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  1. A chi dice che i cambiamenti influenzeranno il giusto, io dico di no. Perchè tutto il materiale ufficiale da Tasha compreso in poi toccherà moduli e regole ufficiali al punto tale che c'è da aspettarsi una 6a edizione di D&D compressa nel politicamente corretto. Inciderà sui supplementi ufficiali e quindi anche sui moduli campagna e avventura ed ecco perchè a meno di non giocare solo homebrew avrà effetto su molte campagne a meno che non si voglia metter molta mano ai plot, ma ci vuole tanto tempo e non tutti i DM ne hanno voglia/tempo. Non è neanche tanto colpa della WOTC, hanno pressioni spaventose dei media, di tutto quello che li circonda perchè si allineino al politicamente corretto. Vedrete che non mi meraviglierei se provassero a usare D&D per insegnare esattamente come fanno con i film americani per il popolo americano (avete presente Topolin Star Wars? ecco ci siamo capiti) Io non ho informazioni o soffiate, ma è come se ne percepissi il sentore quando gioco con gli americani online (e avrò fatto 20 partite in 3 mesi or roba del genere, con tutti americani al tavolo) D&D è un gioco AMERICANO in primis per gli americani quindi qualcosa succederà. E' già successo con TASHA con i riferimenti espliciti alla omosessualità (vedi immagine dei collegi di magia mi pare). Ora a me dell'omosessualità , genere, colore della pelle, non me ne frega nulla, per me i giocatori possono essere alieni verdi che amano accoppiarsi con le piante, non me ne può fregare di meno. Il fatto è che gli americani hanno un nervo scoperto per tutto quello che riguarda il razzismo e il politicamente corretto e sta influendo sulle loro produzioni e lo farà sempre di più. Io non ne sentivo il bisogno, così come non sentivo il bisogno del comandante della Star Destroyer LGBT coi capelli viola in Topolin Star Wars. Come loro americani non hanno nulla da ridire a film che contengono un messaggio educativo, lo stesso faranno per i giochi, incluso D&D. che sia giusto o sbagliato non so. Io lo trovo abbastanza idiota, frutto anche di mancanza di cultura alla base. Se hai studiato a fondo, non hai bisogno di un film o un gioco che contiene il messaggio educativo. Detto questo lunga a vita a D&D...
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  2. Articolo di GoblinPunch del 28 dicembre 2013 Maghi e Streghe A Centerra sia le donne che gli uomini sono egualmente capaci di usare la magia. Comunque l'atteggiamento verso le donne e la magia cambia a seconda della zona del continente (che è per lo più in mano alla Chiesa). Questo atteggiamento prende una o più delle seguenti forme: Pericolo. La magia è pericolosa e le donne, decisamente incompetenti, si metteranno nei guai o metteranno in pericolo gli altri. Immoralità. La magia corrompe, e le donne diventerebbero tutte malvage servitrici dei demoni. Brucia la strega! In realtà la magia è sì pericolosa e corrompe chi la mette in pratica; i maghi si fanno esplodere la testa, liberano orribili epidemie psicoplasmiche e finiscono per diventare abiti di pelle per demoni...tutto ciò con allarmante frequenza. Eppure i pregiudizi sono schierati solo contro le donne e ciò comporta che esse vengano scacciate (nell'est) o giustiziate dallo stato (in parte dell'ovest). Solo un piccolo numero di maghi comprende che le donne sono tanto competenti quanto gli uomini. Dunque, gli uomini sono chiamati maghi e questo è un termine di rispetto, prestigio e potere. Le donne sono chiamate streghe, ed è un termine che evoca paura e avversione. Alcune donne hanno provato a farsi chiamare maghe, con diversi gradi di successo. Di solito questo implica che debbano mentire sul proprio addestramento. Solo in pochi casi infatti le donne sono riuscite ad avere un'educazione regolare in un collegio o un monastero di maghi, sempre camuffando il proprio genere. Ma i maghi detestano essere ingannati e di solito investono un sacco di risorse per essere sicuri che la strega ingannatrice venga screditata, esiliata, imprigionata o giustiziata per il suo crimine. Digressione: un sacco di gente soffre la tirannia dei maghi e delle loro istituzioni, non è una prerogativa delle donne che osano pagare per avere un'educazione (i collegi di maghi chiedono un sacco di denaro per la retta, mentre i monasteri richiedono anni di servizio o legami familiari). I maghi hanno una ricca tradizione di ricchezza, e le scuole di magia sono vecchie istituzioni privilegiate. Potete vedere di solito i ritratti degli ultimi cinquanta presidi, appesi nelle grandi sale. Varia roba sciccosa. Hanno biblioteche magiche con migliaia di incantesimi (spesso solo piccole varianti di altre formule più comuni). Le enclave monastiche funzionano praticamente nello stesso modo, a parte il fatto che si escludono dal mondo piuttosto che invischiarsi nelle mondanità. Le streghe invece lottano costantemente per cercare di mantere una tradizione. Non hanno biblioteche, ma piccoli repertori di incantesimi tramandati oralmente. Lo stesso vale per le loro storie e lezioni. Eppure ci sono un sacco di indizi che mostrano come gli incantatori più potenti della storia siano stati...donne. Zandara la Magnifica fece scomparire la città di Bastoc, un'opera che nessuno è mai riuscito a replicare o anche solo a emulare parzialmente (anche se alcuni detrattori sostengono che abbia potuto avvantaggiarsi dei suoi studi al Collegio della Stella Augusta nel corso della sua illustre carriera). Ozur Senzasfregi ha duellato contro ogni mago che ha incontrato e non ha mai perso un combattimento (ma era un individuo piuttosto amorale, alla base di numerosi stereotipi delle streghe). Yalys la Plasmatrice creò più di una dozzina di nuove forme di vita durante la propria carriera, in un'epoca durante la quale si riteneva fosse impossibile. Ancora oggi servono anni e intere squadre di maghi per ottenere una singola forma di vita decente. Poiché la magia viene sempre cercata e riconosciuta tra i bambini, è assai probabile che le bambine crescano come stregone. Digressione. Quando una persona è piena di talento magico, ma non le viene data la possibilità di esercitarlo, la magia trabocca e brucia la capacità di controllare il tipo di incantesimo da lanciare. Ecco cos'è uno stregone. I veri stregoni possono lanciare una sola magia (scelta a caso), ma possono farlo molte, moltissime volte al giorno. Possono con il tempo imparare diverse varianti della magia, ma non potranno mai eguagliare la versatilità dei maghi. Un incantesimo, per loro, non è un evento cerebrale ma un'orgasmo di sensazioni viscerali e organiche. Digressione della digressione. I maghi non amano gli stregoni perché i secondi sono molto più potenti dei primi. (Gli stregoni di Centerra ricevono un bonus sostanzioso al livello di incantatore). Gli unici umanoidi con più capacità magiche sono gli elfi (e non fatemi parlare di loro!). Per il modo in cui emerge il potere degli stregoni, quasi tutti sono giovani e con qualche piccolo danno mentale, di solito manifestato sotto forma di una scarsa capacità di controllare gli impulsi. Tendono a diventare matti. Alcuni finiscono per uccidere un sacco di gente. Pochi vivono a lungo. Forse è un mago Congreghe e altre associazioni Le congreghe sono in parte elementi sociali. Sono comunità segrete e se una congrega riesce a sopravvivere a lungo di solito finisce per essere basata su una o più famiglie un gruppo di donne che appartengono ad una singola professione. A