I tre avventurieri decidono di continuare ad esplorare il sito, dopo aver portato Lucretia al sicuro fuori dal tempio in rovina e aver chiuso le porte per sicurezza. Non è detto che ci siano altri nemici dopotutto, e il tempo è prezioso. Mentre spostano la compagna inerme, Dumaas trova qualcosa di curioso: dietro l'altare ci sono due mucchi di abiti clericali rossi, entrambi molto vecchi e impolverati, ma anche sporchi di melma gialla.
Vanesh mostra al gruppo la porta segreta che ha trovato poco prima, e dopo averla aperta lascia che Nash vada in avanscoperta. Con la luce fioca del suo incantesimo e la sua discendenza elfica, Nash riesce a vedere come fosse pieno giorno.
La porta segreta conduce a un corridoio crollato sul lato ovest, che probabilmente sarebbe collegato alla stanza piena di detriti all'entrata del tempio. Ad est invece, il corridoio termina con una porta ben visibile. Non sembrano esserci suoni dall'altro lato, per cui i tre aprono la porta ed esplorano la stanza: a giudicare dai tre piccoli letti, dagli altri mobili e dalle icone religiose, deve essere il dormitorio dei chierici di Abbathor.
A sud della stanza, c'è un'altra porta segreta, che però è stata lasciata socchiusa ed è perciò chiaramente visibile. Dall'altra parte c'è una stanza più piccola, e nel puro ad ovest di questa stanza sono scolpite delle alcove che fanno da armadio: all'interno degli scomparti ci sono altri tre set di abiti clericali in condizioni decisamente migliori di quelli trovati prima, e tre simboli sacri di Abbathor. Sulla parete a sud, un'altra porta.