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  1. Le Fantome

    Le Fantome

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  2. Alonewolf87

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  3. SamPey

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  4. Dracomilan

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 30/01/2023 in tutte le aree

  1. Nella mia esperienza via Forum ho giocato solo a GDR diceless nonostante una piattaforma su cui erano praticamente quasi tutti i GDR via forum a cui ho giocato, abbia recentemente aggiunto la possibilità di lanciare dadi virtuali) Quindi tralascerò l'aspetto "dadistico" (di cui comunque ti hanno già scritto). Nei diceless si valutava la riuscita delle azioni sulla base sostanzialmente di alcuni criteri: la bontà dell'azione (non in senso morale, ma nel senso narrativo e quindi "quanto è ben pensata?" Se per esempio voglio colpire qualcuno in un duello, mi sarà più facile con un diversivo), confronti tra statistiche (per esempio in un combattimento, se il parametro forza del mio personaggio è 3, quello dell'avversario è 15, sarà difficile che lo batta in una partita a braccio di ferro), e sulla base dell'onestà dei giocatori (se, per esempio, un pg con 1 in forza scrive di aver fermato un toro in carica con una mano, qualcosa non va ed interviene il master). In pratica si scrive ciò che fa il personaggio, cosa pensa, cosa prova. Di solito c'è una scadenza (es. 3 giorni per postare, o anche meno). Di solito (almeno nella mia esperienza) si tende più facilmente ad usare il teatro della mente che la griglia di battaglia Oltre ai consigli di @Pippomaster92 (comunque ottimi), aggiungo anche: -È prassi simpatica inserire una legenda per facilitare la lettura (specificando per esempio che questo colore è il parlato del pg, quell'altro il parlato di eventuali altri, quell'altro ancora il pensato, ecc.). Non che non si capisca leggendo il post, ma migliora la leggibilità. -Inserire a fine post un riassunto. Così ci si può permettere di fare post più lunghi senza il rischio di essere troppo dispersivi in quanto il riassunto ovvia al problema. -Per situazioni di botta e risposta tra pg o pg e png gestiti da persone diverse, integrare un sistema di chat (anche su programmi o siti esterni) aumenta la velocità in un dialogo evitando che diventino due soliloqui che solo a fine post si integrano. Ah sì dimenticavo! Nei PbF ci possono essere anche più di un DM che portano avanti la storia del mondo di gioco (ovviamente devono essere sempre in comunicazione e devono mettersi d'accordo sulla trama delle quest per evitare cose strane e incoerenti).
    3 punti
  2. Come accennato in un altro post, la magitecnologia non comporta solo benefici, ma ha anche un prezzo: la produzione di pericolose scorie magiche sia liquide che gassose, le prime pericolose da smaltire e immagazzinare, le seconde inevitabilmente disperse nell’atmosfera causando anomalie magiche nel mondo intero. Oltre a causare mutazioni magiche oltre che favorire la scomparsa dei folletti, l’inquinamento magico dà origine a creature tanto bizzarre quanto pericolose, come l’elementale dell’inquinamento magico. Ecologia Il nome “elementale dell’inquinamento magico” (o semplicemente “elementale dell’inquinamento”) è di uso comune anche tra gli esperti, ma è inesatto: la creatura non proviene da alcun piano elementale. Il nome però calza a pennello, poiché questa aberrazione (così è stata classificata) è la manifestazione “vivente” dell’inquinamento magico tanto quanto un elementale del fuoco è la manifestazione delle fiamme e della combustione. Di recente gli esperti hanno proposto come nome alternativo “smoggrim”, in relazione alla sua capacità di tramutarsi in smog - una forma di inquinamento magico il cui nome è acronimo di Scoria Magica Osservata Gassosa. La creatura ha di norma una consistenza fluida, con una forma che per la metà superiore è umanoide, potendo identificare testa, busto e braccia; la metà inferiore tende a rimanere amorfa, permettendo di scorrere sulle superfici verticali come quelle orizzontali. L’elementale dell’inquinamento può inoltre tramutarsi in una nube di smog; questa forma è in grado di fluttuare, attraversare fessure e penetrare nelle creature viventi per recargli danno. Infatti, l’unica arma dell’elementale nella sua forma fluida è la forza bruta. La creatura, essendo frutto della magitec, ha un’innata resistenza alla magia e i suoi colpi sono intrinsecamente magici. Inoltre, in prossimità dell’elementale la magia tende a impazzire, sfuggendo dalle mani degli incantatori; questo effetto è incrementato tanto più la forma della creatura è instabile. Va notata inoltre una intelligenza superiore alla media degli elementali. Il primo avvistamento di uno smoggrim risale al 76 EP, quando un treno deragliando colpì un silo di scorie magiche della zona industriale di Zorastria: l’evento non distrusse l’elementale del fuoco della macchina motrice, ma lo trasformò in una versione deviata dello stesso. Gli elementali dell’inquinamento si sono sempre originati da incidenti simili, o almeno questa è l’apparenza: alcuni investigatori degli Affari Magici del governo zorastriano sostengono che il fenomeno della nascita di uno smoggrim, di norma completamente casuale, possa essere riprodotto da soggetti esperti sotto forma di sortilegio, anche soltanto utilizzando macchine magitec rottamate. Un elementale dell'inquinamento magico. Nuovo mostro: Elementale dell'Inquinamento Magico (5e) Elementale dell'inquinamento magico Aberrazione Grande, neutrale Classe Armatura: 13 (armatura naturale) Punti Ferita: 95 (10d10 + 40) Velocità: 9 m, scalare 4,5 m For 18 Des 14 Cos 18 Int 8 Sag 10 Car 8 Abilità: Arcano +2 Resistenze ai Danni: acido; contundente, perforante e tagliente da attacchi non magici Immunità ai Danni: veleno Immunità alle Condizioni: avvelenato, indebolimento, paralizzato, pietrificato, privo di sensi Sensi: Percezione passiva 10, scurovisione 18 m Linguaggi: — Sfida: 6 (2.300) Instabilità Magica. L'elementale genera continuamente un'aura di instabilità magica. Qualsiasi creatura entro 9 metri dall'elementale che lanci un incantesimo deve lanciare sulla tabella "Impulsi di Magia Selvaggia" a pag. 112 del Manuale del Giocatore. Se quell'effetto è un incantesimo che normalmente richiede concentrazione, in questo caso non richiede concentrazione; l’incantesimo permane per la sua durata completa. Dopo aver lanciato sulla tabella, l'elementale subisce 5 (1d10) danni da forza. Se l'elementale ha 60 punti ferita o meno, il raggio di Instabilità Magica aumenta a 18 metri; se l'elementale ha 30 punti ferita o meno, aumenta invece a 36 metri. Forma di Smog. Come azione bonus, l'elementale può trasformarsi in una nube di smog Grande. Finché in forma di smog, l'elementale non può effettuare alcuna azione, fatta eccezione per Infiltrazione, o manipolare oggetti. Non ha peso, ha una velocità di volare pari a 6 metri, può fluttuare e può entrare nello spazio di una creatura ostile e fermarvisi. Inoltre, se l'aria può passare attraverso uno spazio, lo smog può farlo senza stringersi, ma non può attraversare l'acqua. Dispone di vantaggio ai tiri salvezza su Forza, Destrezza e Costituzione ed è immune a tutti i danni non magici, ma perde il tratto Resistenza alla Magia. Come azione bonus, l'elementale può tornare alla sua forma normale. Se bersagliato da dissolvi magie, l’elementale deve superare un tiro salvezza su Costituzione contro la CD del tiro salvezza dell'incantesimo, altrimenti torna alla sua forma normale e subisce 11 (2d10) danni da forza. Resistenza alla Magia. L’elementale dispone di vantaggio ai tiri salvezza contro incantesimi ed altri effetti magici. Armi Magiche. Gli attacchi con arma dell’elementale sono magici. Azioni Multiattacco (solo forma normale). L’elementale effettua due attacchi con schianto. Schianto (solo forma normale). Attacco con Arma da Mischia: +7 al tiro per colpire, portata 1,5 m, un bersaglio. Colpito: 13 (2d8 + 4) danni contundenti più 3 (1d6) danni da acido. Il bersaglio deve superare un tiro salvezza sulla sua caratteristica rilevante per la contaminazione magica con CD 15, altrimenti ottiene 1 punto di contaminazione magica. Infiltrazione (solo forma di smog). Quando l’elementale utilizza questa azione, qualsiasi creatura il cui spazio è sovrapposto a quello dell’elementale deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 15 per evitare di respirarlo o assorbirlo. Una creatura che fallisce subisce 10 (3d6) danni da acido più 10 (3d6) danni da veleno mentre l’elementale intossica e corrode dall'interno la sua vittima. Le creature sono soggette a Infiltrazione anche se trattengono il respiro o non hanno bisogno di respirare. Nota: il Grado di Sfida è solo una stima fatta con le regole della creazione di mostri della Guida del Dungeon Master; il mostro non è ancora stato testato su alcun povero avventuriero. Nuovo mostro: Elementale dell'Inquinamento Magico (3.5e) Elementale dell’Inquinamento (smoggrim) Aberrazione Grande Dadi vita: 8d8+32 (68 pf) Iniziativa: +2 Velocità: 9 metri (6 quadretti), scalare 4,5 m Classe Armatura: 20 (-1 taglia, +2 Des, +9 naturale), contatto 11, colto alla sprovvista 18 Attacco base/Lotta: +6/+15 Attacco: Schianto +10 in mischia (1d8+5 più 1d8 acido) Attacco completo: 2 schianti +10 in mischia (1d8+5 più 1d8 acido) Spazio/Portata: 3 m/3 m Attacchi speciali: Infiltrazione Qualità speciali: Amorfo, instabilità magica, riduzione del danno 5/-, scurovisione 18 m, immunità al veleno, effetti di sonno, paralisi e stordimento, resistenza all’acido 10, resistenza agli incantesimi 17, forma di smog Tiri salvezza: Temp +6, Rifl +4, Vol +6 