Classifica
Contenuto popolare
Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 07/11/2021 in tutte le aree
-
Per chiarirsi, non ho nessun problema con un sistema che non abbia eventi estremi: adoro anche sistemi diceless! Il mio problema è sempre se i giocatori pensano che il random ci sia, perché il sistema lo prevede, ma gli eventi estremi previsti dal sistema non succedono mai. Capita in altcuni casi che il DM bari per avere eventi estremi (come il nemico che all'ultimo round fallisce un TS che si fallisce solo con 1 pur di evitare il TPK) e mi crea esattamente lo stesso problema. L'agency si ha se i giocatori fanno delle scelte consapevoli, cioé hanno modo di sapere o stimare le conseguenze delle loro scelte, o sanno quando non possono stimarle (perché gli mancano dei fattori) e devono agire nell'incertezza o fare azioni per avere più informazioni. Se dico "Attacco il nemico" vi è agency perché so cosa questo comporti: ci sarà una certa probabilità (nota o ignota all'inizio, stimabile o meno durante il combattimento) di colpire, e in caso di colpo riuscito so che farò 1d8+3 danni, a meno che il nemico non sia resistente o non abbia delle capacità speciali (note o ignote all'inizio, stimabili o meno durante il combattimento). Sapere l'effetto della mia azione, o sapere di non saperlo in alcuni casi, mi permette di indirizzare la storia con le mie scelte. Se io lancio un dominate monster sul boss al primo turno, e stimo la probabilità che entri al 15%, ho fatto una scelta consapevole. Se il DM decidesse che è ridicolo che il combattimento finisca nel primo round, e qualsiasi risultato uscisse deciderà che il mostro non ha fallito quel TS, non ho agency. La mia scelta di lanciare un certo incantesimo spendendo un determinato slot è stata senza conseguenze. Azione senza reazione. Di contro se il mostro ha un TS leggendario, fa parte di quelle capacità potenzialmente ignote che fanno parte del gioco, di cui devo tener conto nel considerare quel 15%. Ho scelto di lanciare dominate monster, il boss usa il TS leggendario: me ne rendo conto e la mia azione ha delle conseguenze chiare. Se non mi aspettavo avesse TS leggendari ora me lo aspetterò, e so che ne ha usato uno. Ho fatto un'azione, e ora ho delle informazioni e il nemico ha usato una risorsa. Azione e reazione.2 punti
-
Succede sempre che si evitano eventi estremi o, con parole diverse, non succede mai che lo scontro sia deciso da un tiro sfortunato, che il boss finale muoia al primo turno. Questo ovviamente non vuol dire che succeda sempre che il DM bari, perché gli eventi estremi anche senza barare sono, appunto, estremi. Nove scontri su dieci le cose andranno normalmente e il DM non farà niente, uno scontro su dieci qualcosa di estremo e particolare succederà (due critici di fila che uccidono un PG, un boss che tira 1 in un TS e muore in un round), e il DM interviene barando per cancellare quell'evento. Risultato: succede sempre che le cose vadano normalmente, perché gli eventi saltuari a bassa probabilità vengono eliminati.2 punti
-
Credo di aver capito, e che avessi capito anche prima. Credo di aver detto chiaramente in questo thread che sto assumendo che il DM agisca pensando di fare il bene dei giocatori, agisca facendo andare la storia come il DM crede che diverta di più ai giocatori. So bene che facendo il DM spessissimo ci sembra di sapere cosa sarebbe divertente, ci sembra che fare andare un combattimento in un certo modo a prescindere dalle azioni dei giocatori sia più divertente per loro, ci sembra che i giocatori sarebbero delusi se finisse in un certo modo. Ma il problema è che qualsiasi cosa che aggiungo alla storia con i miei poteri da DM rende meno influente quello che fanno i giocatori, rende la storia più mia e meno loro. E vedere l'impatto delle proprie azioni, poter superare le sfide o fallire, è