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Carissimi, volevo condividere con voi la mia scoperta e semmai discutere di quante chiacchiere si facciano sul nostro hobby senza aver davvero letto, studiato e assorbito il contenuto dei manuali di gioco. Ormai negli ultimi anni ho letto diverse dozzine di discussoni che criticano la quinta edizione di D&D, ma più ho il tempo di studiare il manuale e più scopro che tali critiche sono basate sulla fruizione indiretta delle regole. Giorno di avventura? Nessuno ha letto cosa dice il manuale. Fallimento di una prova? Nessuno ha letto cosa dice il manuale. Attrito delle risorse? Nessuno ha letto cosa dice il manuale. Ora veniamo alla scoperta più recente. Ci si lamenta che D&D 5 non abbia un sistema di failing forward, diversamente da Dungeon World o da non so quale altro sistema. Ora leggiamo insieme la definizione di falllimento di una prova secondo il manuale del giocatore: Il grassetto è mio. Da notare che la definizione di fallimento come successo parziale con conseguenze negative si adatta qui anche ai mostri. Strainteressante. Qualcuno potrebbe sostenere che si tratta di qualcosa di molto embrionale. E lo è, proprio come lo sono tante indicazioni di questa edizione. Tuttavia, una procedura da adottare è spiegata in maniera più estesa nella Guida del master, in quelle che molti considerano regole opzionali, ma che di fatto sono solo chiarimenti. Ecco la parte pertinente: Come potete vedere, niente di quello che viene spiegato qui è considerato "opzionale" o "variante". Vorrei farvi notare che seguendo queste indicazioni, il gioco diventa più dinamico e il pericolo di un fallimento da 5 o più punti, essendo sempre dietro l'angolo, rende più rischioso, perciò saporito, il tentativo di ripetere un'azione senza dover necessariamente inserire un orologio o un'altra forma di pressione. Vuoi sfondare la porta a spallate? Fallisci di cinque: o no, la spalla della tua armatura è saltata e ora non ti protegge più come prima. Lo stesso vale per il "successo a un costo": hai colpito ottenuto 14 contro classe armatura 15 dell'orco? Invece di mancarlo, lo infilzi con la spada, ma non riesci ad estrarla dal suo corpo e adesso sei disarmato! Quanto è potente tutto questo? Quante possibilità ti dà? E non stiamo facendo nessuna aggiunta al regolamento originale, lo stiamo solo leggendo. Spero di avervi dato un briciolo della gioia che ho assaporato io quando ho raggiunto la consapevolezza che "nessuno legge davvero i manuali".3 punti
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Non me ne vogliate, ma ho completamente cambiato tutto. E siccome ultimamente ho la scimmia dura per mutaforma e monaci, ho fatto uno Shifter Wildhunt Monaco tradizione monastica della via della mano aperta 🙃 Master ti mando scheda e BG per messaggio Edit: @Voignarmi sa che non puoi ricevere messaggi privati 😄 allora intaso questa discussione con uno spoiler corposo ahah3 punti
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Che dire, mi è piaciuto molto, è riuscito a mantenere quello che per me è un buon equilibrio tra scanzonatezza e serietà. Ci sono stati dei momenti di puro divertimento, dei momenti di puro caos come in ogni sessione di D&D, dei momenti di spessore e dei momenti di epicità. Elenco qui di seguito alcune cose sotto spoiler per chi non l'abbia già visto Speravo in qualcosa di mediocre e invece ho trovato quello che per me è un buon prodotto, molto godibile (chiaramente sul lato più "leggero" delle cose) e che catturava abbastanza bene il feeling di un gruppo e di una avventura di D&D. Se anche non faranno altro mi reputo già abbondantamente soddisfatto. Penso che fosse anche molto facilmente godibile da chi di D&D non ne sa nulla, il che è un bene, vedi mai che avvicini altre persone all'hobby. I vari easter egg e citazioni non erano cruciali ai fini di comprendere la trama, ma apprezzabili dai fan hardcore. Come aspetti negativi potrei dire che A volte era troppo rapido nei passaggi di scena e di mood La rappresentazione della magia e dei poteri delle classi non è rigorosa, ma capisco che deve comunque essere un'esperienza cinematica quindi accetto delle deviazioni dalla norma senza problemi Alcune pronuncie di nomi erano veramente stranissime 😄 Giudizio complessivo personale 8/10, sono commosso da quanto buono è stato il lavoro fatto3 punti
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Ho aperto questo topic condividere con tutti voi cosa è scritto nei manuali, dato che spesso la lettura è superficiale o assente (anche la mia, sia chiaro). Capisco la tua preferenza per un approccio binario al successo e al fallimento, ma il punto del topic era farvi partecipi della scoperta che non è quello che il manuale di quinta edizione dice. Se vogliamo approfondire, invece, il discorso su quanto sia arbitrario per un DM offrire un'alternativa al fallimento, sulla quale il giocatore ha comunque completo controllo, potendo egli rifiutare di pagare il costo per tenersi il "semplice" fallimento (almeno da come bonbon123 pone la faccenda), direi di aprire un altro topic in cui parlare più in generale di dove inizia e dove finisce l'arbitrio di un DM. Temo, infatti, che il giudizio negativo manifestato dall'espressione "scadono nella discrezionalità" si potrebbe davvero applicare a tante situazioni. A partire dagli incontri casuali, dalla distanza, dalla decisione di quale CD applicare in una prova, fino ad arrivare alla decisione di dare o meno vantaggio, di concedere o meno ispirazione, di scegliere. Mi piacerebbe parlarne, ma credo sia da discutere in un altro topic.2 punti
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Aggiungerei un Hugh Grant in grande spolvero come non lo vedevo dai tempi di "About a boy"; gli altri sono una spanna sotto. Bradley Cooper aveva invece una parte troppo ridotta per potersi mettere in evidenza.2 punti
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no no, Felix vi aspetta al villaggio ps. chiedo venia sono stato avaro con la descrizione del territorio, prossimo post dico meglio, in ogni caso questa zona è similare come conformazione al messico (tipo alla "Coco" o film western)2 punti
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Ho messo la mia recensione qui https://www.dragonslair.it/forums/topic/65519-dungeon-dragons-lonore-dei-ladri/2 punti
