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  1. Alonewolf87

    Alonewolf87

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 09/09/2022 in tutte le aree

  1. Sì, chi indossa l'anello può toccare la porta e venire trasportato nelle stanze dell'arcimago, superando le difese fisiche e magiche. Quale "barriera di cui parla Jarlaxle"? Se dite il blocco individuato dai suoi esploratori sono cose fisiche, mobili oggetti a fare una barricata e nemici a difenderla.
    2 punti
  2. Grazie mille a te/voi! Mi sono divertito un sacco!
    2 punti
  3. È un po' che volevo aprire questo topico il cui titolo si basa su un gioco di parole, preoccupazioni e serie tv. Apro questo post perchè sono curioso di capire se è condivisa la preoccupazione sull'uscita di queste due serie e in caso positivo quale desta la preoccupazione maggiore. Inizio dicendo quella che potrebbe sembrare un'eresia: amo Asimov più di Tolkien. Quindi la preoccupazione maggiore dovrebbe essere rivolta alla serie che porta per la prima volta sullo schermo un ciclo difficilissimo da rendere in ottica televisiva. Più di cinquecento anni di storia galattica divisi in sette libri (dal preludio a fondazione e terra) che fortunatamente non dovranno essere tutti oggetto della serie che pare sarà composta, qualora dovesse avere successo, di 80 puntate. Ecco 80 puntate non sono abbastanza per raccontare l'epopea della fondazione, dalla fase iniziale su Terminus, il pericolo dei regni di confine, l'espansione, i conflitti con il morente impero, il mule (o mulo a seconda dell'edizione) e la parte finale (sotto spoiler) No, non lo sono. Inoltre credo sarà anche difficile dare alla serie una continuità, visto che nei primi libri i protagonisti cambiano (da Hober Mallow a Salvor Hardin, ai vari signori mercanti) e lo fanno così repentinamente e con racconti così brevi che di alcuni nemmeno si ricordano i nomi, mentre negli ultimi due libri c'è effettivamente una stabilizzazione con Golan Trevize che si prende la scena. Dal trailer (che agevolo) sembra che la produzione si sia concentrata sulla prima parte del primo libro, traendo magari spunti da preludio e fondazione anno zero. L'idea potrebbe essere vincente, se ben sviluppata, anche se si vedono guerre che nel primo libro non ci sono e esplosioni a Trantor che... vabbè lasciamo perdere. Anche la serie in questione sembra poi risentire dell'onda del politicamente corretto. Se ho ben analizzato il trailer la protagonista è la giovane ragazza di colore, che dovrebbe rivestire il ruolo ricoperto dal giovane matematico che incontra Seldon nel primo libro. No problem sinceramente per il cambio, in effetti non sono moltissimi i personaggi femminili, sopratutto nei primi libri, anche se Asimov nei suoi scritti ha dato a personaggi del gentil sesso ruoli fondamentali in tutti i suoi cicli (che ricordiamo sono tutti interconnessi, dai robot, all'impero alla fondazione, nonché i libri e i racconti sui robot). Citiamo ad esempio Susan Calvin, Bayta Darrel e Arcadya Darrel, nonchè Bliss/Gaia e la solariana Gladia (il cui ruolo è centrale ma non da protagonista nel ciclo dei robot). Quello che mi perline e crea disagio è che il ruolo di Sto Demerzel è stato dato a Laura Bim. ENORME SPOILER Ecco questo mi lascia molto perplesso, a meno che non vogliano renderlo un po' efebico, tipo il mezzo angelo di Constantine (interpretato magistralmente da una grandissima Tilda Swinton. PS non ho letto il fumetto quindi la valutazione riguarda solo il suo ruolo nel film). Insomma il problema di Foundation può essere la storia. Se ci vogliono inserire scopate, meridionali, occidentali e orientali (come vengono definiti i diversi fenotipi umani nei libri di Asimov) non mi interessa, c'erano anche nei libri seppure non spesso, e alla fine va bene anche qualche switch di personaggio. L'importante è che non stuprino una storia fantastica. Questo mi preoccupa. Ho però una flebile speranza perchè tra le produzioni apple ho guardato solo Greyhound, e l'ho trovata eccezionale. Da persona a cui piace la guerra navale e che ha letto diversi libri sull'argomento ho trovato un'attenzione ricercata in molti dettagli e ho apprezzato molto il film. Veramente aderente alla realtà della guerra nell'atlantico (forse troppo per chi si aspettava