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Appena torniamo in città ci compriamo un guinzaglio da warlock. Tipo quelli estensibili da chiwawa ma che arrivano al massimo a 30ft 🤣4 punti
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@Ian Morgenvelt @Athanatos @Cronos89 @Pyros88 @athelorn Siete di nuovo tutti quanti ufficialmente insieme, niente più spoiler per ora.2 punti
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Dopo il grande successo del Kickstarter lanciato un anno fa, la Fria Liga ha rilasciato delle nuove informazioni sulla seconda edizione de L'Unico Anello, il gioco di ruolo ideato da Francesco Nepitello e Marco Maggi. L'Unico Anello è pensato per giocare avventure ambientate nella Terra di Mezzo, riprendendo le atmosfere e le caratteristiche che hanno reso il mondo di J.R.R. Tolkien uno tra i più amati e noti del genere fantasy. Il GdR uscirà ufficialmente il 22 Marzo, data in cui verranno rilasciati anche lo Starter Set, lo Schermo del Maestro del Sapere e il Compendio di Gran Burrone e il set di dadi. Tutti questi prodotti per ora saranno disponibili sono in inglese, la Need Games tradurrà in futuro in italiano i prodotti di questa linea, ma al momento non ci sono conferme ufficiali sulle tempistiche. Il manuale base de L'Unico Anello 2E sarà ambientato vent'anni dopo il ritorno inaspettato di Bilbo Baggins e sarà focalizzato sulla terra di Eriador, le terre desolate ad ovest delle Montagne Nebbiose. Lo stile è stato aggiornato, così come le regole, per poter fornire una esperienza ancora più fedele al materiale originale. Potete trovare qualche dettaglio in più su questi cambiamenti sulla pagina del Kickstarter. Lo Starter Set, invece, contiene delle regole semplificate, dei personaggi pregenerati e un'avventura prefatta, per potersi subito tuffare nell'esperienza, assieme a molte informazioni sugli Hobbit e sulla Contea, scritte da Gareth Ryder-Hanrahan. Infine, il Compendio di Gran Burrone descrive l'Ultima Casa Accogliente e alcuni dei suoi famosi abitanti, tra cui lo stesso Elrond, oltre a contenere tutte le regole necessarie a creare un personaggio appartenente alla genia degli Alti Elfi. I prodotti possono già essere preordinati sul negozio online ufficiale della Fria Liga, sia separati che tramite un unico conveniente Bundle, ottenendo anche immediatamente un PDF gratuito del materiale acquistato. Link alla pagina del prodotto: https://freeleaguepublishing.com/en/games/the-one-ring/2 punti
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Ci sono certi aspetti anche qui che non mi stanno convincendo troppo, siamo troppo in balia degli eventi, le scene vanno avanti lentamente e a fatica, troppo è lasciato in mano a scelte e parole dei PNG che a volte sembrano un pò forzate. Ma questa campagna sta girando leggermente meglio dell'altra quindi secondo me si potrebbe continuare aumentando magari il ritmo e ponendoci davanti a scelte più chiare e significative.2 punti
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I bonus di attacco aumentano con il livello. La CA no, solo con gli oggetti magici. Credo basti questo a far capire che senza un continuo apporto di oggetti magici 3.5 diventa qualcosa di molto diverso (non dico che non si possa giocare, ma richiede molte attenzioni). Poi, ovviamente, una riduzione di ricchezza di un fattore 2 o 3 rispetto al previsto non è una tragedia. Ma un fattore 10 o più, come in questo caso (se ho capito bene), è davvero impattante2 punti
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E' off topic, ma esistono anche pbta senza dadi, ad esempio Godsend (uno dei Worlds of Legacy, setting/manuali alternativi per Life Among the Ruins). Cito anche quello che aveva detto Lord Lance nel thread sul forum della Locanda dei GDR: Penso che la meccanica funzioni. Se posso semplificarla molto, immagina che ogni mossa si concluda con un 7-9. Più alti sono i valori delle tue caratteristiche/risorse, più puoi scegliere cose aggiuntive da una lista, che ti avvicinano di più ad un simil 10+.2 punti
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Ciao @dyd_1974, come ti hanno detto c'è una grossa differenza sotto questo profilo tra la terza e la quinta edizione. Nella quinta edizione le cose sono bilanciate assumendo che gli oggetti magici non ci siano: qualunque oggetto magico è sempre un "di più". Quindi, averne pochi o molti, essere ricchi o poveri, fa poca differenza (entro certi limiti), è una questione di scenario e di preferenze del gruppo di gioco. Nella terza edizione, al contrario, rispettare la ricchezza prevista e la quantità prevista di oggetti magici è essenziale per mantenere i PG "al passo" con l'equilibrio di gioco (al passo tra loro, con i gradi di sfida dei mostri, eccetera). È importante anche che i PG possano comprare o trovare oggetti magici con relativa facilità. Gran parte di quella enorme ricchezza, in effetti, in genere viene investita in alcuni oggetti magici (sempre gli stessi, più o meno) che servono a potenziare la CA e le altre statistiche di gioco. Personalmente è l'aspetto di quell'edizione che mi piace meno, ma bisogna accettarlo. Non