta proprio lì sulla pagina. Se pensate che sia contro lo spirito del gioco, potreste considerare che questo spirito è cambiato attraverso le edizioni. Tirare per il danno dei mostri non è così importante quanto in passato. Non Importa a Nessuno L'argomento più facile da portare a favore dell'uso dei danni statici è che, generalmente, non importa davvero a nessuno. I giocatori amano vedere le variazioni nei propri danni, ma tendono a non prestare la stessa attenzione riguardo a quanto bene sono andati i tiri per i danni di un mostro. Se le cose si mettono davvero male potrebbero fare attenzione a quanti punti ferita gli restino, ma a meno che non siano veramente al limite, non è comunque importante. ''I miei giocatori farebbero metagame'' è un argomento comune che sento spesso quando provo a promuovere l'uso del danno statico per i mostri, ma non credo che questo accada così di frequente e, se accade, non credo sia così importante. Se vedete che i vostri giocatori fanno continuamente metagame sul danno dei mostri, chiedetevi se sia davvero così rilevante. Potrebbero comunque indovinare l'ammontare di danno medio prestando attenzione. Se il metagame porta problemi, potreste avere un problema più grosso tra le mani. Perché i giocatori non sono interessati alla storia? E comunque potete sempre tornare al danno con i dadi, se lo volete. Tirare le prove di Attacco è molto importante. Ci sono un sacco di variabili possibili in quel tiro di 1d20. C'è molta meno variabile in quei 6d6+7 che un gigante del fuoco tira per i danni. Semplificatevi la vita e optate per quel 28. Focalizzate la vostra attenzione più sulla storia che avviene in gioco e sulle descrizioni del mondo via via che si sviluppa, e meno sulla matematica. Gestire i Critici Come fate a gestire i colpi critici usando il danno statico? Data la scarsa frequenza con cui avviene, non è un brutto momento per tirare fuori il dado. Se un mostro ha un valore di danno statico pari a "9 (1d8+4)" e ottiene un critico, tirate soltanto quel 1d8 extra che avreste tirato per un colpo andato a segno. In caso di critico, tirate tutti i dadi riportati nell'equazione. Se vi capita di conoscere il risultato medio di un dado (arrotondato per difetto), potete usare quello invece, ma solo nel caso in cui sia più rapido rispetto al tirare. Probabilmente è più semplice tirare quel dado. -3+1d6 Se volete aggiungere un pochino di variabile al vostro tiro per i danni, potete usare il trucchetto di Chris Perkins e sottrarre 3 all'ammontare di danno statico e aggiungere il risultato del tiro di 1d6. L'attacco di un gigante del fuoco infliggerebbe così 25+1d6 danni invece che i 28 statici. Onestamente, non sono sicuro che sia rilevante e a questo punto stiamo di nuovo tirando dadi, il che annulla molti dei vantaggi che avremmo usando soltanto il danno statico. In ogni caso si tratta di una opzione, nel caso vi preoccupiate di avere troppa poca variabile. Regolare il Danno dei Mostri al Volo Uno dei grandissimi vantaggi del danno statico è che possiamo regolare il danno dei mostri al volo in base alla storia e al ritmo. Possiamo usare la media elencata, ma non siamo costretti. Quando ho parlato con Jeremy Crawford su DM Deep Dive, ha accennato che siamo liberi di regolare il danno dei mostri entro i parametri dei dadi elencati, incluso massimizzarli se lo desideriamo. Questo ci permette di regolare i mostri alla bisogna per raggiungere il giusto grado di pericolosità, mentre stiamo conducendo la sessione. Quel gigante del fuoco con 28 punti di danno sembra spaventoso? Sapete che cosa è più spaventoso? Un gigante del fuoco che infligge 43 danni a ogni colpo. Questo è spaventoso. Nella mia esperienza, i mostri con grado sfida più alto non colpiscono abbastanza duro da essere una minaccia per i personaggi di alto livello. Massimizzarne i danni è un trucco semplice per rappresentare una minaccia come si deve. Certo, potete aggiungere altri dadi al tiro per i danni per ottenere lo stesso effetto, ma i giocatori se ne accorgeranno e l'oscillazione del risultato cambierà parecchio. Aggiungere altri 6d6 all'attacco di un gigante del fuoco vi da lo stesso danno medio in generale, ma ora il gigante di fuoco infligge 12d6+7 danni e questo potrebbe rappresentare una soglia troppo alta. Provatelo Anche dopo aver letto questo articolo potreste sentirvi a disagio ad utilizzare il danno statico per i mostri. Potrebbe non sembrarvi giusto dopo tutti questi anni passati a tirare i danni dei mostri. Se davvero non volete usarlo, non siete certo costretti. Potreste provare. Magari usarlo in una battaglia con un sacco di nemici la cui variabile di danno sia piuttosto insignificante. Vedete cosa si prova. Come me, e come molti altri che sono già passati al danno statico per i mostri, potreste iniziare ad apprezzarlo. Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/static_monster_damage.html Visualizza articolo completo1 punto