la parte più importante per il divertimento in un gioco. Il giocatore si diverte se quello che fa ha un valore, e se il DM bara sui dadi, se fa illusionismo, se il mostro avrà sempre HP sufficienti a reggere un certo numero di round o se i mostri giocano male apposta per non far perdere i giocatori, sono cose che avvengono nonostante quello che hanno deciso di fare i giocatori e quello che il sistema prevede, annacquandolo. Vincere con l'ultimo tiro possibile perché il mostro fa 1 è epico, rimane negli annali del gruppo. Se lo fa succedere il DM, se succede a tutti i combattimenti, non solo non è divertente ma rovina a posteriori tutti i casi in cui fosse successo veramente.2 punti
-
Sono d'accordo: creare una situazione per farla andare in una certa direzione non è assolutamente il male, anzi: è quello che fa e dovrebbe fare ogni DM. Io creo il vecchietto che dice ai personaggi di andare a recuperare le sue mutande, perse anni prima sulla montagna del sedere, perché i personaggi vadano lì. Preparo gli scontri prima del boss perché riducano le risorse attese del gruppo del 70%, e preparo lo scontro con il boss perché sia interessante e duri un certo numero di round. Questo è il modo normale con cui si prepara un'avventura. Il problema sorge quando poi il DM, durante l'arbitraggio di queste situazioni, manipola l'arbitraggio per farle andare in un certo modo a prescindere dalle azioni dei giocatori, e ad esempio fa durare di più un combattimento barando su un dado se il gruppo ha perso poche risorse o se il combattimento con il boss non è stato ancora abbastanza epico a suo sentire. Poi, ripeto, non è che muoia nessuno se capitasse, lo hanno fatto tutti (specie in sistemi molto difficili da bilanciare a priori, specie agli alti livelli, specie alle prime campagne). Ma, senza crocefiggere nessuno, rimane qualcosa da evitare. "Dare Fortunato ad un mostro ed usarlo in modo ragionevole" in generale non risolve un problema "in caso il DM abbia fatto errori in precedenza a cui si può mettere una pezza con un cambio di dado", a meno che il problema non fosse "il mostro poteva essere ucciso con un tiro fortunato di dado", e in tal caso renderlo più forte con una capacità aggiuntiva risolve effettivamente il problema. Se usare Fortunato in modo ragionevole risolve il problema, allora non c'era nessun errore: avevi pianificato correttamente la situazione con mostri che erano un ostacolo giusto per i PG. Allo stesso modo in cui se avevi introdotto i TS leggendari e quindi il mostro non muore al primo Dominate monster ma dopo uno scontro entusiasmante non c'erano problemi e avevi pianificato uno scontro interessante. Ma ovviamente non è che dare i TS leggendari, o dare Fortunato, ad un mostro siano una soluzione al problema in generale: non cambiano niente. Ora avrai il problema opposto, e starai manipolando la storia nel caso in cui il mostro si rivelasse troppo difficile e tu decidessi di non usare un leggendario o un uso di Fortunato per evitare il TPK. Proviamo a immaginare una discussione diversa, ma simile in tutti i punti importanti. Se un boss con 200hp muore troppo in fretta, aggiungere 100hp al volo per far durare lo scontro un round in più è sicuramente da evitare (anche se, come per truccare il risultato di un dado, sicuramente non muore nessuno se capitasse). Ma allora se il DM avesse messo 300hp al mostro precauzionalmente avrebbe risolto il problema! Vero, ma non è che posso aggiungere 100hp a tutti i mostri per cui sono in dubbio, e poi al massimo glieli tolgo se lo scontro si rivelasse troppo difficile, perché mettere e togliere è esattamente lo stesso problema. Si parla sempre dello stesso problema: il DM che decide a priori quanto deve essere interessante lo scontro, e poi fa morire il mostro quando gli sembra sia sufficiente. Se lo fa aggiungendo o togliendo HP