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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 26/01/2023 in tutte le aree
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Ciao a tutti! Sono felice di far parte anch'io da oggi alla community. Ho 34 anni ma ancora inesperto (purtroppo) nel GdR. Sto approcciando solamente ora ma ne sono entusiasta! A breve inizierò la mia prima campagna Pathfinder! Non vedo l'ora! A presto!2 punti
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Nella tua ambientazione sono molto diffuse le armi da fuoco? Data la particolarità dell'oggetto lo renderei un po' più raro delle comuni armi (al pari delle armi magiche appunto, ma se ho capito bene è già quello che hai intenzione di fare), così che il personaggio, per trovare ciò che gli serve, dovrà magari recarsi in qualche grande città avanzata tecnologicamente o parlare con certi PNG con le giuste conoscenze. Il commento che ti hanno dato gli altri è giusto: reskinna più che puoi e usa gli stessi prezzi: un Fuoco dell'Alchimista potrebbe essere una granata, come ho letto qui sopra una Pergamena di Palla di Fuoco potrebbe essere una versione più ancora più forte ecc ecc. L'arma che gli hai concesso è di fatto la Rivoltina indicata nella WIKI. Personalmente per cominciare gli avrei dato una Pistola "normale" per poi progredire con qualcosa di migliore. Quindi quel che ti suggerisco ulteriormente è di prendere come base quelle del manuale ufficiale (solo le rinascimentali ovviamente) e considerare quelle elencate nella WIKI come evoluzioni recuperabili in qualche modo dal personaggio (o tramite modifiche o tramite acquisti). Magari porta la sua pistola in un'officina e gli ampliano il caricatore in modo che vi siano all'interno tre proiettili.. oppure va in un negozio specializzato ne trova un'altra con un caricatore da sei ecc ecc. Per quanto riguarda il discorso prezzi premetto che le tratterei come armi magiche - come già detto sopra - nel senso che al gruppo difficilmente farai trovare una spada magica al mercato, quanto piuttosto all'interno di un Dungeon o come ricompensa per un lavoro svolto. Bene, in un Dungeon o in qualche altra situazione potrebbe trovare i componenti adatti alle modifiche, o direttamente le armi già pronte. A parte questo, trovo molto basso il prezzo della pistola da palmo (anche se così fatta potrebbe essere un consumabile a singolo colpo - come se fosse una pozione ad esempio). Il prezzo di tre monete d'oro per i proiettili, come nelle regole ufficiali, non mi pare male (anche per non penalizzare troppo il giocatore).2 punti
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Malak Una volta dentro alla locanda mi sento molto meglio. Il nome attira particolarmente la mia attenzione. "Finalmente avrò l'occasione di scaldarmi come si deve, ovviamente intendo con una bella donna AH AH AH!" Esclamo ridendo a Conan. "Senti Subotai, prendi i posti migliori, io intanto ordino da mangiare." Cerco di raggiungere la signora Cora prima di Subotai. Sfoderando il mio miglior sorriso: "Bella signora, mi presento, mi chiamo Malak. Sa, arriviamo da molto lontano, e questa bufera ce ne ha fatte passare di tutti i colori! Pensi, al mio compagno indicando Subotai, gli si è congelato il batacchio e l'ha perso viaggiando a cavallo! L'ho notata sin da subito appena sono entrato, non sarà mica lei il Tesoro Sepolto di questo villaggio?2 punti
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Ti consiglierei di contattare qualche associazione che si occupa di GdR e pedagogia, o almeno qualche pedagogista che si intenda di GdR 🙂2 punti