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Appeso alla porta davanti a voi si trova un pezzo di pergamena , scritto in caratteri che riuscite a comprendere vi è un messaggio... Vi ho uccisi e riportati alla non vita per mio diletto , ho rubato i vostri ricordi e tutto quanto avevate di più caro. La fame e la sete vi renderanno ogni giorno un tormento se non le soddisferete , così quando banchetterete con carne e sangue degli innocenti pensate a me. Io sono G , cercatemi se volete oppure perdetevi nell'oblio a voi la scelta. Sarei intenzionato a masterizzare un avventura avente come protagonisti dei non morti , utilizzando regole e non morti del manuale Liber Mortis ( a scelta fra Ghoul/Ghast , Progenie Vampirica e Wight) partendo dal primo livello. I personaggi si risveglieranno come non morti non ricordando nulla della loro vita passata ( ma sapranno come si chiamano le cose che si trovano intorno ma non sapranno il perché) ma ricordando l'uno il nome dell'altro ma non ricordando il proprio e solo quando il nome sarà detto nel loro cervello in putrefazione balenerà un ricordo " Ah si sono io" ( in pratica in un ordine casuale sarà un giocatore a scegliere il nome del pg di un altro giocatore). Ovviamente i personaggi saranno cattivi e schiavi dei loro istinti almeno per la prima parte dell'avventura poi la situazione piano piano inizierà il a cambiare ( se i giocatori lo vorranno)1 punto
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Need Games ha annunciato le sue entusiasmanti uscite per i mesi di Marzo, Aprile e Maggio, un vero scrigno del tesoro per i giocatori di ruolo. Inoltre ha fatto vari annunci su nuovi succulenti giochi per il prossimo futuro. Vediamo queste uscite mese per mese. Marzo Molti dei giochi annunciati per il primo semestre 2021 di cui vi avevamo parlato in questo articolo hanno finalmente una data di uscita, i giocatori avranno a disposizione materiale per impugnare i propri martelli da guerra o katana. WARHAMMER FANTASY ROLE-PLAY Avventure a Ubersreik Avventure a Ubersreik è un modulo contenente sei avventure ambientate nell'omonimo ducato. I GM potranno farle giocare come avventure singole, inserirle nella loro campagna in corso, o ancora unirle insieme in un'unica campagna ambientata nel Ducato di Ubersreik. All'interno del modulo troverete suggerimenti ed espedienti per unire insieme le avventure, ed anche opzioni per giocarle con personaggi più esperti. Le sei avventure sono: Se gli Sguardi Potessero Uccidere: le leggende narrano che le paludi vicino Ubersreik siano battute dalla Bestia dell’Ortschlamm, ma in ben pochi vi danno peso... La Follia di Gotheim: nel villaggio ormai in rovina di Gotheim la follia si annida fra gli abitanti. Cuore di Vetro: una potente nobildonna manda i personaggi sulle tracce di un misterioso assassino, un culto insidioso e un’implacabile Cacciatrice di Streghe. Massacro a Spittlefeld: una nefasta epidemia si fa largo tra i bassifondi di Ubersreik, peccato esserci dentro fino al collo. Caccia alle Streghe: a Cordelia Wesselingh serve un diversivo. Per fortuna alcuni volontari entrano nella sua bottega... La Parte Colpevole: qualcuno sta sabotando le carrozze in transito, un investigatore del posto pensa di sapere chi. Il Nemico Dentro Vol. I - Il Nemico nell’Ombra Annunciato originariamente per Natale 2020, il remake de Il Nemico Dentro, una delle campagne più iconiche di Warhammer Fantasy Roleplay, arriva finalmente sui tavoli dei giocatori (per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo). Ma è valsa la pena attendere, dato che sarà disponibile anche un'edizione da collezione elegantemente rifinita e piena di gadget. Compendio a “Il Nemico nell’Ombra” Un compendio che aggiunge nuove avventure, nuovi PNG ed una nuova classe giocabile. (per saperne di più vi rimandiamo a questo articolo) LA LEGGENDA DEI CINQUE ANELLI Corti di Pietra Corti di Pietra è il supplemento che delinea nel dettaglio la vita nelle corti dei castelli di Rokugan. Gli intrighi politici, i falsi amici, i complotti nell'ombra e le battaglie combattute con le parole e la cortesia. In questo manuale si troveranno informazioni per delineare intrighi e giochi del trono, oltre a una disanima sul Clan della Gru. Si troveranno anche: Informazioni sui castelli di Rokugan, i veri centri di potere dell'Impero. Una guida che spiegherà come gestire intrighi e avventure a tema romantico, regole per creare una propria corte e suggerimenti per coinvolgere nel gioco i PG shinobi. Regole per interpretare personaggi shinobi, incluso il Ninja Mercenario, una spia senza morale e senza clan. Regole per il Clan Minore del Cervo, nuove scuole, armi e tecniche per coloro che si danno battaglia nelle corti. L’Abbraccio dell’Inverno L’Abbraccio dell’Inverno è l'avventura che accompagna Corti di Pietra. I giocatori visiteranno la tenuta di Kyūden Doji e verranno introdotti alle politiche di