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Gurak @immagine La battaglia entra nel vivo e finalmente tutti gli orchi riescono a mettere le mani sui pellechiara. Sembra una mattanza con cadaveri ovunque e soli sette valorosi orchi che sono caduti trascinandosi dietro decine di sporchi umani. Il Colosso anche questa volta mi ha ordinato di restare nelle retrovie a curare i membri del clan feriti dalle lance e prestare soccorso a chi ne ha bisogno: non sono servite a nulla le proteste dei giorni passati quando ho affermato con forza di sentirmi pronto per combattere con tutti gli altri. No, sono relegato nelle retrovie. La frustrazione è tanta e viene mitigata solo dalla vista del sangue umano che scorre per strada, ma la determinazione e la voglia di dimostrare il mio valore e guadagnarmi finalmente l'ingresso effettivo nel clan sono ferree. Mesi passati a fare da vedetta o da messaggero mentre gli altri riposano dopo le battaglie, mesi a sentirmi inadeguato perché gli unici bersagli su cui posso sfogare i miei istinti più bestiali sono solo le prede per cibarcene. Finalmente il Colosso che vede qualcosa in me e mi prende come apprendista e mi fa sperare che altre qualità oltre la forza bruta siano apprezzate nel clan...forse era tutta un'illusione perché dopo due mesi interi ad imparare rituali per controllare le forze elementali della nostra terra non mi viene ancora permesso di dimostrare il mio valore ma posso solo lenire le ferite da lancia e frecce dei miei compagni: tredici primavere e mi trattano come se fossi ancora un cucciolo. Ma forse è questa l'occasione di riscatto: un folle umano armato con una lunga lancia sta affrontando Colosso. Non sembra un pericolo per il nostro sciamano che torreggia su di lui di almeno un metro, ma alle sue spalle vedo avvicinarsi di soppiatto un altro soldato con una lama in pugno e punta a trapassarlo da parte a parte. Senza pensarci due volte mi lancio con un urlo sul soldato snudando le zanne e saltandogli sopra per azzannarlo al collo. L'uomo cade a terra in un urlo di dolore mentre la ferita sul suo collo sfrigola di acido corrodendogli gola e spalla. Mi aspetto che Colosso si volti per ringraziarmi, ma dopo aver spezzato con una sola mano il collo del soldato che lo stava affrontando, si gira verso di me con sguardo severo come se volesse torcere anche il mio collo... Mi scrollo dal sogno ad occhi aperti e mi affretto ad eseguire gli ordini dei capoguerra visto che ci sono ancora diversi orchi feriti: la battaglia è stata cruenta ed abbiamo perso diversi fratelli, non possiamo permetterci altre vittime. Mentre curo i guerrieri cerco di evitare lo sguardo diretto del Colosso perché temo una punizione dall'enorme sciamano: so di aver fatto la cosa giusta non restando fuori dallo scontro per salvarlo da un colpo alle spalle, ma la voce che continua a ripetere "non sei pronto" rimbomba nella mia testa...4 punti
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Nota del Traduttore: Con questo articolo si apre una nuova rubrica che riempirà i vostri dungeon di tranelli, trabocchetti, meraviglie e insidie di ogni genere. Alla fine di questa serie avrete a disposizione parecchie stanze modulari con cui arricchire le vostre partite. La stanza di oggi farà davvero il botto! La serie offre dei dettagli regolistici legati a OD&D e Pathfinder 1E, ma è possibile usare le idee proposte in qualsiasi sistema di gioco. Articolo di Nick LS Whelan del 28 Dicembre 2012 La Stanza delle Porte Esplosive è una stanza di pietra circolare, a cui i giocatori accedono attraverso una porta ad arco. Sulle pareti esterne della stanza ci sono parecchie porte. Ciascuna porta è fatta di semplice legno, ma è robusta, montata su cardini di eccellente fattura, e rinforzata in ferro. Il pavimento di pietra della stanza è leggermente scosceso verso il centro, dove c'è un foro di circa 45 centimetri. L'interno del foro è buio, ma se i giocatori hanno con sé una fonte di illuminazione, scopriranno che l'interno del foro è molto liscio, e a circa mezzo metro di profondità fa una curva di lato. Non si riesce a vedere oltre. Se ispezionano la stanza con maggiore attenzione, i giocatori potranno notare che tra le porte ci sono aree della parete che sembrano molto più malconce rispetto al resto della stanza. Sono crepate e ammaccate, con pezzetti di calcinacci sul pavimento sottostante. Queste aree danneggiate sono appena una trentina di centimetri quadrati, con le pareti circostanti che sembrano essere in condizioni molto migliori. Dietro ogni porta della stanza c'è un cannone, che viene caricato e preparato da un sofisticato meccanismo che sta dietro le pareti. Ciascuna porta contiene un meccanismo a molla montato nella cornice della porta. Un istante dopo che la porta viene aperta, anche se di pochissimo, il cannone farà fuoco. La palla di cannone viaggerà lungo le linee tratteggiate nella mappa, e colpirà la parete che si trova esattamente di fronte alla porta. Le pareti sono estremamente robuste e non si romperanno, ma i giocatori più attenti potranno notare che ognuna delle sezioni di muro danneggiate che ho menzionato prima ha