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Tra l altro una parte interessante che si può leggere tra le righe - ma non so se lo sto leggendo io o è effettivamente presente nel testo - è che non dice che il master decide un fail forward, ma che il master can allow the character to succeed, che può essere inteso come una richiesta del giocatore che il master approva. Attacchi l'orco, ma lo manchi di 1: non hai azzeccato la distanza, la spinta del tuo affondo non raggiunge l'orco di un capello! Giocatore: spingo l'affondo in modo innaturale e scomposto, pur di raggiungerlo! Master: Ok! Lo colpisci, ma ora il nemico ha vantaggio a colpirti nel prossimo turno. Stai scassinando la serratura, e manchi di 1: credi di potercela fare, senti che gli strumenti da ladro sono in tensione, ma hai paura si rompano e ti fermi. Giocatore: Faccio forza! Master: Ok! La serratura si apre, ma gli strumenti si rompono dentro - perdi gli strumenti, e la serratura è ora inutilizzabile! Lo trovo molto più interessante del DM che decide un fail forward senza offrirti gioco.2 punti
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Come da titolo metto a disposizione della comunity parte della mia ambientazione fatta in casa. Il manuale contiene le informazioni della regione di Avalon, facente parte del mondo di Ardhalyce (attualmente in lavorazione, ma non temete se lo trovate interessante metterò a disposizione altro materiale quando finirò di scriverlo ^^ ) L'ambientazione la creai anni addietro quando giocavo a D&D e siccome mi era piaciuto il mio lavoro ho deciso poi di dare vita a questo mondo, ovviamente potete utilizzare l'ambientazione per qualsiasi sistema di gdr in quanto il manuale è stato scritto in forma generica; spero che possa tornare utile a qualcuno e vivere tante avventure. Se poi siete interessati a propormi qualcosa, scambiare 4 chiacchiere, o se volete giocare con me vi lascio i miei contatti ^^ Telegram: Top_Cat89 Discord: Top Cat #7401 I reami di Ardhalyce - Avalon.pdf1 punto
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@L_Oscuro @Alabaster @Fezza @JayVee96 Felix vi ha contattato tutti per venire nel villaggio di Milpazul, nella regione di San Citlàn, sua città natia, chiedendo aiuto per indagare su un'ondata di strani disturbi e attacchi diabolici che affliggono la sua comunità e sulle ricerche delle gemme scavate nelle miniere. Tutti voi venite imbarcate sulle "navi-gemma" e trasportati poco fuori città, da lì poche ore di viaggio vi separano dal villaggio, siete tutti assieme, manca solo Felix, pronti a partire.1 punto
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Mettete qui le schede dei vostri personaggi, così da avere tutto in un unico post per comodità Io metterò qui immagini e info sui personaggi non giocanti più importanti1 punto
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Userò questo topic per le info di lore della campagna, per tenerlo il più pulito e facile da consultare se avete domande o dubbi fateli sull’altro topic, grazie Evraset La città di Evraset è una delle più grandi e popolose delle Città Superstiti, un gruppo di insediamenti scampati ad una terribile catastrofe circa 300 anni fa. Attraversata dal fiume Izosno la città ha un fiorente commercio, e la sua vicinanza alle Terre Nere ne fanno un punto di ritrovo per avventurieri, studiosi o semplici disperati in fuga da qualche pericolo Cenni Storici Come tutte le Città Superstiti, Evraset era un tempo parte di una grande impero retto dai draghi, anche se occupava un posto decisamente meno importante rispetto a oggi. Non si conoscono bene le cause del crollo dell’Impero, ma sono di certo da ricondurre a lotte intestine alle famiglie draconiche e all'ingerenza sempre maggiore nel governo delle razze "non scagliose"; di certo, circa 400 anni fa una grande rivolta è scoppiata nei territori imperiali, durata oltre un secolo e culminata con un qualche cataclisma magico in quelle che oggi sono conosciute come "terre nere". Non si sa chi o cosa abbia provocato il cataclisma, e nemmeno i suoi effetti precisi, ma resta il fatto che le varie stirpi draconiche si sono o estinte o allontanate in seguito a quelli eventi. Rimaste sole, le razze "non scagliose" hanno preso rapidamente il sopravvento, instaurando regni e piccoli principati; Evraset è riuscita a rimanere indipendente e ha prosperato con commercio e ricerche, sebbene siano molti i regni che la vedono come una ricca preda Descrizione Evraset è abitata da 3 milioni di individui, appartenenti a quasi ogni razza conosciuta. Come prevedibile, questo genera una costante tensione per le strade, acuita dalla sovrappopolazione dei quartieri più poveri e dal miscuglio di ideologie religiose e sociali di vari gruppi e sottogruppi interraziali. Sono a grandi linee identificabili alcuni quartieri, che costituiscono dei grandi centri di potere: Quartiere nobile: sede dei palazzi delle tre grandi famiglie nobili della città, di grandi giardini e del Palazzo Cittadino, dove il Gran Consiglio Regnante si riunisce con cadenza mensile Quartiere dell'Oro: sede della Corporazione delle Gilde e dei Palazzi delle Arti, anche se alcune gilde hanno interessi in altri quartieri più popolari; è anche la sede della Gilda degli Avventurieri, che nonostante il nome non fa parte della Corporazione Quartiere d'Argento: essenzialmente il "mercato nero" di Evraset, quartiere dei piaceri e di tutti gli affari che, per un motivo o per un altro, non si vogliono o possono svolgere nel quartiere d'oro Quartiere delle Campane: sede del Pantheon, il grande tempio adibito al culto delle divinità riconosciute da Evraset e dei palazzi del clero; negli anni, tuttavia, alcune fedi o filosofie minori hanno acquistato alcuni terreni, pur senza avere il riconoscimento come religioni lecite Quartiere dei Laghi: sede dell’Università e delle torri dei maghi cittadini, oltre che di tutti coloro che si dedicano in qualche modo alla magia. All’interno, esiste il Rione Fumante, un insieme di fucine e fabbriche finalizzate alla creazione di macchine e golem. Ultimo, anche se ubicato ben lontano, il Rione di Algra, che formalmente fa parte del quartiere pur essendone separato, ed è sede di un gruppo di ricercatori indipendenti1 punto
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Non è ancora completa al 100% ma vi presento lady Aisling Mór Ríoghain @ Aspetto @ Scheda @ BG1 punto
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A me piacerebbe se tu aprissi questo altro topic. Credo che ci sarebbe qualcosa da imparare (o quantomeno da chiarirsi) discutendone con gli altri utenti. -toni1 punto
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Grazie per avere evidenziato l’errore; mi sa che domattina vado a restituire il mio dottorato 🫣 -toni1 punto
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Talien Decido di rischiare il tutto per tutto e di riprendere la mia forma naturale, presentandomi però con le mani alzate, in segno di pace. "Non ho nulla a che fare con le creature là fuori, amico mio. Non devi temere".1 punto
