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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 27/11/2023 in tutte le aree

  1. In ogni caso io ho potuto fornire aiuto in caso ne avessi avuto un tornaconto personale. Con il PG di @Voignar e il culto magari li ho aiutati ma in cambio il culto ha aiutato me, o viceversa. Sotto forma dell'aiuto fisico di Voignar. Con il PG di @Pauline95 i nostri studi sulle rune magari hanno fatto incrociare le nostre strade e ci siamo più volte incontrate e non è detto che non abbiamo rubato alcuni segreti da dei giganti insieme.
    4 punti
  2. Narguldrid Parole troppo complicate...non ho capito tutto quello che ha detto...ma mi pare che abbia detto che questo è il suo regno...ma non è vero... queste terre sono di , sono di...il nome ora non mi viene in mente ma di certo non sono sue...questa non è certo una cosa da fare...per quanto io adori gli spettacoli...non doveva ridurre il bosco in questo stato...non so neanche quante leggi ha violato...hanno provato ad insegnarmele ma c'erano delle farfalle che svolazzavano fuori dalle finestre...sa che adoro le farfalle , cosi come i passerotti...ed i lupi ma per un altro motivo... poi poi, un altra cosa non credo che tenere con se dei non morti sia consentito , mi pare mi abbiano detto che non si fa...cioè lo fanno solo i cattivi...ma quelli cattivi cattivi... poi all'improvviso tutto quello che hanno detto i miei compagni mi raggiunge... è come?...ma si certo che sono con te...rispondo a Mondravexis...apparteniamo alla stessa gilda no? è come?...rispondo a Gixcaririxen...a si certo starò attenta... poi sbotto... Direttore lei è pericoloso deponga a terra il cappello e si arrenda...
    3 punti
  3. mi permetto di entrare a gamba tesa nella discussione per ribattere a questo la prima volta che ho aperto Il Silmarillon forse ero alle medie, lessi letteralmente 4 pagine, poi lo richiusi pensando di non aprirlo mai più da quanto mi aveva fatto venire l'orchite qualche anno dopo trovai una sorta di guida alle razze della Terra di Mezzo con continui riferimenti e citazioni del Silmarillon, che mi gasarono un sacco, abbastanza da farmi riaprire quel famigerato libro penso di non aver mai letto un libro tanto velocemente e con tanta avidità come questo superato lo scoglio della parte iniziale, oggettivamente un po' pallosa e ripetitiva, la storia esplode, è quanto di più coinvolgente ed emozionante avessi mai letto, non riuscivo letteralmente a smettere di leggere da quanto mi aveva preso... avrei voluto fosse lungo il triplo, l'intreccio di storie e personaggi mi aveva completamente rapito, era anche quasi divertente a ogni pagina doversi andare a leggere in fondo i vari alberi genealogici ed elenchi di nomi per tenere il filo tra tutti i libri fantasy che ho letto, questo è stato a mani bassissime il migliore al di là di questo, penso che Tolkien abbia fatto una cosa molto furba, che a posteriori penso sia stata proprio la fortuna dietro la sua fama e l'influenza che ha avuto nella letteratura dopo di lui: ha preso ispirazione da fonti folkloristiche che nel tempo si sono rivelate tanto interessanti ed evocative quanto il Signore degli Anelli stesso e tutta la sua mitologia, creando una sorta di legame a doppiosenso per cui è come se ne avesse monopolizzato la proprietà intellettuale, rendendo inscindibili le due cose è inevitabile pensare a Tolkien quando si legge "nano", "elfo" o "drago" da qualche parte, così come è scontato pensare alla mitologia nord-europea quando quelle stesse parole le si leggono tra le righe de Lo Hobbit; chi sa quanti hanno visto Thor al cinema, coi Giganti del Gelo e Odino Padre-Tutto, e sono andati a cercarseli su internet solo per scoprire da dove arrivano, dei Nani che hanno forgiato il suo martello, che inevitabilmente rimandano a Gimli nell'immaginario collettivo questo secondo me è il segreto delle sue opere più famose, e penso che anche tra 50, 100 anni si guarderà al Signore degli Anelli e tutte le opere che gli gravitano intorno come a qualcosa di immortale
    3 punti
  4. È un mondo fantasy e si può fare tutto. Però l'incantesimo rigenerazione ripristina le parti del tuo corpo non quelle di un altro. Devi trovare un'altra strada o concordare col dm l'uso particolare dell'incantesimo. PS: oltre agli occhi dell'orco ci sarebbe da prendere anche lo schwanztunck
    3 punti
  5. Non sono troppo d'accordo, sicuramente online è più facile trovare giocatori ma una volta che provi il gioco al tavolo vedi che è migliore, anche solo per l'aspetto sociale. Ho un giocatore che ogni venerdì sera si fa la sua mezz'ora di auto per venire ed un'altra mezz'ora per tornare a casa, un'altro giocava online per scoprire dopo tre anni che c'era un'associazione piena di giocatori a 10 minuti dal suo paesello ed ora è il giocatore più sfegatato....