parte il fatto che si tratta di un gruppo di nonnine che insegnano alle nipoti come trasformare un serpente in un coniglio (o come maledire le persone), una congrega è anche un gruppo di nonnine che si incontrano per mangiare assieme, spettegolare e divertirsi. Digressione. Per fare un paragone, la maggior parte dei collegi di maghi sono composti da giovani maghi che sperimentano droghe e sessualità alternativa. Mentre la maggior parte dei monasteri magici sono caratterizzati da un sacco di pavimenti da spazzare e faccende da compiere. In campagna le comunità che scoprono di avere una congrega tra le proprie fila cercano di scioglierla usando la pressione sociale. Sorveglianza dei vicini, interventi amichevoli, la scomparsa dei luoghi di incontro, mariti che si rivolgono alle mogli dicendo cose tipo "Dovresti smettere di frequentare quelle... streghe. Che succede se i paladini lo vengono sapere? Non voglio che ti succeda niente di male, ti amo". Le città più piccole potrebbero però essere più comprensive. Certo sei sorpreso quando tua figlia di diciassette anni spara un missile magico, ma se lo fa per fermare il ladruncolo che stava rubando in negozio... buon per lei! In realtà la gente di rado è davvero abbastanza stupida o crudele da tirar su tutto il teatrino delle torce e dei forcini. Se la situazione si aggrava probabilmente le persone si limiteranno ad andare nella città più vicina per parlare con dei maghi o la Chiesa. Le città più grandi hanno collegi, e quando scoprono la presenza di una congrega di streghe, ecco quello che succede: un gruppo di maghi e guardie si presenta al luogo di ritrovo all'ora di cena. Le catturano, controllano che le streghe non abbiano sviluppato degli incantesimi che i maghi non hanno ancora imparato (e di solito è così), gettano il capo della congrega in cella e multano le altre streghe. I collegi più oscuri hanno uno o due eremanti nelle loro fila, e questi simpatici incantatori potrebbero praticare una barancazione (una serie di buchi trapanati nel cranio della strega, riempiti di roba magica, più qualche incantesimo). Questo processo "brucia" la capacità della strega di lanciare incantesimi. Poi la gettano comunque in prigione. Le enclave di maghi monastici fanno praticamente la stessa cosa, di solito senza la presenza delle guardie e con qualche accolito dalla testa rapata in più. I Cacciatori di Streghe (la cosiddetta Terza Lanterna della Chiesa di Hesaya, per lo più paladini e specialisti) amano cogliere le streghe con le mani nel sacco. Buttano giù la porta. Le streghe che protestano vengono uccise. Le altre catturate e messe a processo. Le peggiori vengono bruciate. Le altre subiscono la stessa sorte, ma le famiglie possono pagare una multa/tassa (che va alla Chiesa) per salvarle. Le streghe che si salvano in questo modo vengono mandate a Angelmar dove possono pentirsi dei propri peccati davanti al Sommo in persona. Trascorrono il resto della vita in libertà vigilata. A pochi piacciono i Cacciatori di Streghe, perché hanno ammazzato nonne, madri e sorelle di un sacco di persone. E la nomea si estende spesso ai paladini, che per questo vengono a volte accolti con diffidenza. A nessuno piace vedere un poliziotto quando la nonna sta fumando mariuana senza licenza. Digressione. Se questi paladini vi sembrano dei bastardi, pensate che la loro morale inflessibile è anche la loro più grande virtù. Questi sono gli stessi tizi che caricano i demoni quando le persone normali se la fanno sotto e impazziscono. Sono i paladini che si lanciano tra le fauci della morte per proteggere il mondo. Non mettetevi contro di loro. Sono probabilmente troppo rigidi per poter essere buoni personaggi giocabili, almeno nella maggior parte delle avventure. Potrebbero esserci ordini di paladini più ragionevoli, se un giocatore vuole comunque giocarne uno. Inoltre non dimenticate che il mondo è pieno di streghe cattive, congreghe delle piaghe e torri di maghi diabolici. Tutti hanno il diritto di essere malvagi! Anche questo serpente è un mago Genere e Interpretazione in Centerra Non c'è molto divertimento a giocare una donna se il Master usa i pregiudizi del mondo fantasy per renderti la vita impossibile. Fa schifo. Ma credo anche che i problemi di genere non debbano essere esclusi da un setting, per tre motivazioni diverse: Il gruppo di gioco può comunque, di comune accordo, ignorarli Il sessismo è interessante, e il sessismo fantasy lo è di più Mette in gioco la questione della morale, la quale può poi condurre a discussioni interessanti (anche se il vostro gruppo potrebbe volersi limitare a "tutti gli orchi sono cattivi", elemento comunque ottimo perché permette al gruppo di andare diretto verso l'eroismo meno abiguo e più divertente). Quindi se un giocatore vuole giocare una strega, non dovrebbe essere un grosso problema. Gli avventurieri sono già persone che puzzano di sangue e portano fin troppe armi su di sé. Nessuno si fida di loro. Solo dopo che salvano la città la gente passerà dal considerarli dei "ladri, assassini e streghe che vogliono infastidire i nostri cavalli e rubare il nostro oro" a ritenerli dei "ladri, assassini e streghe che probabilmente sono quasi a posto". Questa probabilmente è Tokyo. Non c'entra con i maghi Prospettiva I termini "collegio" e "università" sono sinonimi di scuola di magia (infatti un'università nel mondo anglosassone è un gruppo di collegi), ma queste grandi istituzioni spesso hanno i propri tentacoli infilati in ogni genere di affare, dalla politica alla finanza passando per la guerra. Perciò un "collegio militare" può diventare un "collegio di magia militare". L'idea di andare al collegio per imparare cose non-magiche è assurda. I maghi di Shar stanno sperimentando un po' e permettono ad una manciata di donne di iscriversi al loro collegio (dove, tra l'altro, si insegnano anche materie non magiche come la matematica. Che follia!). Ma tutti sanno che a Shar sono matti come cavalli, e se continua così la nazione verrà invasa da orchi o deviati sessuali. Ai margini della mappa, nell'altro continente, le donne di Basharna e Abasinia non soffrono questi pregiudizi e imparano la magia al pari degli uomini. Ma i maghi sono davvero diversi laggiù, dato che hanno un forte legame con la religione e i maghi sono per lo più visto come solo una frazione del potere dei templi. Anche tu sei un mago Link all'articolo originale: http://goblinpunch.blogspot.com/2013/12/sister-witches-and-monastic-wizards.html
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  3. Aria non è più tanto convinta di andare in giro con voi 🙂
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  4. Snargle Mi riempio gli occhi di tutto quel che vedo. Altro che pirata, un giorno voglio diventare Re anch'io! Il Re dei Piloti, mi chiameranno. E voglio una decina di schermitrici nella mia guardia personale. Vedi come danzano e come affondano e come ancheggiano e come affondano di nuovo... sono sicuro che a starei ore a guardarle senza stancarmi affatto. La stanza del Re quasi non regge con tutto il resto. Niente di particolare, a parte lui con quel rosso di pelo che farebbe a pugni col mio incarnato verde e che si fa notare subito. Degno di chi battaglia a viso aperto. La reazione del Re alla presenza della nostra Lady mi fa storcere il ghigno. Già mi figuro una di quelle scene melense in cui corrono l'uno verso l'altra per abbracciarsi. Spero che almeno sbattano i nasi, così ci scapperà almeno un po' da ridere.
