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  1. Nicto

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 08/08/2023 in tutte le aree

  1. Mappa La storia di Kedigan Forze militari
    2 punti
  2. Shelatan e Loren alla locanda Decidete di lasciar andare l'halfling, che prende i soldi che gli avete offerto e va via. Adesso vi ritrovate con qualche informazione in più e una collana palesemente incantata in qualche modo. Pensate che Rishaal, il dragonide d'oro del vicolo che lavora alla biblioteca, potrebbe aiutarvi a identificarla, dopotutto siete rimasti in buoni rapporti. Jayden e Jayla dal ricettator... gioglieglier... orafo Lo gnomo si sofferma sul petto di Jayla, poi allunga le mani a prendere i 20 dragoni. "Va bene... va bene... potrete tornare a prendere la collana tra due giorni... con gli altri 20 dragoni... e te la faccio indossare io... aggiustandotela per bene, però!" L'innuendo dello gnomo è palese... Emmett, colui che sussurra ai cadaveri Ti bastano pochi minuti per individuare la stazione della Vigilanza Cittadina dove sono stati portati i cadaveri, e quando arrivi, alcuni sacerdoti hanno appena completato un rituale di Riposo Inviolato per preservarli durante le indagini. Quando porgi all'ufficiale in comando i documenti di Mirt, lo sguardo che ti riserva è di sorpresa misto a scherno poco celato. "Quindi ti occuperai... tu... delle domande da parte degli Arpisti? Va benissimo... accomodati!" E ti guida nell'obitorio, dove un gruppetto di chierici è in attesa. Le undici salme sono di fronte a te. "Con chi cominciamo ad aprire il canale di comunicazione per il regno dei morti, messere?" Ti chiede uno dei chierici quando capiscono che sarai tu a iniziare le danze.
    2 punti
  3. Jarrett si avvicina di un metro verso Eddrik I cristalli non sono giocattoli, ma strumenti atti a migliorare noi stessi. Si possono cre..aaahhhh... La freccia scagliata da Wubby colpisce la mano di Jarrett il quale perde la presa sul bastone il quale sta cadendo verso terra. I tre umani e i due nani abbattono altrettanti manichini
    1 punto
  4. "E quindi uscimmo a riveder le stelle" AD 564 - Stellare, 15° giorno di Alzamuro L'alba di un nuovo giorno sorge sulla Città Sacra di Labona. Rayhan Nightblade, l'Eletto di Vecna, si sveglia nel suo letto. Come ogni giorno, esegue diligentemente la sua routine mattutina, che inizia alle prime luci dell'alba. Finiti i suoi esercizi, si fa una doccia, si sistema, fa una colazione abbondante, prende il suo equipaggiamento ed esce di casa. Rayhan alloggiava a Grikos, uno dei tanti villaggi del feudo di Labona. Utilizza un cavallo per gli spostamenti. Avendo partecipato attivamente ai lavori per la Grande Ricostruzione, ha messo da parte una discreta somma di denaro. L'eredità della sua famiglia è anche notevole, e gli consentirebbe uno stile di vita agiato, ma per ora ha deciso di non usufruire di quei fondi e di tirare avanti esclusivamente con le proprie forze. Rayhan si dirige al Tempio di Labona, uno degli edifici che ha subito danni minori, al contrario degli edifici centrali (come il Castello), completamente distrutti. La Catastrofe: così viene chiamato quell'evento, accaduto un anno addietro. Ha anche associato un altro nome: il "Miracolo Bianco", dato che nessuno degli abitanti di Labona è morto. La spiegazione è che le divinità venerate a Labona abbiano protetto la Città Sacra. Dopotutto, un terremoto seguito da vari incendi (questa la versione ufficiale) che hanno devastato la città, ma senza vittime, è praticamente un intervento divino. Quantomeno, così la vedevano tutti. The Fate of Dark Creatures A causa della Convergenza, nell'unica linea temporale rimasta, il mondo era cambiato completamente: non esisteva più la Magia - o meglio, in quel mondo, non era mai esistita. Tutte le Creature Oscure erano state redente: l'energia infrarossa era svanita. Così com'erano