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  1. Voignar

    Voignar

    Circolo degli Antichi


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  2. Alonewolf87

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Contenuto popolare

Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 26/02/2024 in tutte le aree

  1. Se siete tutti d'accordo, potete fare un riposo lungo finalmente.
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  2. @D8r_Wolfman, facciamo più lancio del giavellotto XD Prevedo grossi casini a Barovia se queste sono le premesse ahahahah!
    2 punti
  3. Thinguo Uomini in mare! Urlo, guardandomi attorno alla ricerca di un modo per andare a recuperarli; sono un pessimo nuotatore e in questa situazione rischio solo di annegare come un idiota Noto Keothi, e una folle idea mi balena in mente Ehi! Lasciamo perdere le corde, rischiamo solo di continuare a mancarli. Se me ne lego una in vita, e mi butto, tu la tieni? Sei abbastanza grosso da poter ritirare me e un marinaio a bordo, giusto? L'opposto sarebbe troppo difficile, e credo che nemmeno con altre due persone potrei issare a bordo il Goliath. Butto un occhio in direzione di Wayra Tu puoi aiutarlo? mentre parlo inizio a legarmi una corda in vita, nel modo più stretto possibile. Trovandone altre, comunque le lancio ai marinai fuori bordo, sperando le prendano mentre capisco se i due vogliono partecipare al folle piano
    2 punti
  4. Un mio giocatore sentiva nostalgia per le borse dell'impedimento e ho intenzione di provvedere. L'ambientazione che usiamo è più tecnologica rispetto agli assunti "standard" di DnD ma, non essendo un game designer, ho finora evitato elementi che cambiassero il combattimento in termini di regole. Usiamo il "sane magical prices", quindi il concetto che i giocatori abbiano accesso a consumabili (rendendoli così più responsabili nel prepararsi per portare a casa la buccia) è parte della nostra cultura di gioco. Ho pensato di espandere l'idea da "aggiungere le borse dell'impedimento" a "espandere l'arsenale esplosivo acquistabile dagli avventurieri". Ho provato a creare i profili di diverse tipologie di ordigni, sia (relativamente) realistici sia propriamente fantasy/sci-fi. Sono circa equivalenti a incantesimi, con un prezzo maggiorato rispetto alle relative pergamene per compensare la loro maggiore versatilità. Ribadisco che ho usato in alcuni casi nomi di ordigni reali, ma al solo fine di avere nomi memorabili (per me e per i giocatori), non per avere una simulazione 1:1 degli oggetti reali. Non sono qui interessato ad una discussione di militaria. Sono interessato a sentire le opinioni altrui, in particolari sugli effetti in termini di bilanciamento del gioco. In allegato le mie creazioni. granate.pdf
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  5. Fireday 11 Mustering 420, tarda mattina [Sereno - Fine Primavera] Le guide negarono la conoscenza di fenomeni simili, e così il gruppo si mosse nella direzione che li conduceva avanti nelle terre Le tracce li spinsero oltre e per tutta la mattina sotto il sole proseguirono lungo l'alti paiono Davanti a loro si apriva una crepa nel terreno ampia una decina di metri e che proseguiva per ua centinaio di metri. una scala intagliata nella roccia scendeva per una decina di metri fino ad una fondo ricoperto da vegetazione. Lì vi erano due capanne
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  6. Uno di voi due deve assolutamente urlare "FASTBALL SPECIAL!", in questo caso! 🤣 Stavo cercando l'immagine dello gnomo o halfling che vien lanciato da un mezzorco (dovrebbe essere in un manuale della 3.5, ma non riesco a trovarla), quando mi è tornata in mente quest'altra citazione che è anche più azzeccata.
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  7. @Voignar puoi far sparare a Jill un bel Eldritch Blast?
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  8. Rasziros, paladino dragonide "Quanti angeli ballano sulla capocchia di uno spillo?" Mi volto a guardare gli altri "Tutti gli angeli del paradiso e tutti i diavoli dell'inferno..." Faccio spallucce agli altri, mentre ricordo la vecchia storiella del revenant col corvo come compagno anomale. "Amici miei, questa proprio non la so... Idee?"
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  9. Avviso che in queste settimane sono molto oberato ed occupato. Quindi mi verrà difficile rispondere su Forum. Il mio pg resta disponibile per darvi supporto.