    3 punti
  5. Rigiocando dopo molto tempo a questa ambientazione, mi sono ritrovato a discutere con alcuni della "vecchia guardia" sulla necessità, o forse sarebbe meglio dire sul desiderio, di vederla aggiornata a D&D 5e. In realtà, come mi è stato fatto notare, l’ambientazione (quella vera) ha 128 pagine di cui solo 4 di statistiche. Tali statistiche inoltre sono riferite a semi-dei e quindi sostanzialmente ininfluenti. Pertanto, quasi tutti concordano che un suo aggiornamento sia totalmente superfluo. Questa idea di “non toccare Geyhawk” ha radici lontane e Snarf Zagyg su EnWorld un annetto fa ci ha dedicato un post molto esaustivo che riporto per tutti coloro che sono interessati alla storia di questa ambientazione. In realtà, questo messaggio è un buon promemoria del fatto che la WotC ha poco da guadagnare pubblicando un manuale completo di Greyhawk per 5e. Ogni volta che l’ambientazione viene toccata (Mordenkainen Tome of Foes, Ghosts of Saltmarsh) o addirittura semplicemente sfiorata (Princes of the Apocalypse, Tomb of Annihilation) la vecchia guardia si lamenta di come tutto dopo il 1984 non sia “canonico” e non rispetti l’Unica Vera Visione di Gygax. Questo non è proprio del tutto sbagliato! Ciò che manca è capire perché la "vecchia guardia" è ancora così sulla difensiva e capire come la tarda-TSR e la WoTC si sono in passato occupate di Greyhawk. Tutti sono protettivi nei confronti delle cose a cui tengono, ma cos'è esattamente che provoca una reazione così intensa? Perché ogni discussione su un aggiornamento di Greyhawk incontra più o meno lo stesso livello di vetriolo di qualcuno che dice: "Ehi, sai cosa sarebbe fantastico? Un nuovo Dark-Sun... SENZA PSIONICI! Fantastico!" Ma perché? Qual è l'origine di questa reazione istintiva? Ho pensato di fare un po' di analisi: userò i miei pensieri e cercherò di generalizzare alcune opinioni che ho visto; ma questo non costituisce e non può costituire l'opinione di tutti. Di seguito è riportato il mio pensiero, diviso in cinque parti: La storia della campagna domestica di Gygax; La storia della pubblicazione di Greyhawk (TSR, pre-1985); Perché la "vecchia guardia" ha una storia di sfiducia nei confronti del Greyhawk post-Gygax; Un confronto tra Forgotten Realms e Greyhawk; Cosa può riservare il futuro a Greyhawk. 1. La storia della campagna domestica di Gygax Greyhawk non è nato completamente formato; una volta, molto tempo fa, c'erano altri due mondi. Braunstein (Brownstone) e Blackmoor. Senza perdersi troppo tra le nebbie del passato, Braunstein di David Wesley generò Brownstone che generò Blackmoor che generò Greyhawk. Potete vedere l'evoluzione e probabilmente come Greyhawk prese il nome. Brown Stone Black Moor Grey Hawk Bhe, i nomi vengono da qualche parte. Comunque, Greyhawk era il nome della campagna casalinga di un certo E. Gary Gygax ("EGG", "Gygax"). È da qui che inizia la confusione di quello che più tardi emerge quando si parla di cosa sia "Greyhawk". In primo luogo, mentre Greyhawk era la campagna personale di EGG, egli non era l'unico dungeon master. Rob Kuntz ha masterizzato a Greyhawk, e altre persone occasionalmente sono intervenute per brevi periodi. In secondo luogo, mentre Greyhawk veniva menzionato nei primi giorni della TSR attraverso Dragon Magazine, Strategic Review e alcuni primi moduli (pre-Folio), non era un’ambientazione pianificata. Era una campagna che cresceva mentre cresceva il gioco stesso; è letteralmente iniziata come un dungeon e un castello, e i dettagli del mondo intorno sono stati aggiunti a seconda delle necessità. Terzo, c'erano diverse persone che giocarono nella campagna. Ci sono momenti in cui i ricordi non corrispondono alle date, o le loro storie sono un po’ in contraddizione, o le loro prospettive sono un po’ diverse, o ci sono delle lacune. Ciò non rende gli eventi sbagliati o le storie meno divertenti, ma rende difficile avere un controllo su tutto ciò che è emerso nella campagna originale di Greyhawk. Il risultato di tutto questo è duplice: Le persone spesso scambiano liberamente esempi della "campagna casalinga" di Gygax con esempi di materiale pubblicato. Non ho una forte opinione sul "canone" di Greyhawk, ma non sono la stessa cosa. A causa dell'uso continuo di riferimenti a Greyhawk quando Gygax scriveva i suoi articoli, e poiché veniva citato frequentemente nei suoi lavori pubblicati alla TSR, c'era una grande richiesta di materiale di Greyhawk. 2. La storia della pubblicazione di Greyhawk (TSR, pre-1985) La TSR degli inizi non era nota per il senso degli affari; forse non lo ha mai avuto. Possiamo dire che D&D ha avuto successo nonostante la TSR. All'inizio, la TSR non credeva che la maggior parte degli accessori (come i moduli o le ambientazioni) potessero vendere. Da un lato, questo ha aperto un grande mercato per i prodotti di terzi, tra gli altri, quelli della Judges Guild (JD). La prima ambientazione ufficialmente approvata per D&D non era Greyhawk, ma City State of the Invincible Overlord (1976) e Wilderlands of High Fantasy (1977) della JG. L’idea alla base era che i giocatori si sarebbero creati le proprie avventure e le proprie campagne, quindi perché avrebbero dovuto acquistarle? Tuttavia, come abbiamo visto con il passare del tempo, questo “impulso hobbistico” a creare avventure e ambientazioni è sempre stato minimo poiché la maggior parte delle persone preferisce il materiale preconfezionato. Usare il materiale pronto è più facile (e richiede meno tempo) che crearne del proprio. Ma ecco il punto: il primo D&D, e in particolare AD&D, furono definiti da Greyhawk. Non ostentatamente. Ma furono definiti da Gygax, perché scrisse (o aiutò a scrivere) gran parte del materiale formativo iniziale e nei manuali stava usando il suo materiale di Greyhawk. Quindi, quando si guarda ad AD&D, tutti i manuali principali pubblicati (pre-folio) devono essere considerati "Greyhawk". Sì, sono "D&D" generici, ma la tradizione che usano, i riferimenti, altro non sono che tutta la campagna di Gygax. Gli artefatti (Lum, Vecna, Kas), gli incantesimi (Tenser, Bigby, Mordenkainen, Tasha) le razze specifiche, tutto. E lo stesso vale per i moduli; i moduli per AD&D hanno una locazione in Greyhawk come ambientazione predefinita e quelli scritti da Gygax sono stati giocati nella sua campagna casalinga. Come regola generale, qualsiasi cosa dalla linea B/X o BECMI, ciò a cui ora ci riferiamo come Mystara/Known World, e tutto ciò che ha a che fare con AD&D (fino al 1985, vedi sotto) era Greyhawk, ma leggermente accennato in modo tale che potesse essere utilizzato in qualsiasi campagna (VECNA ERA OVUNQUE!). E poi c'era ... Greyhawk! Quando le persone (in realtà, Grognard) si riferiscono a "Greyhawk", di solito si riferiscono a due prodotti. Il Folio (1980) e Il Box Set (1983). In modo confuso, esiste un prodotto del 1975 per OD&D chiamato, ehm, Greyhawk che non ha assolutamente dettagli su Greyhawk. Ora, come regola generale, la maggior parte delle persone che si riferiscono al "vero Greyhawk" (true Greyhawk o real Greyhawk) o altre sciocchezze (ehm!) si riferiscono all'edizione del 1983. Il "Folio" – The World of Greyhawk (1980) Il motivo per cui la maggior parte delle persone vede la versione del 1983 come la versione superiore o "reale" è che contiene più materiale. Il Box Set passò da 32 pagine a 128 pagine e includeva molto più materiale, divinità e così via. Sia il Folio che il Box Set hanno una copia dell'incomparabile “Darlene Map” per cui la gente va ancora oggi in estasi. Quindi, per alcune persone, l'idea di un "vero Greyhawk" consiste in gran parte di materiale dal Box Set del 1983 (chiameremo "WOG" per World of Greyhawk) più materiali di AD&D dal 1977 al 1983 (come le descrizioni degli PNG nella Rogue's Gallery e gli artefatti nella Guida del DM). Perché, beh, ora diventa complicato ... Il "Box Set" – World of Greyhawk "WOG" (1983) 3. Perché la "vecchia guardia" ha una storia di sfiducia nei confronti del Greyhawk post-Gygax Se guardate un elenco dei materiali classici di AD&D, noterete qualcosa di interessante. Quasi tutto risale al 1983 o prima. Il 1984 ha visto l'uscita della serie Dragonlance (che è classica in un modo diverso) ma potete vedere che nonostante il rilascio di molto più materiale, in particolare di moduli, la quantità di materiale eccezionale (o materiale classico che si sarebbe ricordato per decenni) cala drasticamente. La TSR era esplosa in popolarità tra il 1978 e il 1982 in un modo a cui le persone di quel tempo non erano preparate. Questo tipo di crescita è problematico per qualsiasi piccola