evaporate le particelle infrarosse, così era svanita anche la follia e la malvagità insita nelle Creature Oscure stesse, che erano ritornate umane. Nessuno di loro, chiaramente, ricordava di esser stato un mostro (o parte di un mostro), ed erano come persone che si risvegliano dopo un coma, forestieri dagli scarni ricordi, saltati fuori da chissà dove. Tuttavia, in un modo o nell'altro, si erano reintegrate nella società. Society La società stessa era cambiata, in meglio. Una rinvigorita fede religiosa nella Vera Luce aveva spinto praticamente tutti a cambiare il proprio stile di vita. Avendo perso gran parte dei propri beni materiali, ma non la propria vita (grazie al Miracolo Bianco), molti si erano sentiti "benedetti", ma d'altro canto anche come se quella fosse la loro ultima occasione di redimersi, e si erano dati a pratiche religiose basate sulla povertà, sull'umiltà, sulla generosità. Nonostante buona parte della città fosse da ricostruire, non vi erano stati problemi dovuti a carenze di cibo, acqua, o altri servizi essenziali - tutte cose che erano state "stranamente" risparmiate dalla Catastrofe, oppure riemerse (in abbondanza) da depositi che, stando ai documenti ufficiali, avrebbero dovuto essere abbandonati. Per non parlare di grandi macchinari, materiali da costruzione, eccetera, già pronti per l'uso. Così, pur in assenza di Magia, la Grande Ricostruzione era avvenuta nel modo più agevole possibile, ed era già a buon punto. Un'altra differenza notevole è che le conoscenze perdute erano ora di "pubblico dominio". Le biblioteche erano piene di libri in merito. L'Accademia, uno degli edifici "stranamente" integri, continuava le sue attività, nonostante un tragico evento: la morte, per vecchiaia, di Alzanoth Kingsblood. Il nuovo rettore, nonostante l'età relativamente giovane per quel tipo di posizione, era ora Kuro Nightmantle. Chiaramente, non esistendo la Magia, tutte le attività di stampo magico erano rimpiazzate da attività improntate sulla scienza e sulla tecnologia. Memoriale Rayhan arriva in Accademia, e si dirige nell'edificio dove c'è uno dei suoi elementi più iconici: il grande memoriale, la lastra in cui sono incisi i nomi degli Alumni. Al contrario di tutti gli altri, Rayhan sapeva bene cos'era realmente accaduto. In quella linea temporale, infatti, tutti gli eventi che riguardavano Zero e gli Otto Passi non li ricordava nessuno, o meglio, non erano mai effettivamente accaduti. Cancellare la Magia, con tutto ciò che ne conseguiva, era l'unico modo per impedire che l'entropia magica divorasse il mondo intero. Libero dalle catene della Magia, il mondo poteva ora ricominciare a camminare sulla strada della Scienza, il vero potere dell'Umanità. Con il tempo, il "Miracolo Bianco" sarebbe diventato solo l'ennesima leggenda tramandata dalle dottrine religiose. Già erano nate (in sordina) le prime contro-teorie, con spiegazioni alterative, come pure i cittadini delle altre città, specie se lontane da Labona, diffidavano del miracolo narrato. Con il tempo, anche quella storia miracolosa sarebbe diventata una semplice leggenda, una goccia d'acqua nell'oceano. Rayhan posò la mano sulla stele. In fondo, si leggevano tre nomi di studenti, gli unici tre (oltre a Kuro) laureati con lode: Bernard Tramennis, Dorian Ironhand, Rael Mar Serpeforix. I tre eroi che avevano salvato il vecchio mondo. Rayhan sorrise, e poi diede le spalle alla stele. Il suo frammento di Triquetra, di colore rosso, simboleggiante la Conoscenza, evaporò in particelle infrarosse. Presto, li avrebbe rivisti. Triple Sacrifice Attivare Universe Zero aveva richiesto tre ulteriori sacrifici. Il primo ad offrirsi volontario, in nome di Bernard, era stato Llionas Cavendish, Eletto di Zero. Il secondo ad offrirsi volontario, in nome di Rael, era stato Shukak, essendo il famiglio di Zero e desiderando morire accanto al suo Padrone, ma il suo posto era stato