una porta corrispondente sul lato opposto della stanza. Dopo aver colpito la parete, e magari aver rimbalzato un pochino sul pavimento, la palla di cannone rotolerà lentamente lungo la pendenza del pavimento, finendo nel buco al centro della stanza, dove verrà riportata al meccanismo di ricarica dietro alle pareti. I personaggi che si saranno trovati sulla traiettoria della palla di cannone riceveranno un ammontare di danni appropriato al tipo di gioco cui stanno giocando. (OD&D: 2d6, Pathfinder: 6d6). Se la porta non sarà stata aperta completamente, allora verrà distrutta dal colpo di cannone. In questo caso, i personaggi entro 1,5 metri dalla porta saranno soggetti al danno inflitto dalle schegge di legno. (OD&D Tiro salvezza contro Soffio; Pathfinder TS sui Riflessi con CD 18, 2d6 danni). Nota bene che il cannone non continuerà a sparare a raffica se la porta viene distrutta. La molla deve essere compressa tra un colpo di cannone e l'altro. Se i personaggi si prendono il tempo di confrontare le sezioni di muro danneggiate con le porte, scopriranno che ogni singola area di parete danneggiata è esattamente di fronte a una porta. C'è però una porta che non è di fronte da una sezione di muro danneggiato. Questa sezione di parete è fatta dello stesso materiale di cui è fatto il resto della stanza, ma è priva degli speciali rinforzi che hanno le altre pareti. Se la porta di fronte a questa sezione viene aperta, allora la palla di cannone sfonderà la parete, rivelando un passaggio segreto. A seconda del dungeon, potrebbero esserci o non esserci delle creature che sostituiscono le porte rotte e riparano le pareti danneggiate. I giocatori che entrano nel passaggio segreto potrebbero scoprire al proprio ritorno che la via è stata murata. Link all'articolo originale: https://www.paperspencils.com/deadly-dungeons-3-blastdoor-room/2 punti
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Penso che dipenda dall'origine del valore della moneta. Le mie conoscenze in materia sono rudimentali ma, parlando in modo molto approssimativo, ci sono due modelli: Il valore è dato dal metallo da cui la moneta è composta. In pratica sono l'oro e l'argento ad avere un valore preciso e a costituire la vera unità di scambio. È un approccio molto vicino al baratto. A questo punto si possono accettare monete di qualsiasi conio, tanto quello che conta è il materiale di cui sono fatte. Il conio in sé serve solo a "certificare" in modo visibile che quella moneta contiene effettivamente quella quantità di metallo prezioso; ma, se non mi fido del conio, posso semplicemente pesarla e sottoporla ad altre indagini apposite. Il valore è attribuito arbitrariamente da un'autorità esterna. A quel punto la moneta corrente può anche essere fatta di metalli vili, o addirittura di carta: è il governo locale ad attribuire a quell'oggetto un valore standard. È un approccio vicino a quello moderno. In questo caso la gente è molto più restia ad accettare monete di conio non comune, perché non c'è modo di accertare facilmente il loro valore. Credo (anche qui parlo con molte approssimazioni) che nel medioevo europeo prevalesse l'approccio 1, al punto che in alcune culture si pagava proprio con metallo prezioso a peso, direttamente, senza alcun conio: si andava in giro con barre o bracciali d'argento e per pagare si staccava, e pesava, la quantità d'argento desiderata. Mentre nei grandi imperi organizzati, come quello romano o quello cinese, prevaleva l'approccio 2. Ovviamente sono possibili sfumature di grigio tra i due. Quando mastero un'ambientazione in cui vale l'approccio 1 (in quasi tutte le mie ambientazioni è così), tutti i mercanti più importanti e organizzati sono attrezzati per fare dei semplici "test" su monete sconosciute, o su pezzi di metallo prezioso non coniati. La moneta "strana" viene analizzata e le viene attribuito un valore basato semplicemente sul metallo pregiato che contiene (al limite facendoci una piccola "cresta" del 2% o 3% per il disturbo). Un piccolo artigiano o negoziante non attrezzato invita i clienti ad andare da un collega più organizzato, oppure in un posto di guardia o un'amministrazione pubblica, per farsi pesare e cambiare la moneta. Quando mastero in un'ambientazione in cui vale l'approccio 2, invece, le cose vanno più come dici tu: solo le banche, i cambiavalute, gli orafi e i numismatici sono in grado di effettuare l'operazione e cambiare la moneta "strana" con "vero" denaro circolante, tutti gli altri tendenzialmente non la accettano perché non si fidano.2 punti
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CR45H Tua mamma cubica! Esclamo quando il cubo mi "attacca". Credo...credo di sì. Rispondo a chi si informa sulle mie condizioni. ...manco ti volevo toccare... Borbotto facendo un passo indietro. Poi noto Reed che mette mano all'arco. Aspetta, aspetta! Tento di fermarlo. Prima di colpire un oggetto simile, pensiamoci un attimo.2 punti