corte e ai pericoli che rappresentano. Pettegolezzi velenosi e accordi complicati saranno la chiave per dipanare la trama di quest'avventura. Inoltre verranno incluse: Una mappa formato poster a due facce che mostra le terre della Gru e della Mantide, nonché Kyūden Doji, i Preziosi Palazzi della Gru. Tutti i contenuti in versione digitale per giocare online a Kyūden Doji e nelle terre circostanti, e oltre 50 segnalini di eroi e nemici da stampare. NEED HELP? Come Scrivere Avventure Che Non Facciano Schifo Il primo manuale della nuova linea Need Help? di Need Games, pensata per aiutare Dungeon Master di qualsiasi "livello di esperienza" a scrivere avventure avvincenti per i propri giocatori, grazie ad una serie di articoli contenenti consigli e spunti di alcuni tra i massimi esperti del settore dei GDR. APRILE Aprile sarà un mese dedicato alla 5a Edizione di Dungeons & Dragons, con novità inedite e manuali che in molti aspettavano da tempo. HISTORIA Manuale Base Historia, la nuova opera del nostrano Mana Project Studio (Journey to Ragnarok), è un ambientazione rinascimentale dark fantasy che usa le regole di D&D 5a Edizione. La sua particolarità è che i giocatori non troveranno i familiari elfi, nani ed halfling.. e neppure gli umani! Tutti gli abitanti di Vesteria, il continente dove è ambientato il gioco, sono infatti degli animali antropomorfi che, come nella migliore tradizione rinascimentale, hanno le zampe in pasta dentro complotti e intrighi. Il manuale di Historia comprende: 18 nuove razze giocabili, chiamate Familiae, divise in Specie che vi permetteranno di impersonare oltre 50 diversi tipi di animali antropomorfi. 10 nuove classi progettate per adattarsi a un’ambientazione rinascimentale, ognuna con diversi archetipi. Regole per le armi da fuoco ed equipaggiamento storicamente accurato. Nuovi background che porteranno avanti il destino dei personaggi, le Venture. Un nuovo sistema di Fazioni e Carriere con gradi e prestigio. Nuove regole per le partite di 5a Edizione. Incontri e personaggi del mondo di Historia. Inoltre sarà possibile acquistare anche la versione deluxe del manuale, con copertina pregiata in finta pelle pressofusa con dettagli dorati. Schermo del GM Lo Schermo del GM, in cartonato e a tre ante, sarà utile ai quei GM che vogliono sempre tenere sott'occhio tutte le regole che differenziano Historia dalla versione classica di D&D 5a Edizione. JOURNEY TO RAGNAROK Norse Grimoire Journey to Ragnarok, la fortunata ambientazione vichinga realizzata dal sopracitato Mana Project Studio, si arricchisce di un nuovo gioiello: il Norse Grimoire. Un supplemento progettato per integrare i Galdrastafir (glifi magici islandesi) e l’Elder Futhark (l’alfabeto delle Rune della Conoscenza) aggiungendo opzioni magiche tratte dall'antica cultura norrena. Questo grimorio è il supplemento per eccellenza da integrare nella propria campagna di Journey to Ragnarok, ma, giacché è pensato per le regole di D&D 5a Edizione, sarà ovviamente possibile usarlo anche con qualsiasi altra ambientazione che sfrutti lo stesso sistema. Dado Runico Uno splendido Dado Runico a 24 facce da usare insieme al Norse Grimoire per invocare il potere delle antiche rune dell’alfabeto Futhark. Maggio Maggio prevede una sola uscita, ma di quelle che contano! CYBERPUNK RED Manuale Base Cyberpunk Red è la nuova edizione dello storico Cyberpunk 2020, ed ha ispirato il famoso videogame Cyberpunk 2077. Il Manuale Base include tutto il necessario per correre sul filo del rasoio nel dopoguerra degli Anni Rossi: Un corposo approfondimento sulla storia e la geografia di Night City e del mondo Cyberpunk, come molte informazioni sul nuovo periodo temporale,gli Anni Rossi. Il ritorno dei ruoli iconici di Cyberpunk: Rocker, Solitari, Netrunner, Tecnici, Medtech, Media, Tutori dell’Ordine, Corporativi, Fixer e Nomadi. Un’enorme collezione di strumenti, armi, armature e cyberware con cui dominare la Strada. Tre avventure per aiutare GM e giocatori a familiarizzare con i concetti del Cyberpunk. PNG già pronti con cui popolare Zone di Combattimento e complessi corporativi, oltre a numerosi incontri con cui dare vita a Night City. Tutti i prodotti di Marzo, Aprile e Maggio sono già disponibili al preorder sul sito della Need Games al link che trovate a fine articolo. NUOVI ANNUNCI La Need Games ci presenta, inoltre, uno sguardo sui tanti nuovi giochi che andranno ad aggiungersi prossimamente al suo catalogo. DUNE: AVVENTURE NELL’IMPERO Copertina dell'edizione originale Dune Avventure nell'Impero porterà i giocatori in un futuro lontano dove la paura uccide e, per sconfiggerla, bisogna mantenere il proprio raziocinio. L'Impero è un luogo feudale fatto di duelli mortali, politica e abilità misteriose in un universo dove una lama può cambiare le sorti di milioni di persone. I giocatori saranno in grado costruire la propria casata e ritagliasi un posto nell'universo, oppure