preso da Garion Sandborne. Infine, per il terzo posto, in nome di Dorian, si offrì Thareon Ironhand, dato che sarebbe morto quando la Magia sarebbe cessata. Ma il posto fu preso da Sulayman Reiss, il Primo Eletto di Zero. Così, i due fratelli da cui tutta quella storia aveva avuto inizio, Zero e Vecna, morirono, assieme al nobile sacrificio di tre altre creature. Con loro, morì anche la Triquetra e la Magia stessa svanì. L'Attrattore Nero cessò di esistere, avendo perso la sua ragion d'essere. Non si sa cosa accadde all'Attrattore Bianco: forse esiste ancora, forse no. Forse si è incarnato in quello che le religioni chiamano "Paradiso", "Purgatorio" e "Inferno", forse è la metempsicosi, forse è svanito completamente, forse è il Ciclo del Samsara. Chissà, è uno dei misteri della vita. Races Le razze svanirono, ritornando umane. Dopotutto, tutti sanno che elfi, mezz'elfi, mezz'orchi, nani, gnomi, eccetera, esistono solo nei libri di mitologia dell'Accademia. Figuriamoci i draghi, i folletti, i non morti ed altre creature fantastiche. New World Con la morte di Alzanoth, iniziò il regno di Aldemir Kingsblood. Irrimediabilmente fedele al suo carattere piratesco, Aldemir dichiarò (con toni meno politicamente corretti di quelli qui riportati) che di governare non gliene importava granché, quindi legalizzò la pirateria, comprò un paio di navi e partì all'avventura, tra fiumi di birra, casse di tabacco e danzatrici del ventre. Venere, Bacco e tabacco, proprio come desiderava. Inutile dire che la "legge Aldemir" durò ben poco, e che il suo regno fu sostituito da una forma di governo rappresentativa, in cui i governanti erano eletti dal popolo. E molti lo imitarono. I Tre Regni svanirono, e furono rimpiazzati da una sorta di federalismo, in cui le autonomie locali erano salvaguardate, ma vi era una coordinazione di un governo centrale. Fate of the Chosen Bernard ha ottenuto un posto fisso (e prestigioso) nell'Archivio della Biblioteca dell'Accademia, dove coltiva la sua passione per i libri antichi. Come tutti, non ricorda nulla degli eventi straordinari che gli sono accaduti, se non come una storia di fantasia con cui, saltuariamente, si diletta. Non è ancora sposato, ma ha diverse opzioni sul tavolo, tra cui una certa donna che si fa chiamare "Lust", oppure una ragazza che lavora alla Biblioteca e che, negli ultimi tempi, ha mostrato interessi romantici per lui: Becca. Dorian si è comprato casa, ma spesso va a trovare i suoi genitori. A Villa Ironhand, infatti, vive suo padre adottivo, Thareon, un uomo muscolosissimo, tutto d'un pezzo, e di grande integrità morale, e sua madre, Dhiana, che si è sposata con Thareon. Dorian lavora presso la guardia cittadina, ed è molto abile nelle missioni notturne. È un agente speciale della milizia cittadina, un "paladino della notte" come lo definisce Thareon. Dorian è sposato con Naevys, ma ha avuto un figlio da una relazione precedente - Tyrael, la madre, si è poi risposata, ed il piccolo Gildor è stato, di comune accordo, affidato a Dorian. Il terzo protagonista della storia è un altro uomo di giovane età, Rael, sposato con una bella donna, Shukak, da cui ha avuto due gemelli, un maschio e una femmina. Lavora come artigiano, e gli strumenti che produce sono particolarmente apprezzati: nella Grande Ricostruzione, infatti, il lavoro artigianale è cruciale, ed i soldi non sono più un problema. Quando il trio esce la sera, nel loro gruppo, si aggiungono sempre altre tre persone: Tristan, Cedric e Viktor. Tre "bravi ragazzi", come si suol dire, che hanno un fortissimo rapporto d'amicizia. Della loro cerchia allargata di amici fanno però parte diverse altre persone, come Priscilla e Mathias, Finneas ed Ada, Hadamard e Mina, ed altri ancora. Conoscono poi un altro gruppo di amici, anche se non si frequentano, in cui vi sono Ludwig Seraphicus, Marcus Emeraldream, e due bellissime gemelle: Johanna