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Potrei fare un eccezione e tornare ad occuparmi di D&D partendo da questo manuale. Il fatto che sia un male che abbiano deciso di tirar fuori qualcosa di nuovo dal cappello anziché lavorare sul vecchio è opinabile: a me sinceramente di vedere per la Nesima volta vecchie ambientazioni rimaneggiate e storpiate mi mette il voltastomaco. Sulle accuse di tokenism/buonismo in salsa boomer ci andrei piano; la Wizard stessa non ha pubblicizzato la cosa, dal momento che sul sito ufficiale sta questa descrizione:2 punti
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La mia assenza si prolungherà fino a data da destinarsi, metto in sospeso il PBF a tempo indeterminato.2 punti
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La mia assenza si prolungherà fino a data da destinarsi, non ho idea di quando tornerò e il DM gestisca il mio PG come vuole nel frattempo.2 punti
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Vieri Ma ch'è, 'a sagra da femmena 'nca****a? dico, buttandomi a terra e cercando di farmi il più piccolo possibile. Alzo la voce per parlare con la tizia, sperando che non inizino a piovere fulmini tutto attorno Siguri'! Nu non conoscemmo trottole e trottoloni, semo quattro viaggiatori che passavano de qua! I' non so che ve dice a capa vostra, ma so' sicuro che, se la smette de tira' saette, ce se po' mette d'accordo! faccio cenno a Prosciutto, che si muova a trovare qualcosa da tirar giù annamo, 'na juajliola bella come a lei, mica sta bene che se fa veni' 'l sangue amaro! Me spiace che al fidanzato 'e sia venuta 'a colica, ma stia sicura che po' trova' de meglio! Ch'avemo un vasto assortimento, qua: ce sta er morgante pe' chi vole i grandi numeri, er prete pe' chi je piacciono e cose pure, tenemo pure 'n diavolo, lui vo faccio frigge aggratis, che ne dite? intanto che blatero, attirando l'attenzione della maga, sperando che il resto della combriccola colga l'occasione per far qualcosa, cerco di capire come potrei fare per scendere dal burrone verso il laghetto, magari senza sfracellarmi da qualche parte2 punti
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Il Collezionista «Continuano a far a botte e non so cosa, qui fuori. Conviene rimanere nascosti ancora un poco... io provo a dare un'occhiata, rimani qui sotto, se ce la faccio, chiamo la polizia.» dico facendogli cenno di nascondersi ancora, di rimanere esattamente dov'è. Se si rimette esattamente come prima, faccio cenno a Trevor in silenzio di avviarsi a prendere i corpi...toccherà portarli a casa, sull'Ammazzamotori, come dico di solito. «Speriamo che il puzzo vada via in fretta, ci mancherebbe altro...» sussurro a bassa voce, avvicinandomi con la chiave di Salomone alla porta più vicina (ma lontano dal barista).2 punti
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Speriamo bene ahaha Bhe, ha senso. Pensavo di permettere al party di "scegliersi" eventuali png tra quelli conosciuti durante la campagna. Magari con il capitano della aeronave incaricato di portarli che dice "Solo voi? Lo so che siete forti... ma non sarà il caso di portarsi dei rinforzi?". I "favoriti" penso saranno un paio di avventurieri di alto livello che hanno già provato a scalare la torre (fallendo), ma pensavo di definirli meglio in un eventuale post sul "Associazione degli avventurieri"... Anche se conoscendo i giocatori potrebbero benissimo decidere di portarsi dietro un branco di Goblin adottato completamente a caso... bhe sembra divertente ahahah😂 Bel idea, potrebbe starci un colonnato dietro cui difendersi dalle fiamme o simili. Comincerò a sperimentare un po' con i boss e sceglierò l'opzione migliore a tempo debito, grazie2 punti
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GM La ragazza, arrivata al lago con lo sparuto gruppetto, si guarda intorno spaesata bofonchiando verso gli altri qualcosa che non capite per la distanza, finché poi non guarda in alto, alla ricerca di qualcosa...E vi nota. "SCENNETE, STRÜNZ!" grida e, senza se e senza ma, comincia a salmodiare qualcosa finché sopra di voi non sentite una strana puzza di pollo bruciato e uova marce. Un fulmine si scarica verso di voi partendo dalla ragazza, puntando direttamente al mezzo gigante. "Chissa era pper Trottolone, ca' mo' si sta cacando addosso!" Tutti2 punti
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Più ne leggo e meno mi interessa. Volete una città galleggiante nel nulla? Avete la possibilità di rinfrescare Sigil, la Rocca di Bral, la Città Galleggiante nel Limbo, la Città di Ottone... no, dovete andarvi a inventare Noiosopoli.2 punti