un film d'azione). Se hanno prestato la stessa cura forse potremmo avere un buon prodotto. Da qui quindi capirete come la preoccupazione maggiore ce l'ho per la serie Amazon sul LOTR. Perchè li alcune cose non ci stanno. Elfi di colore, trombate e orge, stravolgimenti del canone che inficiano pesantemente l'intera cosmologia e il background di una pietra miliare della letteratura. Ecco sulla serie del LOTR tutto mi terrorizza. Come il ciclo delle fondazioni anche Silmarillion si connatura come libro in cui le storie narrate si susseguono lungo una timeline molto ampia e hanno protagonisti differenti. Il periodo scelto dagli sceneggiatori è quello della seconda era in cui Insomma personaggi già conosciuti (Gandalf? difficile. Legolas? Gimli? Thranduil? Più probabile. Galadriel? Magari. Celeborn? Possibile... Elrond? Ehhhh) in seconda era epoca Numenoreana... Plausibile che il plot giri intorno alla forgiatura degli anelli. Insomma LOTR davvero. Oltretutto la fase dell'egemonia e caduta di Numenor è molto suggestiva e sopratutto di facile identificazione per gli spettatori. Quindi la storia potrebbe essere facilmente distorta, come l'idea di fondo del LOTR, il background, il significato... tutto in nome di più spettatori, soldi facili e politicamente corretto. Insomma sono terrorizzato da questa serie che rischia di essere troppo simile a GOT (che ho abbandonato alla 4 stagione causa spoiler sui libri che non sono più usciti, maledetto ciccione babbo natale cattivo) e che NON DEVE ESSERLO. Rischiamo di veder replicati in peggio tutti gli elementi che hanno portato lo Hobbit ad essere un film dimmerda epocale (il primo si salva). Bonus Track: The wheel of time. Anche I quattordici libri della ruota del tempo sono oggetto di una serie in uscita a breve. Non ho letto la serie in questione ma ho amici che lo hanno fatto e sono altrettanto spaventati dalle notizie uscite al riguardo. Anche questa può essere oggetto del topic quindi, se qualcuno vuole approfondire.
    1 punto
  4. Sì puoi, i drow di Jarlaxle ti possono creare un rozzo scudo di mobili e scudi veri mentre avanzi a portata, per aprire l'assalto
    1 punto
  5. Guarda, parte del problema sono i nomi delle classi di difficoltà. Un incontro classificato come "medio" non è un incontro bilanciato, da 50/50: un incontro medio è un incontro in cui i PG non moriranno mai. Si chiama medio perché è l'incontro atteso, mirato a far sprecare risorse ai giocatori ma senza poter veramente mettere in difficoltà il gruppo se usa quelle risorse. Ugualmente un incontro letale non è davvero letale, vuol dire potenzialmente letale: un incontro in cui qualcuno potrebbe morire. Gli incontri oltre il letale sono incontri in cui i mostri hanno reali possibilità di vincere contro i personaggi. Questi scontri, per ovvi motivi, vanno evitati o usati con parsimonia: se il gruppo ha 50% di essere sterminato giocando bene in ogni scontro, difficilmente può finire una campagna che richiederà 20 o 30 scontri. La seconda parte del problema è che Icespire peak è notoriamente molto pericolosa: se metti due amebe paglierine contro due personaggi, è davvero quasi impossibile vincere per i poveretti. Con quattro personaggi, è uno scontro tosto ma fattibile, a seconda di quanto bene giochi le amebe e quanto sei cattivo. Se fai scendere dal tetto la seconda ameba non al primo turno, ma dopo qualche turno di scontro, è sicuramente fattibile. Se al primo turno l'ameba cade sul gruppo cogliendolo di sorpresa, e l'altra arriva nello stesso turno, devono giocare davvero bene per farcela. Fai bene a calcolare i gradi di sfida, anche per capire come giocare l'incontro: se cogli di sorpresa i PG, lo scontro cambia tantissimo. Le amebe paglierine comunque sono un mostro particolare: se i PG sanno che devono evitare il danno tagliente sono relativamente facili, se non gli dai possibilità di scoprirlo e le fai separare due-tre volte prima che i PG se ne accorgono sono davvero ostiche.
    1 punto
  6. Burnon Bearded Boston nano barbaro Ordino il mio piatto preferito quando vado in una nuova locanda: di tutto in po'. Sono indaffarato a degustare tutto quello che hanno da offrire quando noto Gottri guardarsi attorno, in cerca di altri nani... Leccandomi le dita, mi appresto a dargli man forte.