ricostruire un'antica stirpe e combattere per impossessarsi del trono imperiale. Si potrà viaggiare attraverso i mondi storici del capolavoro fantascientifico di Frank Herbert, interpretando agenti d'elite che lavorano per nobili casate ed unire sotto il proprio vessillo Mentat, maestri di spada, spie, sorelle Bene Gesserit, consiglieri subdoli o persino Fremen del deserto. Grazie al collaudato sistema 2d20 di Modiphius si potranno vivere avventure di intrigo e potere con un sistema di gioco semplice ma dalla grande potenzialità narrativa. L’UNICO ANELLO - SECONDA EDIZIONE Copertina dell'edizione originale L’Unico Anello, il gioco di ruolo scritto dall'italiano Francesco Nepitello e basato su Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di John Ronald Reuel Tolkien, torna con una seconda edizione pubblicata in collaborazione con la Sophisticated Games. Pubblicato per la prima volta nel 2011, il suo premiato design è stato accolto come il miglior tentativo fino ad oggi di portare la Terra di Mezzo nel mondo dei GdR, grazie anche alle sue regole tematiche e alla scrupolosa attenzione per i dettagli. Per 10 anni, i giocatori hanno viaggiato in lungo e in largo attraverso la Terra di Mezzo, avventurandosi in campagne che potevano durare per decenni di tempo di gioco. Adesso una nuova era si apre per L’Unico Anello, con questa nuova edizione che porterà i giocatori nel Crepuscolo della Terza Era con un nuovo volume rilegato, presentando: Un set di regole aggiornate e semplificate, sviluppate grazie ad anni di feedback dei giocatori. Una nuova ambientazione da sperimentare, le Terre Solitarie dell’Eriador nell'anno 2965 della Terza Era. Un territorio vasto che vide in passato il Regno del Nord dei Dúnedain all'apice del suo splendore. Una rinnovata collezione di illustrazioni interne, per offrire una visione della Terra di Mezzo familiare, ma allo stesso tempo inedita. Need Games sta lavorando a stretto contatto con Francesco Nepitello, Sophisticated Games e il team della Free League in modo da far uscire la versione italiana de L’Unico Anello poco dopo il rilascio del prodotto originale, ad oggi impegnato in una campagna Kickstarter che ha già superato 1 milione di euro. Verranno, inoltre, localizzati tutti i prodotti presenti nella campagna, compresa la magnifica edizione da collezione del Manuale Base. ODYSSEY OF THE DRAGONLORDS Odissey of the Dragonlords è l'ambientazione realizzata dal designer di giochi che hanno fatto la storia dei videogame: Baldur's Gate, Dragon Age: Origins e Star Wars: Knights of the Old Republic. Un’ambientazione per D&D 5a Edizione ispirata alle avventure epiche della prosa greca, ricco di mappe e di illustrazioni mozzafiato. Noi di Dragon's Lair ci siamo occupati più nel dettaglio di Odissey of the Dragonlords in questo articolo. TROIKA Copertina dell'edizione originale Un gioco OSR di stampo science-fantasy visionario e colorato che utilizza un sistema a 2d6 tanto semplice quanto completo. Ma se il sistema è semplice non lo sono le strambe avventure da vivere in questa vasta ambientazione di multiversi. A completare l'opera, 36 background bizzarri per il proprio personaggio e 36 nemici bislacchi e maligni, tutto in un pratico formato da borsello. TWILIGHT: 2000 Copertina dell'edizione originale Twilight: 2000 è un classico dei giochi di ruolo sandbox, pubblicato per la prima volta da GDW nel 1984. Questa nuova edizione retro-apocalittica di Twilight: 2000, pubblicata tramite una collaborazione tra Free League e Game Designers' Workshop, torna alle radici del franchise con un boxed set di questo gioco ambientato durante una terza guerra mondiale che mai fu. Esattamente come la versione originale, questa nuova edizione è ambientata in un anno 2000 devastato dalla guerra: ma dato che rispetto all'originale dell'84 l'anno 2000 fa ormai parte del nostro passato, l'azione si svolge in una linea temporale alternativa dove il colpo di stato di Mosca del 1991 è riuscito e l'Unione Sovietica non è mai crollata. I giocatori saranno dei sopravvissuti, soldati o civili, all'indomani della terza guerra mondiale. Il loro obbiettivo, oltre alla sopravvivenza, potrà essere il trovare un modo per tornare a casa, ritagliarsi un proprio posto sicuro, scoprire di più sulla misteriosa Operazione Reset, e forse, solo forse, rendere il mondo un posto migliore, se è ancora possibile. Il sistema di gioco prende il motore di Year Zero e lo fonde col sistema originale di Twilight: 2000, mantenendo il focus improntato sul realismo: questa nuova edizione si basa sull’esplorazione tramite hexcrawling di Polonia, Svezia, Italia o qualsiasi altro luogo si voglia inserire nelle proprie campagne. NEED HELP? - LA GUIDA DEL DUNGEON MASTER PIGRO L'ultimo annuncio riguarda una vecchia conoscenza dei lettori di Dragon's Lair, Mike Shea! Per la sua nuova linea Need Help? la Need Games tradurrà in italiano uno dei libri più acclamati