al mostro, o se lo fa non usando abilità speciali del mostro (come Fortunato o un TS leggendario) che lo salverebbero, o se lo fa barando su un dado, è uguale. Dare un TS leggendario, due tiri mancati invece di uno per morire, vuol dire che il boss resisterà di più, come aggiungere hp: resiste ad un attacco in più, ad un incantesimo in più. Averli come strumento è utile perché permette di gestire gli incantesimi save or die come una risorsa da consumare (come gli HP) riducendo l'aleatorietà. Senza i TS leggendari è difficile bilanciare uno scontro, ma non è che con i TS leggendari sia automaticamente bilanciato. Come per Fortunato, è una capacità aggiuntiva: lo scontro sarà più difficile, e come tale andrà bilanciato.2 punti
-
Perché quanto sia interessante come homerule è indifferente per il nostro discorso: non stiamo parlando di quanto sia interessante come homerule dare Fortunato ai mostri. Se sia o meno una homerule interessante è un inciso a margine. Se preferisci puoi togliere quell'inciso dal mio post: noterai che non cambia niente, è indifferente. Che non vuol dire che il post rimarrebbe uguale: se si togliesse quell'inciso dal mio post, il post risulterebbe più corto. Ma sarebbe indifferente, perché la lunghezza del post non è rilevante. Ovviamente no. Ma se invece non usa Attacco Poderoso allo scopo di non uccidere il PG, anche se per il mostro sarebbe vantaggioso farlo e non vi sono motivi per cui non dovrebbe volerlo uccidere, perché il DM crede sarebbe meglio se il PG non morisse, allora il DM sta manipolando la storia. Ovviamente no. Ma se invece non usa la resistenza leggendaria perché crede che lo scontro sia già durato abbastanza, anche se per il mostro sarebbe vantaggioso usarla, allora il DM sta manipolando la storia. Evito di continuare la lista dei tuoi esempi, perché credo sia chiaro. Si manipola la storia se il DM gioca male un mostro allo scopo di far andare la storia in un certo modo. Se il DM usa o non usa una certa proprietà per qualsiasi motivo che non sia manipolare la storia (sia perché gli sembri la strategia migliore, sia perché gli sembri quello che il mostro farebbe caratterialmente), non sta manipolando la storia. Se dai Fortunato ad un mostro (o ad un gruppo di mostri, o a tutti i mostri) e lo usi in modo ragionevole, non è equivalente a barare con i dadi dietro lo schermo. In un caso è un ostacolo che si muove in modo ragionevole e prevedibile, nell'altro stai manipolando la storia. Se dai Fortunato ad un mostro (o ad un gruppo di mostri, o a tutti i mostri) e lo usi o meno a seconda se lo scontro sia stato già abbastanza duro, è equivalente a barare con i dadi dietro lo schermo. In entrambi i casi stai manipolando la storia. Sono infatti completamente equivalenti: in entrambi i casi ritiri un dado o due se lo scontro non sta andando come sembra divertente a te, e non li cambi se invece va come volevi.2 punti
-
Ecco, siamo andati ancora più a fondo sulle nostre divergenze. Non credo assolutamente sia il caso. La storia non è decisa dal DM, il DM decida la situazione, gli ostacoli. La storia, come finisce e in che modo vi si arriva, dipenderà dai giocatori. Non voglio un DM che mi racconti la storia che lui reputa più bella, voglio un DM che aiuti tutti a raccontare la nostra storia. Se tutti i mostri hanno Fortunato, e lo usano (immagino, non credo un goblin morirebbe senza usarlo), è una homerule onestamente poco interessante, ma sicuramente un problema diverso da quello che stiamo discutendo. Se lo hanno tutti ma alcuni mostri non lo usano e alcuni sì a scelta del DM, è lo stesso errore con parole diverse. Non trovo questo presunto paradosso particolarmente illuminante.2 punti
-