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Byrnjolf Mentre la Cigno si staccava dagli ormeggi, un frullato di pensieri gonfiava la testa di Byrnjolf. La famiglia Larsson non aveva accolto con piacere la notizia della sua nuova partenza. Per quanto il sacchetto con le 400 monete lasciate avrebbe assicurato che nulla sarebbe mancato sulla loro tavola, aveva provato vergogna per la scelta di abbandonarli di nuovo: una sua scelta che loro subivano, accompagnandola con parole di comprensione e occhi lucidi. Suo padre Lars, la sera prima e con discrezione, l'aveva salutato con uno sguardo colmo di orgoglio e un dono. Il vecchio, solo allora Byrnjolf aveva notato i segni del tempo sul volto di un uomo che a lungo aveva davvero creduto immortale, si era sfilato dal dito il vecchio anello d'argento con pietra verde e gliel'aveva messo nel palmo. E' tanti anni che è con me, me lo donò un viandante quand'ero solo un ragazzino. Disse che mi avrebbe portato fortuna ed è stato così: ho avuto tanto dalla vita. Porterà fortuna anche a te. Si erano abbracciati, una stretta da cui Byrnjolf aveva faticato a sciogliersi. Ora guardava Haanex farsi piccola e si chiedeva cosa avrebbe trovato al suo ritorno e cosa invece stava salutando per l'ultima volta. Udì appena le parole di Veoden, che dalla banchina si mescolavano col vento che gonfiava le vele della loro Galea. La parola fortuna stona davvero in bocca ad un mago, Veoden! gli rispose di rilancio, mostrandogli il dito medio sollevato, dove campeggiava l'anello d'argento.2 punti
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Sono molto rincuorato che il nuovo manuale sia stato scritto solo da persone di colore. Spero anche sia rilegato in pelle umana, tipo il Necronomicon. ...falliti.2 punti
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Premessa: in questo post si parlerà di oggetti magici più o meno nel dettaglio. Nonostante questo, non verranno forniti dettagli “tecnici” (ovvero a livello di regole) volontariamente, così da mantenere slegata l’ambientazione da una specifica edizione di D&D. Uno degli elementi che caratterizza "L'Ultima Era" è un abbondare di congegni e oggetti magici realizzati con speciali cristalli. La "magitecnologia", detta anche "tecnomagia" o più semplicemente "magitec", caratterizza l'ultima era del mondo e ne segna l'inizio. Origine La magitec non è molto differente dai normali oggetti magici di qualsiasi ambientazione di D&D. La principale differenza è che tali congegni sono costruiti usando come elemento fondante le "Lacrime di Ersis". Questi sono cristalli azzurri che permettono di facilitare l'impiego della magia da parte dei non-incantatori, così come permettono di vincolare più facilmente elementali ai congegni costruiti con tali cristalli. Le Lacrime prendono il loro nome dal fenomeno che le porta sulla superficie del mondo. Sebbene la cosmologia de "L'Ultima Era" sia approfondita in un altro post, è sufficiente sapere che quando i due satelliti naturali della Terra, ovvero Luna ed Ersis, sono allineati (con Ersis nel mezzo), le forze gravitazionali fanno piovere sulla Terra le Lacrime di Ersis le quali si trovano sulla superficie, per l'appunto, di Ersis. Le Lacrime possono dunque essere trovate nei luoghi in cui piovono durante il fenomeno appena descritto, ma possono essere anche trovate sotto forma di piccoli giacimenti sotterranei o di superficie - ciò che rimane delle "piogge" di secoli o millenni addietro. Scortare (o condurre) spedizioni alla ricerca di Lacrime è un’attività remunerativa ambita da molti avventurieri. Riuscire a raggiungere la superficie di Ersis è a sua volta, per ovvi motivi, un’impresa di interesse per molte nazioni, sebbene nessuno sia mai riuscito a tornare da un tale viaggio. Funzionamento Una delle principali differenze tra oggetti magitec e normali oggetti magici è la necessità di un’alimentazione. Questa alimentazione può essere di due tipi, e la scelta non dipende dal “progettista” ma dal tipo di oggetto magitec. Alcuni dispositivi magitecnologici sono alimentati con altri oggetti magici normali. A tutti gli effetti, il congegno magitec funge da catalizzatore per la magia dell’oggetto magico che lo alimenta permettendo un più facile impiego di incantesimi da parte dei non-incantatori. Un classico esempio sono i lanciatori, un equivalente magico delle armi da fuoco, le quali sono caricate con bacchette e pergamene che fungono da “caricatori” e “munizioni” per tali armi. Altri dispositivi magitecnologici necessitano di essere alimentati con energia magica pura, detta "magenergia". Questa è generata da "motori", ovvero fornaci magitec ad elementale del fuoco vincolato che consumano materiali di vario genere, come legno e carbone. Esempi di dispositivi magitec che necessitano di alimentazione sono le motrici dei treni che solcano le campagne de “L’Ultima Era”. Queste motrici si muovono grazie ad un elementale della terra vincolato, a cui è possibile impartire ordini con l’energia magica dell’alimentazione. Questa è generata dalla combustione di legno o carbone in un motore magitec, sempre posizionato nella motrice. Impieghi L’avvento della magitecnologia ha cambiato il volto di vari angoli del mondo, oltre che la vita dei suoi abitanti. Veicoli Grazie alle Lacrime è possibile con più facilità domare gli elementali e vincolarli a macchine e congegni, ottenendo così nuovi mezzi di trasporto. Più è grande il veicolo, maggiore deve essere la dimensione dell’elementale da vincolare ad esso, e potrebbero esserne necessari più di uno. E’ importante anche l’affinità tra mezzo ed elemento: vincolando elementali dell’aria si possono ottenere dirigibili e aeroplani; vincolando elementali della terra si ottengono motrici per treni e automobili; vincolando elementali dell’acqua si ottengono enormi navi di metallo, come navi da crociera e corazzate. La quasi