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Ragazzi mi dispiace comunicare che metto in pausa questa campagna. Ultimamente sono davvero stanca, ho troppi impegni e doveri (tirocinio/lavoro, esami). Quando ho del tempo libero non trovo proprio la forza di mettermi a rispondere a tutto qua su DL. Spero a Marzo di poter riprendere con regolarità ❤️3 punti
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Date dei manuali base: Sono quelli D&D One3 punti
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Bg del personaggio: Thinghuo è cresciuto in un monastero sperduto tra le montagne, studiando la via degli elementi e il rapporto tra il piano materiale e quelli elementali; nel monastero coesistevano vari genasi elementali, con rare tensioni tra di loro e varie interpretazioni della dottrina principale Crescendo, Thinghuo si avvicina a una dottrina poi dichiarata proibita, con tanto di allontanamento del maestro che la predicava, ma il genasi prosegue imperterrito in questo studio, fino a riuscire ad evocare un Sanni, una creatura elementale simil dragone legata all’acqua e al vento. Scoperto dal resto dei maestri, Thinghuo e altri discepoli vengono esiliati dal monastero, marchiati a vita in modo che non possano mai più avvicinarsi a un tempio e che siamo subito riconoscibili In ogni caso, Thinghuo strinse un patto con il Suanni, che lo prese come suo discepolo e come apprendista; da allora Thinghuo vaga per il mondo, alla ricerca di conoscenza e di libertà2 punti
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Mathias Thulmann Quando il droide si arrampica sulla mia schiena e tutte le interfacce iniziano a collegarsi ed inizializzare tutti i vari sensori dell armatura, avverto un fremito lungo la schiena come fosse la carezza di una bella donna. Una volta completata l inizializzazione dell armatura, decido di dedicarmi alla cura della Serendipity lasciando che sia il capitano Atrevius a scegliere l armamento adatto. ”Come diceva sempre mio nonno capitano, si ottiene di più con una buona parola ed una pistola che soltanto con una buona parola” commento soddisfatto del lavoro dell ufficiale spostandomi poi verso le due donne con l aria sicura di chi, nello spogliatoio degli uomini, ha appena scoperto di avercelo piu grosso di tutti. ”Spero di non aver interrotto nulla di importante” commenti verso le due tecniche con un sorriso cordiale2 punti
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Ah, quindi il tuo pg è già pronto? Scusa, non avevo capito. In realtà anche il mio è già pronto (lo avevo iniziato poco dopo aver postato la discussione in "D&D 5: personaggi e mostri"), devo scegliere solo gli incantesimi. "Esuberante" magari no, ma allegro e buffo si! Col fatto di poter parlare solo tramite "Mimicry", i suoi discorsi saranno un'insieme di spezzoni di frasi di altre persone (fate con la voce di quelle persone!) e suoni vari... ovviamente, per simulare il fatto che gli altri, lavorando assiieme a lui, lo capiscono metterò anche una "spiegazione" di quello che vuole dire (magari in spoiler). Non ho messo competenza in Intrattenere, ma ha con se un violino (e la relativa competenza), e sempre con Mimicry può imitare altri strumenti, quindi è un "one-man-band". 😉2 punti
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Continuiamo con questa analisi dell'evoluzione delle meccaniche durante il playtest pubblico di One D&D, concentrandoci questa volta sulla classe del barbaro. One D&D - Cosa Aspettarci #1 - Origini dei Personaggi Passiamo dunque alle classi seguendo l'ordine alfabetico. Si parte con il Barbaro poiché nonostante l'alchimista abbia la dignità di una classe base, anche in questo caso sembra sia stato deciso di non includerla nel manuale base (visto che non è mai stata citata in nessun UA), creando potenzialmente un problema a chi sta giocando questa classe e con il suo gruppo vuole passare a One D&D, ma diciamo che cmq si tratta di un problema minore, basterà continuare ad usarla come è ora. Oltretutto considerando le date di uscita dei manuali e la distanza tra quello del giocatore e quello dei mostri, questo mischietto di cosa di 5 e 5.5 proseguirà a lungo. Barbaro (Disclaimer:Il barbaro, il druido e il monaco sono tre classi che conosco poco, non avendole mai giocate e nemmeno avendoci mai costruito PG sopra, quindi userò perlopiù i nomi in inglese, non sapendo quali sono frutto di modifiche o traduzioni e mi limiterò alle questioni oggettive). Il barbaro ha avuto diverse proposte di modifica, nelle UA 5,7 e 8, ispirate perlopiù dalla Survey fatta sul manuale del giocatore del 2021 e in seguito a quelle delle UA stesse. Le modifiche più importanti sembrano essere: • L'ira può essere estesa con un'azione bonus ogni round, attaccando o costringendo qualcuno a fare un tiro salvezza, mentre subire danni non la prolunga. Inoltre, la durata può essere estesa fino a 10 minuti. Si interrompe se il barbaro diventa incapacitato. Il barbaro inoltre recupera un uso di Ira quando finisce un riposo breve. • Reckless attack ora dovrebbe fornire vantaggio fino all'inizio del prossimo turno del barbaro, permettendo anche agli ADO di beneficiarne. • Viene presentata la weapon mastery, che il barbaro acquista il 1° livello, che offre nuovi modi per utilizzare le armi. Ce ne occuperemo più approfonditamente in seguito. Il barbaro acquisisce la possibilità di usare questa capacità su 2 tipi di armi semplici o da guerra che diventano 3 al 4° livello e 4 al 10°. • Primal knowledge si sblocca al 3° livello, consentendo di ottenere competenza in un'abilità dalla lista del barbaro. Inoltre, mentre è in ira, può usare il modificatore di Forza invece che quello normalmente richiesto dall'abilità per alcune abilità specifiche. • Instinctive pounce è stato importato dalle regole opzionali di Tasha. • Brutal strike permette di fare un nuovo uso del rentless attack, scegliendo di non avere vantaggio al prossimo attacco basato su forza fatto nel turno. In tal caso l'attacco infligge 1d10 danni extra e ha un effetto ulteriore a scelta tra due: spingere il bersaglio lontano di 4,5m e poi muoversi verso di lui fino alla metà del movimento senza provocare attacchi d'opportunità o ridurre la velocità del bersaglio di 4,5m fino all'inizio del prossimo turno del barbaro. • Indomitable might si applica ai TS su forza e alle abilità su Forza. • Critico Brutale, il cui danno extra era inizialmente previsto pari al livello da barbaro (e funziona sia con armi che con colpi senz'armi) ora infligge 1d12-3d12 danni extra che scalano coi livelli. • Persistent rage incorpora una capacità che era stata inserita stand alone, ovvero Rage resurgence, che ripristina l'uso dell'ira ogni volta che viene tirata l'Iniziativa, ma viene eliminata la possibilità di usare illimitatamente l'ira al 20° livello. L'ira termina con la condizione inconscio, non con quella incapacitato, e dura 10 minuti, non essendo più necessario danneggiare o usare una bonus action per mantenere l'ira. • Rentless rage anziché portare il barbaro a 1 Punto Ferita, ripristina un numero di Punti Ferita pari al doppio del livello da Barbaro. • Epic Boon è una nuova capacità di 20° livello che concede due benefici: aumenta il punteggio di Forza o Costituzione di 2, alzando il cap di quella caratteristica a 30 e permette di scegliere un talento tra gli epic boons. In tal modo il barbaro (al 20) avrà il cap di una tra forza e costituzione a 30, dell'altra a 24 e di tutte le altre caratteristiche a 22. Sottoclassi Nelle UA sono state come sottoclassi quella del Berserker, quella del Wild Heart, quella del world tree, dello zealot. Le principali modifiche sono le seguenti. Path of the Berserker • La Frenesia non causa più un livello di affaticamento e permette di infliggere danni ulteriori quando si usa reckless attack invece che permettere di compiere un ulteriore attacco come azione bonus. • Mindless rage conclude le condizioni charmato e spaventato invece che sospenderle. • Retaliation è stato spostato dal 14° al 10° livello • Intimidating presence è stata spostata dal 10° al 14° livello, è un'azione bonus, e ora può bersagliare tutte le creature che vedono il barbaro entro 9m a sua scelta e non è più necessario usare un'azione per estenderne la durata. Path of the Wild Heart Questa sottoclasse sostituisce quella del guerriero totemico della 5e. • L'abilità Spirit speaker ora viene chiamata animal speaker e la caratteristica da incantatore è Saggezza. • Totem spirit ora si chiama Rage of the wilds e ha subito diverse modifiche. -- l'orso non fornisce più resistenza a tutto ma solo a due tipi di danno (esclusi forza e psichico) -- l'aquila permette ora di usare sia l'azione di scatto che di disingaggio quando viene attivata l'ira. -- il lupo incrementa il raggio della capacità (di dare agli alleati vantaggio agli attacchi in corpo a corpo contro un avversario) entro 3m. • Aspect of the beast ora si chiamerà aspect of the wilds, ed ha nuove opzioni: -- Elefante (in precedenza orso) garantisce competenza in atletica o intuizione, e se il barbaro è già competente garantisce invece maestria. -- Gufo (prima aquila) garantisce competenza in investigazione o percezione, e se il barbaro è già competente garantisce invece maestria. -- Ragno (in precedenza lupo) garantisce competenza in atletica o intuizione, e se il barbaro è già competente garantisce invece maestria. • L'abilità chiamata spirit Walker ora s chiama nature speaker e specifica che la caratteristica da incantatore da usare è Saggezza. • Totemic attunement ora si chiama Power of the wilds, e prevede diverse opzioni: -- Leone (precedentemente orso) non è più vanificato dall'immunità alla paura. -- Falco (prima aquila) fornisce una velocità di volo permanente fintanto che l'ira è attiva e quando il barbaro non indossa armatura. -- Ariete (prima lupo) non usa più l'azione boss ma concede un TS. Path of the World Tree Questa sottoclasse richiama l'Yggdrasil come albero del mondo. Le sue capacità sono : • Vitality of the tree (livello 3): quando il barbaro attiva l'ira guadagna un numero di PF temporanei pari al livello da barbaro e ogni nuovo round può scegliere una creatura entro 3m a cui garantire un numero di d6 di PF temporanei pari ai danni bonus concessi dall'ira. • Branches of the tree (livello 6) quando l'ira è attiva permette di evocare forme spettrali dell'albero quando qualcuno inizia il suo torno entro 9m dal barbaro per teletrasportarlo entro 1,5m. Il barbaro può decidere che la velocità della creatura diventi 0. • Battering roots (livello 10) aumenta la portata di alcune armi da mischia (pesanti e versatili) di 3m nel turno del barbaro e il barbaro può attivare le capacità di maestria Push o Topple oltre alla capacità di maestria che sta usando con quell'arma. • Travel along the tree (livello 14) concede un breve teleport nell'atto di attivare l'ira (18m) o come azione bonus. Può inoltre scegliere di portare fino a 6 creature, in tal caso il raggio è esteso a 150m, in tal caso questo può avvenire solo una volta per ira. Path of the Zealot Le modifiche maggiori dovrebbero essere le seguenti: • Il danno causato da Divine fury è necrotico o radiante e la scelta può essere effettuata ogni volta che si attacca e non più quando si acquisisce la capacità. • Warrior of the gods ora include la possibilità di essere curato un ulteriore d12 quando il barbaro viene curato. • Zealous presence ora può essere usata più volte tra due riposi lunghi utilizzando un 'ira. • Rage beyond the death rende il barbaro uno spirito guerriero volante e in grado di attraversare le cose solide, inoltre può usare la reazione per far fallire un colpo a segno. Questo dura 1 minuto o finché non guadagna PF o diventa incapacitato e si attiva quando rentless rage cura il barbaro. Si può usare una volta a riposo lungo. Visualizza tutto articolo1 punto
