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Di base no. Anzi proprio no. Non mi piace una misticazio di cose tra loro incoerenti e non giocherei ad un gioco del genere, per quanto il riferimento a Dragonball mi ha colpito. Mi ha sempre dato un po’ fastidio qualcosa e ora capisco che era questo, per quanto era un fastidio assolutamente incomparabile al piacere del manga/cartone. Quindi chiaramente possono piacermi. Anche se non ci giocherei comunque volentieri. Mi da fastidio anche il cyberpunk e il lo steampunk anche se ci sto lavorando 🙂2 punti
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Entrambi molto ben fatti. Midgard contiene centinaia di pagine di puro lore su mondo e popoli più due appendici: una per la 5a edizione ed un'altra per pathfinder 1e. Il Tomo dei Mostri contiene centinaia di nuove creature tutte con illustrazioni a colori.2 punti
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La Raven Distribution ha annunciato su Facebook di aver stretto un accordo con la Kobold Press per la traduzione e la distribuzione dei suoi prodotti Open Game License per Dungeons & Dragons 5a Edizione. La Kobold Press è una delle realtà più importanti nel panorama dei produttori di materiale terze parti per la 5E, tant'è che fu incaricata dalla stessa Wizards of the Coast di creare la prima campagna ufficiale per la nuova edizione di D&D, La Tirannia dei Draghi, divisa in Il tesoro della Regina dei Draghi e L'Ascesa di Tiamat. Kobold Press è anche una delle più prolifiche case editrici per la 5a Edizione e a tutt'oggi vanta una selezione di decine di manuali tra avventure, ambientazioni e supplementi per classi e mostri. I primi due prodotti ad arrivare in Italia saranno Midgard, l'ambientazione dark fantasy della Kobold Press da 500 pagine che si rifà ai miti dell'Europa Centrale e Orientale ed il temibile Tomo dei Mostri, un bestiario di 450 pagine contenente centinaia di nuovi mostri con cui sfidare i propri giocatori. Midgard Tomo dei Mostri I due manuali saranno presto disponibili in preordine su Dragonstore, l'e-shop della Raven Distribution e ordinabili anche presso negozi e librerie. Link all'annuncio originale: https://www.facebook.com/146998471986590/posts/4311736758846053/1 punto
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La Raven Distribution è diventata il partner commerciale per l'Italia della Kobold Press e porterà nel nostro paese i suoi manuali per D&D 5E. La Raven Distribution ha annunciato su Facebook di aver stretto un accordo con la Kobold Press per la traduzione e la distribuzione dei suoi prodotti Open Game License per Dungeons & Dragons 5a Edizione. La Kobold Press è una delle realtà più importanti nel panorama dei produttori di materiale terze parti per la 5E, tant'è che fu incaricata dalla stessa Wizards of the Coast di creare la prima campagna ufficiale per la nuova edizione di D&D, La Tirannia dei Draghi, divisa in Il tesoro della Regina dei Draghi e L'Ascesa di Tiamat. Kobold Press è anche una delle più prolifiche case editrici per la 5a Edizione e a tutt'oggi vanta una selezione di decine di manuali tra avventure, ambientazioni e supplementi per classi e mostri. I primi due prodotti ad arrivare in Italia saranno Midgard, l'ambientazione dark fantasy della Kobold Press da 500 pagine che si rifà ai miti dell'Europa Centrale e Orientale ed il temibile Tomo dei Mostri, un bestiario di 450 pagine contenente centinaia di nuovi mostri con cui sfidare i propri giocatori. Midgard Tomo dei Mostri I due manuali saranno presto disponibili in preordine su Dragonstore, l'e-shop della Raven Distribution e ordinabili anche presso negozi e librerie. Link all'annuncio originale: https://www.facebook.com/146998471986590/posts/4311736758846053/ Visualizza articolo completo1 punto
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Se per voi va bene io proporrei questo: @L_Oscuro @Voignar @Pauline95 @Claudyu1994 @Disturbing Thought Allora, così va bene? Tutto pianificato per farvi incontrare, e ovviamente quando farete conoscenza vi spiegherete le vostre storie, in modo da conoscervi lentamente, da prendere fiducia l'uno nell'altro con calma. Che ne dite? Può essere una buona idea? Vi prego di scrivere qua sotto solo il continuo della storia, per i commenti utilizziamo la discussione dei Pg. Ciao e buona domenica a tutti voi!1 punto