totalità dei mezzi di trasporto magitec necessita però di un’alimentazione di magenergia, ovvero il sopracitato motore ad elementale del fuoco vincolato, per mantenere sotto controllo gli elementali vincolati agli altri congegni che compongono il mezzo. E’ importante osservare che la funzione degli altri elementali nei mezzi non è solo legata al moto del veicolo, ma anche alla possibilità di controllarlo. Per approfondire il tema dei veicoli, recarsi qui e qui. Vita Quotidiana I motori ad elementale del fuoco vincolato generano energia magica non solo per i veicoli, ma anche per l’illuminazione pubblica, per i macchinari delle fabbriche e altri marchingegni che nel nostro mondo vedremmo alimentati con corrente elettrica o energia meccanica di macchine a vapore verso la fine dell’800. Questi prodigi sono spesso un lusso per la classe borghese e l’aristocrazia, o quantomeno un servizio offerto nelle città industriali, non certo qualcosa a cui avrebbe accesso un comune contadino. Alcuni servizi della società industriale ed effetti dell'industrializzazione magitec sulla società sono trattati qui. Guerra Nel nostro mondo, la fine dell’800 era un periodo in cui i prodigi della tecnica si sovrapponevano a tattiche arretrate e armi tradizionali: lo stesso si può osservare ne "L’Ultima Era". Non esistendo polvere da sparo, l’equivalente delle armi da fuoco del nostro mondo sono i lanciatori, ovvero armi magitec di varie dimensioni costruite con Lacrime e alimentate con bacchette, pergamene e pozioni. Tali armi non richiedono che l’utilizzatore sappia lanciare incantesimi e questo è il loro più grande pregio: una volta addestrati all’uso, i fanti possono far fuoco con tali armi finché hanno munizioni, le quali sono comuni pergamene o bacchette. Lanciatori a una mano o due mani riproducono gli effetti di trucchetti o incantesimi d'attacco più potenti. Lanciatori pesanti, delle dimensioni di un cannone del nostro mondo, riproducono effetti come palla di fuoco o fulmine. Sul campo di battaglia fanno la loro comparsa anche veicoli da guerra: a fianco di fucilieri e lancieri a cavallo sfilano autoblindi e carri armati, i mari sono solcati da enormi navi da battaglia in metallo e i cieli sono oscurati da dirigibili e squadriglie di aeroplani. Per approfondire il tema della guerra, recarsi qui. Inconvenienti La magitec non è qualcosa che giunge senza un costo. I motori che producono energia magica per alimentare le mostruosità dell’ultima era generano quello che potremmo chiamare “inquinamento magico”. Tale inquinamento è invisibile e i suoi effetti sono vari e molto pericolosi: nascita di creature deformate magicamente, magia impazzita e sofferenza degli spiriti della natura. I magnati dell’industria non si preoccupano di questi effetti nocivi - così come non si preoccupano il più delle volte dei propri lavoratori. Ma non tutti rimangono a guardare: i circoli druidici delle Terre Selvagge - non i druidi urbani, i quali hanno una visione del mondo totalmente differente dai propri cugini "classici" - combattono contro la società industrializzata, pacificamente o mediante forme più o meno accese di sabotaggio o vero e proprio terrorismo. Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro!1 punto
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Doskvol, 847 dell'Era Imperiale - Magazzini della Stazione Gaddoc - Ora delle perle È notte fonda ormai a Doskvol, uno spicchio di luna rischiara lievemente il buio e la totale assenza di stelle. Vi siete organizzati al meglio per il colpo, facendo in modo che il guardiano più pericoloso fosse fuori dai giochi con un bel regalino di argentovivo e un paio di dolci accompagnatrici esperte della Gondola Profonda a soddisfarlo. La notte è vostra. Siete davanti al magazzino e Arquo Clermont è di turno, esattamente al momento giusto per farvi passare. L'unico problema è che, come anche Syrus aveva visto quando aveva controllato la proprietà, l'ingresso è piantonato anche da una seconda guardia. Arquo annuisce lievemente quando nota le vostre ombre muoversi nella notte, attende solo un vostro segnale. Come vi eravate preparati per superare la seconda guardia? Tutti1 punto
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Spesso nei gdr sono presenti tagli di monete poco comuni o risalenti a nazioni ormai scomparse. In D&D, ad esempio, da molte edizioni questo è il caso delle monete di electrum (una lega di oro e argento) e di platino. Normalmente viene indicato come il valore di queste monete sia, rispettivamente, di 5 ma e 10 mo. Tuttavia trovo eccesivamente semplicistico dare un valore standard a monete che sono descritte come rare, fuori corso o appartenenti a regni e stati scomparsi. Sono alla stregua di piccoli oggetti di antiquariato; dovrebbero essere monete per collezionisti o storici, non certo per la gente comune. Provare a pagare con simili tagli di denaro dovrebbe suscitare diffidenza, soprattutto nelle comunità più piccole e arretrate (dove anche pagare con le mo dovrebbe risultare cosa poco comune). Personalmente penso che un oste di paese dovrebbe rifiutarsi di accettare come pagamento me o mp, a meno che non stimi un lauto guadagno (es: i PG non chiedono il resto) oppure i giocatori dovrebbero riuscire a convincerlo con una prova di carisma. E questo per ogni altro artigiano o gregario, voi cosa ne pensate?1 punto