E allora abbiamo fatto bene a chiarirlo! 🙂 È che in alcuni casi c'è una certa sovrapposizione tra cosa sia cambiare una regola e cosa sia cambiare un nemico. La discriminante che uso è quanto sia comune, quanto sia quello che i personaggi abitualmente si aspettano. Le regole devono rappresentare quello che ti aspetti. Un mago avrà la vaga idea che il suo incantesimo, lanciato su un cittadino medio, funzionerà circa una volta su due, e che questa probabilità andrà in media da uno su tre a due su tre su nemici diversi. Se un singolo mostro si discosta da questa statistica, non c'è motivo per avvertirlo. Se tutti i mostri vi si discostano, mi sembra corretto dirglielo. È un po' il discorso che facevo tempo fa: se tutti i mostri hanno una capacità che dimezza i danni da sneak attack nella tua campagna (goblin, orchi, cani, soldati), stai davvero cambiando i mostri, tuo diritto da DM senza necessità di avvertire i giocatori come parte del contratto sociale, o stai applicando una homerule che dimezza i danni dello sneak attack? Se tutti i mostri hanno una capacità che gli offre vantaggio sui TS, è una capacità o è una homerule che i TS si tirano due volte, che quindi diminuisce l'efficacia degli incantesimi? Più è diffusa come cosa e meno è un mostro particolare e più diventa una homerule, e più è ragionevole avvertire prima i giocatori che questo mondo funziona diverso dal mondo stnadard che il sistema prevede. Essendo un gradiente, c'è sicuramente confusione se sia necessario o meno dirlo ai giocatori. Se usassi i TS leggendari per tutti i boss in un sistema che non li prevede, mi sembrerebbe corretto avvertire i giocatori, mi sembra più una homerule che una capacità particolare. Ma siamo sicuramente nell'opinabile. Esatto. (anche se farei in modo che i giocatori capiscano che il mostro ha il talento Fortunato, magari dopo il primo uso, altrimenti non vedo perché metterglielo). Perché se un mostro ha la capacità fortunato, la spende. Deve decidere quando usarla e come usarla, e di conseguenza quando non usarla. I giocatori possono fare strategie per fargli sprecare gli usi. Rimane piena agency dei giocatori. È un ostacolo come un altro, un mostro più duro da uccidere come se il mostro fosse stato creato con più HP: un colpo che lo avrebbe ucciso altrimenti non lo ucciderà, ma non è inutile: toglie usi di fortunato, toglie HP, lo avvicina alla morte. Se il DM invece cambia un tiro senza motivo, l'azione del giocatore è stata semplicemente vanificata: volevi usare un certo incantesimo, il sistema ti permetteva di farlo (il nemico doveva tirare 5 o meno sul d20, ed era successo), ma io ho deciso che non mi piaceva come storia e quindi non succede. Non ha speso risorse il mostro, non lo porta più vicino a capitolare, è stato semplicemente annullato e continuerà a venire annullato fin quando mi pare a me. Quando il combattimento mi è parso sufficienemente difficile, funzionerà. Questo è il DM che sta raccontando una storia, non i giocatori che stanno sfidando una situazione creata dal DM con gli strumenti forniti dal sistema. È completamente diverso.2 punti
-
SBABBARI! Uomini di inaudita viuulenza, di inaudita ferocia! Io vi dico, vostro Condottiero, che questa volta, i birri, hanno tirato troppo la corda! E io vi dico che abbiamo creato una campagna di Brancalonia e NOI IL REGNO DI TAGLIA LO RADEREMO AL SUOLO, NOI IL REGNO DI TAGLIA LO METTEREMO A TONNO E FAGIOLI! Unitevi alla nostra cricca di canaglie e lestofanti della peggior risma, DOVE PASSEREMO NOI NON CRESCERÀ PIÙ L'ERBA! Tutto ciò che serve per cominciare (Quickstart, schede bianche, pg preDEgenerati) si può trovare ufficialmente qui A nessun giocatore sono state tirate le orecchie per insubordinazione e offesa al suo Lo Re.1 punto
-