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Brando "Non credo che sia fattibile ma puoi comunque passare a trovarlo quando vuoi. Ci sarà tempo durante il viaggio" dico a Flambie "le posizioni che ci ha offerto Samartag sono sergente e guardia del corpo. Sergente vuol dire che devi guidare altre guardie, implica un sacco di urla e di scelte spesso non graditeda chi le subisce. Mentre la guardia del corpo è anche una questione di apparenza. Noi sappiamo che sei un gran combattente e che gli spiriti che hai evocato sono forti ma gli altri non lo sanno ed è meglio che non lo sappiano. Nicodemo tra noi è quello che si presenta meglio di tutti ed il più indicato per il ruolo per quanto ne può sapere un osservatore esterno. Ricordate che l'apparenza conta molto." mi rivolgo poi a Lily " tutti gli umani non vedono al buio ma questo non ci ha mai fermato. Abbiamo le torce e le le lanterne. Non mi aspetto che succeda nulla durante la ronda. È probabile che se ci siano malintenzionati in giro aspettino che ce ne andiamo prima di fare quello che vogliono fare. Se proprio dovesse succedere qualcosa ce la caveremo. Ma se vuoi guardarci le spalle non ci dispiace. "1 punto
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Nel trafiletto sul multiclassare l'Artefice sul Tasha's Cauldron of Everything dice di dimezzare i livelli da Artefice dimezzando per eccesso (è l'eccezione rispetto agli altri half caster come ranger e paladino, anche perché è l'unico fra i tre a poter lanciare incantesimi già al livello 1). Trovi tutto a pagina 10 del sopracitato manuale.1 punto
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L'artefice ottiene gli incantesimi al livello 1 invece che al 2 come ranger e paladino, e di conseguenza è l'unica classe i cui livelli vengono dimezzati e arrotondati per eccesso per calcolare il livello da incantatore.1 punto
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Mi accodo al consiglio di prendere un livello da Artefice, e faccio notare che in lista ha Sanctuary, ottimo buff difensivo per aiutarci ancora di più a mantenere la concentrazione.1 punto
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☽ ♫ Cassandra ♬ ☾ Scheda Personaggio Locanda "Stella d'inverno", quartiere centrale - Un’ ora al tramonto Poggiandomi al lungo bancone di legno e pietra attiro l’attenzione di Mircella con un delicato, ma altresì visibile, cenno della mano. Lascio che intraveda il mio volto, rivolgendomi un pizzico più vicina ad una delle candele accese alla mia destra, così che la mia espressione possa farle cogliere la gentilezza dei miei modi. Fissandola intensamente per una frazione di secondo ecco che lascio un accenno di sorriso affiorarmi in viso e con tono deciso scandisco lentamente le singole parole. “ La bella Mircella, quale rincuorante visione sa esser sempre ai miei occhi, ristoro per l’animo dopo una lunga giornata in cammino e ricerca... ” una breve pausa durante la quale mi sposto nuovamente, celandomi nell’ombra del cappuccio, ancora a coprirmi il capo “...oserei troppo nel chiederti una porzione di quel pesce in crosta di sale? L’appetito è infine giunto a bussare e a breve un’esibizione vorrei elargire. Animo e corpo saranno entrambi soddisfatti, nutritisi della tua bellezza e del buon cibo frutto delle capacità dell’ abile Liroi. ” La gentilezza non era d’obbligo ma pur sempre gradita, solitamente equivaleva a porzioni abbondanti e sorrisi in grado di scaldare il più gelido dei cuori, come nel caso di Mircella; ella apprezzava assai i modi garbati, che fossero nel verbale o gestuale. Nel tempo non mi era risultato difficile comprendere come identificare l’approccio ideale con le diverse figure facenti parte del personale di taverne e corti. Grazie al mio ruolo non era necessario utilizzassi il conio per vitto e alloggio (mossa di classe) ma informazioni, riguardi e, perché no, delizie anche di natura carnale erano tutti suppletivi che potevano significare una certa differenza. Il giovane rampollo a cui avevo concesso la precedenza nell’esibirsi sta per concludere l’ultimo ripetersi del ritornello, indubbiamente capace e senz’altro scaltro in quel suo puntare alla suddetta cortigiana del Conte Elettore dell'Ovest, Markus Von Klain. Un sorriso asimmetrico mi nasce spontaneo. Per noi bardi questa serata di esibizioni si rivelerà cruciale, una sfida di tattiche psicologiche, capacità musicali, abilmente camuffate da canti e strumenti. In palio l’esser invitati al Concilio dei Governanti. Devo assicurarmi un posto. Accarezzo pensierosa la custodia poggiata sulle mie gambe, il cuoio ruvido sotto le dita. Il ricordo di Lei. Di casa. “Il momento è giunto” penso con una certa solennità “Mi guiderai, sarai al mio fianco nella conquista dei loro sguardi, delle loro attenzioni?” Non vi era giorno in cui non lo accordassi. Doveva