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Peccato! Io invece mi trovo abbastanza coinvolta, l'unica cosa che mi spiace è che riesco a collegarmi solo una volta al giorno o giù di lì, ma la storia mi sta piacendo. Forse perché per ora ho avuto un po' di scene importanti, ma tra le altre cose mi piace anche molto Coldheart1 punto
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Mi spiace deluderti, ma è veramente una coincidenza 🥲 nell'unico pbf cui abbia mai partecipato ero un mezz'orco, ed era la 3.5 Amenità a parte, @Gigio85 direi che siamo pronti a partire, al tuo comando1 punto
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Ma cosa dici, Corrin è un ragazzo ben educato, non farebbe mai una cosa del genere... al massimo ti cagherebbe nella ciotola del cibo! 😜 In realtà mi domandavo se non avessi partecipato a quel pbf, e magari il nome ti era rimasto in mente... uno degli altri pg era un goblin, mi pare, gli altri due non me li ricordo per niente ma credo fossero umani. Quelle on-line tipo Myth Weavers non mi piacciono, non cè mai abbastanza spazio per scrivere tutto quello che mi serve, quindi un giorno mi sono messo di buzzo buono e me ne sono fatta una come volevo io... oramai la uso per tutti i miei pg di D&D 5. AAARGH!!! Figur d'emmerd... mò correggo subito! 😭1 punto
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Rex Saluto Alastria con un cenno del capo. "Benvenuta nella sala ricezione telapatica... anche se la momento pare più un bar di alto livello!" ironizzo. Poi mi preparo a ricevere informazioni telepatiche, nella speranza di individuare informazioni utili.1 punto
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SE ci sarà una SRD. Potrebbero anche decidere di non rilasciare alcuna SRD e OGL in modo da essere gli unici a poter produrre materiale con le regole rivisitate. (Anche se in USA le regole di un gioco non sono coperte da diritto d'autore, solo i termini specifici, e quelli di D&D adesso sono tutti in Creative Commons). Nel caso di nessua OGL per la ONE o di pesanti limiti come quelli che volevano imporre alla 5a prima di tirarsi indietro bisognerà vedere quanto spazio di manovra su ONE permettono la licenza Creative Commons della 5a e la libertà di usare le regole meccaniche. Visto quello che è successo quando hanno cercato di "bloccare" la srd della 5, se fossero tanto stupidi da fare così si ritroverebbero a perdere tutti i clienti!1 punto
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Ayla Torno in forma umana dopo aver visto, e sentito, un ascia orchesca tagliarmi di netto un arto. Tutti i nemici sono concentrati su di me ed i miei compagni, sento di non avere più molte forze arcane e non sono neanche in grado di tornare nuovamente in forma animale... maledicendo la mia debolezza decido di usare le mie ultime risorse di magia per invocare uno spirito curativo che possa aiutare anche Lucretia.1 punto
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Cairn - una recensione | Il Blog Bellicoso nuova recensione OSR!1 punto
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Salve, gente! Ecco le regole casalinghe con cui ho gestito, di recente, l'arrivo di un uragano in una mia sessione. https://dietroschermo.wordpress.com/2024/02/12/via-con-luragano/ Con la partecipazione di @Le Fantome!1 punto
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puoi sempre appollaiarti su una spalla a mo di pokemon, basta che non mi ci cachi sopra 😂 ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti è puramente casuale e frutto della fantasia dell'autore 😂 P.S. complimenti per la sbatta del formato scheda P.P.S "Keothi D8r_Wolfman - Enorme (alto 2.67 m, pesa 290 km)" oddio sono morto XD1 punto
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Corrin Greenmeadow Aspetto, ed espressioni. Come si può leggere nella scheda, è alto appena 1 metro... @D8r_Wolfman, fà attenzione che il tuo goliath non me lo pesti! Corrin è un ragazzo molto gentile, si porta ancora dietro l'orsogufo di peluche che le ha regalato sua sorella quando era un "passerotto", e ci dorme. Tra l'altro, che tu ci creda o no, Keothi era il nome del mio pg in un vecchissimo pbf che giocai anni fà! Era un mezzo-gigante (D&D 3.5) barbaro che parlava in terza persona (cose del tipo "Keothi pensa che questa non sia una buona idea" invece che "io penso che non sia una buona idea"), ambientazione "piratesca" se non ricordo male. 🤣 Devo aggiungere solo gli incantesimi, e forse un paio di oggetti nella "lista della spesa" (ma forse no, dipende da come mi gira). @Gigio85 due note sul mio pg: "La Signora della Notte" è un'entità indefinita... potrebbe essere o meno la "Regina Corvo", oppure un'altra divinità, o un "angelo" al servizio di una divinità, o una arci-fata (come il patrono di alcuni warlock), eccetera. L'ho lasciata volutamente sul vago, in modo che, una volta finita questa avventura, tu possa usarla come preferisci (anche lasciarla perdere del tutto... non è detto che Corrin sia l'unico "messaggero" che ha scelto!). Seconda cosa, mi chiedevo se, al posto della competenza in uno dei 3 strumenti musicali, potevo prendere competenza negli strumenti da erborista (che poi ovviamente aggiungerei all'equipaggiamento)... sarebbe più una cosa da bg che di vera utilità col gruppo.1 punto
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Ho spiegato male, modifico. Il danno viene scelto ogni volta che si colpisce e non quando si acquisisce la capacità. Grazie1 punto
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Che però molto probabilmente si pagherà come nuova? 😆 si si grazie ^^1 punto
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La Wizards of the Coast ha rilasciato oggi tramite email un annuncio ufficiale in cui sono state delineate le date di uscite dei manuali per tutto il 2024, che includono gli attessissimi nuovi manuali base di D&D 5E. Andiamo a vedere assieme la scaletta: Vecna: Eve of Ruin 21 Maggio 2024 Una corposa avventura che porterà i PG da livello 10 a livello 20 In questa avventura dalla posta incredibilmente alta, il futuro dell'intero multiverso è in gioco. Gli eroi partiranno nei Forgotten Realms, viaggeranno attraverso Planescape, Spelljammer, Eberron, Ravenloft e Greyhawk in una corsa disperata per salvare l'esistenza intera dalla distruzione per mano del temibile Vecna, che sta creano un rituale per eliminare il bene, obliterare le divinità e soggiogare tutti i mondi. Di questo manuale sono state rilasciate le immagini di copertina e retro, sia normali che alt-art. The Making of Original Dungeons & Dragons: 1970-1977 18 Giugno 2024 Questo libro raccoglie tutte le informazioni legate alla nascita di D&D, tra cui la prima bozza di D&D scritta da Gary Gygax nel 1973 e mai vista prima. In questa raccolta accuratamente selezionata di fanzine, articoli e contributi alla storia di D&D troverete descrizioni e contestualizzazioni di ogni elemento scritte da parte di uno dei più grandi conoscitori della storia del gioco, Jon Peterson. Quests from the Infinite Staircase 16 Luglio 2024 Questa antologia di 6 avventure, adatte a personaggi da livello 1 a livello 13, aggiorna a D&D 5E alcune delle avventure più classiche della storia del gioco. La Scalinata Infinita contiene porte che conducono verso reami fantastici ed è la dimora del nobile genio Nafas, che ascolta i desideri espressi in tutto il multiverso e reclute degli eroi che li possano realizzare. Manuale del Giocatore 17 Settembre 2024 Fate salire di livello le vostre partite con questa versione rivisitata del Manuale del Giocatore. Nuove opzioni per i personaggi e intriganti aggiunte alle regole di D&D 5E rendono questo manuale una scelta imprescindibile per la vostra prossima campagna di D&D. Guida del Dungeon Master 12 Novembre 2024 Grazie a questa nuova e rivisitata Guida del Dungeon Master sarà veramente semplice diventare dei Dungeon Master,. Imparate da grandi esperti come padroneggiare il gioco tramite delle spiegazioni comprensibili e ben articolate. Grazie ad una quantità ancora più grandi di strumenti diventerete i signori del vostro universo con uno schiocco di dita. Manuale dei Mostri 18 Febbraio 2025 Questa versione rivisitata del Manuale dei Mostri vi presenterà la raccolta più grande di sempre di antagonisti per i vostri giocatori. La presenza di un maggior numero di opzioni per ciascun livello di gioco implica che avrete sempre delle sfide pronte per tenere vive le sessioni.1 punto
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Anche io ho preso la "versione nuova", cioè quella di Mordenkainen (bonus razziali a piacere, abilità razziali a piacere, taglia Media o Piccola) invece che quella di Volo (bonus razziali fissi, abilità razziali fisse, e taglia Media), ma mi piace molto l'idea del pg che, pur capendo varie lingue, può parlare solo usando mimicry.1 punto
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questo nella prima versione, nell'ultima di MPMotM non sono più limitati alla comunicazione tramite il solo mimicry - oltre ad avere tratti razziali revisionati questo mi porta a una domanda per @Gigio85, quale versione delle razze usiamo? perchè se si parla delle prime stampe allora potrei avere dei ripensamenti sul pg (pure se di per sè il Goliath non è cambiato molto, ma l'ultima versione è un po' più comoda da usare), io davo per scontato si usasse la versione più aggiornata ove presente1 punto
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Eh si, D&D one è la 5.5 hanno fatto le UA e le Survey per andare incontro alla clientela e rilasciare per il 50ennario i nuovi manuali, che sono appunto quelli che verranno pubblicati per il 50 e il 51 anno.1 punto