Non rimedia ad un generico "errore a cui si può rimediare con un cambio di dado", ma solo alcuni di questi errori e soprattutto ne crea altrettanti. Se ad esempio hai fatto un mostro troppo forte che sta per uccidere un personaggio e vorresti barare sul tuo tiro per colpire, o vuoi fallire un TS per far morire il boss e evitare un TPK, entrambi "errori a cui si può rimediare con un cambio di dado", non puoi usare Fortunato per ritirare il dado con cui uccidi il gruppo, perché non lo staresti usando ragionevolmente. Non solo non risolve tutti i problemi, ma ne crea di nuovi. Il mostro che prima non uccideva il PG perché mancava onestamente il tiro, o che moriva onestamente sbagliando il TS e evitando un TPK, ora userebbe ragionevolmente Fortunato per ritirare e causare un TPK: il mostro che muore per un TS mancato senza usare il suo ultimo uso di Fortunato, è barare tanto quanto inventarsi il tiro di un dado. Alla fine stai insomma creando un mostro più potente per evitare di fare errori in cui il mostro risulti troppo debole e non ponga una sfida interessante, ma ora è più probabile che farai gli errori opposti, e dovrai barare per non uccidere il gruppo. Senza dubbio bonus come Legendary Resistence o Fortunato permettono di bilanciare meglio alcuni incontri riducendo l'aleatorietà, e li proponevo io per primo come possibile parte di una soluzione. Ma non sono la soluzione generica a "errori a cui si può rimediare con un cambio di dado". Vedi risposta a @Nyxator, il problema non è l'eliminazione degli eventi estremi: se il sistema è più o meno randomico non è nè un bene nè un male - gli scacchi sono un gran bel gioco. Il problema è il fatto che i giocatori dato il sistema si aspettino gli eventi estremi che il sistema prevede, e quindi possano decidere ad esempio di rischiare uno slot di alto livello per sperare che il boss sbagli un TS al primo turno e chiudere lo scontro. Ma questo evento estremo non succederà invece mai, perché il DM barerebbe, cancellando l'effetto della scelta del giocatore. Questo non è lo stesso caso di un sistema in cui il boss ha un TS leggendario, in cui all'azione del giocatore corrisponderebbe la reazione attesa: il mostro spende un uso dei TS leggendari, che era il risultato che il giocatore si attendeva quando ha fatto quella scelta.1 punto
-
Non è così inverosimile che un elefante si scrolli di dosso 4 gnomi con la stessa facilità con cui si scrolla di dosso 1 gnomo. In altri termini: quando lo squilibrio tra i modificatori di lotta dei contendenti è così marcato che la prova è vinta di sicuro, o quasi di sicuro, che il numero degli avversari non conti mi sembra abbastanza logico. Ovviamente, salvo eccezioni improbabili, del tipo: un elefante con addosso 100 gnomi. Invece, quando lo squilibrio tra i modificatori di lotta dei contendenti non c'è, o c'è ma è moderato, la regola così com'è è già molto "punitiva" per il personaggio che cerca di liberarsi da solo. Mettiamo che il tuo modificatore di lotta sia +5, quello dei bambini -2. Per semplicità assumiamo che tu ottenga un 10 sul d20, e faccia quindi 15. Se tu fossi contro un solo bambino, la sua probabilità di fare a sua volta 15 o più sarebbe solo di 4 su 20, cioè avresti l'80% di probabilità di liberarti. Se invece devi battere il risultato di 4 bambini, la probabilità che nessuno di loro raggiunga il tuo 15 è solo del 41%: le tue probabilità di liberarti sarebbero quindi dimezzate, che non è affatto poco. Se aggiungi la regola di dare anche un +6 a ciascun bambino, invece, la probabilità di liberarti crolla al 6% soltanto. Mi sembra decisamente ingeneroso. Va bene che loro sono in 4, ma tu singolarmente sei 7 punti più bravo di loro, che le tue chance di liberarti siano così basse mi pare del tutto eccessivo.1 punto
-