Caratteristiche: For 20 Des 14 Cos 19 Int 8 Sag 11 Car 11 Abilità: Ascoltare +3, Conoscenze (arcane) +1, Osservare +4, Sapienza Magica +1 Talenti: Attacco poderoso, Incalzare, Incalzare potenziato Ambiente: Qualsiasi Organizzazione: Solitario Grado di Sfida: 6 Tesoro: Nessuno Allineamento: Generalmente neutrale Avanzamento: 9-15 DV (Grande) Modificatore di livello: - Instabilità magica (Sop): L'elementale dell’inquinamento genera continuamente un'aura di instabilità magica. Qualsiasi incantesimo o capacità magica usata entro 9 metri dall'elementale dell’inquinamento ha una possibilità di uscire fuori controllo. L'incantatore deve effettuare una prova di livello (1d20 + livello di incantatore) con CD 15 + il livello dell'incantesimo tentato. Se l'incantatore fallisce la prova, si tira sulla tabella a pagina 150 della Guida del Dungeon Master per determinare il risultato in questione. Quando questo accade, l'elementale dell’inquinamento subisce 1d10 danni da forza. Se l'elementale dell’inquinamento ha metà o meno dei suoi punti ferita massimi, il raggio di Instabilità magica aumenta a 18 metri; se l'elementale dell’inquinamento ha un quarto o meno dei suoi punti ferita massimi, aumenta invece a 36 metri. Infiltrazione (Str): Un elementale dell’inquinamento sotto forma di smog (vedi sotto) può avvolgere i suoi avversari spostandosi sopra di loro. Satura l’aria intorno a un avversario di taglia Media o inferiore senza provocare alcun attacco di opportunità. Il bersaglio deve superare un tiro salvezza sulla Tempra con CD 19 o inalare parte della creatura. La CD del tiro salvezza è basata sulla Costituzione. Lo smog inalato intossica e corrode dall'interno la sua vittima, infliggendo 2d4 danni da acido per round. La creatura colpita può effettuare un tiro salvezza sulla Tempra ogni round successivo per espellere con colpi di tosse la minaccia semigassosa. Forma di smog (Sop): L'elementale dell’inquinamento trascorre la maggior parte del tempo in forma fluida, ma può assumere una forma di smog a volontà. Può cambiare forma una volta per round con un'azione gratuita. Un elementale dell’inquinamento in forma di smog può volare a una velocità di 6 metri (perfetta). Questa capacità è altrimenti identica a un incantesimo forma gassosa (7° livello dell'incantatore). Un incantesimo dissolvi magie lanciato direttamente sull’elementale dell’inquinamento in forma di smog lo riporta alla sua forma normale e infligge 2d10 danni (senza tiro salvezza). Amorfo (Str): Un elementale dell’inquinamento non può subire colpi critici. Non può essere attaccato ai fianchi. Nota: il Grado di Sfida è stato testato su un gruppo di avventurieri di prova per almeno un paio di volte, ma utilizzare comunque il mostro con cautela. Nuovo sortilegio: Genesi Inquinante Di seguito è presentato il sortilegio che permette di evocare uno smoggrim. Poiché questo modo di creare l'elementale dell'inquinamento è "artificiale" e non frutto del caso, la sua durata non è permanente. I sortilegi sono trattati qui. Genesi Inquinante (5e) Evocazione (richiamo) Livello effettivo: 6° Prova di abilità: Arcano CD 16, 4 successi; Natura CD 16, 2 successi Fallimento: Danno Componenti: V, S, M, IS, C Tempo di lancio: 60 minuti Gittata: Contatto Durata: 12 ore Di recente concezione, questo sortilegio permette di corrompere gli ultimi residui di elementale vincolato in un macchinario magitec smantellato per trasformarlo in un elementale dell’inquinamento magico, noto anche come smoggrim. Per lanciare il sortilegio, l’incantatore, accompagnato da due persone, deve cospargere di scorie magiche liquide ciò che rimane di un macchinario magitec rottamato, pronunciando parole di potere per risvegliare gli ultimi brandelli dell’elementale che un tempo risiedeva nella macchina. Se il sortilegio riesce, un elementale dell’inquinamento magico sorge dal macchinario, il quale si liquefa. L’elementale è amichevole nei confronti dell'incantatore e dei suoi alleati. Si tira per l'iniziativa dell'elementale, che svolge i propri turni. L'elementale obbedisce ai comandi verbali impartiti dall'incantatore (nessuna azione richiesta). Se l'incantatore non gli impartisce un comando, l'elementale si difende da eventuali altre creature ostili, ma altrimenti non intraprende alcuna azione. Al termine della durata del sortilegio, l'elementale si liquefa in una poltiglia di scorie magiche. Fallimento: Se vengono fallite due prove consecutive, i residui dell’elementale vincolato si oppongono ferocemente alla trasformazione, infliggendo 5d6 danni da forza all’incantatore attraverso scariche di energia elementale pura. Componente materiale: Un macchinario magitec ad elementale vincolato rottamato, quale un telaio magitec, una locomotiva o simili (venduto dai rottamatori mai al di sotto delle 500 mo) e almeno 1 metro cubo di scorie magiche liquide. Opzione: Se un macchinario magitec utilizzato come componente materiale è in buone condizioni e funzionante, si può trasformare il vero elementale vincolato anziché i suoi residui: l’incantatore dispone di vantaggio alle prove di abilità durante il sortilegio. Contraccolpo: Dopo aver lanciato il sortilegio, l'incantatore e gli incantatori extra subiscono un livello di indebolimento. Incantatori extra: Due necessari. Genesi Inquinante (3.5e) Evocazione (richiamo) Livello effettivo: 6° Prova di abilità: Conoscenze (arcane) CD 21, 4 successi; Conoscenze (natura) CD 21, 2 successi Fallimento: Danno Componenti: V, S, M, IS, C Tempo di lancio: 60 minuti Raggio di azione: Contatto Durata: 12 ore Tiro salvezza: Nessuno Resistenza agli incantesimi: No Di recente concezione, questo sortilegio permette di corrompere gli ultimi residui di elementale vincolato in un macchinario magitec smantellato per trasformarlo in un elementale dell’inquinamento magico, noto anche come smoggrim. Per lanciare il sortilegio, l’incantatore, accompagnato da due persone, deve cospargere di scorie magiche liquide ciò che rimane di un macchinario magitec rottamato, pronunciando parole di potere per risvegliare gli ultimi brandelli dell’elementale che un tempo risiedeva nella macchina. Se il sortilegio riesce, un elementale dell’inquinamento magico sorge dal macchinario, il quale si liquefa. L’elementale è amichevole nei confronti dell'incantatore e dei suoi alleati. L'elementale agisce immediatamente, nel corso del turno dell'incantatore. Attacca i suoi avversari al meglio delle sue capacità. Se l'incantatore può ordinare mentalmente all'elementale (azione gratuita) di non attaccare, di attaccare alcuni nemici in particolare o di compiere qualche altra azione. Al termine della durata del sortilegio, l'elementale si liquefa in una poltiglia di scorie magiche. Fallimento: Se vengono fallite due prove consecutive, i residui dell’elementale vincolato si oppongono ferocemente alla trasformazione, infliggendo 5d6 danni da forza all’incantatore attraverso scariche di energia elementale pura. Componente materiale: Un macchinario magitec ad elementale vincolato rottamato, quale un telaio magitec, una locomotiva o simili (venduto dai rottamatori mai al di sotto delle 500 mo) e almeno 1 metro cubo di scorie magiche liquide. Opzione: Se un macchinario magitec utilizzato come componente materiale è in buone condizioni e funzionante, si può trasformare il vero elementale vincolato anziché i suoi residui: l’incantatore ottiene un bonus di circostanza di +2 alle prove di abilità durante il sortilegio. Contraccolpo: Dopo aver lanciato il sortilegio, l'incantatore e gli incantatori extra sono esausti. Incantatori extra: Due necessari. Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro!
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  3. In questa discussione scriveremo tutto ciò che concerne la campagna ma non fa parte delle sessioni di gioco. Al momento, vorrei riepilogare i giocatori i cui PG sono attualmente pronti a cominciare la campagna questa sera, nello specifico sarebbero: @licet_insanire, con Glauce e @Fezza con Popovic. A buon punto con la rifinitura delle schede ci sarebbero @SamPey, con Sàpios e @Alabaster, con Morgan. Infine, ancora senza neanche una bozza della scheda abbiamo @Bille Boo, con Daphne e @Plettro, senza ancora un PG ben definito. Per chi volesse prendere parte all'avventura già da questa sera, consiglio di finire la scheda, altrimenti si aggregherà in seguito. Quando un giocatore è assente, nessuno, neanche il DM, comanderà il suo PG. Daremo per assodato che il PG provveda a svolgere delle azioni di foraggiamento utili al suo mantenimento (in modo che non deperisca e non gravi sulle scorte alimentari dei PG presenti a sessione) e nient'altro. Un PG, a meno che non sia lasciato in una situazione di immediato pericolo*, non rischierà la vita quando il suo giocatore è assente e non potrà essere coinvolto in spedizioni e/o azioni manifestamente pericolose. Spero che sia tutto chiaro! Inoltre, è previsto che i PG possano morire: in Radiogenesi non sono previste forme di resurrezione, e gli incontri e gli ambienti ostili non sono necessariamente alla portata delle capacità dei personaggi (tradotto in gergo di D&D, non sono bilanciati) quindi fate attenzione! E come direbbero gli antichi... audentes fortuna iuvat! *Un esempio potrebbe essere quello di un giocatore che decidesse di far intraprendere al suo personaggio un combattimento contro una bestia feroce ma, dopo la descrizione della prima azione, scomparisse per una settimana: si tratterebbe, ovviamente, di una situazione che non può essere lasciata "in stallo" e sulla quale non si può garantire la sicurezza del suo personaggio. Comunque, si tratta fortunatamente di situazioni estreme, che gestiremo caso per caso nel modo più opportuno.