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Trucchetti: - Beffa crudele (per non girarsi i pollici durante i combattimenti) - Mano magica (ottimo salvavita fuori dai combattimenti) Incantesimi di 1° livello - Individuazione del magico (direi fondamentale: da non prendere se ce l'ha già il warlok a volontà) - Parola guaritrice (ai primi livelli si va a zero in un attimo: è fondamentale ) - Sonno (ai primi livelli è fortissimo poi al 4°liv lo cambi con qualcos'altro) - Silvery barbs (fortissimo, ma se ci si fa prendere la mano consuma gli slot che è una meraviglia: da usare solo come salvavita) my 2 cent Trucchetti: - Beffa crudele (già detto) - Illusione minore (ottima alternativa a mano magica, anzi molto più divertente da usare ma meno salva vita) - Luce (se fate dungeon è consigliabile: le torce durano un ora, le lampade durano di più ma non puoi "lasciarle cadere" perchè si rompono; dipende anche da quanto è fiscale il master sugli aspetti "logistici") - Mano magica (già detto) - Messaggio (attenzione al tuo commento: l'incantesimo ha componenti verbali e tali componenti non si possono sussurrare: devono essere ben udibili quindi non è adatto a situazioni furtive) - Prestidigitazione (meno versatile e più difficile da usare rispetto a Illusione minore) Incantesimi di 1° livello - Anatema (c'è caso che chi maledici muoia prima agire) - Charme (molto utile ma non lo vedo in linea col personaggio; se fossi un altro pg, abbinato a "camuffare se stessi" saresti un'ottima spia) - Comprensione dei linguaggi (dipende dalla campagna: potrebbe essere indispensabile o inutile/molto situazionale; di solito più la seconda) - Cura ferite (per ora no, probabilmente da prendere più avanti magari al posto di sonno) - Individuazione del magico (già detto) - Luminescenza (super utile se sei veloce di iniziativa altrimenti tiri dentro anche i tuoi compagni in mischia e diventa praticamente inutile) - Parola guaritrice (già detto) - Sonno (già detto) - Silvery barbs (già detto)1 punto
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questa è una gran figata, e le art sono incredibili l'ho pensato anch'io, ma visto che cade a ridosso del mio compleanno, almeno so cosa regalarmi (o farmi regalare) 😂1 punto
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come support non penso si possa fare di meglio al 1° livello, sono indeciso tra healing word e heroism per la diversa utilità, quello lo lascio al tuo giudizio; ho preferito Tasha's hideous laughter al posto di charm person perchè è più incisivo in combattimento, ma il secondo è comunque un'ottima alternativa se è più di tuo gusto ho volontariamente omesso incantesimi di utility come detect magic e comprehend languages perchè (si spera) dovremmo avere in party uno specialista dei rituali, quelli lasciamoli a lui e voialtri incantatori concentratevi su opzioni uniche1 punto
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Prima battaglia finita! Sì, le battaglie sono relativamente rapide, ma contate anche che per gli standard del gioco era volutamente una battaglia facile. Insomma, era la battaglia contro il Poochyena di turno. Mi serviva per testare le battaglie riadattate. E se ve lo steste chiedendo, sì, Rafflesia sta letteralmente citando il prof Oak da Pokémon Blu. Sono tradizioni.1 punto
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Creiamo un altro topic, così le abbiamo sempre a disposizione. Che ne dite? Lo chiamiamo proprio Schede e BG. Ditemi la vostra.1 punto
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Una volta terminata la colazione, lasciate la grande casa di Iryna, purtroppo senza l'opportunità di salutare la donna: questa sembra aver infatti lasciato la sua dimora la mattina molto preso per seguire degli importanti affari. Non vi è difficile lasciare la periferia per dirigervi verso il centro cittadino e trovare l'area commerciale, una rete di strade e piazzette dove il vecchio lastricato si è smosso e rotto in più parti a causa del passaggio di carri e animali da coma carichi di merci. Tendoni e banconi riempiono gli spazi, insieme a negozi L'aria è fredda e con una leggera foschia, ma avete la ragionevole certezza di poter fare affidamento su un tempo stabile e senza piogge. Capite presto che trovare cavalli e provviste per il viaggio sarà piuttosto semplice, avete grande scelta e, a giudicare dall'idea iniziale che riuscite a farvi, anche ottima qualità. Sia gli animali che le merci hanno una varietà che mai avete riscontrato viaggiando lungo la Costa della Spada o tantomeno nelle Marche d'Argento. Più complicato invece trovare la carovana che fa per voi e il motivo vi riguarda da vicino: il valico sulle Montagne dell'Alba, quello che voi stessi dovete attraversare per raggiungere l'est, è chiuso. Il maltempo sta flagellando pesantemente le cime avvolte in pesanti nubi, la neve cade copiosa e nessuno si azzarda a mettersi in viaggio, in questo momento. C'è di più, alcuni dei mercanti sono convinti che la faccenda non sia affatto normale e che ci sia qualcosa di strano all'opera: i Theltor, gli spiriti animali che proteggono il territorio Rashemi, sono impazziti, vi dicono con sguardi adoombrati e accompagnati da scongiuri. Serpeggia preoccupazione per i minatori di Tethkel, l'insediamento si trova proprio sotto il valico, nonché per il contingente di soldati là stanziato. Oltre il valico, infatti, sorge il capitolo più oscuro del Rashemen: cittadella Rashemar. La più grande fortezza Rashemi è stata la prima fortificazione occidentale a far fronte alla marea dell'Orda d'Oro, trent'anni orsono. I popoli dell'est l'hanno rasa al suolo e i Rashemar non vi sono più tornati, abbandonandola al suo destino.1 punto
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È quello il punto, sto valutando se e come multiclassare, se la campagna termina verso il livello 10 non conviene “perdere” livelli perché tanto non arrivo a giocare la build che ho in mente Al novanta per cento vado di tomo, se ho capito siamo un warlock, un chierico, uno stregone e un “bardo”(?) Il bg è molto semplice: il pg è stato cresciuto in una accademia sperduta, dove ha appreso i rudimenti della magia e delle arti arcane in generale; si è legato al suo patrono (devo vedere uno spirito/essere mitologico), e in seguito a questo ha lasciato la scuola e si è messo in viaggio @Gigio85, collegandolo con la storia del pg, si può prendere il bg Ruined? http://dnd5e.wikidot.com/background:ruined1 punto
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Avvertenza sul materiale recensito Questa serie di articoli è stata pensata per parlare solamente del materiale pubblicato all'interno del Player's Handbook/Manuale del Giocatore di D&D 5e, vista la recente uscita della versione italiana, edita dalla Asmodee. Vi vogliamo ricordare, comunque, che le regole presenti in questo manuale non sono necessariamente le uniche a vostra disposizione. Negli ultimi anni, infatti, la WotC ha pubblicato vari altri supplementi contenenti nuove opzioni di gioco e pubblica sul proprio sito la serie di articoli Unearthed Arcana/Arcani Rivelati, pensata per far testare al pubblico sempre nuovo materiale (riguardo gli altri supplementi e gli Arcani Rivelati, potete trovare in Home le nostre recensioni e news relative). Quando altri supplementi per la 5E verranno tradotti in italiano, è possibile che li analizzeremo assieme a voi. IL PALADINO Descrizione generale Il fondamento dell’esistenza di un Paladino è il suo Giuramento Sacro, il voto che ha deciso di prestare in difesa della rettitudine e della giustizia. Egli, infatti, è l’incarnazione vivente di un Giuramento, è colui che ha deciso di dedicare tutto sé stesso alla propria missione. Non importa se il Paladino ha fatto voto di fronte alle divinità, agli spiriti della foresta, in nome di antiche e sacre tradizioni, o in un momento di disperazione e dolore che lo ha spinto a desiderare vendetta e riparazione. Ciò che lo caratterizza è la sua estrema dedizione al Giuramento: un vincolo sacro che è la fonte del suo potere. Nonostante Paladini differenti possono focalizzarsi su aspetti differenti della causa a favore della Giustizia, infatti, è il Giuramento Sacro ciò che lega tra loro gli esponenti di questa Classe e fornisce loro il potere per compiere il loro dovere. Non più necessariamente Legali Buoni, inoltre, i Paladini della 5e possono decidere di praticare la difesa di ciò che è giusto in modi differenti. È per questo che ogni Giuramento Sacro è accompagnato da una serie di Dettami, un codice che mostra al Paladino il modo per soddisfare al meglio il voto da lui prestato e che egli è obbligato a seguire, se desidera mantenere i suoi straordinari privilegi. Ovviamente ci sono vari modi per giocare un personaggio del genere, anche molto diversi dalla classica immagine normalmente associata alla Classe. Vi rimandiamo alla sezione Interpretazione per alcuni spunti. A metà tra un Chierico e un Guerriero, questa classe è nell’immaginario comune il baluardo della prima linea, colui che riesce ad arginare i nemici e a reggere colpo su colpo grazie alla fede nella propria causa. Ma in realtà è una classe molto più sfaccettata: grazie alle numerose Auree e alla capacità Imposizione delle mani, il Paladino diventa un ottimo supporto per il gruppo, forse migliore dello stesso Chierico. Non ha la stessa abilità marziale del guerriero, ma grazie agli Incantesimi può eguagliarlo a livello di tattiche in combattimento. Il campo in cui, tuttavia, il Paladino può veramente eccellere è quello dell’attacco e Punizione divina ne è l’esempio più lampante. Fuori dal combattimento la classe sembra spingere naturalmente verso l’essere uno degli elementi del gruppo più propensi all'interazione sociale. Chi se non lui, dopotutto, è in grado di rappresentare affidabilità e onestà? Ovviamente, questo dipende anche dalla causa che il Paladino ha deciso di perseguire o dalla divinità che ha deciso di adorare. Inoltre, dato che è solitamente forte e resistente come molti altri combattenti, può risultare utile nelle situazioni in cui è richiesta una certa abilità fisica. Caratteristiche I suggerimenti che vi diamo in questo capitolo sono da considerarsi un generico esempio. Potete come sempre costruire il vostro personaggio seguendo le vostre personali preferenze e idee. Per i paladini è fondamentale ricordare una cosa: pur avendo degli incantesimi, sono principalmente dei combattenti. La loro caratteristica primaria sarà quindi la Forza, necessaria per poter colpire e infliggere danni ai nemici, seguita subito dopo dalla Costituzione. Essi, tuttavia, possono essere leggermente più