Classifica
Contenuto popolare
Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 06/10/2021 in tutte le aree
-
Annoso problema non solo dei film, ma anche -e sopratutto- dei video giochi dove i pianeti sono sostanzialmente una sola città/villaggio. Concordo che sia un enorme buco che fa vacillare un po' tutta la trama. Esempio. Avatar. Ho un problema a disposizione. Ho un problema con una tribù cosa faccio: a) investo miliardi in una guerra contro quella tribù. B) spendo due soldi e mi sposto di 1000 km. Ma penso che derivi da come ci si immagina un po' come sia una guerra: prendi al capitale e hai vinto, stile Risiko. Questo è poi maggiormente concepito dalla falsa percezione degli eventi storici che abbiamo. La Germania perse/si arrese non perché i russi entrarono a Berlino, ma perché quasi tutta la Germania era divenuta un campo di battaglia. LE guerre si combattono su più fronti, però rimangono impresse poche battaglie e si tende a identificare tutta una guerra con quelle battaglie (vedi il fronte russo). Poi può essere anche nei film ti mostrano un punto specifico, quello dove sono i protagonisti, ma poi ci sono mille altri punti coinvolti... certo che se vuoi prendere un pianeta devi anche portarci truppe e soldati e non bastano le poche navi mostrate in Star Wars per farlo. ...in genere della durata di qualche minuto.4 punti
-
Giocate un attimo con i puma e dopo un pò riuscite a "convincerli" ad inseguire giocosamente Ariel, saltando e cercando di afferrarla con discreta veemenza. I felini si allontanano dietro la compagna di Jax e spariscono tra gli alberi. @Octopus832 punti
-
Gli Impulsi sono attributi del background. Ad esempio hai un impulso a proteggere una fazione. Ogni azione rivolta a proteggere quella fazione ricade sotto tale impulso. Sono roba tipo Giustizia, Fiducia, Dovere... Non hai forza, destrezza e simili, queste sono implicite nelle abilità (se non hai abilità "agili", non sei agile).1 punto
-
Taylor Basta che lo troviamo in fretta, mi si stanno ghiacciando anche le ***** qui1 punto
-
Ah no, se si tratta di un carico così e non ci son spiegazioni o supercazzole di sorta, fai bene a essere pignolo: stando al criterio della nuova trilogia ¹ il balzo nell'iperspazio non è manco più una questione di calcoli come diceva a suo tempo Han Solo e le probabiltà di far il botto aumenterebbero. ¹ https://www.ilpost.it/2017/12/26/star-wars-ultimi-jedi-iperspazio/1 punto
-
Credo che si possa raccontare una storia fantasy leggera nello spazio dando un poco di enfasi al viaggio spaziale, basterebbe ridurre i viaggi a poche mete essenziali invece che frammentare ogni pelliccola in tanti "microviaggi" privi di senso. Perchè altrimenti si ritorna al problema del pianeta trattato alla stregua di un paese/città, che nulla ha a che vedere con il fatto che la storia sia fantasy, ma piuttosto al fatto che gli sceneggiatori hanno una strana smania di far vedere una miriade di sistemi stellari diversi senza il minimo approfondimento.1 punto
-
Il Senzavolto Donna, resta con noi per il momento: non so come tu sia finita qui sotto ma ora non abbiamo il tempo di accompagnarti in superficie. Renditi utile: prendi un po' di equipaggiamento del nostro compagno deceduto. A lui non servirà più da morto ma il suo zaino a te e a noi potrà significare la differenza fra la vita e la morte quaggiù. Mi rivolgo quindi al cadavere di Iado, adagiato al suolo e ricomposto in una posizione dignitosa, coperto col suo stesso mantello fino al volto e con dei massi a fermarlo al suolo: Amico mio, per quel po' che ci hai accompagnato sei stato un bravo avventuriero e sei servito alla nostra causa. Ti chiediamo il permesso di prendere la tua roba che, credimi, servirà più a noi che a te in questo posto schifoso ma resta ben chiaro che le tue armi ti appartengono e ti accompagneranno nella tomba, non le tocca nessuno di noi, sono sacre e sono tue. E questa, tirando fuori una moneta d'argento dal borsellino, è per te: ti servirà per essere traghettato lungo il Fiume Oscuro dall'altra parte, nel mondo degli eroi. Apro la bocca di Iado, gliela poggio sulla lingua, richiudo la sua bocca e lo ricopro col mantello. OFF: se siete tutti d'accordo lo zaino con l'equipaggiamento di Iado lo passeremmo pari pari ad Azuriel se lei è sprovvista di tutto. Le armi restano col corpo di Iado.1 punto
-