vuol dire che non sia possibile giocare in 3.5 con scarsa ricchezza e pochi oggetti magici: si può fare, ma richiede grande attenzione per "ri-bilanciare" il tutto, e non è qualcosa che consiglierei ad un novizio. Per risolvere il tuo problema ti suggerisco due strade: La prima, la più rapida, è agire off-game. Ti metti d'accordo con i giocatori, spieghi che è stato fatto questo errore di valutazione, e dai a ciascuno un budget che può convertire in oggetti magici a sua scelta da aggiungere immediatamente al suo personaggio. Altrimenti, se ci tieni ad agire in-game preservando la "continuity" della campagna, puoi presentare ai PG l'occasione per un "colpo grosso": un breve dungeon o una breve impresa che li porterà a mettere le mani su una ricchezza straordinaria, per esempio una gemma di enorme valore, o simili. Incassata la ricompensa potranno attivarsi per spendere i soldi: ti conviene presentare già da prima i luoghi in cui potranno spenderli (per esempio, introducendo qualche PNG che fabbrica oggetti magici su commissione). In bocca al lupo!2 punti
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Allora i soldi sono decisamente un problema. A livello 8 la ricchezza per personaggio prevista è di circa 27000 mo e nella 3.5 gli oggetti magici sono parte integrante del livello di potere dei personaggi. Si può sempre giocare a livelli di potere più bassi e limitare oggetti magici, ricompense e quant'altro ma cosí devi mettere in conto che gli incamtatori avranno un ulteriore vantaggio rispetto ai mundane. Ulteriore vantaggio di cui nella 3.5 non hanno decisamente bisogno2 punti
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Una breve recensione e presentazione di Wonderhome, un GdR particolare sia nelle tematiche affrontate che nello stile di gioco. Articolo di Rob Weiland del 21 Gennaio 2022 Le storie sono basate sul conflitto. I personaggi principali vogliono qualcosa ma non possono averla. Devono superare degli ostacoli per trovare una soluzione. I giochi di ruolo non sono diversi, ma spesso i conflitti vengono risolti attraverso il combattimento. Sì, tutti possono fornire un esempio di una sessione in cui il proprio gruppo non ha mai tirato l'iniziativa, ma le regole sono comunque incluse nella maggior parte dei GdR. Wanderhome di Jay Dragon è uno dei pochi giochi in cui il combattimento non viene neanche contato tra le opzioni. Si autodichiara un "fantasy pastorale" e vuole raccontare storie drammatiche e meravigliose in un mondo da favola con colline ondulate e animali parlanti. Il designer mi ha inviato una copia da recensire e ho deciso di approfittarne per vedere cosa spicca in questo manuale. Wanderhome usa un sistema basato sul Belonging Outside Belonging di Avery Alder e Benjamin Rosenbaum. Non c'è matematica, non ci sono regole pesanti e non è neanche necessario avere un DM, in caso tutti vogliano giocare un personaggio specifico. Il gioco viene gestito con un sistema che permette di scambiare dei segnalini. In generale, per usare un'abilità speciale e portare a termine un obiettivo quando il risultato è dubbio bisogna spendere un segnalino. Per ottenere dei segnalini dovete mettere in difficoltà il vostro personaggio o spendere del tempo a descrivere un dettaglio del mondo che gli altri giocatori trovano interessante. I sistemi senza dadi come questo non mi entusiasmano, solitamente, ma la natura di Wanderhome si sposa bene con un sistema semplice come questo. Esistono miliardi di altri giochi dove i dadi vi dicono se siete riusciti ad azzeccare quella traiettoria su un milione necessaria per far esplodere la nave spaziale del nemico. Questo gioco è più preoccupato del fatto che possiate riuscire a raggiungere il Festival di Jazzleberry in tempo per la gara dei mangiatori di torte. Ci sono 15 libretti tra cui scegliere per personalizzare il proprio personaggio. Come nei giochi Powered By The Apocalypse, le scelte fatte durante la sessione zero creano le storie che vivranno i personaggi, le relazioni con gli altri personaggi e lo stato dell'ambientazione. Ogni libretto offre diverse scelte sui motivi per cui i vostri personaggi hanno iniziato il viaggio con il resto del gruppo, offrendo però diversi modi in cui il viaggio potrebbe variare. Potreste essere dei poeti in cerca di storie sui vostri genitori e sulla vostra famiglia oppure di semplici racconti degli altri giocatori. Oppure potreste essere dei monelli che stanno provando a capire perché non ci si possa fidare dell'autorità. Il gioco è ambientato a Haerth ed è pesantemente ispirato a varie fonti, da Animal Crossing ai film di Hayao Miyazaki. Il libro è pieno di illustrazioni bizzarre, che starebbero alla perfezione nella sezione per bambini di una libreria. Il manuale dettaglia i luoghi principali e alcuni eventi importanti della storia dell'ambientazione, lasciando però abbastanza spazio ai giocatori per riempire i buchi. I cambiamenti di stagione sono il modo in cui il gioco gestisce la progressione dell'esperienza, dando modo ai giocatori di aggiungere elementi o apportare cambiamenti in base a ciò che è accaduto ai loro personaggi. Questo gioco potrebbe