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  10. Torann "Non avevo neanche mai sentito parlare dei giganti della morte. Questa cosa sembra molto brutta. Ma se troviamo il modo di salvare il piccolo gigante avremo dalla nostra il gigante gigante." Mi rivolgo direttamente a Balrog "Quello che ricatta il nostro tempestoso gigante non è detto che gliele abbia suonate, basta che abbia rapito il piccolo gigante e il gigantesco gigante si è trovato alla sua mercé. Troviamo il ricattatore, lo pesti di brutto e poi salviamo la città"
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  11. Possiamo saltare, tanto Bradley non si ricorderà nulla della notte
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  12. Nuovamente la risposta di Rasziros pare quella giusta visto che anche questo gradino si illumina. Proseguite e salite sul terzo ed ultimo gradino: l'immagine di una grande bilancia vi compare nella mente e vedete due pile di creature vicino ad essa: una dozzina di demoni da una parte e una dozzina di angeli dall'altro. Avete chiaro in mente che dovete decidere quali e quante di queste creature poggiare sui piatti della bilancia, i demoni su quella di sinistra e gli angeli su quella di destra.
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  13. Bidreked - paladino oro Merda penso tra me e me, indurendo l'espressione già spigolosa del viso non avrebbe dovuto parlare apertamente della maschera. Ci siamo giocati il consenso generale. Tento di recuperare o almeno tamponare la svista, giacché per un attimo il silenzio aleggia dal podio, bruciando sul tempo chiunque altro voglia replicare Chiedo perdono, miei signori esclamo a voce roca e roboante, tenendo lo sguardo fisso su Lord Neverember mentre parlo forse non abbiamo saputo spiegare il dettaglio come si conviene. Non è nostra intenzione continuare a utilizzare la maschera. Non è nostra intenzione tenere la maschera. E' nostra intenzione fermare il Culto del Drago. Se la maschera ci aprirà la porta verso questo obiettivo, senza nuocerci, allora chiederemo il vostro perdono e il vostro consenso ad usarla. Se invece ha perso la sua utilità o la sua corruzione è al di là delle nostre forze, allora invocheremo il vostro aiuto per distruggerla. Mi rivolgo poi a Lady Silmerhalve Mia signora, avete detto tutti i draghi. Significa che anche i draghi buoni sanno ora che sta succedendo qualcosa? Potrebbero fornirci aiuto in questa congiuntura? La loro saggezza e la loro conoscenza della storia sono vaste almeno quanto la loro forza.
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  14. @Voignar posso lanciarti io mulinandoti a trottola tipo lancio del martello? 😂
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  15. ma non è una nuova edizione, è un aggiustamento. Una nuova edizione è un cambio totale delle regole, come fu per ogni passaggio di numero da 2a a 3a, da 3a a 4a e da 4a a 5a. One D&D non è una nuova edizione come non lo fu la 3.5. Detto ciò, articolo condivisibilissimo. Personalmente il passaggio alle nuove edizioni laddove è avvenuto è avvenuto per motivi differenti, come laddove non è avvenuto. Il passaggio dalla 2a alla 3a edizione è avvenuto perchè il materiale era bello. Manuali in cartonato, illustrazioni sempre a colori e nuove regole, oltre alla possibilità di iniziare un gioco da 0, mentre con AD&D ci eravamo avvicinati che ormai era uscito da tempo e c'erano già molte regole. Inoltre il D20 System andava a semplificare alcune cose (THAC0, sei tu?) promettendo un'esperienza di gioco più semplice (e inizialmente lo è stata, fino a che esistevano solo i tre manuali base), rispetto all'uso dei vari moduli abilità e poteri eccetera. Certo, il mio PG ci perdeva tantissimo, passare da un elfo guerriero mago 12/11 a un elfo guerriero 6 mago 5... non era affatto uguale. Ma siamo passati invogliati anche dal fatto che sarebbe stato supportato, vi sarebbero state nuove uscite, tra le quali quello che poi si è rivelato come il miglior manuale di ambientazione dei FR di sempre. Quando iniziarono ad uscire rumors sulla 3.5 noi decidemmo di continuare con la 3, implementando le regole più