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Dipende dal gioco. Se stai parlando di D&D e affini, fermo restando che sono convinto che siano giochi di squadra e rendano molto male in solitaria, la tua mi pare un'affermazione un po' troppo drastica. Nel senso, anche in gruppo, per quanto ci si sforzi di differenziarsi, può capitare (e in effetti capita spesso) che la "chiave maestra" per una specifica situazione non rientri nel "portfolio" di nessuno (es. siamo in 4 ma nessuno ha quella specifica abilità che servirebbe; o siamo in 4 ma nessuno è incantatore arcano, o nessuno è curatore; succede). O che rientri nel "portfolio" di qualcuno, ma quel qualcuno fallisca (es. abbiamo un ladro, il ladro prova a scassinare la serratura, ma... ops, non ce la fa; e ora?). A quel punto che si fa? Penso che il gioco consista anche nel trovare il modo di valorizzare le proprie specifiche capacità di fronte a ogni sfida. Se questo significa prendere una via indiretta, diversa da quella ovvia (e presumibilmente più difficile di quella ovvia)... beh, meglio: diventa più interessante. Se poi di fronte a un ostacolo non si trova proprio il modo di superarlo e si getta la spugna... beh, pazienza. Quella sfida è andata e passiamo alla prossima. O si blocca tutta la campagna? Perché, se si blocca tutta la campagna, direi che c'è un problema... e non risiede nella composizione del gruppo.5 punti
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Il combattimento di 7th Sea è estremamente cinematico. È pensato per ricreare le scene dei film di Errol Flynn e duelli come quelli di The Princess Bride o Pirati dei Caraibi. Non è per niente simulazionista. Tanto è vero che i nemici si dividono in brutes, henchmen, villains dove i primi vanno a terra appena colpiti senza bisogno neanche di tirare danni (e se vuoi rischiare puoi alzare "la CD" per colpirli e metterne fuori gioco più di uno alla volta), i secondi vanno a terra quando subiscono un numero di ferite pari alla loro Resolve e solo i terzi cadono con ferite pari al doppio della loro Resolve come i PG. Questo proprio per ricreare quel tipo di scene, dove impieghi poco e niente per liberarti dei nemici poco importanti e poi concentri l'azione sulla parte importante (es: Inigo Montoya che fa fuori in due secondi le 4 guardie che accompagnano Rugen e poi si concentra in un relativamente lungo inseguimento e duello con quest'ultimo). Per combattimenti simulazionisti ci sono Rolemaster, GURPS, HERO, etc etc... Chiedo di nuovo scusa per l'off-topic. Prometto che adesso smetto di partire per la tangente con la roba di 7th Sea.3 punti
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Vi ricompattate girando al largo dalla miniera e dalle sue guardie. Il viaggio alla ricerca del piccolo villaggio procede diretto in direzione Sud: ad indicare la via Vanesh, che con passo sicuro sembra ormai a proprio agio tra la nebbia di questi luoghi, che quasi pare diradarsi. Ad un certo punto l'elfo riesce perfino a farvi posare i piedi su un sentiero molto battuto, anche da animali da traino e da piccoli carri: un ottimo segno, e un modo perfetto per risparmiare tempo! La traversata avviene anche senza spiacevoli incontri: Mithralan tiene le proprie orecchie appuntite ben aperte, ed esclusi alcuni versi di animali selvatici in lontananza che vi destano preoccupazione, non vi imbattete in nulla di pericoloso: il Druido ogni tanto ferma il gruppo, fa rimanere tutti accovacciati in silenzio per qualche minuto, e poi proseguite certi di non incappare in alcunché di aggressivo.. Avete meno fortuna con Alexis, che si era incaricata di portare le poche razioni che il vostro piccolo gruppo aveva con sé: gallette elfiche da viaggio e qualche borraccia di pelle con acqua ormai puzzolente. Beh, pare che la sacca contenente il tutto sia stata dimenticata dalla Primordiale nei pressi della miniera, e ve ne siete accorti quando ormai la fame era tanta visto il passo sostenuto con cui Vanesh vi ha guidati..Mithralan se ne prosegue serafico e sereno: a quanto pare questo Druido non soffre la fame, né -sorprendentemente- la sete! Il vostro cammino, oramai lungo un sentiero semplice da seguire, e con le luci del giorno già alte da qualche ora (altro che una giornata intera: guardie smidollate!) sembra incrociare ciò che cercavate: siete al limitare di un bosco molto fitto, la nebbia è quasi completamente diradata, il sentiero proseguirebbe all'interno della boscaglia stessa. Tuttavia vi arrestate, perché avete di fronte a voi due uomini -non sembrano avervi notati- intenti a segare un grosso albero sul limitare della foresta, mentre cantano una canzone per rinfrancarsi dalla fatica o per sollevarsi il morale. Sono vestiti di qualche straccio, sono molto muscolosi e pelosi, e a poca distanza hanno parcheggiato un carro rudimentale ma solido, connesso ad un cavallo di una razza inusuale per voi, probabilmente autoctona di queste parti: testa molto corta, grande poco più di un asino, muscolatura impressionante, e manto striato come una tigre, nero e beige. Cosa fate?2 punti
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Vi dirigete verso la vostra meta e arrivate alla cappella in questione nel tardo mattino dell'indomani, circa un paio di ore prima dell'incontro. Sul posto trovate una donna anziana intenta a rassettare la singola stanza decorata semplicemente dell'edificio e a pulire le panche di legno. Vi spiega come il prete locale l'abbia incaricata di dare una sistemata in vista di un incontro con un alto prelato. Aspettate ancora qualche tempo e quando il sole è ormai alto nel cielo sentite il rumore di zoccoli di alcuni cavalli in corsa. Il polverone che si solleva sulla strada che passa vicino alla cappella è fitto e dopo qualche istante vedete 5 cavalerizzi fermarsi lì davanti. Gretchen riconosce la Stella Superna Menfar, alto sacerdote di St Cuthbert con tanto di armatura e mazza d'argento al fianco. Lo accompagnano quattro guardie armate. Il sacerdote e le sue guardie scendono agilmente da cavallo, legando le bestie ad una staccionata lì vicina e vi fanno un cenno rispettoso di saluto. Intanto vedete una sagoma avvicinarsi in volo da est e ben presto sul prato atterra un uomo anziano che Gretchen vi spiega essere Rigby. Un uomo sulla sessantina, con la parte alta della testa ormai pelata ma dei lunghi capelli bianchi che gli crescono dai lati e lasciati liberi. Indossa semplici vesti grigio chiaro e al petto porta il simbolo sacro di Boccob, dio della conoscenza, di cui è un grande devoto. Bentornati a tutti quanti esordia cordiale Rigby studiandovi sorridente non sapete quanta gioia mi dia potervi nuovamente accogliere sani e salvi in queste terre. Poi guarda Milo che si è tenuto dietro a Gretchen durante questi momenti E tu credo sia il giovane che tanto abbiamo cercato e che sicuramente si sentirà confuso e sperduto ora come ora. Ma andiamo tutti dentro, sediamoci e parliamo con calma. Entrate tutti, disponete parte delle panche in un semplice semicerchio, con Rigby nel mezzo, Menfar e le sue guardie da un lato e voi con Milo dall'altra.2 punti
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Dispiace unirmi ai cori del "cambia gioco" con un commento ancora più laconico degli altri, ma non c'è consiglio migliore. Mettiamola in un altro modo: cosa consiglieresti a qualcuno che gioca a Call of Duty che trova il gioco poco realistico perché se stai qualche secondo fermo e non vieni colpito recuperi tutta la tua salute?2 punti
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Veshday 5 Sowing 420, Pomeriggio [Sereno - Inizio Primavera] L'uomo sbiancò in volto e non fu difficile per nessuno sentire l'odore della paura "Come bussare alla porta?" Senza dire nulla si lanciò contro di questa e la aprì: al di là non vi era la strada ma una barriera grigia "No! noi no!" urlò mettendosi in ginocchio piangendo. Anche la moglie uscì dalla cucina e scoppiò in lacrime abbracciandolo "La peste, qualcuno qui ha la peste. E ci hanno chiusi dentro. Siamo finiti!" urlò "Non abbiamo speranze. Ci lasceranno uscire solo quando saremo morti"2 punti
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Ah, bello! Sono un appassionato di sistemi per la gestione di battaglie campali in d&d, ma questo me l'ero perso! @Bille Bool'ha linkato e l'ho recuperato.2 punti
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Ciao, io penso che per giocare campagne del tipo in oggetto il PG debba avere una build ecclettica (tipicamente ladro o bardo), altrimenti qualunque sfida (sociale, acrobazia, magia, combattimento, ecc.) che non rientri nel suo portfolio o si trasforma in un muro insormontabile o bisogna calare un intervento dall'alto per permettergli di proseguire. Concordate? Ciao e grazie, MadLuke.1 punto
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...ovvero: Risiko nel D&D. Ci avevate mai pensato? No? Mai? Non ci credo. Qualcuno di voi deve almeno una volta aver avuto il vago sentore che le due cose potessero coesistere. Entrambi i giochi hanno i dadi, entrambi i giochi si svolgono su una mappa segmentata. Se invece della Kamchatka e del Siam mettiamo una mappa quadrettata, le cose non si somigliano forse abbastanza? Beh no. Il d&d è decisamente più complesso. Ecco perché avevamo bisogno della Guida a come Risikare su D&D (ovvero: un metodo alternativo e semplice alla gestione delle battaglie campali) Rispondo alle due domande più ovvie che vi staranno passando per la testa: Sì, ho letto il manuale delle miniature. No, non mi piace e non intendo usarlo. Sì, so che esistono giochi come Warhammer che permettono uno sviluppo di questo tipo di gioco molto migliore. No, non credo che D&D e Warhammer possano coesistere (a meno che l'ambientazione di D&D sia basata su Warhammer, ma oggi non parliamo di questo). Ho notato che il manuale Heroes of Battle della 3.5 ci dà una buona infarinatura sulla composizione degli eserciti e del campo di battaglia, oltre ad ottimi spunti per diversificare il gioco. Molti di questi sono compatibili con il sistema che sto per descrivervi, ma limitiamoci alle cose più semplici per ora: due eserciti si scontrano. Chi la spunta? E come li rappresentiamo? 1 – GLI ESERCITI Un esercito è formato da brigate, divise in reggimenti, divisi a loro volta in compagnie, plotoni e squadre. Una squadra è comandata da un sergente, un plotone da un capitano, una compagnia da un maggiore, un reggimento da un colonnello e una brigata da un generale. Qual è il vostro ruolo all'interno della gerarchia? Le unità che potete muovere (che vi appartengono, in sostanza) sul terreno di gioco sono quelle sotto la guida del PG. Visto che ci si limita a usare questo sistema come “accompagnamento” del D&D classico, il numero dei soldati, la qualità delle armi ed il posizionamento sono cose che andrebbero fatte on-game. Ecco perché non ho minimamente pensato ad inserire cose come “i punti per comprare le unità”, né credo andrebbero inseriti, rischiando di far diventare questo sistema una brutta copia dei giochi da cui prende ispirazione. 2 - LA SINGOLA UNITA' Diciamo che la singola unità (quella che nel d&d occupa il quadretto da 1,5m, per capirci) è la squadra. Una unità possiede un Dado Vita: in genere lo si può equiparare al dado vita della classe predominante. Esistono vari tipi di squadre, ognuna ovviamente diversificata in base al tipo; quando due unità nemiche si scontrano, come in Risiko, si tirano i dadi e il risultato maggiore la spunta. Ovviamente la tattica è molto importante in questo genere di cose, e per rendere più d&doso il gioco, ogni unità può essere soggetta a diversi status e possedere diverse abilità. Esempio: una unità di fanteria pesante (d10) possiede corazze e armi incantate +1. Il Dado Vita è ora 1D10+1. La stessa unità viene potenziata da un'unità di bardi che dona loro Ispirare Coraggio. Il Dado Vita sale a 1D10+2 finché i bardi restano vicini. Una unità di incantatori attacca a distanza usando un incantesimo offensivo di livello 4. Il dado vita ora è 1D10+2-4. Se i maghi continuano ad attaccare il turno successivo e l'unità di bardi viene fatta fuori, avremo 1D10+1-8, e il turno dopo ancora 1D10+1-12: quando il risultato massimo ottenibile diventa 0 o inferiore, l’unità è distrutta. 