    1 punto
  7. Assolutamente. Non guardo tantissime serie ma La Ruota del Tempo mi ha proprio lasciato l'amaro in bocca. Tenendo conto che è basata sull'intero primo libro, mancano personaggi non poco importanti (e ne hanno aggiunti altri senza motivo), cambia la personalità dei personaggi, cambiano le scelte che fanno...Boh, ci sono rimasto, mi sembrava di essere davanti ad un'opera completamente diversa, ero smarrito. Il punto è che non sono riuscito a capire il motivo di queste scelte di sceneggiatura: non mi pare snelliscano la saga (parliamo pur sempre di 14 volumi) e sono assolutamente scorrelate da qualsiasi tema correlato al movimento woke (anzi, devo dire che hanno reso veramente bene la multietnicità del Randland). Basito.
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  8. Mio aggiornamento dal fronte Serie: la Ruota del Tempo è stato un bel cazzotto trai denti. Trama e personaggi apparentemente stravolti. Un prodotto bello per chi non ha letto i libri, ma per chi invece la saga l'ha letta potrebbe risultare difficile da digerire (io in alcuni punti ho ragequittato, nonostante sia abbastanza moderato per quanto riguarda il discorso adattamenti). Una grandissima delusione, anche considerando che i costumi, la scenografia, la musica e tutto il resto sono gradevoli. Per quanto riguarda Gli Anelli del Potere invece sono soddisfatto. I primi due episodi mi hanno fatto scendere qualche lacrimuccia, perchè in certe scene sembrava di essere tornati nella Terra di Mezzo di Peter Jackson (che adoro nonostante la non assoluta fedeltà ai libri). Ok, alcune parti vanno digerite con calma (la Galadriel di RoP è decisamente stonata rispetto a quella a cui siamo abituati, ma i personaggi evolvono no? Mica Galadriel è uscita dal grempo materno Dama di Lòrien!), ma sinceramente me ne frego della fedeltà al Silmarillion (che è chiaro sia solo una fonte di ispirazione e non il canovaccio da seguire, a differenza della situazione de La Ruota del Tempo...uff che trauma). Alcune trame sono decisamente più interessanti di altre, ma vabbè. Due episodi, quelli de Gli Anelli del Potere, molto placidi e lenti, questo è vero. Io l'ho trovato un pregio. Ogni tanto ritmi diversi fanno piacere, almeno a me. Stasera vedrò il terzo, sono molto curioso (vediamo un po' che combinano sti nani...). Naturalmente non mi dispiacerebbero un po' di azione e un ritmo più serrato, ma sono sicuro che con il tempo li avremo.
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  9. Kalana Le sue parole mi strappano un sorriso, il modo in cui volta le spalle mi da' l'ultima prova che mi serve. E' una scommessa, una scommessa sull'orgoglio di una persona arrogante, convinto di essere in potere, e di essere così superiore a noi da non necessitare di un piano B. Necromanti e venditori di informazioni professionisti. Ottimi amici, sicuramente che non tradiscono, vero? Il nemico del mio nemico è mio amico, giusto? chiedo lasciando parlare gli altri mentre recupero qualcosa avvicinandomi al conte. Condivido tutto quello che dicono, strappandomi un sorriso felice vedendo il loro pensiero. Prima che tu vada... una lezione di oratoria? gli chiedo con un sorriso. Il sorriso di chi è sicuro di andare vicino allo scacco matto. La tua certezza di essere il piu' intelligente della stanza ti tradisce. volevi ''Far vedere il mondo a tuo fratello''? E volevi che vedesse coi suoi occhi cosa rispondo? Gli chiedo avvicinandomi. Fossi un arcanista, avrei paura di strani incanti, ma tu sei un uomo di scienza. I tuoi esperimenti frutto di tanta conoscenza, e poca magia se non nulla. Io so' che tuo fratello è qui ed ora con noi. proseguo indicando le cameriere col capo. Queste, per esempio, son difficili da affrontare magicamente per questo. Ma in maniera... ''scientifica''... proseguo sorridendo vicina a lui. Si, lo conosco il necromante. Felice che tu ci abbia fatto amicizia come avevo programmato. Proseguo molto piu' fredda... estraendo la granata elettrica ed innescandola ... grazie per esserci cascato, ci ha dato una bella invenzione. Ora, torna al tuo laboratorio. concludo pressandogliela al petto aspettando che esploda.
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  10. Concordo con @Alonewolf87 , laghetto e di corsa fino all'uscita se riusciamo.