società ed è stato decisamente rovinoso (come poi si è visto) per la TSR. Uno dei grandi problemi fu che Gygax decise, invece di continuare a far crescere il business dei giochi, di puntare su D&D come brand per l’industria dell’intrattenimento a Hollywood. Altri hanno accennato al fatto che i Gygax abbiano iniziato, beh, a festeggiare piuttosto duramente durante questo periodo (sto cercando di essere eufemisticamente generoso). Il fatto è che Gygax nel 1984 era in gran parte fuori da molte decisioni creative sul gioco, e venne estromesso dalla società nel 1985. Ora, ovviamente, sappiamo tutto questo. Ma allora? Ricordo che non esisteva internet! Quindi, per la stragrande maggioranza dei giocatori di D&D là fuori, sentire che Gygax era stato estromesso dalla TSR/D&D equivaleva più o meno a sentire che Babbo Natale era stato appena rimosso dal Polo Nord. Per non parlare delle persone che ancora speravano e si aspettavano nuovo materiale su Greyhawk ... soprattutto, il leggendario Mega Dungeon sotto Castle Greyhawk. Ora immaginate di essere fan di Greyhawk, magari organizzate lì la vostra campagna. Negli anni successivi, vedete che la TSR fa quanto segue: Pubblica sempre più materiale su Dragonlance; Ha un calo (relativo) della qualità del materiale di AD&D (1e); Comincia a pubblicare materiale sui Forgotten Realms (ad alcune persone piace, mentre altre rabbrividiscono di fronte agli articoli di Dragon a causa di Elminster); Rilascia il supplemento Greyhawk Adventures. Amo Jim Ward, ma quel supplemento decisamente no. Ma la goccia che fece traboccare il vaso per molte persone fu il famigerato WG7 - Castle Greyhawk. Rilasciato nel 1988, questo ha davvero esasperato molti giocatori. A parte la recensione positiva sulla Pravda ... scusate, Dragon Magazine, è stata accolto con una condanna quasi universale. Perché? In precedenza, ho scritto che molte persone si aspettavano il Sacro Graal del primo D&D, il MegaDungeon sotto Castle Greyhawk. Quindi, quando è stato rilasciato, so che molti giocatori (incluso me) sono andati ad acquistarlo aspettandosi, come minimo, qualche fetta della visione di Gygax. Invece, era una serie di parodie. Brutte battute. Sembrava, a molte persone dell'epoca (io ero uno di loro), che questo non fosse niente di più che l’ultimo sforzo della TSR per screditare Gygax. Trasformava la sua creazione più mitica in uno scherzo. Il progetto è iniziato in questo modo? Non lo so; ma che fosse intenzionale o meno, era l'ultima cosa che ho acquistato della TSR. Perché a un certo punto non c'è distinzione tra cattiveria e incompetenza per il consumatore. Parlando per me, provoca una tale reazione viscerale che provo ancora ondate di disgusto quando penso a quel modulo. WG7 - Castle Greyhawk (1988) ... e questa è la genesi del motivo per cui ci sono alcune persone che semplicemente non si fidano della gestione di Greyhawk da parte del detentore della proprietà intellettuale. Mi prendi in giro una volta, vergogna, vergogna. Non mi farò ingannare di nuovo. O qualcosa di simile. Quindi, con l’andare delle edizioni, c'è stata una mancanza di fiducia che è stata ulteriormente confermata nelle azioni successive. Seconda edizione? Quella era la TSR che rilasciava ambientazioni a tutto spiano e permetteva ai Forgotten Realms di inglobare tutto ciò che volevano da GH. Terza edizione? Certo, l’ambientazione era "Greyhawk di default" (ma non proprio!), ma le cure erano affidate a persone che lo volevano come i "Forgotten Realms" con conflitti massicci, e così via*. Per la maggior parte, GH viene trattato come una proprietà intellettuale discarica che viene occasionalmente saccheggiata per recuperare alcune parti per altre ambientazioni, oppure viene trattata in modo generico come gli "altri" Forgotten Realms. E i fan, una volta scottati, non si fidano più. * Non intendo essere dispregiativo verso quelle persone che sono fan del Living Greyhawk, ecc., della 3e. Molte delle persone che sono fan di WOG, tuttavia, non sono fan delle pubblicazioni 3e di GH. 4. Un confronto tra Forgotten Realms e Greyhawk Ci sono quelli che non capiscono perché alle persone piaccia anche Greyhawk, dal momento che è solo una "ambientazione generica di D&D", proprio come i.... FORGOTTEN REALMS. Ovviamente, affermare ciò è più o meno l'equivalente di sventolare una bandiera rossa davanti a un toro, o dire che una data edizione di D&D non è "vero D&D". Significa solo cercare di litigare. Sarei il primo a dire che le somiglianze tra FR e GH sono maggiori di, diciamo, FR ed Eberron, o di GH e Dark Sun. Ma come si dice all'università, "La ragione per cui i dibattiti accademici sono così viziosi è perché la posta in gioco è così piccola". Greyhawk è diverso. Sia in "feeling" che come “concetto”. Alcuni punti: Greyhawk è “swords & sorcery”. I Reami sono “high fantasy”. Greyhawk è (quasi) post-apocalittico, con civiltà sparse che resistono. FR non è così. Greyhawk è più concentrato sulla neutralità (mantiene l'equilibrio). FR parla più del bene eroico che sconfigge il male. I giorni migliori di Greyhawk sono nel passato; il Grande Regno è in un declino irreversibile, e Suel e Baklun non avranno mai più il potere della Pioggia di Fuoco Incolore e della Devastazione Invocata. FR hanno Elminster. ...e così via. Ma ancora più importante, vorrei ora dire che il concetto di Greyhawk è molto diverso. Una cosa che le persone amano dei Reami sono i ricchi retroscena e la loro storia. Dalla pubblicazione del Box Set del 1987 (la "Scatola grigia"), i Forgotten Realms hanno avuto innumerevoli moduli, giochi per computer, espansioni, manuali di storia aggiuntivi e oltre 300 (!!!) romanzi (penso che oltre 100 di questi siano su Drizzt, ma dovrei controllare). Forgotten Realms incorpora la tradizione e le terre di altre ambientazioni (Kara-Tur, Al-Qadim, ecc.) e regolarmente viene devastato da qualche sorta di cataclisma. Per contrasto, WOG non fornisce dettagli esaustivi; dà "ganci". Fornisce schizzi, voci e “cibo” per l'immaginazione del DM. Quello che chiamiamo "Greyhawk" è in realtà solo una parte (le Flanaess) di un continente (Oerik) su Oerth. Concettualmente, Forgotten Realms è un romanzo e Greyhawk è una serie di suggerimenti per la scrittura. Molti dei fan più anziani di Greyhawk non vogliono il trattamento dei Reami. Non vogliono un’ambientazione che incorpori altre ambientazioni. Non vogliono che gli venga detto tutto. Vogliono loro riempire gli spazi vuoti. È un artefatto di quello che è successo; se Gygax fosse rimasto, avrebbe riempito una parte maggiore della mappa di Oerth. Ci sarebbero stati più libri (terribili) come Gord su cui la gente avrebbe discusso se sia "canone" o meno. Poiché Gygax è stato estromesso (e la TSR ha fatto un pessimo lavoro in seguito), la gente ha rifiutato il materiale che è venuto dopo e il "vero Greyhawk" si è congelato nel tempo. 5. Cosa può portare il futuro a Greyhawk. Allora cosa deve fare l’editore con Greyhawk? Penso che al problema ci siano due semplici soluzioni, facili da capire e sbagliate: Ignorare gli haters e pubblicare quello vuole; piagnucoleranno comunque e andranno a morire; Non preoccuparsi di Greyhawk; non ne vale la pena. Il motivo per cui nessuno di questi punti è veramente corretto è perché ignorare le persone che sono veramente appassionate di un prodotto probabilmente non è un buon modo per avere successo (dopotutto, anche le persone anziane possono evangelizzare) mentre anche ignorare l’ambientazione in 5e sembra una scelta sbagliata. La risposta, come sempre, è questa: trovate qualcuno che ami "Old Greyhawk" (WOG) e che sia anche un buon designer e lasciate che faccia un ottimo prodotto. C'è molta ostilità innata verso i nuovi prodotti Greyhawk perché, ad essere onesti, c'è una lunga storia di schifezze fatte (dal punto di vista della Vecchia Guardia), con l’aggiunta del prodotto più mal concepito e peggiore di sempre (WG7) nell'era TSR. Ma, parlando per me, mi piacerebbe vedere un "Greyhawk aggiornato" che accentui le differenze dell'ambientazione (rispetto ad altre) e enfatizzi davvero gli aspetti tipici di Greyhawk come lo “sword & sorcery” e gli avventurieri che agiscono per soldi e non per missioni eroiche. Comunque, questa è la mia storia. Siete liberi di intervenire - i commenti servono a quello.
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  6. Lo dicevo proprio perché giocate senza talenti: c'è poco scopo per i talenti con un grappler. Grappler come talento è inutile, meglio atterrarlo e tenerlo a terra. Non è male invece un po' di multiclassaggio dal lato dell'ottimizzazione.