3 – COMBATTIMENTO Ogni round dura 10 minuti, ed ogni quadretto sulla mappa è 4,5x4,5 metri (una creatura di taglia enorme, o 9 creature di taglia media una accanto l'altra). Il round, intuitivamente, è formato da un’azione di movimento e un’azione standard (gli attacchi completi perdono di senso quando il round è così lungo). Ogni unità si muove alla velocità del più lento dei suoi componenti, approssimata in quadretti per difetto (ergo, un umano senza armatura si muove a 9m, cioè due quadretti, mentre un nano si muove di un quadretto solo). Per il resto, si tratta l’intera unità come se fosse un personaggio unico, che invece delle prove col d20, usa il suo dado vita più i modificatori. Questo include le prove di spingere, di oltrepassare, i bonus/malus dell’essere proni, fiancheggiati, et similia. Quando due unità si trovano vicine e combattono, basta il Dado Vita: un’unità di ranger con armi e armature +3 specializzati contro i goblin (1D8+4) attaccano una di goblin combattenti (1D4). Tiriamo i dadi: anche se i ranger fanno 1 al dado, quindi 5 totali, e i goblin fanno 4, i ranger vincono e massacrano la squadra di goblin. Se però nel turno successivo una nuova squadra si presenta, le cose iniziano a farsi più complicate: questo perché in teoria, basterebbe incanalare i goblin in un corridoio e vedere questi ranger massacrarne all’infinito. Quindi, ecco l’idea: i ranger che attaccano i goblin la prima volta subiscono penalità di -4 nel secondo round (cioè i danni subiti dagli attacchi dei goblin). Anche se vincono lo scontro nel round successivo, continuano a subire penalità cumulative finché la squadra non viene inevitabilmente distrutta. Cosa diversa accade per gli attacchi a distanza. In questo caso il danno inflitto è dimezzato, ma chi attacca non riceve alcun contraccolpo. 4 – MAGIA La magia, la cosa secondo me più complessa del D&D, è resa in maniera diametralmente semplice. Una unità di incantatori può lanciare un incantesimo per round. Gli incantesimi si dividono in Evocazioni, Guarigioni, Abiurazioni e Invocazioni. Le Evocazioni creano per un round una unità che possiede 1D4+livello dell’incantesimo; le Guarigioni rimuovono i danni da un’unità (1 danno curato/livello dell’incantesimo). Le Abiurazioni concedono bonus di potenziamento generale (+1/livello incantesimo). Le Invocazioni sono come attacchi a distanza: l’incantesimo lanciato dà +1/livello al mago che lo lancia: cioè, se un’unità di guerrieri abiurati di un incantesimo di livello 4 (1D10+4) viene attaccato da un’unità di maghi (1D4) con un incantesimo di invocazione di livello 6, i guerrieri subiscono 1D4+6 danni (mettiamo che esca 2 al dado, 8 danni). I guerrieri ora sono a 1D10+4-8. Una unità di incantatori alleati allora decide di usare un incantesimo di cura di livello 5; i guerrieri vengono curati di 5 danni e i loro dadi vita sono 1D10+4-3. Visto che la durata degli incantesimi di evocazione e abiurazione spesso è incompatibile con i 10 minuti per round, diremo che questi durano 1 round (a meno che la loro durata non sia superiore a 10 minuti: in tal caso viene arrotondata per eccesso al round successivo). 5 – UNITA’ La differenziazione delle unità è il problema principale da affrontare. Per semplicità, conviene non più ragionare in livelli, ma in qualità. Heroes of Battle ci viene fortunatamente in soccorso. Guardia a cavallo del Generale Paladino 5 1D10+5 Autorità: se muore, -4 morale a tutti i sottoposti Fanteria Leggera Ladro 1 1D6 Attacco Furtivo: fiancheggiando o cogliendo alla sprovvista, +1D6 danni Fanteria Media Crociato 1 1D8 Lance: contro carica danni raddoppiati Fanteria Pesante Guerriero 1 1D10 Resistere: danni dimezzati se vengono attaccati Fanteria d'Elite Warblade 3 1D12 Resistere: danni dimezzati se vengono attaccati; Morale incrollabile: +1 morale alle unità amiche adiacenti, non subiscono malus del morale Arcieri Esploratore 1 1D6 Vantaggio: +1 circostanziale se in posizione sopraelevata Balestrieri Ranger 1 1D8 Vantaggio: +1 circostanziale se in posizione sopraelevata Arcanisti Mago 1 1D4 Magia Arcana: non hanno incantesimi di Guarigione Chierici Chierico 1 1D8 Magia Divina: non hanno incantesimi di Invocazione Portastendardi Bardo 1 1D6 Alzare il morale: +1 morale alle unità adiacenti Cavalleria Leggera Guerriero 1 1D10+2 Mobilità: si muovono prima e dopo l'attacco Cavalleria Pesante Cavaliere 1 1D12+2 Carica Devastante: danni raddoppiati in carica Cavalleria d'Elite Cavaliere 3 1D12+5 Carica Devastante: danni raddoppiati in carica; Morale incrollabile: +1 morale alle unità amiche adiacenti, non subiscono malus del morale Artiglieria Esperto 3 1D4 Artiglieria: quadruplica il danno in attacco. Colpo a spargimento: infligge danno in una casella casuale in un quadrato 3x3 caselle. L'esempio che ho proposto è una struttura standard di un regno umano. Per quanto riguarda altri sistemi - ad esempio una società tribale - la tabella potrebbe venire completamente riscritta, per esempio adottando barbari (1D12) che quando vanno in ira prendono +2 per un turno, ma poi soffrono -2 per il resto del combattimento. Dovrei scrivere un manuale (forse lo farò, un giorno) per elencare tutti gli scenari e sarebbe comunque insufficiente, ma spero comunque di aver dato al DM che sta leggendo questo articolo uno spunto per risolvere un problema che, nel bene e nel male, capita a tutti almeno una volta. Conclusione: Mancano ancora molti dettagli e ci sono imprecisioni e possibili paradossi la cui gestione è delegata inevitabilmente al master, ne sono pienamente consapevole. Eppure questo sistema funziona più che bene, a mio parere, per diversi motivi. È semplice da usare. O perlomeno, è molto più semplice delle regole offerte dal manuale delle miniature et similia, e l’esempio diventa lampante quando invece si tentano di usare le regole classiche applicate statisticamente a molte unità. È veloce. Basta tirare un dado e applicare i modificatori per vedere chi la spunta tra due unità. Visto che il round non è di sei secondi ma di dieci minuti, un esercito abbastanza grande potrebbe, in teoria, combattere in-game per ore ed ore. Si affianca facilmente alle regole. I bonus/malus del D&D funzionano abbastanza bene perché per la legge dei grandi numeri (la campana gaussiana, per capirci), non è necessario tirare nel dettaglio tutti i dadi. È facilmente modificabile. Il master, a discrezione, può concedere bonus/malus alle unità intuitivamente, se conosce il D&D. Un avversario che fiancheggia ha +2 al TxC: allora le due unità che ne chiudono una avversaria guadagnano +2 di bonus. Il gioco resta coerente ed equilibrato, come conseguenza del fatto che D&D è programmato sul d20 system. È divertente. Finalmente potete gestire in tempo reale le armate, non soltanto immaginarle. Le campagne militari salgono tutte a un altro livello. È ancora più semplice da usare sui PbF. Mipui e altri software online tabletop sembrano essere fatti apposta per questo. Al solito lascio un paio di link che reputo utili allo scopo: Mipui - Il miglior tabletop che conosco finora Deepnight - un altro tabletop carino1 punto
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Esatto, controlla le regole dei consumables dello Year Zero Engine, meglio se nell'incarnazione di Forbidden Lands. In FL non sai esattamente quante frecce hai nella faretra, quanta acqua nella borraccia, ecc. Ne hai per es. D10, dopo che hai tirato la freccia, lanci un dado e con 1 o 2 significa che hai un decremento, nel nostro caso passi da D10 a D8. Adatti la stessa meccanica agli hp quando la truppa è ferita, scali automaticamente il dado.1 punto
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Bjorn alle parole del ristoratore sorrise Quindi qualcuno qui è malato? Ed aspetteremo qui dentro finchè non moriamo tutti? poi pensò alle donne da compagnia e a Due Asce ma decise di non fare domande a riguardo Sembra ci siano tutti i presupposti per una bella canzone, una di quelle che fanno ridere! E' possibile avere qualcosa da bere? Visto che siamo destinati a morire possiamo almeno morire gonfi di birra o vino o grog? Sarebbe un sogno per alcuni! lo skaldo si mise comodo e prese uno strumento a sette corde ed iniziò ad arpeggiare cercando la melodia giusta, senza troppa fretta!1 punto
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Non mi sembra un problema di avere personaggi necessariamente a tutto tondo, è un problema di avere personaggi adatti alla campagna. Direi che la questione è che con tanti personaggi tendenzialmente puoi creare le avventure che vuoi, semplicemente perché tendono a diversificarsi in tutto, con uno solo la creazione del personaggio e dell'avventura non possono essere scollegate. Non è qualcosa di strano, anzi: siamo molto più abituati a storie con un solo protagonista che a storie di gruppi diversificati. Questi possono essere effettivamente "Esperti" tuttologi (Indiana Jones, Batman), a cui puoi tirare contro qualsiasi situazione, ma è pieno di storie che riguardano personaggi con un set di abilità molto specifiche, in storie che riguardano quel set di abilità. Frank Abagnale Jr, il protagonista di "Prova a prendermi", è esperto in camuffarsi, truffarsi e altre abilità sociali. La storia funziona perché viene posto di fronte a difficoltà che supera con il suo set di abilità. Una scena con Frank Abagnale Jr che deve sconfiggere in un duello un maestro di spada farebbe finire il film immediatamente, e quindi non succede. Questo non è strano, o railroad: è normale che Frank Abagnale Jr cerchi situazioni che riguardino tipicamente le situazioni che lui è capace di risolvere e non quelle che riguardano situazioni a lui aliene. È vero anche per ciascuono di noi: la maggior parte delle situazioni in cui mi trovo tutti i giorni, ad esempio sul lavoro, le devo affrontare sempre con il set di abilità che possiedo. Non sono bravo a scalare, e non devo fare mai tiri su scalare nella mia vita. E non è un caso: scelgo io cosa fare e cosa non fare. Non inizierei un'avventura da solo che richiederà ovviamente abilità che non possiedo: non mi iscriverei al torneo mondiale di combattimento con il pugnale, ad una corsa di motocross, non andrei a scalare l'everest, non andrei a liberare la cantina del vecchio Tom dai ratti mannari. Se pensi in un contesto sandbox, non c'è neanche bisogno di pensare la campagna adatta al Personaggio: dovrebbe essere il personaggio a scegliere sfide che siano naturalmente adatte a lui. Di contro, non c'è neanche niente di male ad affrontare avventure completamente non adatte al personaggio, o perché non abbiamo pensato alla campagna insieme al personaggio, o perché il giocatore sta andando per sua scelta in direzioni non adatte al personaggio (e vuole ad esempio provare a usare la diplomazia senza esserne capace), o per scelta cosciente di avere un contesto bizzarro (e spesso leggermente comico). Le storie a cui pensiamo sono Schwarzenegger che interpreta John in "Un poliziotto alle elementari". Mi è capitato ad esempio di masterizzare una one shot in cui avevo chiesto ai giocatori di crearsi un gruppo di ragazzi del college in America sul finire degli anni '60, che ha visto il giusto numero di figli dei fiori, nerds e sportivi bellocci, per poi far arrivare a tutti la cartolina per il Vietnam e farli arrivare completamente impreparati con il loro set di skills alla giungla del sud est asiatico. Ma voleva appunto giocare su quel contrasto. Eh sì, in questo caso il problema è che il contesto è cambiato, e la storia non ha più senso per quel personaggio. Può continuare quello stesso personaggio con altre storie, senza cambiare il mondo. Se i personaggi erano un gruppo che cercava di risolvere intrighi di corte, e il giocatore rimasto interpretava sostanzialmente la loro rozza guardia del corpo, non ha senso che continui a provare a risolvere quegli intrighi ora che è da solo. Devi vederlo come uno spinoff della storia originaria. Ad esempio lui potrebbe decidere di smettere di provare a giocare il ruolo del kingsmaker, e invece accettare un lavoro per il principe che gli da più fiducia. Oppure potete decidere insieme per un salto temporale: passano 5 anni. Il personaggio ha deciso di smettere combattere intrighi di corte che non capisce: insieme il gruppo ha salvato il mondo, ma ora ognuno ha preso la sua strada. Lui è andato nella foresta ad allenarsi, incurante del mondo. Quando il principe che avevano aiutato, ora Re, manda un messo nella sua foresta... Qualsiasi sia l'aggancio per il cambiamento, la storia lo manderà a fare missioni adatte al suo set di skill: nuotare, scalare, menare le mani. Per rimanere su Schwarzenegger, più Conan che Un Poliziotto alle Elementari.1 punto
