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In questo articolo Mike Shea ci parla di una tecnica tanto semplice quanto efficace: il reskinning dei mostri. Questo termine, non degnamente traducibile in italiano, indica la tecnica di utilizzare il blocco statistiche di un mostro esistente per descriverne uno totalmente diverso. Mostri e Incontri I - La questione dei danni statici dei mostri Articolo di Mike Shea del 30 Gennaio 2017 State per apprendere una tecnica da dungeon master pigro che può farvi risparmiare migliaia di ore di preparazione delle sessioni e che lascia che la storia conduca le vostre partite al tavolo senza rinunciare a interessanti meccaniche dei mostri. Si tratta di una tecnica semplice che vi permette di sfruttare al meglio il lavoro di progettazione dei migliori designer di GdR del mondo eppure vi lascia la libertà di costruire qualsiasi mostro partorito dagli anfratti più profondi ed oscuri della vostra immaginazione. E potete fare tutto questo in un paio di secondi. Anche se descriviamo questa tecnica per Dungeons & Dragons 5a Edizione, possiamo usarla con qualsiasi altro GdR fantasy. Reskinning in Breve Ecco le istruzioni in un solo passo per fare il reskin di un mostro: Usate il blocco statistiche di un mostro del Manuale dei Mostri, ma descrivetene aspetto e azioni come se fosse un mostro del tutto diverso. Basta. Non esiste un secondo passo. Tutto quello che dovete fare è scegliere un blocco statistiche dal libro che coincida con la sfida generale e lo stile che state cercando e descriverlo usando le caratteristiche e le azioni del mostro che volete che sia. Un esempio: il Guardiano della Tomba di Xvim I nostri avventurieri stanno tornando indietro dopo aver saccheggiato un antico tempio del semidio Xvim. Mentre sono sulla via del ritorno, una statua meccanica con quattro braccia si anima e li attacca. Non ci capita di avere a disposizione un blocco statistiche specifico e degno per questo mostro, ma vogliamo che sia molto potente e pericoloso quindi facciamo il reskin di un Drago Bianco Adulto come base. Al posto di tutti i vari tipi di attacco che ha il Drago Bianco, useremo soltanto il suo attacco con l'artiglio e diremo che è un attacco con scimitarra. Gli daremo un attacco extra come parte del suo attacco multiplo per compensare il danno più basso e perché sia calzante con il tema del guardiano di tombe che impugna scimitarre con quattro braccia. Al posto del danno da gelo, cambieremo l'arma a soffio perché infligga danno necrotico, in modo che sia in tema con la natura non morta del guardiano. E basta! Semplicemente guardando il blocco statistiche del Drago Bianco e con alcune descrizioni creative di un enorme guardiano di tombe scheletrico con quattro braccia, abbiamo un mostro completamente nuovo. Reskinning delle azioni Quando scegliamo il blocco statistiche di un mostro per fare il reskin, probabilmente dovremo modificare un pochino le azioni. Possiamo risparmiarci un po' di lavoro scegliendo il blocco statistiche di un mostro le cui azioni siano grossomodo in linea con quelle che compie il nostro nuovo mostro immaginario. Se ci andiamo abbastanza vicini, possiamo poi creare al volo il resto a mente. Possiamo fare allo stesso modo il reskin del blocco statistiche di un PNG, avvolgendo il blocco statistiche di un PNG con la descrizione di un tipo di PNG totalmente diverso. Al posto di un gladiatore grande e grosso, potremmo descrivere un monaco agile e snello addestrato nell'oscuro monastero del Loto Nero. Sfruttare il Manuale dei Mostri Il Manuale dei Mostri è il miglior strumento per aiutarvi a fare il reskin. È stata spesa un sacco di energia per creare questi mostri e possiamo usare qualsiasi di quei centinaia di blocchi delle statistiche per costruire il mostro che vogliamo. Le meccaniche scorreranno bene al tavolo anche se sono ammantate di descrizioni totalmente diverse. Dare una bella lettura approfondita al Manuale dei Mostri vi aiuterà ad essere familiari con i blocchi statistiche dei mostri che potreste voler usare. Resistenza al Reskinning Alcuni DM evitano di usare la tecnica del reskinning. Per alcuni sembra di imbrogliare, mentre altri si preoccupano che i propri giocatori si accorgano di questo brillante