importanti (faccia/portata, RD differenziate, poco altro) e continuando a comprare il materiale che sarebbe uscito, ma non i manuali base che già avevamo, visto che eravamo nel bel mezzo di una campagna che sarebbe durata 6 anni. Questo non ha creato particolari problemi e abbiamo giocato fino alla fine della campagna con questa 3 ibridata. Conclusa la campagna (2006) sono iniziati i rumor per l'edizione che sarebbe uscita di li a due anni e non ci piacquero. Nel frattempo però aveva preso piede una modifica più incisiva della 3e, basata sull'SRD della stessa, Pathfinder. Prometteva un power up delle regole di 3e, e ancora più opzioni. Noi che sguazzavamo (o almeno io) il quel sistema fatto di bonus e combo abbiamo deciso di adottarlo (con un altro gruppo, visto che dopo l'università le cose cambiarono, e la gente si è iniziata a spostare, a lavorare o a fare altro). Grandissima esperienza, in linea con quello che ci piaceva della 3e, ma con più talenti, più CDP, più classi, veramente ottimo. Questo, insieme alle regole ormai uscite della 4e hanno fatto si che dedidemmo che quell'edizione non ci interessava, per diversi motivi. Intanto era troppo wow (inteso come world of warcraft). Alcune regole, idee, e spunti, sebbene tra queste ve ne fossero anche di interessanti e riprese ad esempio in 5e, furono valutate male non solo da noi ma da buona parte della base dei giocatori, e continuammo a giocare nella 3.P anche in considerazione del fatto che praticamente ERA TUTTO GRATIS. I manuali potevi comprarli ma non era necessario poiché tutto era a disposizione (coerentemente con le regole della SRD) online gratuitamente, a parte l'ambientazione e le campagne. Ambientazione alla quale non giocavamo, mentre alcune campagne interessanti le abbiamo giocate (con un ulteriore gruppo) acquistandole. Il passaggio alla 5e avvenne per caso. Ancora giocavamo in 3.P, con una campagna nei FR una conoscenza delle regole e del gioco enciclopedica che permetteva di gestire qualsiasi situazione si presentasse e qualsiasi build potesse venire in mente ai giocatori. Il sistema per come era in 3e, a differenza della 5e, era fatto per far si che ogni mostro aveva peculiarità uniche, e che potevi anche essere il più forte, ma c'era sempre un pesce più grande. Fai 300 danni in un turno? Nessun problema. Gli scontri erano comunque interessanti, mai banali e laddove dovevano esserlo, letali, ma il TPK era quasi impossibile. Eravamo contenti e non sentivamo alcuna necessità di passare alla 5e, sebbene ne stessero parlando bene. I manuali non sembravano un granché dal punto di vista grafico (non lo sono, preferisco 10000 volte quelli di 3e e Pathfinder, il cui disegnatore è il mio preferito), tutto era proprietario e quindi si doveva comprare di nuovo tutto quello che ti serviva (anche se non era un male, avere il cartaceo mi è sempre piaciuto, il problema era non avere un supporto non cartaceo) e le regole erano basilari. Poi mi hanno chiesto di giocare a Curse of Strhad, e ho accettato, campagna ottima, divertente, non conclusa a causa della morte di un giocatore che ha avuto una brutta malattia. Questo, insieme al fatto che non me la sono sentito di andare avanti con l'altra campagna in 3.P, ha comportato un salto verso la 5e. Edizione più snella, più semplice, quasi banale. 4 scelte in croce, poche opzioni, meno divertente dal punto di vista delle build e della meccanica, ma decisamente più in linea con il minor tempo a disposizione di chi gioca, visto che ormai si è cresciuti, si lavora, si ha una famiglia eccetera. Quindi siamo passati a giocare e a masterizzare in 5e. La 5.5 è decisamente interessante, ma per la campagna che sto portando avanti continueremo con la 5, poi passeremo con quella successiva ad implementare le regole della 5e, ma come avvenne per la 3.5, non ho intenzione di ricomprare i manuali. Questo per dire che alla fine al netto di grossolani errori editoriali (come fu la 4e) ognuno ha dei motivi personali e differenti per passare da un'edizione all'altra, per me il principale è stato ed è la possibilità di avere nuove regole e manuali, ma questo può venir meno se sono fatti male.