    3 punti
  6. Visto il tipo di scenario, seguirei il consiglio di @Vackoff. I PG infatti non hanno alcun ruolo di comando sulle armate e la loro capacità di influire sul campo in uno scontro con 500 o più soldati per parte mi sembra molto bassa; quindi la soluzione di usarli come incursori mi sembra la migliore. Ci sono due modi di farlo: a) uno o due missioni importanti che cambiano le condizioni al contorno e quindi l'esito della guerra; b) molte piccole scene durante la battaglia, ciascuna delle quali, se risolta in modo postivo, fa guadagnare dei punti vittoria: se ne raggiungi abbastanza, vinci. Io, per mio gusto personale, preferisco (a); chiaramente puoi mescolare le due cose. Per inciso, tieni conto che, sulla carta, 500 marinidi (GS 1/8) hanno poche possibilità contro 750 sahuagin (GS 1/2). C'è solo un punto che non mi è chiaro: perché i marinidi non svegliano la tartaruga e usano i tesori fin qui accumulati per convincerla a mettere in fuga gli sahuagin? Immagino sia perché la testuggine si incazza se qualcuno la sveglia prima del tempo: giusto? o perchè per farlo prima ci vuole il rituale-di-sai-chi-tu e/o un qualche oggetto-da-cerca (oltre ai soldi per renderla poi benevola). modo a) La missione ovvia lato marinidi sarebbe di inflitrarsi nella tana degli sahuagin e distruggere/predare parte del tesoro. Questo in realtà serve a poco, perché gli sahuagin sanno che i marinidi hanno accumulato anche loro un tesoro e quindi si lanceranno all'attacco comunque (anzi, con ancora maggior disperazione) per rubare il tesoro dei marinidi e offrirlo loro alla testuggine. Quindi io proporrei la variante per cui gli sahuagin non hanno alcun tesoro messo da parte, ma il loro obiettivo è proprio rubare il tesoro e poi darlo alla testuggine. Potrebbe essere anche meglio se invece fossero i soli sahuagin a sapere dove trovare il rituale-di-sai-chi-tu o l'oggetto-da-cerca. Quindi una missione lato marinidi potrebbe essere: sgusciare oltre le linee nemiche e infiltrarsi nel tempio del dio-squalo e recuperare il rituale. Una missione lato sahuagin, infiltrarsi e rubare il tesoro ai marinidi. Una missione buona per entrambi è andare nella tana della strega del mare e conquistare l'oggetto-da-cerca Nel frattempo gli eserciti si preparano alla battaglia. Una volta iniziata la battaglia, mentre i combattimenti infuriano attorno a loro, i PG devono raggiungere assieme a un qualche PNG la testa della tartaruga e difendere il PNG mentre fa il rituale e usa oggetto-da-cerca per risvegliare la tartaruga e donarle il tesoro. Poi gran finale pirotecnico con la tartaruga che vaporizza i nemici rimasti. modo b) siamo già al giorno della battaglia; possibili missioni, possono essere viste dai due lati (sono esempi, non ho idee in proposito, come dicevo l'opzione a mi piace di più): * i nemici assaltano il tuo tesoro, difendilo * difendi/attacca delle case di marinidi * attacca/difendi i rifornimenti degli sahuagin * affronta un campione dei nemici * aiuta il re a raggiungere la testa della tartaruga * eccetera (per far vincere il tuo schieramento devi superare almeno i 2/3 delle scene). Sono buttati giù al volo, ma spero questi spunti ti tornino utili. -toni
    2 punti
  7. @Athanatos @Cronos89 @Ian Morgenvelt @Pyros88 se non mi dite diversamente io mercoledì mando avanti, facendovi avvisare la gente del villaggio e tornare ad Absalom da Kalana.
    2 punti
  8. 2 punti
  9. Se vuoi usare un incantesimo per ottenere scurovisione secondo me l'unico utile è desiderio. Da DM non concederei scurovisione altrimenti, non perchè sia troppo forte o sbilanciato, ma se si iniziassero a concedere le capacità razziali (le poche e uniche rimaste che distinguono le razze) a chi non le ha impiantando parti del corpo di quelle che lo hanno ci si troverebbe con N Frankenstein in giro per il mondo e si aprirebbe una spirale ingovernabile. Perchè non impiantare gambe e braccia del guerriero appena ucciso con Forza 18? Perchè non inserire nel mio corpo il potere draconico (cioè l'organo che, secondo il draconomicon di 3e è responsabile del soffio) preso dal quel drago piccolo o dal dragone appena ucciso? Una cosa del genere oltretutto la vedo bene per un villan, non per PG, a meno che non sia un gruppo di malvagi, che poi si ammazzerebbero a vicenda per fare i Sylar della situazione.
    2 punti
  10. gusti personali. Ma non puoi dire sono belli perchè a me piacciono perchè sono quelli che conosco e al contempo criticare chi dice lo stesso per le edizioni passate. Tieni conto che la prima versione venne elogiata dal Tolkien in persona, non mi pare poco. E per vedere la differenza basta confrontare le due versioni della scritta dell'anello. Quella "vecchia" è infinitamente più evocativa. Perchè sarebbe un ottimo libro o opera d'arte?. Cosa lo rende tale, oggettivamente.? Non è scorrevole, impedisce al lettore di immergersi nell'ambientazione perchè lo sbatte fuori a calci ogni due righe, è complesso e pesante. Ma c'è anche un motivo per cui è così: Tolkien è morto prima di finirlo, rivederlo e smussarlo. Passando ad altro tipo di arte è come definire la "merda d'autore" di Manzoni un capolavoro o lo squarcio di Fontana. Lo è per chi ci crede e non ha un minimo di senso critico reale. Indubbio. Però quello è e rimane. Sotanzialemnte il signore degli anelli è l'appendice delle appendici 🙂 O ti stai insultando da solo (cosa che non credo) o volutamente non stai capendo cosa intendo e cosa si intende per "illeggibile". Sicuro? Se dal signore degli anelli tolgo tutte le poesie il resto varia? cambia il messaggio, al trama e la costruzione di tutto? No. Fra l'altro -parere puramente personale- le canzoni nel signore degli anelli sono uno dei suoi difetti, rompono la scena e il flusso degli eventi. Sto leggendo un avventura e improvvisamente mi devo sorbire una poesia di due pagine che mi distoglie da quanto stava venendo mostrato prima. é come se mentre guardi alien e Ripley sta perlustrando la Nostromo c'è uno stacco di 5 minuti inc ui si mette a cantare. Dipende da come scrivi e da cosa mostri. Non esiste alcun assunto o regola divina per cui l'avventura di due persone con l'anello e un mostriciattolo che brama debba essere meno interessante di battaglie campali, anzi, sulla carta dovrebbe essere il contrario, perchè è Frodo che deve correre contro il tempo, che deve affrontare le sue paure, confrontarsi e non cedere è Frodo che sta combattendo contro Sauron, evitare gli inganni di gollum e quant'altro. Dall'altra parte è solo una serie di battaglie. Ma perchè sono rese meglio? Perchè Tolkien avendo combattuto sà di cosa scrivere trasponendo la sua esperienza nella scrittura fantasy. Quindi è talmente capolavoro che tentenni dal consigliarlo 🙂 Ni. Se devo valutare oggi uno scritto lo valuto con i parametri di oggi. Se devo giudicare nel 2023 un libro scritto negli anni quaranta del secolo scorso, devo usare i parametri del 2023. Diversamente che parametri avrei dovuto usare quando il libro è uscito? Quelli dell'epoca in cui è uscito o quelli di 80 anni prima? Se vai dal medico vuoi che usi le conoscenze di oggi o quelle di 100 anni fa? Quando vieni interrogato o hai un esame vieni valutato per quello che dici e fai in quel momento non per quello che hai fatto prima o per il contesto in cui hai studiato/ti sei preparato.