di Mike: Return of the Lazy Dungeon Master, vincitore del Gold ENnie 2019 per il miglior libro elettronico e Adamantine Best Seller su DriveThruRPG, e lo unirà insieme al Lazy DM's Workbook in un unico manuale intitolato La Guida del Dungeon Master Pigro. Un libro progettato per aiutare i DM di giochi di ruolo fantasy ad ottenere di più dalle loro partite preparando meno. Questa guida utilizza l'esperienza di migliaia di DM per aiutare a concentrarsi su come preparare le partite, su come gestirle e sul modo in cui pensarle. Grazie all'unione con il Lazy DM's Workbook il manuale conterrà anche una ricca serie di strumenti, riferimenti, tabelle casuali, mappe e luoghi per aiutare i DM a improvvisare durante la partite a D&D 5a Edizione. Fonte: https://www.needgames.it/news/uscite/al-via-i-preordini-dei-prodotti-in-uscita-a-marzo-aprile-e-maggio/1 punto
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Bernard ha una casa, quindi il problema non dovrebbe porsi nel suo caso. Noto comunque una certa passione del Conte per la distruzione del nostro equipaggiamento.1 punto
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Sandrine Alamaire Senza ancora la Zephira in vista, non mi resta che concentrarmi sulle minacce più immediate: sbatto le ali per lanciarmi in una piccola picchiata verso la fregata non minacciata dalľincendio e dai draghi, posizionandomi sopra il ponte del brigantino ormai deserto. Invoco quindi un nuovo incanto con intenti confusionari, creando dal nulla uno strato di grasso sul legno della nave, proprio sotto i piedi di alcuni mercenari. DM1 punto
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@athelorn a te scegliere il da farsi e come coordinare il gruppo1 punto
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Abbiamo appena finito la campagna JtR, ma sono comunque curioso del grimorio norreno. Non mi è chiaro cosa comporti e aggiunga. Circa i dadi abbiamo comprato le rune e (finchè abbiamo avuto un maestro delle rune, classe abbastanza inutile in realtá) sono stati divertenti da usare. Sicuramente più immersive dei dadi.1 punto
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Rael -Dilemma del prigioniero vedendo che la decisione tarda ad arrivare, inizio a insultare la presa dello stocco per procedere al colpo di grazia, quando dun tratto il professore Ironhand interviene, cambiano le carte in tavola. -i tre amici l'amore fraterno che lega questi tre senza scaglie è ammirevole. probabilmente hanno combattuto prede molto grosse insieme , tanto da rendere il loro legame imperituro al tempo. Vederli cosi pronti a rischiare la loro vita l'uno per l'altro è qualcosa che mi ispira profondamente. guardo i miei due colleghi di caccia, Dorian e Bernard, probabilmente anche il nostro diventerà un legame come questo. -la botola ci accingiamo a scappare lungo la via di fuga prevista dal loro piano, quando qualcosa si sveglia e prende a inseguirci da molto lontano. ci buttiamo fuori da una botola. -la scelta sebbene possa provare a scappare dal giardino e provare ad attirare l'attenzione, l'idea subito mi muore sul posto, rischierei troppo per nulla e magari, allarmerei tutta la cattedrale. bene. Porta .sfondare ?1 punto
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Ok! Netiquette Disneyana! Preciso, non avrei mai scritto cose non regolari, avrei solo reso esplicite e vivide certe narrazioni.1 punto
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Ecco il link alla mia scheda (come talento avrei preso Dual Wielder) https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2409313 Nei prossimi giorni scrivo il BG1 punto
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@Azog il Profanatore come talento prenderei Great Weapon Master Per ora ecco qui il link alla scheda, nei prossimi giorni scrivo il BG. Ho fatto un barbaro razziatore (sottoclasse futura Zelota) https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=24093071 punto
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@Azog il Profanatore, vorrei capire solo una cosa: noi più o meno dove ci troviamo? Intendo come regno/continente/zona del mondo; perché io avevo capito che i tizi di cui ci parlava il monaco fossero lontani e dovevamo trovarli1 punto