esser sempre pronto, in caso l’ora fosse propizia. Ebbene, quell’ora era giunta. Una lieve agitazione mi si fa strada da dentro, il dubbio del fallimento, del non esserne degna. La scaccio con la determinazione che mi aveva portata fin qui. Quella determinazione nata dal miscelarsi d’amore, dolore, vendetta. Sollevo le doppie chiusure a incastro. Espiro. Impugno il violino dal manico ostentando sicurezza mista a un profondo rispetto, aggiungendo poi alla medesima presa l’archetto. Alzandomi slaccio la mantella, porgendola con un inchino a Mircella, la quale noto arrossire in maniera quasi impercettibile. Poco prima di scendere nella sala comune avevo deciso di scioglier le trecce, lasciando la lunga chioma ondulata cadermi sugli abiti sgargianti; una pallida cascata lunare a sposarsi romanticamente su quei tessuti color del tramonto. Riportando il capo in posizione eretta lascio che parte dei capelli si libri in aria per una frazione di secondo, quidata dallo scatto appena fatto con la testa. Mi incammino, con passo ondeggiante, verso il focolare, ove il fanciullo aveva appena concluso il proprio pezzo. Uno scambio di sguardi fra me e lui lascia intendere il rispetto reciproco, accompagnato dalla sfida altresì presente nella stanza. A differenza di lui non ho un obiettivo specifico, li bramo tutti. Avrei avuto la loro attenzione, avrei attirato il loro desiderio, curiosità, volontà di avermi presente fra loro il giorno seguente. Sarebbero stati miei. Una piroetta, un salto. Che lo spettacolo abbia inizio. “Un saluto a voi tutti, nella locanda presenti, Mi espongo ordunque, Cassandra son io. Confido che il canto vi renda contenti E vi rechi nell’animo di emozioni un turbinio. Al Nord il mio sangue appartiene il cuore invece al continuo viaggiare Musica da sempre scorre nelle mie vene quindi lasciate che con essa vi possa allietare.” Un sorriso compiaciuto mentre li guardo uno ad uno negli occhi. Poggio lo strumento in posizione, le palpebre socchiuse, lascio che la magia abbia inizio. Intono le prime note, una melodia dolce sull’iniziare, per poi crescere di ritmo, forte e vivace. Un brano antico, traboccante passione e sangue, ma anche riposo e pace. La storia di una combattente unica superstite, figlia della guerra e del dolore; a incrociar la di lei vita Hantore, il Dio del Riposo Eterno, in viaggio sulla terra sotto mentite spoglie, incuriosito dall’umanità e le sue molteplici sfaccettature. Movimenti sinuosi, di danze ormai dimenticate, accompagnano i momenti strumentali, il violino quasi divenuto un’estensione del mio arto, parte di me. Quando giungono le parole mi placo, sfumando quel muovermi quasi ipnotico in una posa eretta, il solo movimento delle anche a scandire il tempo insieme all’intonarsi della mia voce. Eccola infine. L’ultimo ritornello. L’ultimo passo. Un profondo inchino a chiudere l’esibizione che avrebbe dato i suoi frutti da lì a breve. Un invito cartaceo? O per passaparola? Ero davvero riuscita ad inquadrare quel pubblico estraneo, dando loro ciò che sarebbe risultato nel raggiungere il mio scopo? La notte è ancora lunga e un po’ di mistero al concludersi di una prova come quella è sempre una scelta manifestante curiosità nello spettatore. In fondo ero unica nel mio genere. Non provenivo da scuole pregiate, né famiglie di generazioni e generazioni di cantori di professione. Avevo un dono e un’origine di luoghi lontani. Prendo indietro il mio capo da Mircella, regalandole un gesto di gratitudine, una fugace carezza sul dorso della mano. Per la prima volta l’avevo suonato. Il violino di mia madre. E si sa, nulla è casuale a questo mondo. Mai. Posatolo nei miei alloggi esco per due passi. Le stelle visibili in cielo mi accompagnano, l’aria fresca sul volto divertito. Chissà cosa avranno in serbo per me gli Dei oggi? Domani? Mi districo in quelle piccole vie nascoste, pensierosa, ormai prive di segreti dopo i giorni passati a conoscerne ogni singola crepa, ciottolo, anfratto.1 punto
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Artefice. Come il chierico ti da armature leggere e medie e scudi, ma ti da anche competenza con gli attrezzi da ladro e quelli da inventore e soprattutto casta su intelligenza. Ah, e anche l'artefice ha cura ferite sulla sua lista. Niente parola guaritrice purtroppo.1 punto
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Qui c’è il mio mago divinatore: https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=24425031 punto