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L'insegnamento ai bambini non è il mio campo di studi, né ho avuto esperienza al riguardo, né tanto meno ho figli... 😂 Ma a freddo, riflettendo sulla domanda, la prima cosa che mi viene in mente è un sistema sicuramente più narrativo che "numerico", nel quale i giocatori (i bambini che interpretano loro stessi, forse?) viaggiano durante un sogno in mondi lontani o epoche storiche diverse. Mentre si trovano ad esplorare questo sogno, incontrano nozioni, aneddoti o scorci di vita di un personaggio. L'elemento avventuroso potrebbe essere un qualsiasi elemento che li incuriosisca e li porti ad esplorare ancora più a fondo il sogno; durante l'esplorazione, le nozioni che hanno incontrato prima saranno importanti per superare enigmi, rompicapi, o simili. Come ho detto, non me ne intendo di queste cose, ma se è uno scambio di idee che cerchi, questo è il mio tentativo di aiutare 😅 trovo infatti che la tua idea sia molto bella e interessante, oltre che utile!!!2 punti
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Giusto non avevo finito di leggere la sezione . perciò si scelgo gli incantesimi di cura ferite e posso commutare gli altri incantesimi scelti in incantesimi di cura.2 punti
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Players Handbook 3.5 page 87. Prerequisites A character cannot use a feat if he or she has lost the prerequisite. For example, if your characters strength drops below 13 because of a ray of enfeeblement spell, he or she can't use the Power Attack feat until the prerequisite is met again2 punti
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Thael Passiamo attraverso il portale e quello che ci troviamo di fronte è qualcosa di veramente mai visto prima. Non sono ben sicuro di cosa possa essere ma sono sicuro che non è il caso di lasciargli far pendere la bilancia dalla parte che preferisce. "Se non hai intenzione di conversare possiamo anche cominciare a cercare di eliminarti."2 punti
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Come sviluppereste, se già non esiste, un GDR che incoraggi a studiare? Un GDR che premi la conoscenza del giocatore allo scopo di incoraggiarlo a studiare per rendersi utile al party? E magari nel contempo inserire nell'avventura delle nozioni di storia/geografia/letteratura senza renderla troppo pesante? È mai stato fatto un esperimento simile? Brainstorming nei commenti, solo se ne avete voglia. Ho bisogno di idee e consigli di vari tipi. Sono consapevole dei limiti e degli ostacoli (non solo sociali) che porrebbe una sfida del genere. Per esempio, il master stesso dovrebbe studiare concetti da insegnare poi ai ragazzini, e dovrà conoscere bene cosa li stimola, le materie in cui sono carenti ed un metodo per insegnarle. Ma ci vorrei provare.1 punto
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Il 23 Gennaio 2023, sulla pagina Youtube della Eagle Pictures, è stato pubblicato il secondo trailer ufficiale del film "Dungeon and Dragons: l'Onore dei Ladri", la cui uscita è prevista per il 30 Marzo 2023. Appena 2 minuti e 18 secondi di video, nei quali tuttavia sono condensate molte pillole che - parere personale - fanno ben sperare sulla buona riuscita del prodotto: azione, comicità (che abbiano cercato di realizzare un "Guardiani della Galassia fantasy"?), magia e molti elementi che vanno a pescare direttamente nell'universo di D&D e alla sua lore. Passo ora ad analizzare il Trailer, in maniera più o meno approfondita...tuttavia se volete essere completamente privi di anticipazioni vi sconsiglio caldamente la lettura: potrebbero esserci degli Spoiler indesiderati! Se invece avete il desiderio di affrontare la visione del film con qualche conoscenza in più, o se volete contribuire nell'analisi di quanto visto, allora fatevi sotto! Cosa ne pensate? Parliamone! Link al trailer: https://www.youtube.com/watch?v=PXMqFd_6AJE1 punto
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Flambie Flashback Azbara cade velocemente sotto ai nostri colpi, ancora colto alla sprovvista, così come l'altro dragoala. Poco dopo esce Snapjaw, portandosi dietro un prigioniero. Guardo Snapjaw, fisso negli occhi, muovendo su e giù Talemnar e studiandolo attentamente Mi concederesti un duello? Più tardi Sembra quasi che mi esca senza troppo pensarci, ed è come se non fossi del tutto me stesso. Ho uno sguardo molto serio e irato, nonostante gli spiriti siano scomparsi, anche se questa rabbia non sembra rivolta verso di lui1 punto