indipendenti da quest’ultima, grazie alle numerose opzioni di cura che vengono loro offerte dalla classe. La Destrezza è solitamente l’ultima caratteristica fisica per ordine di importanza, visto che il Paladino possiede competenza nelle armature pesanti e negli scudi, che gli permette già adeguatamente di proteggersi. Ovviamente nulla vi vieta di interpretare un Paladino che combatte con agilità ed eleganza, pronto a sfidare i nemici a formali duelli piuttosto che liberando su di loro roboanti punizioni: in questo caso potete decidere di sostituire la Destrezza alla Forza. Delle statistiche mentali dovete alzare sicuramente il Carisma, dato che influisce pesantemente sugli incantesimi e su varie capacità della Classe. Le altre statistiche mentali, invece, sono meno rilevanti per il Paladino, rendendole quindi più facilmente sacrificabili. Questi, ribadiamo, sono solo dei consigli generici e di base più legati ad un aspetto di efficienza tattica. Visto, però, che nella 5E tutti i personaggi possono affrontare vari generi di sfida e perseguire diversi approcci al gioco, potete sempre decidere di distribuire le Caratteristiche in maniera differente, allo scopo di creare un Paladino più particolare e maggiormente incentrato su altri aspetti del gioco. Ad esempio, un Paladino che in passato è stato un’insegnante potrebbe dare maggiore spazio all’Intelligenza, a rappresentare le conoscenze e l’abilità di ragionamento che ha appreso durante i suoi studi. Un paladino eremita, filosofo, o in qualche modo interessato alla contemplazione del mondo e alla comprensione delle azioni delle creature mortali, potrebbe invece scegliere di tenere alta la propria Saggezza. Capacità di Classe Il Paladino ottiene numerosi privilegi dalla sua classe che, volendo, possono essere divisi in varie gruppi: le Auree, i privilegi legati all’area offensiva e la sua connessione diritta con le forze sovrannaturali. Ma è l'insieme di questi benefici che danno profondità e spessore alla classe. Le Auree permettono infatti al Paladino di concedere numerosi bonus ai suoi alleati, rendendolo di fatto una guida in battaglia, il comandante che tutti seguirebbero, lo scudo che chiunque vorrebbe avere al proprio fianco. Un soldato che non trema di fronte al ruggito di un drago è certamente una presenza capace di spronare i propri compagni, così come la migliore ispirazione delle ballate dei menestrelli. Il Paladino ottiene, però, anche molto nella sfera offensiva, sia per rappresentare il suo addestramento marziale, sia allo scopo di mostrare i poteri che gli vengono concessi dalla sacralità del suo Giuramento. Ottiene, infatti, privilegi simili a quelli di altri combattenti, come l’addestramento in determinati Stili di Combattimento o la possibilità di attaccare più volte con l'azione di Attacco. La vera perla, tuttavia, è la Punizione Divina (e la sua versione migliorata ottenuta a livello 11) ossia la capacità che gli permette di incanalare la sacralità della sua missione o l’ira del suo dio direttamente nella sua arma spendendo degli slot di incantesimo. Gli ultimi privilegi sono quelli che aiutano a collegare il Paladino al campo della sacralità: l'immunità alle malattlie, normalmente flagello dei mortali, la capacità di osservare oltre le apparenze individuando le creature sovrannaturali, l’Imposizione delle mani (capacità che consente al Paladino di guarire sé stesso o altre creature, sia i danni che malattie o veleni) e il Tocco purificante (potere attraverso cui il Paladino può terminare su di sé o su una creatura consenziente l’effetto di un incantesimo). Un discorso a parte va fatto per gli incantesimi. Il Paladino, infatti, può preparare solo un numero di incanti pari a metà del proprio livello da Paladino + il proprio modificatore di Carisma. Vi consiglio di evitare quindi le magie di cura, dato che l’Imposizione delle mani può sopperire senza problemi allo scopo, e di dare piuttosto preferenza a qualcuno degli incantesimi di Punizione (come ad esempio Punizione Collerica, Punizione Tonante, Punizione Incandescente, ecc.), che permettono di variare gli effetti collegati alla Punizione divina. Altri incanti utili potrebbero essere quelli che vi permettano di attirare le attenzioni dei nemici su di voi, come Duello Obbligato o Comando. Date, inoltre, un’occhiata a Scudo della fede, visto che un piccolo bonus alla CA fornito a un vostro alleato può salvare quest’ultimo in molte situazioni. Ovviamente vale sempre la solita premessa: leggete anche gli altri incantesimi del Paladino descritti nel manuale, anche se non indicati in queste righe, e, se trovate qualcosa di divertente, sceglietelo senza porvi problemi! Sottoclassi Il Paladino, al 3° livello, può scegliere tra tre sottoclassi, dette Giuramenti Sacri. Ogni Giuramento fornisce alcuni incantesimi bonus da aggiungere alla lista del paladino e una serie di Dettami da rispettare per mantenere i benefici del Giuramento. Il Giuramento della Devozione è quello che rappresenta l’immagine classica di questa classe: il cavaliere con l’armatura scintillante, valoroso e onesto, il difensore degli innocenti e la rovina degli immondi. Anche i privilegi da esso garantiti rappresentano questa immagine: da subito il Paladino ottiene, infatti, due forme di Incanalare divinità, una che gli permette di sommare il proprio Carisma ai suoi attacchi e di considerare la propria arma come magica e un'altra che gli consente di intimorire immondi e non morti. Più avanti acquisisce un’aura che permette a lui e ai suoi alleati di scacciare l’influenza del male, evitando effetti di charme; più tardi ancora la sua fervente devozione agli ideali di virtù, giustizia e ordine lo pone permanentemente sotto un effetto di protezione dal male, consentendogli di diventare un bastione contro le forze nefaste. Ma è quando raggiunge il 20° livello che diventa una vera e propria incarnazione del bene supremo: il Paladino, infatti, diventa in grado di liberare un’aura di luce che punisce gli immondi e che lo protegge ulteriormente dai loro incanti. Il Giuramento degli Antichi presenta un Paladino legato al Primo Mondo, alla natura e alle creature fatate, che cerca l’equilibrio e il prosperare dell’ordine naturale piuttosto che il bene supremo. I Paladini di questa sottoclasse, infatti, sono coloro che hanno scelto di votare la loro esistenza alla difesa della luce, della vita, della natura e di tutto ciò che è bello. Questo tipo di Paladino ottiene due forme di Incanalare Divinità, una che gli consente di evocare viticci che intralciano i nemici e un'altra che gli consente di intimorire folletti e immondi e di rivelarne la vera forma. Più avanti ottiene un'aura che protegge lui e i sui alleati dai danni causati dagli incantesimi e dopo ancora ottiene la capacità di resistere alla morte, come se la forza della rinascita primaverile riuscisse a rialzare il Paladino dal suo deperimento. Al 20° livello, egli riesce a diventare un tutt’uno con le forze della natura assumendone l'aspetto per un tempo limitato, guarendo le proprie ferite e potenziando l’efficacia dei propri incantesimi. Il Giuramento della Vendetta analizza, invece, quei Paladini che prendono forza dai torti che hanno subito, presentando figure più cupe e ambigue, disposte a tutto pur di salvaguardare il bene supremo, come viene detto anche nel loro codice di condotta. A volte chiamati Vendicatori, per questo tipo di Paladini, infatti, la loro purezza personale non è tanto importante quanto lo è ottenere giustizia. Ecco perché i loro poteri riflettono questo voler supportare a tutti i costi la giustizia sui propri nemici. Il Paladino ottiene due opzioni di Incanalare Divinità una che gli permette di spaventare e rallentare i nemici e un'altra, detta Giuramento di Inimicizia, che conferisce al Paladino per 1 minuto Vantaggio agli attacchi contro una creatura che può vedere entro 3 metri. Più avanti ottiene la capacità di muoversi dietro ad una creatura che ha colpito con un attacco di opportunità, per non farla scappare alla giustizia divina. Dopo ancora ottiene la capacità di compiere attacchi in risposta a quelli compiuti dal bersaglio del suo Giuramento di inimicizia. Al 20° livello, infine, può prendere la forma di un angelo vendicatore, un essere di cupa determinazione infuso di potere divino il cui scopo è imporre la giustizia ai propri nemici. Interpretazione L’aspetto più importante per il Paladino della 5e è il suo Giuramento Sacro, ovvero il voto a cui ha scelto di dedicare la propria intera vita. È inevitabile, quindi, che questo dettaglio meriti una particolare attenzione quando deciderete l’identità del vostro personaggio. Più di quanto avviene con le altre Classi, infatti, la Sottoclasse del Paladino ha una parte fondamentale nel decidere il ruolo che egli interpreterà durante la Campagna. Certo, otterrete la prima capacità del Giuramento Sacro solo al 3° livello, ma vi consiglio di scegliere quest’ultimo fin da subito e di riflettere immediatamente sul ruolo che questo voto ha e avrà nella vita del vostro personaggio. Dopotutto, solitamente un Paladino tende a scegliere fin da subito la sua strada, perché desidera con tutto sé stesso di assolvere a una qualche missione per lui o lei sacra, nonostante solo con l’esperienza potrà concretamente acquisire i poteri straordinari legati al suo specifico Giuramento. La prima cosa che vi dovete chiedere, dunque, è quali sono le ragioni e le circostanze che spingono il vostro Paladino a fare un Giuramento Sacro. Contrariamente all’immagine classica tramandata da precedenti edizioni di D&D, infatti, il Paladino della 5e non è obbligatoriamente spinto a fare un voto di obbedienza a una divinità per diventare uno dei suoi campioni sacri: è una possibilità a vostra disposizione, ma siete liberi di scegliere tra infinite alternative. Certo, il Giuramento del Paladino è sacro, dunque in qualche modo sempre benedetto da una potenza sovrannaturale, ma le ragioni capaci di spingere un simile personaggio a intraprendere la sua missione possono essere numerose. Quindi innanzitutto chiedetevi perché il vostro Paladino ha deciso di fare il suo Giuramento. Lo ha fatto perché ritiene che la difesa di una serie di valori assoluti o la partecipazione a una suprema missione possono essere un bene per l’intero mondo a cui appartiene? È stato indottrinato a credere in una serie di ideali o ad eseguire un alto incarico da una qualche persona, organizzazione o entità sovrannaturale? Oppure ha praticato il Giuramento per motivazioni personali, che troveranno soddisfazione nella realizzazione del compito da lui scelto per sé stesso? Magari il Paladino ha deciso di intraprendere la lotta contro le ingiustizie anche perché desidera ritrovare gli