stratagemma. Se la cosa vi preoccupa, provate qualche volta e vedete come vi sentite. Voi e i vostri giocatori potreste trovare più interessante che i mostri non si comportino come ci si aspetta e voi potreste risparmiare un sacco di tempo piuttosto che creare mostri appositamente secondo i vostri gusti. Se vi trovate a spendere molto tempo a progettare i vostri mostri, potrebbe valere la pena chiedersi se voi e i vostri giocatori state traendo un piacere commisurato al tempo speso. Ci possono volere ore per creare del tutto un buon mostro e potrebbe durare solo un paio di minuti in battaglia. Valutate di spendere quel tempo in altre attività come ripassare i background dei giocatori, costruire luoghi fantastici, o guardare attraverso gli occhi dei vostri cattivi, o impegnarvi in qualche altro esercizio creativo per la mente piuttosto che venirvene fuori con un nuovo blocco statistiche. Con la tecnica del reskinning potreste trovarvi a spendere quel tempo, che usavate per creare nuovi mostri, in ambiti più preziosi. A un primo sguardo il reskinning può sembrare troppo facile e banale per funzionare. Tuttavia funziona e anche molto bene. Per sessioni di GdR ricche e divertenti, il reskinning è una tecnica eccellente per aiutarvi a risparmiare tempo e a condurre partite più interessanti. Provatelo!j Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/reskinning_monsters.html Visualizza articolo completo3 punti
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@athelorn @Pyros88 @Ian Morgenvelt @Cronos89 @Athanatos Vada per Shamuni alla ricerca della Sfera di Zur? Lasciare magari Kalana in città a gestire la parte logistica comporterebbe che Daisy voglia rimanere con lei?2 punti
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Articolo di Taymoor Rehman, Ari Levitch e Jeremy Crawford con il contributo di tutto il resto del D&D Team - 11 Marzo 2021 Nota del Traduttore: le traduzioni italiane dei nomi delle Razze presentate in questo articolo non sono ufficiali. Vagate nel magico regno della Selva Fatata nell'Arcani Rivelati di questo mese! Grazie alle opzioni da playtestare rilasciate nel PDF più in basso, i vostri personaggi di D&D potranno essere i membri di una di queste nuove razze di D&D: Fata (Fairy), Hobgoblin della Selva Fatata (Hobgoblin of the Feywild), Stirpe dei Gufi (Owlfolk), Stirpe dei Conigli (Rabbitfollk). Rilasceremo presto un sondaggio. Quando lo faremo, per favore fateci sapere cosa pensate di queste opzioni. Il vostro feedback può aiutare a plasmare i futuri manuali di D&D! Questo è Materiale da Playtest Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League. arcani rivelati: il popolo della selva fatata Link all'articolo originale: https://dnd.wizards.com/articles/unearthedarcana/folk_feywild1 punto
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Vi trovate tutti lì, nella corte di quel nero castello, il castello del Diavolo, il castello di Jormungand. Vi trovate lì per una convocazione, un messaggio, e tutti voi vi siete diretti lì, come per una forza invisibile, alla quale vi siete piegati. Fatto sta che siete lì, in mezzo ad altri curiosi personaggi: cavalieri neri, Orchi, umani, criminali e altra gente di questo tipo. Vi trovate davanti ad una torre nera posta nel centro della corte, e davanti a voi si erge il Nero Cancello, di ferro, di pietra, di legno... chi lo sa? Ogni volta che viene toccato emette sensazioni diverse, c'è chi giura di averlo sentito di fumo. Ad un certo punto dietro di voi sentite un galoppare, ed un cavallo nero arriva correndo. Sopra di lui siede uno scheletro, con un'armatura scura, e con un pesante elmo a ricoprirgli gran parte del volto. Largo, feccia! ruggisce, scoppiando poi in una fragorosa risata. Poi balza giù dal cavallo, atterrando perfettamente sul terreno. Dopo qualche minuto, che a voi sembrano però ore, il cancello si apre leggermente. Ne esce un omino incappucciato, gobbo, magro e probabilmente molto vecchio. S-s-s-siete at-t-tesi al c-c-c-consiglio. balbetta, poi vi fa cenno di seguirlo. Entrate in una stanza circolare grande cento volte almeno di come sembrava da fuori, e cominciate a salire una scalinata di pietra nera a chiocciola, che sale su tra centinaia di statue. (Sarete in una