Nei videogiochi comunque (ma più che altro è un mezzo parallelo) è un po' pure una questione di game design, trame e subquest, fattibilità tecnica, tempi e costi di sviluppo e scadenze rushate per star dentro nelle date di lancio. (Poi se ci pensi pure nei vecchi jrpg magari hai x città, x villaggi, x dungeon e la world map con navi volanti e non, ma trovi bizzeffe di porte di cartone) L'alternativa utopistica sarebbe produrre titoli open world un fottio di volte più vasti di uno Skyrim a caso (con tutti i dlc, che in totale non coprono il pianeta) in tempi umanamente accettabili. In pratica la fantascienza, specie se li si vuol con un motore grafico moderno, senza escamotage tipo il riutilizzo di asset, con pochi bug e magagne grosse al lancio (provate ad andarvi a vedere come "girano bene" Cyberpunk 2077 o la famigerata quest di Radovid in the Witcher3 per capirci), patch, dlc ecc. Tutto ciò senza considerare lo sproposito di GB che occuperebbero. (per dire: la prima parte del remake di Final FantasyVII sta su due bluray e tiene via 100GB di spazio) Questo per dire: sì, è vero che le città e i villaggi latitano, ¹ ma alle volte è meglio "accontentarsi" di un buon gioco con un tot di location ² che voler la luna. Lungi da me voler difendere lo spin off (non l'ho visto) o il moderno universo di Star Wars in toto (specialmente dopo l'ultima trilogia e l'annuncio del remake reboot ad minchiam di KotOR) ma...e se i vantaggi/guadagni a raffinare x materiale su x pianeta in cul ai lupi fossero maggiori dei costi del balzo nell'iperspazio?1 punto
-
Ah, superstizione. Capisco. Beh, è un'altra variabile di cui tenere conto, effettivamente 🙂1 punto
-
Ciao @Dyeus, ti ringrazio del contributo. Ho discusso ampiamente la questione Legge-Caos sul mio blog, se ti va di farci un salto e lasciare un commento possiamo approfondire lì i punti interessanti che stai portando. In realtà non credo che si possa dire in senso assoluto qual è la migliore o peggiore interpretazione del Caos, dipende da qual è lo scopo per cui lo stiamo definendo, l'obiettivo di game design che ci poniamo. Questo articolo qui però tratta di un'altra questione, la definizione del conflitto centrale di una campagna, e in quell'ambito la questione Legge-Caos non è che un caso particolare e marginale. 🙂1 punto
-
@Bille Boo l'interpretazione "contrattualistica" dell'asse Legge/Caos è, veramente, quella meno interessante, quella meno fertile. A meno che uno non si va a spulciare paper di Game Theory o psicologia e ci costruisce da sopra. Mi rendo conto l'unica cosa in cui poteva decadere un'intuizione che nacque già impiastrata in decine di altre cose. Sul Caos, fa strano che probabilmente l'unica interpretazione del Caos con un futuro è quella che lo identifica con i sistemi non lineari, cioè quelli con più informazioni di quante siano computabili in un modello deterministico. Invece l'intuizione dietro l'asse Legge/Caos era puramente neurologica (anche se ci metti due secondi a costruirci una metafisica), cioè: alcuni stimoli disattivano la cognizione di se. Questi stimoli possono essere sensoriali e forniti da alcuni tipi di arte (ma giustamente anche quando si è in gruppo in un'attività per forza assorbente, ad esempio un lavoro di gruppo militare; l'immagine di caotico come lo visualizziamo oggi evidentemente deriva dall'immagine delle feste, ma per me è sbagliata perché durante una festa ti fai una saga mentale su chi hai di fronte; forse migliore è un rave), e la maggior parte deell'arte che provoca quella sensazione, es: https://www.youtube.com/watch?v=L1EYKUTmYnM i.e. minimalismo, paradossalmente fornisce stimoli con meno informazioni, e quello stato mentale ne elabora di meno. Le interpretazioni migliori del Caos: 1) Neurologica (quella originaria) 2) Complexity Sciences 3) unoècaoticosenonrispettaicontrattisociali1 punto
-
1 punto
-
Non è che "non ti senti in obbligo", perdonami: è proprio inutile, irrilevante. È molto diverso.1 punto
-
Sì, capisco, il punto è in fin dei conti il funzionamento di "Sentinella". Sarebbe interessante sapere se c'è un Sage Advice in merito, che magari puntualizza che va a interferire con il normale funzionamento dell'AdO (perché da descrizione non mi sembra dica nulla in proposito).1 punto
-
Concordo in pieno: ricordo ancora quanto trovai ridicolo che in "Solo: A Star Wars story" la miniera del materiale "X" fosse su un pianeta e la raffineria del suddetto materiale... su un ALTRO pianeta di un ALTRO sistema solare distante decine di migliaia di anni luce... ma siamo scemi? Il fatto che sia "Fantasy" non significa che si possa scrivere qualsiasi cosa ignorando un minimo di logica e buon senso.1 punto
-
Curiosità: come si fa a evitare che, nei momenti "tranquilli", i giocatori "spammino" prove finché non riportano il Momento al massimo?1 punto
-