ed Anna Porpur. In particolare, Johanna era famosa per aver fatto la parte del "fantasma" in una recita scolastica, oltre che nella storia di fantasia. C'è infine un'ultima persona che si unisce al gruppo di Bernard, Dorian e Rael: Rayhan. Un ragazzo schivo, molto riservato, ma è lui il narratore principale della storia di fantasia, che è risultata quasi "verosimile" per Bernard, Dorian e Rael, come se fossero stati veramente loro i suoi protagonisti, come se avessero effettivamente fatto quelle scelte in quelle determinate circostanze. Due persone, infine, vivevano lontano dall'urbanizzazione, anche se nessuno sa dove di preciso. Erano due fratelli, di cui nessuno conosceva i loro veri nomi, ed entrambi vestivano di bianco e di nero. Si vociferava che fossero molto anziani, ma che il loro corpo fosse eternamente giovane e in perfetta salute. Vivevano in pace, in armonia con la natura, una vita semplice, ma non gli mancava nulla. Leggende dicono che, quando sarebbe arrivato il loro momento (oramai prossimo, o forse già avvenuto), non sarebbero esattamente morti, ma si sarebbero ricongiunti ad un Grande Albero. Musica di Sottofondo The Moral of the Story Ogni storia ha una morale, enfatizzava spesso Rayhan. Effettivamente, gli ideali di Scarecrow/Vecna non si sono avverati: il mondo è pieno di criminali, di ogni tipo e natura. La società ideale in cui sperava il mago-spaventapasseri non si era realizzata, nemmeno dopo la Catastrofe, e forse mai l'avrebbe fatto. Eppure, qualcosa era cambiato: il mondo stava effettivamente migliorando, ma non era quello il messaggio cruciale. "Credo che la vera morale della storia si possa ottenere partendo dagli insegnamenti di Zero" dice Rayhan. Quella, infatti, non era una storia creata per elogiare la prodezza magica di Bernard, le abilità furtive di Dorian, oppure le capacità marziali di Rael. Non era una storia da far narrare ai bardi quando si accende il fuoco la notte, cantando di come tre studenti dell'Accademia siano riusciti a sconfiggere grandi maghi, orribili Creature Oscure ed altri formidabili avversari. Non era una storia in cui tre ragazzini, con l'ingegno e l'intelligenza, sono riusciti ad uscire fuori da situazioni apparentemente impossibili, ben al di sopra delle loro capacità. Al contrario, era una storia che partiva da una premessa alquanto filosofica, ovvero che il destino è ciò che costruiamo con le nostre mani. Era una storia di come tre persone si sono unite, divise e riunite, di come le loro scelte hanno costruito un percorso, e di come questo percorso ha solcato le loro vite. Era una storia di come anche gli errori possono diventare opportunità di crescita, di come gli sbagli si possano perdonare, di come ci voglia coraggio (con un pizzico di saggezza per non farlo degenerare in avventatezza), e di cosa sia la vera forza che muove le persone. Era una storia in cui veniva spezzato il circolo dell'odio, in cui si sceglieva di non rispondere al male con altro male, in cui si sacrificava l'egoismo in nome di valori più alti, in cui non era il denaro il "dio" a cui prostrarsi, né si potevano coprire di santimonia le azioni peccaminose. Era una storia in cui la verità era scomoda, e quindi mascherata. Era una storia dei due volti della giustizia, di chi la eseguiva in nome della dura legge, e di chi invece agognava quella vera, perfino dopo la morte. Era una storia in cui non vi erano persone solo bianche o solo nere, solo buone o solo cattive, ma entrambi gli aspetti coesistevano. Una storia in cui nessuno poteva dirsi senza peccato, ma non per questo immeritevole di perdono. In sintesi, era una storia di come il cuore delle persone possa cambiare. Una storia da vivere sulla propria pelle per poterla capire. "Zero, come Vecna, non è più con noi" dice Rayhan. "Però... se, nella nostra vita, rispetteremo i suoi insegnamenti, imparando ad essere altruisti, a metterci nei