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@Dyeus quella che hai proposto è una trattazione piuttosto specifica del tema (e senz'altro interessante, vale la pena di approfondire). Posso dire, adesso, di aver capito cosa intendessi. Cioè che il tuo intento fosse quello di descrivere un fenomeno senza connotarlo negativamente o positivamente. Tuttavia ti faccio notare che hai usato le parole distrazione e problema nel tuo post originale, che assegnano al fenomeno dei tratti negativi. Detto questo ora ho più chiaro il tuo discorso. Le uniche aggiunte costruttive che posso fare sono: limitarmi a dire che non ho competenze nell'ambito della psicologia e delle neuroscienze, constatare che la mia percezione del fenomeno non è quella che descrivi (in realtà non ne descrivi nessuna, per essere precisi intendo quella che si può desumere dalla tua descrizione del fenomeno): - non mi sembra di scambiare in continuazione tipo di divertimento; - non mi sembra che il tipo di divertimento influenzi la capacità di affrontare un certo aspetto del gioco in un dato momento; - non ragiono consciamente per istanti; Queste sono tutte percezioni mie, ci tengo a specificare che come tali non caratterizzano il fenomeno sul quale non posso dire nulla perché non ho gli strumenti per trattare questo argomento. Concordo con @Bille Boo e @bobon123 che probabilmente tutto ciò è fuori tema, il Topic come specificato dall'OP è sul concetto di Ottimizzazione e creazione del personaggio, che è diverso da quello di Rollplay. PS: @Dyeus ho trovato alcuni link che hai messo nel post divertenti, mentre altri un pò provocatori. Spero non fosse quello l'intento. In ogni caso avresti potuto sfruttarli per linkare approfondimenti, definizioni e fonti visto che parli (in termini di verità fattuale) di temi che parte degli utenti non conoscono (quantomeno io).1 punto
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Bernard Il Dilemma del Prigioniero Ecco a cosa serve avere compagni forzuti dico scherzosamente mentre il professore Ironhand si carica in spalla l'uomo con estrema nonchalance. I Tre Amici del Tavolo Numero Sette Mi fa piacere vedere riuniti Hadamard, Finneas e Droy, anche se lo stato di Finneas mi preoccupa molto. Ma il tempo per le domande sarà un altro. Le Due Vie Di Fuga Concordo anche io con la porta, se spacchiamo la finestra dovremo perdere tempo ad uscire ed attireremo subito l'attenzione di tutti i soldati. Se passiamo dalla porta e dalla navata principale usciremo alle spalle delle due guardie al portone forse riuscendo a cogliere un pò di sorpresa e potendoci muovere più facilmente.1 punto
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Caro @Dyeus, per essere uno che "ancora deve farsi un'idea" sul tema, come dici tu, mi sembri molto sicuro di te e delle tue argomentazioni scientifiche. Mi permetto, allora, di presentarti un altro punto di vista. Forse, dico forse, tutti coloro (come il sottoscritto, ad esempio) che in questo thread hanno argomentato che ottimizzazione e interpretazione (che non sono esattamente la stessa cosa di rollplay e roleplay) sono due cose indipendenti e non si escludono a vicenda non stavano parlando di quello che una persona prova in un dato istante, né tantomeno della diversa natura neurochimica di queste sensazioni, bensì dell'esperienza complessiva del gruppo al tavolo di gioco. Forse, dico forse, è a questa che si riferisce il famoso discorso della Stormwind Fallacy (che sostanzialmente condivido, e che @bobon123 ha citato all'inizio del thread): un giocatore può essere un buon ottimizzatore e un buon interpretatore, o può essere pessimo in entrambe le cose, o può essere bravo in una e non nell'altra; e può apprezzare entrambe le cose, o nessuna delle due (nel qual caso probabilmente non giocherà affatto), o solo una e non l'altra. Come ho detto, la possibilità di ottimizzare può aver fatto avvicinare al gioco certe persone (interessate all'ottimizzazione più che all'interpretazione, per ragioni personali) che prima non avrebbero giocato, ma sarebbe semplicemente falso sostenere che abbia in qualche modo danneggiato od ostacolato l'interpretazione dei giocatori in generale. Quanto al filtro gamista, mi permetto umilmente di dire che esisteva tranquillamente anche prima della 3.x e del d20 system, ed è naturale che esista perché stiamo appunto giocando a un gioco.1 punto
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Non sono in nessun modo d'accordo con questa affermazione: ottimizzare e conoscere bene il regolamento a cui si fa riferimento non porta necessariamente a giocare in maniera competitiva. Uno che ottimizza (nella mia esperienza, pur limitata), non lo fa per essere rubare "spotlight" agli altri. Neppure ho mai visto (o avuto modo di leggere) di giocatori che cercassero di deragliare il gioco in un PvP per mettere in mostra il loro PG meccanicamente ottimale. Anche su questa affermazione non posso che trovarmi in disaccordo. Tutto ciò che è meta distrae dalla fiction, e tutti i giocatori in un modo o nell'altro devono interfacciarsi con il sistema. Ciononostante non mi sembra che siano in molti a giocare freeform (senza regolamento), devo desumere che siano tutti ottimizzatori o rollplayer? Tutte tue esperienze personali, che peraltro in molti casi differiscono dalle mie (non che sia importante), IMO è impossibile fare ragionamenti generalizzati senza dati a supporto privi di bias. Se devo essere sincero non mi piace il "giudizio" che emerge da alcuni periodi del tuo post, in maniera più o meno velata, cioè che roleplay > rollplay. Credo che -questo