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Mi trovo molto concorde. E anche se di base trovo corretto e interessante quello che viene presentato anche nei post precedenti, non ritengo D&D il gioco migliore per questo tipo di opzioni. Trovo che si esprima bene con CD X-1 fallimento e CD X successo, piuttosto che introdurre regole che scadono nella discrezionalità (nel tuo esempio precedente mutui un fallimento ora successo con un vantaggio a colpire. non propriamente uguale). Diversamente uso da sempre la gradualità "interna", ovvero nei tiri in cui è chiaro il successo o l'insuccesso. Proprio perchè il risultato è chiaro e non c'è discrezionalità da parte del DM.1 punto
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Il piano è di usare Stone Shape per aprire una porta su un laro cieco dell edificio (senza finestre) Wurrzag si rende invisibile, entra ed usa una delle cariche di terrore della sua arma per creare scompiglio. Dopodiché entreranno le truppe cammellate per finire il lavoro. Spear of terror This magic weapon has 3 charges. While holding it, you can use an action and expend 1 charge to release a wave of terror. Each creature of your choice in a 30-foot radius extending from you must succeed on a DC 15 Wisdom saving throw or become frightened of you for 1 minute. While it is frightened of you for 1 minute. While it is frightened in this way, a creature must spend its turns trying to move as far away from you as it can, and it can't willingly move to a space within 30 feet of you. It also can't take reactions. For its action, it can use only the Dash action or try to escape from an effect that prevents it from moving. If it has nowhere it can move, the creature can use the Dodge action. At the end of its turns, a creature can use the Dodge action. At the end of each of its turns, a creature can repeat the saving throw, ending the effect on itself on a success. regains 1d3 expended charges daily at dawn. @Ghal Maraz hai incantesimi ad area che possono tornarci utili?1 punto
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Esatto. Se non fai nulla, rimane del tipo precedente. Esatto, anche qui non devi fare nulla a meno che non vuoi cambiare le infusioni. Altrimenti il potere svanisce solo se muori. Esatto. Se incanti un terzo oggetto e ne puoi mantenere solo due, il primo che hai incantato perde i suoi poteri.1 punto
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Concordo su tutto il resto, unica nota (marginale): con vantaggio la media è un po' sotto 14, e la media su un 1d20 normale è 10.5 e non 10. Per quello che vale, la differenza di media è circa +3,31 punto
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Considera che non è una scelta che devi fare per sempre, puoi cambiare ogni mattina, quando finisci il long rest e decidi l'armatura per la giornata: puoi fare scelte completamente diverse quando vuoi andare con l'armatura guardian per il corpo a corpo o con l'armatura infiltrator. Al secondo livello hai 4 infusioni conosciute e 2 oggetti che puoi infondere. Ogni giorno puoi prendere due oggetti, e infonderli con scegliendo per ognuno una delle 4 infusioni che hai imparato. Non puoi infondere uno stesso oggetto con più infusioni e non puoi infondere la stessa infusione in più oggetti. Aumentando di livello aumentano sia le infusioni che conosci sia le infusioni che puoi mantenere ogni giorno, sempre in rapporto 1 a 2: conosci sempre il doppio delle infusioni rispetto agli oggetti che puoi infondere, e quindi dovrai sceglierne ogni giorno la metà. Al decimo livello ad esempio avrai 8 infusioni conosciute, e puoi infondere 4 oggetti al giorno. In generale ti conviene scegliere tra le conosciute una metà di infusioni utili sempre (+1 all'arma, +1 alla CA, etc) e una metà di infusioni che possono essere utili a volte, da usare quando la giornata sembra preparare sfide particolari.1 punto
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Volevo aggiornare per chi fosse interessato, siamo alla seconda sessione, e io mi sto già stufando, i miei giocatori dicono che si stanno divertendo, ma io come master una ambietazione così non riesco a gestirla e a giocarla, finiremo il "primo anno" con ancora due sessioni massimo e poi espulsione per tutti ahhaha1 punto
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Solo per citare l'esempio più semplice e evidente, prendiamo l'infusione sull'arma, enhanced weapon. Tu da artefice attacchi con le tue armi dell'armatura, che fanno danno thunder o lightning a seconda dell'armatura che usi. Puoi usare l'infusione enhanced weapon per darti un +1 a tiri per colpire e danno, aumentando leggermente il tuo danno. Puoi però anche dare la stessa infusione sull'alabarda di un guerriero con PAM che non ha un'alabarda magica. Questo è meglio per il gruppo, per due motivi. Primo perché il guerriero fà più attacchi, e quindi il +1 è più utile (anche guardando solo al danno, 3 attacchi invece di 2 sono 3 danni invece di 2); inoltre non solo il guerriero fà più attacchi per round, ma soprattutto nel suo turno è sicuro che il guerriero attaccherà, a volte anche con action surge, mentre tu potresti fare anche altro come lanciare incantesimi. Il numero di attacchi per combattimento può essere molto più alto! Secondo perché se il guerriero non ha un'arma magica fà metà danni ai mostri resistenti alle armi non magiche, e quindi dando l'arma magica al guerriero raddoppi i suoi danni (che vale ovviamente più di un +1 al tuo danno). Per non parlare dei mostri immuni alle armi magiche! I tuoi attacchi invece, essendo thunder o lightning, non hanno questo vantaggio a essere considerati magici.1 punto
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Avendo iniziato a giocare con la terza edizione, che presuppone gli scontri come battaglie eque tramite il concetto di grado di sfida, ho trovato molto interessante l'idea dell'OSR del combattimento come guerra, quindi non equo. I giocatori sono invitati a usare i dadi, quindi le probabilità, solo come ultima risorsa.1 punto
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Famiglie nobili Evraset alla sua fondazione era governata da cinque famiglie nobili, discendenti degli antici ministri posti dai draghi cromatici: Plomien (rossi), Blyskawika (blu), Drzewo (neri), Snieg (bianchi) e Preria (verdi). Ognuna delle famiglie possedeva un seggio nel Gran Consiglio Regnante, ed i loro capifamiglia sedevano in un Consiglio apposito con compiti legati all’amministrazione militare ed economica In seguito alla Congiura dei Pladii, 80 anni fa, due famiglie, Snieg e Preria, vennero esiliate, mentre il capofamiglia dei Blyskawica e dei Plonien vennero uccisi. Le restanti tre si trovarono a dover cedere gran parte del loro peso politico alla Corporazione delle Gilde Ad oggi i capifamiglia comandano principalmente l’aspetto puramente militare e la milizia cittadina. Delle loro forze fanno parte le cinque compagnie della Guardia del Drago: prendono il nome dai draghi cromatici, e sono in totale 750 uomini versati sia nella scherma che nelle arti magiche. Il loro capitano, Vlad Plomien, è considerato uno dei tre migliori