decina, circa). Salite per le scale, e arrivate ad un portone nero, grande la metà di quello all'entrata. Questo si apre da solo, ad una parola del vecchio, e vi ritrovate in una sala molto grande, con un tavolo di pietra nero al centro. A capotavola siede un uomo, con capelli pettinati all'indietro neri, indossa un giaccone di pelle anch'esso nero, e vi guarda con occhi di ghiaccio, duri come la pietra. Accanto a lui c'è uno scheletro, con la testa che emette fiamme, e un uomo grosso e alto, con una maschera di acciaio sulla bocca, allacciata dietro alla testa. Benvenuti, sedetevi vi dice l'uomo seduto, facendovi segno di sedere.1 punto
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Hey, ho ritrovato oggi delle avventure da torneo del 97/98. La maggior parte sono D&D ma una di queste, La Profezia, è AD&D seconda edizione. Scritta da Tommaso Bon e Alex Zanin, riporta il copyright Dragon's lair 1997. Stavo pensando di scansire le avventure che ho trovato e raccoglierle in un PDF, qualcuno mi sa dire a chi devo parlare per il copyright? Grazie!1 punto
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Mostri e Incontri I - La questione dei danni statici dei mostri Articolo di Mike Shea del 30 Gennaio 2017 State per apprendere una tecnica da dungeon master pigro che può farvi risparmiare migliaia di ore di preparazione delle sessioni e che lascia che la storia conduca le vostre partite al tavolo senza rinunciare a interessanti meccaniche dei mostri. Si tratta di una tecnica semplice che vi permette di sfruttare al meglio il lavoro di progettazione dei migliori designer di GdR del mondo eppure vi lascia la libertà di costruire qualsiasi mostro partorito dagli anfratti più profondi ed oscuri della vostra immaginazione. E potete fare tutto questo in un paio di secondi. Anche se descriviamo questa tecnica per Dungeons & Dragons 5a Edizione, possiamo usarla con qualsiasi altro GdR fantasy. Reskinning in Breve Ecco le istruzioni in un solo passo per fare il reskin di un mostro: Usate il blocco statistiche di un mostro del Manuale dei Mostri, ma descrivetene aspetto e azioni come se fosse un mostro del tutto diverso. Basta. Non esiste un secondo passo. Tutto quello che dovete fare è scegliere un blocco statistiche dal libro che coincida con la sfida generale e lo stile che state cercando e descriverlo usando le caratteristiche e le azioni del mostro che volete che sia. Un esempio: il Guardiano della Tomba di Xvim I nostri avventurieri stanno tornando indietro dopo aver saccheggiato un antico tempio del semidio Xvim. Mentre sono sulla via del ritorno, una statua meccanica con quattro braccia si anima e li attacca. Non ci capita di avere a disposizione un blocco statistiche specifico e degno per questo mostro, ma vogliamo che sia molto potente e pericoloso quindi facciamo il reskin di un Drago Bianco Adulto come base. Al posto di tutti i vari tipi di attacco che ha il Drago Bianco, useremo soltanto il suo attacco con l'artiglio e diremo che è un attacco con scimitarra. Gli daremo un attacco extra come parte del suo attacco multiplo per compensare il danno più basso e perché sia calzante con il tema del guardiano di tombe che impugna scimitarre con quattro braccia. Al posto del danno da gelo, cambieremo l'arma a soffio perché infligga danno necrotico, in modo che sia in tema con la natura non morta del guardiano. E basta! Semplicemente guardando il blocco statistiche del Drago Bianco e con alcune descrizioni creative di un enorme guardiano di tombe scheletrico con quattro braccia, abbiamo un mostro completamente nuovo. Reskinning delle azioni Quando scegliamo il blocco statistiche di un mostro per fare il reskin, probabilmente dovremo modificare un pochino le azioni. Possiamo risparmiarci un po' di lavoro scegliendo il blocco statistiche di un mostro le cui azioni siano grossomodo in linea con quelle che compie il nostro nuovo mostro immaginario. Se ci andiamo abbastanza vicini, possiamo poi creare al volo il resto a mente. Possiamo fare allo stesso modo il reskin del blocco statistiche di un PNG, avvolgendo il blocco statistiche di un PNG con la descrizione di un tipo di PNG totalmente diverso. Al posto di un gladiatore grande e grosso, potremmo descrivere un monaco agile e