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  1. Dardan

    Dardan

    Circolo degli Antichi


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  2. bobon123

    bobon123

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  3. L_Oscuro

    L_Oscuro

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  4. Nicochan

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 28/12/2022 in tutte le aree

  1. In generale ci sono due consigli. Il primo e più importante è come sempre il prompt. I migliori termini neutri legati alla composizione che ho trovato sono longshot, full shot, full body, close shot (per un torso senza gambe). Vi sono alcuni termini, come ¨sprite", che garantiscono di avere solo il soggetto ma non sono neutri, cambiano la composizione. Un secondo suggerimento è scegliere una proporzione dell'immagine simile a quella che vuoi ottenere: se è una figura in piedi, e non vuoi un wideshot con uno scenario, non usare un rapporto quadrato, ma almeno portrait. Immagina come faresti la foto e come metteresti il cellulare, portrait o landscape: difficilmente vuoi immagini quadrate.
    2 punti
  2. Salve! Mi chiamo Pietro e ho 21 anni. Sono troppo giovane per i forum ma ci provo lo stesso. Sono un appassionato di tutto ciò che concerne i giochi di ruolo e da tavolo, settimanalmente (o almeno ci si prova!) un Tabaxi bardo abbastanza cazzone in una 5e tratta da Critical Role. Grazie😌
    1 punto
  3. https://www.5esrd.com/ qui c'è un po' di tutto .
    1 punto
  4. Gli Umani son un pò quelli di "Starcraft", "The Expanse", "HALO", "Star Trek"; professionisti dell'esplorazione spaziale e grandi sognatori del cosmo; rispetto alle varie Razze Giocabili son in una "Posizione Media" di Civiltà, Avanzamento Tecnologico, Sofisticazione Culturale e Progresso Scientifico. . . Ci può anche stare un "Ordine Di Cavalieri Templari Psionici" arroccato in un Monastero Fortificato in un Remoto Planetoide. . . Senza andare nell'esagerazione dei Grey-Knights (Casti Monaci-Guerrieri Medievaleggianti votati solo, ed esclusivamente, alla Sacra Missione) ma neanche con l'esasperante "Buddismo Zen Spaziale Buonista" (troppo Ingenuo ed Insostenibile) dei Cavalieri Jedi di Star-Wars. . . Un buon compromesso, oltre che ispirazione grafica, potrebbe venire dagli "Ordini Cavallereschi di Pan-Oceania" dall'GDR ispirato al Wargame "Space Cyberpunk" di Infinity, della casa Spagnola "Corvus Belli". . .
    1 punto
  5. Jacob Appena la terra trema capisco che siamo alla fine di tutto. Rinfodero le armi e comincio a correre dietro ai miei compagni. Alla vista dell'acqua urlo incitando i miei compagni. Presto! Presto!!!
    1 punto
  6. GM Finalmente uscite dalla miniera carichi di bottino e con la bambina in braccio. Finalmente questa si sveglia e sgrana gli occhi, guardandovi, ma capite subito che ora è innocua e lontana dall'influsso del mind flayer. "Voi...Siete...Voi! Jon, Ashnor, Malory, Aelech..." sorride "...Siete quelli dei miei sogni, quelli che ho cercato tanto..." Poi guarda stranita Bern e Ozgov. "Tu sei...Strano." dice a Bern, per poi riversare lo stesso complimento a Ozgov "...Anche lui. Ma in maniera...Diversa." Poi sgrana gli occhi di nuovo "...Dov...Dov'è il mostro tentacoloso? E il gatto? Dov'è il gatto!" La bambina, che si presenta come Peg, o Peggy, come le vostre bambole vi avevano effettivamente annunciato e come anche Aelech aveva capito durante il combattimento. Era stata rapita, non sa bene come in realtà. Si è trovata davanti una strana statua di un minerale verde trasparente raffigurante una bestia indescrivibile, con tentacoli sul volto e ali membranose sulla schiena, una specie di polpo umanoide che la fissava da qualsiasi direzione lei lo guardasse, poi ha sentito uno strano ronzio nella sua testa ed è svenuta, poi si ricorda di quella aberrazione che l'ha bloccata al tavolo e...Non sa cosa le abbia fatto. Date il tempo a Bern di metabolizzare e eseguite una piccola cerimonia funebre per il padre, caricandolo su una piccola barca da pescatore abbandonata e lasciando che la corrente la porti via, dando fuoco ad essa con un incantesimo. Fate una breve tappa a Fiskrbak, anche per aggiornare la madre della morte del marito, per poi ripartire verso la capitale. 