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Userei una regola dello Year Zero Engine per semplificare la gestione delle unità ferite. I ranger (1d8+2) si scontrano con Goblin veterani (1d6). Primo round, ranger tira 2+2=4 e i Goblin tirano 5! Round a favore dei Goblin. Il dado dei ranger è ridotto a d6+2. Tirano la morale? La passano. Altro round di scontro. Ranger tira d6+2 e fa 4+2=6 e i Goblin 6. Entrambi feriti. Ranger vanno a d4+2 e goblin a d4. Morale? Entrambi combattono ancora. Terzo round. Ranger d4+2 3+2=5 e Goblin d4 fanno 1 I Goblin non possono scendere (in DnD non si usa un dado inferiore al d4) e sono spazzati via, ma i ranger hanno pagato a caro prezzo la battaglia.1 punto
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Quasi 0 è comunque il punteggio in Osservare, Ascoltare e Percepire che hanno le persone normali. Alla fine la sua storia sarebbe quella di una persona comune con una forza non comune, e dovrebbe poter interagire con gli altri in modo normale. Una domanda: lui sapeva che tipo di avventura avrebbe dovuto fare, e ha scelto volontariamente un barbaro così limitato nelle skill sociali?1 punto
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Oliver Frye Sento gli scricchiolii e mi allarmo immediatamente. Cerco lo sguardo di Astrid per vedere se è sveglia anche lei e nel frattempo appoggio una mano sull'osso, pronto a servirmene. Faccio segno alla mia compagnia di non fare rumore e di rimanere fermi: qualunque cosa ci sia sopra le nostre teste, non ho voglia di scoprire le sue intenzioni...con il cu*o che abbiamo, dubito siano amichevoli.1 punto
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Buonsalve, da come ho capito in questo periodo sei preso dal lavoro @Steven Art 74, quindi prendo la palla al balzo per avvisare che mi ritiro da questo PbF, ne ho iniziati 3 e per ora mi concentrerò su quelli, ho capito in questo mese che i PbF non fanno troppo per me, quindi finiti quelli non ne inizierò altri ^.^ Questo non abbiamo ancora iniziato e quindi colgo l'occasione per avvisare prima😄 Grazie mille lo stesso e buon gioco1 punto
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Tika Quando vedo Flint avvicinarsi alla statua lo seguo due passi indietro, armi già in mano, alla sua domanda rispondo preoccupata "Non so...quando è troppa fa venire mal di testa..." intanto cerco di tenere le orecchie allerta per rumori provenienti da altre parti.1 punto
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Non proprio. Sicuramente deve essere un tipo di avventura adatta al PG. Se faccio un mezz'orco barbaro certo non posso proporre un'avventura di intrigo politico. Però non deve essere per forza un'avventura su misura. Ho fatto delle brevi avventure (1 sessione) in solitario perché il PG era separato dal gruppo ed erano abbastanza generiche, dal dungeoncrawling alla caccia al mostro, senza incontrare difficoltà. Forse il trucco che ho usato è di affiancare degli alleati al PG solitario. Per altro da PG ho affrontato due lunghe avventure (10-15 sessioni) con un altro giocatore senza mai soffrire la mancanza di tanti ruoli. Nella prima eravamo un mago e un ranger, nella seconda un chierico e un ranger.1 punto
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Izzquen "Iz" Hunzrin Potremmo provare ad affrontarlo usando i tesori della torre, piuttosto che attaccarlo come se fosse un intruso ignaro. Propongo, scocciato dall'atteggiamento dell'orog: il suo comportamento è totalmente illogico e irrazionale, per quanto mi riguarda.1 punto
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Emmet Lathrop (gnomo artefice) "Prima di proseguire ulteriormente credo dovremmo trovare un nome alla nostra nuova attività, non trovate? Io propongo Il Calice Fluttuante. Chiaro e suggestivo, che ne dite? Ho persino disegnato l'insegna." esordisco con un certo entusiasmo vedendo già le maestranze all'opera per rinnovare l'edificio e tirando fuori una pergamena con su disegnato un raffinato calice di vino inclinato, il contenuto leggermente ondeggiante e delicate linee ad indicarne il movimento fluttuante nell'aria senza però dare l'impressione che si stia per rovesciare o strabordare. Successivamente ci dividiamo per andare a conoscere i nostri vicini e le loro attività di quartiere e, chissà, magari trovare qualche accordo vantaggioso sia per loro che per noi. Io e lady Shelatan decidiamo quindi di dirigerci al Chiodo Storto, il falegname.1 punto
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Anche in D&D, che io sappia. E come conferma @Ash (che ringrazio), è possibile ma tutt'altro che facile e non sempre ripetibile. Come in D&D, che io sappia. Ma questo è logico: un gioco dove chiunque può essere fatto fuori di punto in bianco da un cecchino appostato chissà dove, senza poter reagire, senza gradualità né niente, sarebbe realistico quanto si vuole ma non sarebbe divertente da giocare. E' lo stesso motivo per cui le regole di combattimento di D&D (e, ci scommetterei qualcosa, anche di 7th Sea) sono tutt'altro che realistiche: sono fatte per incentivare un combattimento cinematico, vivace, "scoppiettante", in cui i combattenti dei due schieramenti si mescolano, si scambiano colpi su colpi, si espongono, vengono colpiti più volte ma stringono i denti, eccetera. In un combattimento davvero realistico: appena ti colpiscono sul serio una volta (cecchino o non cecchino, ladro o non ladro), sei fuori; non sei morto, ma la tua capacità di continuare a combattere seriamente, dopo esserti beccato un colpo d'ascia o una freccia, rasenta lo zero; quindi ognuno bada innanzitutto a non farsi colpire, e poi, semmai, in subordine, a colpire; se ti attaccano alle spalle (ladro o non ladro) è finita, kaputt; infatti i veri scontri armati dell'antichità si combattevano in formazione serrata, non sparpagliandosi per il campo di battaglia e mescolandosi ai nemici come si vede nei film: appunto per non farsi prendere alle spalle. Per dare un'idea mi è già capitato di usare questo esempio: confrontate una giocata multiplayer di Call of Duty (gioco, divertente da giocare) con un filmato di una vera azione di guerra dei Marines.1 punto
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Flint Il nano aveva avuto l'impressione di ricevere personalmente il colpo che aveva ricevuto Tass. Non c'era verso di farlo capire, a quello zuccone di un 'ragazzetto'. Flint non aveva più parole per invitarlo alla prudenza. Sperò che non si facesse avanti per sperimentare anche la statua di ossidiana, ma aveva poca speranza. Decise pertanto di precederlo, per questa volta. "Per quanto spaventosa, la conoscenza non può essere negativa." Allungò le mani verso il volto della statua ma prima di toccarla si fermò guardando Raistlin. "Oppure no?"1 punto
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Ciao, Della meccanica dei punti ferita si è sempre parlato, e sicuramente dalla 3a edizione in avanti si è dovuto forzatamente pigiare sull'acceleratore per supportare il nuovo concetto di multiclasse (in Ad&d arrivato al 9/10 livello smettevi di tirare dadi vita e prendevi 1, 2 o 3 hp a seconda della classe). Bisogna anche ricordare i cap al livello, solo un umano poteva arrivare al 20° e comunque erano necessari milioni di PX. Ergo, un mago del 10 aveva in media 25/30 ferita, un guerriero 65, un gigante idem. Oltrettutto si guariva molto lentamente, 1 o 3 ho al giorno a seconda delle condizioni. Per non dire che a 0 si moriva, salvo utilizzo della regola della death door, ma erano finezze. Personalmente credo che la volontà di rendere comuni le cure e aumentare gli hp sia anche una scelta commerciale per supportare le mega avventure. In AD&D i moduli erano di 8, poi 16 pagine, quindi nella seconda edizione lo standard è arrivato a 32. Quindi il problema era meno rilevante, se il party moriva. Se oggi muori a pagina 32 sei rovinato, peggio ancora se il tpk arriva a pagina 100, ti mancano ancora 150 pagine da giocare. Insomma i PG devono vivere, negli anni '80 invece i DM ci scannavano come i capretti a Pasqua. Fatta questa breve premessa, che è tutta farina del mio sacco, il modo migliore per spiegare il concetto di HP è usare le parole di Gygax a pagina 34 del PH, prima edizione: "Each character has a varying number of hit points, just as monsters do. These hit points represent how much damage (actual or potential) the character can withstand before being killed. A certain amount of these hit points represent the actual physical punishment which can be sustained. The remainder, a significant portion of hit points at higher levels, stand for skill, luck, and/or magical factors. A typical man-at-arms can take about 5 points of damage before being killed. Let us suppose that a 10th level fighter has 55 hit points, plus a bonus of 30 hit points for his constitution, for a total of 85 hit points. This is the equivalent of about 18 hit dice for creatures, about what it would take to kill four huge warhorses. It is ridiculous to assume that even a fantastic fighter can take that much punishment. The same holds true to a lesser extent for clerics, thieves, and the other classes. Thus the majority of hit points are symbolic of combat skill, luck (bestowed by supernatural powers), and magical forces. [...]" Spero che questo contributo sia apprezzato. Saluti, ragazzi, e "Axe high!" come dicono i nani.1 punto
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Benvenuto Green! Ti consiglio, da parte della moderazione, di dare una lettura al regolamento e alla guida all'utilizzo della piattaforma, contenuti che personalmente ritengo molti utili per i nuovi utenti del forum (contengono sia le poche, ma sensate, regole della community che dei consigli su come postare un contenuto o usare le varie opzioni messe a disposizione dell'utenza).1 punto
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Cambiare gioco, il sistema di base semplicemente non supporta lo stile di gioco che stai/state cercando e quindi non funziona bene. Detto questo un modo per dare l'effetto cecchino è quello di introdurre una sorta di danno furtivo come in 3.5 però per tutti. Cioè se attacchi i nemici in particolari condizioni di vulnerabilità ottieni secchiate di dadi di danni in relazione a classe e livello. Per quanto riguarda la questione delle guardie/ronde riempitive (cioè un ostacolo potenzialmente semplice da superare) puoi dargli molti meno punti ferita del previsto così che vadano giù con un singolo colpo, lasciando però inalterate le loro capacità di attacco. Mi sembra che questa fosse una meccanica vera e propria in 4Ed. Il loro compito è solo quello di fare da riempitivo all'incontro aumentando il danno che i PG possono subire e garantendo un buon numero di azioni al gruppo "nemici", non devono per forza essere un muro di pf che i giocatori scavano poco alla volta. Detto questo il punto fondamentale è che D&D nasce per un'altro scopo e cercare di modificarlo per ottenere questo risultato non è solitamente la cosa migliore da fare.1 punto