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  7. Non credo che qualcuno abbia detto che i GdR debbano avere scopo educativo in questa discussione. La questione è che le storie più belle tendono a risuonare con accordi più profondi, con personaggi motivati in modo intelligente. Una storia con un cattivo malvagio perché la sua razza è malvagia non è un problema perché è una storia diseducativa, il problema è che non è una storia bella. Quel tipo di storie risuonava con la mentalità coloniale di inizio '900 in cui vivevano Howard, Tolkien, e Conrad e che poi ha continuato a risuonare in un eco privo di ogni forza vitale in Hickman&Weiss o nei Forgotten Realms o in Terry Brooks, ma non risuona più granché con la narrativa moderna. Quelle storie oggi sembrano semplicistiche, infantili, trite e ritrite. E quindi vanno aggiornate, tutto lì. Sarà un retcon orribile per mettere una toppa politically correct e ridurre il danno o una interessante evoluzione per permettere che sia di nuovo possibile narrare storie interessanti con i Drow? Come scrivevo in un altro post, i Drow hanno sempre avuto come tradizione modificare e cancellare dalla loro storia passata parti che non si confanno alla volontà del culto di Lolth. La damnazio memorie, cancellare ogni prova di qualcosa -- da interi casati nobiliari a città -- è centrale nella storia Drow da sempre. Troverei potenzialmente molto interessante la scoperta che i Drow avessero sempre cancellato l'esistenza di un gruppo di elfi scuri che non si era piegato a Lolth, non era stato maledetto e non era andato a vivere in profondità: elfi scuri, con la pelle bruna, ma non drow (con la pelle nera/azzurrina). Intere comunità che si sono nascoste per evitare l'ira dei Drow, e che le sacerdotesse Drow odiano ma la cui esistenza tengono nascosta alla popolazione per nascondere l'esistenza di una scelta possibile. Tu la vedi come un piegarsi al politically correct, io la vedo una storia molto più interessante delle storie precedenti perché risuona maggiormente con storie che hanno appassionato recentemente me e molti potenziali giocatori, che ovviamente saranno meno probabilmente legati ai libri anni '70/'80 (su cui ho un parere soggettivo molto netto) e più probabilmente legati all'ottima narrativa fantasy degli ultimi anni. PS: Ci tengo a precisare che evito di rispondere a molte altre parti del tuo post solo per la richiesta di @Alonewolf87 di non andare OT, e non perché le condivida in qualsiasi modo.
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  8. Se avessero creato una nuova ambientazione per Dungeons and Dragons con questa mentalità avrebbero ricevuto dei feedback negativi ma non questo tipo di polemiche. Forgotten Realms, per me, come qualsiasi altra ambientazione, andrebbe rispettato e usato nel modo in cui fu studiato (o comunque sulla falsa riga, con qualche ritocco ovviamente ma con la sua essenza, passatemi il termine) e sfruttato per ciò che esso aveva da offrire originariamente. Le contaminazioni, venti persone che ci hanno messo le mani sopra, aggiustamenti terrificanti per cercare di spremere quanto più possibile il brand è solo questione di mero denaro e anche questo discorso che sta venendo fuori adesso è solo per restare sulla cresta dell'onda per cercare di non finire travolti. Penso che se un domani le cose cambiassero completamente e per rimanere sul pezzo dovessero fare il contrario di quanto fatto fino ad ora, non ci penserebbero due volte. Molto triste.
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  9. Rock Andiamo madre, si è fatto tardi e abbiamo bisogno di riposare. Un'altra notte senza il calore di padre... Grazie messere, a domani allora. Faccio un timido sorriso all'uomo ed un inchino quasi impercettibile. Poi metto il mio braccio sotto quello di Coso e aspetto che mi segua. @tutti
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  10. Vi chiedo scusa in anticipo se farò fatica a rispondere ma questa settimana sarò presissimo a lavoro, mi ero pure preso l'influenza nel weekend (o è quello, o sono andato in burnout, yeah). Cercherò comunque di attivarmi la sera per rispondere.
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  11. @Bellerofonte Vi chiedo scusa in anticipo se farò fatica a rispondere ma questa settimana sarò presissimo a lavoro, mi ero pure preso l'influenza nel weekend. Cercherò comunque di attivarmi la sera per rispondere.
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  12. Leggendo in giro altri articoli di GP mi sono fatto l'idea che per lui i maghi (almeno a Centerra) sono abbastanza fuori di testa. Sono contemporaneamente tradizionalisti che ripetono formule a pappagallo e pazzi scatenati che si fanno crescere tre teste in un esperimento. Tra l'altro qui sembrano a metà tra i classici accademici di Oxbridge e i membri di una setta occulta come i pitagorici... hanno idee e preconcetti su tutto, e si ritengono i massimi detentori del sapere. La normale matematica per loro è probabilmente una mezza eresia.
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  13. Silkan Mi affianco ad N4 durante il cammino... Certo che hai proprio un brutto caratteraccio eh... cosa ti è successo da piccolo per essere così scontroso ?!? Che ne dici di essere più rilassato e ridere ogni tanto... sembra che vuoi uccidere il mondo... ma non penso tu ne sia capace ... petto in fuori... mica sei come me eh ! ...Con il mio solito sorriso sul volto... ci credo veramente... Arrivati alla locanda vedo un piccolo uomo alto quanto me... lo guardo meglio... è semplicemente seduto... Dentro la locanda assisto alla scenetta dei due nobili e ne approfitto subito ... Ecco come rassenerare lo scorbutico nero.. mi avvicino al tizio in piedi e sussurro...
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  14. Diciassettesimo giorno di Mirtul, 1489 CV. I preparativi sono ultimati e voi tutti fate bella figura ai vostri datori di lavoro. Nicodemo e Brando si dirigono da Samartag, il quale è sempre allegro e ottimista, nonostante il suo precario carro di ceramiche -seppur ben imballate- stia per compiere un viaggio di più di 1000 chilometri. Nel mentre, Elaethan insieme a Flambie e Lilly, si uniscono a Tobun. L'halfling mercante è inizialmente pensieroso, forse per le parole di Freeman, ciononostante torna subito allegro, dimostrando di essere un supervisore abile e capace nel preperare le ultime cose. @Alabaster @Vind Nulend @Cuppo @unendlich @Calistar Verso le 8 del mattino, la gigantesca carovana parte, percorrendo lentamente la città esterna. Durante il viaggio notate parecchi abitanti della zona fuori dalle mura, i quali si trovano in situazioni precarie, con un tenore di vita ben diverso da quello all'interno delle mura. Dopo poco, vi lasciate alle spalle le baracche della città esterna, percorrendo le larghe strade delle campagne a nord di Baldur's Gate. Voltandovi, notate l'altura e l'imponenza della città nella quale avete soggiornato per parecchi giorni e cosi diversa da Greenest ma, anche in questo caso, vi muovete con un obiettivo preciso. Verso mezzogiorno, uscite dalle campagne interne, fermandovi a mangiare un pasto caldo e a fare un ultimo controllo prima di essere troppo lontani. Lilly osserva con dispiacere che quando la carovana è in viaggio, i carri sono diataccati tra di loro ed è molto difficile "andare a trovare" i fratelli Serelim. Ciononostante, ci sono casi in cui qualcuno si avvicina ad un altro carro. Durante la pausa pranzo vi riunite per pochi minuti, poichè molti hanno tante mansioni da sbrigare. Durante questo primo, breve, scorcio di viaggio, avete notato i carri dei cultisti: due grossi doppi carri con i membri che stanno particolarmente in disparte. La cosa non è vista in malo modo dagli altri membri, dopotutto ognuno è libero di vivere il viaggio come vuole. @Alabaster Il viaggio pomeridiano dura circa 6 ore, il sole sta tramontando quando vi fermate ma, come Tobun ha ripetuto piu e piu volte, è bene non calcare troppo la mano con i chilometri percorsi, per evitare affaticamenti inutili. Il viaggio si presenta abbastanza noioso, con il paesaggio che si lascia indietro le ultime solitarie fattorie e che si appresta ad un'immensa pianura. La sera è piu tranquilla del giorno, dopo aver sistemato le votre cose e aver ultimato i lavori, avete del tempo per voi e anche per chiacchierare insieme. Tuttavia, mentre riposate in cerchio intorno ad un falò, un Halfling vi si avvicina con fare curioso. Lo riconoscete da ciò che avete sentito in giro, si tratta del mercante che guida uno dei carri tra Tobun e Samartag e il suo nome è Losvius Lungonaso. Il nomigliolo non deriva solo dal fatto che abbia effettivamente un grosso naso, ma anche perchè è un noto impiccione. "Salve! Non ci siamo ancora presentati, mi chiamo Losvius, piacere di fare la vostra conoscenza! Ho visto che lavorate per due tizi in gamba, li conosco da un po e devo dire che ci sanno fare eheheh. Come vi chiamate? E come mai siete qui nella carovana? Persone come voi non sempre si vedono ehehe" @tutti
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  15. Tariam Arco e freccie in pugno, non resta che assecondare i nani e sperare di non fare la fine dei fiaschi, che andarono per fischiare e furono fischiati.
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  16. Apro io 🙂 Ho aggiornato il mio post... se non va bene dimmi pure.