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  11. Leggi questo articolo e quelli linkati sono tutti molto interessanti http://blogofholding.com/?p=7338 BHH
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  12. Professor Bernard de Tourmond (Halfling Chierico) Il Conte chiude la discussione con nuove minacce e tentativi di far crollare la nostra fiducia: un'ulteriore prova del mio pensiero. Ma la sua citazione al necromante conferma una cosa: hanno trovato un qualche accordo, anche se il servo del necromante ha provato a catturare le cameriere per sé. Non è stato certamente un piacere, ma temo che dovremo ripetere un incontro a breve. E probabilmente in un altro scenario. Dico con un sorrisetto per congedarmi dal Conte, attendendo che se ne sia andato per discutere sul da farsi con le trattative.
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  13. Il Dormitorio è troppo vicino, facciamo il giro dal laghetto e poi giù fino all'ingresso
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  14. 1 punto
  15. Caranthiel La pioggia di frecce tempesta la prima ondata di avversari e lascia da solo, infine, il Re delle Forche, immobile nella sua gabbia. Sento il calore di Maegalad, che pulsa all'interno del suo fodero, sul mio fianco, mentre riconosce, terribile, l'antico nemico. La battaglia non è ancora finita e realizzo che forse mio cugino necessita del mio aiuto: mille tagli, un veleno terribile e il peso del Male sul cuore sono macigni terribili anche per qualcuno della sua tempra.
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  16. Tyrhum - paladino umano Le parole di kalana mi danno coraggio e ispirazione, lei vede oltre questo Conte, vede più di un mostro terribile. Lo capisce. E lo sfida apertamente. La sua ultima minaccia mi lascia interdetto, ha davvero un piano così preciso o sta bluffando? Non vorrei sperare inutilmente. Dovrò chiedere chiarimenti quando se ne sarà andato. Se pensi questo sei cieco! Gli faccio eco appena si volta, le prime parole escono con difficoltà, ma più parlo più prendo forza. Pensi che siamo tutti come te e sei l'unico ad ammetterlo ma ti sbagli. Ti circondi di mostri e cameriere senz'anima ma che cos'hai oltre le tue folli ambizioni? Sei così vuoto dentro che vieni qui a fare i tuoi giochi crudeli con lady Kalana, sapendo bene che non avresti ottenuto la sua resa. Spero un giorno tu rifletta sulle scelte che hai fatto. Nessuno è un mostro come tu credi, nemmeno tu! Non mi aspetto che accetti nulla di quanto ho detto, non ora. Eppure non posso non provarci. Se non ci provo con i peggiori il mio credo non conta nulla.
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  17. Ho giocato con pathfinder masterizzando una campagna su faerun con pochissimi adattamenti. Sono immediatamente compatibili senza homebrew
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  18. Le cose si sono un pò alleggerite, ma comunque per me è meglio partire dal 10.
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  19. Jalrai El'Ziin Sì, pare non sia molto accogliente. Rispondo al commento di Doenna sul'Isola di Atèl. E da quello che ho sentito, potrebbero davvero essere molto felici di rivederti. Sto per rispondere alla sua ultima frase, quando noto la reazione di Gregor. Ma che diavolo?! Spalanco gli occhi e poi, con sforzo immane, cerco di distogliere lo sguardo: ho altro di cui occuparmi. Come detto indico Ivellios nulla di personale, Doenna. Il lavoro è il lavoro. La fisso. ...e le minacce non serviranno a farci desistere.
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  20. @SamPey (ma anche tutti gli altri), vi ricordo la descrizione dell'ambiente dove vi trovate ora. Il Djinn può essere tranquillamente fuggito verso l'esterno dal retro del salone
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  21. In realtà non è poi così complicato, devi sostanzialmente assegnare i domini alle giuste divinità e selezionare le razze adatte. A parte questo i mostri, le magie e gli oggetti magici sono più o meno quelli. Magari i nomi cambiano leggermente, ma specie nei primi manuali Path ha preso molto dalla 3.5 e dall'immaginario di D&D generico.