funzionare alla perfezione per introdurre dei bambini al GdR, grazie all'ambientazione e alle regole semplici, soprattutto per tutti quei genitori che vogliono insegnare alla propria prole ad interessarsi a raccontare storie prima di imparare il "rigore" di D&D. Per gli adulti, ci sono alcuni indizi su delle tracce di un'oscurità che si nasconde dietro alle quinte. Wanderhome smette di essere pieno di storie quasi stucchevoli grazie ad un paio di scelte interessanti che i giocatori potrebbero fare per aggiungere delle ombre a questo mondo dalle tinte colorate. L'Insegnante potrebbe aver fatto una promessa ad un demone dalla testa di pesce che preferirebbe dimenticarsi. Il Venditore Ambulante potrebbe avere una chiave in grado di aprire la prigione del Dio Sbavante. Il libretto del Veterano è pensato per far giocare un personaggio fin troppo abituato alla violenza, che cerca di viaggiare verso una vita dove non dovrà più averci a che fare. il Veterano è l'unica eccezione al rifiuto del gioco per il combattimento, ma se usa le proprie abilità per uccidere la persona con cui interagisce, il personaggio deve lasciare il gioco. Dei tavoli differenti potrebbero aggiustare questi elementi basandosi sul loro stile di gioco, ma questi elementi servono a ricordarci che le favole e le leggende hanno comunque un aspetto inquietante, al di là dei film animati e dei libri divertenti. La caratteristica di Wanderhome che mi ha catturato è che è totalmente incentrato sulla semplicità. Le meccaniche rendono il gioco online molto semplice, ma sono anche particolarmente adatte ad essere usate per una partita al tavolo con gli amici. Le storie non saranno degli epici racconti sulle battaglie per salvare il mondo, ma possono comunque avere dei momenti topici relativi ai personaggi e al loro viaggio. Il mondo di Haerth è un bel posto da esplorare, soprattutto viste le difficoltà di questi ultimi anni. Wanderhome ci ricorda che a volte una buona storia parla del viaggio e non della destinazione. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/those-who-wanderhome-are-not-lost.685347/ Visualizza tutto articolo1 punto
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Sabrina in Ash finalmente ho la tua attenzione bestiaccia il tridente del grosso shaugin colpisce il fianco di Ashnor, mentre la grande bocca con facilità stringe il marinaio facendo affondare i grandi denti fra il collo e la spalla. La smorfia di dolore di Ashnor si trasforma in un sorriso tanto ambiguo quanto esaltato. Sfruttando la vicinanza del nemico, la pirata abituata al gioco sporco fece risalire con impeto l'arma facendo penetrare la punta dello stocco sotto al mento dello shaugin raggiungendo in profondità i punti nevralgici del cranio.1 punto
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@Cuppo @Kaal1978 @Darione @Minsc @shalafi Bene direi che ci siamo per ripartire. Io direi che potremmo fare un breve reset della parte sul Piano della Terra, considerando che a partire sia stato il gruppo che include i nuovi personaggi (e i nuovi giocatori si possono leggere le ultime pagine di messaggi per capire qual'è la situazione del gruppo). Cosa ne dite? Se e quando ho l'ok torno a postare da dove ci eravamo fermati.1 punto
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In realta' non e' cosi'. Per Vincent Baker, Powered by the Apocalypse significa semplicemente che il gioco e' stato ispirato da Apocalypse World, indipendentemente dalle meccaniche o da altre cose. Per esempio, l'autore di Blades in the Dark lo definisce come un pbta anche se se in realta' non ha molto in comune con Apocalypse World (per esempio non ha meccaniche 2d6 6-/7-9/10+) In senso piu' ampio, direi che il pilastro dei pbta non sia tanto il fatto dei 2d6, quando il fatto di essere giochi "fiction first" e di avere le mosse con successo, successo parziale e fallimento.1 punto
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Io sarei per ricominciare (la storia, magari tenerci comunque i personaggi se uno vuole), cercare nuovi giocatori e provare di nuovo.1 punto
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Emmett Lathrop (gnomo artefice) Lancio un'occhiata stranita al più che rotondeggiante halfling quando lo vedo tirare fuori del cibo di tasca ed iniziare a mangiarselo impiastricciandosi mani e viso oltre alla tasca dove lo aveva rozzamente riposto. Greenbottle nota la cosa e mi risponde per le rime, nulla da dire, in effetti non lo sto giudicando, ma trovo il comportamento alquanto curioso e per nulla igienico. "Beh, devi essere nervoso quasi tutto il tempo a giudicare da quel che vedo." gli rispondo fra il serio ed il faceto. "Sarebbe più ovvio insegnagli le buone maniere... poi mi fermo a soppesare quanto ho appena detto osservando l'halfling Va bene, cercherò di inventare qualcosa di adatto."1 punto