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  4. Bernard La reazione di Dorian è comprensibile per molti aspetti, sia nella modalità che nell'intensità. Per quanto sia in disaccordo con la sua scelta per vari motivi, non la reputo certo egoistica. Un bisbiglio, una voce nella testa, brutto segno... Non credo che la scelta di Dorian sia stata egostica Rael. Forse affrettata e per me basata su presupposti dubbi, ma non egoista. Grazie a lui abbiamo probabilmente dato modo a Garion di recuperare gli ostaggi, cosa di cui sono molto grato. Personalmente sono dell'idea che Erynor non li lascerà andare, qualsiasi cosa abbia detto, quanto non finché non si prenderà cura definitivamente di noi. Detto questo Dorian un po' di ramanzina te la devo fare per forza, ma più sul fatto che penso, come ti ho già detto in passato, che tu sia troppo facile a vederti male. Come una persona che si può "sporcare" a favore degli altri. Questo tuo vederti come "l'ombra che serve a chi risplende" è un'arma a doppio taglio, sia perché ti porta a fare scelte di grande costo personale, sia perché rischia di diventare una scivolosa discesa verso il giustificarsi azioni troppo pesanti. Non sarai come Giallo, che nascondeva dietro pretese di santimonia le sue scelte nefaste, ma rischi comunque di seguire la strada del Circolo degli Otto se ti continui a prendere addosso questo fardello di essere quello che compie le scelte difficili per gli altri, quello che si sporca perché non lo debbano fare gli altri. E di perdere il tuo cuore su un sentiero oscuro che potresti magari evitare di seguire.
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  5. @Alabaster @Bille Boo @licet_insanire @Fezza @SamPey @Plettro GIORNO 1, ORE 6:00, interno della barca a vela, attraccata al molo in rovina sulla riva (lato OVEST) dell'isola senza nome. (Siete appena attraccati dopo una lunga e spossante traversata. Ciascuno di voi ha subito +2d10 follia per via del lungo viaggio in mare. A bordo della nave sono presenti vari banchi da lavoro tra cui: un tavolo dell'inventore, un banco da lavoro, una fornace primitiva, una postazione chimica, un tavolo da sarto e un elaboratore di I° generazione. Nella stiva della nave sono presenti: razione di cibo salubre x48, razione di acqua purificata x48, corda (6 m), sacco a pelo x6, strumenti di manutenzione x6, kit per allestire un fuoco da campo x4, fiaccola x6, siero-antitossina x2, vernice con solventi x2, cherosene x4, composto chimico x6, informazione x4, antibiotico x1, pillole di potassio x1. La nave ha una capacità di ingombro massimo di 200. Avete con voi un carretto che potete trainare a mano, capace di trasportare fino a 40 unità di ingombro. Avete con voi un braciere di ottone nero, nel quale arde la Fiamma, attualmente scoppiettante. Nota bene: quando scrivete qualcosa che riguarda l'aspetto meccanico del gioco, quali quantità, tiri di dado, statistiche o quant'altro, usate le parentesi rotonde. Quando invece descrivete le azioni del vostro personaggio e le sue vicissitudini, usate il passato remoto senza usare le parentesi. In questo modo, vi garantisco, sarà tutto molto più ordinato.)
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  6. Io solo perchè mi piace il 2d20 il manuale base l'ho preso, anche se i miei giocatori mi hanno detto picche. Una buona recensione è questa mentre un bel playthru è quello dello stesso staff di Modiphius
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  7. Ciao! Il titolo dice già molto: come si gioca esattamente "by forum"? Non ho mai giocato in questo modo e non mi è chiarissima la dinamica: ognuno scrive un commento una tantum e quando tutti hanno risposto il master prosegue lo svolgersi degli eventi? Come si determina il successo o meno di un'azione? E' consigliabile gestire solo azioni collettive? Per il lancio dei dadi ci si affida alla parola dei giocatori sui risultati? (cosa che per me non è un problema, sia chiaro, solo per capire) Se qualcuno di voi è esperto di questo modo di giocare, saprebbe darmi dei consigli utili su come iniziare e mantenere vivo l'interesse anche per lunghi periodi di tempo? Ringrazio anticipatamente per l'attenzione! 😄
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  8. Quoto! Leghiamo e stordiamolo. Poi indicazioni, ma comunque con cautela!
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  9. @Alabaster @Bille Boo @licet_insanire @Fezza @SamPey @Plettro Ultimo aggiornamento della serata, molto importante: insieme a Licet_insanire abbiamo finalmente concluso la revisione delle armature, aspetto del gioco molto importante e che mi premeva di concludere prima dell'inizio della campagna. Di conseguenza, le armature presenti nell'inventario di TUTTE le classi sono state aggiornate, e così dovrete fare anche voi modificando quanto avete scritto nell'inventario e nell'equipaggiamento della scheda del vostro personaggio. Chiedo venia per questo inconveniente ma, trattandosi di un gioco ancora in via di revisione e sviluppo, possono accadere questi cambiamenti. Ringrazio anticipatamente per la comprensione. Se avete letto questo avviso e avete apportato la modifica corretta, vi chiederei di mettere una reazione in modo che io possa saperlo.
    2 punti
  10. Mi dà l'impressione che possa essere stato "ispirato" dal film su D&D in uscita a breve...
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  11. Birraio non da nulla alle statistiche, per il resto mi sembra tutto corretto, bravo!
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  12. Popovič (12 pt. follia accumulati nel viaggio) @tutti // immagine Popovič Non ho parlato molto durante il viaggio preferendo osservare come si muovevano gli altri. I formalismi si sono conclusi a Miranda poco dopo essere partiti, almeno per me. Le parole le ho centellinate: grazie, si, no, ciao, prego. Mi avranno sentito pronunciare quasi solo queste. Da quando siamo saliti sulla bagnarola ho tenuto a portata il binocolo per capire cosa ci avrebbe aspettato. Ogni momento era buono per rivedere cosa ci siamo portati e in che quantità, ormai conosco a memoria ogni centimetro della barca. Prima di attraccare ho ricontrollato il mio zaino ed il suo contenuto, avrò compiuto quel gesto cinque volte prima di rivolgermi agli altri. La mia roba é pronta. Vorrei tracciare un perimetro di sicurezza e poi tornare sulla barca prima che faccia buio. Dico guardando le espressioni sui loro volti @DM
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  13. @Le Fantome, nella casella del danno "totale", che cosa devo segnare? Quello dell'arma? Preferirei segnarlo accanto all'arma... è 1d4+2, tutto compreso, giusto? Avevo in effetti dimenticato il +1 di tempra dovuto all'armatura. Non altera nessun'altra statistica, se ho ben capito, giusto? Per le competenze, hai ragione, non avevo inserito niente. Dimmi se sono giusti: +1 tempra per chimica I +8 salute per medicina II +1 int per scienza I Birraio I mi dà qualcosa?
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  14. Sápios Guardo ogni cosa circospetto. Mai mi sarei potuto immaginare tanta ricchezza! Condivisa, certo....ma anche mia! Sono euforico, forse lo si vede dal leggero tic all'occhio sinistro. Non sono stato di molte parole durante il viaggio. Ho sempre fatto quello che mi veniva chiesto, e ho risposto a quello che mi veniva posto. Ma non oltre. Osservo uno ad uno i miei compagni di viaggio. Non li ho ancora inquadrati bene, ma io già visto come mi guardano dall'alto in basso. Chissà che penseranno! Costretti a viaggiare con uno come me! Come se fossero migliori... Sono in un angolo, solo, mentre spulcio alcuni componenti chimici "...allora? Qualcuno sa cosa bisogna fare?" @Tutti @Le Fantome
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  15. Dorian Come sapevo, il cristallo era un falso. O meglio, non era il cristallo che serviva a noi. Per quanto importante, non avrei mai potuto scambiarlo per le vite degli ostaggi. Verde, la quale si dimostra solo con la sua presentazione un individuo spaventoso, ci invita a recuperare da lei l'ottavo cristallo. Sto per rispondere a Bernard, ma Rael si interpone, ponendomi le sue mani sulle spalle, stringendo. Le sue parole mi colpiscono più di quanto mi abbia mai colpito qualcosa. Mi aspettavo del dissenso, ma questo... Egoista....io?...come possono pensare che l'abbia fatto per me...come possono...?! Poco prima che Rael mi lasci, afferro i suoi polsi e li getto indietro, ribellandomi. "Come osi?! Egoista?! Con quale spavalderia affermi che lo c'erano persone importanti soprattutto per voi due?! Pensi che non ci abbia pensato? Pensi che sia uno stolto? Pensi che non avevo da perdere?! Sei un ipocrita! Ho dato tutto per questo, sto dando tutto! Pensi che un qualche artificio o un tuo stupido giochetto di parole avrebbero salvato quella vita? Sei un cacciatore, dovresti averli visti gli occhi spietati di Erynor! Ho distrutto quel cristallo per salvare Meleor, per salvare Leena e per salvare la tua Shukak! Cosa avresti fatto se fosse morta per un pugno di mosche?! Sono muso a muso con il Lucertoloide ora "non hai la minima idea... A differenza mia, che vi darei in mano la mia vita, voi non vi fidate di me. Ma l'ho sempre accettato. Ho sempre saputo di dover essere l'ombra che serve a chi risplende. Ma non ti azzardare mai più a darmi dell'egoista! Non ne hai alcun diritto" Mi volto di spalle, terminando il discorso rivolto a Bernard "mi è arrivato un bisbiglio da qualcuno che conosco. E mi sono fidato. Lo stesso bisbiglio che ci ha permesso di uscire liberi dalle grinfie di Viola. Risparmiati la ramanzina, so a cosa vado incontro, ho scelto io questo sentiero. Pagherò le conseguenze a tempo debito. Fino ad allora, faró il possibile per salvarci. Tutti." Sono troppo sconvolto per parlare di Verde e di come affrontarla, vorrei accasciarmi al suolo, in un angolo, ma reprimo il dolore, come ho fatto altre volte. Respira. Respira. Nella testa so che dobbiamo recuperare il pugnale, so che le armi che ci sono qui sarebbero utilissime, ma devo calmare le mie emozioni prima di prendere delle decisioni.