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Mi sembra di aver suggerito una volta qualcosa del genere, ma non lo ritrovo, per cui... Un mondo in cui, allontanandosi da un certo punto sulla sua superficie (chiamiamolo X, come il punto sulle mappe dei pirati in cui è sepolto il tesoro), è come se la storia "regredisse". Mi spiego: nel punto X c'è una civiltà tecnologicamente avanzata (moderna/cyberpunk); allontanandosi si passa al 20° secolo, al 19°, Rinascimento, Medioevo, Romani/Egiziani/Fenici/Sumeri/eccetera, età del ferro, del bronzo, della pietra... nella zona più lontana ci sono animali come le tigri dai denti a sciabola e i dinosauri. Ora, com'è possibile una cosa del genere? Magia, interventi alieni, un'esperimento scientifico andato male? E come si è adattata la società? La tecnologia del punto X funziona anche altrove, o smette di funzionare se ci allontana troppo?1 punto
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Una mia amica mi ha offerto di aiutarla perché fa queste cose... Non sono esperto di bambini ma probabilmente farli giocare a un GDR male non fa1 punto
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Quel "non viene risparmiato" non é chiaro in effetti, hai ragione. Intendevo che non viene risparmiato dal vaiolo e necessita di cure al più presto Classe: la differenza tra quelle citate qual é? A livello puramente fonetico tecnomante mi suona di un McGiver che cerca di convertire quel che trova (anche scarti) in qualcosa di utile Mercante é invece uno bravo nel tenere tutto da parte e scambiare quel che ha Storico e argonauta non saprei identificarli. Accetto i tuoi suggerimenti1 punto
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@Alabaster @Bille Boo @Fezza @licet_insanire @SamPey Ecco una rappresentazione abbastanza fedele dell'imbarcazione con la quale giungerete sull'isola senza nome: (Illustrazione a opera di Simon Stålenhag) Come potete vedere, si tratterà di una piccola imbarcazione a vela, che vi permetterà di giungere in pochi giorni di navigazione a destinazione. Una volta che avremo finito la creazione dei personaggi, dovremo decidere anche cosa vi sarete portati dietro nella stiva della nave in termini di attrezzi, utensili, materiali e derrate alimentari.1 punto
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@SamPey Ti invio alcune illustrazioni ispirate alla saga videoludica di Fallout per darti l'idea del possibile aspetto di un uomo aberrante (le immagini sono state prese da Google immagini):1 punto
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Ti direi una resistenza di 2° tipologia. Trovare una cura porterebbe le altre persone a valorizzarlo e ad avere bisogno di lui. Forse sotto sotto vuole salvare la città, forse vuole solo che essa abbia bisogno di lui, forse vuole ottenere il potere sugli altri o forse vuole cambiare ciò che è e diventare un eroe e vuole essere accettato. Non lo sa con esattezza, ma pensa sia un'ottima opportunità per se stesso. Qui ti chiedo aiuto, che lavoro potrebbero svolgere gli aberranti nella civiltà? Immagino esistano anche mendicanti o senzatetto o chi vive di stenti. Possiamo sviluppare i pg via tag e spoiler, così da evitare meta se ti va.1 punto
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L'online l'ho ancora installato ma non ci gioco mai da secoli. Ho amato Neverwinter Nights invece: centinaia di moduli creati dagli utenti e server action, ma nei server GDR ci ho passato anni bellissimi come player e come DM.1 punto
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buona connessione con Felix, il chierico della forgia che interpreterò -> come scritto prima è un sostenitore della rivalsa popolare verso i "padroni" e l'aiuto di un paladino volto ai dettami della giustizia potrebbe essere molto in tema1 punto