panni dell'altro, anche e soprattutto quando ci è scomodo farlo, perdonando di più, e smettendo di sacrificare i veri valori sugli altari del denaro, dell'egoismo o di chissà quali idoli... allora, è come se rivivesse, e Vecna, redento, con lui". Guardare nel cuore delle persone, anziché limitarsi alle apparenze. Se il destino si costruisce con le proprie mani, allora un destino migliore non può che essere forgiato dalle mani guidate dal cuore. Perché è solo nel cuore che albergano i più puri sentimenti positivi, i veri valori che non conoscono crisi, né passano mai di moda. È il cuore delle persone il motore del mondo. Ed ecco il vero dono di Zero: una storia, una storia dalla quale apprendere come trasformare il proprio cuore. Ogni percorso richiede dei sacrifici. Ma da ogni passo si può apprendere una lezione di vita, un metodo nuovo per guardare il mondo. Un modo per avere un cuore così forte da superare ogni ostacolo. Un cuore resiliente. Affinché, dopo ogni notte, vi sia una nuova alba. Un cuore che cerca la pace. Affinché l'odio non prevalga. Un cuore in grado di perdonare. Affinché, nonostante terribili avversità, anche quando il male sembra prevalere, il mondo intero possa ripartire da zero. "A heart made of Fullmetal" Fine
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  5. Intanto io e darakan andiamo a farmare un po' di exp 🤣
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  6. ci sono, in giornata rispondo!
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  7. Grazie mille. Entrambi gli indirizzi suggeriti potrebbero fare al caso mio. Proverò a contattarli per eventuali preventivi. A presto.
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  8. Ciao! Oggi, in linea col Vecchio Carnevale Blogghereccio del mese, vi parlo di belve distorcenti. Ho provato vari modi di rendere la capacità di distorsione cercando di renderla meno noiosa: https://dietroschermo.wordpress.com/2023/08/07/la-distorsione-e-noiosa-o-no/
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  9. in realtà già c'è ed è QUESTO. Nel precedente commento facevo presente che è nel manuale sarà prevista un'introduzione all'ambientazione, ma anche io come voi sono d'accordo sul fatto che non sia una cosa granché ottimale.. basta non acquistarli e utilizzare il sempreverde manuale di ambientazione di terza edizione.
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  10. Soltanto SWN e OD... leggiucchiato Red Tide e dato una rapida scorsa a GodBound, nulla di più ! Di esempi concreti non ne ho purtroppo, convincere i miei giocatori a staccarsi da ad&d seconda edizione è impresa ardua... tantopiù che al momento purtroppo il mio gruppo s'è sciolto a causa di impegni di lavoro. Non vedo l'ora di leggere i resoconti delle tue sessioni Si... c'è davvero tanta roba. Supplementi per le campagne basate sullo spionaggio, congegni cibernetici, un'ambientazione cyberpunk, un supplemento per customizzare i veicoli... l'autore è davvero prolifico.
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  11. Bisogna aggiungere che è disponibile davvero tanto materiale gratuito per questo Stars, ne ho scaricato un po' e sembra pure fatto bene, anche se sintetico. Al volo mi sembra di aver letto di astronavi "che sanguinano" e poi c'è un minicompendio (4 pagine) che descrive i Red Sangha, una setta di "mercenari buddisti" esperti di arti marziali (praticamente jedi-shaolin mercenari) con le regole per usarli come personaggi giocanti. Insomma ci si può sbizzarrire.
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  12. Per curiosità, @Nicto, quali altri gioci di Crawford hai letto o provato? E hai qualche esempio in gioco di applicazioni delle tabelle nelle tue campagne? Appena avrò un po'di tempo proverò a scrivere un paio delle mie esperienze, perchè trovo che un esempio pratico sia più efficace delle mie limitate capacità di spiegazione.