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È un possibile attacco, diverso da quelli che hai già. Quindi se hai multiattacco puoi fare due morsi, o un morso e un colpo di arma, o due attacchi con l'arma. Ottieni l'arma al momento dell'ingresso nell'ira. Occhio poi che anche con il riposo esteso di 8 ore (che a questo punto credo diventi realtà) si recupera 1 punto esaurimento a notte. Se per caso vai a 0hp ne accumuli uno, e poi un altro per il beserk... si fa in fretta ad accumularli!1 punto
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Gasparino lo Zuzzurro Ascoltando la cadenza delle mie parti sussurro sottovoce. "Ma tu vir a 'sta vrenzola e mmerd!"* Cerco di approfittare della distrazione data da Vieri. "Statt ferm là, granda cess!"* *traduzioni master1 punto
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La 9ª ovviamente! Quella segretissima dove la Starbucks Cup di Daenerys si allea al redivivo Re della Notte, Drogon arriva ad Avalon, e Jon Snow e Tyrion si ritrovano ogni fine puntata al bar per parlare dei bei tempi andati e delle campane. La voce narrante è di Aria Stark, ancora intenta a cavalcare verso il tramonto Leggende metropolitane narrano (ma anche no😄) sia possibile ascoltare l'audio del primo episodio facendo girare il blu ray della season 8 al contrario su un giradischi. Ciò detto, se questo nuovo film di D&D venisse fuori bene 1/10 di Princess Bride imho sarebbe già un miracolo.1 punto
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Petras Loup mi invita a restare al sicuro, ma non mi perdonerei mai se si mettesse nei guai per colpa delle mie indicazioni. Scelgo la scala d'emergenza di un palazzo a fianco a quello su cui si è arrampicato lui, la Fratellanza degli spazzacamini mi ha insegnato come spostarmi restando sui terrazzi e sui tetti. Cercherò di sfruttare quella via per precedere i due esseri, il cecchino e l'agente in fuga, per arrivare prima di loro da chi li sta controllando. Devo solo seguire la scia di fumo e troverò chi li controlla, per fortuna il mio essere Veggente mi consente di vederla e seguirla senza doverla annusare.1 punto
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Bernard Guardo Dorian e Rael molto insicuro su come procedere in questo momento. Sono sicuro che abbiano fatto le scelte necessarie, quelle che reputavano le migliori sul momento, ma è anche vero che al momento i nostri scopi potrebbero non essere più allineati come prima, anche solo per questioni di forza maggiore. Tutte giuste considerazioni logistiche Dorian, ma prima c'è una cosa cruciale da definire. Ho visto cosa comportava il contratto che il "Maestro" voleva farmi firmare e credo che sia simile a quello che abbia sottoposto a voi e che voi, forzati dalla situazione, abbiate firmato con tutte le clausole del caso. E passare a qualcuno il potere di Zero, qualcuno a cui per vari motivi non vogliano sia dato accesso a quel potere, non è un rischio che intendo correre. Quindi no, prima di affrontare l'Ottavo Passo e pensare alla mia famiglia dobbiamo dirimere questa faccenda. Sarete sicuramente impossibilitati a parlare di praticamente qualsiasi cosa pratica relativa al contratto, ai termini dello stesso, con chi lo avete stretto eccetera. Ma penso che non ci saranno troppe limitazioni a parlare delle implicazioni...diciamo così filosofiche e sociali...dietro questa scelta. Quindi parlate e convincetemi a seguirvi, perché al momento sono incerto che il nostro gruppo possa proseguire di comune accordo.1 punto
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La mia assenza si prolungherà fino a data da destinarsi, metto in sospeso il PBF a tempo indeterminato.1 punto
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La mia assenza si prolungherà fino a data da destinarsi, non ho idea di quando tornerò e il DM gestisca il mio PG come vuole nel frattempo.1 punto
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La mia assenza si prolungherà fino a data da destinarsi, non ho idea di quando tornerò e il DM gestisca il mio PG come vuole nel frattempo.1 punto
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Ho appena caricato le seguenti classi: - Archeologo - Cammino del fulmine e del tuono - Collegio della decadenza - Corsaro - Dominio dell'eresia - Dominio della pestilenza - Fuciliere Arcano - Mago scuola della Rigenerazione nella speranza di avere dei feedback su di esse. Le potete trovare qui1 punto
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Malacoda Ah, dev'essere arrivata la Contessa... Commento all'udire le soavi parole "SCENNETE, STRÜNZ!". Poi il fulmine colpisce il morgante e io, da buon cuordileone, mi acquatto al volo. Eeeeh, quante storie per un po' di me**a! Bisbiglio allontanandomi di un paio di passi da Prosciutto. @DM @DM/@MattoMatteo1 punto
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Anche io Vieri, vicino a Prosciutto e gli altri Sono io, o Cappuccetto Rosso la ricordavo più pacifica?1 punto