spadaccini della città Personaggi importanti Jerzy Plomien: il vecchissimo capofamiglia Plomien, ha quasi 100 anni ma ancora comanda con pugno di ferro sulla miriade di figli, nipoti e pronipoti, tenendoli in riga con un’abilità marziale per nulla invecchiata con gli anni Julita Plomien-Drzewo: giovane moglie di Jerzy, è la quarta e ultima moglie del capofamiglia Vlad Plomien: primogenito del primogenito di Jerzy, è l’attuale capitano della Guardia del Drago, nonché il diretto erede del casato Lech Blyskawika: appena maggiorenne, salito al potere del suo casato dopo la strana scomparsa dei fratelli maggiori; malaticcio cronico, girano su di lui le più numerose voci su riti e magie oscure che lo tengono in vita Wislawa Blyskawika-Drzewo: vedova del precedente capofamiglia, matrigna di Lech; vive segregata nel palazzo di famiglia Henryka Drzewo: capofamiglia; famosa finanziatrice della ricerca e delle esplorazioni nelle Terre Nere Hipolit Drzewo: figlio della capofamiglia, lascivo e vizioso ben noto frequentatore di bische e bordelli Klaria Drzewo: figlia della capofamiglia e sorella minore di Hipolit, astro nascente della Gilda degli Avventurieri1 punto
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Personaggi che si conoscono già ci sta, almeno sappiamo su per giù le capacità l'uno dell'altro. Magari non sono amici ma conoscenti, potrebbero aver già parlato/scambiato informazioni, il mio potrebbe aver fatto una missione con qualcuno di loro. Visto che l'obbiettivo di Daere è proprio esplorare le Terre Nere sarà la prima a candidarsi per una missione simile1 punto
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Eccolo, il terzo. Forse si unisce anche un quarto. Per ora abbiamo un ladro di @PipinoIlBreve. Gli altri che idee hanno per i PG? Vi ricordo che chiedo solo non Malvagi, poi potete tirare fuori tutto quello che volete, basta che mi fate sapere da che manuale escono le cose se non sono i manuali base. Le caratteristiche ve le tiro io. 4d6 e togliamo il peggiore. Parliamo in terza persona. Durante il gioco voi descrivete l'azione come vorreste farla (prova a saltare la fossa di fronte a me, cerca di colpire l'avversario con un affondo...) e aggiungete in OFF con spoiler il bonus e io tiro i dadi. Esempio Ganeth cerca di saltare al di là del fossato urlando: "Nessuno può lanciare un nano" @simo.bob1 punto
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Come discusso, non è immediato applicarla as is in D&D. È questione di aspettativa, nel senso che D&D è un gioco che nasce strategico, mentre DW nasce narrativo, e il regolamento supporta questo. Se io gioco a DW, quando attacco mi aspetto che possa succedere qualsiasi cosa, se gioco a D&D mi aspetto che o colpisco e faccio danni o non colpisco e non faccio danni. Se il master decide che, avendo mancato di 1, invece colpisco ma perdo l'arma l'impressione di me giocatore è che il master stia raccontando una sua storia non mediata dalle meccaniche: magari io preferivo non colpire, piuttosto che sacrificare l'arma! Cosa succede se per questo veniamo sconfitti? Per questo trovo la frase che evidenziavo prima interessante: non un DM che decide per un "Yes, but", ma un giocatore che chiede "Ci tengo che sia un Yes, puoi darmelo in cambio di un but?" che mi sembra un compromesso più adatto al regolamento e al peso diverso del narratore in DW o D&D. È strano e anti-intuitivo: D&D è un gioco con Golden rule (il master è sopra il regolamento) mentre DW non lo è (il master deve rispettare il regolamento). Ma l'effetto di questo è che la narrazione del master è più libera in DW che in D&D, proprio perché in DW il regolamento dà esplicitamente il compito al master di inventarsi problemi, mentre in D&D il master, potendo fare un po' come vuole, ha un obbligo sociale di non approfittarsene per rendere la storia troppo sua e togliere quindi agency ai giocatori.1 punto
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Film godibile e piacevole, avevo le aspettative nella media e devo dire che è riuscito ad elevarsi di un gradino, alcune scene molto belle e divertenti, altre un poco meno ma nulla di insopportabile, il finale scontato, ma nell'insieme è un film guardabile, comunque molti riferimenti (come giusto che sia hahah) molto apprezzati.1 punto
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Quello che propongo io è solo un reskin di alcune magie/abilità/oggetti senza introdurre nuovi effetti e necessità di ribilanciare. Ho le idee più chiare sul cosa è il mio patrono, farò una proposta in giornata insieme alla scheda ed al BG di massima. Mi piacerebbe già conoscere il resto del gruppo ed in generale essere in party affiatato.1 punto
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No, cortesemente non usiamo materiale non ufficiale o estrapolato/adattato da altri regolamenti, se proprio serve un oggetto personalizzato chiedete e vediamo cosa si può ottenere Le schede prima sono pronte prima si inizia, ma non voglio mettervi fretta1 punto
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Il film mi è piaciuto, mi ha intrattenuto, alcune cose scontate ma nell'insieme un film da guardare. ^.^1 punto
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Benvenuto Samueland! Ti consiglio, da parte della moderazione, di dare una lettura al regolamento e alla guida all'utilizzo della piattaforma, contenuti che personalmente ritengo molti utili per i nuovi utenti del forum (contengono sia le poche, ma sensate, regole della community che dei consigli su come postare un contenuto o usare le varie opzioni messe a disposizione dell'utenza).1 punto
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Se ne puoi infondere 4 (al livello 10) ne puoi infondere 4 - a prescindere da chi li usi. Li puoi usare tu, o dare ad altri. Spesso darli ad altri - che possono usarli meglio di te - è la scelta migliore. Scegli tu il bilanciamento che preferisci.1 punto
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Loren Oghman (Umano Chierico) Come ho detto, la cavalla non ha approfondito molto la questione. Detto questo, Starsong non mi sembra proprio un grande estimatore della monogamia e dei legami stabili... Rispondo alla mezzorca, sebbene la discussione inizi a diventare fin troppo imbarazzante per i miei gusti. Andiamo alla locanda, allora. Avremo tempo di contattare gli Arpisti più tardi.1 punto