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Zhamanak Stryring I soldati scelgono infine la morte, ma non pensavo si sarebbero tolti la vita di loro iniziativa. La scena mi lascia un po' scosso, la forza di volontà di certo non gli manca per compiere un tale gesto. Prima di morire però dissero qualcosa che proprio non avrei mai pensato, o meglio, usarono una lingua che non credevo conoscessero. ...questa si che è strana come cosa...un manipolo di soldati che conoscono la lingua infernale... 'aua le faafoliga e te lē malamalama, o ai na aoaoina oe i lenei gagana? chiedo all'unico sopravvissuto appena risvegliato Giusto per cominciare. @Infernale1 punto
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Aspe, mi manca tutta la parte dell'arrivo... Ora mi ci rimetto eh ahahahahah1 punto
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A parte i primi posto del pbf poi mi son sentito in completa balia degli eventi e della marea. facevo fatica a capire cosa succedeva e perchè succedevano le cose. Anche io come Alabaster non mi sto divertendo molto e son tentato di lasciare il tutto. In generale avere un obiettivo, almeno inizialmente semplice e chiaro, che non venga interrotto dopo pochissimo da altre trame o complessità probabilmente aiuterebbe ad entrare nella storia, nei personaggi e sentirsi dentro gli ingranaggi. Qui mi è sembrato che qualsiasi cosa facessimo era quasi inutile o perchè c'erano in gioco forze immense rispetto a noi o perchè magari una scelta fatta a caso sarebbe stata equivalente. Ad esempio quei tre portali che immagino abbiano avuto un significato, avevamo pochi "secondi" per scegliere dove entrare e quindi non potevamo perdere tempo ad analizzare, parlare fra di noi e sceglierne uno con una ragionata. Abbiamo fatto una scelta veloce dettata da pochissimi elementi che ha fatto solo uno di noi. L'alternativa era la morte per annegamento. La campagna doveva essere con un imprinting malvagio, ma non c'è stato modo di sviluppare questo aspetto, forse anche colpa nostra ma non mi è sembrato ci sia stata mai una opportunità di fare scelte di questo tipo. insomma questi sono alcuni spunti che mi sono venuti in mente. son stato abbastanza trasparente e scusami se son stato troppo diretto.1 punto
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GM Gli ultimi colpi di Aelech e di Sabrina bastano per avere la meglio sul grosso sahuagin che comincia a galleggiare tra l'acqua torbida e il suo stesso sangue, con sempre la stessa espressione in volto. Assente. Trafugando nel corpo della bestia, legato alla sua cintura di corallo trovate un anello con tre chiavi. Una chiave di corallo rosso che ricorda una mascella di squalo. Una chiave d'osso, non sapreste dire ricavata da cosa esattamente ma contando la moltitudine di teschi che adornano la stanza, forse non mi porrei poi così tanti problemi e infine una semplice chiave di metallo.1 punto
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Reed è un halfling piedelesto alto 75cm e pesante 20kg occhi marroni, capelli pure. Scherza sempre anche quando le cose si fanno brutte è coraggioso e spavaldo ama pavoneggiarsi , non ha paura di dire ciò che pensale in faccia alle persone, è un buffone praticamente. Di "mestiere" fa il ladro, esperto nello scassinare si puó dire che è uno scasshobbit, ha deciso di imbaracarsi verso xendris (o come diavolo si chiama) perché essendo bravo a scassinare può aprire serrature di porte incastrate da anni. P.S è un pervertito E magari rubacchiare qualche reperto di valore😜 Probabilemnte farà la fine del tizio che ha palpato il culo ad amber1 punto
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Si può avere qualche dettaglio extra? Tipo una mappa, l'iniziativa (siamo riusciti davvero a fare tutti di meno del coso alato? 😳), la taglia della creatura, eventuali condizioni che affliggono un giocatore e cosí via? Perché cosí è davvero caotico Ps uso di sicuro cutting word all'attacco del bestione contro hawk abbassandogli il tiro per colpire di 1d101 punto
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Come abbinamento non mi fa impazzire @Adb82, cioé con quei tiri puoi fare dei quadriclasse spaziali. Sicuramente è giocabile ovviamente, probabilmente meglio di un barbaro puro anche se non è una barra molto alta. Brutal critical e Champions hanno sinergia, ma sono talmente scarse come features che anche se si moltiplicano tra loro rimangono comunque meh. Con quei tiri non riesco a immaginare un personaggio con più di tre livelli da barbaro onestamente, e mi sembra comunque uno spreco. Sulla questione del RAW/RAI del ranger, non credo sia centrale, ma...1 punto
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La questione è che ci sono diverse scuole di pensiero e sempre un probabile conflitto di interesse per i giocatori che sono spinti ad avere mediamente dei PG performanti (un PG totalmente inutile credo non piaccia a nessuno, nemmeno a chi piace più che altro interpretare). Io personalmente sono un sostenitore di consistenti riduzioni dell'equipaggiamento dei PG. Non tanto ai livelli bassi, ma da quelli medio-alti riduco considerevolmente il budget. Per fare esempi nell'ultima avventura fatta al livello 19°, il buget dato era 200k mo invece di 580k, per una precedente al 16° ho dato 100k invece di 280k, mentre per quella attuale al 12° ho lasciato 88k come da manuale. Diciamo che insomma l'aumento non è esponenziale come