snello addestrato nell'oscuro monastero del Loto Nero. Sfruttare il Manuale dei Mostri Il Manuale dei Mostri è il miglior strumento per aiutarvi a fare il reskin. È stata spesa un sacco di energia per creare questi mostri e possiamo usare qualsiasi di quei centinaia di blocchi delle statistiche per costruire il mostro che vogliamo. Le meccaniche scorreranno bene al tavolo anche se sono ammantate di descrizioni totalmente diverse. Dare una bella lettura approfondita al Manuale dei Mostri vi aiuterà ad essere familiari con i blocchi statistiche dei mostri che potreste voler usare. Resistenza al Reskinning Alcuni DM evitano di usare la tecnica del reskinning. Per alcuni sembra di imbrogliare, mentre altri si preoccupano che i propri giocatori si accorgano di questo brillante stratagemma. Se la cosa vi preoccupa, provate qualche volta e vedete come vi sentite. Voi e i vostri giocatori potreste trovare più interessante che i mostri non si comportino come ci si aspetta e voi potreste risparmiare un sacco di tempo piuttosto che creare mostri appositamente secondo i vostri gusti. Se vi trovate a spendere molto tempo a progettare i vostri mostri, potrebbe valere la pena chiedersi se voi e i vostri giocatori state traendo un piacere commisurato al tempo speso. Ci possono volere ore per creare del tutto un buon mostro e potrebbe durare solo un paio di minuti in battaglia. Valutate di spendere quel tempo in altre attività come ripassare i background dei giocatori, costruire luoghi fantastici, o guardare attraverso gli occhi dei vostri cattivi, o impegnarvi in qualche altro esercizio creativo per la mente piuttosto che venirvene fuori con un nuovo blocco statistiche. Con la tecnica del reskinning potreste trovarvi a spendere quel tempo, che usavate per creare nuovi mostri, in ambiti più preziosi. A un primo sguardo il reskinning può sembrare troppo facile e banale per funzionare. Tuttavia funziona e anche molto bene. Per sessioni di GdR ricche e divertenti, il reskinning è una tecnica eccellente per aiutarvi a risparmiare tempo e a condurre partite più interessanti. Provatelo!j Link all'articolo originale: https://slyflourish.com/reskinning_monsters.html1 punto
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Mohrdag Malrigg III del Casato delle Montagne Nere @Fuori dalla Taverna @Azog il Profanatore1 punto
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Erodothur Drow..e chi se non loro. Maledetti! Sono d'accordo. Mi accodo agli altri Tornare indietro porterebbe più rischi che benefici. Se ci muoviamo tempestivamente potremmo riuscire a salvare altri compagni. O almeno speriamo.. Certo che non sei solo, Gardain gli rispondo. Uniti non periremo! Vi ricordate della spedizione di Hervath "Maglio di Fuoco"? Colui che da solo riuscì ad abbattere decine di drow salvando così i suoi compagni catturati? Domando loro con il fuoco negli occhi. Sono sicuro che egli ora ci guardi e guidi i nostri passi. La voce è carica e riesco a malapena a nascondere una certa smania di proseguire. Voglio ovviamente salvare eventuali altri nani, ma una piccolissima parte di me è semplicemente curiosa di capirne di più su questa storia delle "ferite chirurgiche".1 punto
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Gardain l'Immortale Flasback Gunnir ---- Quando vedo Holfang tornare indietro trascinando un ferito corro verso di loro. Aiuto il nano a stendersi a terra facendo del mio meglio per soccorrerlo¹. Ancora loro! Maledetti Drow, è un incubo senza fine... penso stringendo i pugni mentre nella mia mente rivivo gli instanti più tragici degli ultimi trent'anni. Con in viso una smorfia carica di rabbia e rancore dico: "Gunnir ed Holfang hanno ragione. Dobbiamo muoverci ed agire, tornare indietro sarebbe un errore! Cosa credi che farebbero quegli sciocchi all'imboccatura del tunnel se sapessero che ci sono dei feriti? Manderebbero un messaggero al Re, lui disporrebbe una nuova "Ricerca" e in un paio di settimane i Clan invierebbero qualche nano". Con voce incerta aggiungo "Siamo l'unica cosa che separa quei nani da una fine indegna, non possiamo abbandonarli...". Guardo Gunnir, cercando di nascondere la paura del mio animo: "Non preoccuparti per me: affronterò i Drow, questa volta non sono solo" dico spostando il mio sguardo su Holfanfg, Erodothur poi nuovamene su Gunnir. "Ma non è l'onore a spingermi, voglio solo risparmiare a qualcuno il destino che è toccato a me". @DM1 punto