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Jayden, mezzelfo ranger "Piacere, Embric e Avi. Io sono Jayden e lei è mia sorella Jayla." mi presento, lievemente ma piacevolmente sorpreso di vedere una coppia di genasi come fabbri. Ciò rende Vicolo Teschio di Troll ancora più particolare. "...In che senso? Che è successo al vecchio proprietario?"1 punto
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Benvenuto 😄 gran bella cosa la pittura di miniature.. facci vedere qualche tuo lavoro se hai voglia!1 punto
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Tanis Il mezzelfo attese che chi di dovere verificasse la sicurezza di aprire le porte, sia quella accanto alla statua, sia quella che conduceva verso un corridoio simmetrico. Cerchiamo di esplorare tutte le direzioni incitò indicando entrambe le porte. Era già infastidito dall'essersi lasciati alle spalle una porta senza nemmeno guardare attraverso.1 punto
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Da giocatore e DM in Mystara da oltre 10 anni (in 3.5 però) ti avviso che quel manuale seppure ben fatto è enormemente riduttivo. Nel senso che per forza di cose un manuale da 200 pagine non può sostituire 11 atlanti da 100-200 pagine (per quanto una parte siano regole obsolete), senza contare tutto il resto del materiale. E ovviamente non puoi descrivere come si deve un impero come Alphatia che è un continente intero o la complessità della politica glantriana in due pagine. Perciò? Perciò sicuramente puoi usarlo come traccia e introduzione generica, sebbene non mi piaccia per nulla il fatto che vengano rivelati grandi segreti dell'ambientazione come gli elfi d'ombra e la radiosità (che i miei giocatori hanno scoperto solo dopo ANNI di gioco). Se lo scopo è poi solo giocare le avventure della sezione download, puoi approfondire la zona con i gazzettini stessi, che per tutta la parte di lore sono ugualmente validi. Per tutto il resto e se vuoi approfondire c'è tutto quello che cerchi su Pandius, comprese alcune conversioni di classi o simili per la 5e.1 punto
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Ingvar Halvorsen Intanto sediamoci... Borbottò avvicinandosi al tavolo. ...poi ci spiegherà bene cos'è 'sta storia dei permessi. Dico bene? Buttò un'occhiata verso l'oste per poi tuffare sguardo e mani nella bisaccia. Prima di scordarmi. Richiamò l'attenzione dei compagni. Predete queste. Sono delle erbe speciali. Non è molto, ma aiuteranno un poco. Disse col solito tono brusco porgendo a ciascuno di loro una piccola pallina fatta di erbe. Ah, il sapore fa schifo eh... @Tutti1 punto
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Andimus Flashback Il servo osservò Gruttag con pena e commiserazione. Oramai lo dava per spacciato. "Certo che no. Nessuno ti farà del male." Disse sorridendo, con la stessa intonazione che aveva quando parlava agli animali azzoppati del suo vecchio padrone prima di accopparli. Ora Stava pensando a come potevano essere implicati in quella storia (e perché), quando la voce del magistrato lo riportò al qui e ora. Una pecora. Una pecora rubata. Stava per urlare la sua frustrazione per la vita grama che stavano conducendo, e chi se ne importava un fico secco di pecore rubate, quando si bloccò. Guardò Octo. "Può essere che abbiano rubato una pecora per un rituale?" Gli chiese sottovoce... Forse per il rituale, sangue di pecora e sangue di nano erano la stessa cosa. Lanciò poi uno sguardo a Gruttag fiducioso: forse se la sarebbe cavata, dopotutto.1 punto
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Il nuovo manuale di D&D, La Tomba dell’Annientamento (Tomb of Annihilation), era già disponibile da qualche tempo presso i Friendly Local Game Store ed è dal 19 Settembre disponibile ovunque. La Tomba dell’Annientamento porta i giocatori nelle mortali giungle di Chult, con l’incarico di trovare un leggendario artefatto che può mettere fine ad una maledizione mortale. Mentre i giocatori esplorano le giungle e le rovine di Chult, affronteranno non morti, dinosauri (e anche dinosauri non morti), enigmi, trappole, piante mortali, malattie, e tanti altri pericoli. Che cosa è La Tomba dell’Annientamento? Durante l’evento chiamato “Stream of Annilhilation”, nel mese di giugno, la Wizards of the Coast ha annunciato che La Tomba dell’Annientamento sarebbe stata la prossima storia per Dungeons & Dragons. Mike Mearls, lead designer di D&D, ha descritto La Tomba dell’Annientamento come “Indiana Jones incontra gli zombie” e ambientata in una “Terra Perduta” piena di vulcani, giungle e dinosauri. La trama de La Tomba dell’Annientamento inizia con la scoperta di una maledizione legata alla morte. I corpi delle persone che sono stati resuscitati dalla morte si stanno lentamente deteriorando. Gli incantesimi di divinazione indicano la penisola coperta di giungle di Chult come la fonte della maledizione. Gli avventurieri sono incaricati di fermare questa maledizione, viaggiando a Porto Nyanzaru per ottenere delle guide che possano condurli nella fitta foresta pluviale. I giocatori troveranno un mondo perduto, dove gli insetti, le malattie e il tempo atmosferico possono essere mortali quanto i mostri e le rovine nascoste nella profondità della giungla. Se riusciranno sopravvivere abbastanza a lungo, gli avventurieri dovranno affrontare la sfida della Tomba dei Nove Dei e di un terrificante cattivo (vedi la copertina). Dal sito ufficiale: Osate sfidare la morte in quest’avventura per il più grande gioco di ruolo al mondo. Le voci provenienti dalle strade e dalle taverne riguardano tutte la cosiddetta maledizione della morte: una malattia degradante che affligge chiunque sia mai stato resuscitato dai morti. Le vittime diventano sempre più magre e deboli ogni giorno, scivolando lentamente ma inesorabilmente verso la morte cui erano sfuggiti. Quando esse infine soccombono, non possono essere resuscitate - e così non può nessun altro, a prescindere che abbiano o meno ricevuto questo tipo di miracolo in passato. I templi e gli studiosi della magia divina non hanno idea di come spiegare una maledizione che ha colpito l'intera regione e possibilmente l'intero mondo. La causa è un artefatto chiamato Soulmonger, il quale si trova da qualche parte a Chult, una misteriosa penisola nel lontano sud, circondata da montagne e soffocata da foreste pluviali. Dove posso acquistare La Tomba dell’Annientamento? Prezzo: $49.95 C$65.95 Data di Uscita: 19 Settembre, 2017 Formato: Copertina rigida, 256 pagine È possibile acquistare il libro presso il vostro negozio di giochi, presso i negozi di libri come Barnes & Noble e Indigo (Canada), oppure online presso i rivenditori come Amazon. Potete anche trovare La Tomba dell’Annientamento su Roll20, Fantasy Grounds e Steam. Per Cominciare Cosa vi Serve per Giocare Una copia del Manuale del Giocatore, del Manuale dei Mostri e della Guida del Dungeon Master della 5E di D&D ·Una copia del manuale La Tomba dell’Annientamento ·Dadi e parecchie schede dei personaggi già compilate (tutti dovrebbero avere un personaggio extra a disposizione e già pronto a partire) ·La Guida dell’Avventuriero alla Costa della Spada (Sword Coast Adventurer's Guide) può essere utilizzata per disporre di ulteriori background per i personaggi, ma non è necessaria. Cosa Include il Manuale? Questo libro fornisce al Dungeon Master il materiale per condurre un gruppo di 4-6 giocatori attraverso un’avventura di Dungeons & Dragons dai livelli da 1 a 11. Ecco cosa troverai nelle sue 256 pagine. DRAMATIS PERSONAE: Il manuale inizia con una lista personaggi importanti subito dopo l’indice, descrivendo tutti i principali Personaggi Non Giocanti (PNG) dell’avventura e dove possono essere trovati all’interno del manuale. Si tratta di qualcosa che speravo proprio avrebbero continuato a fare dopo aver introdotto questo metodo nel manuale Il Tuono del Re delle Tempeste. È qualcosa di veramente comodo da consultare e spero che continueranno a inserirlo anche nei futuri manuali. INDICE: elenco dei contenuti del manuale, incluso un elenco dei blocchi statistiche dei mostri nell’Appendice D. INTRODUZIONE: 9 pagine di introduzione e poi il libro salta direttamente nel vivo dell’avventura. una panoramica della storia, il cattivo principale e come condurre l’avventura la spiegazione della meccanica della maledizione della morte e della modalità meat grinder (carne da macello Ndt; per coloro che desiderano che l’avventura sia ancora più letale) degli agganci a livello di trama per 15 background, sia per quelli presenti all’interno di Manuale del Giocatore e Guida dell’Avventuriero alla Costa della Spada che per due nuovi background che troverete all’interno di questo manuale (Antropologo e Archeologo) uno sguardo alle razze che popolano Chult: esse comprendono aarakocra, bataru (goblin tribali), nani albini, tabaxi, i rettilioidi volanti noti come pterafolk, gli anfibi grung, tigri mannare, yuan-ti e innumerevoli non morti AVVENTURA: L’avventura è suddivisa in 5 capitoli (maggiori dettagli in seguito) 1. Porto Nyanzaru 2. La Terra di Chult 3. Residenti della Città Proibita 4. Tempio del Serpente Notturno 5. Tomba dei Nove Dei APPENDICE A: troviamodue nuovi background per personaggi che ben si adattano a questa avventura... l’Antropologo e l’Archeologo. APPENDICE B: Incontri casuali per la città, le zone selvgge e le rovine APPENDICE C: Le scoperte da compiere durante l’esplorazione che incudono la flora, la fauna e sette nuovi oggetti magici. APPENDICE D: più di 30 pagine di creature non presenti nel Manuale dei Mostri, che sono necessarie per svolgere le avventure in questo manuale. Alcuni nuovi, altri già visti prima e ristampati direttamente dalla Guida ai Mostri di Volo (Volo's Guide to Monsters). APPENDICE E: Materiale cartaceo per il giocatore, come i dettagli sulle guide della giungla da assoldare, enigmi e mappe. APPENDICE F: Dettagli per gestire ciascuno dei nove dei ingannatori di Omu. MAPPA PIEGHEVOLE: nel manuale è anche compresa una mappa pieghevole a due lati e a colori (proprio come quella di La Maledizione di Strahd). Il lato della mappa per il DM è pieno di dettagli sulle località. Il lato opposto, che è la mappa ad esagoni per i giocatori, ha una grande zona vuota al centro della mappa, in attesa che i giocatori la esplorino. L’Avventura La Tomba dell’Annientamento è una nuova campagna adatta a guppi di livello 1-11. Essa porta gli eroi a Chult, una nuova regione nel sud dei Forgotten Realms. Questa storia è stata sviluppata da Christopher Perkins, Will Doyle, Steve Winter e Adam Lee. Durante la progettazione di questa trama, il team ha pensato che un’avventura letale dove i personaggi cercano di fermare una maledizione di morte sarebbe potuta essere un po’ troppo cupa e difficile. Per controbilanciare questo, il team ha ritenuto molto importante fornire umorismo all’avventura. Hanno, dunque, incluso nello sviluppo del manuale Pendlelton Ward, creatore di Adventure Time e giocatore di D&D di lunga data, in qualità di consulente. Tutti gli appassionati di D&D che hanno visto Adventure Time sanno che l’amore di Ward per D&D, nato durante le scuole medie, risulta dominante nelle peculiarità dello show, il quale include tipiche metafore da GDR da tavolo. I lettori troveranno momenti inaspettati, umoristici ed eccentrici per bilanciare la mortalità. – SPOILER DA QUI IN AVANTI! – Acererak, un potente lich conosciuto in tutto il multiverso, veste i panni del malvagio antagonista ne La Tomba dell’Annientamento. Anche se trascorre gran parte del tempo fuori scena, il suo artefatto Soulmonger (un’empio congegno necromantico) compie un continuo conto alla rovescia, mettendo una costante pressione ai giocatori. I giocatori sentiranno questa pressione quando dovranno scegliere tra un necessario riposo e la urgenza di proseguire l’avventura per trovare un tempio nascosto. I personaggi sono introdotti nella storia da Syndra Silvane, un’avventuriera in pensione e mercante, che è stata resuscitata anni fa dal mondo dei morti. Syndra sta avvizzendo e non esiste una