Koenigtag 7 Sigmarzeit 2515 i.c. - sera [qualche nube- fine primavera] La serata proseguiva tranquilla con la cena a base di zuppa di porri e patate che venne portata al tavolo, mentre i compagni continuavano a parlare. "Non sono molto bravo a pescare perché mi stufo e mi allontano. Mi piace ma per poco poi faccio altro perché si sta troppo seduti: così quando sono via i pesci scappano. Sono lati ad abboccare i pesci, che stupidi! Comunque ho mangiato una volta un pesce grosso così: l'aveva peccato mio zio." disse allargando le mani e ridendo sguaiatamente. Intanto Hans chiacchierava con la giovane Lise provando chiederle la sua storia. Ma questa, che aveva mangiato in silenzio per tutta la cena, si voltò verso di lui dicendole "Loro sono qui. Commerciano nell'oscurità, ma viaggiano nella luce, parlano dolcemente ai vecchi e pagano in metallo, o strappano il dono indesiderato di Rhya e fuggono. Così da raccogliere un profitto nelle terre al di là mentre seminano miseria” Sempre fissando il fuoco "Vedi lei dice solo cose strane. E' per questo che i suoi genitori l'hanno mandata via" si intromise Erika che poi si rivolse di nuovo a Knocken "bhe potremmo andare a parlare nel fienile così staremo al caldo. "Non se ne parla nemmeno, ragazzina." Intervenne Alban "vi ho presi in tre e non ho intenzione di consegnarne quattro. Forza avete finito di mangiare, ora su tutti in camera. Non ammetto storie" E così dicendo spinse i ragazzi verso il piano di sopra, con Erika che si lamentava "Noi ci vediamo domani mattina" aggiunse verso i compagni1 punto
-
Aggiungo che giocatori esperti si accorgono quasi sempre se il master sta manipolando la situazione. Se poi conoscono bene il master se ne accorgono sempre. E a me è sempre dispiaciuto quando il master di turno lo faceva.1 punto
-
Ma chi ha detto che deve succedere sempre? Si è sempre scritto di eventi saltuari. Certo che non deve essere sempre che il mostro di turno abbia abbastanza pf da regge tot round, se no sì che ciò che fanno i giocatori è ininfluente e si torna estremizzando a "il boss muore dopo tot round".1 punto
-
Lifstan (bardiano guerriero) Partecipo alla gara di lotta confidando non solo nella mia forza manche nella mia reattività. Certo non lotto a mani nude da parecchio tempo ma ancora ricordo bene le giornate di allenamento e di addestramento con il mio tutore militare e gli altri cadetti. Le prime fasi della competizione sono abbastanza facili per me, ma è quasi in finale che devo dare tutto me stesso lottando all'inverosimile per battere proprio il mio maestro, Erland, un avversario certo un po' invecchiato ma dal fisico perfettamente allenato e forte della sua lunga esperienza. L'incontro è lungo e duro ma alla fine riesco a prevalere, seppur non capisca bene come. "Stai sbagliando ragazzo. Non arriverai in finale se continui così." mi bisbiglia lui quando scendiamo dal ring. Lì per lì non capisco cosa voglia dirmi e l'arroganza della vittoria e dell'accesso alle fasi finali mi induce a leggere le sue parole come la astiosa critica di un insegnante che ha perso contro il proprio allievo. Lo vedo assistere al resto della competizione in attesa di capire chi sia il mio avversario nelle fasi finali che poi scopriamo essere un nano della Montagna Solitaria. Salgo sul ring pensando di poter contare sulla mia superiorità fisica per schiacciare il nano dall'alto della mia statura ma durante la lotta mi rendo conto di aver speso troppe energie nell'incontro con Erland e di non riuscire più a dare il massimo. I miei muscoli iniziano a bruciare fin dall'inizio dell'incontro e sento che non riescono a resistere a lungo alle prove di forza contrapposte. Inoltre pensavo di poter avere la meglio sul nano grazie alla mia superiorità sia in statura che in corporatura, ma le gambe del nano sembrano due pilastri di roccia rispetto alle mie. Il mio avversario ha la meglio su di me ed io esco dal ring con l'autostima sotto i piedi, i suoi. Cerco Erland e lo trovo lì con lo sguardo severo a giudicarmi dalla platea degli spettatori, il suo sguardo mi ricordo i tempi del mio addestramento e di come fosse un tutore severo ma giusto. Vado a sedermi accanto