...Gretchen osserva l'evolversi della situazione, i puma che assaggiano la fatina 😈1 punto
-
Tass Incredulo Tass non sapeva più dove guardare; un poderoso drago a destra, un aquila maestosa sulla sinistra e mucchi di gioielli ai suoi piedi? Mai il kender era stato così felice.1 punto
-
Caranthiel "Vedo che sei sempre di ottimo umore, cugino! Gli anni trascorsi ad addestrarti ti hanno certo giovato!", commento, decidendo di affrontare il muro della sua scorza marziale con l'ironia. "Io studio sempre, lo sai. Ma oggi sono qui per accompagnare i miei amici: Robur, ti presento Lifstan di Valle, Beli della Montagna Solitaria e Germonth della gente di Beorn. Amici miei, questo è Robur Mithraendir del Reame Boscoso, un mio cugino che non incontravo da tempo".1 punto
-
È tutto qua: https://www.dragonslair.it/forums/topic/62671-gm-giornale-di-campagna/1 punto
-
1 punto
-
Sono anche io per chiedere "Chi cerca?" quando la richiesta di cercare viene annunciata, perché velocizza, ma onestamente cambia poco. Si può sottintendere che nel caso in cui un giocatore dichiari la ricerca dopo il tiro di un altro, se il giocatore non ha detto esplicitamente che il personaggio stia facendo qualcosa ("mentre gli altri cercano porte segrete, Cudgel cerca di scassinare la serratura"), il DM interpreti che il suo personaggio sia sia unito alla ricerca dopo un paio di minuti, ma è sempre lo stesso turno. Come dicevo all'inizio, una ricerca dura 10 minuti. Non sono dieci minuti di attesa in cui qualsiasi cosa può succedere, e poi al decimo minuto si tira un dado e una luce verde o rossa che si accende. Sono dieci minuti di crescente frustrazione, e più il tempo passa e meno è probabile che si trovi qualcosa. Nella crescente frustrazione, dopo un paio di minuti il mio personaggio si unisce alla ricerca. Niente di strano. Si può assumere, se non esplicitato dai giocatori altrimenti, che tutti cerchino se non stanno facendo niente, chi più attentamente e chi meno. Puoi anche vederla così: se il giocatore non chiede di tirare non è che il personaggio non cerchi, è il giocatore che non è interessato al risultato dell'azione. Se il primo giocatore ha fatto 20, il giocatore successivo non chiede di tirare non perché il personaggio non stia cercando, ma perché al giocatore non interessa: sa già che il suo personaggio non troverà nulla. Detto ciò, se non c'è pressione di tempo e permetti di ritirare per cercare, non fare tirare proprio. Assumi ogni volta che si sia "preso il 20", tanto ritireranno fino a che non fanno 20.1 punto
-
Riverwind (umano barbaro/ranger) Il barbaro si trovò di fronte nuovamente ad un drago, certo non grande come il drago rosso che lo aveva investito con il suo soffio infuocato facendogli perdere il braccio, ma pur sempre una creatura dalla stanza ragguardevole. Il ricordo delle fiamme alitate dalle quelle fauci zannute tornò a fare capolino in lui ad occhi aperti, non più solo nei suoi incubi. Si sentiva piccolo ed impotente, non aveva più nemmeno modo di provare a farsi valere a distanza di sicurezza usando il proprio arco dato che non aveva più modo di imbracciarlo. Le gambe iniziarono a tremargli mentre si sentiva sopraffatto dalla paura di essere di nuovo colpito da esse e concludere la propria vita in un modo atroce. Il respiro di Riverwind si fece affannoso, mentre iniziava a sudare freddo.1 punto
-
Al limite, per le prossime volte, lascia la decisione al tiro di iniziariva. Se tu paladino avessi avuto 15 a init mentre il barbaro 13 avreste giocato come ora (io avrei permesso i due ado, anche perche la riduzione a zero emula un blocco, un attacco inaspettato che ti spiazza. Il barbaro aveva tutte le ragioni per beneficiare di questo momento), invertendo le iniziative attaccava prima il barbaro. Questo proprio per rimanere in canoni "turnistici", io son dell'idea che siano contemporanee le due azioni di ado1 punto
-
Worship Day 4 Twilight Home 351 A.C. - Tarda Mattinata [Pioggia - Autunno] Mentre Tass cercava un luogo dove essere più stabile scivolando dal mucchio di monete, Goldmoon pregò di nuovo la Dea che le concesse di far apparire un'aquila lunga poco più di tre metri nell'aria vicino al kender Preoccupati gli altri compagni iniziarono ad accorrere verso la cascata e Raistlin iniziò ad invocare il potere arcano che possedeva facendo comparire una ragnatela di fronte al drago che prontamente la evitò abbassandosi e voltandosi puntando verso il mago Sorprendentemente fu allora che il drago si fermò aleggiando a mezz'aria con le poderose ali e, guardando Raist, pronunciò "Maestro, sei tornato!" @all0 punti
Questa classifica è impostata Roma/GMT+01:00