cura, ma ha scoperto che la causa della sua rovina è un artefatto chiamato Soulmonger. Syndra ingaggia il gruppo per viaggiare verso Chult, per trovare e distruggere il Soulmonger. L’avventura inizia con i giocatori che giungono tramite teletrasporto sul molo di Porto Nyanzaru, l’unica area civilizzata di Chult. Devono trovare una guida, raccogliere informazioni e attrezzarsi per essere pronti a viaggiare nella mortale giungla. Mentre esplorano la città e incontrano gente influente, avranno la possibilità di partecipare a corse di dinosauri e a una serie di missioni secondarie. Le missioni secondarie possiedono molta varietà, presentando ad esempio situazioni come il recupero crediti, il ritrovare Artus Cimber (un richiamo a Il Tuono del Re delle Tempeste) e il dare la caccia a dei pirati. L’acquisto di oggetti speciali come canoe, repellente per insetti e raccoglitori di acqua piovana è anch’esso indispensabile. La scelta di una guida dovrebbe essere un momento divertente e darà una direzione all’avventura. Le guide sono un gruppo variopinto che comprende una nana con un solo braccio, un nano albino, due fratelli tabaxi, una tigre mannara in incognito, un couatl in incognito, una spia yuan-ti, un gladiatore e un paio di cacciatori di tesori incompetenti. Dopo aver esplorato la città, i personaggi s'imbarcano in una spedizione nelle lande selvagge di Chult e inizia il viaggio. Utilizzando la mappa del poster, i giocatori viaggiano di esagono in esagono attraverso la giungla. I personaggi possono avere un’idea di dove vogliono andare, con qualche aiuto da parte della loro guida (che potrebbe risultare essere inutile o addirittura pericoloso). I giocatori dovranno affrontare le sfide costituite dalla disidratazione, dalle piante mortali e dalle malattie, il rischio di perdersi e affrontare incontri casuali con la fauna selvatica e i nonmorti locali. Se sopravvivono, troveranno dei tesori che li potranno avvicinare alla loro destinazione nascosta. Questo capitolo compie un ottimo lavoro nel rendere il viaggio stesso importante tanto quanto la destinazione. Ci sono tante ottime località in cui i vostri giocatori possono imbattersi, come un tempio ispirato a I Predatori dell’Arca Perduta, un villaggio goblin che si catapulta via se si trova in pericolo, una miniera abbandonata piena di trappole di coboldi e di carrelli minerari da lavoro, e il relitto di una nave in cima ad un albero. Infine, dopo aver visitato questi luoghi interessanti, incontrato vari PNG e affrontato molti incontri, gli avventurieri dovrebbero trovare la città proibita di Omu. La città di Omu contiene nove santuari e ciascuno di essi ha un rompicapo a forma di cubo che gli avventurieri hanno bisogno di risolvere, ma la città non è disabitata e gli avventurieri incontreranno un decrepito tabaxi, un capo grung e altri. Mentre gli avventurieri esplorano Omu, potrebbero venire catturati o doversi confrontare con gli Yuan-Ti (popolo serpente) per trovare il pezzo finale del rompicapo. Con tutti i pezzi del rompicapo, i giocatori sono pronti ad affrontare la Tomba dei Nove Dei. Il Soulmonger si trova all’interno e nelle profondità di un dungeon a sei livelli, che è pieno di enigmi, trappole, mostri e sigilli magici. Se possono avanzare attraverso la tomba, gli avventurieri affronteranno la Culla del Dio della Morte e Acererak stesso. Se gli eroi saranno in grado di sconfiggere il lich e distruggere il Soulmonger, porrano fine alla maledizione della morte. Se gli avventurieri saranno sconfitti, falliranno e le loro anime saranno divorate. –FINE DEGLI SPOILER – Conclusione Dopo aver letto il manuale, credo che questa sia la mia avventura preferita per questa edizione di D&D. Molte delle mie avventure preferite vedono i miei giocatori intenti a esplorare terre selvagge e letali, antiche rovine piene di enigmi e trappole, e a combattere alcune misteriose razze dimenticate. Se siete fan di Indiana Jones, Dirk Pitt di Clive Cussler e Tomb Raider, questa avventura porta in D&D una vera sensazione di avventura pulp. Questo manuale offre PNG e luoghi interessanti, molti dei quali sono letali, alcuni invece anche ridicoli. Se state cercando un’avventura in cui il viaggio è importante quanto la destinazione da raggiungere, avete trovato quello che cercate. Chi potrebbe volerla evitare? Gruppi che non sono interessati ad un elevato livello di letalità e tempi stretti a disposizione. Ci sono note per iniziare l’avventura al 5° o anche al 9° livello, che renderebbe la prima parte molto più facile ... ma questo personalmente non mi sembra divertente. Gruppi in cerca di un’avventura più tradizionale di D&D, ispirata a un genere medievale e high fantasy. Per loro sarebbe meglio rimanere su Tirannia dei Draghi e Il Tuono del Re delle Tempeste. Chiunque spera di ottenere le note dettagliate sul come preparare questa avventura in un’altra ambientazione, le note contenute in questo manuale sono veramente minime. L’avventura può essere facilmente adattata a luoghi come la Savage Coast di Mystara, le giungle di Amedio di Oerth o le giungle di Xen’drik di Eberron. Gruppi che non amano davvero l’esplorazione nella natura selvaggia (il cosiddetto hex crawl) ed enigmi. Giocatori che cercano nuove opzioni per i loro personaggi - i due nuovi background (Antropologo e Archeologo) anche se eccezionali, non valgono certo da soli il prezzo di copertina. Chi dovrebbe comprarla? DM che cercano una ragione valida per vedere i loro giocatori combattere i dinosauri. DM che cercano idee e materiali per condurre le loro avventure in una giungla. Nel manuale ci sono molti mostri, tabelle di incontri casuali, templi ed enigmi sufficienti per tenere i propri giocatori impegnati per innumerevoli avventure. Gruppi che cercano un’avventura dall’elevata mortalità, che li metta veramente alla prova. La maledizione della morte rende definitiva la morte dei personaggi. Se un gruppo vuole ancora più letalità, c’è la modalità meat grinder dove i tiri salvezza sulla morte richiedono un risultato di 15 o più. Gruppi che cercano un’avventura che enfatizza l’esplorazione della giungla e gli enigmi. Potrete trovare una vasta esperienza di hex crawl e molti enigmi, trappole e altri pericoli. Gruppi che cercano un’avventura diversa dal salvare la Costa della Spada dai draghi, giganti, ecc. Se pensate che un’avventura mortale nella giungla possa interessarvi, vi consiglio di procurarvi una copia di La Tomba dell’Annientamento (state solo attenti a controllarla prima per eventuali trappole). Personalmente, da inizio ottobre inizierò a masterizzare quest’avventura, spostandola nell’ambientazione di Eberron, con Xen’drik che sostituirà Chult. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Articolo originale apparso il 16 settembre 2017 sul sito tribality.com1 punto
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Strumenti per i Nuovi DM Parte 1 - Cominciare con il botto Strumenti per i Nuovi DM Parte 2 - Strumenti per i nuovi Dungeon Master Articolo di Mike Shea del 13 agosto 2018 Quando pensiamo alle abilità necessarie per un Dungeon Master per masterare delle belle avventure di D&D, sono molte quelle che vengono in mente. Potremmo pensare che sia necessario avere una padronanza delle regole o una mente acuta per elaborare tattiche di combattimento. Potremmo supporre che sia necessario costruire un mondo dal nulla con tutta la sua storia, la religione e la politica. La realtà del gioco è molto diversa. Non ci servono queste abilità per masterare delle belle avventure. Tuttavia, c'è un'abilità che salta fuori quand'è ora di masterare delle fantastiche avventure di D&D. L'improvvisazione. Le avventure non procedono mai secondo i piani. I giocatori abbracciano idee che non ci erano mai venute in mente. Prendono decisioni che non avevamo mai preso in considerazione. Si dirigono ad est verso le grandi terre inesplorate quando abbiamo risme di mappe per le terre disegnate dettagliatamente ad ovest. Si innamorano di PNG che abbiamo creato al momento e buttano giù da un burrone i PNG più importanti che possono dare loro delle quest, pensando che siano dei sosia. Reagire all'istante a questi cambiamenti e riuscire comunque a far filare liscia l'avventura distingue i DM mediocri da quelli bravi. Potremmo avere la tentazione di rimettere in carreggiata l'avventura e forzare gli eventi perché vadano nella direzione che volevamo. Tuttavia, fare una cosa del genere può essere un errore. Spingere il gioco in una direzione cancella l'operato dei giocatori nel dirigere una storia. In secondo luogo, è divertente quando le cose non vanno come ci aspettavamo. È una sensazione magica quando la storia si espande oltre la mente di ogni persona al tavolo. Tocca a noi incanalare quella magia, e l'incantesimo per farlo è l'improvvisazione. Quando parliamo di improvvisazione, non ci riferiamo all'usare vocine buffe o calarsi nella parte. Quelle sono certamente abilità divertenti da sviluppare ma non sono al centro di quello di cui stiamo parlando. Stiamo parlando delle abilità necessarie a far andare avanti la storia e assicurarsi che sia divertente quali che siano le scelte dei personaggi o gli eventi inaspettati che ne conseguono. Non vogliamo costringere i personaggi ad andare in una direzione o in un'altra, ci adattiamo in base alle scelte che fanno. L'improvvisazione è un'abilità che continua a migliorare per tutta la vita. Sia che abbiamo appena cominciato o che masteriamo D&D da quarant'anni, possiamo sempre diventare più bravi. Trovare dei trucchetti. Imparare nuove tecniche. Scoprire nuovi modi di improvvisare coi nostri giocatori e uscirne con idee folli che non ci sarebbero mai venute in mente prima che accadessero nel corso del gioco. Più improvvisiamo, più diventiamo bravi a farlo, perché più lo facciamo, più diventiamo sicuri nel farlo. La pratica porta alla sicurezza, che è la base di una buona improvvisazione. DELEGARE LA COMPETENZA SULLE REGOLE Quando cominciate a masterare avventure di D&D, potreste sentirvi sopraffatti dalle regole complete del gioco. D&D è un gioco complesso da masterare. Anziché assumere il ruolo di arbitri assoluti delle regole, chiedete aiuto ai giocatori. Vi siete scordati quanto danno fa Onda tonante? Chiedete a qualcuno di controllare anziché farlo voi. Più ci affidiamo ai nostri giocatori perché ci aiutino a rispondere a domande sulle regole, meno saranno propensi a pensare a noi Master come dei nemici e più saranno propensi a capire che il DM, come tutti gli altri giocatori, è lì per osservare lo svolgersi della storia. Tutto ciò comunque non vi esime dal capire come funziona D&D, almeno le basi. Non dovete essere degli esperti delle regole, ma dovreste avere una padronanza tale da far scorrere il gioco senza intoppi. Datevi abbastanza tempo per leggere con attenzione e capire come funziona il gioco prima di cominciare a masterarlo per il vostro gruppo. IMPARATE A LASCIARE DA PARTE LE VOSTRE ASPETTATIVE La principale difficoltà che bisogna affrontare per migliorare nell'improvvisazione riguarda il lasciare da parte le nostre aspettative. Quando ci sediamo a pianificare e preparare la nostra avventura, costruiamo nella nostra mente un'immagine di come ci aspettiamo che vadano le cose. Poi, quando siamo al tavolo, le cose non vanno sempre come ci aspettavamo. Se ci aggrappiamo troppo a queste aspettative, perdiamo l'opportunità di venire stupiti dalla direzione che prende la storia. Non stiamo costruendo un videogioco, girando un film o scrivendo una storia qui. Viviamo una storia mano a mano che si svolge. Di solito questo succede quando ci aspettiamo che abbia luogo un combattimento, ma i personaggi invece trovano il modo di aggirarla discutendo con chi verrebbe potenzialmente coinvolto o sovvertendo in qualche altro modo il confronto. Mettiamo che i personaggi si imbattano in un piccolo accampamento di hobgoblin. Diamo per scontato che ci entreranno e combatteranno contro alcuni hobgoblin, ma se, invece, si ritrovassero a fingersi mercenari