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  16. Miranda era una città che sorse nei pressi del fu Mar Baltico. All'inizio vi era solo qualche trabucco, abitato da pochi pescatori eremiti. Poi, quando si sparse la voce che lì vi era ancora il mare, iniziarono ad arrivare numerosi pellegrini con l'intenzione di costruirvi la propria dimora. Non ci volle molto prima che iniziassero a sorgere dozzine di capanni e di baracche, costruite con tutto ciò che il mare portava a riva: per lo più enormi plastiche e lamiere di metallo, provenienti da antiche barche o da isole di plastica in via di disgregazione. Col tempo, si svilupparono botteghe di artigiani e di lavoratori specializzati, sorsero le prime case fatte di mattoni e iniziò a costituirsi una milizia cittadina. Al contempo, i cittadini liberi di Miranda stabilirono di votare un'assemblea dei saggi, che avrebbe avuto lo scopo di amministrare le leggi e la giustizia nella loro fatiscente città, la prima di una lunga serie. Miranda non era una città ricca, ma era sicuramente un luogo di mondo più confortevole di tanti altri: all'infuori della città, infatti, non vi era che il deserto e la disperazione senza fine che attanaglia i raminghi senza dimora. Quando scoppiò l'epidemia di vaiolo, quella tranquillità apparente che scandiva la vita dei cittadini di Miranda venne sconvolta: nel giro di pochi mesi, la popolazione della città era stata decimata, la forza lavoro era diminuita di un quarto e svariati capi di bestiame erano stati abbattuti nel tentativo (fallimentare) di contenere l'epidemia. I saggi si riunirono più volte nel loro palazzo, un edificio massiccio costruito con mattoni neri e decorato con finestre smerigliate di color acqua marina: nella loro sala delle leggi, una stanza di pianta circolare arredata al centro da un grosso tavolo di legno, anch'esso rotondo e coperto con alcuni arredi pregiati, avevano discusso animatamente sul da farsi: che fossero bruciati i cadaveri, che si indossasse strumenti di protezione facciale, che si dotasse ogni abitante di una bacinella con sostanze antisettiche per potersi lavare periodicamente le mani, che si chiamassero dei dottori dalle altre comunità umane sulla costa… Queste erano solo alcune delle idee che ciclicamente venivano proposte, senza che però si riuscisse a metterle efficacemente in pratica o che sortissero gli effetti sperati. Poi, a Saturnus, uno dei saggi, venne in mente un'idea più bizzarra del solito: era conoscenza diffusa che, prima della guerra atomica, sorgesse in mezzo al Mar Baltico, su un'isola di cui si era dimenticato il nome, un avanzato laboratorio di ricerca biologica. Era stato costruito in tempo di guerra, prima dell'apocalisse nucleare. L'uomo che fu, argomentò Saturnus, sicuramente aveva studiato su quell'isola le malattie, ed era noto che prima della caduta delle bombe erano diffusi farmaci e antibiotici. Forse, concluse, sull'isola vi era una cura al vaiolo, e valeva la pena mandare una spedizione di valorosi a indagare. Gli altri saggi erano scettici: l'isola era maledetta, chiunque vi approdava o non faceva ritorno, o tornava raccontando di creature orrende, frutto certamente di incubi dovuti allo scorbuto o ad altre malattie. Inoltre, dopo così tanto tempo dalla catastrofe nucleare, qualsiasi cura fosse stata mai sintetizzata sull'isola sarebbe sicuramente andata perduta da tempo. Saturnus non tentò di negare le obiezioni dei colleghi, essi avevano pienamente ragione: tuttavia, incalzò il saggio, Miranda era in una situazione disperata a cui, era evidente, non erano in grado di trovare una soluzione. Se vi era anche solo una minima possibilità che sull'isola vi fosse una cura creata dagli antichi contro il vaiolo, era loro dovere mandare una spedizione a cercarla. E così fu. Venne pubblicato un'editto, alla quale risposero pochi valorosi: essi vennero radunati pochi giorni dopo al porto della città e gli venne data una piccola barca a vela: a bordo vi erano alcuni strumenti, banchi da lavoro e derrate alimentari, tutto l'occorrente per sopravvivere un po' sull'isola una volta attraccati e, nel caso di necessità, per allestire un piccolo campo base con cui condurre le ricerche. Dopo un ultimo saluto alla cara città di Miranda, con le sue labirintiche vie, i vialetti e i muri di mattoni neri e i trabocchi sul mare, la barca salpò, mentre gli abitanti pregavano Dio che i ricercatori sopravvivessero alla difficile spedizione per la quale si erano imbarcati. (Miranda come vi appare da lontano, mentre la barca a vela sulla quale vi siete imbarcati si allontana placida verso l'isola senza nome)
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  17. Nella 3.5 alcune creature di taglia "Tiny" usavano Des al posto di For, nelle prove di Scalare... forse i tuoi pg si confondono con questo?
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  18. Felíx El fuego Mesín Scuoto nuovamente la testa e mi rivolgo a Naas e Snaggly sottovoce lasciate fare a me Indagheremo e cercheremo di risolvere i vostri dissidi, per favore tornate alle vostre bancarelle dico ai contendenti e poi torno a rivolgermi ai due: non volevano sentire ragioni, meglio fare sì che tornino ai loro posti. Cerchiamo di capirci di più e sono sicuro troveremo il bandolo della matassa, inoltre chiedere informazioni in giro ci potrà aiutare a capire se la gente di qui ha notizie sul Diamante che si sta indebolendo. Suggerisco di dividerci, chiedere in giro e poi ritrovarci in questo punto tra circa un'oretta --- Se gli altri due accettano Felix cercherà di capire dagli altri mercatari se hanno visto l'uno "sabotare" l'altro, o se sanno perché le famiglie sono in lotta (dissapori passati mai sopiti, amori infranti, promesse non mantenute, cose così) Se non accettano scrollerà le spalle e perseguirà nella ricerca di un modo per aiutare i compagni sul mistero del Diamante, di modo da avere il loro aiuto nella rivolta popolare che (pensa) avverrà contro gli sfruttatori dei lavoratori della sua città
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  19. Se mai volessi fare qualche sessione online, io sicuramente ci sarei da buon trekie 😊 Comunque grazie per i video, stasera me li guardo con calma.
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  20. Braknak, nano predatore "Bah... se si tratta di accompagnare qualcuno, e salvargli le chiappe se le cose dovessero mettersi male, potrei anche pensarci. Basta che non debba mettermi a dividere la birra con certa gente..." Dico sempre a basa voce, e sempre ai soli miei compagni vicini.
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  21. "Vi darò tutte le informazioni necessarie per trovarlo. Se devo trovarlo io, c'è un rischio, quello che di venire beccato a ficcanasare. Quindi per cinquanta dragoni cercherò gli indizi, ve li darò e deciderete voi cosa farne. Per cento mi assicurerò che gli indizi portino alla persona giusta. Un margine di errore c'è sempre quando si indaga, e solitamente dopo raccolto gli indizi mi assicuro personalmente che portino alla risoluzione del caso, ma per questo caso specifico, assicurarmi personalmente dell'identità dell'assassino mi porterebbe ad avvicinarmi un po' troppo a una persona pericolosa. Posso farlo, ma per cento dragoni!"
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  22. La reazione puoi usarla subito dopo l'azione di Laoconte anche, comunque prima del tuo prossimo round direi (in pratica, anche in contemporanea con Tiabrar ). Ciò che vede Eaco oltre al ragno è una porta a doppio battente a fianco del ragno, e più in là oltre l'edificio c'è un dislivello, forse c'è un fosso o un piano a livello inferiore. Vado avanti appena ho un attimo
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  23. A riguardo, non mi sembra di aver trovato un prezziario con cui poter fare questi scambi già durante la creazione personaggio... Oppure si possono fare solo in gioco?
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  24. Link scheda in gdrive Background. Se non dovesse andare bene fammi sapere. Ho inviato la richiesta per poter accedere ai documenti gdrive che hai postato. Nel frattempo ho qualche domanda: 1) Posso avere un'arma a distanza? 2) Esistono le armi da fuoco? 3) Posso scegliere delle competenze oltre quelle indicate dalla classe? Ciao e grazie.
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  25. Tempo qualche minuto e termino la mia scheda su Google Sheet, poi lo metto a disposizione di tutti, previo nulla osta del Fantasma :)
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  26. @Le Fantome Io ho modificato la mia passando da 18/18 (armatura di ferro leggera) a 12/12 quella di cuoio doppio Non riesco a inserire la scheda nella cartella condivisa che hai creato, tuttavia il link che ti ho mandato dovrebbe essere aggiornato. Credo ci siano ancora delle inesattezze riguardo cosa so portando su schiena, mano ecc per il resto tutto ok
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  27. Speriamo solo che questo gesto sia l'inizio di un approccio un pò davvero più Open al OGL, perchè da quando è morta la Grand OGL Wiki l'idea che il materiale pubblicato sotto OGL fosse davvero open è decisamente poco sostenuto. Fatto salvo un tentativo di dedwiki di archiviare un pò del materiale e le SRD di alcuni dei giochi sviluppati con OGL non c'è molto supporto per la parte open del OGL. Trovo molto triste che sia più semplice trovare materiale "chiuso" (lasciamo un'attimo perdere la questione del copyright sulle regole, il fair use e l'attuale lunghezza dei diritti d'autore ecc.ecc.) usando siti tipo D&Dtool che non materiale "aperto" pubblicato sotto OGL.