a lui, sapendo che non riceverò certo delle parole di conforto ma piuttosto una tagliente analisi dei miei errori. "Non mi hai dato ascolto Lifstan." "Non è che tu sia stato proprio chiarissimo." "Beh che ti aspettavi? Sei un uomo ora, sei cresciuto, e come tale devi imparare a stare sulle tue gambe. Cosa che quel nano sa fare meglio di te e non l'hai capito." "Che volete dire, maestro?" "Che non puoi pensare di affrontarlo come se fosse un bambino che puoi dominare forte della tua altezza e forza soverchianti. I nani sono di una fibra diversa dalla nostra, hai pensato di avere di fronte un nemico più debole, cosa che non è affatto o non sarebbe arrivato alle fasi finali. Inoltre non hai minimamente pensato che così basso avrebbe avuto un baricentro più stabile del tuo e questo ti ha indotto a lottare nel modo sbagliato, favorendolo. Infine hai speso troppe energie contro di me. Vincere una battaglia è importante ma ha poco senso se poi si perde la guerra perché si ha subito troppe perdite. Quando ho capito che anche provando a batterti sarei arrivato troppo stanco all'incontro successivo, ti ho lasciato la vittoria. Speravo almeno tu avessi ancora abbastanza energie, ma così non è stato. Eri fiacco durante l'incontro, Lifstan. Devi imparare a gestirle meglio, usa di più la zucca anche mentre usi i muscoli." "Avete ragione, maestro. Devo imparare ancora molto da voi." "Non da me, io ti ho insegnato tutto quel che so. Adesso il tuo maestro è il mondo la fuori, ed è un maestro ben più intransigente di me. Ma questo già lo hai capito no? Devi averne già passate parecchie di lezioni da quando sei partito come messaggero del Re. Si vede che sei cresciuto molto." "Sì, avete ragione, maestro." "E chiamami Erland. Sei diventato uomo, e servi il tuo Re, tanto quanto me; e mi hai anche battuto. Direi che ti sei ampiamente guadagnato il di diritto di trattarmi da pari." "Sì, maestro... Erland" rispondo stavolta con tono scherzoso e cordiale, per poi correggermi e dire il suo nome con un sorriso carico di stima e stringendogli l'avambraccio che mi offre. "Però io ti chiamerò di tanto in tanto ancora "ragazzo", sono pur sempre più vecchio di te, Lifstan." aggiunge scherzosamente al mio stesso modo sorridendomi. Seguiamo il resto della fase finale della gara senza dire altro, avendo già detto tutto Osserviamo con attenzione il match che deciderà il vincitore della competizione fra il nano che ho affrontato ed un imponente beoriano di nome Gerold, il quale ha presto la meglio sul nano letteralmente scaraventato nel fiume. "Vedi quello è un lottatore di tutt'altro livello. Nemmeno nella mia forma migliore, anni fa, sarei riuscito a batterlo, ma non è detto che tu non ci riesca fra dieci anni al prossimo torneo, però dovrai impegnarti fin da subito.". Io annuisco in silenzio riflettendo su ciò ed applaudendo come tutti il vincitore.1 punto
-
1 punto
-
Dieter "Ecco, lo sapevo che portavi iella, cuginetto!", ridacchiò Dieter, per poi sputare scaramanticamente in terra (meglio non rischiare, di certi tempi!). "Allora, eravate andati a farvi fregare dal mangiarane?", chiese poi agli altri compagni, facendo riferimento ad una delle pochissime cose che aveva sentito dire dei Bretoniani e che era ovviamente convinto fosse una grande verità assoluta.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Mi sembra indifferente, o comunque non vedo cosa cambi. Dai questa proprietà "Fortunato" X/day (ad un set ampio a piacere di nemici), e per tutti questi mostri ritiri X volte i tiri prima che muoiono? È una scelta di contenuto, tanto più interessante quanto sia piccolo il set. Stai creando una situazione diversa, non stai manipolando l'andamento della storia. Dai questa proprietà "Fortunato" X/day (ad un set ampio a piacere di nemici), e per qualcuno di questi mostri ritiri X volte e per qualcuno no? È identico al caso in cui ignori i tiri, ed è ugualmente sbagliato: stai manipolando l'andamento della storia non facendo usare ad un nemico una proprietà che avrebbe e che gli salverebbe la vita. Così va bene?1 punto