da manuale. Quello della differenza di potere tra incantatori e combattenti per me è sempre stato un falso problema e lo è altrettanto per il budget. Basta che il gruppo si metta d'accordo sul livello di potere e per gli oggetti vale la stessa cosa, per quella che è la mia esperienza non hanno mai accentuato questa differenza. Premesso tutto ciò, per quella che è la situazione in oggetto 2000mo di budget in contanti ci può anche stare, in effetti però essere senza oggetti magici all'8° livello è un po' poco anche per i miei standard. Mediamente dal 4° potrebbero avere qualche oggetto magico minore (<2000mo), dal 6° qualcosa di più come anche un'arma magica +1 oltre all'armatura (per citare due esempi banali). Detto ciò ogni gruppo è diverso e se lo stile di gioco è così senza essere un modo estremamente low magic non vedo grossi problemi. Nel caso ti voglia allineare secondo me lo puoi fare gradualmente aumentando le ricompense d'ora in avanti.1 punto
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Rhal Io voglio un cavallo dico entrando in quel momento da Prestelle. Sono stufo di camminare; tranne alcuni brevi momenti in traghetto il resto del tempo l'ho passato tutto a piedi termino ridendo. Vi dispiace se concludo l'acquisto prima di voi ?chiedo agli stranieri nel negozio vi vedo indecisi e ho un po' di fretta. Appena il mercante è distratto passo un foglietto che ho preparato prima, al compagno più vicino, facendo finta che gli sia caduto di tasca: ehi amico hai perso questo.1 punto
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È una traduzione uscita male, che ora provvederò a correggere. Wanderhome non è un PbtA, sebbene ne riprenda degli elementi.1 punto
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Una curiosità: perché viene definito "Powered by the Apocalypse" se è senza dadi? Pensavo che il "pilastro" dei PbtA fosse il famoso sistema 6- / 7-9 / 10+ per risolvere i conflitti.1 punto
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Trascinandovi dietro la druida, e guidati come all'andata da Urwin, ripercorrete la strada verso Vallaki, impiegando un giorno come all'andata. La ragazza si lamenta e prova a strattonare le corde come può, ma non riesce a sfuggire alla vostra sorveglianza. Alla fine, ormai al tramonto, arrivate in vista delle mura di Vallaki, sopra cui stanno venendo montate grosse bandiere gialle e bianche. La druida spalanca gli occhi, respira a fatica ed inizia a tremare, tutti sintomi che si accrescono man mano che vi avvicinate alle mura, al punto che per gli ultimi metri dovete quasi trascinarla di peso Fuori dalle mura, come al vostro arrivo, ci sono un paio di guardie, che però adesso stanno in disparte verso la loro guardiola, dal lato opposto rispetto ad una mezza dozzina di uomini in abiti colorati, con lunghe sciabole al fianco, che a giudicare dai vestiti e dalle barbe riconoscete come Vistani, sono seduti su alcune casse e barili, intenti all'apparenza a giocare a carte. Uno di loro, un tipo basso e muscoloso, con una fascia rossa e blu attorno alla vita ed una mantella gialla sulla spalla, si alza al vostro arrivo, sorridendovi e dicendo Signori, una domanda, tra voi c'è per caso qualcuno che si fa chiamare N4? Abbiamo un messaggio per lui1 punto
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Malacoda Socc'mel! Faccio un cenno d'apprezzamento alla gentil donzella mascherandolo malamente da saluto non appena si gira verso di noi. Gasparì... sussurro anche io ...gallina vecchia fa buon brodo, però! Magari avvelenato, ma buono... Vieri si fa avanti rompendo gli indugi. Attendo la risposta alla sua domanda mentre mi do un'occhiata attorno. @DM1 punto
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Quando hanno pubblicato il manuale del giocatore non esisteva ancora tasha's dove hanno introdotto abilità alternative come favored foe dov'è scritto espressamente che funzionano come la concentrazione su un incantesimo. Aggrapparsi al "eh ma nella descrizione dell'ira non vengono nominate altre abilità oltre alle spell" quando ancora non esistevano alla pubblicazione non ha molto senso1 punto
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Il barbaro in ira non può concentrarsi solo sugli incantesimi. Ma favored foe richiede concentrazione “come se fosse un’incantesimo”. Quindi il barbaro non può usarlo in ira.1 punto
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Per me è indifferente ho già le battute pronte per entrare in gioco facendomi picchiare dalle ragazze1 punto
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da domani sera direi che posso ricominciare, finally1 punto
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Sabato è nato mio figlio! Ma se parliamo di D&D mi ero un po' bloccato sulla questione allineamento-divinità-domini, ora dovrei aver trovato una quadra. Ti mando la scheda per MP, mi manca la scelta degli incantesimi e pochi altri dettagli.1 punto