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NdM: siete già dentro la chiesa Padre Lucian cade su una panca, tenendosi la testa tra le mani e dicendo Hanno trafugato le ossa del Venerabile Andral dalla cripta dice, con gli occhi spiritati che fissano il vuoto sono quelle che offrono la protezione a Vallaki; i vampiri non possono entrare nelle case senza essere invitati, le ossa riposavano nella chiesa, che era la casa del Venerabile, e per estensione tutta la città era la sua dimora, dove i vampiri non potevano entrare prende fiato, tossendo per schiarirsi la gola ieri, Krisval, il ragazzo che mi aiuta, è entrato nella cripta per pulirla, ed ha trovato il sarcofago aperto, le ossa scomparse! Non ho idea di chi possa averlo fatto, ma è essenziale che la guardia cittadina non ne sappia nulla! Se dovessero essere loro a ritrovarle, sono certo che il barone non le renderebbe più alla chiesa, e allora non servirebbero più a niente1 punto
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Solo a paventare una simile possibilità mi si stanno drizzando i capelli in testa!1 punto
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Andrea Iniziate l'inseguimento dei vostri nemici, lanciandovi in due direzioni: l'ispettore usa la sua agilità per scalare i tetti e seguire il cecchino, sfruttando gli utili consigli di Petras, mentre Wilhelm e Oisin corrono nel vicolo. L'ispettore riesce a superare la creatura, un figuro ammantato che porta un fucile di precisione sulle spalle, e lo fa incespicare nella sua corsa fino ad ora senza ostacoli: era infatti riuscito a schivare all'ultimo momento sia il cassonetto tirato da Wilhelm che a nascondersi dall'artefatto di Jones. Oisin sfrutta quindi la sua distrazione per scattare e avvicinarsi allo zombie nel vicolo, che sembra quasi rallentare volutamente: evidentemente vuole attirare l'attenzione su sé stesso, ma deve aver fatto male i calcoli. Amy, George Nota1 punto
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Banalità delle banalità: Se questa regola è nel regolamento base (e non opzionale come ad esempio il fiancheggiamento) probabilmente gli autori hanno ritenuto che tale regola fosse interessante a prescindere dalla situazione. Comunque in un gdr non è vero che solo ciò che porta ad una scelta è interessante. Fosse un videogioco, darei ragione (ho sempre saltato i filmati introduttivi dei capitoli o gli intramezzi) ma fortunatamente nel gdr c'è tutta una parte che diverte anche se è fine a se stessa e non porta da nessuna parte (questo in linea di principio non è calato nel caso specifico). Nel merito, segnarsi le razioni potrebbe non essere interessante ma potrebbe essere utile perché magari diventerà interessante più avanti. Tante altre cose sono fini a se stesse che però "danno sapore" al gioco. I tesori per esempio dal punto di vista meccanico non cambia niente se il master ti fa guadagnare scontro dopo scontro quel piccolo gruzzoletto che ti spetta per il livello o se assume per default che il tuo pg di tot livello abbia a disposizione tot monete. Così come non ci si chiede come ha fatto nutrirsi per tutto questo tempo e si danno per scontate le quantità di cibo, così ci si può non chiedere dove un pg abbia raggranellato le monete ma si da per scontato che negli scontri qualcosa si tiri su sempre. Anche la "tecnica dell'usura delle risorse" adottata dal principedario: meccanicamente è equivalente a non applicarla e contemporaneamente il master da qualche tesoro in meno. Non cambia niente. Però se alle loro giocate da quel "sapore" particolare anche senza esserci di mezzo "scelte interessanti", perché no! Detto questo, nel mio gruppo non segniamo le risorse (però capitano intere sessioni senza compiere una scelta)1 punto
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Olivia Clark con Max al Donnie's (con Max, Seamus e Adam)1 punto
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Guarda, secondo me c'è del potenziale per una piccola avventura urbana con tinte noir: una ditta con innovative tecniche di "bonifica ambientale" dall'inquinamento magico propone di stipare questa sorta di "gas" impalpabile sotto terra, in alcuni bacini sotterranei di lacrime di Ersis ormai esauriti. I dubbi sulla sicurezza di queste tecniche sono molti: e se qualche evento imprevisto provocasse una fuoriuscita improvvisa di questo "residuo magico" e aumentasse esponenzialmente la concentrazione di inquinamento magico nell'area urbana? Gli effetti potrebbero essere imprevedibili e catastrofici. Un gruppo di eco-terroristi (forse un circolo druidico, qualche ditta rivale o una potenza straniera) si propone proprio ciò: sabotare il sito di stoccaggio, in modo da provocare la fuga del gas magico. I PG avrebbero come obbiettivo scoprire di questo piano criminale prima che avvenga, e impedire che il bacino venga sabotato: in caso di fallimento potresti sbizzarrirti sugli effetti deleteri dell'inquinamento magico :'D1 punto