26 Kythorn 1498 Arrivate finalmente alla capitale di Gundarlun, Gundbarg, e vi dirigete immediatamente verso i magazzini Saltwood. Un'atmosfera strana aleggia sulla città, come uno strano silenzio spettrale che si concentra sempre più incamminandovi verso il magazzino, anche se non notate cose strane tra le guardie che vagano e tra i pescatori. Peggy dice "C'è qualcosa di strano...Ma non capisco cosa...". Capite finalmente cosa, quando arrivate ai magazzini. Fuori sono deserti, come se la gente li evitasse. Quando entrate dentro, l'enorme negozio di quattro piani che solitamente avete visto brulicante di impiegati che corrono a destra e a manca ad aiutare commercianti e riempire di nuovo gli scaffali, pare abbandonato. Le merci ci sono, ma gli impiegati...No. Avanzate fino al bancone, dove Vorkhad solitamente accoglieva le persone e non trovate nessuno. Finché non fate il giro del bancone. Vorkhad è riverso al suolo in una pozza di sangue ormai secco, pallido, con un coltello sporco in mano e la gola tagliata, la testa pare spaccata e mezza asportata. La bambina urla disperata, Bern è inorridito. "NONNA!" Correte fino al piano dove si trova la stanza di Madame Saltwood e altri particolari guizzano intorno ai vostri occhi. Persone impiccate alle architravi, con una sedia sotto di loro. Altri impiegati riversi a terra con la bava alla bocca. Altri ancora senza testa. Alcuni, come per Vorkhad, con la testa spaccata. Entrate nella stanza, la nonna è a terra. Alcuni leoni marini, cresciuti ormai, le mugolano intorno, mentre altri sembrano a terra catatonici. La stanza è completamente a soqquadro, il calderone solitamente fumante è riverso a terra insieme al suo (discutibile) contenuto. La vecchia ha un aspetto orribile e la pelle squamata e alle parole della nipote emette un lieve gemito, mentre la piccola le va accanto. Davanti a voi, posto sopra un tavolo contro un muro, lo scudo socchiude il grosso occhio blu, fissandovi beffardo. Tutti @L_Oscuro @SamPey @L_Oscuro @albusilvecchio @Voignar
    1 punto
    Incipit molto ben fatto e ragionato! C'è il giusto spazio, per essere un'avventura investigativa, per parti di interpretazione e una struttura sociale complessa. E potenzialmente c'è spazio per una parte di combattimento. Problemi minori (vista la natura dell'incipit): Le due daghe sono armi completamente fuori scala, più forti di qualsiasi arma leggendaria. La daga di fiori in particolare lancia l'equivalente di un incantesimo di V (hold monster) con ogni attacco, ma più forte (senza concentrazione, senza tiri salvezza ogni round - paralizzato per 10 round vuol dire morto). Oggetti simili creano problemi se mai dovessero finire in mano ai PG. I nomi ispirati al Poker rinforzano il tema, ma un poker sono quattro carte uguali, non quattro carte qualsiasi. Un poker non può essere una scala reale. Chiamerei i gruppi di avventurieri, un gruppo di carte qualsiasi, una mano (magari di 5 avventurieri, che rinforza il riferimento ad entrambi i significati del termine mano).
    1 punto
  7. Thalia Dreifuss I giorni passano all'insegna della preparazione, ma mi premuro di ringraziare coloro che dimostrano abbastanza discernimento da aiutarmi a comprare le scorte mediche Apprezzo il tuo gesto, Ludwik. Vedrai che non te ne pentirai commento, accennando alle batoste prese durante l'ultimo scontro. Ben più sentiti sono i ringraziamenti che invece rivolgo a Leovold, quando da solo copre quasi tutte le spese Amico mio, il tuo aiuto è sempre provvidenziale. Temo che se non vi fossi stato te, gli altri avrebbero finito per dimenticarsene.... e magari poi lamentarsi pure nel momento del bisogno scuoto la testa Magari sono pure di quei tipi che pensano pure che le cure sono inutili rabbrividisco Spero non sia così. Quello sì che vuol dire non essere dei geni! Non come me! giudico, altezzosa. In verità trovo ancora una volta uno spirito simile in Nikola, che mi fa di tanto in tanto compagnia da Lucija, la quale alla fine concede all'artefice il prototipo di bussola, uno strumento che potrebbe davvero risultare utile nella loro ricerca, anche più di quanto di certo la donna non si immagina Cercheremo di annotare il funzionamento e le variazioni, cara commenta, sorridendo alla nuova "amica", intrigata dalle possibilità ora che dispongono di uno strumento pensato per cercare l'oricalco. Il giorno della partenza non nascondo invece la mia sorpresa nel vedere i soldati in condizioni buone, sebbene di cattivo umore Astinenza da alcol penso subito, non dandogli certo aperture per rivolgermi granchè la parola Se vi fate davvero male posso aggiustarvi, ma vi prego di non tediarmi con quisquilie spiego, per poi aggiungere, a scanso di equivoci, dimostrando scarsa fiducia sul loro livello culturale Quisquilia vuol dire un argomento di scarsa importanza.