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  17. Da quando è iniziata questa discussione, mesi fa, vedo questi proclami. Certo, correggere questo è OK, questa modifica è ragionevole, questo è più divertente... ma la slippery slope.... ma il politically correct... Quando arriveremo a qualche modifica che non mi piace, me ne preoccuperò. Per ora le correzioni -- fatte per venire incontro allo stile narrativo e alle aspettative del pubblico di raccontare le storie che si raccontano oggi nei media moderni -- rendono per me il gioco più interessante. Vedo storie più belle. Preoccuparmi perché rendono il gioco migliore piegandosi ad un fantomatico spirito malvagio del secolo lo trovo confuso. È sicuramente possibile voler giocare ad un gioco che racconti storie più vicino al fantasy anni '70 e '80, con gli Dei malvagi che creano le razze malvage, e come dice @Grimorio giustamente chi vuole questo si compra moduli OGL o usa la Lore uscita negli anni '80. Ma credo sia anche comprensibile che questa non possa essere l'ambientazione di punta di un gioco main stream che miri a convincere a giocare qualcuno che arriva al gioco di ruolo ispirato alla produzione fantasy moderna e che vuole riprodurre quel tipo di storie. Storie piene di toni di grigio e con molti pochi bianchi e neri, con tante scelte e con l'impossibilità anche solo di definire cosa sia il bene e cosa il male, figurarsi una razza malvagia e una buona.
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  18. Tanis Con pazienza, il mezzelfo ascoltò tutte le voci che il neonato Consiglio seppe offrire. Mano a mano, un cipiglio di disappunto cominciò a corrugargli la fronte. Quando infine le molte voci tacquero, si alzò in piedi. Non mi dilungherò in salamelecchi che offenderebbero la vostra intelligenza. Ho accolto la nascita del Consiglio con grande favore, ma vedo che dovete ancora giungere a parlare con una voce sola. Siamo disposti a confrontarci e offrire consiglio e aiuto, ma io e i miei amici non saremo i giudici dei vostri dissidi, né i guardiani della vostra unità: quella è una responsabilità solamente vostra. Ciò detto... Non vedo alcun contrasto tra il salutare i morti e il preoccuparsi dei vivi. Ai primi come ai secondi saranno date le attenzioni che gli spettano. Eviteremo solo pire funebri, per non attirare l'occhio del nemico. Per quanto riguarda il procacciarsi cibo, il mio consiglio è di creare gruppi misti, guidati da alcuni esperti che possano insegnare, e altri meno esperti che possano imparare nel più breve tempo possibile. Conoscete le vostre genti a sufficienza da capire a chi andranno questi compiti. Quanto alle montagne, faremo il possibile per evitarle, a meno che non sia l'ultima soluzione possibile per sottrarci alle armate dei draghi. Quanto alla prossima meta, ne stavamo giusto discutendo, e vi renderò partecipi delle opzioni che abbiamo. La prima possibilità è una valle delle montagne Kharolis, sufficientemente nascosta da offrire protezione, e fertile da offrire cibo sufficiente per sopravvivere. Significa non andare molto lontani, quindi resta la possibilità che i draconici ci trovino. Servirà mantenere un basso profilo. La seconda possibilità è il regno nanico di Thorbadin. So che molti lo ritengono un miraggio, ma abbiamo ragione di ritenere che esista e che può essere trovato, e lì trovare rifugio dietro le mura dei nani. La terza possibilità è Tarsis, che qualcuno di voi ha menzionato. La città è grande e sicura, almeno per ora, ma il viaggio sarebbe lungo e faticoso, non tutti potrebbero farcela, specialmente se venissimo incalzati dal nemico. Fece una pausa per consentire a tutti di vagliare quelle possibilità. La mia proposta è questa: Il grosso di voi raggiunga la valle, insediatevi temporaneamente, e consentite a tutti di recuperare le forze fiaccate dalla prigionia e dalla fuga. Io e il mio gruppo cercheremo Thorbadin, e negozieremo con i nani la loro ospitalità e protezione. Sia che dovessimo avere successo, oppure fallire, o non trovare la fortezza entro un tempo ragionevole, torneremo qui. A quel punto ciascun gruppo deciderà in autonomia cosa fare: restare nella valle, tentare il viaggio a Tarsis, o accettare l'ospitalità dei nani se li avremo trovati disponibili. Naturalmente, ciascun gruppo può sin da ora decidere autonomamente. Non vi abbiamo dato la libertà per poi obbligarvi a seguire le nostre scelte.
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  19. Trovo interessante questa discussione, qui e sui forum inglesi, soprattutto per la reazione enorme ad un fatto abbastanza minimo. Completa rivoluzione, ora ci saranno anche comunità di Drow buoni! ma poi Che poi non c'era motivo di cambiare, ci sono sempre stati Drow buoni! che da un lato smorza un po' la rivoluzione e dall'altro spinge ad aspettare il libro di Salvatore: mi sembra ragionevole vedere cosa abbia in mente lui. Questo per capire l'effettiva portata della rivoluzione e se sia effettivamente una retcon orribile o una intelligente evoluzione. (Per la cronaca, nel passato era stato specificato che vi sono circa un 15% di Drow buoni o neutrali, anche se poi molti di questi non lo esplicitavano perché la comunità guardava male a questi atteggiamenti non conformi) Discutere di quanto sia forzato il cambiamento prima di vederlo mi sembra davvero sterile. Anche perché 1) in passato FR è stato pieno di cambiamenti superforzati e rewind al salvataggio precedente con veri Deus Ex Machina, quindi anche l'atteggiamento da puristi mi sembra poco ragionevole e 2) c'è da considerare tutta la dottrina dei Drow (ad esempio nel discreto volume Drow of the Underdark, di EG, p46) che cambiano e controllano la loro propria storia, con la cancellazione di ogni menzione a case nobili traditrici dalla storia per favorire la narrazione di Lolth: non sarebbe neanche molto complicato che abbiano nascosto l'esistenza di una o più comunità ribelli. La discussione più interessante sarebbe invece non se il cambiamento sia fatto bene, questo non lo sappiamo, ma se vada nella giusta direzione, e in questo caso non ho onestamente dubbi. Non è neanche questione di politically correctedness -- anche se è un problema che esiste in questo specifico caso -- ma semplicemente perché quel tipo di narrazione è invecchiato male e i giocatori che arrivano oggi al GdR, abituati alle saghe fantasy moderne, lo trovano ridicolo. E quindi se la WotC vuole fare soldi, deve rendere non ridicola la sua ambientazione di punta. Non riesco neanche a immaginare oggi una saga fantasy con la razza buona e la razza malvagia, e non per politically correctedness, ma perché è priva di scelta, che è il cuore della narrazione. Almeno dagli anni '90, almeno da Warcraft e Games of Thrones, ma anche Broken Earth o Acacia, tutta la narrazione moderna passa per l'individuo e non la razza perché è più interessante. È la scelta che crea narrazione: essere nati malvagi non è una bella storia per caratterizzare gli antagonisti. Ovviamente ci può essere una personalizzazione del male o della morte nell'ambientazione, demoni e non morti che vogliono mangiare i vivi, ma in quel caso non sono loro gli antagonisti: sono un evento esterno come può essere un terremoto, e che quindi permette di mettere in risalto le relazioni tra umani che fanno scelte, o un'arma in mano al vero cattivo. In Game of Thrones "the Others" non sono gli antagonisti, come nessuno direbbe che gli zombie siano gli antagonisti nelle storie di zombie. Quando abbiamo esseri che fanno scelte e decidono di fare il male, quello è il nostro antagonista. Ed è tanto più interessante quanto più la sua motivazione è interessante e credibile. Essere nato in una razza malvagia non è molto interessante, suona cattivo come il cattivo di un cartone per bambini. E per chi sbuffa di goblin specie protetta, leggetevi Order of the Stick, capolavoro di come bisognerebbe scrivere una campagna di GdR. Creare un'ambientazione seleziona le storie che si possono raccontare. Negli anni '70 e '80 la letteratura fantasy era ad un certo punto (soggettivamente, il punto più basso nella sua parabola), e si pensava a determinate storie quando si creava l'ambientazione. Ora è ad un altro punto, e quelle storie sembrano ridicole. O si cambia ambientazione, per permettere le storie che chi viene dal fantasy moderno vuole raccontare, o si perdono i nuovi clienti: niente di nuovo.