assoldati per unirsi alla banda? E se si ritrovassero a sgattaiolare via dall'accampamento con una serie di ottimi tiri di Furtività? E se attirassero le guardie lontane dall'accampamento con un enorme falò acceso un po' più in là? Potremmo non aver previsto nessuna di queste cose, ma ognuna di loro potrebbe condurci ad una storia interessante. Una storia che rischieremmo di perderci se ci limitassimo a forzare il confronto e a dare luogo al combattimento nel modo che ci aspettavamo fin dall'inizio. Costruire situazioni interessanti che i nostri personaggi possono esplorare e lasciare da parte le nostre aspettative su come le affronteranno è un enorme passo in avanti verso l'improvvisazione nel masterare. FATE DOMANDE E ASCOLTATE LE RISPOSTE Chi studia improvvisazione dice che gran parte dell'arte dell'improvvisazione viene dall'ascolto. Non possiamo improvvisare se non ascoltiamo quello che dicono i giocatori e il modo in cui ciò può modificare l'avventura. Uno dei trucchi più semplici per indirizzare l'avventura dove vogliamo è fare ai giocatori domande guidate e usare le loro risposte per andare avanti nel gioco. Ecco alcuni esempi: “Mao, quale oggetto trovi irresistibile in questo emporio delle stranezze?” “Warryn, quale evento interessante accade mentre viaggi attraverso le giungle di Chult?” “Tysabri, quali sono le prime tre cose che noti delle banchine della città?” “Diva, cosa ti spinge a proteggere il tuo compagno nano dal cavaliere non-morto?” Noterete che tutte queste domande aiutano a guidare i personaggi, ma in un modo che ci permette di scoprire qualcosa di più. Non sono troppo generali o aperte. Sappiamo che Mao il ladro vorrà qualcosa in questo emporio, ma non sappiamo cosa. Sappiamo che Diva aiuterà il suo amico, ma potremmo non sapere cosa la spinge a farlo. Potrebbe sembrare che stiamo dando una direzione troppo netta alla storia, ma a volte è nostro compito quello di guidare la storia per un sentiero divertente invece di fare domande troppo vaghe come “cosa fai?” senza alcun contesto. Fare domande ci permette anche di essere coinvolti coi personaggi nel gioco. Ci aiuta a sentire cosa sperano di fare i personaggi mentre si svolge la storia. Fare domande e ascoltare le risposte di aiuta ad uscire dalla storia che abbiamo in testa e ci costringe a riconoscere, comprendere ed abbracciare le storie dei personaggi mentre viaggiano per il mondo. “SÌ, E...” Uno dei più comuni soggetti dell'improvvisazione circonda l'idea del “sì, e...”. Questa tecnica di improvvisazione prevede che due persone costruiscano una storia passandosi le idee da uno all'altro, sempre accettandole e aggiungendo elementi a quella dell'altro dicendo “sì, e...”. Una cosa del genere può funzionare bene in D&D, anche se a volte è più appropriato un “no, ma” quando un personaggio vuole provare qualcosa di impossibile ma noi master possiamo offrire un'alternativa. Molte volte potrebbe cominciare con una domanda del giocatore: “Posso sfondare le sbarre della prigione?” “No, ma ti accorgi che la guardia con le chiavi si è addormentata e che il portachiavi sulla sua cintura potrebbe essere proprio a portata di mano.” Questo è il tipo di narrazione avanti e indietro che sta al centro di D&D. Il master descrive le situazioni, i giocatori descrivono quello che vogliono fare, e il master descrive come potrebbero farlo. Usare “Sì, e” e “No, ma” integra una sorta di negoziazione nel gioco. Cosa sono disposti a rischiare i giocatori per raggiungere i loro obiettivi? LEGGETE I LIBRI Riempire il nostro cervello con grandi storie migliora la nostra capacità di improvvisare. Libri, film, programmi TV, videogiochi; possono rivelarsi tutti grandi fonti di ispirazione per le nostre avventure di D&D. Gli stessi libri di D&D, in ogni caso, offrono una qualità eccezionale all'improvvisazione nel gioco. Il Manuale dei Mostri è pieno zeppo di storie meravigliose, agganci e idee che potete infilare nella vostra avventura al momento giusto. Se non avete intenzione di leggere altri libri di D&D da cima a fondo, leggete questo. Anche la Guida del Dungeon Master è piena di idee che vi possono ispirare. In particolare, le tabelle di generazione casuale della Guida del Dungeon Master si rivelano di aiuto ed ispirazione quando prepariamo le nostre avventure. Le tabelle di generazione casuale ci possono liberare dalle idee stereotipate e darci idee nuove per la nostra avventura. Se masterate un'avventura pubblicata, leggetela attentamente così da poter infilare delle idee in previsione di eventi futuri e sentirvi a vostro agio se i personaggi prendono una direzione diversa da quella richiesta dall'avventura. I MECCANISMI DELL'IMPROVVISAZIONE Quando masteriamo le nostre avventure di D&D, alcuni meccanismi chiave ci possono aiutare ad improvvisare delle situazioni e ad offrire azioni potenziali ai giocatori: tiri abilità, vantaggi, svantaggi, ed ispirazione. Queste meccaniche collaborano per rendere più semplici le situazioni improvvisate. Rientrano anche nei concetti di fare domande ed offrire delle opzioni. Se queste meccaniche non vi sono familiari, prendetevi qualche minuto per leggerle o sul Manuale del Giocatore di D&D o su D&D Beyond prima di continuare. Quando masteriamo le nostre avventure, descriviamo le situazioni in cui i personaggi cercano di superare degli ostacoli per raggiungere degli obiettivi. A volte, se le azioni che i personaggi tentano sono particolarmente semplici, possono farle tranquillamente. Però, se sono impegnative possiamo indicare una Classe Difficoltà (CD) alla sfida in base a quanto sono difficili. Azioni semplici ma fallibili stanno intorno al 10 e sfide molto complesse stanno sui 20. Noi master scegliamo questa Classe Difficoltà, tra 10 e 20, a seconda della difficoltà della situazione e dell'azione che i personaggi vogliono fare. Rubare le chiavi dalla cintura di una guardia addormentata probabilmente è un 13. Piegare le sbarre di ferro della cella probabilmente è un 20. In alcune situazioni, in particolare nel combattimento, possiamo fare delle offerte ai giocatori. Se passano un tiro abilità particolare, possono avere un vantaggio in un attacco. Per esempio, se un personaggio vuole saltare su un tavolo di pietra e gettarsi contro l'orco, possono ottenere un vantaggio nel loro primo attacco se fanno un tiro di Acrobazia o di Atletica con Classe Difficoltà 13. Se falliscono, scivoleranno sul tavolo e atterreranno proni ai piedi dell'orco. Queste specie di accordi possono funzionare in entrambe le direzioni: un master lo propone ad un giocatore o un giocatore lo propone ad un master. Se un giocatore vuole provare qualcosa di fantastico, possiamo dargli una Classe Difficoltà per raggiungerlo e garantirgli un vantaggio se passa il tiro. Allo stesso modo, per aggiungere qualcosa di eccitante ad una situazione, possiamo far sapere ad un giocatore che potenzialmente c'è un'opzione che può scegliere, dirgli la difficoltà, i vantaggi che ne deriverebbero se riuscisse e gli svantaggi che porterebbe se fallisse. Infine, se ci rendiamo conto che un giocatore si comporta in modo fedele al personaggio e fa avanzare la storia, possiamo ricompensarlo con dell'ispirazione. L'ispirazione è una meccanica difficile da ricordare e da inserire, ma è molto utile per ricompensare i giocatori per le scelte fatte in modo fedele al personaggio e che, inoltre, fanno continuare la storia. Personalmente mi piace premiare un giocatore con l'ispirazione quando i personaggi si prendono dei rischi o la offro come ricompensa se sono disposti a farlo. CONTINUARE LA NOSTRA ETERNA QUEST Quest'articolo rappresenta a malapena la punta dell'iceberg di ciò che serve per essere un grande master nell'improvvisazione. Ci vogliono lavoro e pratica per diventare bravi. Quando funziona, le nostre avventure diventano davvero qualcosa di magico: una storia che nessuno di noi aveva considerato individualmente, ma che, invece, è stata costruita insieme. In articoli futuri parleremo di alcuni degli strumenti che ci aiutano a masterare le nostre avventure di D&D, compresi gli strumenti che ci aiutano ad improvvisare al tavolo stesso. Link all'originale: https://slyflourish.com//improvisation_for_new_dms.html1 punto
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A questa domanda, in apparenza semplice, l’attuale editore di D&D non sa rispondere. L’ultimo prodotto a trattare Waterdeep è Il Furto dei Dragoni (Dragon Heist). Chiunque abbia visto la splendida mappa della città che accompagna questa meravigliosa avventura, avrà notato la mancanza di una cosa fondamentale: la scala. Quella che sembra all’apparenza una dimenticanza (gravissima), secondo me è una scelta ben precisa. Il problema è che le dimensioni della città sono state incasinate nel corso delle edizioni e la WotC non si è preoccupata di ricostruire le dimensioni corrette... molto probabilmente perché non sa quali siano. Ma partiamo da Il Furto dei Dragoni. Quella che vedete è la mappa del vicolo Teschio di Troll (Trollskull Alley). Chiunque analizzi con occhio critico quella mappa nota subito che qualcosa non va. La scala dice 1 quadretto = 3 metri. Quindi il nostro vicolo (sottolineo vicolo) ha queste caratteristiche: i passaggi stretti all’interno del vicolo sono di 6 metri; una delle case più piccole (quella bordata in rosso) è 12x18 metri (216 mq); la via a nord del vicolo è larga 12 metri nel punto più stretto; la via a sud del vicolo è larga 18 metri (praticamente un’autostrada). È evidente che per una città medievale sono misure senza senso. E infatti, nel corso delle edizioni, sono state erroneamente raddoppiate. Se osservate le dimensioni della mappa della Locanda Teschio di Troll (edificio T1) in fondo al manuale, sono ben più piccole rispetto a quelle che risultano dalla mappa del vicolo. Pensate che quelle dimensioni sono, per puro caso, quasi identiche alla versione corretta. Il problema è che alcuni utilizzano le dimensioni del vicolo Teschio di Troll per estrapolare le dimensioni della città, e avendo il vicolo dimensioni enormi, ottengono una città grande circa il doppio di quella che dovrebbe essere. Quando è successo tutto ciò? Quando in AD&D 2a edizione uscì il supplemento City of Splendors (1994), la mappa della città non riportava nessuna scala, ma le mappe degli edifici (in particolare quella del castello di Waterdeep) riportava 1 quadretto = 20 piedi (6 mt). Questo ha reso improvvisamente il castello adatto ai giganti delle tempeste. La mappa del castello avrebbe dovuto essere 1 quadrato = 10 piedi (3 mt); sarebbe comunque stato un castello molto grande, ma decisamente in scala umana. Il problema, anche in quel caso, è che le persone hanno estrapolato le dimensioni complessive della città da quelle del castello, e Waterdeep, in un colpo solo, ha raddoppiato le sue dimensioni. In seguito, tutti i supplementi della terza edizione sulla città degli splendori hanno continuato a mantenere quelle dimensioni errate. Quindi il povero popolano del quartiere del porto si ritrovò a vivere improvvisamente in una casa di 9x12 metri, anziché in un tugurio di 4,5x6 metri della versione originale. Gli stretti vicoli tortuosi si spalancarono all'improvviso come autostrade a due corsie. E purtroppo molti fan crearono ogni sorta di mappa basandosi sulle dimensioni delle mappe della nuova edizione (3e). D'altronde perché non avrebbero dovuto farlo? La conseguenza è che quasi tutte le mappe che trovate in giro hanno una scala sbagliata, a iniziare dall’usatissima https://www.aidedd.org/atlas/index.php?map=W&l=1 Quindi quanto è grande Waterdeep? Le uniche dimensioni corrette della città di Waterdeep sono riportate nel supplemento FR1, City System (1988). Per farvi capire le dimensioni della mappa contenuta nel Boxed Set: In questo supplemento c’erano molte, molte planimetrie di edifici e di grandi strutture cittadine la cui scala si adattava perfettamente con la gigantesca mappa del sistema cittadino, la quale aveva come scala 1 pollice = 100 piedi (1 cm = 11,8 mt). Tutto era estremamente coerente. In base quindi a questo supplemento, la città di Waterdeep, misura in linea d'aria dalla Porta del Troll (nord ovest) alla Porta Sud esterna (sud est) poco meno di 2 miglia (3,2 Km). Rapportando la scala che troviamo nel supplemento originale si ricava la seguente scala per le mappe che trovate ne Il Furto dei Dragoni: la mappa del DM ha una scala di 1 pollice = 400 piedi (1 cm = 47 metri); la mappa dei giocatori ha una scala di 1 pollice = 450 piedi (1 cm = 53 metri). Rimane un po' di amarezza perché, ancora una volta, la Wizards of the Coast ha sprecato questa occasione per riportare la Città degli Splendori alle sue dimensioni corrette. Peccato per l'occasione mancata.1 punto