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Vred'a'rus Gli scontri non sembrano essere stati molto cruenti e, stranamente, non hanno provato a impadronirsi delle ricchezze del villaggio: l'obiettivo era proprio quello di rapire i locali, evidentemente. Ma per quale ragione? E che collegamento ha tutto questo con il vulcano? All'esterno del villaggio la scena cambia: troviamo un cadavere ucciso brutalmente e circondato da delle enormi impronte, appartenenti ad una creatura che non ho mai incontrato in vita mia. Guardo il volto della donna con attenzione, come a volerne memorizzare le fattezze, osservando poi Evindal provare a rimetterlo a posto. Al nostro ritorno potremo garantirle una sepoltura. Penso che sia il meglio che si possa fare, anche se non conosco le tradizioni sulle cerimonie funebri di questo villaggio. Dico per provare a calmare la tristezza del mio compagno, correggendo quindi Rayn. Duergar, nel caso. Il popolo delle Montagne non commetterebbe mai simili atrocità e, soprattutto, è dotato di una carnagione solitamente più chiara di quella descritta nelle storie che sono giunte alle nostre orecchie. Spiego, difendendo la cultura che ho studiato per tutti questi anni. Dire che i loro attacchi non si vedevano da diverso tempo sarebbe un eufemismo, ma in effetti molti elementi coincidono: le profondità di un vulcano sono un ambiente che si sposa bene ai duergar, così come la crudeltà di questo attacco. Master1 punto
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Se posso permettermi ti suggerirei di trarre ispirazione anche dalla guerra Russo Giapponese (vero e proprio preludio alla Grande Guerra) che incarna ancora meglio la dicotomia tra modernità e arretratezza. (Vedi assedio di port arthur). Anche la Guerra Civile Americana è stata per molti aspetti una guerra moderna combattuta con metodi antichi in una società ancora non completamente industrializzata. Per un focus sulla mentalità dell'epoca della Grande Guerra (e della guerra Russo Giapponese) ti suggerisco i saggi di Antonio Gibelli ''La Guerra Grande, storia di gente comune'' e ''L'Officina della Guerra''.1 punto
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Redik Greenbottle Che bel viola! penso, passando vicino al negozio (e prima di aver visto il beholder impagliato), per poi dire al gruppo "Forse potrebbe essere utile chiedere anche al negozio se ha visto qualcosa l'altro giorno." Sembro tranquillo, ma in realtà continuo perennemente a guardarmi intorno come se fossi braccato. Questo quartiere è uno dei peggiori (solo perché la fama è passata al Quartiere dei Campi) e venirci con questo gruppo potrebbe essere male interpretato, soprattutto se qualche "amico del sottobosco" mi riconoscesse. OPPURE, in effetti, potrebbe essere un bene! Gli stessi che hanno preso Sboom potrebbero venire a dirci qualcosa! Bravo Redik, pensa positivo! nel mio monologo interiore, estraggo una costoletta unta dalla tasca e mi metto a mangiarla con circospezione, mentre studio il locale dall'esterno. Se qualcuno mi dice qualcosa, gli rispondo "Che c'è? Mangio quando sono nervoso." "...Beh, entriamo dentro?" dico agli altri, terminando di mangiare e pulendomi le mani su un fianco. DM1 punto
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Rayn (ladro cangiante) Sbarro gli occhi alla vista del cadavere in due alle porte del villaggio "...Quando si dice il 'dono dell'ubiquità'..." Mi scappa detto davanti al corpo smembrato, prima che Evindal si prenda la briga di rimetterlo insieme, tirando i muscoli del collo in un'espressione più o meno contrita. Nell'attesa cerco di dare una migliore occhiata alle tracce e al possibile animale che possa averle fatte "Non mi pare di aver mai visto impronte del genere, e dire che di tracce ne ho viste parecchie nei miei viaggi di animali strani, dalle strisciate dei vermoni purpurei fino alle zampate degli orsogufi." dico con forse eccessiva fierezza "Beh...è interessante, una creatura nuova magari! O...Le tracce che cercavamo verso il Monte Maul!" faccio una pausa, soppesando i miei pensieri "...La butto lì." alzando la mano come se stessi applicando uno striscione a un muro "Nani. Mannari." DM1 punto
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Chazia I drachi sono dei grossi rettili, alcuni davvero imparentati coi draghi. Non siamo riusciti ad identificare il tipo esatto di draco, ma dalle impronte direi che è un draco erbivoro e anche bello grande. Probabilmente ha spaventato gli altri animali e li ha fatti fuggire verso i pascoli. Non siamo riusciti a scoprire molto altro, ma direi che quella è una causa davvero plausibile per ilc aos con gli animali.1 punto
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Ottimo, dimmi tu quando te la senti di tornare a postare1 punto
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No non è quello, dipende dal tipo di azione che usi per attivare l'attacco sta scritto sul rules compendium. Page 42 of the 3.5 Rules Compendium includes the following: A form of attack that enables an attacker to make multiple attacks during an action other than a full-round action, such as the Manyshot feat (standard action) or a quickened scorching ray (swift action), allows precision damage to be applied only to the first attack in the group. [preso da una guida sull'uso di attacco furtivo]1 punto