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  28. @Amethystus poi se mai elaboriamo su PM Discord le ultime definizioni dell'Equipaggiamento ed altri Dettagli Finali. . . Per il resto della "Psicologia Razziale & Sociaale" i Valkarians son evolutesi da una Razza di "Pseudovelociraptors Pennuti" su di un Pianeta che tutt'ora, in un Epoca in cui son da Millenni una Cultura Dominante della Via Lattea, è abitato da una ferocissima Megafauna Predatrice (immagino abbiano poche Megalopoli sviluppatissime in Verticale, col resto del loro Homeworld "Parchi Safari" e "Riserve Accesso Limitati" dove si addestrano le Loro Milizie Paramilitari). . . Delle 3 "Razze Guerriere" della Decalleanza i Kergans son Feroci, Brutali, Instancabili, Tosti, Resistenti (i Maschi in Attacco, le Femmine, più Massicce, in Difesa) ed i Kel-Tar (Terrestri Umani) i più versatili (hanno ad esempio un alto numero di "Delta Non Soldati" ma anche "Psi Militari" e "Sigma Del Genio Guastatori"). . . Ma i Valkarians son considerati IL POTERE Militare della Decalleanza, perchè nella Loro Cultura OGNI cosa è filtrata e vista attraverso "Branco Che Caccia & Circonda La Preda" anche in Affari, Contesti Sociali, Processi Legali e Sperimentazione Scientifica. . . In un simile contesto il "Lupo Solitario" che caccia in autonomia sarebbe Temuto e Rispettato, come una specie di "Tristo Mietitore" che usa Cecchinaggio Distanza, Camo-Furtività e Sopravvivenza Rurale x trionfare dove un "Branco Tradizionale" fallisce. . . Quindi in una Cultura Razziale dove "Branco" è oramai sinonimo di "Squadra Paramilitare Inquadrata" un "Cacciatore Solitario" sarebbe sinonimo di "Veterano Forze Speciali" che usa Ambiente, Trappole, Stalking Silenzioso, Guerriglia Psicologica x eliminare i propri avversari uno ad uno (un pò Garrus, un pò John Rambo). . . . .!!!
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  29. I Mondi del Design #20 - Le Molte Sfumature degli Stili di GdR (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #20) I Mondi del Design #21 - Libertà e Tirannide della Player Agency I Mondi del Design #22 - A Chi Servono gli Incantatori I Mondi del Design #23 - Caotico Neutrale è l'allineamento peggiore I Mondi del Design #24 - Il Caso dell'Artefatto Accidentale Articolo di Lewis Pulsipher del 27 Dicembre 2019 Molta gente prova a creare mostri molto forti per i GdR, ma questa è spesso una conseguenza della mentalità da "mostro boss", che va bene per i computer, non per i giochi da tavolo. A me piace concentrarmi sul sorprendere i giocatori, ed ecco come fare. Immagine 1 Ecco una cosa che mi sta molto a cuore: sviluppare mostri per i giochi di ruolo. Questa discussione sulle Cose Da Fare e le Cose Da Non Fare sarà divisa in due parti. Ma io che esperienza ho in materia? Negli anni '70 e '80 ho creato molti mostri che sono stati pubblicati sulle riviste White Dwarf e Dragon oltre che inseriti nelle mie campagne personali. Ho creato diversi mostri che si trovano nel Fiend Folio originale. I miei Principi del Male Elementale sono molto ben conosciuti, e hanno persino una voce su Wikipedia tutta per loro ("Archomental"). Inoltre mi baserò su una conferenza che ho tenuto al GenCon 2015 una domenica mattina e a cui hanno partecipato, tra gli altri, Wolfgang Bauer e Jeff Grubb. Sto parlando di mostri da GdR da tavolo perché c'è una grossa differenza tra GdR da tavolo e videogiochi. Nei videogiochi c'è la "mentalità del boss": i mostri boss sono mostri grossi e cattivi che sono molto, molto pericolosi. Non ho mai ragionato in termini di boss, perché i boss sono progettati per uccidere ripetutamente i personaggi prima di essere sconfitti. Generalmente uso un grande numero di mostri per un bel climax, guidati da un capo potente. Ma il capo da solo non è nemmeno lontanamente potente come il gruppo di personaggi giocanti. È solo che con tutti quei mostri a circondarlo, il capo diventa molto pericoloso. La grossa differenza è che nei GdR da tavolo, diversamente dai videogiochi, se muori non hai un salvataggio recente dal quale ricominciare, o un respawn costante. I boss sono progettati con l'idea che c'è un salvataggio a cui tornare, sono progettati per uccidervi diverse volte prima che abbiate successo. Nei giochi da tavolo lo scopo è di spaventare a morte i personaggi minacciandoli in qualche modo, ma non uccidendoli (anche se ogni tanto può succedere). La morte non può essere frequente, o non ci sarà alcuna campagna. È una questione tanto di aspettative quanto di funzionalità del gioco. Ci sono molti modi in cui un GdR da tavolo si distingue da un GdR per computer, e molti di questi dipendono dal fatto che non ci siano i salvataggi. Non puoi tornare indietro e riprovare, in un gdr da tavolo. Alcuni designer di giochi come Shigeru Miyamoto sostengono che l'obiettivo principale di un gioco sia quello di sorprendere i giocatori. Forse il modo più efficace di creare mostri per i GdR è quello di sorprendere i giocatori, e molti dei miei consigli derivano dalla sorpresa. Credo ci si debba focalizzare sull'elemento sorpresa, non sul rendere il mostro letale. La sorpresa vera e propria funziona una volta sola, ma questo è uno dei motivi per cui tante persone continuano a creare nuovi mostri, per fornire nuove sorprese. Ecco una lista do possibilità, e sono sicuro ce ne siano molte altre a cui non ho pensato. L'Ignoto Una Caratteristica Inusuale Mostri che Collaborano Combinare le Caratteristiche L'Ignoto è la prima. Sorprendere i giocatori con qualcosa che non conoscono. I giocatori probabilmente vedranno come più onesto e forse più realistico se potranno divinare o dedurre alcune delle caratteristiche del mostro sconosciuto. Anche se non conoscono tutte le caratteristiche, possono dedurle dalle proprie esperienze passate o dall'aspetto. Se sembra un gigante, potrebbe essere robusto quanto un gigante. A volte sarà solo una singola caratteristica inusuale. Questo potrebbe funzionare particolarmente bene se prendete un mostro ben noto e gli date un singolo aspetto sorprendente. La cosa ovvia che viene in mente è la rigenerazione. La rigenerazione è molto potente, ma se avete un mostro comune che si rigenera, i giocatori saranno molto sorpresi quando il mostro si rialzerà dal pavimento dopo essere apparentemente morto. Ma si può benissimo applicare una qualsiasi caratteristica specifica anche a mostri sconosciuti. Alcuni GM non vogliono estremizzare con cose come orchi volanti o che si rigenerano, d'altro canto non ci scandalizzano le scimmie volanti del Mago di Oz. Ho creato un gruppo di diversi tipi di mostri che sputano fulmini, nella mia testa vagamente analoghi ai carri armati, anche se i giocatori non ne hanno mai indovinato la provenienza. I mostri erano grossi e sembravano pericolosi, ed erano pericolosi anche senza sputare fulmini. Quelli di aspetto felino erano svelti, quelli simili a lumache erano molto difficili da uccidere, e così via. Ma erano i fulmini a caratterizzarli e a spaventare i giocatori. Potete prendere due tipologie di mostri e farli collaborare. Troviamo questo tipo di cooperazione ogni volta che ci viene detto che un certo mostro impiega un tipo di mostro diverso come guardia. I mostri potenti possono schiavizzare interi gruppi di mostri più deboli, e questi mostri più deboli possono comunque fornire dei bei grattacapi quando gli eroi si fanno vivi. Rammentate la seguente parafrasi, che è certamente vera: "difficilmente c'è qualcosa di nuovo sotto il sole" ma la combinazione di cose diverse può creare nuove esperienze, e può creare sorpresa. Possiamo anche prendere le caratteristiche di due tipi diversi di mostri e combinarle in uno unico. C'è il classico Orsogufo, il mitologico Ippogrifo, le testuggini Dragone, e così via. Si possono prendere dei mostri normalmente privi di intelletto e dotarli di intelligenza umana, o mostri normalmente intelligenti e renderli privi di intelletto, il tutto influenzerà la capacità di cooperazione. Alcune combinazioni non sono credibili, e a me piace che i giochi siano credibili e provo a evitare cose totalmente inverosimili, ma in quest'epoca di stranezze televisive e da film, in pochi se ne curano. Gli standard sono cambiati nel corso degli ultimi 50 anni, quindi si possono fare cose in TV e nei film per cui, per dire, 50 anni fa si sarebbe riso fuori dal cinema, oggi molte persone scrollano le spalle e le accettano. Ed È comunque fantasy. Nella seconda parte, parleremo di fuorviare, di cose che possono fare di peggio che ucciderti, di ladri di oggetti, di tempo pressante, e di orde inarrestabili. Link all'articolo originale: Link all'originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-monster-workshop-part-i.669162/
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  30. Ho fatto! non posso reagire, perché oggi ho voluto reagire a troppe cose in troppo poco tempo 😂
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  31. Con molta sincerità direi lo stesso per me per quanto riguarda il "set speciale" xD (nella scheda avevo già segnato quello base insomma) A parte questo... io son qui U.U pronto a spendere quei minuti per elaborare la psiche del personaggio all'atto testuale e immaginarmi di fatto l'ambiente e i vari PG/PNG che si presenteranno ù.ù Poi boh... non ho altro da dire... ma almeno mi son fatto vivo(?).