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Il momento in cui la lanci a casaccio in una mappa buggata e li manchi tutti1 punto
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Bellissimo articolo...sì personalmente amo le mappe fatte per bene. Per altro, sto masterando Shadowdale, the scourgin of the land , avventura 3.5 e anche lì mi sono imbattuto in delle incoerenze di scala tra le mappe 😕. Però certo, fare casino (o peggio non curarsene) perfino su un prodotto recente e così "in vista" come il furto dei dragoni, mi pare un fail...1 punto
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L'oggi è più attento ad altro è una triste verità, personalmente ho preferito far giocare il mio gruppo leggermente prima dei Times of Troubles usando il materiale della 2 edizione1 punto
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E siamo d'accordo, lo scrivo nel caso non si fosse inteso. 🙂 È la loro nuova politica, ogni tavolo diverso, anche in ambientazione a quanto pare, non solo per regolamento. È come se fosse semplicemente una grossa linea guida ed in questo hanno pensato bene di buttarci dentro anche il discorso mappe, che per assurdo, a cosa servono di preciso se non a segnalare esattamente un qualcosa? In quinta edizione sono un esercizio di stile, uno strizzare l'occhio al passato con un grosso ma sti cà. Capisco la frustrazione è per questo che giocatori come noi fanno irrimediabilmente ritorno agli scritti di vecchia data per queste e ahimè, molte altre cose. Conosco giocatori che non si accorgerebbero di questa mancanza e giocherebbero tranquillamente, oppure consci ma vabbè. Purtroppo ho sempre cercato dei dettagli in questi mondi e quindi non posso che essere dalla tua parte ma dall'altra parte vedo che per molti è un aspetto irrilevante. Quindi cosa sarebbe stato meglio fare? Fare le cose per bene e sbattersi o fregarsene? Credo la prima, perché a chi non frega niente non sarebbe importato lo stesso, cosa che non si può certo dire dei primi. Uno spreco, soprattutto per i Forgotten Realms, che per adesso mi sembrano solo un pallido ricordo di cosa realmente erano.1 punto
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No calma, qui non è un problema di "semplificazione", ma di menefreghismo. Dato che l'avventura in oggetto è un'avventura cittadina e, in certe circostanze i PG devono girare per la città alla ricerca di determinate "cose" e in determinati "tempi", se la città è di 3 km, di 6 o di 10, cambia, e come se cambia. Poi qualcuno oggi dirà "E' un gioco d'immaginazione e non cambia", ottimo. Allora non mettete nessuna mappa, visto che non cambia. E' impensabile che l'artista che ha rifatto la mappa di waterdeep (disegnando edificio per edificio simili alle mappe vecchie) non si sia chiesto la scala. Semplicemente non han voluto perdere qualche ora a cercare risposte. In generale le mappe dei prodotti 5e stanno peggiorando in modo imbarazzante. Mappe senza scala o con scale ridicole (vedi vicoli di 12 metri), mappe disegnate al tratto (peggio di quelle degli anni 80), mappe slavate senza distinguere le caratteristiche del territorio (vedi la mappa di mythic odysseys of theros). L'idea che "oggi si è attenti ad altro" per me non funziona nelle ambientazioni. Se io e te giochiamo nella stessa ambientazione pretendo che alcune cose siano oggettive, e quindi comuni a entrambi.1 punto
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Aza io sono un po' combattuto in questo senso, perché vorrei che fosse come dici tu ma capisco che per semplificare abbiano preso queste decisioni. La vedo così: Chi vuole scivolare nella tana del Bianconiglio prenda appunti su quanto scritto nelle vecchie edizioni. Chi invece vuole limitarsi a guardarci dentro non si ponga il problema e tiri dritto per la sua strada, ad occhio Waterdeep che sia un kilometro o dieci cosa mi cambia? Il problema è: quanto è giusto che i giocatori che vorrebbero avere informazioni fondamentali (stiamo parlando di una scala in una mappa, perdiana!) debbano rifarsi alle vecchie edizioni? Perché a me questo sembra che sia stato il loro pensiero... A chi piace approfondire, guardi al passato, perché l'oggi è più attento ad altro.1 punto
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Si, ma la cosa non è che mi piaccia. Stiamo parlando di un'ambientazione commerciale. Gradirei che se mi vendi qualcosa quella cosa sia completa. Non stiamo parlando di regole vaghe che ogni DM adatta al suo stile. Qui stiamo parlando di una città. Se mi fornisci una mappa, per cortesia gradirei avesse una scala. Non è una richiesta assurda, tutt'altro. Dividi per 2 quelle distanze.1 punto
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Buono a sapersi, avevo cominciato a sfruttare la mappa interattiva di Waterdeep che indica pure le distanze da un punto di interesse a un altro 😅1 punto
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Ci piacciono sempre un sacco questi approfondimenti. Un vero peccato che abbiano deciso di tagliare così la testa al toro ma come dici tu stesso è sicuramente LA scelta. Quindi rimanere fra le nebbie rende a tutti un grosso giovamento. Ognuno fa un po' come gli pare. Può piacere o meno ma è in linea con la quinta edizione, soprattutto per i Forgotten Realms.1 punto
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Venerdì 13 Aprile 2018 Spesso malvisti e poco rispettati halfling e gnomi riescono a cavarsela a modo loro. Le assurde aspettative della società umana significano poco quando sapete chi siete e cosa volete fare. Diamo uno sguardo alle descrizione delle ascendenze per queste creature! Potreste anche voler dare un'occhiata al blog Big Beards and Pointy Ears per vedere come funzionano nani ed elfi, se siete dei fan di ascendenze che sono o troppo alte o troppo seriose. Halfling Vivere tra le persone alte fornisce gli halfling una certa dose di prospettiva e parecchie opportunità per stringere nuove amicizie – parecchie opportunità di vario tipo in realtà. Tenendo gli occhi aperti e il cuore saldo si può riuscire a compiere di tutto! Sia halfling che gnomi ottengono 8 punti ferita dalle proprie ascendenze, sono Piccoli e hanno una velocità di 6 metri. Un halfling parla Comune ed Halfling. Gli halfling hanno dita agili, cosa che fornisce loro un aumento di caratteristica alla Destrezza, e sono assai gioviali, ottenendo un altro aumento di caratteristica al Carisma. Ottengono anche un potenziamento di caratteristica bonus da assegnare ad un qualsiasi punteggio. Ora, non che ci sia nulla di sbagliato in come sono fatti, ma gli halfling ottengono un abbassamento di caratteristica alla Forza. Sembra comunque un ottimo scambio. I goblin sono un po' più forti, ma non altrettanto saggi, e il buon senso è sempre un ottimo vantaggio (potete leggere di più sui goblin qui). Abbiamo ormai menzionato un po' di volte aumenti ed abbassamenti di caratteristica, quindi vediamo meglio come funzionano nel dettaglio! Al 1° livello i vostri punteggi di caratteristica partono tutti da 10. La vostra ascendenza vi fornisce, quindi, degli aumenti di caratteristica, ciascuno dei quali aumento il vostro punteggio di 2. Molte ascendenze ottengono tre incrementi di caratteristica, due dei quali sono legati a caratteristiche specifiche. Il rimanente aumento di caratteristica gratuito può essere assegnato ad ogni altra caratteristica, eccetto le due già fisse. Molte ascendenze hanno anche un abbassamento di caratteristica, che riduce di 2 un punteggio designato. Potete applicare il vostro aumento gratuito di caratteristica allo stesso punteggio cui è legato l'abbassamento, se volete mantenere quel punteggio a 10. In punti successivi della creazione del personaggio otterrete altri aumenti di caratteristica, di cui discuteremo in blog successivi! (E se volete tirare i vostri punteggi di caratteristica casualmente c'è un'opzione nel playtest per poterlo fare, anche se preferiremmo che i personaggi usati nel playtest siano generati nella modalità standard). Dunque dove ero rimasto? Ah giusto, gli halfling! Al 1° livello - e quando salgono di livello - gli halfling possono selezionare talenti di ascendenza che sfruttano la loro taglia, il loro coraggio e la loro leggendaria fortuna. Ombre Distraenti (Distracting Shadows, traduzione non ufficiale) consente loro di muoversi furtivamente usando creature più grandi come copertura. Potrebbero anche scegliere Coraggioso (Plucky, traduzione non ufficiale) per superare la paura e altre emozioni negative. Potrebbero scegliere Abbattere i Titani (Titan Slinger, traduzione non ufficiale) per ottenere un bonus ai danni quando usano le loro fionde contro le creature di taglia Grande o superiore. Questo bonus aumenta coi colpi critici, prima ancora di essere raddoppiato! Inoltre, le fionde sono un'arma decisamente più formidabile in PF2 che in PF1: oltre ad averne aumentato il danno, abbiamo eliminato la differenza di dadi di danno per le fionde tra le creature Piccole e Medie. Un halfling con una fionda può essere molto pericoloso! Un talento che sappiamo sarà molto popolare è Halfling Fortunato (Lucky Halfling, traduzione non ufficiale), che una volta al giorno consente al personaggio di ritirare un tiro salvezza o una prova di abilità che ha fallito o fallito criticamente. Le regole del Pathfinder Playtest Rulebook elencano dei tratti che si applicano ai talenti, spesso ad indicare delle regole speciali. Questo talento ha il tratto fortuna, che appare in tutte quelle cose che prevedono di ritirare o manipolare i dadi in vostro favore. Potete beneficiare del tratto fortuna solo una volta per ogni dato tiro e il tratto sfortuna ne cancella gli effetti. Come accennato nel post del blog su nani ed elfi, le descrizioni delle ascendenze suggeriscono dei background tra cui potreste scegliere e che sono comuni per la vostra ascendenza. Gli halfling sono spesso intrattenitori, acrobati o furfantelli di strada. Molti hanno avuto vite dure come criminali o lavoratori. Gnomi Cos'è QUELLO? La vita di uno gnomo è una costante sequenza di cose curiose, interessanti, colorate, cacofoniche e caotiche. C'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Ci...deve essere. Perché gli gnomi che non provano sufficienti nuove esperienze sono soggetti allo Sbiancamento – i loro capelli colorati diventano bianchi, mentre la loro mente cade in preda alla disperazione. Quindi cercano disperatamente di evitare la cosa e si dedicano alle esplorazioni! Ora, quando si va all'avventura è cosa buona essere resistenti, perché chissà cosa si potrebbe incontrare. Per questo è cosa buona che gli gnomi siano resistenti ed affascinanti, con aumenti di caratteristica a Costituzione e Carisma, oltre ad un aumento bonus di caratteristica da assegnare ad un qualsiasi altro punteggio. Tuttavia gli gnomi hanno un abbassamento alla Forza. Ma a chi serve? La magia è meglio. E le bombe alchemiche. Quelle sembrano divertenti. Gli gnomi parlano Comune, Gnomesco e Silvano, ma potrebbero voler studiare anche altri linguaggi. Possono anche vedere in condizioni di scarsa illuminazione, cosa che permette loro di esplorare meglio al crepuscolo. Gli gnomi arrivarono molto tempo fa dal Primo Mondo, il reame dei folletti. I loro talenti di ascendenza possono riflettere tale aspetto, come Amicizia dei Folletti (Fey Fellowship, traduzione non ufficiale) che rende uno gnomo più carismatico quando ha a che fare con dei folletti oppure Magia del Primo Mondo (First World Magic, traduzione non ufficiale), che fornisce allo gnomo un trucchetto magico scelto da una vasta lista di opzioni (tra cui luci danzanti, prestidigitazione e impedimento, per nominarne alcuni) Olfatto Affinato (Discerning Smell, traduzione non ufficiale) permette ad uno gnomo di apprezzare a pieno dei cibi o delle bevande particolari, ma anche di annusare la presenza di quell'orco invisibile che è coperto di fango di un certo passo di montagna, non si è lavato da circa 8 anni e ha mangiato di recente un uccello vivo. E naturalmente potreste scegliere Parlare con gli Animali (Animal Speaker, traduzione non ufficiale) per poter conversare con i vostri animali da tana preferiti! I primi anni di vita di uno gnomo saranno stati senza dubbio strani, quindi potrebbe avere ogni sorta di background – anche un cammino che ha poi ben presto abbandonato. Uno gnomo potrebbe essere un intrattenitore, un mercante, un nomade, un addestratore di animali, un oste o un contadino. Come vi paiono queste due ascendenze? (Alte quasi 2 metri assieme, oserei dire). Quale tipologie di personaggi halfling e gnomi volete provare a giocare? Logan Bonner Designer Link all'articolo originale http://paizo.com/community/blog/v5748dyo5lkpm?Fuzzy-Feet-and-Voles-to-Meet1 punto