    1 punto
  8. Acquistate il legno, e lo lavorate per qualche tempo. Tra tutti riuscite a ricavare un buon prodotto [sborsate tra tutti 3mo di materiali], con una rappresentazione del vostro arrivo e dell'aiuto e assistenza prestati da Deljai. Avete preso ispirazione dalle tavole di ringraziamento che in passato altri wandak hanno inciso o scolpito per scopi simili; lo stile però è influenzato anche dalla cultura klaya e da quella tean, che nel bene o nel male vi hanno plasmato. Al quinto giorno andate a chiamare Deljai nella sua fabbrica per invitarla ad una piccola cena, l'occasione di presentarle il regalo. Scoprite così che la donna lavora in un'apicoltura. Le api entrano ed escono tramite una serie di canali scavati nella pietra, aiutate da correnti d'aria. La nana in realtà si occupa della lavorazione del miele, che viene filtrato e in certi casi insaporito, in altri fatto seccare in lamelle sottili e poi usate per addolcire altre pietanze. Vi accoglie con una specie di armatura bianca, di stoffa imbottita, adattissima a proteggerla dalle punture. L'invito la coglie di sorpresa ma accetta di buon grado. Quella sera, se così si può dire, viene da voi e quando le mostrate il lavoro non potete non notare che è sinceramente commossa. "Siete stati davvero gentili. Lo terrò con grande riguardo, e lo mostrerò ad ogni ospite o amico. Mi ricorda qualcosa, ma devo ammettere che non sono molto esperta... queste linee così arricciate, sono di qualche corrente artistica antica? Oppure straniera? Non dovevate, vi sarà costato molta fatica..." DM
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  9. Ok, perfetto Tharon parla in comune, se parlo in nanico lo specifico, ma giusto perché altrimenti si insospettiscono se parliamo troppo in nanico
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  10. Wurrzag Mi basta un occhiata per far capire ai miei Zampa di sangue che non è il momento di fare stupidagini. Sono riuscito a far fare il lavoro sporco ad altri ora devo completare l ultima parte del mio piano e aggregare i lupi rimasti al mio clan. ”Siamo alla vigilia della più grande invasione che la nostra storia ricordi, la guerra che liberera’ la terra dei nostri antenati dal veleno umano…e noi ci azzanniamo alla gola tra fratelli!” parlo con tono calmo ma deciso verso i lupi rimasti vivi ”E’ per questo motivo che gli umani ci hanno ridotto a vivere in recinti come il bestiame, non hanno nemmeno dovuto combattere…gli è bastato sedersi ed aspettare che ci ammazzassimo l un l altro per difendere il nostro misero fazzoletto di terra…il nostro territorio…” proseguo ”L orda ci ha affidato una missione vitale per la riuscita dell invasione, ci ha dato l onore di sferrare il primo colpo e gettare gli umani nel panico…ed è cosi che intendete ripagarla? Ammazzandoci tra di noi mentre gli umani ci deridono dall alto delle loro mura?” ora il mio tono è piu pressante ”Non prendiamoci in giro…siamo stati mandati fuori…noi e voi…perché siamo sacrificabili, cuccioli al primo sangue o anziani all ultimo viaggio.” proseguo ”Ma ho intenzione di dimostrare all orda che si sbagliava…che la missione suicida affidataci è stata, al contrario, la prima pietra delle fondamenta del nuovo impero orchesco…la testata d angolo!” il tono ora è solenne “O di morire nel tentativo..” lascio passare qualche attimo di silenzio “Quel villaggio è pieno di umani da uccidere e fottere…unitevi a me! conquistiamo quelle mura e da domani , con la pancia piena e le asce sporche del sangue di molti umani, penseremo al futuro”
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  11. Andimus Il vecchio servitore si grattò la testa. "Sarà che è ora di pranzo ed ho un po' di fame... ma non è che mi sia più chiaro adesso. Devo essere certamente deficiente..." Al solito, l'opinione che Andimus aveva di sé stesso era di poco superiore a quella che poteva avere di una rana schiacciata da una ruota di carro.