-
Jon The Fish Lobhand druido umano Mi adombro quanto Bern continua a mostrare le sue nuove doti. "Ragazzo, questi poteri sono anche responsabilità. Li stai gestendo molto bene, sono fiero di te!" Gli dico appoggiandogli una mano sulla spalla.1 punto
-
Capisco quello che dici, però così si dà per scontato che io sia d'accordo. Se I do not agree with the agreement, che agreement è? 😄 Perdonatemi, ma io non posso rassegnarmi a che questa cosa sia scontata. Confesso che mi sentirei molto a disagio a pensare che il mio DM si riserva di alterare i tiri di dado senza dirlo, senza spiegare i criteri per cui lo fa, purché sia raro e "a fin di bene". Non avrei la pretesa di parlare in sessione 0 di quante volte succederà, ma perlomeno dei criteri e delle condizioni a cui viene fatto. E, lo ammetto, mi troverei molto più a mio agio se proprio non venisse fatto. Sarà un limite mio. 🙂 Edit: aggiungo una cosa come esperienza personale. In spoiler perché magari non ve ne importa niente.1 punto
-
Point buy 15 è lo standard, ma 20 è molto comune come scelta. Funziona in entrambi i modi, sarà un po' più semplice o difficile ai primi livelli. Non credo vi siano regole o adattamenti per le milestone negli AP, ma è molto semplice. Guarda il livello suggerito per l'avventura successiva dell'AP e sai quante milestone mettere in quella che stai affrontando. Sfoglia la avventura e mettile dove preferisci. Ad esempio se stai giocando Rise of the Runelord, visto che la seconda avventura della serie richiede il livello 4 sai che ci dovranno essere tre milestone nella prima avventura: mettile dove credi sia ragionevole nella storia.1 punto
-
"Tirare è divertente" è onestamente l'unica parte che capisco. Ma, passato il momento di divertimento, ha solo effetti negativi. Non c'è nessuna differenza tra avere PG forti e deboli, quello che conta è la differenza relativa. Se ho due PG più forti della media e due PG normali, i mostri e le prove saranno tali che saranno facili per due PG e difficili per due PG, ci saranno due PG che saranno più utili degli altri. Il mago con INT 18 e DEX 18 sarà più abile a muoversi nelle ombre del ladro con DEX 16, al primo livello. Se ho due PG più deboli della media e due PG normali, i mostri e le prove saranno tali che saranno facili per due PG e difficili per due PG. Il mago con INT 16 e DEX 16 sarà più abile a muoversi nelle ombre del ladro con DEX 14. Che sia assolutamente forte o debole non conta, si vive solo di valore relativo. Nota che non dico assolutamente che non sia possibile volere PG di potenza diversa in gruppo, può essere divertente giocare Batman e Robin, o ad esempio il classico stile Ars Magica con il mago e il suo fangroup. Ma è una scelta volere personaggi di potenza diversi, non è qualcosa che trovo sensato lasciare al caso nella partita media. Capisco di più decidere "Questa campagna è particolare: per esigenze di trama, uno sarà il predestinato protagonista con 35 punti, e gli altri 25", e va benissimo in quel caso tirare un dado per decidere chi sia, perché il giocatore sa che il suo ruolo è quello. Scelgo di avere un gruppo squilibrato, e quanto squilibrato. Tirare i dadi, ma poi mettere sistemi per fare in modo che sia il più equilibrato possibile e smorzare il random, lo trovo un rendersi conto del fatto che rovini il divertimento ma non fare il passo finale e decidere semplicemente di toglierlo.1 punto
-
Se per cure intendi "Lanciare una palla di fuoco" si ;( Battute a parte, non ho niente, ma appena al sicuro posso castare Mordenkainen's Private Sanctum per riposarci un minimo0 punti
Questa classifica è impostata Roma/GMT+01:00