assassini della sua famiglia o i saccheggiatori del suo villaggio natale; o magari ha scelto di combattere affinché le future generazioni non siano costrette a vivere in un mondo brutale e desolato come quello in cui sta vivendo lui. Oppure ancora, desidera che il suo nome venga ricordato per le grandi gesta da lui compiute, o spera che il suo popolo riesca finalmente a trovare la pace che tanto cerca da secoli. O magari ha accettato in punto di morte di combattere la crociata sacra di un dio in cambio della vita o per desiderio di redenzione. Il Giuramento del Paladino, inoltre, tipicamente riguarda sempre in qualche modo la causa della Rettitudine, ma Paladini differenti possono decidere di adempiere a questa sacra missione in molti modi differenti. Alcuni scelgono di diventare campioni di una divinità o di un’altra entità sovrannaturale (come spiriti o fate), votandosi dunque alla difesa del loro volere. Altri scelgono di ergersi a difesa di antiche tradizioni o delle leggi che regolano la vita e l’ordine di un regno, indipendentemente che queste siano giuste oppure no. Altri ancora si ergono a difesa di un ben preciso popolo (magari addirittura schierandosi contro un’autorità che si comporta in maniera tirannica), lottano per conseguire il bene o la giustizia supremi, si dedicano ad una ben precisa missione sacra oppure scelgono di assistere durante il loro cammino chiunque si trovi in difficoltà. Non date per scontata la causa del vostro Paladino e approfondite nei particolari le sue ragioni, e il modo in cui lui o lei ha deciso di praticarla. Nonostante i Paladini acquisiscano poteri straordinari grazie al loro impegno nella difesa di una sacra causa, anche loro inevitabilmente hanno bisogno di un valido addestramento per diventare ciò che sono. Dopotutto, non s’impara ad usare un’arma o a evitare i colpi dei nemici dall’oggi al domani. Per questo motivo, è essenziale chiedersi anche in che maniera il vostro Paladino ha compiuto il suo addestramento. Magari è stato allenato da qualcuno: si è trattato di un Ordine di Paladini votato a una ben precisa missione? Oppure ha viaggiato per anni con un maestro itinerante, che gli ha insegnato l’importanza di uno scopo e di un codice di condotta? È stato, invece, formato presso il tempio di un dio, in modo da aiutare i sacerdoti a difendere le ragioni del loro credo? Oppure è stato addestrato da una qualche altra organizzazione o fazione? Al contrario, magari si invece allenato da solo, dimostrando di essere pronto ad affrontare qualunque fatica per ottenere le capacità necessarie a compiere il suo Giuramento. Oppure ha potuto beneficiare di un addestramento passato, dovuto alla propria precedente professione o alle sue precedenti abitudini di vita (in questo vi può tornare utile il Background che sceglierete per il vostro personaggio). Un ulteriore elemento che vi può aiutare a caratterizzare in maniera particolare il vostro Paladino sono i precetti che compongono i Dettami del suo Giuramento Sacro. Essi, infatti, danno al personaggio linee guida su come comportarsi e ai giocatori numerosi spunti per caratterizzare il proprio Paladino. I Dettami, comunque, potrebbero sembrarvi a prima vista un rigido schema da seguire ad ogni costo, una limitazione, in sostanza. In realtà non è così. Innanzitutto, è importante notare che una delle grandi novità della 5a edizione è il fatto che il Paladino non è più vincolato ad uno specifico allineamento (in passato si pretendeva che un Paladino fosse per forza Legale Buono) e che, più in generale, l'allineamento non ha importanti conseguenze meccaniche.. Ora potete infatti decidere di interpretare un ribelle Caotico Buono che combatte contro i tiranni e gli oppressori, un giudice Legale Malvagio senza alcuno scrupolo riguardo al punire i trasgressori della legge, oppure un fanatico crociato Legale Neutrale, pronto a tutto pur di garantire la realizzazione del bene supremo o la sconfitta del male. Proprio per questo motivo, in questa nuova edizione è molto importante il fatto di scegliere con cura l’Allineamento del proprio personaggio, collegandolo al suo Giuramento, ai Dettami e decidendo in che maniera questi tre elementi si combinano tra loro. Può tornare estremamente utile anche ragionare con maggiore attenzione sui precetti descritti dal proprio Dettame, così da definire meglio come giocarli. A ben vedere, infatti, le frasi fornite dal manuale sono concetti generali che possiamo ampliare e approfondire. Prendiamo come esempio il Giuramento degli Antichi: ci dice di “Essere la Luce”, quindi di rappresentare la vitalità gioiosa della natura. Già solo questa frase può essere interpretata con mille sfaccettature: come possiamo essere d’ispirazione per coloro che vivono nella disperazione? Magari preferiamo farlo combattendo con la spada in pugno, mostrando il nostro coraggio e la nostra forza. O forse siamo pacifici e scegliamo sempre di usare le parole prima di estrarre la nostra arma: pur essendo malvagia, la creatura davanti a noi è una incarnazione della luce che anima il tutto, magari consideriamo doveroso provare a redimerla. Ricordate inoltre, una cosa: anche se il Paladino è una persona estremamente fedele al proprio Giuramento, non significa che sia sempre assolutamente certo riguardo al modo in cui sia meglio comportarsi riguardo ai precetti del proprio Dettame. Anche i più ferventi Paladini, infatti, possono trovarsi in situazioni capaci di far sorgere in loro il dubbio su come agire: seguire il proprio codice alla lettera oppure no? Una data circostanza rientra nel caso previsto dai Dettami oppure no? Magari sono proprio questi dubbi che hanno fatto scegliere al Paladino di partire all’avventura. Magari si tratta di un personaggio fortemente combattuto, costretto sempre a doversi confrontare con le sue debolezze o con la sua effettiva capacità di realizzare la sua sacra missione. In alternativa, potrebbe essere un Paladino inflessibile nell’applicazione del suo codice, costretto ad affrontare altri tipi di conseguenze: le reazioni degli altri al suo atteggiamento e gli effetti che le sue decisioni possono portare per sè e per gli altri. Analizzando questi spunti e integrandoli con i Background forniti dal manuale del giocatore, infine, potrete ideare un personaggio ben diverso dal classico cavaliere in armatura scintillante, che rappresenti al meglio ciò che avete sempre sognato di interpretare. Il vostro Paladino, ad esempio, potrebbe essere un contadino che, armato di bastoni e armi arrugginite, ha deciso di ergersi a difesa di un popolo vessato da un tiranno; potrebbe, invece, essere un criminale che, in punto di morte, ha giurato di dedicare il resto della sua vita a raddrizzare i torti compiuti da lui e da quelli come lui; o magari potrebbe trattarsi di un mercante che ha deciso di investire tutti i suoi risparmi nel ritrovamento degli assassini di sua figlia e nell’impedire che simili tragedie possano accadere anche ad altri. Ad ogni modo, ricordatevi che quella descritta fin qui è semplicemente l’immagine classica del Paladino e che essa non è l’unica opzione a vostra disposizione. Grazie in particolare all'esistenza delle Razze e dei Background in D&D 5E, infatti, nulla vi vieta di ripensare la Classe del Paladino nelle più diverse maniere, anche quelle più atipiche. Per aiutarvi nel trovare qualche ulteriore idea, vi mettiamo di seguito qualche esempio di personaggio. Ricordate che sono degli spunti, non delle costrizioni: sentitevi liberi di modificarli per ottenere ciò che meglio vi soddisfa. Il difensore del sapere (Paladino del Giuramento della Devozione Elfo alto+Background Sapiente). Plinius ha deciso fin da giovane quale sarebbe stato il suo scopo: compilare un’enciclopedia di tutto ciò che può essere visto su questa terra, una monumentale storia del mondo e delle sue meraviglie. Dopo che, tuttavia, la guerra ha portato via quasi tutto e che i nuovi dominatori hanno iniziato a pretendere il controllo sulle informazioni e sul sapere, egli ha giurato di combattere per tramandare alle nuove generazioni la verità sul mondo e sul passato, così da aiutarli a creare un mondo migliore. Durante i suoi viaggi, dunque, Plinius imperterrito si dedica alla ricerca di qualunque preziosa conoscenza, colleziona documenti e opere, aiuta a creare biblioteche e musei, e si rivela sempre pronto a insegnare agli altri tutto quel che conosce. Il coltello di chi non ha voce (Paladino del Giuramento della Vendetta di qualsiasi razza+Background Monello). Jackob non ha mai conosciuto i suoi genitori. La sua casa è sempre stata la strada, ma non la candida e pulita via principale. Jackob è cresciuto nei freddi e cupi quartieri di Sottombra, il fitto dedalo di viuzze che attraversa i quartieri distrutti dalla grande guerra. Ha vissuto tutta la sua infanzia sopravvivendo di scarti e di piccoli furtarelli. Ma nel buio del suo quartiere, una luce ha iniziato a farsi strada verso di lui, a guidare le sue daghe contro i prepotenti che si approfittano della povera gente: la convinzione che tutte le persone in fondo sono uguali, nate identiche per volontà degli dei e che, per questo, nessuno può pretendere di avere più degli altri. Il fanatico (Paladino del Giuramento della Vendetta di qualsiasi razza+Background Eremita). Thoron ha vissuto tutta la sua vita recluso in un isolato eremo, con la compagnia del suo solo maestro. Durante questi anni, è stato addestrato per diventare il sacro guardiano del Bene. Il suo maestro ha usato su di lui metodi violenti e inflessibili, in modo da preparare il suo discepolo a praticare con risolutezza il suo sacro compito. Thoron non ha conosciuto altro che la sua missione e in alcun modo sarebbe capace di mettere in discussione la validità del suo credo. È convinto fermamente che il benessere individuale è irrilevante se il bene supremo è in qualche modo minacciato. Il suo incarico è, piuttosto, quello di dedicarsi alla sconfitta di ogni male, anche il più insignificante, dimostrandosi pronto a fare tutto ciò che è necessario per ottenere questo risultato. E con la morte del suo maestro ha ricevuto il segno che la sua crociata è iniziata. La protettrice del regno (Paladino di qualsiasi razza+Background Soldato). Melisandria vive per il suo regno. Fin da giovane ha militato nell’esercito reale e ha avuto l’onore di prestare servizio sotto straordinari condottieri, persone che lei non teme di chiamare addirittura eroi. È fiera del suo re, una persona di gran cuore e di profonda saggezza, il cui mirabile governo ha garantito al regno di Aliran pace e prosperità per decenni. Purtroppo, di recente un re tiranno proveniente dai territori dell’ovest ha iniziato la conquista di Alinar, portando con sé sventura e sofferenza. Melisandria, dunque, ora combatte contro gl’invasori e aiuta le genti di Aliran a trovare giustizia e conforto. Non avrà pace fino a quando l’ultimo dei nemici sarà stato cacciato dal suo regno e finché il legittimo governo sarà finalmente ristabilito. Il creatore di meraviglie (Paladino del Giuramento degli Antichi Nano+Background Artigiano di gilda). Grazie alla sua fede nel Forgiatore di Anime, Allistern riesce a costruire le spade migliori di tutta la contea. Conosciuto per la sua abilità nel forgiare veri e propri capolavori, Allistern è anche capace di alzare le sue armi e impugnarle con maestria, richiamando il potere del suo dio contro i portatori di distruzione e di caos. L’ordine del creato va continuamente migliorato, non distrutto! Conclusione Quindi cosa ne pensate del Paladino per la 5E? Condividete con noi le vostre idee, opinioni ed esperienze, e raccontateci dei paladini che avete giocato. Ci rivediamo dopo le vacanze di Natale con le ultime tre classe, Ranger (09 Gennaio), Stregone (11 Gennaio) e Warlock (16 Gennaio).1 punto