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  22. Martino Umano Monaco La mia esplorazione finalmente dà i suoi frutti: una particolarità della stanza attira la mia attenzione chissà cosa è questo strano mattone penso mentre guardo un po' meglio la forma che delinea la pietra, ho un sussulto quando realizzo cos'è oh oh oh un segreto...e l'ho trovato io...non poteva essere altrimenti, la fortuna bacia i belli e gli audaci eh eh eh e, come un orso attirato dal miele, premo con curiosità quello che mi pare un tasto a pressione
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  23. Berinlith l'Insaziabile Insistente? Non so di cosa parli! Io non sono insistente! Posso essere una bugiarda, una maiala, una depravata, una insistente... ma ti assicuro che non sono una paladina! E comunque è Berinlith, tesoro puntualizza a Soryana Berinlith! la succube è però gioviale quando la compagna di viaggio le concede diversi utili incantesimi Grazie, tesoro! le dice, provando a schioccarle un bacio sulla guancia (no risucchio di energia) Dai che dopo questo scontro ti aiuterò a colorare un pò quelle gote. So come funziona con voi neo-mamme mortali. Dopo il parto... niente più emozioni la succube si porta un avambraccio sulla fronte in un gesto teatrale Oh, ma siamo già arrivate! esclama Signor drago?! chiama quindi a voce moderatamente alta Senta, venga fuori che i miei compagni si sono anche preparati gli incantesimi per ucciderla. E mi creda che è un miracolo che si preparino qualcosa di adatto per l'occasione! si affretta a precisare. Quindi si rivolge ai compagni senza abbassare la voce Fratellone, non c'è nessuno! Vai a prendere l'uovo, ci possiamo fare un gruzzolone senza precedenti! Occhiolino occhiolino! allude, senza nemmeno preoccuparsi di fare occhiolino in maniera diretta e senza dichiararlo ad alta voce.
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  24. Sabrina in Ash Certo certo .. puzza di sangue controlliamo dico sovrappensiero mentre recupero i 3 lingotti d'oro e li metto in sacca come se nulla fosse e poi aggiungo Qui ci sono anche 12 lingotti di ferro, magari a qualcuno possono interessare per farsi fare uno scudo nuovo di pacca! sorrido poi verso Aelech Ehi ragazzi non distraiamoci, sangue di la indico la puzza di sangue prima il dovere poi il piacere! con lo stocco in mano inizio ad avvicinarmi con grazia per ascoltare dietro la porta prima di aprirla!
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  25. Come regola generale trovo sia una pessima idea confrontare due opere quando passano ad un media diverso, anche confronti molto approssimativi*. Trovo i film di LOTR ottimi film fantasy, ma certo che se vado a fare il confronto con i libri trovo mille motivi per arrabbiarmi. Glorfindel e Faramir sono i personaggi chiave dei libri, e scompaiono/cambiano nei film. Ma è una buona idea, perché non sono i personaggi chiave dei film, che trattano una storia diversa. Aragorn nei libri è una figura lontana, senza alcun approfondimento caratteriale, sullo sfondo: perché è un Re, e LOTR non parla di re come persone, parla di Frodo e Sam. Nei film diventa necessariamente il protagonista, e giustamente viene anche caratterizzato e approfondito e reso più personale, dotato di interessi romantici. Media diversi, tematiche diverse: la stessa storia, ma narrata da angoli diversi, sono a tutti gli effetti storie diverse, con archi di trasformazione dei personaggi diversi. C'è anche ovviamente una parte soggettiva: c'è chi all'uscita del film di LOTR sperava di rivivere le stesse emozioni che ha vissuto quando ha letto il libro. Io, se voglio rivivere quelle stesse emozioni, rileggo il libro. Non mi interessa molto la fedeltà al materiale originale del franchise, non ho problemi con "LOTR ambientato nello spazio" se ha un senso e se crea una buona opera, figuriamoci se mi faccio problemi se tolgono Bombadil "perché nel libro c'è". Nella discussione viene trattato marginalmente anche un altro tema, cioè le modifiche fatte in particolare per favorire la diversità. Mentre è un tema importante per la società, non ho mai trovato sia un tema particolarmente interessante per chi crea opere, nel senso che modifiche per venire incontro a interessi sociali o di marketing, esterne alla volontà specifica dell'autore, sono sempre esistite. A volte con buone ragioni, a volte meno. Chiunque abbia bazzicato case editrici o abbia amici scrittori ha sentito storie di editor che dicevano allo scrittore, a draft concluso, che erano interessati alla pubblicazione se veniva aggiunta una storia d'amore. O se ambientava la storia in Afghanistan. O se aggiungeva un gatto domestico per la protagonista, perché le ultime indagini di marketing... Il fatto che il marketing entri nei media non è né qualcosa di nuovo né particolarmente funesto. Se avviene in modo organico alla creazione dell'opera (scrivo una storia d'amore perché le storie d'amore vendono con il pubblico teen), nessun problema, è un'idea e una motivazione come un'altra: "perché vende" non è meglio o peggio di "perché mi va di farlo". Se avviene in modo posticcio, a opera finita ("Ops, non abbiamo una storia d'amore, aggiungiamo due scene a caso", allo stesso modo di "Ops, abbiamo dimenticato un omosessuale, aggiungiamo due scene a caso"), è un problema come qualsiasi parte non organica all'opera. Essendo il film a tutti gli effetti una nuova opera, qualsiasi modifica venga aggiunta in modo organico dall'inizio del processo di trasposizione cinematografica, e se la modifica funziona quindi con i temi della storia, può essere un non-problema. Molto difficile quindi valutare nel vuoto se, nel caso ci siano elfi di colore, o un personaggio cambia da uomo a donna, sia un bene o un male per se. Posso immaginare mille storie molto interessanti, con una terra di mezzo alternativa e atmosfere diverse che si distacchino completamente dalle opere di Tolkien come toni, e molte storie che sembrino assurde toppe. * Questo non vuol dire che non mi possa arrabbiare quando un significato è stravolto dal cambio di opera, fino alla sua inversione, come per i film dello Hobbit e, ancora più grave, Scooby-Doo! Che rabbia! Ma è più questione di rispetto per l'autore che per l'opera: se questo con la sua opera voleva dire ai bambini di essere scettici sul soprannaturale, usare il suo franchise per dire di stare attenti al Voodoo è di cattivo gusto.