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Flambie Accetto i soldi con occhi sbrilluccicosi, non mi era mai capitato di avere 100 monete d'oro in due giorni Grazie mille! Non so davvero che dire, almeno queste le terrò al sicuro, con le altre ho preso questa e mostro a Ontharr la pozione di cura Ho pensato che era la cosa più adatta, augurarci una buona fortuna e nel caso, avete qualcosa che vi aiuterà A Lily Ne ho 22, ma tra qualche mese vado per i 23, ma sono abbastanza "piccolo", se così vogliamo metterla e sorrido ridacchiando1 punto
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Ho decisamente esagerato ahah, volevo scrivere l'uno o l'altro e ho scritto entrambi. Uso giuramento e punizione divina1 punto
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Raskert Lancio un'occhiataccia a Zenone, come per chiedergli di non fare cagnara e stare al gioco. Appena ho modo di avvicinarlo e di scambiare due parole con lui, gli dico a bassa voce: "Per una volta non mi interessa la taverna! Voglio chiedere a quel pingue piccoletto qualche informazione sulla sua commilitona. Quella donna non mi ha tolto gli occhi di dosso un istante, sembrava volesse fulminarmi. La cosa mi puzza.'' Sono visibilmente agitato, cosa che capita molto di rado. ''Comunque la missione viene prima, è chiaro. E prima ancora vengono le promesse fatte. Andiamo dall'armaiolo, poi decideremo il da farsi anche base a quel che saprà dirci lui.''1 punto
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Gotri Grazie alle indicazioni di Isabela, riusaciamo facilmente a raggiungere il centro del labirinto dove ci appare subito evidente che il vero problema sara' raggiungere la chiave sopra il piedistallo. "Levitare ... camminare sui muri...e perche' non tirare fuori un cappello a cilindro dal cxlo di un coniglio?" rispondo aggressivo seccato dall essere stato colto in fallo "Sono un alchimista Bones...non un saltimbanco da circo" inzio a ravanare nello zaino per prendere tempo "Pero' ho una corda! concludo sorridendo per stemperare1 punto
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In realtá le mappe sono piû simili che rispetto a quella di 3e e quella di 5e. Ma si vi sono state delle modifiche nel tempo. A cosa ti riferisci in particolare?1 punto
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Fino al 2° livello il compagno animale non ha DV bonus, quindi è sostanzialmente uguale a quello del manuale dei mostri. Al 3° guadagna 2DV bonus con tutto ciò che ne consegue: 2d8+(mod. Cosx2) pf, BAB, TS base, talenti ecc... come da progressione del tipo animale (d8, BAB medio, TS alti tempra e riflessi ecc...)1 punto
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Floin Andiam, andiam, andiam ad indagar canticchio mentre mi avvio dietro gli altri, ignorando le beccate di Munin sulla mia spalla quindi voi due avete fatto pace? tutto risolto o al primo pisolino vi troviamo a castrarvi l'un l'altro? Ma almeno... questa Runil è bella? aggiungo ridendo verso Gunnir, sperando capisca che si tratti di uno scherzo, o anche no così da in escandescenza per bene1 punto
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A mio parere sì. Per Kalana, invece, lascio la scelta ad Athe, com'è giusto che sia. In ogni caso lascerei Rurik in città.1 punto
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Jaharl Tutti vostri dico agli altri mentre arretro e faccio apparire dal nulla un barilotto dietro cui mi nascondo. @Voignar1 punto
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Ragazzi, so che forse lo avrò già detto, ma questa campagna mi sta piacendo veramente tanto! Sia per il personaggio che sto giocando, sia per i personaggi che state giocando e il role che stiamo sviluppando e ultimo ma assolutamente non ultimo il mondo che ci sta facendo vivere il buon Bellerofonte. E niente daje così!💪1 punto
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Hunt Day 29 Harvest Home 351 A.C. - Pomeriggio [Sereno - Inizio autunno] @Salvate il soldato Riverwind @all1 punto