    2 punti
  11. E' un magnifico manifesto contro la pena di morte... Ma è un po' poco. Concretamente nessun personaggio ha mai una debolezza, tanto meno Frodo o Sam, se non a causa dell'anello, nessuno dei buoni fa male a nessuno (a meno che scuoiare un coniglio morto possa dirsi malvagio) così come nessuno dei cattivi ha mai un momento di tenerezza. Sono tutti degli ideali di virtù o corruzione che camminano, mai una contraddizione. In confronto le Cronache di Dragonlance (che è letteratura per ragazzi) sembrano scritte da Dostoevskij.
    2 punti
  12. Ma come non apprezzi Simplicio al posto di samvise, i raminghi che diventano forestali e granpasso che cambia in passolungo?
    2 punti
  13. Tolkien e le sue opere hanno dei meriti. Gli elfi così come li consociamo nelle opera fantasy moderne derivano dalle sue opere, prima erano tutt'altro. Gli hobbit (halfling o come altro volete chiamarli) li ha plasmati lui. Se però passo ai suoi libri (che ho letto) Lo Hobbit è un libro con diverse scene alquanto ingenue come costruzione e semplice da comprendere e seguire Il Silmarilion è di una pesantezza tale nello stile narrativo da essere illeggibile (almeno per me) Tom Bombadil non è narrativa, è una poesia lunga pagine pagine. Può piacere come può non piacere. Sinceramente non non mi ha lasciato nulla tranne l'ossessivo "tim bel dol tim bel doll tom bombadill". Il signore degli anelli (prima versione della traduzione) l'ho letto tutto due volte, parzialmente altre due. I primi capitoli sono pesanti, hanno uno stile narrativo non proprio scorrevole, successivamente si divide in due parti. La parte che segue Frodo l'ho sempre trovata noiosa e qualitativamente inferiore alle vicende di Pipino, Legolas e gli altri. Concludendo al mondo fantasy ha dato molto, e molto gli è stato preso, questo lo trovo al di fuori di ogni ragionevole dubbio. Dal punto di vista narrativo non ha dato nulla, non ha creato niente e non è stato di alcuna importanza per la letteratura in genere. Tutto quello che gli viene attribuito sono illazioni più che altro politico-filosofiche in buona parte postume e che non hanno nulla a che vedere con la letteratura. Il signore degli anelli di fatto è stato il giocattolo di Tolkien per potere applicare il suo hobby: creare una cultura (quella elfica) e usarla. Ha sdoganato il fantasy in Italia? No, perchè a farlo è stato il film di Jackson, non i libri che di fatto non erano presenti nemmeno in libreria. Quindi grazie a Tolkien aver il suo contributo all'"argomento" fantasy e agli elfi in particolare, ma dal punto di vista letterario abbastanza superfluo. Ah, dimenticavo "autore solo per bambini"? No, decisamente no. Ha scritto un libro semplice senza particolari complessità narrative di trama e senza argomenti pesanti per dei bambini (lo hobbit) e ha scritto libri decisamente più complessi. Se per bambini si intende un libro dalla trama semplice, senza scene di violenza eccessiva, senza scene di sesso o riferimenti sessuali, scene horror e altro. Sì lo si può considerare tale. Se si considera per bambini un libro scritto con uno stile semplice da seguire in tal caso ha scritto alcuni libri per ragazzi e altri no, MA questa è una distinzione farlocca. Un libro complicato da seguire, un libro pesante da leggere in cui bisogna rileggere tre volte una riga per capirla, non è alta letteratura, non è narrativa per adulti: è pattume autoreferenziale. La narrativa deve evocare immediatamente immagini e sensazioni, se non ci riesce non è narrativa.
    2 punti
  14. Ciao a tutti, Io sono un grandissimo estimatore di Tolkien, per tutta una serie di meriti che sono troppi per poter essere elencati, però mi capita molto spesso di incontrare persone che lo considerano uno autorucolo buono solo per scrivere romanzetti di serie Z adatti esclusivamente ai bambini. In questo Topic vorrei che mi deste la vostra idea di Tolkien, quanto è stato importante per la letteratura e ciò che pensate delle sue opere. Grazie in anticipo a tutti. P.S: di solito questa sezione del forum e più in generale i topic in cui si chiede un confronto vengono notati poco. Spero che in questo casa non sia così, visto che si tratta di un argomento che mi preme particolarmente.