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Domande e risposte sulle regole Di Jeremy Crawford – 19 Settembre 2016 Se avete una domanda sulle regole di D&D contattatemi su Twitter (@JeremyECrawford), dove rispondo alle domande ogni settimana (se la domanda è troppo lunga per un tweet inviatela a sageadvice@wizards.com). Le mie affermazioni qui e su Twitter non inficiano le decisioni di un Dungeon Master, le risposte e informazioni che fornisco sono pensate per aiutare un DM a compiere decisioni sul gioco. Capacità di classe Un bardo può riaddestrare gli incantesimi imparati tramite Segreti Magici (Magical Secrets)? Quando si ottiene un livello nella classe da parte la capacità Incantesimi (Spellcasting) della classe permette di sostituire un incantesimo da bardo conosciuto con un altro incantesimo da bardo di livello appropriato. Un incantesimo imparato tramite la capacità Segreti Magici conta come incantesimo da bardo quindi può essere sostituito quando si guadagna in seguito un livello da bardo. Ma deve essere sostituito con un incantesimo da bardo, visto come è scritta la regola nella capacità Incantesimi. La Forma Selvatica Elementale del druido limita il personaggio alle quattro creature elencate o ci si può trasformare in ogni creatura con il topo elementale? Le creature elencate sotto Forma Selvatica Elementale – elementali dell'acqua, dell'aria, del fuoco e della terra – sono creature specifiche del Manuale dei Mostri, non tipi o sottotipi di creature. Forma Selvatica Elementale permette al personaggio di trasformarsi in una di tali creature. Quando un monaco che usa Deviare Proiettili (Deflect Missiles) afferra e lancia un proiettile, qual'è il danno dell'attacco? Un proiettile conta come arma da monaco se lanciato tramite Deviare Proiettili; esso infligge il proprio danno o il danno di Arti Marziali (Martial Arts), a scelta del monaco. Per l'Attacco Furtivo se l'alleato del personaggio fosse a 3 metri di distanza dal nemico, ma con un'arma ad asta (con portata 3 metri), invece che a 1,5 metri?Si potrebbe comunque compiere un'Attacco Furtivo? La limitazione degli 1,5 metri per Attacco Furtivo non è influenzata dalla portata dell'arma dell'alleato del personaggio. L'alleato deve creare una distrazione a distanza ravvicinata, a prescindere dall'arma che ha in mano. Se il personaggio è un warlock del Patto della Lama (Pact of the Blade) qualcun altro può usare la sua arma del patto? Sì. Altri personaggi oltre al warlock possono usare l'arma del patto prima che svanisca. Talenti Se si possiede il talento Caricare (Charger) si può compiere l'attacco in carico mentre la propria cavalcatura usa l'azione di Scattare (Dash)? Il talento Caricare prevede che il personaggio, non la sua cavalcatura, usi l'azione di Scattare. Con il talento Maestria nelle Armi Grosse (Great Weapon Master), si deve usare l'azione bonus immediatamente o ci si può muovere e poi usarla nello stesso turno? L'intento è che ci si possa muovere prima di compiere l'azione bonus garantita dal talento. Combattimento Se si usa l'azione Preparare (Ready) per infliggere danni a qualcuno che si sta muovendo si nega al bersaglio il resto del proprio movimento? Infliggere danno ad un bersaglio che si muove non ne ferma il movimento, a meno che il danno non sia accompagnato da una capacità che blocca il movimento. Per esempio il talento Sentinella (Sentinel) fornisce una capacità del genere. Ridurre una creatura in movimento a 0 punti ferita è un altro modo efficace per fermarla! Se sono invisibile e lancio una freccia contro un bersaglio nascondersi nuovamente è un'azione? Senza una capacità speciale nascondersi in combattimenti richiede l'azione di Nascondersi (Hide). Se una creatura è presa in lotta (grappled) può ancora attaccare e usare le sue capacità speciali? La condizione “in lotta” limita il movimento, non gli attacchi, il lancio di incantesimi od altro. Detto questo molte capacità per prendere in lotta, come gli attacchi con i tentacoli di un flagellatore, infliggono anche effetti come la condizione “immobilizzato” (restrained). Lancio di incantesimi Gli incantatori possono preparare gli incantesimi non tutti in una volta ma in vari momenti nel corso della giornata? Un personaggio prepara la propria lista degli incantesimi solo alla fine di un riposo lungo. Non si possono preparare alcuni incantesimi alla fine del riposo e poi prepararne altri in seguito. Un personaggio sa sempre quando è sotto gli effetti di un incantesimo? Un personaggio è cosciente del fatto di essere sotto l'influenza di un incantesimo se esso ha un effetto percepibile o se il testo dell'incantesimo indica che si è coscienti di esso (vedi MdGm pag 204, sotto “Bersagli”). Molti incantesimi sono ovvi. Per esempio palla di fuoco brucia il personaggio, cura ferite lo cura e comando lo obbliga a fare improvvisamente qualcosa che non aveva intenzione di fare. Altri incantesimi sono più sottili, ma il personaggio diventa cosciente dell'incantesimo ad un momento specificato nella descrizione dell'incantesimo. Charme su persone e individuazione dei pensieri sono esempi di tali incantesimi. Alcuni incantesimi sono così sottili che il personaggio potrebbe non sapere di esserne sotto gli effetti. Un esempio di tale tipologia di incantesimi è suggestione. Supponendo che il personaggio non noti l'incantatore che lo lancio il personaggio potrebbe semplicemente ricordare che l'incantatore ha detto “Il tesoro che stai cercando non è qui. Vai a cercarlo nella stanza in cima alla prossima torre.” Il personaggio fallisce il suo tiro salvezza e si dirige alla prossima torre, pensando che sia stata una sua idea di andarci. Il personaggio e i suoi compagni potrebbero dedurre che esso sia stato ammaliato se vengono trovate prove dell'incantesimo. Alla fine spetta al DM decidere se un personaggio può scoprire la presenza di incantesimi con influenze così sottili. Tale scoperta solitamente avviene tramite abilità come Investigare (Investigation), Intuizione (Insight) e Percezione (Perception) o tramite incantesimi come individuazione del magico. Incantesimi specifici Il danno inflitto da una bestia richiamata con evoca animali (conjure animals) viene considerato magico? Il blocco di statistiche della creatura evocata determina la natura del danno della creatura, a meno che l'incantesimo non indichi diversamente. Il famiglio evocato con l'incantesimo trova famiglio (find familiar) può usare l'azione Aiutare (Help) per fornire al personaggio vantaggio al tiro per colpire? Un famiglio non può attaccare ma può compiere azioni non di attacco, incluso Aiutare. Come indicato nel testo dell'azione di Aiutare (MdG, pag 192) tale azione non richiede di essere in grado di attaccare; si deve semplicemente essere in grado di fornire qualche tipo di distrazione. Il famiglio di trova famiglio conta come alleato ai fini di Attacco Furtivo? Un famiglio è una creatura alleata. La sua vicinanza ad un bersaglio può consentire di usare la capacità di Attacco Furtivo o ogni altra capacità che richiede la presenza di un'alleato. La frase che si suggerisce tramite suggestione è la componente verbale o sono due cose separate? Le componenti verbali sono parole mistiche (MdG, pag 203), non frasi normali. La suggestione data tramite l'incantesimo è una frase intelligibile separata dalle componenti verbali. Posso usare servitore inosservato perché agisca come un alleato quando uso una capacità come Attacco Furtivo? Servitore inosservato crea “una forza, invisibile, senza forma o volontà” (MdG, pag 284). In combattimento essa non conta come creatura, nemico od alleato. Quando si lancia desiderio si ha sempre la possibilità del 33% di non poterlo più lanciare di nuovo? Se si lancia desiderio per replicare un incantesimo di livello 0-8 non ci sono effetti negativi. Tuttavia se si sceglie qualsiasi altra opzione oltre a replicare un incantesimo di livello 0-8 si soffre lo stress descritto nell'ultimo paragrafo dell'incantesimo. Se si soffre tale stress vi è una possibilità del 33% di non poter più lanciare desiderio. Mostri Il Manuale dei Mostri indica che un Mezzoloth esala fumi tossici che possono soffocare e uccidere interi gruppi di creature. Tuttavia la sua nube mortale (cloudkill) è indicata sotto Incantesimi Innati (Innate Spellcasting). Visto questo l'Aura di Protezione (Aura of Warding) di un paladino aiuterebbe contro di essa? Sì, visto che nube mortale è un incantesimo, Aura di Protezione sarebbe in grado di fornire al personaggio e alle creature amichevoli entro 3 metri da esso resistenza contro di essa. Oggetti magici Il mio guerriero attacca una creatura con un arco lungo magico ed una freccia non magica. L'attacco viene considerato magico? Gli attacchi compiuti con un'arma a distanza magica sono magici, anche se il proiettile usato non è magico. Tale punto è stato chiarito nell'errata per la Guida del Dungeon Master. Per il cappello del camuffamento come determino la CD del tiro salvezza per l'incantesimo camuffare sé stesso (disguise self)?Chi indossa il cappello deve essere un incantatore? Il personaggio usa il proprio modificatore per il lancio di incantesimi per determinare la CD. Se il personaggio non ha un modificatore per il lancio di incantesimi usa il proprio bonus di competenza per determinare la CD (basandosi sulla regola a pagina 141 della GdDM, sotto “Incantesimi”). Compendio degli Sage Advice Il Compendio degli Sage Advice raccoglie tutte le uscite del Sage Advice in un unico PDF. É già stato aggiornato con le domande e risposte di questo mese. Altre risorse Ecco gli altri documenti di riferimento presenti nel nostro sito Regole base per Dungeons & Dragons Lista di incantesimi di D&D (version 1.01) Mostri elencati per Grado Sfida (versione 1.0) Mostri elencati per tipo (versione 1.0) Oggetti magici elencati per rarità (versione 1.0) Conversioni alla Quinta Edizione di D&D (versione 1.0) Schede dei Personaggi Sull'autore Jeremy Crawford è il co-lead designer della quinta edizione di D&D. É stato il lead designer del Manuale del Giocatore della quinta edizione e uno dei designer della Guida del Dungeon Master. Ha lavorato su molti altri manuali di D&D da quando si è unito alla Wizards of the Coast nel 2007. Lo potete raggiungere su Twitter (@JeremyECrawford).1 punto
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Mi sembra che si possa rispondere a metà di queste domande semplicemente leggendo il manuale, ma vabbe'... Piuttosto, quello che chiede intenderà questi?1 punto
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