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Detto molto sinceramente, e spero non lo si prenda come offesa personale a te o al tuo dm: come ti abbiamo detto in tanti, l'incontro con Baba Lysaga è pericoloso, potenzialmente mortale per uno o due personaggi o anche per l'intero gruppo, come tanti altri scontri all'interno del modulo (il mulino delle streghe, i vampiri a Vallaki, Strahd stesso, senza aggiungerne altri); la tua critica è che non ci siano sufficienti "campanelli d'allarme" nel modulo, il problema è che ti abbiamo detto che secondo noi invece ci sono; ora, che il tuo dm abbia usato male i Martikov, o voi giocatori non avete chiesto spiegazioni approfondite, cambia poco: se nella vostra campagna non avete avuto un pezzo di informazioni, non è colpa del modulo, ma di come è stata giocata quella parte del modulo Sulla carta dell'alleato: per me, e sottolineo per me, è più brutto che esca Mordekainen, un png che può volendo rendere marginale il gruppo durante il confronto finale, piuttosto che esca Rictavio con le sue conoscenze sulle debolezze di Strahd (e sono le debolezze sicure, non quelle che "potrebbe avere") o sull'ubicazione del Tempio d'Ambra Sulla Sunsword: come già ho scritto, per me la spada in se non ha problemi, non è l'arma definitiva, quella con cui basta che arrivi il turno del pg che la impugna ed è finito il combattimento, ma non è nemmeno detto che non si possa modificare, statistiche, allineamento, comportamento o altro Che il modulo d'avventura abbia dei difetti è verissimo: le informazioni sono disperse, messe in modo confusionale, si obbliga a fare un salto da un capitolo all'altro per star dietro a tutte le connessioni coi png e le sottotrame; alcune di queste sottotrame sembrano non andare da nessuna parte, con i png che ci sono collegati che pare non abbiano nessuna funzione tranne quella di portare i giocatori in un vicolo cieco; questo non toglie che, secondo me che la sto ancora masterando, sia una delle migliori avventure pubblicate per questa edizione, anche con il lavoro che richiede1 punto
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Ah, il vecchio caprone! Mikla sorride, tamburellando le dita sul tavolo va bene, va bene, proprio perché vi ha mandato lui facciamo tre pezzi d'oro, mi rifarò con Wazfey quando partirà di nuovo. Statemi bene e morite il più tardi possibile NdM: purtroppo non ho lo spazio per mettere le immagini col mio account, quindi condividerò il link al profilo Imgur per le immagini https://imgur.com/gallery/Y01iRng1 punto
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Ecco la scheda del mio PG: Andross Liadon Elfo dei boschi, druido del circolo della luna Ho cambiato la competenza del background criminale da Furtività a Persuasione e fatto alcuni acquisti per motivi di flavour. Per le forme selvatiche, ho valutato di averne un numero uguale agli incantesimi preparati.1 punto
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Andrej Tars "Datemi un momento", dico allora, abbozzando un cenno di riconoscenza in direzione del Direttore, per poi srotolare la pergamena rinvenuta da Rallo e Feez nel covo del Saccheggiatore. "Proviamo così: forse, se riusciamo a giocarcela nella sua stessa lingua, potrebbe essere un poco più semplice".1 punto
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Dieter "Forse non si aspettava un vagabondo incapace di tenere la bocca chiusa. Oppure forse sì, ed il vecchio ubriacone si è fatto pagare due volte... Magari stavolta controlliamo che non ci sia una uscita sul retro, prima di entrare", suggerí Dieter a sua volta.1 punto
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Silkan Buonisshimo queshto vuino... così mi congratulo dell'ottimo vino che mi è stato offerto... ... vedo Raquel che si avvicina e gli offro un calice... ma rifiuta e mi fa una richiesta... Shi... faccio due passi verso Ireena... poggio indice e medio della mano destra sulla mia fronte... allungo la mano sinistra verso Ireena ... la guardo negli occhi e mi concentro... Shortilegio... del shangue del drago rosshhhhho... il mio viso si riempe in un ampio sorriso con le gote completamente arrossate... rilasshati Raquel e.... mi blocco per un istante per riprendere il controllo sull'equilibrio.. e divertiti... e comincio a ballare intorno a Raquel con movenze lente che non seguono per nulla il ritmo dei violini... ormai ho trovato il ritmo interno Quando il Vistana ci chiede di avviarci ad incontrare Madame Eva cerco di seguire il gruppo appoggiandomi al bastone...1 punto