    1 punto
  15. Il modo più facile di gestire battaglie campali è porre la battaglia nello sfondo, e rendere i PG protagonisti di "missioni" atte a cambiare le sorti dello scontro. Vista l'entità della battaglia, questo potrebbe significare rubare l'oro che i sahuagin intendono usare (se si uniscono ai marinidi), oppure in generale uccidere un comandante, disabilitare un'arma d'assedio o simili missioni da "forze speciali". In base al successo o meno in uno o più di questi incarichi, la battaglia volge a favore o meno dei PG. Se usi questo approccio, non dovrai fare centinaia di tiri per colpire ogni round... ^^'
    1 punto
  16. Circa, perché siete in un quartiere e moltissimi degli edifici sono crollati, creando barriere e obbligandovi a continue deviazioni Ho calcolato un po’ ad eccesso, perché spesso vi costerebbe tornare indietro, valutare i passaggi, rielaborare il percorso aggirando edifici crollati, eventualmente anche combattendo contro golem o altro Poi ovvio, se avete altri modi di aggirare le rovine, o se trovate un modo per muovervi senza passare per tutte le rovine, ci metterete molto di meno
    1 punto
  17. Un villaggio/mini città marinide (circa 500 uomini) che viene attaccata da un buon numero di sahuagin (circa 750 uomini). I PG secondo la trama devono schierarsi da una o dall'altra parte: Se aiutano i marinidi devono resistere e non far avvicinare i sahuagin alla faccia della testuggine per parlarle e corromperla Se vanno dalla parte dei sahuagin devono raggiungere la testuggine e corromperla . Nn lo so ancora perchè un mio PG ha aiutato i sahuagin a raccimolare dell'oro, però ganno anche visitato la regina marinide che gli ha chiesto aiuto. Dunque non è una grandissima città, ma non lo definirei villaggio anche perché non tutte le case sorgono sul carapace della testuggine, ma solo le casa dei nobili, il palazzo reale e le attività commerciali, le altre case si ergono tutt'attorno. La testuggine, da quanto ho capito dal monster manual è spesso solita essere la base per villaggi marinidi o essere arruolata per assaltare le navi, quindi l'ho interpretata come una calma testuggine che ogni tot anni circa 20/25 si sveglia e pretende dai marinidi delle immense ricchezze, i marinidi così hanno iniziato a commerciare con le popolazioni in superficie per "sfamare" di ricchezze la testuggine. I sahuagin, dato che tra non molto la testuggine si sveglierà hanno accumulato ricchezze per farla venire dalla loro parte, essendo il mostro volubile e estremamente avido, così stanno per dichiarare guerra ai marinidi; se ti serve la storia su cui si basa la campagna dimmelo così posso toglierti eventuali dubbi sul perchè serve una testuggine dracona. La testuggine non interviene perchè a lei interessano la ricchezze se non gliele danno va a cercare qualcuno disposto a pagarla. Ultima risposta si, gira tutto intorno alla testuggine e a chi l'arruola. Dopo questi chiarimenti riformulo la domanda: avete dei consigli su come far svolgere la battaglia senza susseguire continuamente tpC, Ts...
    1 punto
  18. No problem.. se la cosa è prettamente narrativa ok, grande falena sia 😉😉
    1 punto
  19. Non offenderti, ma scritta così è quasi impossibile darti dei consigli sensati. Bisognerebbe prima capire: a) come la vuoi giocare; b) quale l'entità delle forze in campo; c) quale è lo scopo dei PG; d) da che parte stanno. Se capisco bene (sono abituato alle regole in inglese, quindi potrei fraintendere) hai una testutggine-drago (mostro di grado sfida 17!), sul cui carpace è costruito un villaggio di marinidi (credo un villaggio perchè, per immensa che sia la testuggine, ho dei dubbi che sia un cittadina da mille o più abitanti). Per un motivo che non capisco, la testuggine è talmente mansueta da farsi arruolare come macchina da guerra dagli sahuagin senza colpo ferire; i marinidi comprensibilemente vogliono impedire che il loro villaggio vada (letteralmente) in guerra. Il convitato di pietra a me sembra la testuggine: perchè non interviene? o è un mostro addormentato e lo scopo dei marinidi è non farla risvegliare? o altro? visto la differenza in scala di potere tra la testuggine e tutti gli altri personaggi (giocanti e non) in scena, mi sembra ovvio che in un certo senso ruoti tutto intorno a lei. Servirebbero quindi più informazioni al riguardo. -toni PS: credo poi che il forum corretto non sia quello sulle regole della 5a ma quello sulle avventure.
    1 punto
  20. Allora.. anche se il fulcro della discussione tra jesse e graeme era sul modo di comportarsi al bullismo, alla fine ho già involontariamente inserito una risposta che potrebbe essere vista come una condizione, ovvero il fatto che comincia a stancare sempre con le frecciatine a noi americani. Quindi come condizione a Greame metterei "monotono".. proprio relativo a quello.. della serie che i presenti constateranno che effettivamente queste continue frecciatine di Graeme al nostro modo di vivere inizino ad essere fastidiose e d'ora in poi glielo faranno notare..
    1 punto
  21. Scusate se chiedo il vostro aiuto ma c'è una domanda che, da giocatore frequente dell'umano, mi sono sempre chiesto. So che sembrerà un'idea abbastanza crudele ma avevo pensato di ottenere Scurovisione "impiantandomi" gli occhi di un'altra creatura che la possiede, come un elfo o un orco. L'idea era quella di "prendere in prestito" gli occhi da un elfo e successivamente farmeli impiantare da un monaco con un'incantesimo di guarigione, come può essere rigenerazione. Secondo voi è possibile farlo?
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  22. Si io ho come lingua anche il Gigante, il talento per le rune e ho scelto i Guanti dell'Ogre (strano per un mago, ma tematico). Quindi ho sicuramente molti legami con i giganti e la loro società. Ho anche studiato i draghi, quindi anche lì un po' di legame c'è.