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  12. Braccioforte, o quel che ne rimane in spalla; Yan ancora traumatizzato, che a malapena vi indica la strada -fortunatamente sempre diritta lungo il sentiero all'interno della foresta; la testa della creatura come trofeo, e qualche "pound of flesh" dal profumo fungino e la consistenza di una dura spugna, sicuramente semplice da affettare con una buona lama. Proseguite a passo deciso, alleggeriti dal carico grazie alla presenza dei due animali da soma. Il sentiero si fa più stretto e tortuoso, ai suoi lati pareti di alberi fittissimi; vi chiedete come facessero a ritornare con il carro attraverso questo budello.. Mithralan vi fa notare come questo genere di alberi, specialmente quando presenti in questa densità, intessono sotto terra una trama di radici solide e fittissime, sicuramente in grado di proteggere dal movimento sotterraneo dei Chatrakam. Il Druido, mentre continuate il vostro incedere deciso, vi narra una storia che viene tramandata da sempre agli iniziati del suo circolo sacro: Il mondo fu una goccia sospesa nel vuoto, spinta da un soffio, costretta nel moto. Il soffio venia da una bestia ancestrale più antica di tutto, più antica del male. Le piume avea come un cielo stellato nere e puntate di un brillio incantato; un becco arcuato del colore del sole da cui emanava il suo soffio creatore; e un canto sonava finché ei volava e con esso il creato stesso ordinava: "devia di un po', abbraccia la terra!" (ovvio, non nella nostra favella), e così la goccia che fu il nostro mondo andò a scontrarsi contro un granello rotondo! Uniti divennero un mondo nuovo, più simil a una perla, o forse ad un uovo. Dura la crosta, e l'interno acquoso, "Ma manca la vita!" cantò il piumoso. E così con un soffio ed un canto vitali, creò le foreste, le radici, gli animali. Ancor noi viaggiamo sospinti da venti di un uccello i cui canti, se vuoi, tu senti. Non sapete se avete afferrato bene il punto del Druido..forse che il mondo è interconnesso? Terra, acqua, radici, alberi, animali, tutti in un unico sistema, che vive in equilibrio? O forse che siamo in balia del canto di un grosso uccello ancestrale, e il caso a volte ci aiuta, a volte no? >>>Proseguite. Intorno a voi profumi di muschi e canti di uccelli, qualche grugnito di cinghiale e alcuni scoiattoli rossi che vi attraversano la strada davanti. Nessun rumore preoccupante alle vostre spalle: il tanto temuto rombo di terreno spaccato dalle creature fungine, assente. Ad un certo punto, nel pieno pomeriggio, iniziate ad udire a poca distanza i rumori e gli odori tipici di un villaggio: l'odore di zuppe cotte nei calderoni, il battere del fabbro sul ferro, le risate dei bambini che giocano, le bestemmie degli anziani che perdono ai dadi. Avanzate, fino ad arrivare al villaggio, posto in una radura al centro della foresta-fortezza. Solo una dozzina di casupole in legno robusto, tetti di legno anch'essi. Alcuni laboratori a cielo aperto: un fabbro, intento a creare o aggiustare asce e seghe da boscaioli, un falegname, occupato a creare listelle di legno, una stalla con mezza dozzina di triandi e un paio di carri, una locanda a cielo aperto, con una piccola tettoia a protezione della pioggia, con anziani distratti dal gioco dei dadi. Oltre a questo, alcune anziane attorno a 4 calderoni che emanano un profumo di zuppe di legumi e funghi, con poco lontano un pozzo per l'acqua, e una decina di bambini che giocano con alcune rane. Al centro del villaggio, su un grosso ceppo radicato, un anziano dall'aria saggia. E' lì seduto, a gambe incrociate, e tiene un braccio eretto sopra di sé. Questo braccio è ormai privo di muscoli. Poi, l'anziano pare notarvi. Ruota leggermente il braccio rachitico, che schiocca rumorosamente. Tutto il villaggio ode lo scrocchio: smettono ogni attività, silenziano ogni parola, e si voltano a guardarvi stupiti. Poi qualcuno sussurra "Yan..è Yan...e quel cadavere...?!" Cosa fate?