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Lily Durante il viaggio Mi accomodo sul carro, e durante il viaggio continuo a tempestare di sproloqui e domande il nuovo povero disgraziato compagno studioso E quindi, caro il nostro Evendur, ti affascina il sapere: modestamente, ho una discreta cultura per quanto riguarda il mondo spirituale e religioso, perciò ne potremo parlare a non finire. Campo medico? Non mi batte nessuno! Beh, insomma, sicuro che qualcuno mi batta, ci sono così tante persone, però ne ho studiato parecchio, così come messo in pratica. Oh si, ho anche dei vaghi ricordi per quanto riguarda l'agricoltura, ma anche animali, piante... Com'è che si dice? Flora e fauna? No, l'incontrario: fauna e flora, giusto! Beh... era mio padre l'esperto sull'argomento, ecco: si chiamava, e spero si chiami ancora, Arun, un elfo dei boschi. Aveva i miei stessi capelli, sa? Biondi come il grano. Credo che fosse un druido, ma non saprei proprio: poteva anche essere un mago, da quanto ne so, ma sicuramente il mondo naturale lo affascinava oltre ogni modo. Mi ricordo vagamente la nostra fattoria, ma vi erano questi campi immensi di grano, un sacco di erbe medicinali e spezie, fiori profumati... e il pesco! Era il mio preferito! Quando era il periodo, mi ricordo che le mangiavamo sul momento, ne facevamo confetture, o addirittura le mettevamo sotto acqua e zucchero a macerare, ed erano la cosa più buona del mondo! E quanto mi divertivo a giocarci con le bambole, a leggere sotto la frescura delle foglie e ad intrecciare piccole collane con i petali rosa che cadevano... Oddio, mi sono lasciata un po' andare ridendo, leggermente imbarazzata, per poi ricompormi, sempre sorridendo. Ecco, le volevo parlare più che altro di un argomento particolare, che è legato indissolubilmente sia alla mia infanzia, ma anche alla mia chiamata sacerdotale: vorrei sapere il suo parere da esperto, spero, in materia, o se ha sentito di casi del genere. Tra l'altro, credo di non averlo mai raccontato a Gar, quindi mettiti comodo anche tu e ascolta un po'. Vym invece lo sa bene, ma non mi è stato molto di aiuto. mi sistemo bene, con la schiena dritta, mezzo sorriso stampato fisso, le mani poggiate sulle cosce, gli occhi che si muovono lentamente, prima su Evendur, poi su Gar, a turno. Allora, si parla di ben 87 anni fa: avevo 20 anni all'epoca, praticamente ero una bambina mentalmente, come tutti gli elfi, anche se il mio corpo era già che bello maturo. E, come tale, giocavo in mezzo al campo di grano. Mio padre e mia madre, che non vi ho ancora presentato, giusto... Xulene, ecco, Xulene Argith, la drow, di cui porto il colore degli occhi e un po' il colorito, il suo però era molto più buio, come la notte, anche se ricordo che riluceva sotto gli astri, e splendidi e lunghi capelli bianchi. Insomma, loro due, erano impegnati, mia madre in casa a tessere, anche perché di giorno usciva difficilmente: gli occhi, sapete, dicono che i drow non ci vedano molto bene alla luce del sole, forse per una maledizione, o chissà perché. Comunque, invece mio padre era andato in città a vendere parte del raccolto. E io giocavo nel campo di grano, anche se non volevano che lo facessi: forse sempre perché mia madre era drow? Ammetto di saperne poco, ma dicono che i drow sono esseri spregevoli, ma mia madre era diversa... Mi perdo troppo... Scusateeee... ridendo teneramente, mentre mi prendo una ciocca di capelli e ci gioco nervosamente. Ci riprovo eh: giocavo, mio padre e mia madre non mi guardavano, finché ad un certo punto non arrivarono dei contadini. Li salutai, felice come sempre, ma loro non ne furono entusiasti... smetto di giocare con i capelli, tirando un piccolo sospiro, e smorzando un po' il sorriso Mi caricarono con accette, forconi, zappe, falcetti, vanghe. Qualunque cosa avessero, la usarono contro di me. Io dopo poco chiusi gli occhi, urlando agonizzante, tremante dal dolore, mentre sentivo il sangue fluire dalle ferite, il freddo inondarmi le vene e il cuore cominciava a battere sempre più lentamente, fino a cessare. Non credo che fecero altro, sapete... non ne ebbero il tempo, perché sentii, come qualcosa di ovattato, un grido disperato e passi allontanarsi. chiudo gli occhi per qualche secondo, sempre con quel sorriso un po' sghembo, poi li riapro, seria. Ero morta, ne sono sicura, ma è come se qualcosa mancasse, in questo periodo: è come se avessi sognato, un lungo sogno, di cui non ricordo nulla, e in cui certi ricordi sono andati perduti. Quando riaprii gli occhi, mi sentivo bene. Più grande, più matura, come se il tempo non si fosse fermato per il mio corpo e la mia mente. Sapevo, intuitivamente, che avevo adesso 73 anni... ne erano passati 53, e ciò che vidi me lo confermò: la casetta di legno era marcia e fatiscente, abbandonata da chissà quanto tempo, le piante che la ricoprivano quasi per intero; i campi di grano completamente inariditi; il pesco secco e che mai più avrebbe potuto generare quei frutti così gustosi; e i miei genitori, Arun e Xulene: scomparsi, per sempre forse. Io mi ero appena alzata da terra, e accanto a me, vi era una fossa, come se