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  13. Grazie Korgul, ho scritto questo articolo proprio con l'intento di far conoscere anche ai giocatori italiani le perle della Sine Nomine... mi sembrava un crimine non farlo, specie se consideriamo che Stars Without Number è disponibile for free (mancano solo i capitoli sui robot e i mech ma tutto ciò che è legato alla generazione delle avventure è presente integralmente anche nella versione gratuita). Non ricordo se in Other Dust l'autore vada più sul generico con gli Adventure Seeds, dovrò rileggermelo per bene... ho un pò soprasseduto su quella parte perchè davo per scontato che fosse identica a quella di SWN In futuro ovviamente farò un bell'articolo anche su Other Dust ! Un altro titolo della Sine Nomine che secondo me merita...
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  14. A mia esperienza no. Premetto che non ho mai usato le tabelle di star whitout numbers ma quelle di un suo Spin Off, gioco postapocalittico compatibile ed ambientato nel suo stesso universo. Anzitutto ogni singolo tag offre diversi esempi di amici, nemici, luoghi, oggetti e problemi. La combinazione dei diversi tag poi fa sorgere spontaneamente diverse interpretazioni e sfumature ai vari suggerimenti. Il gioco ha poi ancora un sacco di altre tabelle qualora si voglia avere maggiore ispirazione per dare profondità alle singole figure. Per quanto riguarda il "generatore di avventure semantico" debbo fare un altra premessa: Non è stato concepito per far rimbalzare i giocatori da un avventura all'altra (l'autore suggerisce fortemente una campagna guidata dagli obbiettivi dei giocatori) ma è più uno strumento per smuovere le acque, creare complicazioni o situazioni interessanti nei luoghi in cui passanno o si stabiliscono. Devo dire che, leggendo l'esempio riportato nell'OT ho l'impressione che coi giochi successivi a stars whitout number l'autore abbia ulteriormente affinato il tiro nei "generatori di avventure". I successivi (ho usato soprattutto quello di Other Dust e Sixteen Sorrows, un generatore di calamità creato per godbound, gioco in cui i giocatori interpretano semidivinità, ma adattabilissimo a diversi contesti) gli scheletri di avventura proposti presentano meno elementi troppo specifici (il pg scambiato per profeta per esempio) ma fanno più uso di tag e di descrizioni generali per dare idee che, avendo familiarità con la situazione sottomano possono risultare comunque subito sia compesse e dettagliate diminuendo molto il rischio di Deja vu. Apprezzo moltissimo questo post di presentazione: I prodotti della sine nomine sono per diverse lunghezze gli ausili più utili al tavolo che abbia mai usato. Se qualcun'altro fosse interessato posso fare una panoramica dei principali altri giochi e moduli prodotti da questa casa editrice specializzata nel sandbox.
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  15. Grazie SilentWolf Quello che posso dire è che già leggendo il manuale viene voglia di iniziare una campagna Sandbox... e non è cosa da poco considerando che questo stile di gioco (giustamente) mette ansia ai master per la mole di lavoro che richiede !
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  16. Appena ho letto questa descrizione, mi è venuta in mente la puntata di Firefly "Jaynestown". Ottimo articolo. In effetti poter generare casualmente delle mini-schede sui vari luoghi di una ambientazione aiuta un sacco il master che vuole gestire una Sandbox. Altrimenti, l'unico altro modo per giocare una Sandbox senza uscire di testa è creare una campagna regionale, ovvero incentrata su un solo luogo circoscritto (una città, un piccolo pianeta, una piccola regione, un gruppo di isole, un'isola, ecc.). Per i mondi aperti, invece, la generazione casuale dei luoghi e delle loro caratteristiche è il modo migliore per semplificarsi la vita.
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  17. Vabeh, a quel punto cambio il nome del blog da GDR Magazine a Nerd 2000 e avrò Signorini e D'Urso nel libro paga
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  18. Grandissimo, ne vedremo delle belle! Scopriremo che D&D 4 è stato scritto dalle amanti degli autori, che hanno sostituito gli originali con la copia fatta da loro prima di portarla in tipografia. Chissà che d&d non fosse nato per controllare le menti dei giovani e far loro preferire un'arma da mischia o una verga piuttosto che una pistola (gli americani...). Svelerai i misteri sui vampiri, chi ha ragione tra la White Wolf ed il film di Twilight?