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Puoi contestualizzare meglio il post? Ad esempio a che gioco state giocando? State giocando una campagna prefatta? Quali sono le caratteristiche dello spirito? Qual è il rapporto tra il personaggio e lo spirito? In ogni caso il mio consiglio è questo: piuttosto che assegnare svantaggi (o vantaggi) meccanici è meglio limitarsi alla fiction. Parlane anche con il giocatore e fai in modo che sia qualcosa di interessante per lui da giocare. A meno che tu non abbia palesemente chiarito che distruggere quell'artefatto fosse una mossa rischiosa, magari facendo in modo che il giocatore avesse chiaro quello che sarebbe successo se lo avesse fatto (in modo che potesse prendere una decisione informata). Visto che stai chiedendo idee e spunti tenderei ad escludere questa seconda ipotesi. Ipotizziamo che tu stia giocando a D&D 5: 1. Prendere un livello da Warlock: se il giocatore ha voglia (sia meccanicamente che concettualmente) di esplorare questo tema potresti proporgli, quando avanzerà di livello, di prendere un livello da warlock e delineare con lui i dettagli dell'entità a cui si è legato. Può anche essere una buona idea leggere il capitolo riguardo i Patroni di Gruppo in Tasha's Cauldron of Everything soprattutto il paragrafo Ancient Being, nel caso al giocatore non piaccia meccanicamente il livello da Warlock. 2. Tratti caratteriali: concordate insieme quali possano essere gli effetti che l'interazione con lo spirito possa aver causato sulla personalità del personaggio. Come rimuovere la maledizione? Dipende dal livello dei personaggi e da quanto importante vuoi che sia la maledizione: - Poco importante, personaggi di basso livello: basta l'incantesimo Remove Curse, se nessuno dei personaggi conosce questo incantesimo possono cercare qualcuno che lo conosca o comprare delle pergamene (se uno dei personaggi può lanciarlo). - Importante, personaggi di basso livello: i personaggi dovranno recarsi presso la cima del Picco dei Falchi (o whatever) per trovare la Sorgente dei Re Alato (o whatever). Bere un sorso di quell'acqua all'alba del solstizio di primavera può rimuovere ogni genere di maledizione. Si dice che il Picco sia abitato da Uomini-Falco che non permettono a nessuno di avvicinarsi (Perchè? Sono stati traditi dagli uomini migliaia di anni fa? Cosa possono fare i personaggi per far loro cambiare idea e permettergli di bere l'acqua della sorgente?). - Poco importante, personaggi di alto livello: basta l'incantesimo Greater Restoration, ... come sopra ... - Importante, personaggi di alto livello: Distruggere l'artefatto ha tagliato la connessione che lo spirito aveva con il piano materiale ma l'entità è ancora in vita. I personaggi devono recarsi sul piano di appartenenza dello spirito ed ucciderlo.1 punto
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Anche io sono d'accordo con un rallentamento, non con una pausa. magari ecco, proviamo a fare ogni 48 ore anziché 72 per iniziare e vediamo come va1 punto
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Neroon direi che mangia a sazietà e si riposa a sua volta.1 punto
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Io vado a dormire, così ricarico ire/pf/dv; appena posso ricompro i dardi (5 dardi, per tornare a 8). Martedì 27 sarò fuori tutto il giorno, quindi non potrò postare.1 punto
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@Lord Luha Il problema di Wit è che gli hanno detto di non fidarsi e lui è profondamente abbastanza odioso da non farlo. Aggiungici che ha visto soldi e opportunità... Beh quel ragazzo in questo momento sta cercando di sgraffignare un bel po' di roba tra cui soldi, informazioni e, sotto sotto, la possibilità di aver trovato un luogo a lui congeniale nel caso in cui non riuscisse più a tornare indietro1 punto
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Silvano (Druido umano) "non fate un passo!" scandisco singolarmente le parole per invitare alla massima prudenza "mastro nano ha ragione quelle tre statue sono spiriti e per ora se ne stanno buoni lì: non sappiamo cosa li fa attivare!" indosso il mio scudo ligneo e mi rivolgo alla ragazza. "forse l'enigma della porta passa attraverso l'incisione su questo obelisco, ma attenzione! avverto anche una remota presenza immonda scaturire da questa colonna ma non riesco a capire di cosa si tratti: una forza imprigionata? uno spirito osservatore? non so!" @SamPey @tutti descrizione silvano1 punto