    1 punto
  23. Non per far arrabbiare gli amanti della 5a edizione, ma mi trovo in una di quelle situazioni in cui le tonnellate di regole situazionali delle scorse edizioni mi mancano... Come gestire i venti di un tornado? La Guida del Dungeon Master della 5a si limita a parlare di venti forti (o almeno è l'unica cosa che ho trovato), ma è indubbio che ci siano diverse gradazioni di vento forte. La 3.5 gestiva in modo dettagliato i venti, compreso il tornado. Avete mai gestito un tornado? Come lo gestireste a livello di regole? Per la cronaca: in 3.5 (link precedente), il tornado non solo è il tipo di vento che ti porta via con più facilità, ma ti solleva per 1d10 round, ti infligge 6d6 danni per ogni round (sballottamento nel tornado) e poi ti lascia cadere. Andrebbe tradotto in 5a edizione allo stesso modo? Sarebbe troppo o troppo poco? Grazie in anticipo per le risposte.
    1 punto
  24. io riporterei paro paro tutto così com'è, un po' per pigrizia un po' per nostalgia tra Rime of the Frost Maiden e Ghosts of Saltmarsh dovrebbero esserci regole aggiuntive per gestire gli elementi climatici avversi (nella prima sono sicuro avendola giocata, nella seconda ho dato una lettura veloce e potrebbe esserci qualcosa di utile)
    1 punto
  25. Gli elemental dell'aria hanno la capacità Whirlwind, prova a usare quella! (puoi anche decidere quanto forte è il tornado basandoti su come scala la capacità in base all'anzianità dell'elementale)
    1 punto
  26. grazie per aver risposto, so che rigenerazione funziona con le mie parti del corpo, ma era il primo incantesimo che mi era venuto in mente, dovrei chiedere se è possibile usare ristora ferite o chiedere direttamente che tipo di incantesimo servirebbe. grazie per questa soluzione, controllerò il manuale appena posso.
    1 punto
  27. Prendere appunti è di fondamentale per chi vuole creare qualcosa, l'ispirazione può colpirci improvvisamente e ovunque, ma la nostra memoria non è così affidabile come vorremmo. Articolo di Lewis Pulsipher del 05 Maggio 2021 I Mondi del Design #40: Dare un Senso ai Megadungeon (trovate i link agli articoli precedenti di questa serie nell'articolo #40) I Mondi del Design #41: Il Costo del Commercio I Mondi del Design #42: L'Arte Perduta del Darsela a Gambe I Mondi del Design #43: Cosa si Cela Dietro un Nome I Mondi del Design #44: Quando la Tecnologia Modifica il Gioco I Mondi del Design #45: Sfuggire a Tolkien I Mondi del Design #46: Come Cambiano gli Accessori per i GdR I Mondi del Design #47: Le Catene dell'Immaginazione I Mondi del Design #48: L'Arte Perduta dell'Inventare I Mondi del Design #49: Gli Assunti di Base del Fantasy I Mondi del Design #50: I Benefici dell'Esperienza I Mondi del Design #51: Quanto Dovrebbe Essere Lungo il Vostro Regolamento? I Mondi del Design #52: I Nuovi Eroi I Mondi del Design #53: Magia vs Tecnologia I Mondi del Design #54: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte I I Mondi del Design #55: Cosa ci Riserva il Futuro - Parte II I Mondi del Design #56: Le Vie della Guerra I Mondi del Design #57: Prontuario di Game Design Parte I I Mondi del Design #58: Prontuario di Game Design Parte II Hector Berlioz, il compositore Francese del XIX secolo, ha detto "ogni compositore conosce l'angoscia e la disperazione causata dall'aver dimenticato idee che non si ha avuto il tempo di annotare." Proprio come l'aforisma di Abraham Lincoln "Nessuno ha una memoria abbastanza buona da essere un bugiardo di successo", nessuno ha una memoria abbastanza buona da ricordare tutte le proprie idee riguardo a un gioco. Immagine 1 Annotate le Vostre Idee Una delle prime cose che dicevo agli studenti di sviluppo dei giochi nelle mie classi era "annotate le vostre idee." L'unico modo sicuro di tenere traccia delle vostre idee è di scriverle/annotarle immediatamente e prenderla come un'abitudine da avere costantemente. Tutti noi, oggigiorno, non solo gli anziani, hanno la CRS (Can't Remember Stuff = sindrome del "Non me lo ricordo"). Se avete molte idee, un sacco di cose di cui volete tenere traccia, non ve le ricorderete tutte. (La gente con una memoria infallibile è tanto rara quanto la gente che riesce a svolgere più compiti contemporaneamente senza perdere in efficienza, anche se molti si ingannano su entrambi i fronti.) Dico "scrivere" per intendere genericamente la scrittura su carta, il digitare su computer, il parlare in un registratore vocale, o qualche altro modo di tenere una registrazione, preferibilmente una registrazione che possa essere (e sia) aggiornata regolarmente. Uso persino il riconoscimento vocale, a volte, per scrivere note. Anche se questo consiglio è particolarmente importante per i game designer, i GM che creano le proprie avventure sono a tutti gli effetti game designer. Anche se nel caso in cui vi limitiate a seguire quello che c'è scritto in un modulo commerciale, questo non si applica. Scrivere le cose è ottimo non solo perché avete una memoria surrogata, ma perché aiuta la vostra creatività. Quando in seguito guarderete ciò che avrete scritto, vedrete relazioni a cui non avevate pensato nella vostra mente, perché le vedrete scritte. Potrete notare ripetizioni indesiderate, incoerenze, contraddizioni. Potrete associare cose che non avreste altrimenti associato. Gli educatori lo sanno da molto tempo, quando gli studenti scrivono le cose, imparano meglio. Non parlo di descrizioni curate attentamente, intendo dire note, frasi, periodi, ogni tanto qualcosa di più. Scrivete in qualsiasi livello di dettaglio vi aiuti a ricordare, e probabilmente ne avrete un giovamento. Sei mesi, un anno, due anni dopo potreste occasionalmente non sapere nemmeno cosa intendevate dire con quello che avete scritto, ma va bene così dal momento che nella maggior parte dei casi riuscirete a capire cosa intendevate. A volte delle note più estese possono aiutare. Un paio di anni fa lessi le note per