fosse stata scavata da qualcuno, posta ai piedi di quel pesco; indossavo questo vestitino con la gonna corta, completamente sporchi di terra, e non avevo ferite alle tempie, all'addome, al petto... Che a proposito, era parecchio ingrandito, da quanto me ne ricordassi ridacchiando divertita E anche la veste, mi stava stretta da morire: era, credo... pensato per arrivare a metà polpaccio... A me arrivava a metà coscia! E quanto mi tirava addosso... Oh, giusto, la cosa più importante di tutte: vi era il crepuscolo, ma non ci feci caso all'inizio. Solo dopo aver notato tutto questo, notai quanto era buio, in cielo, e che vi era già la luna. Però, questa luce, quasi innaturale, c'era, e la luce proveniva da tutt'altra direzione rispetto a dove normalmente il sole starebbe. Ho deciso di seguirla, avvicinandomi al fiume che stava vicino a casa nostra, mentre questo colore rossastro si faceva sempre più intenso, e poi... Lascio una pausa enorme, aumentando il pathos a livelli esagerati, trattenendo anche il fiato e riempendomi il petto, e rilasciando tutto di colpa Vuoto. Vuoto mentale. Proprio come mi era successo appena svegliata. Eppure, mi dicono, che deliravo, quando giunsi alla capitale: in Elfico ovviamente, quindi mi chiedo chi abbia capito cosa dicevo, ma comunque era qualcosa come... "IL CREPUSCOLO MI HA SALVATO! SIA BENEDETTO IL CREPUSCOLO! LODE AD ESSO!" dicendolo ad alta voce, in Elfico, e scoppiando a ridere E niente, e poi si, tutti gli studi, tutti i combattimenti, la devozione a Yndohr, dio dello spirito, la creazione dell'Ordine del Crepuscolo e così via. Faccio una pausa, guardandoli entrambi Per caso... non è che ne sapete qualcosa? Di questa condizione di morire ma non morire... Anche piccola piccola, o se magari avete mai incontrato queste due persone... i miei genitori... Ne sarei davvero felice... Arrivo al campo Guardo con grande ammirazione alle rovine di questo palazzo mezzo sepolto. Vedo che vi è un campo, ma, come ormai sono costretta a fare, aspetto pazientemente i nostri carcerieri Bene, ci faccia pure strada, signor "Nonmisonoancorapresentato".0 punti
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Dungeon Master Limitare del bosco, ai piedi della montagna, verso la valle, Sera, Terre del Nord, Inverno inoltrato Otan, Xaxhi e Hawk Le urla delle vostre compagne di avventura vi fanno balzare sull'attenti, e subito vi lanciate verso il campo. Hawk è il primo, però, ad accorgersi di una grossa ombra che vi sta dietro. Sembra una grossa bestia, ma la cosa che vi fa andare nel panico è che ha ali e becco! Proprio come le gazze mannare descritte da Otan. L'animale emette uno stridio, prima di alzarsi in volo e atterrare violentemente su Hawk. Gli artigli si conficcano nella carne del felide, mentre il sangue schizza il volto del mostro. E lo vedete chiaramente, ora. Ha un corpo lungo e agile, che si conclude con una lunga coda serpeggiante che disegna cerchi nel vuoto. Ha un lungo becco ricurvo ed affilato da cui esce una bava giallastra, occhi d'ambra che roteano. Lunghe braccia e gambe, che si concludono con quelli che sembrano pugnali ad uncino. Sul collo e sulla nuca è sparsa una pelliccia grigia, sporca di sangue e neve, e dalla schiena di allargano due enormi ali piumate, che avvolgono il povero Hawk in un abbraccio mortale. Gli artigli graffiano la pelle di Hawk, seguiti da una possente beccata, che impala Hawk al suolo. Otan e Xaxhi si bloccano, pronti a lanciarsi contro la creatura, ma un nuovo urlo di Eileen e Nastya fa sobbalzare entrambi. Indecisi, estraggono rapidi le armi, e si scambiano un'occhiata. Eileen e Nastya La belva avanza nella neve, la luce viola che esce dalle mani di Nastya la sfiora, ma essa balza di lato, agile, e si lancia in avanti, verso i servi. Si alza in volo, e rapidamente, attraversa tutto il campo, prima di atterrare sul povero Boswell. Gli artigli della belva ne strappano le carni, e il becco affonda nel suo petto. Il povero servo lancia un urlo, subito seguito da quello di Nastya e di Eileen, che vedono il poveretto mentre si contorce, e viene fatto a pezzi dal becco ricurvo della bestia. La bestia assassina sembra un uccello, ma squamato sul petto e sulla pancia. Il collo e la nuca sono ricoperti da una peluria grigia, sporca di sangue. Ha due lunghe ed forti braccia, che si concludono in artigli affilati ed uncinati. Il becco, ricurvo, gronda di bava, sangue, e brandelli di carne. Gli occhi, bianchi come la neve, girano da una parte e dall'altra, come impazziti. Subito il mostro solleva lo sguardo. Prima verso le avventuriere, poi verso le serve, poi lo sofferma verso Eileen. Stacca gli artigli dal povero Boswell, che, disteso nella neve e in uno stagno di rosso sangue, viene ribaltato di lato. Eileen per poco non cade a terra, con un misto di orrore, rabbia e odio per l'assassino del suo Boswell. Vederlo squarciare sotto gli occhi, e poi avere la bestia dritta di fronte, le fa venire le vertigini. Ma la rafforzano solo, e la preparano alla battaglia sanguinosa che sembra essere destinata a portare a termine. @aykman0 punti
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