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  20. se vanno avanti cosi, in sesta edizione saranno tutti buoni, non ci saranno i malvagi. e i dungeon saranno pieni di nemici che sono solo stati fraintesi 😆😆
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  21. Più che una manovra di marketing lo definirei vendere la scoperta dell'acqua calda/buttar fumo negli occhi a chi non conosce l'argomento. Poi per carità, se ad altri piace ascoltare la fiaba di WotC sui drow pre 5e tutti malvagi tranne Drizzt, per me no problem. Se dovessimo parlare di ingenuità, trovo ingenuo pure pensare che modificare ad minchiam un gioco fantasy e relative creature fantasy possa sanare i problemi del mondo reale. Comunque annoiamoci un po'... https://forgottenrealms.fandom.com/wiki/Zaknafein_Do'Urden https://forgottenrealms.fandom.com/wiki/Eilistraee https://forgottenrealms.fandom.com/wiki/Ryld_Argith ...e un po' all'insegna di non si vive(va) solo di stereotipi e FR... https://forgottenrealms.fandom.com/wiki/Large_Luigi https://dragonlancenexus.com/minotaur/ https://dragonlance.fandom.com/wiki/Galdar https://dragonlance.fandom.com/wiki/Basalt_Darkeye https://www.fraternityofshadows.com/wiki/Azrael_Dak https://torment.fandom.com/wiki/Fall-from-Grace https://forgottenrealms.fandom.com/wiki/Baelnorn_lich
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  22. Il giorno di Asmodeus è già passato ormai da mesi, il gelo lascia il posto alla primavera ed il mercato fluviale inizia a riattivarsi con forza, all'interno della città di Lahan. Sono molte le merci che passano per il borgo: la maggior parte sono materie prime che vanno verso nord, per poi essere lavorate nei mercati dello stato confinante e poi venduti in giro per il mondo. Una nave del Brevoy, la San Juria, è scesa da nord verso sud almeno una settimana fa, con alcuni lavoratori della città, utili sembra alla raccolta di frutta, pesci e cacciagione: uomini dediti alla caccia, battitori e cercatori di tartufi con i loro animali. La nave aveva una numerosa scorta, visto che le Terre Rubate sono un luogo assai pericoloso. Sarebbe dovuta essere tornata da un giorno, ma non si è più saputo alcunché. Cosa assai strana, un messaggio magico ha raggiunto i triumviri: la missiva si è aperta nella sala del governo, chiedendo di riferire se ci fosse notizia della nave. L'incantesimo era in grado di riportare indietro la notizia. Nessuno aveva alcuna nozione su dove fosse finita la nave ed era ancora perfettamente nei tempi di un possibile incidente non troppo grave. Sembra che qualcosa ci covi però, visto la preoccupazione per una nave tutto sommato priva di grandissima importanza... «Gatta ci cova...ed una di quelle grandi e grosse del sud est, con le strisce nere ed il pelo rosso...una tigre crudele insomma.» vi dice Chelry con una smorfia. «Non si può mai star in pace...» @tutti
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  23. Dopo aver individuato il gruppo di nemici, Germoth dà nuovamente prova di essere un'ottima guida, individuando un posto ideale per un agguato...
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  24. No, l'equipaggiamento dato da una classe viene concesso solo al primo livello, o sarebbe ancora meglio dire che viene concesso al momento della creazione del personaggio.
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  25. Narcyssa Ed viene ferito, e nessuno accorre in suo aiuto. Bene, forse se vanno ad assalire l'orso uno alla volta riuscirò a scamparla... e ad uccidere questo dannato orso prima che lui possa uccidere me! Purtroppo non posso fare molto per aiutare Ed, se non colpire la bestia con maggior forza! Questa volta dalle dita protese cominciano a spuntare scintille e piccoli fulmini, diretti verso il mostro "Illimitato... potere!" DM - All
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  26. No, ma se chiedete al capitano vi può facilmente spiegare come raggiungerla.
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  27. Tanis La votazione fallì proprio sulla decisione più importante: la prossima meta. Il mezzelfo non si scompose, anche perché il Consiglio aveva sì bocciato la proposta, ma non aveva offerto alternative, e anzi tornava a chiedere rassicurazioni. Poteva ancora convincerli. Delle tre possibilità, quella della valle è la più immediatamente fattibile e sicura. I viaggi verso Thorbardim e Tarsis sono lunghi e incerti. Non conosciamo la locazione della prima, né le condizioni, né la disponibilità dei nani. Tarsis è nota, ma è il viaggio più lungo, per lunghi tratti in terreno scoperto, siete in tanti e risulterete lenti e visibili. Inoltre, molta delle vostre genti è stanca e provata: non sopravviverebbe a viaggi di questo tipo, ora. La valle invece rappresenta un rifugio sicuro temporaneo dove recuperare le forze e pianificare il futuro, che sia restare, o puntare ad altrove. Dovreste aspettarci, ma non in eterno: torneremo entro breve, e se non lo facessimo entro un tempo che concorderemo insieme, potrete a quel punto ripartire verso la meta che preferirete, ma più in forze di quanto siete ora. Ciò detto, se qualcuno ha altre proposte da valutare, ben venga. E resta il fatto che nessuno sarà obbligato: ogni gruppo può prendere la strada che ritiene più opportuna per sé.
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  28. Benvenuto! Felice di vederti anche qui
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  29. @brunno Mi torna e va benissimo, anche se da link che hai mandato il prezzo sarebbe 32,350gp, quindi se ci aggiungi 7k diventa col tuo (giusto) ragionamento 39350gp.
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  30. Siamo dei meravigliosi disadatti
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  31. Lily Appena mi accorgo che, tra le mansioni, c'è quella di accudire i cavalli, senza nemmeno pensarci troppo, scanso Flambie ed Elaethan. Poi mi avvicino agli altri, cerco di rispondere, ma .... mi accuccio semplicemente addosso al fratellone, con la testa sulle sue gambe. @sampey
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  32. Giusto per dare l'idea a parte il viso che è decisamente più carino il mio personaggio è grossomodo cosi https://pathfinderwiki.com/mediawiki/images/1/1c/Hag-riven.jpg
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  33. @illurama prenderà il personaggio del giocatore che è sparito , perciò sarà sempre stato con voi anche se noterete un certo cambiamento o forse sono i vostri ricordi a non essere precisi @Dmitrij @Pentolino
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  34. Vi chiedo scusa in anticipo se farò fatica a rispondere ma questa settimana sarò presissimo a lavoro, mi ero pure preso l'influenza nel weekend. Cercherò comunque di attivarmi la sera per rispondere.
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  35. Arkail Di nuovo mi tocca essere d'accordo con quel verme di Tayyip. Che cazz.o di giorno è oggi? Dannazione, sono due volte già che gli do ragione, deve essere la giornata peggiore della mia vita. Imbraccio il martello e chiamo a raccolta i berserker. Vedo Argor guidare i suoi cavalieri con l'intento di tagliare una via di fuga ai pellerosa, a noi rimarrà il compito di schiacciarli da dietro, come gli insetti che sono. Spero giunga presto l'ordine di farli a pezzi. Non ho più la pazienza di aspettare.
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  36. Ho avuto un personaggio drow quando giocavo alla prima edizione dell'AD&D (presumo fosse verso la fine degli anni '80). Il manuale è Unearthed Arcana.
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  37. Falso: sono giocabili dalla prima edizione dell'AD&D. Per il resto, concordo essenzialmente con quanto scritto qui da bobon123.