un gioco che avevo più o meno abbandonato tre o quattro anni prima. Questo mi ha spinto a riprendere, e ne è venuto fuori un gioco popolare ed unico (anche se non ancora pubblicato). Senza queste note, non sarebbe mai stato possibile. Aggiornate gli Appunti Se non avete a disposizione un computer, avete comunque molte scelte. Ad esempio, io ho un PDA, piuttosto antiquato, ma ce l'ho principalmente perché è un registratore vocale ottimo per brevi note e posso usarlo con una mano senza guardarlo mentre guido. Ho anche un registratore vocale (e un telefono) per registrare qualcosa di più elaborato. Un tempo mi portavo dietro un taccuino di carta, ma è più difficile da aggiornare, anche se si possono fare delle foto digitali delle pagine. Probabilmente vorrete usare un software fatto per prendere appunti e associare gli appunti. Io uso Info Select, un programma vecchio e costoso che funziona bene. Si possono usare Evernote o Microsoft OneNote , o il molto semplice Memento: tutti e tre si scaricano gratis. Al peggio, usate un processore di parole. Potrebbe non piacervi l'idea di appuntarsi tutto, ma pensateci. Se state creando un gioco di ruolo da tavolo commerciale o un'avventura dovete scriverla sul computer presto o tardi. Gli appunti forniranno la base della versione formale. Non Solo per Game Designer Da giocatore, se volete tenere traccia di quello che accade nella vostra avventura, dovrete scriverlo. Io scrivevo note estese circa le partite che giocavo, un racconto più o meno, che è ancora divertente (per me) da leggere dopo ben 37 anni. Non scrivevo per leggerlo decadi più tardi, scrivevo per aiutarmi a ricordare cose che sarebbero potute essere importanti in o per avventure future. Alcune persone si spingono tanto in la che trasformano i loro appunti in racconti o altre storie brevi. Quando avete un'idea, scrivetela, immediatamente. Non siate come Berlioz, prendetevi il tempo di annotarla: se non la salvate da qualche parte, penso che stiate sbagliando, ma sta a voi. Tocca a Voi: Quali sono i vostri suggerimenti per prendere appunti? Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/worlds-of-design-write-it-down.678365/ Visualizza tutto articolo
    1 punto
  28. Myth weavers è un sito gratuito che ha dei format per le schede di dnd, molto chiari e molto facili da modificare e consultare, una volta registrato basta andare su Sheet e selezionare il formato giusto https://www.myth-weavers.com/sheets/?id=2830943 Questa intanto è la bozza della mia scheda, dovrebbe esserci tutto sotto la parte meccanica
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  29. Con tutto il rispetto per la tua accorata apologia, per le emozioni che evidentemente la lettura ti ha suscitato o ti suscita e ovviamente per i tuoi insindacabili gusti personali... Ma chi se ne frega? Io leggo un romanzo perché voglio che l'autore mi interroghi, mi chieda "questa come la vedi? tu cosa avresti fatto al suo posto? cosa ne pensi del suo modo di vedere la vita e il mondo? Cosa ne pensi del suo modo di trattare gli amici e la fidanzata?". Così da imparare a conoscermi o farmi delle domande prima che la realtà me le sottoponga a sorpresa e io debba decidere di cose importanti in un istante invece che nel tempo che una giusta e distaccata riflessione richiede. Se leggo solo di personaggi disumani, perché non hanno né debolezze né desiderio di essere amati, cosa me ne faccio? Sai che mi frega della loro storia inventata, che sono gli eredi dello spirito di Belzebù o quello che ti pare... Sul pareri che hai letto su internet, non saprei, avrei bisogno di capire quali sono i loro metri di paragone. Se è frutto del confronto con "Guerra e pace", o anche solo il fantasy Abercrombie, si, è una bidonata. Se invece intendevano rispetto ai romanzi di R.A. Salvatore (videogame trasposti in libro), dovrebbero sciacquarsi la bocca. Weis e Hickman affrontano con la leggerezza dovuta a un romanzo d'avventura fantasy il tema dell'abbandono della sicurezza famigliare per andare a fare la propria parte nel mondo, diversi tipi di amore romantico, da quello più superficiale a quello più autentico di prendersi cura della propria compagna/o, della scelta tra amicizia e amore, del saper convivere coi propri errori o con la malinconia esistenziale. Tutti temi tipici del romanzo di formazione. A me piacerebbe che tra qualche anno mio figlio li leggesse e ne sapesse trarre qualcosa per sé. Se però hai già superato i 20 anni, a meno di una specifica passione per l'ambientazione di gioco, magari ormai è il caso di passare la mano.
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  30. I cattivi non provano tenerezza, perché non sono cattivi. Noi li consideriamo cattivi, ma loro sono fermamente convinti di star facendo la cosa giusta. Loro sono fermamente convinti che il fine giustifichi i mezzi. Inoltre Sauron, ha passato così tanto tempo al servizio di Melkor (o Morgoth Bauglir se preferisci) da non riuscire più a scostarsi dalla malvagità. Sauron (o Thû se usiamo il nome originale) ha visto questo mondo e ha deciso di migliorarlo, ma lavora con la profondissima convinzione, che lui sia il bene. Inoltre in quanto servo di Melkor lavora per la distruzione (o al massimo per la creazione che abbia la distruzione e il proprio potere personale come obiettivo in quanto originale servo di Aulë). Inoltre viene più volte spiegato che Eru guida i loro passi e le loro azioni verso ad un obiettivo celato perfino ai Valar e nessuna tentazione può frapporsi tra Eru e il suo obiettivo, tranne quella originata da un essere divino (l'Anello simbolo di Sauron) che agisca direttamente su Frodo e non "indirettamente" come il volere di Eru. Per quanto riguarda Dragonlance, non l'ho letto, e su internet ho trovato moltissime recensioni che considerano la saga una bidonata, mentre altre la saga definitiva. Ne approfitterei quindi, per chiederti un parere al riguardo.