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Wellby Reprimo l'istinto di riaprire gli occhi di scatto. Sono spaventato, ma è opportuno che io mantenga la calma necessaria ad uscire dal tunnel. ''Che nessuno entri in questo tunnel.'' dico ad alta voce, con tono mesto Usando il dono che Yondalla mi ha concesso, mi muovo cautamente verso l'obelisco, stando ben attento a non scontrare eventuali meccanismi che potrebbero attivare la trappola. Una volta fuori mi concedo di riaprire gli occhi. ''È un vicolo cieco, una trappola mortale!'' ragguaglio i miei compagni dopo aver emesso un sospiro di sollievo. Narratore1 punto
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questo è il mio nano guerriero. come accennavo ho sostituito l'abilità di atletica del soldato con acrobazia.1 punto
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E fu così che il party si trovò in mezzo al nulla con addosso solo le mutande No aspetta... incontro sbagliato, scusate1 punto
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Elle Comincio a raccogliere i fogli sul tavolo e finisco il caffè, facendomi un programmino Ok, siamo tutti d'accordo nel rimandare a futuro l'ingaggio di questo Martire. Va bene. Invece il goblin piace alla maggioranza.. vedrò di andare di nuovo a parlargli e accordarci: confido che lo vorremo tra i nostri quanto prima. Quando vado alla Loggia chiederò anche come funzionano i rifornimenti a credito, da queste parti, e quanta fiducia possiamo aspettarci dai commercianti. Voi mettete a punto un piano.. se serve, infilateci anche tutti i membri dell'equipaggio che possono esserci utili: visto che siamo in ballo, meglio ballare. O, a proposito della tua birra punto un dito contro il gatto con fare minaccioso devo dirti due cose: primo, non pubblicizzare la cosa tra i marinai; secondo, credi di riuscire a garantire una produzione economica da imbarcare? I marinai sono grandi lavoratori, ingegnosi e tenaci, ma nulla viene a gratis, e ammetto che l'alcool è una tradizione oltre che una necessità. Ho volutamente glissato sulla dotazione di birra o rum con un equipaggio appena imbarcato, ma non possiamo sperare di andare in crociera senza: rischieremo un ammutinamento nel giro di una settimana. Quelle cifre indico vagamente il foglio con i conti ancora in bella mostra sul tavolo non tengono conto della cosa, perché il costo è proibitivo, molto più di tutto il resto messo insieme; ma è un costo che non può essere ignorato per sempre. Mi zittisco per un momento, assorta in meditazione, poi mi volto da Raftal, rivolgendogli uno sguardo da maestrina Familiarizzare significa conoscersi. Non solo il nome di qualcuno, ma anche quel che fa, cosa gli piace cosa non gli piace, di cosa ha paura.. arrivare fino al punto da sapere come reagirà a qualunque situazione, quasi. Questo significa familiarizzare.1 punto
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Lo sciamano degli spirit resta comunque un Tier 2, non mi sembra così messo male da renderlo più forte. Semmai il suo problema è che i poteri sono fortemente mirati agli spiriti (quindi folletti, elementali e non morti incorporei) Se già lo giocassi in un'ambientazione tipo Oriental non avrebbe neanche questo problema Valutare le tue proposte è difficile, ancora più difficile è bilanciare una classe considerando le variabili sopra dette.1 punto
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NOTA: quello che segue è tutto SPOILER, ma il treahd attualmente non mi sembra spoiler free, se è un problema edito. Però il punto è stato il gruppo (o il dm ha omesso qualche dettaglio) ad ignorare queste cose: 0. Introduzione e sessione 0 Che io interpreto come una esplicita richiesta del manuale al dm di: o comunicare ai giocatori che potrebbero trovarsi in aree non adatte ai loro personaggi (quindi di affrontare tutto con cautela) o modificare la campagna per renderla più lineare e guidare i personaggi da un'area all'altra in base al loro livello. 1. Il monito dei Martikov Tutti sanno quanto potente è la strega di Berez, il dm qui ha una grande opportunità per spiegare in game perché i personaggi dovrebbero temere quel luogo. Inoltre deve essere chiaro ai giocatori che la gemma non è strettamente necessaria; può essere utile per stringere un'alleanza con i Martikov ma è una decisione del gruppo. 2. Berez Le descrizioni di Berez non fanno presagire nulla di buono: ci sono teschi ovunque, addirittura un teschio di gigante! Inoltre, non c'è nulla di vivo nella palude. Se anche questo non basta, nel primo blocco di testo da leggere viene descritto come una luce attiri l'attenzione dei personaggi. Se decidono di interagire, possono parlare con Muriel, che da manuale: "Muriel warns them about the dangers of Berez." 3. Esplorare Berez I perssonaggi possono girare liberamente per la palude, la strega è indaffarata e distratta dal rumore dei corvi. Hanno modo e tempo per interagire con tutto l'ambiente circostante (Muriel compresa, vedi sopra). 