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  32. Falco Guardo i presenti e ascolto le loro risposte, cerco di non farlo trasparire ma c'è dissenso sul mio volto, ma alle parole di Syrus porto l'indice e il pollice a massaggarmi la parte di naso tra gli occhi, "grazie ai Titani...sembra che qualcuno abbia un briciolo di inventiva qui..." faccio un luuungo sospiro di sconforto per gli altri " Grazie Syrus, si, la mia proposta si può ovviamente vedere nel dettaglio, OVVIAMENTE non intendevo andare a tagliare la gente per strada sventolando il pugnale, ma con un posto in sicurezza e inizando con una cavia, magari si potrebbe avere un essere da poter scatenare contro le sorelle o da poter utilizzare in futuro, non so ovviamente parlando di farlo domani, e nemmeno di crearne a centinaia come ha fatto l'alchimista, ma avere un potere tale nelle proprie mani, e non capire nemmeno come poterlo utilizzare...beh, mi sembra uno spreco e da stupidi non tentare almeno. Senza considerare che sembra che per le sorelle non sia un problema rubarvi le cose sotto il naso dei vostri sottoposti, almeno capendo il suo funzionamento effettivo, e non solo teorico, potremmo magari un domani poterlo contrastarlo meglio..." tolgo la mano dal mio viso, mi passo una mano sui capelli per sistemarli e infine dico "ma le mie sono mere idee, fate voi." per poi oscurarmi dalla discussione. Tranquilli, tutto ciò che mi apparteneva, e che apparteneva alla mia famiglia, diverrà di nuovo mio.
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  33. Casualmente sono capitato su questa "recensione"... è piuttosto scarna, ma è tutto quello che ho trovato.
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  34. Tass Il kender provò una fitta di dolore dove il non vivo l'aveva toccato, ma poteva andargli molto peggio: non molto intelligente da parte di Raist pensò, ma del resto non tutti sono intelligenti come me.
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  35. Jones Mill Dopo il pomeriggio immerso a fare ricerche mi concedo una rapida doccia e mi avvio verso l'ormai familiare posto di incontro. Mi siedo assieme agli altri e, apparentemente, sono il primo a rispondere alla domanda di George. Oggi abbiamo trovato la barriera magica nella spedizione in barca ma siamo stati respinti da una magia particolarmente letale. Nelle ultime ore ho cercato tutto il possibile su cosa sia successo e come evitarlo in futuro. La mia conclusione è che dietro la barriera si era accumulata un'enorme quantità di energia magica ed ha reagito all'incantesimo di Amy. Quindi dovrebbe essersi esaurita, se ciò che è successo è quello che penso. Per quanto non una risposta conclusiva, io sarei tentato di riprovarci. Concludo la mia spiegazione, non nascondendo che c'è ancora un po' di incertezza.
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  36. Loup Dopo aver fatto cenno a Petras di avvicinarsi pure alle bibite analcoliche e agli snacks, mi verso un bicchiere di scotch e vado a sedermi con gli altri. Non sono certo di avere informazioni interessanti da condividere, quindi mi accingo ad ascoltare, sperando che i discorsi degli altri facciano scattare la tanto agognata lampadina.
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  37. Ho messo il thread come risolto perchè mi sono accorto che effettivamente è una domanda difficile da rispondere dal esterno. E la risposta di @savaborg è quella che in effetti più mi aiuta ad "equilibrare" il gioco e a risolvere il mio problema. Ma qualunque risposta è ben accetta😄 Trovo la tua risposta molto ben articolata e completa, grazie mille del aiuto
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  38. Andrej "Penna, facciamo a cambio... tu continui a controllare i tunnel qui e io provo a studiare quelľanfora... prima di toccarla", propongo a Ceredic.
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  39. Vedi il file SRD 5.1 delle regole di 5a Edizione sotto Creative Commons 4.0 Dopo il rilascio da parte di Wizards of the Coast del System Reference Document sotto l'etichetta Creative Commons ad uso e consumo di fan e creatori di contenuti, noi di Dragons' Lair abbiamo deciso di ospitare il documento nella nostra sezione Download in modo che sia perpetuamente disponibile al pubblico. Inviato Alonewolf87 Inserito 28/01/2023 Categoria D&D 5a Edizione
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  40. L'ho saputo dalla mail di Dancey. Ottimo, questa volta abbiamo davvero vinto tutti. L'Alfeimur continuerà ad avere una casa sicura.
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  41. Capitano Roderick Barrington Flashback 1923 - Niklas Von Aerentha "Buongiorno, signor Makryat. " Disse l'ufficiale, togliendosi il cappello. "Gliene saremmo grati. Le prenderemo veramente poco tempo." Cercò di mostrarsi riverente, anche se dal profondo era forse possibile notare poca convinzione nelle sue parole. Entrò nella stanza indicata, attendendo i compagni, e attese che venisse chiusa la porta, per mantenere il più possibile riserbo. "Volevamo chiederle giusto qualche informazione, come diceva il mio stimato amico, su una persona di sua conoscenza..." L'uomo lasciò la frase in sospeso, per cercare di capire la reazione del padrone di casa verso Menkaph. Se fossero stati ancora amici, le nostre richieste avrebbero potuto rivelarsi controproducenti. Custode
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  42. Non una specie, é proprio quello, i volti seguono le stesse regole degli stand ed hanno le stesse tipologie.
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  43. Dungeon Crawl Classics, il gdr Old School Reinassance della Goodman Games, è arrivato in Italia grazie alla collaborazione tra Kaizoku Press ed MP Edizioni. A differenza di molti prodotti OSR, Dungeon Crawl Classics si distingue per il suo non essere né il fedele retroclone di una vecchia edizione di Dungeons & Dragons, né un suo "hack"; ha invece la particolarità di essere un sistema che mischia l'Original D&D scritto da Gygax e Arneson, la 3a Edizione, un pizzico di Scatola Rossa e delle regole completamente inedite per creare un sistema scorrevole e molto facile da imparare, giusto con un paio di punti a cui però sarebbe meglio dare più di una lettura. Lo Spirito del Gioco Prima di parlare delle regole però è necessario spiegare lo spirito da cui nasce Dungeon Crawl Classics e i suoi obiettivi. DCC vuole emulare il feeling Sword & Sorcery delle prime partite all'Original D&D. Non sarete eroi o paladini che dovranno salvare il mondo dal signore del male, né dovrete immischiarvi nelle politiche dell'ambientazione. In DCC sarete avventurieri, conquistatori, spade al soldo il cui obiettivo sarà quello di Entrare nei dungeon, Uccidere i Mostri ed Arraffare i TEsori. Pensate alle prime avventure di Conan il Barbaro scritte da Robert E. Howard o all'Epopea di Farfhd e Gray Mouser scritta da Fritz Leiber: questi avventurieri scavezzacollo provavano a diventare ricchi e famosi affrontando maghi corrotti e orrori demoniaci e lovecraftiani. Come anche il nome fa intendere, il dungeon tornerà ad essere un punto focale dell'esperienza di gioco. I Dadi Strambi Quando Dungeons & Dragons uscì per la prima volta i giocatori si trovarono ad avere a che fare con dadi a 8, 10 e persino 20 facce mai visti prima ma che adesso sono diventati di uso comune nell'hobby. Dungeon Crawl Classics vuole far provare di nuovo quel feeling di novità introducendo l'uso massiccio di nuovi set di dadi mai visti prima, oltre al normale set di dadi che tutti conosciamo saranno necessari anche d3, d5, d7, d14, d16, d24 e d30. Se non sapete dove trovarli sappiate che Kaizoku Press e MP Edizioni hanno reso disponibili due set, uno con tutti i dadi necessari ed uno esclusivamente con i "dadi strambi" e in più localizzerà in italiano l'app Crawler's Companion (presente sia per Android che per IOS), una app specifica per DCC la quale contiene anche un "tiradadi" con tutti i dadi necessari a giocare, più altre comode utilities. DCC rimane comunque giocabile anche senza l'uso dei dadi strambi, il manuale infatti è provvisto di una guida su come adattare i risultati usando un classico set di dadi da D&D. Le Caratteristiche Dungeon Crawl Classics si basa su 6 caratteristiche che, come in D&D, hanno un valore che va da 3 a 18 e offrono modificatori ai tiri da -3 a +3. La differenza con D&D, però, sta nel nome e nella funzione di alcune di queste caratteristiche: Forza: funziona alla stessa maniera di D&D Agilità: quella che in D&D viene chiamata Destrezza, funziona alla stessa maniera Fibra: quella che in D&D viene chiamata Costituzione, funziona alla stessa maniera Personalità: è l'unione di Saggezza e Carisma, rappresenta la forza di volontà e di persuasione di un personaggio, i Chierici usano questa caratteristica per lanciare incantesimi e le prove di abilità, come raggirare un PNG. si tirano usando il modificatore di Personalità Intelligenza: funziona alla stessa maniera di D&D Fortuna: questa caratteristica rappresenta la buona o la cattiva sorte di un personaggio, viene utilizzata per colpi e fallimenti critici ed i punti in Fortuna possono essere usati per cavarsela in situazioni disperate,ma attenzione, salvo che in alcuni casi, i punti Fortuna una volta spesi non sono più recuperabili. Una volta abituatisi ai nomi diversi le caratteristiche diventano facilissime da usare, in quanto nella pratica non sono diverse dall'uso che se ne fa in D&D. Il Setaccio Dovete sapere che Dungeon Crawl Classics è un gioco brutale, con una mortalità altissima come vuole la old school, soprattutto ai primi livelli. Questo perché i personaggi non cominceranno dal primo