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Ho letto già la sezione, sono indeciso tra il fare un aberrante che si unisce alla spedizione perché cerca un riscatto sociale oppure un umano normale, magari un ex predone, ora con una famiglia da salvare1 punto
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Bernard Provo a scattare dietro a Dorian quando va a distruggere il Cristallo, ma i miei riflessi sono decisamente inferiori ai suoi e non posso fare niente se non guardare impotente. Chissà quali memorie erano racchiuse lì dentro, ma ormai sono andate per sempre. Cerco di mantenere un'espressione neutra, ma almeno ora posso sperare che per salvare Meleor ci sia più tempo. Sono praticamente sicuro che Erynor non li lascerà davvero andare, ma sono colto di sorpresa dalla fugace apparizione di Garion. Ok forse c'è una speranza che vengano davvero salvati, anche se Shukak potrebbe essere più problematica da liberare. Una volta che il collegamento con Erynor si interrompe guardo Dorian Hai rischiato molto su una mezza certezza Dorian, sembravi praticamente certo della falsità del Cristallo. Come? Cosa hai notato? Qualche attimo dopo però siamo interrotti da una nuova comunicazione e scopriamo che dietro questo scambio dell'ultimo minuto pare esserci il membro ancora mancante all'appello del Circolo degli Otto: Verde. Che scopriamo essere una specie di Medusa, nonché l'ideatrice dello scambio dell'ultimo momento del cristallo. Secondo voi quale potrebbe essere lo scopo di Verde in tutto questo, oltre eventualmente a farci diventare belle statuine nella sua collezione? Vuole in qualche modo ottenere per sé il potere di Zero magari?1 punto
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Ciao, io potrei essere interessato. C'è ancora posto, per cortesia?1 punto
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Sempre e solo 1X salvo specifiche diverse (vedi Bloodstorm Blade) Quella è la descrizione generale di come applicare il bonus di Forza, se vai a leggere però le caratteristiche delle armi trovi questo (grassetto mio).1 punto
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Come se attaccassi in mischia. Come vedi non fa differenza tra armi da lancio e mischia, come non c'è differenza per il combattimento con 2 armi (come lanciare due pugnali)1 punto
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Era proprio quello che intendevo: fate spesa vi fate accudire partite quando volete1 punto
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Loren Oghman (Umano Chierico) Vi ringraziamo per l'aiuto e per il supporto che ci avete fornito: andremo a fondo di questa storia e vi terremo informati. Rispondo ai due nobili, annuendo poi alla proposta dello gnomo. Da Trench Buona giornata a lei, mastro Trench. Dico all'investigatore quando entro nel negozio. Come avrà saputo, siamo stati contattati dai gradevoli gentiluomini di cui parlavamo proprio pochi giorni fa: gli Zhentarim non hanno tardato a farsi sentire per la questione del debito e del maniero. Vorremo chiederle il suo aiuto per comprendere le loro reali intenzioni: ci hanno chiesto di aiutarli con un compito, che sembra apparentemente onesto e privo di tranelli. Spiego all'uomo, scegliendo di essere completamente onesto: non vedo un grande guadagno dal nascondergli qualcosa. Anche perché sembra già guardarci con disapprovazione. Sa qualcosa di un certo Davil Starsong? E ha sentito della recente ondata di omicidi a sfondo razziale avvenuti nei pressi del porto? Ovviamente saremo disposti a ricompensarla per il suo aiuto: il nostro obiettivo rimane comunque quello di evitare che questo quartiere debba subire altri incidenti.1 punto
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Ragazzi scusatemi, m'ha fatto @SamPey che aveva un secondo attacco, che effettivamente colpisce. Modifico il post giusto per quello, ma lo scudo non è ancora distrutto.1 punto
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Subotai “Tu non sapresti trovarti il culo nemmeno cadendoci sopra Malak!” rispondo con un po’ del buonumore datomi dalla recente scoperta “Povera la donna che dovrà scongelarla questa salsiccia…impiegherà almeno due lune!”1 punto