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  26. Giusto una veloce precisazione, il rumor che parlava della presenza di elfi di colore nella serie TV di Amazon pare sia una fake news che era stata smentita tempo addietro. Al momento si sa veramente poco della serie (è stato mantenuto un riserbo altissimo) e per quanto ci siano tra gli attori al momenti noti essere parte del cast persone di origine indiano, latino americana e africana non sappiamo in che ruolo specifico. Visto che l'era coperta dalla serie è vasta potrebbero benissimo essere esponenti di quelli che diventaranno Esterling, Sudroni ed Haradrim, rimanendo quindi potenzialmente tranquillamente in linea con le descrizioni dei libri. Detto questo invito caldamente tutti ad evitare di trasformare anche questa discussione nell'ennesima litigata su politically correct e derivati. Sarò sincero, su due piedi mi sfugge come il cambio di sesso di Demerzel/Olivaw sia rilevante, forse non mi ricordo qualche passaggio cruciale?
    1 punto
  27. La cultura 'woke' è un fenomeno USA per il quale chiunque deve essere sempre in massima allerta sui temi sensibili, i quali sono inclusione di genere ed etnia (ultimamente include neurodiversità), politically correct e quanto altro. Per assurdo permea ogni ambito sociale, perfino quello ludico. Cioè devi sempre essere teso su questi temi, non puoi più avere un cast di soli maschi bianchi etero perché non sarebbe inclusivo. Dimentichi che hai avuto un cinema di colore blaxpoitation, un genere messicano di sole donne, un cinema europeo trans e gender... ma non è questo il punto. Il punto è che ogni cosa deve dimostrare l'inclusività, in quanto se non è dichiaratamente inclusiva è automaticamente discriminatoria. Il che ti spiega perché la prima pagina del RPG Lancer si spertica nel dire che il gioco (robot spaziali) serve a propagare un concetto di inclusività fra specie e generi sessuali e tutte cose. Così i Social Justice Warrior pagavano il Kickstarter. Anche perché questi fanno serie campagne di "Cancel" (da cui la Cancel Culture). Ovvero si organizzano in gruppi e boicottano tutto quello che non è woke arrivando a distruggerne la presenza fisica nel mondo. E tu non lo vuoi perché bastano 20 infoiati su Kickstarter e addio, ce la fanno a boicottare. E non li vuoi fuori dai cinema, in Netflix, sotto casa. Se fai la docufiction su Padre Pio di uomini di colore e messicani non ne metti semplicemente perché a Pietrelcina non li hanno mai veduti nemmeno col cannocchiale. Secondo la cultura woke, una docufiction del genere sarebbe erronea e non andrebbe fatta in quanto non c'è alcun elemento di inclusione, la bicotterebbero. Oppure fai che Padre Pio era una donna cinese. Comunque sta venendo fuori un motto abbastanza condiviso. "Do woke to go broke" - "Fai woke per andare in bancarotta". In effetti i numeri parlano e pare che queste operazioni di inclusione forzosa facciano flop. Se tutto questo ti pare stupido, non sei il solo a preoccuparsi, si parla davvero di un forte declino della cultura di base atlantica.