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Twilight è fortissimo, ma Peace è almeno altrettanto forte, probabilmente più facilmente buggato. Entrambi i poteri sono fortissimi. Molti giocatori non si rendono conto che Bless è probabilmente l'incantesimo più forte del gioco su cui spendere concentrazione. Embolderning Bond è Bless, su un solo attacco ma senza concentrazione, e dura 10 minuti. E, soprattutto, si somma a Bless. Con Bless e Emboldening Bond i tuoi alleati hanno +2d4 ai tiri per colpire e tiri salvezza, rompendo seriamente la matematica del gioco. Il gioco è pensato perché i PG colpiscano in media 2 volte su 3 e quindi con +2d4 non manchi mai. Un nemico al primo livello ha ad esempio 12 o 13AC, tu hai +5 a colpire e colpisci con 7 o 8. Ma ora aggiungi 2d4 al tiro per colpire, e se non fai 1 con il dado colpisci. Togli la causalità dal gioco. Nota: il dado si somma una volta per turno, non per round. Quindi se nel tuo turno attacchi e poi nel turno del nemico vieni colpito da un incantesimo, puoi sommare di nuovo il d4 perché è un nuovo turno. E Protective Bond è seriamente problematico, perché da un lato permette al gruppo di far colpire sempre e solo il bersaglio con più punti ferita, magari un barbaro in rage che dimezza, da un altro lato permette estrema mobilità per spostare i membri del party, e in ultimo permette a tutto il party di essere immune a tantissime condizioni molto comuni come afferrato o intralciato, grazie al teletrasporto gratuito con una reazione. Sei stato afferrato? Appena un alleato viene colpito, teletrasporto e sei libero. Il problema è che entrambe queste proprietà (+1d4 al tiro per colpire, teletrasporto gratuito spendendo una reazione) lo renderebbero una sottoclasse forte se fossero applicate solo al chierico. Ma il Peace Cleric dà questi poteri a buona parte del party!1 punto
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Sono andato a vederlo e vi lascio la mia impressione. In breve, usando dei criteri da pseudo Morandini, lo valuterei due stelline e tre pallozzi: ** ••• Innanzitutto un mega spoiler, l’unico di questa mini recensione: niente tpk, alla fine vincono i pg. Il film è lungo ma non prolisso. Mantiene un suo ritmo, senza scadere in quei non sequitur che caratterizzano molti dei film d’azione del cinema americano contemporaneo. Per i miei gusti, alcuni riferimenti alla “lore” del gioco e dei forgotten realms potevano risparmiarseli: non sono funzionali alla trama e sono ridondanti e disfunzionali al godimento del film da parte dello spettatore non iniziato. Ma è solo un appunto, per fortuna sono molto pochi e gli sceneggiatori hanno con cura evitato riferimenti alla cosmologia o cose simili. Ho gradito un piano sequenza di un inseguimento, fatto spesso con un campo molto stretto, che riesce a trasmettere l’ansia della fuga; la computer grafica è fatta bene e non è invasiva. Alla fine per noi giocatori di d&d il film merita davvero, con un gruppo che continua a sfornare piani e a disattenderli tutti, proprio come al tavolo. Per gli altri, credo comunque saranno due ore passate in leggerezza, con il film che onestamente si guadagna alcune risate; niente di più, ma niente di meno. -toni1 punto
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Esce da Kaizoku Press il volume a lungo annunciato Emerald City, un modulo-campagna per il gioco di ruolo supereroistico Mutants & Masterminds. Il modulo colma un vuoto nella serie che, pur avendo al suo attivo già 3 volumi (Manuale dell’Eroe, Power Profiles e Guida del Gamemaster) era “generico”, ovvero privo di una qualsivoglia ambientazione specifica, se non dei brevi accenni presenti nelle avventure che si trovano nel manuale di base. Il volume si presenta bene (in versione sia brossurata che cartonata), con oltre 330 pagine totalmente a colori, è ricco di illustrazioni e piantine e ha allegata una mappa della città su doppia facciata. Emerald City è diviso in tre sostanziose macro-sezioni, ognuna composta da circa 100 pagine, che in realtà sono ciascuna dei “libri” distinti e separati. Le prime due sezioni presuppongono che gli eventi della Tempesta d’Argento (descritti nella terza) sono già accaduti da alcuni mesi, ma non dovrebbe essere faticoso per il GM ambientare le proprie avventure poco prima del “fattaccio”. La prima sezione, Guida del Giocatore ad Emerald City, come suggerisce il titolo, contiene informazioni che in gran parte possono essere lette direttamente dai giocatori (sebbene consigliamo ai GM di darci una scorsa per primi…non si sa mai). Questa sezione parte con un capitolo di dieci pagine circa che è una vera e propria guida turistica “pubblicata” dall’Ente del Turismo di Emerald, con addirittura descritte le linee del bus e i luoghi dello shopping. In sole dieci pagine questa mini-guida (scaricabile gratuitamente sul sito kaizokupress.it) dà le informazioni principali su Emerald City, che scopriamo essere una metropoli situata sulla costa ovest degli USA. Seguono poi cinque capitoli densi di informazioni, che descrivono a grandi linee la storia della città (con tanto di gruppo supereroistico che lottò contro le forze dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale), i quartieri cittadini e i gruppi etnici principali, la cultura della città, esempi di Serie (così si chiamano le “campagne” in M&M) con le immancabili versioni alternative di Emerald, e consigli su come creare degli eroi che vi sono nati. Chiude il “volume” un capitolo dedicato alle Sentinelle, un super-gruppo già pronto da interpretare o da usare dal GM come team di rivali dei PG (o addirittura come supercattivi, è contemplata anche quest’opzione). La seconda sezione, I Segreti di Emerald City, è, almeno in parte, la versione “del Gamemaster” di quella precedente, si occupa della storia “meno conosciuta” di Emerald e ci presenta il suo sottobosco e i luoghi nascosti, dando numerosi spunti per creare avventure. Inoltre qui vengono descritte con maggior dettaglio tutte le istituzioni principali, dalla polizia, al servizio sanitario, passando per il sistema giuridico e amministrativo, con annessa descrizione (e statistiche) delle personalità principali. Ritengo queste parti particolarmente utili per chi non conosca in un certo dettaglio il funzionamento delle istituzioni statunitensi e quindi per costruire avventure con un certo grado di realismo. La sezione non manca di descrivere un certo numero di PNG (e le loro statistiche). Questa parte, che è la più sostanziosa, ci presenta inoltre in dettaglio la AEGIS (simile allo Shield dei fumetti e film Marvel), una sorta di super-FBI, descrivendone scopi, base operativa, organizzazione, personalità di spicco ed equipaggiamento: una vera manna per il gamemaster in cerca di idee. Viene anche descritta Deep-6, una prigione per criminali dotati di super poteri, sicuramente utilissima per ogni campagna supereroistica. Non potevano poi mancare ben due capitoli dedicati alle organizzazioni criminali (e super-criminali) di Emerald e ai loro rappresentanti di spicco: qui gli autori si sono sbizzarriti, descrivendo, tra maggiori e minori, una decina di organizzazioni (tra cui spiccano una sorta di Triade cinese, l’immancabile Yakuza, la mafia russa e quella nostrana con tanto di sottotrame in puro stile Sopranos). Quello che colpisce di queste prime due sezioni (abbastanza simili nella struttura) è il grado di dettaglio, quasi maniacale. C’è veramente di tutto, dai piatti tipici degli emeralditi alle stazioni radio, passando per le celebrità televisive, i gruppi musicali locali e non dimenticando dettagli di gioco utili, del tipo che “grado peso” ha una gru del porto, quanto può essere scagliato lontano un container ecc. La terza sezione, I Cavalieri di Emerald City, è una lunga campagna di oltre 120 pagine che vede i personaggi giocanti alle prese con un evento che letteralmente “cambia la faccia” della città e le relative conseguenze. È prevista anche la possibilità di rendere le primissime fasi dell’avventura un “evento di origini” che donerà i superpoteri ai PG. In puro stile comics statunitensi, i personaggi si troveranno invischiati in situazioni più grandi di loro, avranno l’occasione di fare Team Up con delle celebrità del mondo supereroistico, potranno farsi amici e nemici potentissimi e visitare luoghi esotici…un bel po’ fuori mano. L’avventura si conclude con ben 20 pagine di PNG, utilissimi anche per essere usati in avventure di ideazione del GM come malvagi, alleati o come “base” per creare qualcosa di diverso. Conclusioni: Emerald City è un prodotto “mostruoso”, così carico di informazioni, spunti per avventure e png che garantisce decine, se non centinaia, di ore di gioco. Può essere usato in modo “classico”, con il GM che arbitra l’avventura, integrandola con il materiale delle prime due sezioni, o in formato ibrido, “cannibalizzando” il materiale da integrare in altri incontri, ambientazioni, e campagne. Le illustrazioni e le mappe sono tutte di livello discreto o superiore, e ritraggono spesso i personaggi che sono presenti nei vari volumi pubblicati finora (finalmente potremo dare un nome ai supereroi e i supercriminali che compaiono nel Manuale dell’Eroe). A parte le descrizioni di veicoli e PNG il volume non ha moltissime informazioni relative al regolamento, tanto da renderlo un ottimo prodotto anche per chi gioca ad altri titoli supereroistici e/o moderni. A tal proposito Kaizoku Press ha dichiarato di aver stretto una collaborazione con l’etichetta Inspired Device per rendere il titolo compatibile con il sistema supereroistico Super Adventures. Link a Emerald City: https://kaizokupress.it/prodotto/emeraldcity/1 punto
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sembra molto bello!! i l'ho pure giocato M&M , ma devo dire che anche con le schede prefatte che ti da il manuale , (i vari archetipi di personaggio) , non ci ho capito granché del regolamento, che sembra tutto bello macchinoso.1 punto
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Articolo di di J.R. Zambrano del 7 maggio 2020 Giocare un Necromante in Dungeons & Dragons può essere molto difficile, a seconda di cosa state provando a giocare. Comandare i non morti è raccapricciante e la maggior parte delle persone tende a guardare con diffidenza qualcuno che cerca di superare i limiti mortali dei corpi, magari usando i cadaveri dei propri nemici (o dei propri cari) per farli combattere sotto il proprio comando. Beh, non preoccupatevi amici. La necromanzia è una scuola di magia che fornisce molto più che soldati non morti per aiutarvi a difendervi dai forconi e dalle torce di una folla inferocita. Ecco alcuni incantesimi preferiti che appartengono al libro degli incantesimi di qualsiasi necromante! Flusso di Energia Negativa [Negative Energy Flood, dalla Xanathar's Guide to Everything, NdT] Uno degli incantesimi più potenti nel libro di un Negromante e che in un colpo solo fa due delle cose che i Necromanti fanno bene: infliggere molti danni necrotici e rialzare morti rimasti sulla vostra scia. Infliggete 5d12 e, se il vostro bersaglio muore, si rialza come uno zombi e insegue qualunque bersaglio si trovi vicino ad esso. Danni e potenzialmente uno zombi, nulla può andare storto con questo incantesimo di 5° livello. Giara Magica Il lancio di questo incantesimo richiede 1 minuto, quindi richiederà una certa preparazione per essere utilizzato, ma si tratta di un incantesimo perfetto per il controllo assoluto di un combattimento. Fintanto che mantenete la vostra giara magica entro 30 metri dall'area del combattimento, potete prendere il controllo delle creature con la vostra anima: chiedete aiuto ad un Chierico per depotenziare i nemici, dopodiché potrete tranquillamente possedere creature e rivoltare i vostri nemici gli uni contro gli altri oppure, una volta che iniziate a rimanere a corto di nemici, rimanete fermi mentre i vostri alleati rendono impotente il corpo che attualmente vi ospita con degli allegri colpi di grazia. Assicuratevi solo di saltare fuori dal corpo prima che il vostro ospite muoia. Incuti Paura [Cause Fear, dalla Xanathar's Guide to Everything, NdT] Questo incantesimo può porre fine a un combattimento, se usato contro le menti dei deboli. Incuti Paura rovinerà la giornata di un nemico, dandogli svantaggio su tutto e impedendo a quel nemico di spostarsi verso di voi. Usatelo per bloccare un nemico o per trattenerlo in una zona del combattimento. Sguardo Penetrante [Eyebite, dalla Xanathar's Guide to Everything, NdT] Una sorta di Incuti Paura ma sotto steroidi, Sguardo Penetrante ha l'ulteriore vantaggio di far fuggire di gran carriera le creature terrorizzate da voi. Non solo subiscono un depotenziamento potente, ma devono sprecare le loro azioni correndo o tremando di paura, il che mantiene vivo il vostro gruppo e penetranti i vostri occhi. Debilitazione [Enervation, dalla Xanathar's Guide to Everything, NdT] Questo incantesimo è eccezionale se avete qualcosa da fare come azione o servitori non morti che combattono al vostro servizio: fondamentalmente colpite qualcuno con dell’energia negativa e, se l'incantesimo ha successo, potete continuare ad infliggere danno al bersaglio fino a quando o lui o voi non morite...ma probabilmente morirà prima lui, visto che gli state risucchiando la vita. Certo vi richiede di spenderci continuativamente la vostra azione, ma ripeto che sono danni sostanziali fissi ad ogni turno e può uccidere facilmente un avversario se non viene contrastato. Clone E per concludere (con tale potenza da sfondare il nostro elenco di 5 incantesimi) eccovi l'incantesimo supremo di Necromanzia. Dimenticatevi di Resurrezione Vera. Clone è l'incantesimo che vi darà potere illimitato. Costruitevi un piano di backup ovunque andiate. Questo incantesimo vi consente di creare un corpo clonato (o un proto-corpo) che potete mantenere in animazione sospesa per un tempo indeterminato. E quando morirete, la vostra anima fuggirà nel corpo clonato, entrando in esso e tornando in vita esattamente nello stato in cui vi trovavate quando avete creato il corpo clonato. Visto che vi permette di avere la fastidiosa abitudine di ripresentarvi sempre vivi, dopo qualunque cosa vi accada, questo incantesimo è ottimo sia per gli eroi che per i malvagi! Buone Avventure! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2020/05/dd-five-spells-that-put-the-romance-in-necromancer.html1 punto