genere di pensiero- possa essere deleterio per la community dei giochi di ruolo perché tende a creare una relazione d'ordine dovuta agli interessi del giocatore. IMO l'unica cosa su cui si può convenire è che non tutti i giocatori si divertono alla stessa maniera. Un giocatore A può non essere compatibile con il gruppo X (perché ottimizza, perché interpreta troppo il personaggio, altre mille inclinazioni legittime che sono state catalogate da persone più competenti di me). Un ragionamento di questo tipo è funzionale e non ostracizza chi si diverte in maniera differente, ha portato alla creazione di strumenti come la sessione 0 che permettono di capire, chiaramente, se tutti i giocatori si aspettano dalla giocata le stesse cose a priori.1 punto
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Niklas Wistedt è un bravissimo disegnatore di dungeon: vi consiglio i suoi fantastici tutorial dove mostra come realizzarli a mano senza l'uso di un software, ed oggi ci darà dei consigli sul perché non tutto all'interno di un dungeon debba avere un senso. Articolo di Niklas Wistedt del 29 Agosto 2020 A volte, quando pubblico le mappe dei miei dungeon online, ricevo commenti arrabbiati (nel suo blog originale, NDT) che indicano elementi di design che "non hanno un senso" perché non servono ad uno scopo pratico. Tali elementi possono essere qualsiasi cosa, da una semplice alcova a un vicolo cieco in un corridoio, oppure caratteristiche più fantastiche come un pozzo senza fondo o una trappola poco pratica. Le persone che protestano contro questi elementi affermano che le cose dovrebbero essere costruite con uno scopo chiaro e pratico o altrimenti non hanno senso e interrompono l'immersione di gioco. Ma tutto ciò che si trova dentro un dungeon deve servire a uno scopo pratico? No, certamente no. Instagram: @paths.peculiar Cos'è un Dungeon? Parlerò di "dungeon" in un contesto fantasy come Dungeons & Dragons o i romanzi Sword & Sorcery. In questo contesto il concetto di dungeon non si limita alle segrete dell'Europa medievale e rinascimentale (sebbene una segreta possa certamente avere caratteristiche non pratiche). In questa definizione più ampia un dungeon può essere qualsiasi tipo di spazio confinato in cui si svolge l'avventura, come ad esempio: il tempio sotterraneo di un culto malvagio la villa maledetta di un nobile impazzito un'oscura torre di negromanti le rovine di un'antica città nanica le grotte che fungono da insediamento per una tribù di orchi un'antica cripta contenente le spoglie di un grande generale eccetera. Perché costruiamo? Gli esseri umani hanno sempre creato cose con poco o nessun scopo pratico. Lo facciamo perché siamo creature visive, creative e curiose. Anche se siamo incredibili nel creare cose pratiche come la ruota e la centrale nucleare, siamo anche guidati dall'estetica e dalla curiosità. Questo influenza pesantemente il modo in cui creiamo le cose. Costruiamo un aereo da combattimento completamente funzionante, ma sentiamo ancora il bisogno di dipingerci sul muso dei denti da squalo anche se non influisce sulla funzionalità dell'aereo. A volte costruiamo cose solo per vedere se possiamo. Lo facciamo per dimostrare la nostra eccezionale abilità e per instillare soggezione. La Statua della Libertà era inutile come faro, ma è una meraviglia dell'ingegneria e ancora uno dei monumenti più famosi e amati del pianeta. Serve a uno scopo pratico? Non proprio. Ha un senso? Sì, per un essere umano ne ha. Questa non è una novità. Ci sono pitture rupestri risalenti a più di 40.000 anni fa che probabilmente non servivano ad altro che come decorazione o espressione religiosa. I castelli medievali sono stati certamente costruiti con uno scopo pratico in mente, ma sono ancora dotati di caratteristiche decorative e stravaganti: elementi di bellezza e orgoglio. Molto spesso gli umani fanno le cose solo per mettersi in mostra. Il Capriccio in Architettura C'è anche una parola per questo: capriccio. Un capriccio è una struttura, spesso di natura eccentrica, la quale non ha altro scopo se non di decorazione. Come una rovina romana costruita nell'Inghilterra del XVIII secolo o un padiglione "cinese" nel parco di un palazzo svedese. È fondamentalmente un argomento di conversazione molto costoso. Un altro esempio è il classico labirinto di siepi. E a volte sbagliamo. A volte costruiamo le cose in un certo modo solo perché non sapevamo in che altro modo farle. Non tutti gli architetti sono bravi in quello che fanno. La storia è piena di esempi di costruzioni senza successo. È facile dire col senno di poi che un tale elemento di costruzione "non ha un senso", ma lo ha avuto per coloro che lo hanno costruito. Per farla breve: mentre costruiamo cose per servire a scopi pratici, costruiamo anche per bellezza, curiosità, stupore, narcisismo, vanità, superstizione, fede, amore, odio e ... capriccio. Un Dungeon che ha senso? Considerando