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Docteur Saroch Sentendosi investito della questione per via della lingua usata dal servitore, il medico francese gettò metaforicamente ancora una volta tutte le carte in tavola. "Questioni della massima importanza, che potrebbero rendere superfluo il 'viaggio' che vediamo preparare. Il mio nome dirà poco a Monsieur Maykryat, ma sono il Docteur Saroch. Quanto all'argomento di conversazione... può riferire che vogliamo parlare del 'Cappellaio'. Sono certo che lui acconsentirà ad incontrarci."1 punto
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@smite4life Anche io la prima volta che ho letto il passaggio citato nel mio primo posto pensavo stesse parlando dell'uso di tutto il corpo per infliggere più danni però poi nel testo originale compare questo secondo passaggio che ne parla in maniera esplicita.1 punto
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dipende, un conto il danno applicato ad un impatto, che sia una lacerazione, una penetrazione od una botta. Ma nel momento in cui penetri ed allo scarico del colpo eserciti un movimento e della forza ulteriori per procurare un aumento del danno allora si sta esercitando una forza nel tempo che provoca uno spostamento, quindi in questo caso parleremmo di Lavoro (rimanendo nella terminologia della Fisica). L'articolo comunque si è concentrato sulla fisica base iniziale ed approfondirà, strumenti e tecniche nei successivi. Sono molto incuriosito. E sì, concordo che sarebbe bello se D&D magari in 6ed pensasse ad una evoluzione del suo sistema di caratteristiche, affiancando a forza e destrezza, le abilità di combattimento corpo a corpo e balistica (con le magie divine ed arcane che beneficeranno di questo stessi parametri per i proiettili magici o per i colpi/tocchi in corpo a corpo), forza parteciperà al danno aggiuntivo ed alle prove fisiche (scalare, sollevare pesi, ecc.) laddove invece destrezza parteciperà alle abilità fisiche a lei correlate ed alla difesa (il bonus alla CA, altro parametro che spero venga convertito in Difesa). Per non inficiare i combattenti agili e poco muscolosi (a meno che questo tipo di personaggi vengano del tutto dimenticati dall'immaginario collettivo, difficilissimo) la destrezza potrebbe influire sulla capacità di portare un maggior numero di colpi. Così che la somma di più attacchi deboli bilanci quella di meno attacchi ma più forti e dannosi.1 punto
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Credo che quello che @bobon123 volesse dire è che esistono due tipi di "taglio" cui purtroppo la lingua italiana non fa distinzione: cioè, usando la terminologia inglese il Chop, ovvero il raglio secco che si ottiene dalla forza e dall'affilatura del colpo (cioè quello che fa un ascia o una spada molto pesante), e che nelle spade normali generalmente non è particolarmente efficace (soprattutto contro protezioni anche scarse come le imbottiture) ed il Cut, cioè una volta che l'arma è a contatto il muoverla, solitamente ritraendola e facendo il taglio solo in virtù dell'affilatura, cose in cui le spade invece eccellono.1 punto
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Penso si riferisca al fatto che il colpo dovrebbe accompagnare l'urto (la classica scena del maestro di arti marziali che ti dice di puntare a un punto un po' dietro all'obiettivo) proprio per questa ragione: rimanendo a contatto (aka se io colpisco e tu inizi ad andare indietro, io cerco di seguirti un po') posso sfruttare un po' più tempo la mia massa e aggiungere all'impulso che ti sto trasferendo [So che sei di formazione scientifica, quindi aggiungo: dato che l'impulso che trasmetto è l'integrale nel tempo di massa per accelerazione, se riesco a mantenere l'accelerazione costante più è lungo il tempo più la massa fa aumentare l'impulso, che poi è quello che fa male] Devo dire però che il modo in cui è scritta nell'articolo lascia dei dubbi anche a me, e non sono sicurissimo che questa sia l'interpretazione giusta.1 punto