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  13. @ Alrik Hnoss...fa Björn...quando hai imparato quelle parole? Me le ha insegnate il nonno...dice la ragazza... ma perché non ce lo hai detto prima?...dice Daven... fino a che non sono arrivati i nani non vi era motivo per dirvelo...risponde Hnoss... Edwarf si avvicina al vecchio e gli parla in nanico , il vecchio si gira verso di lui e gli rivolge un sorriso sdentato per poi biascicare qualcosa che questa volta non riuscite in alcun modo a capire... poi la ragazza si rivolge nuovamente a voi in nanico... Si ci sono altre parole ed il nonno mi ha anche detto alcune cose che potrebbero esservi utili... ma il tutto ad un giusto prezzo... dovete aiutarmi a lasciare questo posto... quando saremo lontani vi dirò quello che so... la ragazza parla di proposito facendo delle pause fra una frase e l'altra come se stesse dicendo frasi sconnesse fra loro... @ Tutti
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  14. Augentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Tarda Mattina [sole - metà primavera] I compagni avevano iniziato a discutere per capire come si nascondesse dietro agli eventi occorsi. L'implicazione di due delle quattro famiglie mercantili principali della città suggerita da Gruttag poteva essere una pista ma il gruppo conosceva poco dei poteri in Bogenhafen, soprattutto perché non era comunque che in una città non fossero i nobili ad avere il potere: informazioni su questi forse potevano trovarsi alla gilda dei Mercanti, o alla Town Hall, o certo al tempio di Verona, dea della conoscenza e della giustizia. Intanto l'ora di pranzo si avvicinava: per mangiare sarebbero potuti tornare alla festa, oppure rimanere in città presso una taverna. @all
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  15. Si meglio traduttore che scrittore di mio pugno... Perché nonostante mi ritenga medio bravo come scrittore, non mi sento abbastanza esperto, per ora, nel gioco di ruolo pratico. Quindi non so se produrrei articoli validi , dovessi anche esprimermi in una recensione
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  16. Bhe, una scena in cui il barbaro si avvicina al mago stile jojo è d'obbligo😂 Comunque è vero, tra protezioni, teletrasporti e turchetti vari colpire un mago con attacchi fisici è davvero difficile. Ma non impossibile Principalmente l'idea dovrebbe essere quella che una volta raggiunto il mago, il mago non deve aver modo di reagire. Quindi bisogna disarmarlo del suo bastone e attaccarlo a furia... certo, non è il massimo... ma è fattibile Bhe teoricamente potrebbe anche avere una quarantina di coloni e di simulacri pronti... ma purtroppo non si può prevedere tutto😂😢 Ma comunque se al resto dei nemici (mi immagino non sarà un 1vs1) ci pensa il resto del gruppo, e riesce ad avvicinarsi abbastanza qualche possibilità di vittoria c'è la di sicuro Rimane comunque il fatto che ai livelli alti il mago è rotto come poche cose al mondo😅
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  17. Ciao! Mi riferivo al "periodo d'oro dei forum", che ho vissuto prettamente da osservatore tanti anni fa. 😁
    0 punti
  18. Gruttag "Questa storia e' piu' ingarbugliata di una lenza mal tenuta." Il nano stava cercando di capire tutte le implicazioni di quanto avevano scoperto, ma sembravano piu' sfuggenti di un luccio. Fu soffermandosi sul pensiero che avrebbe dovuto rifiutare inviti a cena sia da parte dei Teugen che degli Steinhager, che si rese conto di una differenza ben rilevante. "Per i peli della scopa della strega. E' chiaro!" Avrebbe tirato un morso in testa al pesce crudo appena pescato, per sfogare l'entusiasmo. Ma si ritrovo' costretto invece ad abbassare la voce. "Abbiamo due famiglie 'uguali' e ricche, su una ci sono indizi incriminanti e il capo dell'altra ha partecipato a una cena in cui e' finito avvelenato un giudice. La cosa dice anche a voi quel che dice a me? Cioe' che stanno incastrando gli Steinhager, che Richter non ci sarebbe cascato e che i Teugen hanno provato a rimuovere questo ostacolo facendo fuori il giudice?" Guardo' orgoglioso il pesce fiocinato con il mezzo marinaio. "Adesso possiamo andare a cercare il veleno negli uffici del Capitano e del Mercante, per tentare di salvare il giudice, che magari un antidoto qualcuno lo conosce. Oppure prendiamo e ce la teliamo, che in mezzo a una faida tra famiglie nobili si finisce peggio che i merluzzi in barile."
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