livello ma dal livello 0. Si dovranno tirare 3d6 per le caratteristiche e associare i risultati alle caratteristiche nel preciso ordine con cui vengono riportate nella scheda. Ogni giocatore avrà a disposizione da 2 a 4 personaggi di livello 0. Non avventurieri ma contadini, pastori, merciai o qualunque altro mestiere esistente in una comunità medievale, saranno armati solo di forconi, picconi o, quando va bene, pugnali o spade corte, avranno pochi punti ferita e poche possibilità di cavarsela. Questo folto gruppo di paesanotti dovrà vedersela contro i mostri e le trappole dell'avventura di livello 0 che inevitabilmente falceranno gran parte di loro, questa scrematura nel gergo di DCC viene chiamata il Setaccio (uno dei nomi alternativi era: il Carnaio), poiché serve a dividere i più forti e i più fortunati da quelli che non avrebbero avuto alcuna speranza come avventurieri. Dopo aver accumulato abbastanza PE per salire al primo livello, i personaggi di livello 0 potranno prendere una classe, la quale dipenderà dai loro punteggi di caratteristica. Le Classi Come in OD&D le classi vanno dal 1° al 10° livello e sono praticamente le sette classi viste nella Scatola Rossa: quattro umane e tre semiumane. Ad ogni livello, come da buona tradizione delle prime edizioni di D&D, corrisponde un titolo onorifico. Chierico Lancia gli incantesimi e scaccia i non morti usando la Personalità, non ha più bisogno di usare incantesimi per curare perché, rispetto a D&D, guadagna una imposizione delle mani simile a quella del Paladino. La principale differenza tra il Chierico di D&D e quello di DCC è che quest'ultimo dipende molto di più dal favore della sua divinità per i suoi incantesimi e poteri: curare persone di allineamento diverso dal proprio sarà meno efficace e, se la sua divinità si accorgerà che usa gli incantesimi concessi senza seguire i suoi scopi e dogmi, il Chierico verrà punito in maniera più o meno grave, perdendo il favore divino. Guerriero Funziona praticamente come il Guerriero della Scatola Rossa, con la differenza che possiede bonus aggiuntivi a tiro per colpire e ai danni rispetto alle altre classi. In più può realizzare dei Prodi Cimenti d'Arme, i quali sono delle manovre per tentare di compiere azioni in combattimento che vanno al di fuori dei semplici danni, come accecare o disarmare i nemici. Ma attenzione, a differenza di quanto avviene in altri GdR, questi Cimenti non hanno una lista fissa di azioni possibili, bensì incoraggiano i giocatori ad essere creativi nei propri attacchi e a descrivere ciò che vogliono fare ai nemici. Alcuni esempi di Cimenti sono: sollevare il capo degli orchetti e lanciarlo contro le sue guardie, rompere le corna di un demone, spingere indietro un demone nel portale dal quale sta uscendo, spingere un nemico giù da un burrone. Ladro Possiede le stesse abilità del Ladro della Scatola Rossa con l'aggiunta di Camuffarsi e Usare Veleni; da notare che le abilità da Ladro non sono generiche come nella 3a e nella 5a Edizione di D&D, ma esclusive di questa classe, come nella Scatola Rossa. In più il Ladro di DCC, a differenza delle altre classi, può recuperare i punti Fortuna spesi tramite il riposo, questo perché nel mestiere del Ladro serve tanta fortuna. Mago Il Mago di Dungeon Crawl Classics è un personaggio avido di potere che arriva a concludere patti scellerati con entità oscure ed extraplanari pur di ricevere incantesimi aggiuntivi: è un miscuglio tra il Mago della Scatola Rossa con alcuni elementi del Warlock della 5a Edizione ma, per rimanere fedeli allo spirito della old school, gli incantesimi che guadagna ad ogni livello vengono scelti casualmente. Elfo Come nella Scatola Rossa, l'Elfo (così come il Nano e l'Halfling) è una vera e propria classe. Per l'Elfo vale la stessa descrizione del Mago, con le uniche differenze che rispetto ad esso è addestrato ad usare più tipi di armi, ha accesso fin da subito ad armature in Mithril e possiede le abilità razziali che siamo sempre stati abituati a vedere come infravisione, bonus a cercare passaggi segreti ed immunità al sonno magico. Halfling Questa è la classe razziale che è stata rielaborata maggiormente: tutti gli Halfling sono addestrati al combattimento con due armi, possono Nascondersi nelle Ombre e Muoversi Silenziosamente e recuperare i punti Fortuna spesi come un Ladro, in più è l'unica classe che può usare la Fortuna per aiutare gli altri. Nano I privilegi di classe di un Nano sono gli stessi di quelli di un Guerriero, con l'aggiunta, però, di essere capace di fare due attacchi per round, uno con l'arma ed uno con lo scudo. In più possiede le capacità che siamo stati abituati a vedere nella Scatola Rossa, come scoprire trappole e passaggi segreti sottoterra. Oltre a questo un Nano brama talmente l'oro che è letteralmente in grado di annusare la sua presenza. Le Abilità Le abilità funzionano come per le regole del d20 System, quello di D&D 3a Edizione per intenderci: i giocatori tirano un d20 e aggiungono il loro modificatore di caratteristica appropriato cercando di superare una Classe di Difficoltà (CD). A differenza della 3a Edizione però, a parte quelle del Ladro, non esiste una lista di abilità precompilata: a seconda del tipo di mestiere che il personaggio faceva prima di diventare un avventuriero il Master decide se può compiere una certa azione oppure no, ad esempio se il personaggio era uno Scriba potrebbe riuscire a decifrare un'antica iscrizione, mentre se era uno Stalliere potrebbe riuscire a domare un cavallo selvaggio. I Tiri Salvezza Funzionano in maniera identica alla 3a Edizione. Esistono tre tiri salvezza: Tempra, Riflessi e Volontà, si superano tirando un d20 e aggiungendo rispettivamente i bonus di Fibra, Agilità e Personalità più il bonus di classe, per realizzare un risultato pari o superiore ad una determinata CD. Il Combattimento Il combattimento in Dungeon Crawl Classics prende le stesse meccaniche della 3a Edizione, scartando tutte quelle dinamiche come gli attacchi di opportunità o la portata che lo rendevano eccessivamente complicato e che obbligava all'uso di elementi visivi come segnalini o miniature, facendolo invece tornare ad essere il vecchio combattimento old school da visualizzare nel "teatro della mente". Attacco e Classe Armatura In DCC, dopo aver tirato l'iniziativa, i giocatori semplicemente dichiarano chi desiderano attaccare e poi cercano di colpire il nemico tirando i dadi per ottenere un risultato pari o superiore alla sua CA. La Classe Armatura è ascendente come nella 3a Edizione e ciò rende il combattimento ancora più facile ed immediato che nelle vecchie edizioni di D&D poiché non si deve stare a guardare matrici di attacco o calcolare la THAC0. Successi e Fallimenti Critici Dungeon Crawl Classics non si limita ad aumentare i danni o a far mancare il bersaglio automaticamente quando si ottengono un 20 o un 1 naturali... No, DCC è molto più crudele, e divertente, crudelmente divertente. Ci sono varie liste, divise per classe, di cose che avvengono quando si ottiene un successo o un fallimento critico, tra le più esilaranti troviamo per i successi: "Un colpo possente spinge della cartilagine del naso nel cervello. Infliggi +1d12danni con questo colpo e il nemico perde 1d6 punti Int" mentre per i fallimenti "Come una tartaruga sulla schiena, scivoli e atterri a pancia in su, mentre ti agiti senza riuscire a tirarti su. Devi combattere da posizione prona per il round successivo prima di poter recuperare l’equilibrio e rialzarti." Duelli di Magia I duelli di Magia sono forse la parte più complessa, ma divertente del combattimento, quando due o più incantatori si combattono possono dar vita ad un duello magico di incantesimi e controincantesimi. Un incantesimo può essere contrastato da un incantesimo identico o opposto: ad esempio una Palla di Fuoco potrebbe venire contrastata da un'altra Palla di Fuoco o da un Resistenza al Fuoco. Ma un duello di magia scatena intorno ai contendenti delle energie occulte che distorcono la realtà e danno vita ad effetti collaterali come viaggi nel tempo, l'evocazione di demoni o il far finire i duellanti dentro la narice di una balena intergalattica. La Magia Il concetto di magia è dove Dungeon Crawl Classics si discosta maggiormente da Dungeons & Dragons. Mentre nelle ambientazioni di D&D la magia è vista come una componente normale del mondo, tanto che in alcune di esse alimenta lampioni stradali e persino treni, in DCC la magia è qualcosa di innaturale, è un "cheat code" alle normali leggi della natura, è qualcosa di raro e, soprattutto, di pericoloso. La magia di DCC è caotica e imprevedibile, una disciplina misteriosa e misterica; non troverete Scuole di Magia e Stregoneria, Gilde di Maghi o Torri dell'Alta Stregoneria, no, la conoscenza viene custodita gelosamente dai Maghi perché conoscere più incantesimi significa avere più potere degli altri. Gli incantesimi possono essere trovati in antiche pergamene dentro tombe polverose o essere insegnati da Signori dei Demoni e Grandi Antichi in cambio della propria anima. I Maghi di DCC riprendono gli stereotipi dello Sword & Sorcery di esseri corrotti dalla loro stessa brama che stringono accordi con potenti entità, basti pensare agli Stregoni della Stygia di Conan o a Elric di Melniboné. Prove d'Incantesimo "La stregoneria è una spada senza elsa. Non esiste un modo sicuro per brandirla" scrive George R.R. Martin, questa frase rende perfettamente il funzionamento della magia in DCC. Dimenticatevi la magia "scientifica" e prevedibile di D&D dove ad ogni incantesimo corrisponde un effetto preciso, dimenticatevi la magia vanciana; gli incantesimi non vengono dimenticati ma possono essere