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Convocatore dell'Araldo (Herald Caller, traduzione non ufficiale) Gli dei e le altre creature con poteri divini sono quasi sempre presenti nelle ambientazioni fantasy, ma l’entità della loro influenza può variare. Un tema ricorrente tuttavia è che, a prescindere dall’onnipotenza o dall’onniscienza degli dei, questi abbiano entità cosmiche dai poteri inferiori direttamente al proprio servizio. La maggior parte di questi servitori sono Esterni, molti dei quali sono nativi dei piani dove risiedono le divinità, ma altri sono parte di razze create espressamente dalla divinità come propri servitori. Molti dei hanno inoltre uno araldo che funge da loro messaggero e ha un contatto privilegiato con il suo padrone. Gli incantatori divini, in aggiunta alle loro altre abilità, a volte richiamano i servitori della loro divinità per chiederne l’aiuto. A volte lo fanno semplicemente evocandoli per brevi periodi, altre volte in modo più protratto utilizzandoli come alleati planari. Quest’ultima opzione è più economica del legame planare che un arcanista può mettere in pratica, ma anche meno versatile. Comunque, poter chiamare a sé l’araldo di una divinità ha i suoi meriti! Alcuni chierici, conosciuti come Convocatori dell’Araldo, si specializzano in queste evocazioni usando i propri poteri di origine divina per richiamare al proprio fianco esseri ultraterreni. Combinare i propri poteri con quelli di tali esseri li rende potenzialmente molto versatili, poiché possono utilizzare queste entità anche fuori dal combattimento per aiutare i fedeli. Specializzandosi nell’impiegare le abilità dei loro alleati evocati, questi chierici non sentono la necessità di addestrarsi con le armature più pesanti. Inoltre perdono il secondo dominio, visto che si concentrano su un campo diverso della teologia pratica. Ricevono comunque la capacità di convertire incantesimi in magie di evocazione per richiamare alleati. Sono limitati comunque a quegli alleati associati alla propria divinità, o hanno un simile allineamento o un’associazione elementale. Possono aggiungere capacità alle creature che evocano senza dover spendere altre risorse, possono comunicare con esse senza difficoltà e anche curarle a distanza. In caso l’energia incanalata dal chierico danneggi le sue evocazioni, egli può far sì che ciò non avvenga escludendo le creature dall’area di energia. Mano a mano che diventano più potenti, i Convocatori dell’Araldo imparano ad evocare creature più forti della norma e in numeri maggiori quando ne evocano più di uno. Inoltre, la loro conoscenza in merito li predispone ad imparare altri metodi per potenziarle. State cercando un chierico basato sull’evocazione? Questo è un ottimo punto di partenza, visto che la lista incantesimi del chierico è già pensata per il supporto ed essere in grado di sacrificare magie per creare alleati su cui usare tale supporto è un’ottima sinergia. Raccomando di prendere tanti talenti che hanno a che fare con evocazioni, in particolare quelli presenti nel Manuale del Convocatore di Mostri. Restando in tema, raccomando anche di usare incantesimi come Alleato Planare appena li ottenete; non hanno gli stessi vantaggi che l’archetipo concede alle vostre creature evocate, ma avere alleati semi-permanenti per compiti più estesi ha senso, in particolare quando la vostra divinità vi concede opzioni che non sono presenti negli incantesimi di evocazione. Gli incantatori di ogni genere sono di solito visti con stupore ed ammirazione dalla gente comune, ma come i convocatori e altri che evocano creature da altre realtà, i Convocatori dell’Araldo possono essere visti sotto una luce particolare. Dopo tutto, la possibilità di evocare creature menzionate nelle scritture sacre è qualcosa che può fare un certo scalpore. Una recente serie di omicidi e rapimenti ha condotto il gruppo al Martinaren Stoic’s Club, una copertura per un culto del dolore dei kyton. Dopo aver attraversato varie camere di tortura finalmente incontrano il capo di questa setta, una sacerdotessa con il potere di chiamare a sé vari tipi di kyton. Il suo nome e la sua identità le sono stati strappati tempo fa insieme a buona parte del suo corpo, che infatti ora si trova su un palanchino sorretto da diavoli sotto il suo controllo. Usika è un prodigio nel richiamare a sé i servitori della Regina della Neve, elementali del ghiaccio e altri servitori più esotici che altri sacerdoti impiegano anni ad imparare a evocare. Molti la ammirano per il suo talento e credono che sia destinata a grandi cose. Tuttavia altri membri del clero hanno cominciato a dubitare del proprio posto nei disegni della divinità, vista la sua presenza. Anche se tecnicamente è un affronto vivente al naturale ciclo della vita, Nubait la shabti è diventata una seguace del Dio della Morte. Ciò è successo quando è riuscita ad evitare il terribile fato cui era destinata: prendere il posto della sua controparte mortale nell’aldilà e dunque impedirne la morte. Ora è in grado di chiamare a sé psicopompi per combattere la sua personale crociata contro coloro che cercano di imbrogliare la morte. Prete di Ferro (Iron Priest, traduzione non ufficiale) Il concetto di visitatori provenienti da oltre le stelle che vengono adorati come divinità non è per nulla nuovo, ma è reso più intrigante dalla presenza di tecnologia superiore. E se questi visitatori avessero portato con loro dei robot? Nell’ambientazione di Golarion, i Preti di Ferro sono in genere adoratori di quelli che vengono collettivamente chiamati Dei di Ferro: intelligenze artificiali che - tramite una combinazione di ignoranza delle razze meno avanzate, la magia pura che pervade la regione e così via - hanno acquistato una sorta di potere divino in una regione specifica. Essi possiedono, infatti, la capacità di concedere magie ai loro devoti, ma ciò nonostante restano legati al Piano Materiale e possono essere distrutti con più facilità di quanto non si farebbe con il più debole dei semidei. Ciò nondimeno, l’elemento fondante alla base dell'ideologia dei Preti di Ferro è la loro venerazione per la tecnologia avanzata o per le creature di altri mondi che ne fanno uso. Ciò concede a questi chierici capacità leggermente diverse da quelle di altri sacerdoti. Spesso fungono da tramiti tra la loro gente e ciò che viene venerato, lavorando con le macchine dei viaggiatori spaziali per sfruttarle o per placarne la furia. Il potere di guarigione o distruzione che un Prete di Ferro incanala non influenza solo le creature viventi, ma anche i costrutti, riparandoli o distruggendoli esattamente come se fossero di carne. Questo al prezzo dell’incapacità di colpire o guarire i non morti. Inoltre, quando convertono spontaneamente delle magie in energia curativa o necrotica, questi mistici possono scegliere di lanciare vari incantesimi in grado di curare i costrutti. Con queste varianti in mente è chiaro che questi sacerdoti sono ottimi per chiunque pianifichi di affrontare molti costrutti (robot in particolare) o voglia averne come servitori o alleati. A prescindere da questo, un paio opzioni di dominio che concedano poteri legati ai costrutti non possono fare male, specie quelle che forniscono incantesimi di elettricità, visto che i robot ne sono vulnerabili. I talenti di creazione oggetto e Technologist sono a loro volta raccomandati. Il genere di entità che un Prete di Ferro adora può variare. Su Golarion si tratta quasi sicuramente di una IA Dio di Ferro o magari, in modo più generico, i Preti di Ferro adorano la civiltà che ha portato queste creazioni su Golarion. In altri mondi, invece, potrebbero venerare direttamente degli alieni, o forse solo le macchine che li circondano. Di recente, strani sacerdoti hanno cominciato un’opera di evangelizzazione nelle strade, promettendo vita eterna a coloro che offrono sé stessi, corpo e anima, alla Regina di Metallo. Anche se chiaramente folli, le loro promesse hanno effettivamente risvegliato l’interesse di alcuni e hanno anche attirato l’attenzione di uno psicopompo morrigna di nome Yanshada. Le voci di rettili mutaforma che infiltrano la società non sono niente di nuovo, ma alcuni teorici hanno cominciato ad adorare questi visitatori come messaggeri degli dei. Non è sicuro che questi culti facciano parte dei piani dei rettiliani, ma potrebbero rivelarsi pericolosi se riuscissero a mettere le mani sulla strana tecnologia che questi invasori hanno portato con loro. Dopo aver recuperato una mitragliatrice ancora funzionante dal relitto di un robot distrutto, la sacerdotessa centauro Mura la usa in battaglia, assieme ad altre macchine che i suoi compagni centauri hanno recuperato dalle Rovine dell’Uomo. Ancora più pericolosa, però, è la capacità di Mura di riparare i suoi servitori meccanici. Ricettacolo Immondo Parliamo ora di un archetipo razziale: quale razza assocereste alla parola “immondo”? Beh, i tiefling! Molti sacerdoti malvagi adorano entità oscure per desiderio di potere o per una visione del mondo simile. La natura inumana dei tiefling concede ad alcuni di essi un legame più saldo con questi poteri malvagi, modificando i poteri che ricevono da essi. A prescindere dal fatto che questo derivi da una maggiore comprensione dei poteri malvagi o semplicemente dal fatto che gli immondi favoriscono i propri simili, questi devoti oscuri beneficiano di una serie di abilità potenti. Ogni Ricettacolo Immondo si asservisce ad una specifica entità oscura, e dunque l’allineamento del chierico deve rispecchiare con precisione quello del proprio signore. Mentre altri chierici possono incanalare energia positiva o negativa per