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credo diverrebbe molto difficile costruirci delle varianti. A molti il negromante non piace perché è impossibile fare il master of puppets (ovviamente per ragioni di bilanciamento) ma un negromante che al ventesimo livello non è in grado di evocare un armata di non morti , non si può dire davvero tale. Almeno questa è lo spirito delle lamentele che ho percepito.1 punto
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Mi sono sempre chiesto come mai il Necromante non sia divenuto una classe a se, differente dal mago, se non ricordo male all'inizio anche il Druido era un "opzione" del chierico ma poi ha subito un evoluzione che lo ha portato a differenziarsi. Anche il Necromante avrebbe le carte giuste per essere una classe a mio parere. (Forse sono un po OT)1 punto
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Articolo di J.R. Zambrano del 18 Novembre 2019 Le trappole in D&D sono uno degli elementi di gioco che suscita più antipatia. Nel peggiore dei casi, possono essere arbitrarie o inutili, poiché i giocatori non le scoprono mai fino a quando non ci finiscono sopra. Messe una volta ogni tanto, le trappole possono essere in definitiva poco più che una scusa per far esaurire le risorse ai giocatori, o per dirla in un altro modo: possono fare danni, certo, ma una botola piena di spuntoni non è eccitante fino a ché non c'è un demone cultista che cerca di spingervici dentro. Le trappole che si limitano a starsene li e a fare danni non valgono la pena di esistere. Una buona trappola incoraggerà il vostro gruppo a reagire, sia per cercare di allontanarsi dalla situazione che causa (come i nostri amici sopra che ci mostrano la loro migliore imitazione di Indiana Jones) o, meglio ancora, per cercare di utilizzarla in qualche modo incoraggiando il pensiero creativo durante un combattimento (ehi spingiamo il goblin tra le lame falcianti). Non bisogna mai esagerare, ma le trappole possono dare molto al gioco. Eccone tre che potrete usare durante uno dei vostri prossimi incontri. Lame Falcianti (Scything Blades) Una trappola classica che viene utilizzata con grande efficacia nei film, ma che si dimostra decisamente meno mortale quando si affrontano giocatori che hanno punti ferita in abbondanza per subire il danno, o che hanno una CA abbastanza alta da non essere neppure colpiti. Ma se fate in modo di avere dei nemici che tendono un'imboscata ai giocatori mentre si trovano in un corridoio pieno di lame falcianti, improvvisamente il combattimento diventerà decisamente più interessante. I giocatori potranno spingere i nemici in mezzo alle lame per fare danni extra, o perlomeno tentare di allontanarsi dalla loro portata. "Fossa" a gravità invertita (Reverse Gravity “Pit”) Così, ma all'incontrario Prendete i vostri personaggi un po' alla sprovvista con una fossa al contrario. Mettete una runa di inversione della gravità che può scagliare le vittime in una nicchia sul soffitto piena di spuntoni. Per un bonus aggiuntivo, la runa può resettarsi dopo un po ', spegnendosi in modo che i personaggi impalati cadano a terra (subendo altri danni). Questa è un'ottima trappola da usare in qualsiasi area in cui desiderate indicare che si fa un uso intenso della magia o che quest'ultima sia in uno stato di caos. È l'aggiunta perfetta al rifugio di un mago, in particolare un mago con incantesimi come Onda Tonante o altri che forzino il movimento in modo da posizionare i personaggi dove subiranno i danni. Stanza con Gas (Gaseous Dorm) Se fatta bene, una trappola può diventare un incontro a sé stante. Questa trappola funziona al meglio quando viene utilizzata per proteggere un tesoro prezioso (specialmente se viene trovato verso la fine di una grande avventura). Mentre i personaggi rimuovono l'enorme gioiello dalla statua (o qualsiasi altra cosa), le porte si sigillano e il gas tossico inizia a riempire la stanza. I giocatori vengono sottoposti a una varietà casuale di gas ad ogni round, oltre a subire danni dalla trappola se lo desiderate. Ad un conteggio di iniziativa 20, tirate 1d6 o create il vostro elenco di effetti a cui sottoporre il gruppo ogni round: Confusione, come l'incantesimo, che si attiva a meno che i bersagli non effettuino un Tiro Salvezza su Saggezza con CD 15. I personaggi che superano i loro Tiri Salvezza subiscono comunque svantaggio nelle prove di Intelligenza e Saggezza fino al successivo conteggio di iniziativa di 20. Del gas caustico riempie la stanza e le creature nella stanza devono effettuare un Tiro Salvezza su Costituzione con CD 15 o subire 4d8 danni da acido . Un gas terrorizzante riempie l'area e le creature nella zona devono effettuare un Tiro Salvezza su Saggezza con CD 15 o essere Spaventate fino alla fine del turno successivo. Della nebbia fitta riempie la stanza, oscurando completamente la visuale. Un gas ammaliante riempie l'area e i personaggi devono effettuare un Tiro Salvezza su Carisma con CD 15 o rimanere Affascinati fino a quando non subiscono danni. Un gas debilitante riempie l'area e i personaggi devono effettuare un Tiro Salvezza su Costituzione con CD 15 o avere il loro massimo di punti ferita ridotto di 5 fino a quando non terminano un riposo lungo o breve. Tutti i personaggi nell'area subiscono svantaggio alle prove di Forza e Destrezza fino al successivo conteggio di iniziativa di 20. Per fuggire dalla stanza, i giocatori dovranno trovare un modo per aprire la porta. Il meccanismo di blocco è nascosto nella struttura della porta e richiede una prova di Percezione con CD 20 per essere individuato, oltre ad una prova di Arnesi da Scasso (Destrezza) con CD 20 per aprire il meccanismo di blocco. Ed è necessaria una prova di Atletica con CD 20 per aprire la porta una volta sbloccata. La fonte del gas può anche essere bloccata, se i personaggi hanno accesso al punto, o ai punti, da cui fuoriesce il gas. Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/11/dd-three-traps-to-add-some-spice-to-any-fight.html1 punto