lanciati costantemente, ma non automaticamente. Come per le abilità bisogna effettuare una prova, definita prova d'incantesimo, contro una determinata CD e, a seconda del risultato, un incantesimo potrà risultare più o meno potente o avere effetti differenti, in più ogni incantesimo arcano provoca effetti differenti su ciascun Mago ogni volta che lo lancia: un Mago potrebbe sudare sangue quando lancia una Palla di Fuoco mentre un altro potrebbe addirittura cambiare sesso. Se un Mago vuole assolutamente che il suo incantesimo riesca, può anche sacrificare punti delle sue caratteristiche fisiche per avere maggiori possibilità di successo. Ma i veri problemi cominciano quando il tiro non riesce. In quel caso avviene una ritorsione e l'incantesimo si ritorce contro l'incantatore che l'ha lanciato, in modi imprevedibili e a volte persino grotteschi. Corruzione e Disapprovazione della Divinità La magia arcana è qualcosa di innaturale, portata da altri piani da entità innominabili, chi la adopera finirà per soccombere ad essa e vedrà il suo corpo cambiare in maniera grottesca. Ogni volta che un Mago ottiene un 1 naturale ad una prova d'incantesimo è vittima di corruzione: il suo corpo o alcune parti di esso cambiano radicalmente e senza alcuna possibilità di tornare ad essere come prima. Gli effetti possono andare dalla pelle che diventa come cera fusa fino a tentacoli che ricoprono la bocca dell'incantatore. La magia divina viene donata agli uomini dalle divinità ma solo a patto che la usino per portare a compimento gli scopi degli dei, e gli dei non sono misericordiosi con chi non si dimostra all'altezza delle loro aspettative. Ogni volta che un Chierico ottiene un 1 naturale incombe nella disapprovazione della divinità: le punizioni per questa disapprovazione possono andare dal dover reclutare un fedele per il suo dio fino a venir marchiato come infedele. Patroni I Maghi di DCC somigliano leggermente ai Warlock di D&D 5a Edizione: la loro magia è dovuta tanto allo studio di incantesimi quanto all'aiuto di potentissime entità extraplanari, un po' come il rapporto tra Elric e Arioch visto nella Saga di Elric di Melniboné scritta da Michael Moorcock. Grazie ad un patrono un Mago è in grado di imparare incantesimi altrimenti inaccessibili e addirittura di invocare il suo aiuto in caso di estremo bisogno. Ma nulla viene dato per nulla. I patroni pretendono specifici sacrifici magici e in caso di fallimento infliggono speciali tipi di corruzione. Mostri Dungeon Crawl Classics offre una buona varietà di mostri e qualsiasi mostro visto in D&D 3a Edizione o in AD&D 2a Edizione è facilmente convertibile, anche al volo, con solo dei minimi ritocchi. Ciò che rende davvero affascinante la sezione Mostri del manuale sono però le tabelle per offrire un certo tipo di casualità ai mostri incontrati in modo da renderli unici tramite colori della pelle differenti dal solito o corna o zampe che non appartengono alla loro specie mentre per i non morti c'è tutta una serie di effetti per renderli ancora più spaventosi del normale. In generale Dungeon Crawl Classics consiglia di non stare a soffermarsi troppo sulle descrizioni dei mostri, ma di lasciar scorrere libera la fantasia del DM per creare nemici unici ed iconici. Illustrazioni Le illustrazioni presenti in DCC (e di cui l'articolo riporta alcuni esempi) meritano una menzione a parte. Arricchiscono il manuale facendo entrare i lettori nello spirito delle vecchie pubblicazioni grazie ad una varietà di immagini realizzate in perfetto stile vecchia scuola rigorosamente in bianco e nero, le quali si adattano elegantemente al testo e talvolta ne fanno anche parte. Non a caso ad illustrare il manuale sono stati chiamati grandi nomi della Old School come: Jeff Easley (copertine dei manuali base di AD&D 2E), Jim Holloway, (copertina del modulo The Lost City), Erol Otus (copertina del modulo Il Castello degli Amber) e Jim Roslof (copertina originale del modulo La Rocca sulle Terre di Confine). Conclusione Dungeon Crawl Classics riesce perfettamente a catturare lo spirito old school del gioco di ruolo anche senza essere un retroclone, anzi il suo mix di regole sia tratte da varie edizioni sia inedite lo rende un gioco leggero e scorrevole con due soli punti un po' ostici (o che almeno io ho trovato ostici): il Duello Magico e il sistema della Magia che richiedono di guardare costantemente il manuale; ma personalmente preferisco dover guardare il manuale ogni volta che il mio Mago o il mio Chierico lanciano un incantesimo piuttosto che usare i soliti incantesimi standardizzati. Se amate lo Sword & Sorcery e i Miti di Cthulhu e volete che la magia torni ad essere misteriosa invece che mondana DCC è assolutamente il gioco che fa per voi. Chiunque abbia un minimo di esperienza con D&D afferrerà le regole principali in modo immediato. Anche nel caso non foste interessati al sistema di gioco, DCC è comunque una lettura molto utile per DM e giocatori, un manuale che spiega come arricchire le proprie partite e sviluppare la propria immaginazione e creatività senza accettare passivamente le descrizioni che si trovano nei manuali dei giochi che usate, una guida per riportare la fantasia nel Fantasy. Il Manuale di Dungeon Crawl Classics è disponibile presso lo store ufficiale della Kaizoku Press a questo link insieme allo Schermo del Giudice e all'avventura per personaggi di livello 0 Navigatori del Mare senza Stelle. Per coloro che volessero farsi un'idea propria del gioco prima dell'acquisto Kaizoku Press ed MP Edizioni hanno messo a disposizione un quickstarter gratuito scaricabile a questo link.
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  44. Tim Cask, uno degli autori di OD&D, ha definito DCC come una vera esperienza OLD SCHOOL, una delle poche. Il feeling è quello insomma.
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  45. Ah per me può benissimo essere una promo, ricevere consigli su dove investire fa piacere. La tua recensione ha messo in luce gli elementi più "appetitosi" per chi voglia un dungeon crawler veloce, scanzonato e che prende il meglio da diverse fonti, sembra avere tutto quel che serve per divertirsi - e la scelta di un ruolo sulla classe soltanto è una modalità che apprezzo più di altre in questi contesti. Mi ha fatto sorridere la parte delle cross tables perché siamo in pochissimi a conoscerle ormai, neanche nelle varie hack vengono usate, quindi citarle come elemento di disgiunzione è stato buffo ("Questa carrozza non va a cavalli, bensì ...a vapore!"). Mi fanno solo spavento le tabelle di fumble, non perché siano complesse, ma perché generano caos e risultati troppo estremi sulla sola base del tiro, non della circostanza (vedi le tartarughe immaginarie di MERP). Magari qui invece funzionano: suppongo i Punti Fortuna servano proprio a questo!
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  46. Sono all'interno dell'articolo, le frasi sottolineate sono link.
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  47. Salve, avete un link su dove poter comprare i dadi speciali in set? o un distributore italiano o qualcosa?
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  48. mi ispira parecchio , ho letto la demo , spero di giocarlo .
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  49. Più che offensivo, io non ci trovo il senso. Né chi ha scritto l'articolo, né chi l'ha commentato ha mai detto di dover cambiare il regolamento. Questo non è un articolo su "come dovrebbe essere D&D" riguardo armi ed armature. L'articolo fa semplicemente un paragone su quella che è la percezione di armi ed armature in D&D e quello che è stato storicamente. Imparare come stavano le cose realmente non si traduce nel voler modificare il regolamento. Se io leggo questo articolo lo faccio con la speranza di imparare cose nuove, non nella speranza di trovare una versione più realistica di D&D. Poi passando da AD&D alle versioni successive non si è andati per niente verso il "più storico e più realistico", quindi anche lì non trovo un senso. Poi, di nuovo, in che modo un gioco di ruolo cartaceo è comparabile alla pratica di scherma medievale? Se una persona cerca un gioco di ruolo cartaceo più realistico di D&D non dovrà fare altro che cercare un sistema/regolamento che sia incentrato sull'essere più realistico e storicamente accurato, senza dover uscire fuori dall'ambito dei giochi di ruolo cartacei. Se mentre gioco a basket mi rendo conto di volere uno sport più aggressivo e con più contatto fisico, passo al rugby ma non mi arruolo per andare in guerra.
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  50. Le armature in D&D sono simili a tutte le altre regole di combattimento. Il guerriero iconico ha l'armaturona, il mago no. Allora inventiamo una regola che spinga in quella direzione... ah, ecco! L'armatura interferisce con i gesti per gli incantesimi, tipo mago Silvan. Non interferisce con i tiri per colpire, però. D'altronde in D&D i TxC sono basati sulla forza, quindi non è che ci sia tutta questa tecnica. Si tratta più che altro di tirare alternativamente la mazzata più forte possibile. E' tutta roba legacy rimasta praticamente immutata dai tempi dei boardgame strategici. IMHO non ha molto senso modificare il sistema. Perché se modifico un dettaglio, ne rimangono altri cento ugualmente stramboidi. Se li modifico tutti, tanto vale cambiare gioco - tanto non è che le altre meccaniche abbiano qualcosa di particolarmente attraente e non riproducibile, nemmeno le meccaniche d'ambientazione. Insomma se decido di giocare a D&D preferisco tenerlo così com'è e godermi la sua assurdità old school.
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