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  28. Secondo me ci conosciamo. Lo definisco anche io così. Seriamente, anche io adoro Asimov più di Tolkien, e credo abbiano sbagliato opera da trasporre in TV. Fossero partiti da Abissi d'Acciaio, con un bel technothriller… ma no, esplosioni e viaggi stellari, scenografia alla Dune (quello di Lynch) e scambi di sesso/razza/ruolo…. che a pensarci cambiare sesso a ‘Demerzel’ manda in vacca tante altre trame precedenti… vabbè. Quella che apprezzo dai trailer è la scelta - coraggiosa - di trasformare Cleon in un clone (in una triade, alba, giorno, tramonto, sul trono contemporaneamente). In questo modo il nemico, ovvero l'Impero, può restare uguale e ben identificabile per diverse stagioni. Hari immagino sparirà dopo stagione 1, per tornare solo come ologramma. Stagione 2 sarà di Salvor Hardin, anche se ho dubbi che il gender swap con Leah Harvey funzionerà, anche perché l'attrice non è sufficientemente esperta - e anziana - per rappresentare il saggio Sindaco. Stagione 3 sarà dei principi mercanti… E stagione 4 sarà del Mulo. Come si capisce, sono preoccupato più per la prima stagione che per la tenuta della serie nel suo complesso. Ma dopo I, Robot con Will Smith direi che sono pronto a tutto.
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  29. Sono d'accordo. La trilogia cinematografica LOTR non può ovviamente essere uguale e dare le stesse sensazioni del libro, è impossibile, questo vale per qualsiasi trasposizione, a maggior ragione per una pietra miliare nella letteratura mondiale. Detto questo al netto di alcuni GRAVI, GRAVISSIMI errori, che però si contano sul palmo di una mano (brevemente: la figura di Faramir in toto, l'episodio di Aragorn con la bocca di Sauron e pochi altri), la trilogia (rigorosamente estesa) l'ho trovata ben caratterizzata per quanto possibile e rispondente (anche qua, per quanto possibile) all'idea del LOTR. Non appena uscita ero un po' meno generoso ma i venti anni di merda che ci hanno propinato ha addolcito il giudizio. Diverso invece è lo Hobbit, che ne esce distrutto. Una vera merda. Ricordo che uscii dal cinema dopo il terzo film incazzato nero, e i miei amici avevano lo stesso mood. Ciò posto comprendo chi, da purista non abbia voluto vederlo. E raccomando ASSAI di non vedere nulla di correlato considerando lampreda che è uscita. Possibile. Assolutamente possibile.
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  30. In campo fantascientifico ormai sono oltre la preoccupazione più o meno dalla visione della trasposizione filmica del Fanteria dello Spazio di Heinlein a opera di Paul Verhoeven e del 2° Alien vs Predator...al più potrei ri-perplimermi d'immenso. 😄 Non l'ho letto neanch'io, ma ho la vaghissima impressione che la tua valutazione possa dipender (a ragione) in buona parte dall'attrice in questione; considerato che s'è presa un Oscar in Michael Clayton, e la sua interpretazione della strega bianca era probabilmente la cosa meglio riuscita in Narnia. Considerato cosa ne disse il recentemente scomparso figlio di Tolkien (Qui un estratto di una vecchia intervista) e il nipote, sarei curioso di saper cosa ne pensan gli eredi di questo nuovo progetto. Eh, beato te...nei miei incubi ci sono tutt'ora la Starbucks cup di Daenerys, il Re della Notte anticlimax e un certo suono/segnale di season 8 😂
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  31. Penso che sia impossibile che una stessa opera sia resa in maniera impeccabile e ortodossa attraverso un altro media. Cambiano gli strumenti, i requisiti tecnici e monetari e la scala (temporale e non solo). La trilogia cinematografica di LOTR (la prima) è portata ad esempio come uno dei migliori tentativi di questo tipo e si potrebbe ben dire che abbia nonostante ciò modificato il contenuto e la struttura dei libri. Secondo me non bisogna guardare gli adattamenti come copie dei libri dai quali sono tratti, ma come rielaborazioni fatte usando strumenti artistici differenti. Da questo punto di vista sono coscio che i gusti e le esperienze personali portino ad accoglierli in maniera diversa da persona a persona. Ma ritengo importante non accostarsi alle trasposizioni con tali aspettative. D'altra parte chi si accinge a fare una trasposizione dovrebbe conoscere a fondo l'opera, non solo dal punto di vista contenutistico, e non storpiarla a fini commerciali. A volte purtroppo succede.
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  32. Io sono un fondamentalista delle opere di Tolkien, e mi sono rifiutato di guardare tutti i film a parte il primo perché non riuscivano a trasportare sullo schermo lo spirito dei libri. Quindi non vedrò neppure la serie. Ogni volta che, nel clima attuale, escono una serie o un film basati su un'opera già esistente (adattamento di libri e fumetti o reboot di vecchi film o serie) tremo al pensiero di come gli studios massacreranno storia e personaggi. E purtroppo le mie paure si avverano sempre.