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In questo quarto articolo sul pacing analizzeremo i vari passi necessari a chiudere una scena. Articolo di The Alexandrian del 24 luglio 2013 L'arte del Pacing Parte 1 L'arte del Pacing Parte 2 - Inquadrare le scene L'arte del Pacing Parte 3 - Riempire la Cornice Abbiamo incorniciato la parte alta della scena e abbiamo riempito in mezzo. Ora dobbiamo chiudere la cornice. TAGLIARE UNA SCENA Di solito l'atto vero e proprio del tagliare una scena è abbastanza diretto: Smettete di parlare di quella cosa e cominciate a parlare di quest'altra cosa. Usate frasi come “nel frattempo”, “passiamo a” e “due giorni dopo” per rendere esplicita la transizione e poi passate subito a stabilire il succo della scena successiva. In ogni caso, la domanda interessante riguarda il sapere quando tagliare. E, anche questa volta, è più un'arte che una scienza esatta, come scopriremo. FINIRE GLI OBIETTIVI: Se è una domanda a definire gli obiettivi di una scena, un punto decisamente ovvio in cui tagliare è quello in cui tale domanda ha trovato risposta. Tuttavia, questa linea di pensiero può anche trarre in inganno se credete che questo sia l'unico modo di finire una scena: Alcuni degli obiettivi più interessanti si sviluppano lungo il corso di diverse scene prima che vengano risolti. Altri conflitti letteralmente non possono venire risolti finché non accade un altro evento. Rimanere bloccati in una scena che ha raggiunto un punto morto diventa presto noioso, perciò sarebbe meglio per voi identificare altri momenti in cui si avverte la necessità di procedere oltre. IL SECONDO MOMENTO DI QUIETE: Il GdR di Smallville ci offre questo suggerimento: Non avrei altro da aggiungere. ALL'USCITA: Se se ne vanno tutti i personaggi, è un segno evidente che la scena sia finita. Ma spesso anche un solo protagonista che se ne va (che sia un personaggio o un PNG) può essere un buon momento per tagliare la scena. Until We Sink è un gioco narrativo secondo il quale ogni scena finisce “non appena due personaggi hanno lasciato il patio”. Non è male come regola generale: l'uscita del primo protagonista rivela che la scena sta giungendo al termine, ma dà comunque la possibilità a tutti gli altri di ricapitolare. Quando il secondo protagonista se ne va, è il segno che l'interesse verso la scena sta scemando rapidamente e probabilmente è il momento di cambiare. FUGA: Quando il cattivo scappa o gli eroi sono costretti alla ritirata. Questo è un tipo particolare di uscita del personaggio, ma è giusto spenderci due parole in più. L'elemento chiave di questo tipo di finale di scena è che chiaramente non risolve gli obiettivi: un protagonista chiave ha preso la decisione di fuggire dalla scena invece di affrontare quella determinata situazione. Un esempio classico è quello del combattimento, ma possiamo anche pensare a Billy che scappa via di casa quando gli metti davanti la siringa che hai trovato in camera sua. O Susan che si sveglia nel cuore della notte e sguscia via dal letto dopo averlo fatto con Roger. UN NUOVO BOTTO: A volte, anziché passare ad una nuova scena, potete portare quella nuova scena direttamente dai personaggi. Se la scena attuale sembra essere entrata in un momento di quiete, contrattaccate con un nuovo botto: le porte della taverna si aprono di colpo e una squadra di assassini si riversa nella stanza. Betty riceve una chiamata carica di brutte notizie. Uno dei PNG dice: “So che è un brutto momento per dirlo, ma... CONTINUARE LA CONVERSAZIONE A tal proposito, quando finisce una scena è ora di iniziarne una nuova. Tutte le conversazioni sono dei flussi ed è il momento di chiudere quello corrente: Se la scena attuale si stava svolgendo nel “tempo presente”, allora è il momento di saltare al tempo astratto o tagliare direttamente al botto successivo. Link all'articolo originale: https://thealexandrian.net/wordpress/31533/roleplaying-games/the-art-of-pacing-part-4-closing-the-frame Visualizza articolo completo1 punto
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Ehm si scusa sono stato via un paio d'anni da molte attività ... diciamo che la mia salute ha avuto qualche problema. Ma (toccando ferro) ora sono ok ... 😋1 punto
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