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Effettivamente una trappola messa a muzzo in mezzo al dungeon non ha alcun senso (a meno che sia mortale), perché qualunque danno questa possa comportare, i PG semplicemente aspettano quanto devono, si curano e via andare come nulla fosse (a parte aver rallentato il gioco). Nella mia campagna però ricordo con piacere: 1) una placca a pressione da cui è uscito il gas che ha reso alcuni di loro sickened prima di combattere dei non-morti incorporei; 2) trappola con allagamento e catene da tirare per fermare e far riaprire la stanza/sarcofago. Le catene andavano tirate in un certo ordine che si desumeva risolvendo un indovinello che per essere risolto implicava a sua volta rimettere ordine negli eventi scoperti ed esperienze avute fino a quel momento; 3) una ragazza precedentemente rapita e svenuta/deposta su un tavolo al centro di una stanza, roba facile, non fosse che entrando nella stanza azionavano la trappola per cui si aprivano dei fori nelle pareti da cui uscivano sciami di ragni, che peraltro s'industriavano per scalare il tavolo (per cui lotta contro il tempo); 4) labirinto con placche a pressione per cui si aprono/chiudono corridoi non vicini alla placca stessa, per costringere i PG a esplorare e tagliargli la ritirata (e anche vanificare la mappa su carta qudrettata); 5) trappole di per sé innocue (cadute da 6 m. per esempio), che le superano, o anche ci cadono dentro senza gravi conseguenze (per cui potrebbero sembrare delle banali perdite di tempo). Ma dopo un po' che sono andati oltre nel dungeon, i PG si ritrovano a dover affrontare nemici cattivissimi, da cui potrebbero scappare facilmente... Non fosse che "dopo c'è la buca, come facciamo? Pippo è corazzato e non riuscirebbe a saltarla, non ci sarebbe tempo per legare la corda come prima, e se ci si cade dentro la caduta è il minimo, i cattivi ci raggiungono e finiscono!" Esattamente l'uso che faccio io delle trappole.1 punto
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Questi sono due terreni di scontro e una skill challenge, mica delle trappole! Qualcuno dica a Zambrano che una trappola è fatta così.1 punto
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Articolo di J.R. Zambrano del 02 Ottobre 2019 I draghi sono tra i mostri più iconici di D&D, se non addirittura i più iconici, specie considerando che sono parte del nome del gioco. Eppure ci sono relativamente pochi dungeon in cui si trovano dei draghi. Certo si possono trovare molti draghi nelle pagine delle varie avventure pre-fatte. E se cercate con molta attenzione potete anche trovarne uno o due che hanno dimora in un dungeon, ma in generale queste bestie maestose hanno spesso mancanza di un dungeon. Ed ecco quello che vogliamo fare oggi. Con la sponsorizzazione di un solo dungeon potrete trovare una tana per queste creature. Ciascuna di esse ha una propria rete di servitori o quest secondarie. Anche un singolo dungeon può fare la differenza, quindi per favore donate con generosità. Essvadafex Essvadafex è una Draghessa Verde Giovane, nonché la maestra di una gilda nota come Le Scaglie del Serpente. Essvadafex ha usurpato la posizione del leader precedente, rimpiazzandolo grazie alla sua capacità magica di mutare forma. Sotto la sua guida le Scaglie del Serpente stanno fiorendo, dedicandosi a delle macchinazioni maggiormente politiche, infiltrandosi lentamente nei piani alti del governo cittadino. Essvadafex può richiamare sul momento: 1d4 Veterani 1d6 Cultisti Fanatici 1 Ladro Esperto E quanti Malviventi reputate sensato. Tuttavia Essvadafex trova che la tana usata dai ladri sia poco adatta ad una draghessa del suo rango e ne sta cercando una nuova. Forse potete aiutarla? Pelagrius il Senza Catene (Pelagrius the Unfettered) Pelagrius il Senza Catene è un Drago di Bronzo Adulto che ha assunto la facciata del signore dei pirati noto come il Predone Porpora, che appare dalla nebbia e dalle leggende, ma principalmente dalle nebbie. Di recente la tana segreta di Pelagrius, una nave affondata, è stata riportata in superficie e saccheggiata da una banda di sfacciati kuo-toa mentre Pelagrius era lontano per i mari, impegnato a combattere in "stile umano" con la nave di un pirata rivale. Pelagrius ha vinto tecnicamente la battaglia, ma ha perso la nave nel frattempo. Quando è tornato alla sua tana non l'ha più trovata e ora è nella imbarazzante posizione di cercare un nuovo posto dove vivere, ed è qui che voi giocatori potete entrare in gioco e aiutarlo. Gothralming Gothralming è un Cucciolo di Drago Nero che governa una tribù di coboldi. Tuttavia nelle ultime settimane la tribù di coboldi è sparita, non si trova nei soliti nascondigli. Non sono nei pozzi della sofferenza, nè nei pozzi dell'agonia, nemmeno nel pozzo della disperazione. Gothralming non ha idea di cosa possa essere successo ai suoi sudditi più leali, il che è di nuovo qualcosa con cui voi avventurieri potrete dare una mano. La tribù di Gothralming può essere trovata a godersi la bella vita nelle foreste/rovine vicine e consiste di: 2d8 Coboldi Scudo di drago (Kobold Dragonshields) 1d4 Inventori Coboldi (Kobold Inventors) 3 Coboldi Stregoni Scaglia di Drago (Kobold Dragonscale Sorcerers) Quanti Coboldi normali reputate sensato Sette Venti (Seven Winds) Sette Venti è un Drago Blu Adulto che un tempo viveva nel deserto profondo. Di recente uno squarcio planare si è aperto e ha rovesciato uno sciame di demoni nel deserto, che però si sono trovati subito contro il Drago il cui territorio avevano invaso così poco cerimoniosamente. Sette Venti è potente, ma i demoni hanno il vantaggio dei numeri e hanno condotto una campagna di distruzione per rovinare le terre circostante, mentre Sette Venti dà loro la caccia. Sette Venti può essere incontrato mentre combatte: 1d6 Vrocks 2 Hezrou 1 Nalfeshnee 1 Glabrezu + 1d4 Barlguras Ogni avventuriero che lo aiuterà potrà ricevere una ricompensa, specialmente se possono ripulire la casa del Drago. Artharinox Artharinox è un Cucciolo di Drago d'Argento, che è stato allevato da un ordine di cavalieri e chierici amichevoli. Visto che è cresciuto sentendo storie di cavalieri erranti e imprese eroiche, Artharinox è fuggito di nascosto dall'abbazia fortificata che chiamava casa e si è messo in viaggio per trovare degli esempi reali di eroismo da seguire. Naturalmente l'ordine cavalleresco è preoccupato per il suo protetto smarrito, visto che aveva giurato ad un Drago d'Argento Antico di proteggere la sua unica prole. Artharinox è cercato da: 1d8 cavalieri che potrebbero ascoltare o meno quello che il Drago ha da dire. Artharinox cerca disperatamente delle avventure, forse i vostri giocatori possono aiutarlo in tal senso. In ogni caso, se avete un dungeon che ha bisogno di un drago potete tenere a mente uno di questi. Buone Avventure! Link all'articolo originale: https://www.belloflostsouls.net/2019/10/d1 punto
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Sette Venti, il drago blu cacciatore di demoni, è perfetto come membro della Camera in una campagna Eberron. Lo vedrei bene a Capo Tempesta a Xen'Drik o intento a debellare demoni nella tundra a nord di Sarlona. Lo userò di sicuro. Bell'articolo. Grazie.1 punto
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È come dice @smite4life Comunque il barbaro unchained è l'ideale per l'ideale in caso ci si voglia scostare dallo stereotipo del tizio con arma a due mani.1 punto
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