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  32. Per quanto riguarda ogni eventuale discussione riguardo alle traduzioni la mia risposta è, e rimarrà la seguente: La traduzione nuova è la prima che ho letto, quella che ho nel cuore, nulla mi farà cambiare idea riguardo al fatto che sia la migliore per il semplice fatto che ci sono attaccato sentimentalmente. Le canzoni e le poesie (quella di Eärendil che Bilbo canta a Valforra fa eccezione, quella è bella solo in inglese) sono trasposte meglio secondo me e hanno una migliore musicalità. Come piatto? A Tolkien si possono rimproverare molte cose volendo, ma sicuramente non l'essere piatto. Anzi è molto profondo. Basti pensare alla celebre frase: "Certo che meriterebbe di morire, come molti che sono morti meriterebbero di vivere, puoi tu riportare in vita i morti? No, quindi guardati dall'essere spiccio nel dare giudizi capitali." Non me la ricordo a memoria e ora non ho sottomano i libri quindi non posso controllare se sia giusta, però il senso resta quello. E questa è soltanto una delle molte "perle di saggezza" contenute in LOTR. Il Silmarillion è pesante sicuramente. Tuttavia questo: Mi sembra molto esagerato. Il Silmarillion nonostante la sua pesantezza resta un' opera d'arte o quantomeno un ottimo libro. Definirlo patturume autoreferenziale è sbagliato. Mi dichiaro d'accordo su praticamente tutta la linea. Tolkien stesso ha dichiarato che prima ha inventato l'elfico, poi ha cercato una scusa per usarlo. La scusa in questione era il Signore degli Anelli. Però credo che sia andato molto oltre rispetto ad una semplice storiella per vantarsi della lingua da lui inventata. Sullo Hobbit, ti do ragione, gli avevano chiesto di scrivere un libro per bambini e ciò ha fatto. Il Silmarillion per quanto pesante non è illeggibile. L'ho letto io, quindi può riuscirci chiunque Tom Bombadil, non l'ho letto quindi non faccio commenti al riguardo. Dico solo che le poesie e le canzoni sono una parte importante dei libri del Professore. Signore degli Anelli, sono d'accordo sul fatto che la parte di Pipino e Merry sia scritta meglio di quella su Frodo e Sam. Però stiamo mettendo a confronto grosse battaglie campali, e scontri epici con la storia di due poveracci che arrancano per la Terra di Mordor. Alla fine del libro, gli Hobbit della Contea celebrano molto di più Merry e Pipino rispetto a Frodo, anche se è lui quello che ha compiuto il compito più difficile. Possiamo dire che siamo tutti dei piccoli Hobbit. Se non fosse così pesante, ti consiglierei di leggere il Silmarillion e poi i Racconti Incompiuti. Ti assicuro che molte cose le vedrai sotto una luce totalmente diversa. Concludo dicendo che stiamo parlando di un autore del secolo scorso e che dobbiamo valutarlo di conseguenza. (A metà '900 tutti i vari Diario di una Schiappa e simili li avrebbero bruciati, ora siamo abituati a libri molto più "facili" da leggere, quindi leggere Tolkien ci risulta molto più complesso).
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  34. Se volete, posso rendere pubblici i vostri "ganci", così li confrontate. Anche se in realtà questo confronto io l'ho pensato come il tema centrale della prima scena di apertura. In sostanza, ruolerete proprio questo mettere insieme i pezzi del puzzle contenuti in ciascuno dei vostri "ganci", che io ho già intrecciati in qualche modo, e da lì si parte per l'avventura 🙂
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  35. A me piace: sa scrivere; i riferimenti sono non banali; le sue opere sono ragionate. Lasciami iniziare con un po’ di Amarcord. Il mio primo approccio fu inconsapevole: avevo 7 anni e all’oratorio ci reclutarono per mettere in scena Lo Hobbit; facevo il ragno. Ricordo e canticchio ancora le canzoni, di cui il racconto è pieno: “lassù, tra monti fumidi e gelati/in antri oscuri e desolati/…” Per me sono ricordi bellissimi della mia infanzia. Anni dopo, ero in prima media, avevo da un annetto iniziato a giocare a D&D e lo hobbit fu il primo racconto fantasy che lessi, consigliatomi dalla libraia. Mi piacque moltissimo; il fatto di essere anche un racconto per bambini, per me era e rimane un pregio. Scoprii che l’autore era lo stesso de Il cacciatore di draghi, altro bel libro per bambini che avevo letto quando ero più piccolo. Qualche anno dopo, era l’89 perché ricordo che ascoltavo pump degli Aerosmith mentre lo leggevo, riuscii ad avere in prestito da mio cugggino 😁 Il signore degli anelli; negli anni l’ho riletto più e più volte; direi che solo i due poli della chiusura “non vi dirò non piangete, perché non tutte le lacrime sono un male” e “sono tornato”, valgono la lettura del libro. Tra l’altro la traduzione della Alliata di Villafranca è un capolavoro; pensa che la fece che era ancora minorenne e che Tolkien stesso la lodò (nella primissima traduzione, prima che Principe la emendasse, c’erano perle di traduzione poetica, come Thorin Oakenshield -> Torinio Occhescudo; se penso ai rimaneggiamenti dell’ultima edizione mi viene male da quanto sono pedestri). Poi arrivarono Il Silmarillion (che mi piacque moltissimo) e i vari racconti perduti, incompiuti, dimenticati, fino a quando non misi le mani su tutti i volumi della history of middle earth e sulle lettere. Fine dei ricordi. Tolkien sa scrivere, nel senso che padroneggia vari registri. Poi può piacere o no lo stile che ha scelto per il signore degli anelli, ma resta il fatto che è una scelta stilistica. Dire che è lento è una constatazione, non una critica: lo stesso, per citare un grandissimo, si può dire di Proust. Dire che Tolkien è per bambini è sminuente: è anche per bambini e questo è un pregio. Dire che è manicheo, vuol dire non averlo capito; in Tolkien il male non è un principio in sé, ma corruzione di ciò che è giusto. Se con questo invece si intende che i personaggi sono bidimensionali, in bianco e nero, niente di più sbagliato: Gollum, Turin, Bilbo, Elu Thingol e chi più ne ha più ne metta sono personaggi, non maschere, con un loro spessore. Quando penso a Tolkien penso a un giovane uomo scaraventato nell’abisso delle trincee della prima guerra mondiale e al meraviglioso modo poetico che ha scovato per esorcizzare quell’esperienza. Chiaramente tutto è senza intento polemico. Pace e bene. -toni
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  36. Una variante del Talento "Interpretazione dei Sogni" sembra una scelta potenzialmente interessante. Ne parlerò al DM. Per il talento del quinto livello "Creare Oggetti Meravigliosi" non penso sia adatto anche per una questione di tempo necessario per costruire gli oggetti. Per ora nella campagna non ci sono stati periodi in cui avrei potuto dedicarmi alla creazione di oggetti. Magari provo anche a chiedere qualcosa a proposito dovessi scegliere questo talento. Se proprio non troverò alternative prenderò Incantesimi Modellati, anche se a malincuore.