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In 1a edizione non è così matematico. Esistono mostri da 1 HD che non hanno abilità speciali e valgono 10 XP +1 HP aggiuntivo per HP (la larva) e mostri da 1/2 HD (ripeto: mezzo dado vita) con charm, anti-magico e un valore in XP di 32 +1 XP aggiuntivo per HP (il nixie). E potrei fare diversi altri esempi più o meno "sballati". C'è una sorta di livello dei Mostri basato sul loro valore in XP, ma non è equivalente a un livello dei PG, ha più a che fare con il livello del dungeon su cui andrebbero incontrati. Ed è di 2a edizione. In 1a le cose sono diverse. I valori in XP non sono uguali. In 2a edizione l'equazione 1 XP = 1 GP è opzionale. Tra l'altro, giusto come curiosità, sul Monster Manual non sono neanche indicati i valori in XP dei mostri.1 punto
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En passant sugli Xp e la calibrazione. (sebbene esista una tabella per valutare quanti Xp in più danno le capacità di un mostro) La Rinascita di Vecna. È di Monte Cook. Range consigliato: 3-6 pg di 5°-7° SPOILER ALERT alcuni degli avversari in spoiler1 punto
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All'epoca però l'assenza di GS non era parte di un obiettivo di design, ma semplicemente una cosa a cui non avevano pensato. Non so quindi se sia corretto parlare di utilità della sua presenza o assenza, in mancanza di un'agenda ben definita come quella che retroattivamente applichiamo adesso.1 punto
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Quindi usi ancora quello della seconda edizione. L'articolo, invece, è sul manuale della prima. Tornando in topic, l'articolo mi è piaciuto, anche se non mi trovo d'accordo quando l'autore scrive: Il modo migliore per giudicare la difficoltà di un incontro era dato dall'esperienza acquisita durante il gioco. La cosa all’epoca non mi disturbava; ci sarebbero volute le successive edizioni per farmi comprendere l'utilità di un Grado di Sfida – specialmente con molti nuovi mostri mai usati prima. La prima edizione di AD&D (di sicuro all'epoca della pubblicazione dei tre manuali principali) era/è un gioco Old School: quale sarebbe stata l'utilità di un Grado di Sfida in un gioco del genere? E questo senza entrare nel merito della qualità del Grado di Sfida così come poi sarà effettivamente sviluppato in seguito.1 punto
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Io lo uso ancora per conoscere l'"Activity cycle" e applicare la regola del Morale.1 punto
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Come dungeon master e co-proprietaria di un negozio di fumetti e giochi da tavolo, incontro nuovi giocatori praticamente ogni volta che mi trovo dietro la cassa oppure dietro lo schermo del DM. La recente esplosione di popolarità di D&D ha portato un’infinità di nuovi giocatori ad approcciarsi al gioco. Di solito si sentono sia emozionati che intimoriti e il mio compito è quello di tenere alto tale entusiasmo, e anche far guadagnare loro confidenza. Ovviamente comprendo come possa essere intimidente approcciarsi a questo mondo. Paragonata a molti altri giocatori, anche io sono una giocatrice relativamente nuova. Fino ad un anno fa mi occupavo prevalentemente del lato fumettistico del nostro negozio, dato che non avevo mai imparato a giocare a D&D. Tutti i miei tentativi di giocare prima di allora erano stati frustranti e disorientanti. Avevo sempre dovuto giocare con gruppi di giocatori veterani. Non sapevo cosa stesse succedendo o cosa si supponeva dovessi fare perché non mi era stato spiegato nulla. Nessuno degli altri giocatori sembrava comprendere che ci fosse una curva di apprendimento, dunque ho vissuto un’esperienza terribile. Pensai che il gioco semplicemente non facesse per me. Grazie ad un’indigestione di puntate di Critical Role alla fine ho maturato