aiutare gli alleati o ferire gli avversari, questi tiefling invece incanalano pura energia malvagia guarendo chi è impuro e danneggiando chi, invece, è di animo buono. Questa forma di incanalare energia guarisce e ferisce con minor forza di quella di un chierico normale, ma le ferite che procura alle creature buone indeboliscono e debilitano la vittima. I signori oscuri concedono anche un famiglio extraplanare immondo, sia esso un imp, un cacodaemon o un quasit. Presumibilmente, questo vale anche per altri patroni oscuri e potrebbero esserci famigli appropriati come kyton àuguri, oni degli spiriti e rakshasa raktavarna. A prescindere dalla natura del famiglio, esso agisce sempre come un sicofante del chierico cercando di corromperlo sottilmente, oltre ogni possibilità di salvezza. Possono anche servire come simbolo sacro e anche essere la fonte dell’energia che il Chierico incanala. Col tempo, questi famigli permettono al Ricettacolo Immondo di usare magie di divinazione per contattare più volte al giorno il proprio padrone. Infine, questi chierici sono limitati nell’evocazione di creature: possono richiamare a sé solo creature immonde o esterni malvagi con lo stesso allineamento del proprio patrono. A prescindere da queste limitazioni, devo ammettere di apprezzare molto questo archetipo. Avere un famiglio immondo è una capacità molto tematica che ben pochi chierici possono vantare. Le capacità ricevute dal famiglio lo rendono anche adatto a trasmettere magie a contatto e altri effetti divertenti. Questo archetipo funziona molto bene tematicamente con un personaggio tiefling, ma a mio avviso non dovrebbe essere limitato a questa razza. Infatti, con un background abbastanza curato questo archetipo può essere applicato ad altri individui, anche se appartengono ad altre specie. Inoltre, anche se l’archetipo è pensato per essere legato alle principali tre razze di immondi, non vedo alcuna ragione per non estenderlo ad altri esseri malvagi; per non parlare del divertimento nel creare divinità immonde per la propria ambientazione. Nella città desertica di Trakash, Kovos l’Eretico è ben noto per le sue accuse contro gli dei: a suo avviso essi non hanno diritti da accampare sui mortali. Questo storpio blasfemo è sempre stato ritenuto inoffensivo e, quindi, è stato ignorato. Una notte, però, il gemello vestigiale che Kovos ha sempre tenuto nascosto sotto le sue vesti (unico segno della sua discendenza da un asura adhukait) è uscito dal suo corpo diventando un essere separato, un tripurasura. Dopo aver guarito la ferita inflitta a Kovos, questa creatura immonda lo ha facilmente convinto a diventare un servitore del Re del Sangue. Dopo che il suo tempio oscuro è sprofondato nelle fogne sotto Aremsford, l’hafling divenuto cultista della morte Gaben Horsetender è ora solo con il suo famiglio cacodaemon. L’immondo, costantemente affamato, continua a lamentarsi per la straziante brama di anime che prova. Se questi lamenti non attireranno predatori addosso al cultista e quest’ultimo non trova un modo per fuggire, l’immondo potrebbe pensare che è giunto il momento di mangiare l’anima di Gaben… Le sparizioni sono sempre state un problema nel quartiere dei moli a Blackport, ma ora avvengono in piena luce, ad opera di furfanti tengu che portano i cittadini rapiti chissà dove. Le indagini del gruppo hanno rivelato che queste creature stanno lavorando al servizio di un tiefling piumato, un cultista del demone Pazuzu, nel suo aspetto dei Mille Corvi! Link agli articoli originali http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/156604359205/herald-caller-cleric-archetype http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/160072900070/iron-priest-cleric-archetype http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/77955435095/fiendish-vessel-cleric-archetype-tiefling1 punto
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AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non posso che appecorinarmi di fronte a tanta saggezza! Chissà perchè, ma le tue parole non fanno che aumentare il mio timore per un nuovo "effetto Star Wars": una storia eccezionale, trasformata in una m&rd@ apocalittica!1 punto
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@SilentWolf sì sono d'accordo, basta fare una cosa "bene".1 punto
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Preciso che questi argomenti sono OT. Rispondo per chiarire. La presenza è un conto, la tendenza al dominare nel gusto del pubblico un'altra. Tutti i generi sono sempre stati in qualche modo presenti in ogni epoca del moderno intrattenimento (anche adesso puoi trovare qualche sparuto film fantasy). Nonostante questo, ci sono periodi in cui tra il pubblico domina l'interesse verso quel genere o verso quell'altro. Per capire cosa va di moda, devi stare ad osservare i prodotti e notare tra essi quale genere prende il sopravvento sugli altri. In ogn periodo troverai film di fantascienza, ma non in tutti i periodi troverai che la Fantascienza riguarda una grossa fetta dei prodotti rilasciati in un dato momento (come ora). Lo stesso vale per il Fantasy o per altri generi. Così come la singola persona, anche la massa ha un gusto e questo gusto varia nel tempo, a seconda di cosa annoia e di cosa ispira interesse. In questa fase storica 3 sono le cose che fanno tendenza, ovvero che predominano nel gusto del pubblico di massa: Le storie di supereroi (si cerca l'epicità in storie di supereroi piuttosto che nelle classiche storie Fantasy, perchè queste al momento hanno annoiato). La fantascienza (storie di supereroi pieni di tecnologia e l'attuale evoluzione tecnologica della nostra società hanno riattivato l'interesse per i temi fantascientifici). Le storie nostalgiche che riguardano un passato che ci rende felici (non casualmente ora vanno di moda gli anni '80, periodo con il quale hanno un legame affettivo molti autori e spettatori di oggi, per via della propria infanzia). Considerato che gli ultimi anni sono vissuti dalla gente come difficili e spaventosi, si cerca nel passato la felicità che non si trova nel presente. Ed ecco che viviamo un periodo basato sul revival, dai prodotti che richiamano una certa epoca, ai remake/reboot/sequel di prodotti in voga un tempo, fino alla ripubblicazione di prodotti di un certo periodo usciti di produzione (ad esempio, la Nintendo che fa uscire versioni aggiornate del Nintendo e del Super Nintendo, ovvero il Nes e il SNES Mini). Se vuoi notare quali sono i generi di moda in un dato momento, osserva qual'è il genere della gran parte dei prodotti rilasciati in un dato periodo. C'è un motivo se la Paizo ha rilasciato Starfinder in questo periodo o se quest'ultimo ha avuto un successo ben maggiore di quanto preventivato. C'è un motivo se uno dei Gdr più apprezzati degli ultimi anni (nonostante alcuni suoi difetti) sia stato Numenera, un Gdr Science Fantasy. Notare il gusto del pubblico è importante per sapere cosa fare in modo da intercettarlo e aumentare le proprie vendite. Uno dei rischi che il film di D&D corre è di uscire in un momento in cui alla gente il Fantasy classico non interessa (come accaduto come il film di Warcraft). Come ho detto altrove, però, se sceneggiatori, regista e produttori tirano fuori un prodotto di grande qualità, magari riescono comunque a sbancare.1 punto
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@SilentWolf tieni arraggione... molti titoli li conoscevo in effetti ma non ci avevo pensato. Citerei anche il boom di romanzi fantatrash nostrani: Le Cronache del Mondo Emerso, Boscoquieto, Eroi del Crepuscolo, Arsalon e altre specie di malattie infettive. Ad ogni modo, mi sembra un po' strano di parlare di "tendenza" fantascientifica. A me sembra che da che mondo è mondo del '900 la fantascienza è sempre stata più o meno: linea retta sempre presente.1 punto
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@MattoMatteo Forse un film su Eberron intercetterebbe meglio il gusto attuale di molti spettatori (anche se magari non lo sanno), ma è molto difficile che venga realizzato. Nel progetto sono coinvolti grandi colossi della produzione cinematografica come la Hasbro e la Paramount, e i produttori americani sono noti per essere molto conservatori (da decenni non rischiano più e cercano solo i progetti dal successo assicurato). Se scelgono di produrre un film basato su un prodotto noto per essere classicamente fantasy, con grande probabilità produrranno un fantasy classico perchè ritengono così di poter intercettare il più ampio pubblico (anche se magari non è così). @Lord Karsus Bolla decisamente cinematografica e non solo. Non è tanto una questione di Blockbuster (che rappresentano solo un numero ridotto di prodotti), quanto una questione di tendenza. Ciò che bisogna osservare è quali tipi di prodotti si tende a privilegiare in un dato periodo all'interno di un mercato o, ancora meglio, all'interno di più mercati contemporaneamente. Da almeno un 5 anni è aumentata la tendenza a privilegiare progetti supereroistici e fantascientifici tanto nel settore cinematografico, quanto in quelli delle serie TV e dei videogiochi (gli attuali 3 settori di punta del mercato d'intrattenimento). Al contrario, sono diminuiti a livello generale prodotti Fantasy, tranne nel caso di quelli significativamente originali. Il fatto che il fenomeno abbia coinvolto anche i Blockbuster è significativo, perchè evidenzia il fatto che non si tratta di qualcosa che riguarda solo i veri appassionati, ma l'intero pubblico generalista. Non è, però, un fenomeno che riguarda solo i blockbuster, ma sia i prodotti commerciali, sia quelli più di nicchia. Prima del periodo post- Avengers, era molto più probabile trovare il fantasy classico inserito in ogni media, a prescindere dalla qualità finale. Nel settore dei videogiochi, ad esempio, hanno spopolato per un decennio i MMORPG Fantasy alla World of Warcraft (ora qual'è il genere di giochi online che spopola? Gli sparatutto, in particolare quelli fantascientifici alla Destiny o alla Titanfall). E oltre ai giochi online, di gran moda sono stati per anni i Gdr single player Fantasy, mentre il fantasy ha contaminato senza problemi generi videoludici differenti (in particolare i platform). Durante gli anni 2000 spuntavano come funghi le serie tv fantasy sul modello di Hercules e Xena. Da tenere in considerazione, però, che prima del 2006-2008 il settore televisivo non era considerato rilevante come ora, motivo per cui per molto tempo non ha garantito molto spazio ai creativi. Fino al 2006-2008 (periodo in cui invece, dopo la via aperta da grandi successi come Lost, i produttori hanno finalmente iniziato a investire in questo settore) per lo più la televisione si limitava a riproporre infiniti cloni dei medesimi tipi di serie di successo: la sitcom, la serie fantascientifica alla Star Treck, il poliziesco, il fantasy eroico, la telenovela, l'avventura-azione (per intenderci, A-Team, Supercar, Mac Gyver o Relic Hunter) o il teen-drama (Beverly Hills 90210 o Merlos Place). E anche dopo il 2006-2008, comunque, hanno continuato a uscire diverse serie fantasy come La Spada della Verità, Camelot o Merlin. Nel mondo cinematografico, invece, il fantasy dominava decisamente, con film più o meno di successo come gli Harry Potter, La Bussola d'Oro, Spiderwick, il Re Scorpione, Come d'Iincanto, la saga di Narnia, il Labirinto del Fauno, Stardust, i film su Alice nel Paese delle Meraviglie (con Johnny Depp), Arthur e i Minimei, Conan il Barbaro, l'Apprendista Stregone, L'Ultimo Dominatore dell'Aria, Scontro tra Titani (Fantasy mitologico), Moonacre: i segreti dell'ultima luna, Inkhearth: la leggenda del cuore d'inchiostro, Racconti Incantati, In the Name of the King, La leggenda di Beowulf, ecc.1 punto