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  37. Avendo finito di leggere Il Ritorno del Re solo un anno e mezzo fa, ho ricordi abbastanza freschi su Tolkien. Concordo con le varie persone che qua sopra, indipendentemente dalle opinioni e dai gusti personali, hanno affermato che è stato un pilastro e abbia ispirato molti scrittori. Dopo averlo letto avevo un senso di soddisfazione pari a quello che si ha dopo aver recuperato un film cult. Non ho un gran senso critico, però sul fatto che sia poco scorrevole concordo, ma non mi sono mai perso d'animo e mi sono lasciato trasportare dall'atmosfera e dalla volontà di completare l'impresa. Concordo anche con @Albedo sul fatto che lo scopo del libro era abbastanza preciso: era un benchmark per la sua cultura artificiale, quella degli elfi. Devo dire che la cosa che personalmente devo di più al Signore degli Anelli (per ora unici libri di Tolkien che abbia letto, nella loro vecchia traduzione tra l'altro) è stato il worldbuilding, e questo chiaramente lo dico avendolo letto dopo aver iniziato a giocare a GDR e aver fatto il master. Sebbene fossero meno scorrevoli della parte narrativa (il che è tutto dire!), una delle parti che ho apprezzato di più e che hanno lasciato di più il segno su di me sono state le appendici a Il Ritorno del Re.
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  38. Ho letto solo "Il signore degli anelli" 25 anni fa. Io gli rimprovero il manicheismo fatto iperbole. Neanche i tre porcellini o cappuccetto rosso sono così piatti nella loro bontà. Non scherzo. Ciao, MadLuke.
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  39. Beh, wow... addirittura spesso?! Sorprendente. Non è un autore che piace a tutti, è difficile, un po' "datato", alcuni suoi testi (non tutti) sono un po' "pesanti". Ma a definirlo di zerie Z ci vuole coraggio. Non si può negare che sia un pilastro della letteratura moderna.
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  40. Puoi non prendere l’equipaggiamento consigliato ma i soldi e acquistare (nei limiti degli stessi) quello che ti interessa.
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  41. Premetto che ho conosciuto Tolkien tramite il famoso film d'animazione di Bakshi del 1978, che ho sempre amato da morire. Per quanto riguarda i romanzi veri e propri, però, il mio primo contatto con le opere di Tolkien è stato il Silmarillion... sono un'appassionato di romanzi fantasy, e da piccolo adoravo leggere anche la Bibbia (e guardare i vecchi colossal americani basati su di essa), ma nonostante tutto ho lasciato e ripreso il Silmarillion decine di volte, a causa della sua pesantezza! Sono riuscito a leggerlo tutto di seguito solo attorno ai 35 anni, vale a dire dopo l'uscita della trilogia di film di Peter Jackson, e dopo aver letto i libri del Signore degli Anelli. Successivamente ho letto anche l'Hobbit. Tolkien è il "padre" del "fantasy moderno" (sia in ambito letterario che di gdr), su questo non si discute... ma per quanto le sue storie, come contenuti siano ottime, come stile sono di una pesantezza abissale!
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  42. mai amato . apprezzo alcune sue idee ed atmosfere , ma boccio il suo stile narrativo , non è nelle mie corde .
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  43. Un nano guerriero, una halfling ladra, un'elfa maga e un umano chierico... Per me i loro veri nomi sono Tordek, Lidda, Mialee e Jozan, e nessuno mi convincerà del contrario!
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  44. Ho iniziato la campagna di Cairnbarrow da Master e ai giocatori sta piacendo davvero tanto, si sa quando questa seconda parte verrà completata? Onestamente non vedo l'ora di leggere anche il terzo atto. Compimenti per l'ottimo lavoro fin'ora svolto.
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  45. Il mio party di lv4 deve affrontare una battaglia campale sott'acqua che ha come schieramenti marinidi contro sahuagin; si combatte perché i sahuagin devono arruolare una testuggine draconda per la loro causa, i marinidi si devono schierare perchè la loro città ha le sue fondamenta sul sorso della testuggine. Mi dareste delle idee per svolgere questa battaglia senza renderla troppo difficile per il party, ma mantenendo una costante suspense?
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  46. Wilhelm Di Magritte sappiamo, ma degli altri due nulla. Cominceremo da lei, ma serve capire dove risiede. Forse possiamo convincere il maggiordomo Slurd a portarci da lei. Era l'unica strada che gli veniva in mente e, salvo idee diverse dei compagni, quella che avrebbero intrapreso.
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