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  19. E devi ancora leggere le interviste agli autori di gdr italiani , che farò in futuro
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  20. Ribadisco la mia tesi su quanto successo tra i due padri fondatori di cotanta saggia nerditudine: semplicemente è facile che, essendo nerd, fossero entrambi permalosi. Nicto, sei il nostro paparazzo nerd, continua a deliziarci con quelle perle!
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  21. Grazie Thorgar, anche io ho scoperto la notizia per puro caso tramite il blog di Havard (uno che sa parecchie cose su Arneson) e non appena l'ho letta ho pensato "queste sono notizie che vanno diffuse"... qui si parla delle origini dell'hobby ! Adesso, rispetto a qualche anno fa, c'è maggiore interesse in Italia verso il fenomeno old school e quindi ho pensato di informare della cosa anche i roleplayers italiani State sintonizzati perché a breve pubblicherò anche un'intervista ad uno degli autori del documentario che senz'altro ci svelerà qualche succosa anteprima !
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  22. Grazie per questo articolo! Anch'io ho sempre saputo che Gigax non è stato l'unico "padre" di D&D, e che per questa questione dovette anche sostenere delle battaglie legali, ma non avevo mai avuto la possibilità di approfondire la vicenda. Anch'io da bambino pensavo che i 2 fossero degli amiconi, che avevano realizzato qualcosa di meraviglioso come D&D insieme, beata ingenuità di bambino che non sai che nella vita ci sono di mezzo cose come i soldi e il successo, che distruggono i rapporti umani in maniera orribile e rovinano tutto ciò che toccano... Comunque grazie ancora per aver parlato di questo documentario, che adesso cercherò di vedere a tutti i costi! Probabilmente se non ne avessi parlato tu qui, non lo avrei mai scoperto!
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  23. Ne approfitto solo per segnalare Destroy all Monsters, forse il miglior articolo mai scritto in merito (http://www.believermag.com/issues/200609/?read=article_lafarge) E fare i complimenti per questo pezzo, bravo.
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  24. Snorri Laikarakkin L'arrivo dei due nani mi distrae dal mio tentativo di vendere una delle pergamene che sono solito scrivere per arrotondare un pò. Nonostante il litigio con Chazia, sembro comunque molto tranquillo e ben disposto verso i miei due compagni. Mi limito a salutarli con un cenno del capo per poi avvicinarmi, visto che l'acquirente non sembrava poi tanto interessato. "Delicato? E a che pro? Mi avrebbe minacciato di ammazzarmi anche se l'avessi trattata come una nobildonna: quella ragazza tiene i demoni in capa. E a dire il vero anch'io, ma non la uso come scusa per comportarmi da str*nzo." Stavolta sono molto diretto ed onesto, a differenza del solito Snorri che cerca sempre di essere accomodante verso il suo prossimo. "Non mi interessa se ha capito quello che volevo dire, ha superato ogni limite con questo scambio, anzi, l'ha già superato quando facevamo ancora i contadini, quella giornata in cui davamo la caccia ai banditi... Non so se ricordate", faccio una pausa, come per dare tempo ai nani di ricordare, "e comunque sia, non potete certo dire di essere stato rude ed insensibile, non più del suo solito: ho semplicemente osato trattarla come un'amica. Una con la quale credevo di poter essere onesto." Mi costringo a tossire, per nascondere un tremolio nella mia voce, che si sta facendo pericolosamente rotta. "Spero di sbagliarmi riguardo questa unione, ma sotto sotto anche no. Quasi spero che finisca con un porco rigido, opprimente e schifosamente tradizionalista. Poi vedremo se ne sarà valsa la pena, di sposarsi alla cieca e trattarmi così." Rimango in silenzio un'altro pò, per poi sospirare e massaggiarmi le tempie. "No, no, questo no. Ho esagerato. E' che io non sto riuscendo ad ambientarmi, non posso dire di amare questo posto... E do per scontato che anche voi la stiate vivendo in questo modo, o finirete per farlo. Ma non è detto. Se riuscite a trovare una casa qui, tanto meglio. Sarò contento per voi."
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