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Nelle partite in cui sono DM utilizziamo tutte le regole che riguardano l'utilizzo e l'usura delle risorse. Fino a quando si leggono nel manuale isolate in un piccolo paragrafo, sembrano inutili e superflue. Invece quando interagiscono tra loro, costringono i PG a usare slot incantesimo appositi oppure lasciano in panne un gruppo per il semplice fatto che il PG che aveva le qualità per bypassare tutto è morto, allora ecco che la catastrofe si para all'orizzonte e il mondo diventa più pericoloso. Il problema di cosa trovino divertente i giocatori è molto spinoso: qualche designer americano per esempio sosteneva che i giocatori non sapessero valutare da dove nascesse il loro divertimento, perciò tendessero a fare richieste di design a loro favore ma che a lungo andare rendevano il gioco piatto. Una partita a un gioco da tavolo american stretto, tipo Dead of winter, mi ha insegnato molto su come non sia il singolo fattore a creare l'esperienza, ma la loro somma. Tutto ciò almeno fino al quinto livello di potere. Dopo giustamente il gioco cambia.1 punto
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Tom Ritorno dagli altri, sguardo cupo in volto. "Il guardiano di spiriti è uno skovlanese. Un cane solitario...lo conoscevano in guerra col nome di Giuda Obliante ma il suo vero nome è Narcus Arran, un tipo abbastanza sadico da ammazzare a sangue freddo senza tropper remore. Sarebbe bello piantargli una pallottola in mezzo agli occhi, tuttavia non so quanto ci favorisca. Ai tempi, e dubito sia cambiata la cosa, lo str0nzo ha un debole per le prostitute di lusso e aveva una forte dipendenza da Argentovivo, il quale apre la mente al campo spettrale, ma ti intontisce per un bel pò1 punto
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Tramite fonti affidabili so per certo che gli alieni Grigi preferiscono Numenera 😁1 punto
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Alla fine la questione è sempre la stessa: è interessante? Il 90% delle volte, non lo è, e quindi si ignora. Quando è interessante, perché si gioca una campagna survival e/o ai bassi livelli e/o per la singola sessione in cui è rilevante, se ne terrà conto in vario modo. Non ha senso applicarlo sempre a prescindere "perché è realistico". Ci sono tante cose che sono realistiche, come defecare dopo aver mangiato, di cui non si tiene conto perché non sono particolarmente divertenti e/o non pongono una sfida ai giocatori. Spendere il proprio tempo a scrivere e cancellare razioni dalla scheda senza alcuna tensione è divertente per ben pochi giocatori.1 punto
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Scusate, ma a me che me ne frega se gli autori sono di colore? Sono felice che sempre più gente si interessi a D&D (bianchi, neri, gialli, rossi, verdi, a pallini blu, uomini, donne, transessuali, genderfluid, alieni Grigi del pianeta Zeta Reticuli, eccetera), ma a me serve che sappiano scrivere buone avventure, e basta.1 punto
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DA LOOT I quattro umani sono stupiti di sentire degli orchi che parlano la loro lingua, e ancor più meravigliati dalla vista di Tanya vestita con pelli come se fosse una di voi. Dopo qualche tentennamento però i due uomini e le due donne capiscono l'antifona e cominciano ad occuparsi dei vostri feriti. Procedono senza fare scherzi, anche se una delle donne si ferma e comincia a gridare e imprecare quando vede il cadavere del sacerdote ucciso da Tayypi gettato assieme agli altri senza molta dignità. Le sue grida attirano gli altri tre guaritori: si fermano e titubanti vi osservano mentre la donna grida che non farà altro finché non sarà permesso di ricomporre il corpo del "santissimo signore".1 punto
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Personalmente uso un sistema dove ogni giorno (24h) si tiene conto che un PG debba consumare almeno 2 razioni di cibo e 2 razioni d'acqua. Per comodità ogni fonte di cibo o acqua produce almeno una razione di cibo o acqua, così si evitano inutili sottomultipli che sarebbero solo una complicazione ulteriore. Non mangiare o bere adeguatamente porta all'accumulo di punti fame o punti sete. Di per se i punti fame e sete non uccidono (a meno che non se ne accumulino più di cinque) ma hanno un'altra, spiacevolissima, conseguenza: ogni punto fame o sete riduce di 2 il "dado" che il PG utilizza in ogni prova. Es: normalmente in un TxC si usa il d20; ma un PG con 1 punto fame è costretto ad usare 1d18 (cosa che, fra l'altro, gli preclude la possibilità di fare critico). Si tratta di una penalità feroce, che fa si che i PG prestino molta attenzione ad avere sempre cibo e acqua a portata di mano. Ovviamente nel sistema che uso non esiste il modo di produrre cibo e acqua "dal nulla" :'D1 punto
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Silvano [druido umano) Sabine si offre per un aiuto: "ti ringrazio, mi sa che non riuscirò a trasportare nient'altro! potresti tenere tu la mia parte di tesoro finche non risolviamo questo problema!"1 punto
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La mia assenza si prolungherà fino a data da destinarsi, metto in sospeso il PBF a tempo indeterminato.0 punti
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