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  16. Ah, sono d'accordo, e io sono uno che se può supporta, comprando materiale anche se sa che non avrà modo di giocarci quanto vorrebbe, come ad esempio accaduto con i manuali della leggenda dei 5 anelli, che sono bellissimi, fatti bene, e curati, sebbene ovviamente non scevri da errori. Ma il mio ragionamento rimane lo stesso. Un prodotto deve essere fatto bene e valere la pena, se mi sento preso in giro non ho alcuna intenzione di supportare alcunché sotto il rischio che altrimenti "non traducono più". Me ne farò una ragione. Porto un altro esempio: sono stato felicissimo dell'uscita in italiano dei libri di Warhammer, e (per quelli che mi interessano) ho provveduto a comprarli. Il problema in quel caso è la scarsità di possibilità di acquistare i libri. Sono sempre sold out, e quindi, sebbene in tal caso mi dispiacerebbe, sto valutando se comprarli in inglese. E ripeto, mi dispiacerebbe.
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  17. Salve, è passato moooolto tempo dal ultima volta che ho aggiornato questo blog, e probabilmente questa sarà l'ultima, o una delle ultime. La campagna è infatti iniziata abbastanza al improvviso l'anno scorso, quando il nostro master ha deciso di terminare prematuramente la sua. Giocando la campagna mi sono accorto di avere ancora molto da imparare come master, ma sono felice di potermi mettere alla prova e migliorare. Durante la campagna l'ambientazione è cambiata molto, sono state omesse delle cose e ne sono state aggiunte altre. Ormai rimane ben poco in comune con quello che scrissi su questo blog. Oggi sono qui per parlarvi di come sto gestendo la campagna. L'idea era infatti quella di creare una campagna SandBox, nella quale erano i player a decidere cosa fare. Ma dopo le prime 15 sessioni mi sono accorto che i player non prendevano l'iniziativa, nonostante avessero ognuno dei propositi da compire. Inoltre, visto che abbiamo impegni molto diversi, è difficile per il mio gruppo ritrovarsi tutti e 6 ogni settimana. Quindi succedeva spesso che giocassimo solo in 4 o in 5. Sul forum alcuni mi avevano consigliato di creare una bacheca delle quest nella quale i player potessero prendere spunto sul da farsi, o quindi deciso di sperimentare prendendo ispirazione da uno dei miei videogiochi preferiti: Octopath traveler. In Octopath traveler vi sono 8 personaggi, ognuno con una sua storia, tutte ambientate nello stesso mondo. I 8 protagonisti hanno cosi deciso di viaggiare assieme, e aiutarsi nelle reciproche missioni. Non vi è un ordine preciso, molte quest possono essere compiute in qualunque ordine. Ho quindi sfruttato Roll20, ho caricato la mappa del mondo e ho appuntato delle puntine (disegnate da me rubando immagini da internet), se cliccate, le puntine scrivono in chat cosa rappresentano e l'incipit della quest. A livello di trama le ho giustificate cosi: I player possiedono tutti delle bussole magiche, le bussole hanno un origine ignota e hanno 2 poteri principali, indicano sempre la direzione nella quale si trovano gli altri player, e permettono (una volta al giorno) di teletrasportarsi da uno degli altri possessori delle bussole. Durante la campagna i player hanno scoperto un altro potere delle bussole... indicano verso il tuo obbiettivo... a patto che tu sappia cosa sia questo obbiettivo. Quindi via via che i player decidevano i loro obbiettivi, magari raccogliendo informazioni dagli NPC le bussole si illuminavano e cominciavano a puntare verso nuove direzioni. Ad esempio: al paladino esorcista di demoni la bussola ha cominciato a brillare una volta che il suo maestro li ha rivelato del esistenza di dei portali per l'inferno, e la bussola indica (in modo vago) in quella direzione Ognuno dei 5 PG ha contemporaneamente 3 puntine, per un totale di 25 quest tra cui scegliere, più ad una serie di quest secondarie slegate dalla storia dei PG. Ogni quest dura 1 o 2 sessioni circa. Le quest non sono statiche e possono cambiare con il tempo. Per esempio, gli assassini nel villaggio A si sposteranno dopo