4. Se tutto va male L'incontro è difficilissimo, ma Baba ha davvero pochi PF. Un gruppo di 5 personaggi di 5o livello, con una buona strategia e sfruttando il fattore sorpresa, potrebbe anche sperare di spuntarla. D'altro canto il Rifugio di Baba è sia forte che durevole ma ha un Fatal Flaw (la gemma) che può essere sfruttato per disattivarlo; inoltre la strega deve "attivarlo" perchè possa animarsi. Secondo me l'unico combattimento davvero mal progettato è quello di Vallaki. Nell'intro il manuale afferma che l'area è adatta a personaggi di 4o livello ma 6 vampire spawn (CR 5) contro 4-6 personaggi di 4o può essere solo TPK. Nella campagna che ho masterato non ho dovuto neppure modificarlo, i giocatori si sono completamente disinteressati alle Ossa di St. Andral e hanno interagito con la Bottega del Costruttore di Bare solo per rubare le casse da morto all'esterno (😅) per dare una degna sepolutra al calzolaio.1 punto
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Regulus, Ingannatore (Umano) Locanda "Stella d'inverno", quartiere centrale - Un ora al tramonto. Mi trovo in piedi, la finestra spalancata e il busto rivolto verso l'esterno mentre sollevo lo sguardo all'orizzonte andando ad osservare le maestose costruzioni che adornano la città di Grigio Borgo. Passo le verdi iridi su ogni singolo profilo beandomi, come di un confortante abbraccio, del tiepido sole rossastro che lentamente sembra volersi celare alla vista del mondo in attesa di un nuovo giorno. Sorrido, al pensiero di quello che mi attende e lentamente porto alle labbra il bicchiere di vino sorretto nella mandestra "...Lama di Boscoscuro.. niente male. Forse un poco leggero per i miei gusti ma nonostante tutto.. valido..". Lo sguardo passa ancora una volta sugli edifici e mentre inspiro la fresca aria della città i miei pensieri vagano liberi, quasi come fossero le nubi che sto osservando, verso la giovane Karima. "Come al solito è riuscita a trovarmi una più che degna posizione. Ottimo vino, ottime stanze, perfetta compagnia. Dovrò ricordarmi di ringraziarla appena sarà possibile." , traggo un secondo ed ultimo sorso di vino dal bicchiere per poi poggiarlo sul tavolino finemente decorato che si trova di fianco alla finestra, anch'essa ornata di particolari decorazioni simili a quei rosoni presenti nei Templi. Indosso porto un paio di pantaloni color verde scuro con allamari dorati, la tunica bianca di lino va a coprire il busto e a cingere la vita è presente una cinta di cuoio alla quale si trova agganciata la scarsella ed altre piccole tasche. "Direi che ci siamo quasi.." e mentre penso queste parole tre rapidi colpi vengono dati alla porta. Mi volto quindi per muovermi in quella direzione e nel farlo completo il mio abbigliamento andando a recuperare lo spolverino nero fumo che si trova agganciato alla parete proprio lì vicino. Un rapido movimento delle braccia e volteggiandolo lo indosso. Quindi apro la porta. Innanzi a me un giovinetto, capelli biondi e carnagione chiara con gli occhi color del rame. <<Salute a te giovane amico>> porgo un sorriso al ragazzo, il quale senza proferire parola mi passa un foglio di pergamena ed una missiva. Abbasso quindi il capo in segno di saluto ed infilata una mano nella scarsella ne estraggo una moneta da dare al ragazzo <<Aspetta un attimo>>, gli dico. Quindi richiudo la porta e mi posiziono al tavolo. Scaldo il sigillo di ceralacca con la candela in modo da provare a scioglierlo lievemente, quindi con una lama la passo sotto di esso per aprire la missiva senza romperlo. "La fratellanza sostiene che molte delle persone presenti in questa lussuosa locanda hanno debiti di varia natura, principalmente di gioco. Altri hanno invece segreti che ben poco si sposerebbero con la loro vita politica. Prostituzione, o peggio. Sciocchi. la Fratellanza tutto sa e tutto vede." Leggo il contenuto della missiva per poi preoccuparmi di risigillarla ed infine passo al foglio di pergamena "Queste informazioni potrebbero sicuramente essermi utili. Ora non resta che pensare ad un piano..." Sorrido mentre continuo a pensare avvicinandomi alla porta "Dopotutto la terza regola del mago parla chiaro: Le passioni governano la ragione. Nel bene e nel male." Mi passo per qualche attimo la mano sul mento, adornato da una corta barba ben curata, e penso alla situazione attuale appena appresa. Dopo qualche attimo mi scosto dal tavolo ed apro nuovamente la porta per consegnare la missiva al ragazzo, ma tengo per me il foglio di pergamena <<Ottimo lavoro, mettila dove l'hai trovata e vedi di non farti scoprire. E' di fondamentale importanza ragazzo.