quanto sopra, non tutto in un dungeon deve "avere un senso". Anche se ci deve essere un po' di equilibrio - probabilmente non tutto dovrebbe essere inutile - l'aggiunta di decorazioni o caratteristiche di design eccentriche rende il dungeon più interessante da esplorare. E migliora il gioco. Un pazzo (ma potente) negromante fa creare ai suoi servi un oscuro palazzo sotterraneo. Sarebbe davvero così inverosimile che fosse il suo ego megalomane a modellare la costruzione di un sito del genere? Non avrebbe senso che creasse trappole di natura eccessivamente sadica, anche se lo scopo principale di una trappola è quella di occuparsi degli intrusi con una morte istantanea? Quale sarebbe la sua idea di "bellezza"? Probabilmente diversa da quella della maggior parte di noi. Un nobile ricco e decadente costruisce un castello. Non è possibile che abbia speso il suo oro in un labirinto ornamentale solo per mettersi in mostra con i suoi ospiti? E con tutto l'oro speso per questo capriccio, la costruzione del resto del castello ha avuto una brusca fine, lasciando diversi corridoi terminanti in vicoli ciechi. Quando un oscuro culto costruisce il proprio tempio, il loro capo ha una visione che gli dice che i soffitti del santuario interno dovrebbero essere non più alti di 1,5 metri. Ridicolo, ovviamente, ma nel mondo reale le persone hanno inventato dogmi religiosi più strani di questo. Progettare il proprio Dungeon Quando progettate il vostro dungeon, tenete presente questo: non tutto deve essere pratico non tutto deve "avere un senso" Non dovete poter essere in grado di spiegare tutto ciò che si trova in un dungeon. Le persone a volte costruiscono senza una ragione. Se vi viene in mente qualcosa di interessante che non riuscite a spiegare, lasciatelo lì. Ci sono buone probabilità che l'immaginario costruttore di dungeon lo abbia fatto solo per il gusto di farlo. Forse aveva una buona ragione che ora è andata perduta. Chi lo sa? Il miglior dungeon è quello con un mix di elementi pratici e prevedibili ed elementi artistici e misteriosi. Link all'articolo originale: https://www.wistedt.net/2020/08/29/dungeon-design-tips-the-balance-between-flair-and-function/ Visualizza articolo completo1 punto
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Tordek Tordek, ancora sotto le sembianze di un gufo, atterra sui massi tra le mura di legno e l'acqua. Dopo aver ripreso una forma umanoide prende in una mano uno scudo di legno, mentre nell'altra si forma abbastanza velocemente una piccola sfera di fuoco che proietta poi verso il cuoco. Per la prima volta nella giornata non mostra più fastidio e noia, ma è chiaramente dipinta sul suo volto un'espressione di disgusto.1 punto
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Victor Faccio una smorfia vedendo la scena ed il destino del poveraccio finito arrosto ma per lui c'è poco da fare ormai. Senza perdere tempo tento di frappormi tra il cuoco e i prigionieri mentre proietto contro di lui la mia echo cercando di abbatterlo con due rapidi fendenti. @Octopus831 punto
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Carthtus stat Un paio di giavellotti non mi fermeranno di certo. Ora che ho la loro attenzione dobbiamo semplicemente stanarli, per poi entrare e dare man forte "i vostri colpi sono infimi di fronte a me! Che il fulmine della giustizia vi punisca!" Alzo al cielo il mio martello e poi faccio il gesto di scaventarlo contro un gruppetto di orchi che ha evitanto il temibile incantesimo di Belial, un fulmine cala a picco dal cielo sul punto indicato. @Octopus831 punto
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Buongiorno, qualche piccolo aggiornamento e una bellissima novità. partiamo con le brutte notizie: la campagna nel calimshan è a grandi linee predisposta come storia e intrecci vari, ma c'è ancora parecchio lavoro di affinamento... poi servirà il mapping e la scrittura vera e propria, quindi è lontana. In compenso, molto più a breve uscirà una nuova avventura breve (ma non one-shot, avrà una bella profondità) intitolata La Corona del Tempo. E ora una sorpresa: è uscita la versione REVAMPED della Congrega con tutte le mappe rifatte con Dungeondraft, passando dallo stile minimale a quello dettagliato... tanta manna in tempi di Roll201 punto
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Inoltre secondo me, essendo un prodotto legato a Eberron 5E, avranno rallentato i lavori in attesa della pubblicazione del manuale ufficiale wotc in italiano, che era stato bloccato l'anno scorso ed è stato annunciato per marzo solo pochi giorni fa.0 punti
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@Voignar Perdonami, ma mi sono reso conto che non riesco a stare dietro a questo pbf per diversi impegni. Scusatemi ancora, se dovessi avere nuovamente più tempo, tornerò subito qui da voi buon proseguimento D.Von Zim0 punti
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