un pò, per andare ad uccidere qualcuno nel villaggio B ecc... Inoltre le quest non sono l'unico modo per andare avanti con la storia, i player possono inventare nuove soluzioni. Per esempio, il bardo che deve scalare i ranghi della sua famiglia e diventare famoso ha pensato di finanziare la costruzione di un villaggio, cosi da estendere il suo nome e quello della sua famiglia. Sono sicuro di non essere l'unico ad averci mai pensato, alla fine come struttura è molto simile a quella di una West marches, dove tutti i player si ritrovano al termine di ogni quest per decidere cosa fare dopo. Ma l'idea delle puntine interattive su Roll20 non l'ho trovata da nessuna parte, e per quanto non sia molto ne vado abbastanza fiero. Ci sono dei pro e dei contro su questo metodo: Pro: I player sono più decisi e consapevoli Solitamente i player tendono ad avvertire il master delle loro intenzioni, cosi ho più tempo per preparare le quest che so andranno a fare Maggior lavoro di squadra, adesso hanno tutti un motivo per viaggiare assieme e aiutarsi a vicenda. Io aiuto te e te aiuti me Contro Meno iniziativa nel esplorazione di quest. I player tendono ad ignorare tutte le altre quest che non siano segnate sulla mappa e legate alla loro storia A volte c'è il rischio che un player manchi o appaia nel mezzo di una sessione, succede soprattutto con le quest che durano 2/3 sessioni E questo è tutto. Mi piacerebbe raccontarvi di più sulla campagna, ma non saprei bene come fare. Avevamo iniziato a scrivere un diario, ma si è interrotto attorno alla 25° sessione. Magari quando la campagna sarà finita (prevedo attorno al prossimo inverno) vi scriverò un ultimo post sul blog per riassumervi la campagna. Buona giornata! . . . Come al solito grazie per aver letto tutto. E vi pregerei di avvertirmi se trovate degli errori di battitura.
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  18. Sembra veramente una figata eh.. Complimentoni 🙂
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  19. KEOTHI L’impatto è violento, il moto dell’albero poderoso, ma lo è anche la presa del Gigante, che coi piedi saldi sul ponte, nonostante il moto ondoso e la pioggia, riesce a fermarne l’avanzata: un ghigno di soddisfazione illumina brevemente il suo volto glabro, prima che il suo eccesso di zelo causi la rottura del legno con uno schiocco secco. Kanske jag overdrev…** Brontola con tono colpevole, posando delicatamente il pennone spezzato e mettendolo in sicurezza per evitare che se ne vada rotolando per il ponte. Si volta a valutare la situazione, cercando i suoi improvvisati compagni di viaggio quando sente gridare di uomini in mare; si avvicina a grandi passi all’Eladrin e al Genasi per assicurarsi che stiano bene, prima di abbassare lo sguardo al suolo e guardarsi intorno, sotto le suole, nello zaino. Dov’è Tusen-Ljuder? Domanda agli altri due mimando con le mani l’altezza del piccolo Kenku. Il tempo scorre, e il Goliath non aspetta una risposta, rapidamente le manone vanno ad arraffare la prima corda che riesce a trovare, e con un balzo si porta al parapetto dal lato dove sono caduti i marinai: con ben poca grazia, mulina brevemente la sartia sopra la testa prima di lanciarla in mare, con la speranza che qualcuno riesca ad afferrarla per poi ritirarlo a bordo con tutta la forza di cui dispone. ** Gigante @Gigio85
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  20. Cominciate a fare le domande relative all’orco, intanto che la genasi risponde sulla reliquia
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  21. Code "Lenny" Ashtrayer Halfling bardo Deluso dal non aver trovato niente di utile contro uno 'spirito di palude', mi accontento delle monete e del frugale pasto, assaggiando un pezzo di pane prima di riporre il tutto nello zaino. Guardo i miei compagni di sventura e, con ancora masticando, spiego loro: "Come diceva il vecchio zio Mozzo: mangia, ogni volta che ne hai la possibilità; non sai quando potrai mangiare di nuovo!" Quindi di nuovo in piedi mi metto vicino al gendarme, pronto a seguirlo verso l'armeria.