un contesto sul funzionamento del gioco e sul come possa essere divertente. Che rivelazione! Durante l’ultimo anno ho recuperato tutto il tempo perduto e lo scorso autunno ho iniziato a fare la DM. Adesso ogni settimana gestisco un tavolo della Adventurer’s League di D&D, oltre ad una sessione settimanale per ragazzi di età tra gli 8 e 14 anni. Ho avuto molte possibilità di osservare delle sessioni con nuovi giocatori, che erano accolti con vari gradi di successo e ho appreso alcune cose. Se siete un DM, un giocatore veterano oppure qualcun altro che si approccia a dei novizi, in particolare quando giocate con degli estranei in un negozio di giochi oppure ad una convention, ecco alcune semplici cose da prendere in considerazione se volete che vivano una bella esperienza. (Se non volete che vivano una bella esperienza, andatevene, il vostro concetto di divertimento è sbagliato.) Ricordate: Anche voi un tempo siete stati dei novizi Nulla uccide l’entusiasmo di una persona per un’attività di gruppo come il fatto che altri giocatori coinvolti nella stessa la trattino come se dovesse essere già esperta. Quando avete giocato per lungo tempo, il gioco stesso diventa per voi come una seconda natura, ma è facile dimenticare come sia complicato per qualcuno che non vi è familiare. Ci sono così tante regole, oltre a molti termini strani che la persona media è probabile non conosca. Nessuno di noi è nato sapendo quale dado fosse quale, cosa sia l’iniziativa oppure come funzioni la competenza. Ed è difficile cercare le cose nel Manuale del Giocatore se non sapete cosa state cercando. Fate una prova di Intuizione Non tutti siamo competenti in Intuizione, ma potete sempre provare. Idealmente il DM farà sentire i novizi a loro agio prima che il gioco inizi e li incoraggerà a porre domande non appena le stesse emergeranno. Se state giocando, siate dei vicini di tavolo amichevoli. Lasciate loro spazio affinché possano capire le cose da sé, ma siate disposti ad offrire incoraggiamento oppure assistenza ai vostri compagni in modo gentile e sereno. I ragazzi che giocano con me sanno farlo senza far sentire a disagio i nuovi giocatori, dunque credo in voi! Non Dividete il Gruppo Quando ho iniziato a giocare a D&D in modo regolare, sono stata abbastanza fortunata da unirmi ad un gruppo che ha fatto uno sforzo per farmi sentire come se fossi fin da subito parte della compagnia. Avevo una conoscenza generale del funzionamento del gioco derivante dall’aver visto delle partite in streaming ma, quando mi trovavo effettivamente al tavolo, ero ancora un po’ confusa durante le prime sessioni. Sarò sempre grata al DM perché era gentile e bendisposto ad aiutare e incoraggiava sempre gli altri giocatori ad aiutarsi. Le persone che sedevano accanto a me mi spiegavano cose sulla mia scheda del personaggio, così ho imparato a capire cosa dovevo tirare, come calcolare i danni e così via. Mi sono stati d’aiuto, mi hanno fatto sentire inclusa e non mi hanno mai fatto sentire come se rallentassi il gioco o fossi un fardello. Di fatto quando finalmente ho imparato a trovare modi creativi ed efficaci di aiutare il gruppo, sono stati entusiasti quasi quanto me. Condividete il Bottino Forse mentre leggete questa cosa state pensando “Questo è senso comune! Chi è che non lo fa già?” Buon per voi! Tuttavia, tristemente, il senso comune è più raro di quanto dovrebbe essere. Ho visto molte persone lamentarsi e girare gli occhi facendo sentire i nuovi giocatori a disagio oppure semplicemente lasciare un nuovo giocatore in preda all’agitazione. Non siate quel tipo di persona. Date ai novizi una possibilità di condividere l’amore per l’hobby. Mostrando un’indole gentile, potete dar luogo ad un buon precedente e aiutare a costruire una comunità di D&D positiva intorno a voi. Contributo di Annie Bulloch Link all’articolo originale: http://www.enworld.org/forum/content.php?5279-We-Were-All-New-D-D-Players-Once1 punto
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