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  33. Ciao! Parlo per quel che riguarda Il Signore degli Anelli e La Ruota del Tempo🙂 Da una parte c'è il timore, come il tuo, che siano delle occasioni perse (soprattutto per il fatto che i diritti sono in mano di Amazon, presumo, quindi questa è l'unica possibilità che abbiamo al momento di veder portati sullo schermo i due universi, ma non mi intendo di ste cose). Dall'altra il sempre confortevole "esticazzi" 😆. Mi spiego meglio: quando è uscito Lo Hobbit sono rimasto parecchio deluso, più che altro per l'eccesso di effetti speciali e cgi; ma dopotutto Tolkien ha lasciato molto per i posteri quindi al massimo uno si rifugia lì e amen. Stesso discorso per La Ruota del Tempo. Inoltre sono del parere che spesso basta vedere il prodotto una seconda volta per rendersi conto che la delusione iniziale era in parte irrazionale (come mi è successo per The Witcher, che nonostante le tavanate alla fine è risultato anche piacevole dopo aver rivisto gli episodi a distanza di tempo). Per quel che riguarda La Ruota del Tempo è stato già detto che la serie tv si concentrerà più su Moraine (la maga che ricopre un po' la funzione di Gandalf) che sui "protagonisti" della saga (non che Moraine non lo sia, ma essendo l'aiutante degli eroi cade in secondo piano), ovvero i giovani Rand, Perrin, Matt, Egwene e Nynaeve. Penso che questa scelta sia dovuta al fatto che Moraine è interpretata dalla bravissima Rosamund Pike, quindi le si vuole dare spazio sotto i riflettori...e ciò in teoria non è Male! Interessante sarà vedere come modificano la struttura dei libri. Se si inventano roba per darle più protagonismo...Male. Se attingono ai Prologhi e a tutto il resto rimanendo coerenti...Bene! Robert Jordan ha scritto un prologo alla saga (Nuova Primavera) in cui Moraine è la protagonista assoluta per tutte le 304 pagine. Quindi di materiale extra su di lei ne abbiamo e potrebbero usare quello (forse...si spera). Ho apprezzato tantissimo la scelta "culturale" ("etnica" suona male? Boh) degli attori, che secondo me stona con la nostra percezione occidentale del genere fantasy (medioevo alla GoT), ma ben si confà alle descrizioni di Robert Jordan. Il custode di Moraine, Lan, è interpretato dall'attore di origini coreane Daniel Henney e ci sta di brutto con la descrizione che Jordan fa dei popoli delle Marche di Confine. Per quel che riguarda LOTR è tutt'altra faccenda, perchè il materiale è poco. Condivido la paura che ammicchino a GoT e si buttino su un fantasy commerciale (che purtroppo si basa su sesso, violenza e altre cose del genere che vogliono rendere il realismo ma che trasformano tutto in una pacchianata). Sarebbe encomiabile la scelta di lasciar fuori dal progetto queste tematiche (assenti nelle trilogia) e concentrarsi su un altro tipo di fantasy, epico e mitologico (rispettando quindi l'opera). Ho seri dubbi, ma si vedrà. E' comunque difficile battere il Silmarillion con qualunque media. Le pochissime immagini (forse una sola) ben ricreano quelle atmosfere: Ma da un'immagine poco si può dedurre. Si sa già che non ci sarà Gandalf, ma ci sarà Galadriel. Per il resto seguo poco perchè non voglio farmi influenzare da notizie spesso inconcludenti, incomplete e poco chiare. Attendo con curiosità il 2022.
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  34. Balrog trova finalmente soddisfatto il suo desiderio di uno scontro fisico e diretto con i giganti, riuscendo ad assestare un paio di violente martellate al primo di loro che gli arriva addosso. Nel frattempo Lexander vi supporta con i suoi consigli e Tariam scatena una raffica di frecce letali. I giganti però sono grandi e robusti e restituiscono una serie di colpi violenti a Balrog, che fortunatamente pare riuscire ad incassare meglio in questa forma ingrandita. Il problema ora però è che gli altri tre giganti si sono resi conto che il secondo Balrog è una illusione una distrazione. @Albedo @L_Oscuro Iniziativa
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  35. Ci siamo fermati di nuovo?
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  36. Ragazzi, a malincuore, devo abbandonare il buon Malacoda! 😭 E' un periodo un bel po' incasinato e preferisco lasciare adesso che a cose iniziate. Mi raccomando trattatemelo bene! Scusate ancora e buon proseguimento!
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