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  38. Un traditore dell'Impero che si è tuffato tra le cosce del Gufo? Chiede l'omone, concedendosi una fragorosa risata. Oh, questa è bella. Non pensavo che sarei vissuto abbastanza per vedere una persona del genere. Conclude, lanciando un segno di approvazione in direzione di un imbarazzatissimo Ivan. L'uomo torna quindi più serio quando sente le parole di Natasha e la seguente conferma di Vance, che accoglie annuendo e borbottando qualcosa tra sé e sé. Capisco. Quindi è lei il famoso ospite che insisteva per vedere Uriah. Commenta, facendovi segno di scendere tutti dalla passerella e iniziare a seguirlo. Andiamo: Uriah potrebbe mandarmi letteralmente a preparare tè per il resto della mia vita se vi facessi ritardare oltre. Conclude iniziando a procedere sui camminamenti metallici che costeggiano l'hangar con una straordinaria agilità per la sua stazza, senza guardare che lo stiate seguendo. I due uomini che lo hanno accompagnato rimangono invece vicino al Gufo, assicurandosi che sia posteggiato accuratamente e facendo da guardia alla nave. Seguite quindi l'omone nel ventre della fortezza, superando l'hangar e l'adiacente stanza di controllo per raggiungere degli ambienti dall'atmosfera molto meno cupa: non vedete molte persone in giro, ma è chiaro che buona parte dell'edificio è dedicata allo svago e al riposo, con quella che sembra a tutti gli effetti una taverna e degli alloggi che potrebbero essere delle vere e proprie abitazioni. Superate quindi una stanza per allenamenti, dove due donne sono intente a duellare con dei fioretti, e arrivate fino al centro della fortezza: il salone da cui il Re dei Pirati "governa il suo regno". Ma, coerentemente con quanto avete visto, non ha nulla di regale. E' una stanza con del mobilio semplice e scarno, con le pareti coperte da due file di librerie colme di tomi e una enorme mappa astrale spiegata su un tavolo di legno scuro. L'unica decorazione è una sciabola con il manico decorato da un rubino, appesa alle spalle di una sedia foderata, quasi fosse un trofeo. E sulla sedia vedete seduto il Re: è cambiato rispetto all'uomo che Vance conosceva diversi anni fa, ma gli anni sembrano essere stati clementi con lui. E' un uomo alto e ben piazzato, con dei capelli rossi ribelli e un paio di profondi occhi verdi. Indossa un'uniforme non troppo dissimile da quella che si potrebbe vedere indosso ad un ufficiale della marina dell'Impero, ma è completamente priva di decorazioni o medaglie, sostituite semplicemente da una spilla rappresentante un falco. Vi scruta con sguardo indagatore, lanciando un sorriso cupo a Cyrus, sgranando poi gli occhi con incredulità appena incontra lo sguardo di Natasha. Natasha? Chiede insicuro alla donna mentre Dockard si congeda dopo aver fatto un cenno di saluto ad Uriah.
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  39. Ho invitato @illurama ad unirsi a noi.
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  40. Credo che ci sia un qui pro quo. Oggettivo =/= Soggettivo E non capisco proprio il senso del primo paragrafo. Io ho detto, lo dico più chiaramente, che sono cambiamenti che possono piacere o meno al singolo, ma non sono intrinsecamente sbagliati. Offrono più scelta, non meno. Io credo che questo punto non sia proprio sindacabile. Se lo scopo della discussione è "a me non piace la nuova lore dei drow" ci può stare benissimo. Però allora non dovrebbero essere giocabili come personaggi non-malvagi. Perché una razza creata malvagia non può avere eccezioni salvo eventi estremamente rari. E una razza creata interamente malvagia ha uno scopo nella narrazione, e forse è proprio inadatta ad essere giocata. Infatti prima di Tasha, per 5 edizioni, tutti giocavano personaggi umani. Non c'erano per esempio i template e seicento razze diverse nella 3.5... D&D è sempre stato pensato per giocare rigorosamente personaggi umani XD Si chiama buona educazione, come usare i nomi giusti. Poi magari ora sono di moda e la gente è suscettibile, ma a buona ragione visto che è uso sbagliarli apposta per denigrare e offendere. E questo riassume tutto! Nessuno ti obbliga a giocare come vuole mamma WoTC. Vuoi un FR vecchio stile? Giocaci pure! Se ti diverte è sicuramente la cosa giusta da fare. Dirò di più: se mi verrà voglia di giocare un'avventura dove i drow sono intrinsecamente malvagi lo farò. E se poi avrò voglia di giocare una dove sono persone normali, lo farò. Solo che se invece volete giocare con chi segue la lore attuale dovete... aderire alla lore attuale. Ma è normale. Se qualcuno giocasse con me ad una mia ambientazione pretenderei che ci si attenesse. È normale.
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  41. 11° giorno di prigionia - verso l'ora di sera @Fuori: Derren e Tre dita . @Dentro @all
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  42. Beh, ma i draghi rossi non sono razze giocabili. Magari l'idea è dare a chi vuole giocare un PG drow, ma non vuole giocare un (ennesimo?) reietto esiliato da una società oppressiva e crudele, qualche possibilità alternativa. Non è necessariamente una buona idea dal punto di vista dell'ambientazione. Io, nelle mie ambientazioni, tendo a mettere poche razze e società caratterizzate in modo molto forte (sia meccanico, sia narrativo): se un giocatore vuole interpretare un certo tipo di PG deve essere pronto a prendersi tutto il pacchetto; se vuole il massimo di libertà, che faccia l'umano generico. Tuttavia, un conto è un'ambientazione pensata per essere uno scenario particolare e specifico, ben altro conto è quando un'ambientazione diventa, di fatto, il default standard del gioco, con riferimenti nei manuali, avventure pubblicate in quantità, eccetera. I Forgotten Realms non sono più solo i Forgotten Realms, adesso: sono lo standard di D&D. Credo che sia normale che una "promozione" a questo livello comporti per un'ambientazione una serie di cambiamenti e di "espansioni" che finiscono per "annacquarla", proprio perché nel "default ufficiale" del gioco devono trovare spazio un po' per tutto e tutti. Disclaimer: niente di quanto ho detto intende negare che le motivazioni della Wizards siano legate a un mero calcolo commerciale e di immagine; è ovvio che sia così.
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  43. E dici poco? Abbiamo "appena scoperto" un fottio di altri drow non intrinsecamente malvagi e capaci di scegliere, visto che i minotauri di D&D non sono tutti dei malvagi bruti da labirinto, che esistono anche beholder buoni e succubi buone e che ci sono sia i nani maghi che i nani non portati alle attività da miniera.
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  44. Sono tutti (a parte Elistraee) esempi di singoli individui. Non attinenti con l'argomento della "razza buona/razza cattiva". Trovo più sensato, imho, che ogni razza sia intrinsecamente neutrale e sia poi la civiltà e la società ad essere allineata. Ci possono essere eccezioni per i non-umanoidi, specie se d'origine particolare.
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  45. Tutto sommato lo trovo un cambiamento interessante. Voglio poi vedere come verrà sviluppato e come verrà implementato nella storia. Tanto i Forgotten Realms sono consistenti come un foglio di carta da diverse edizioni, e i retcon assurdi non si contano. Non penso sia una soluzione davvero problematica: Intanto un master può sempre stabilire che nella sua versione dell'ambientazione i drow sono ancora tutti intrinsecamente malvagi. In secondo luogo considerare una specie/razza come una cultura monolitica e senza varianti o deviazioni è piuttosto ingenuo. Oltre che noioso. Questa è una manovra di marketing per accalappiare le nuove generazioni? Certo che si, e che male c'è? La Hasbro/Wizard non lavora per beneficienza, produce per vendere e far soldi.
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  46. dopo aver messo giocanti drow e thiefling, non mi aspettavo nulla di più, vabbè ora è famosissimo ed è diventato un altro portabandiera del politically correct ecc. Attenzione tra poco i goblin saranno una specie protetta. Poveri mostri picchiati per anni ed anni.
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  47. Ciao a tutti, avviso che fino al prossimo lunedì potrei latitare un po'. Saluti.
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  48. Il responso della cartomante: Questa carta parla della storia, del passato, dei pilastri del presente. Narra la conoscenza dell'Antico, si volge a capire ci vi avversa. Il Mercante; cercate ove riposa il vino sanguigno, sangue dolce spillato ma mai bevuto https://imgur.com/gallery/UblAiO8 Questa carta parla di potenza e forza. Una lama di vendetta e giustizia, un raggio di sole a lungo nascosto, forgiato in forma di spada. Il Vendicatore; il tesoro riposa nella casa del dragone, un tempo faro di speranza, ora reggia di disperazione https://imgur.com/gallery/3z2DZGB Questa carta narra del giusto e del protettore. Un simbolo di sacralità, emblema delle fede e del puro cuore donati dall'alto. Il Ladro; vedo il trespolo d'uno corvo, il cui nido è in frantumi, fisserà lui il prezzo https://imgur.com/gallery/3jgIjIV Questa carta vi darà la luce, essa vi sarà accanto, sarà il compagno delle vostre fatiche, lo scudo della vostra carne e la vostra guida nella più cupa delle battaglia. L'Oscuro Signore; ah, anime perse, a voi la verità più cupa: voi sarete i vostri stessi campioni https://imgur.com/gallery/BZgPrch Il vostro avversario è figlio del dolore, fratello delle nebbie e delle tenebre eterne, morte e vita lo evitano come estraneo a loro; questa carta vi condurrà da lui. L'Artefatto; egli danza tra tenebre e luce, la sua anima lorda gode maligna nei luoghi consacrati https://imgur.com/gallery/nlesica
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