>> e consegno una seconda moneta al giovane che di tutta risposta schizza via di gran carriera. Lo osservo mentre scompare giù per le scale e subito dopo mi volto. La destra afferra il mio bastone, la postura si fa eretta e la concentrazione sale per entrare il più possibile nel personaggio. Dopo aver dato un'ultima occhiata all'esterno della finestra chiudo la porta e lentamente mi avvio per le scale con l'intenzione di scendere ai piani inferiori della Locanda. Nella sala comune troverò sicuramente qualcosa da bere, da mangiare e forse anche le persone di cui ho bisogno. Mentre i miei passi si susseguono sui gradini, un caldo odore di stufato ed il vociare delle persone inizia a riempire l'aria intorno a me.1 punto
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Calibano - Druido Umano Locanda improvvisata padiglione commerciale fuori dalle mura - un ora al tramonto i miei fratelli sorseggiano con atteggiamento sprezzante un boccale di birra infastiditi dagli sguardi insistenti degli altri commensali. Sono uomini abituati alla vita di frontiera immersi in una natura, tanto bella quarto pericolosa, che stride a confronto con il vociare degli ubriachi e la bruttezza degli uomini logorati da anni di vita cittadina. Io, invece, sono abituato alla sensazione di sentirsi fuori posto. Essere un membro dell’ordine ti rende inevitabilmente diverso e questo è ancora più vero per un Asrai. Infatti, manipolare venti della magia druidica muta il corpo. Per alcuni possono essere le corna di un cervo, per altri capelli lucenti che sembrano un manto erboso, nel mio caso gli spiriti mi hanno benedetto con gli occhi da felino. Mentre il cielo comincia ad illuminarsi delle luci de tramonto dove spiccano tinte cupe e bagliori che si snodano in pigre sinuosità immateriali, io osservo le mastodontiche mura cittadine sorridendo ripensando all’ingenuità puerile della guardia che ci ha impedito l’ingresso. Rivolgo un cenno ai miei compagni facendogli intendere di attendermi. Le parole tra noi sono superflue e sanno che andrò a raccogliere informazioni per decidere i prossimi passi. Giunto ai confini dell’accampamento inizio ad avvertire una sensazione di calore mentre il mio corpo asseconda la mia volontà ed assume le fattezze di un corvo nero. Mi godo per un momento la sensazione di inebriante libertà che mi provoca tutte le volte lanciarmi in volo e osservo attentamente il borgo che come un’enorme gigante di pietra si prepara per la fine della giornata. Scendo dolcemente una volta oltrepassate le mura scrutando attentamente tra i tetti e le strade indizi sull'ubicazione del luogo dove si terrà il concilio.1 punto
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Le critiche sono puntuali e perlopiù condivisibili, leggendo il tuo post mi sono accorto di aver modificato gran parte di questi elementi punti problematici semplicemente raccogliendo spunti ed idee su Reddit prima di iniziare a giocare. Su un paio di punti però sono in disaccordo: gli incontri sbilanciati secondo me sono una scelta di design dell'avventura. Prima di iniziare mi sono limitato a comunicarlo ai giocatori in modo che fossero preparati a quello che andavano incontro. Sotto spoiler commento il perché l'incontro da te citato non è (troppo) problematico: La campagna è effettivamente piena di momenti simili, ma è by design. Va contro il tipo di gioco, più bilanciato, che IO preferisco portare al tavolo; quindi ho proposto al resto del gruppo di importare la regola della "Meaningful Death" da 13th Age. Anche sulla spada non sono d'accordo: cioè il fluff è terribile ma meccanicamente funziona, nel contesto di D&D 5e. Mi spiego meglio, in un gioco dove i combattimenti sono centrali (come tutte le edizioni di D&D post Basic e soprattutto post 3.5), non ha senso inserire un oggetto magico che rompe il gioco. A maggior ragione in 5e, dove la progressione dei personaggi non è basata sull'accumulo di oggetti magici. Meccanicamente quell'oggetto è forte e tematico. Credo che nessuna avventura sia priva di pecche, ma in più di 60 sessioni di campagna (che dovrei finire a breve), sono poche le volte che il manuale mi ha "messo i bastoni tra le ruote". Ci sono parti (Vallaki ❤️) veramente interessanti e, mutuando un po' di procedure da altri giochi, credo (il feedback è finora positivo) di essere riuscito ad utilizzarla con profitto per creare una storia interessante insieme ai giocatori.1 punto
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