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@SilentWolf bolla Fantasy dopo LoTR sì, ma cinematografica? Esistono dei blockbuster Fantasy oltre quelli di Peter Jackson?1 punto
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Tenendo presente questi due punti, non ci starebbe male un film con ambientazione Eberron! Lo andrei a vedere subito!1 punto
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Un film di D&D non è stato fatto nel periodo dello Hobbit per due ragioni differenti (la prima è ufficiale, la seconda è una mia personale constatazione): Fino al 2015, c'era un problema legale riguardo alla realizzazione di un film su D&D. Fin dall'uscita del primo mediocre lungometraggio, infatti, i diritti di una realizzazione cinematografica erano nelle mani della Sweatpea, la quale ha tentato in ogni modo di tenerseli. Perchè la licenza in suo possesso continuasse a rimanere valida, doveva obbligatoriamente realizzare almeno una versione cinematografica di D&D ogni 5 anni: da qui l'uscita dei successivi film su D&D meno conosciuti. L'ultimo film realizzato dalla Sweatpea, tuttavia, è stato un film prodotto direttamente per la televisione e questo, nonostante la Sweatpea abbia sostenuto il contrario, avrebbe dovuto far tornare i diritti alla Hasbro (azienza proprietaria della WotC). La Sweatpea, tuttavia, sempre se ricordo bene, nel frattempo aveva iniziato delle trattative con la Warner Bros per la realizzazione di un nuovo film di D&D. Ne è nato un conflitto legale con la Hasbro che ha richiesto anni per essere concluso. Alla fine Hasbro, Sweatpea e Warner Bros. sono riuscite a trovare un accordo per realizzare il film di cui si parla ora. Il nuovo film di D&D, però, ora è finito alla Paramount: non si conoscono esattamente i dettagli, ma è molto probabile che la Warner abbia scelto di cedere i diritti alla Paramount perchè non più interessata, e la Paramount è ora il nuovo partner di Sweatpea e Hasbro nella realizzazione del lungometraggio. Tutte queste beghe legali sono il motivo per cui il film di D&D ha richiesto molto tempo per essere messo in cantiere. L'onda cinematografica del Fantasy si è esaurita da qualche anno, nonostante l'uscita della trilogia dello Hobbit e durante il periodo della trilogia dello Hobbit. Al contrario, negli ultimi 5 anni almeno (dal 1° Avengers in poi) la nuova moda sono i film dei supereoi e la fantascienza (riportata in voga proprio dai film supereroistici). Prova a fare caso ai film che sono usciti negli ultimi anni, e nota quanti film sono fantasy e quanti sono Fantascientifici (o con elementi fantascientifici all'interno). Noterai che, al contrario del primo decennio del 2000, a dominare sono i film supereroistici e/o con elementi fantascientifici . Al contrario, i Blockbuster Fantasy si sono ridotti al lumicino. Lo stesso è avvenuto nel mondo della serialità televisiva. In questi anni, invece, il Fantantastico che vince è differente dal canone classico: o è proposto in chiave matura (Cronache del Ghiccio e del Fuoco/Trono di Spade), oppure è proposto in setting molto diversi dal classico Tolkeniano (domina in particolare l'ambientazione contemporanea, dal Fantastico-sovrannaturale generico ambientato ai giorni nostri, alle prime sperimentazione Contemporary Fantasy come il recente Bright di Netflix). In un periodo come questo è più difficile che le case di produzione puntino sul fantasy, nonostante l'uscita dello Hobbit di qualche anno fa (non casualmente Warcraft in occidente è stato un flop, ovvero non è rientrato dei costi e il progetto stava per essere abbadonato; l'ha salvato il pubblico cinese). Il progetto di D&D procede perchè è un grande marchio e perchè la 5e ha avuto un successo strabiliante, tanto da rendere D&D noto anche presso il pubblico generalista non appassionato al Gdr. In realtà non è per forza necessario partire da un'opera ben nota (Guardiani della Galassia insegna, visto che era sconosciuto a chiunque all'uscita del film). Basta tirar fuori un buon prodotto e rilasciarlo in un periodo in cui il Fantasy è ricercato (ovvero quasi sempre a parte questo periodo). Oppure basta scoprire che varietà del Fantasy gli spettatori vogliono vedere in un dato momento e creare il più possibile un'opera su quello. Warcraft è un film che nasce da un prodotto con una gigantesca fanbase (giocatori dei vecchi giochi di strategia, giocatori del Gdr cartaceo e soprattutto i giocatori del MMORPG, appartenenti a un settore molto più ampio e variegato della società), eppure è stato accolto con molta freddezza in occidente. Il motivo è che si tratta di un prodotto uscito in un momento sbagliato, quando l'interesse verso il Fantasy è sceso ai minimi storici. Se vuoi vedere il Fantasy oggi devi puntare su idee innovative, diverse dal classico Epic Fantasy medievaleggiante alla Signore degli Anelli (l'unico che riesce a competere ancora, perchè il colosso per eccellenza). E' più questo che mi preoccupa del nuovo film su D&D. Un conto è conquistare il consenso tra le folle di giocatori di D&D, abituati all'identità classica del Gdr. Un'altro è conquistare il pubblico generalista, che del rispetto della tradizione di D&D può non fregargliene niente. Se il film uscirà fuori in un periodo in cui ancora il fantasy classico viene rigettato, potrebbe avere qualche problema. Poi tutto, naturalmente, dipende anche da come il film viene fatto. Buoni personaggi e una storia ben raccontata, riescono sempre a catturare l'attenzione. Magari finisce che è proprio un film simile che re-innesca l'interesse del pubblico verso il Fantasy classico. @MattoMatteo Il rischio che evidenzi può esserci, ma ti rimando a quanto ho scritto appena qua sopra. Se la produzione non azzecca il gusto del pubblico in questo momento, puoi anche creare un film basato su un'opera stra-nota, ma (a meno che si chiami Signore degli Anelli) difficilmente venderà. Al contrario (basta vedere i Guardiani della Galassia, che nessuno prima conosceva), puoi presentare un'opera del tutto sconosciuta e fare un grande successo, se crei un prodotto buono che intercetta l'attuale gusto degli spettatori. Riguardo al fatto che la gente che non conosce la storia dei setting di D&D può rimanere spiazzato dai film, in realtà dipende da come gestisci la sceneggiatura. La soluzione migliore è, oltre a una bella svecchiata nella ri-proposizione del prodotto (come detto giustamente da @Muso), creare un prodotto ben fatto, semplice, comprensibile a tutti, che presenti al suo interno ammiccamenti comprensibili ai fan, poi approfondibili in successivi film se il primo ha successo. @dalamar78 Come ha detto giustamente Kevin Feige di recente (se non sapete chi è, Kevin Feige è la testa dietro all'Universo Cinematografico Marvel, big boss dei Marvel Studios), non serve a nulla fare progetti per trilogie, pentalogie o universi, se prima non crei dei film fatti bene. Al contrario, la soluzione migliore è partire con il fare un buon film, dopodichè puoi proseguire con altri film in cui inserisci dei collegamenti. @Shinsek I cambi al vertice, così come i tempi dilatati di produzione, non sono strani nell'ambito cinematografico, soprattutto nelle prime fasi di produzione. La pre-produzione è un processo lungo che può portare a numerose modifiche, riscritture di sceneggiature, cambi di registi, cambi di attori, cambi di produttori, ecc. Certi film rimangono bloccati in un limbo per anni, prima di arrivare a una loro forma definitiva, mentre altri vengono elaborati per decenni (Mad Max: Fury Road, ad esempio, fu scritto da George Miller in realtà già tra il 1998 e il 1999, ma fu rimandato e ri-scritto fino alla definitiva uscita nel 2015). I cambi di vertice o di produzione non sono un problema se avvengono prima della partenza delle riprese. Al contrario, i veri traumi possono nascere quando i cambi avvengono quando oramai la produzione è già partita o il film quasi del tutto realizzato (vedasi Justice League o il più recente tra i Fantastici 4). Anche in questo caso, però, alcuni film soccombono sotto il peso degli evidenti difetti di realizzazione, mentre altri riescono comunque a diventare grandi successi.1 punto
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Quello che dice MattoMatteo è vero ed è un rischio non da poco ma, da grandissimo super accanito fan della serie di Dragonlance, non posso che sperare che il vento soffi in quella direzione In tal caso sarebbe di vitale importanza realizzare la triologia completa, in modo da poter dare ad ogni personaggio la giusta caratterizzazione che merita, facendo capire al pubblico "non leggente" (nel senso coloro che non hanno letto i vari romanzi della saga) tutti vari perchè, così com'è accaduto per Il Signore degli Anelli (e vi posso assicurare che quasi il 70% delle persone che lo hanno visto al cinema non avevano mai letto il romanzo)1 punto
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Non mi piace nè l'idea di usare l'universo di Dragonlance nè quello dei Forgotten Realms... entrambi hanno una grossa storia, dietro, e chi non la conosce (e, a differenza de "Il Signore degli Anelli", la storia la conoscono solo gli ultra-appassionati!) rischia di trovarsi spiazzato (chi è quel personaggio, perchè si comporta così, chi è il tizio o l'organizzazione che hanno menzionato, eccetera).1 punto
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Nella guida, ad un certo punto, dite che il monaco ha due capacità legate al fatto di non indossare l'armatura: Difesa senza armatura, e... Difesa senza armatura! La seconda, come si evince dalla descrizione che segue (che è giusta), dovrebbe essere Movimento senza armatura.1 punto
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