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  22. Durante le proprie avventure, o a partire sin dal proprio passato, i personaggi possono ottenere individui o gruppi di individui con i quali hanno un qualche legame, come amicizia, ricatto o convenienza. Questi "contatti" possono fornire favori, informazioni, equipaggiamento o servizi. La meccanica dei contatti ha lo scopo di formalizzare questo aspetto della vita di un personaggio, ma non allo scopo di sostituire le normali interazioni tra un personaggio e i PNG che lo circondano, oppure i privilegi forniti da background quali il Criminale o il Soldato. La meccanica dei contatti intende invece assicurare a un personaggio, indipendentemente dal suo background, la certezza di avere qualcuno a cui rivolgersi per ottenere un qualche tipo di servizio o favore. Acquisire contatti Il numero e la qualità dei contatti che un personaggio può mantenere efficacemente, misurati in Punti Contatto, dipendono sia da potere personale e influenza, sia da carattere e modi di fare. In ogni momento, un personaggio possiede un numero totale di Punti Contatto pari al livello del personaggio + il suo modificatore di Carisma (minimo di 0 Punti Contatto). Un giocatore può acquisire un contatto in due modi: alla creazione del personaggio, o durante le sue avventure. Se un contatto è acquisito al momento della creazione del personaggio, il contatto è ottenuto nel passato del personaggio. Se invece un contatto è acquisito durante le avventure, il DM e il giocatore si accordano sulla trasformazione di un PNG in un contatto del personaggio. Quando un giocatore acquisisce un contatto per il proprio personaggio, sottrae il costo in Punti Contatto dal totale del suo personaggio; tali punti sono considerati spesi. Un giocatore può spendere un numero di Punti Contatto inferiore al proprio totale, ad esempio con l’obiettivo di attendere un livello superiore per acquisire un contatto più costoso. Gli aspetti del contatto, come la sua affidabilità, ciò che può offrire e come, determinano il costo del contatto in Punti Contatto secondo le tabelle seguenti. Il primo passo è stabilire qual è l’affidabilità del contatto, se è un individuo o meno, e se la sua area d’azione è locale o globale. Infine, si determina cosa il contatto può offrire e come. Il costo massimo di un contatto è pari al bonus di competenza del personaggio, e non può essere ridotto al di sotto di 1. Il contatto è … Costo Affidabile +2 Ordinario +0 Inaffidabile -1 Il contatto è un … Costo Individuo +0 Gruppo/Organizzazione +2 Il raggio d’azione del contatto è … Costo Locale +0 Globale +2 Il contatto è … * Costo Influente +2 Competente +1/competenza Esperto +2/competenza Fornitore da +0 a +3 Pericoloso -2 * È possibile compiere nessuna o più scelte; il loro costo si somma. Affidabile Costo: +2 Un contatto Affidabile ha un legame stretto con il personaggio: potrebbe essere un amico o un parente, potrebbe dovergli la vita, oppure potrebbe essere un ammiratore fanatico. Un contatto Affidabile non ostacolerà o tradirà mai il personaggio, e si impegnerà così intensamente da rendere quasi impossibile la raccolta di informazioni false o equipaggiamento difettoso. Il contatto è disponibile e pronto a compiere sacrifici piccoli e grandi per il personaggio. Ordinario Costo: +0 Un contatto Ordinario è la categoria nella quale cade la maggior parte dei contatti: è in grado di fornire quello che serve al personaggio, ma non in modo infallibile, e senza esporsi troppo o mettendosi in pericolo per lui. Il legame tra il personaggio e il contatto potrebbe essere unicamente professionale o di aiuto reciproco. Inaffidabile Costo: -1 Un contatto Inaffidabile è discutibile o semplicemente prono al fallimento o al boicottaggio. Un contatto Inaffidabile potrebbe lavorare per conto del personaggio poiché sotto ricatto, oppure farlo per convenienza ma con un certo disprezzo nei suoi confronti. Il contatto è in grado di fornire quello che serve al personaggio, ma è probabile che fallisca oppure lo ostacoli, sia volontariamente che non. Individuo Costo: +0 Il contatto è un singolo individuo, come il taverniere locale o lo specifico dipendente di un’azienda. Può essere potente nella sua posizione, ma rimane comunque una singola persona e dunque il contatto più vulnerabile. Gruppo/Organizzazione Costo: +2 Il contatto è un gruppo di individui con un legame di qualche genere, come il personale di una stessa taverna, oppure una vera e propria organizzazione, come una banda di fuorilegge, una caserma di polizia o un’azienda. A differenza di un singolo individuo, un gruppo o un’organizzazione sono meno vulnerabili, sentendosi minacciati solo da organizzazioni più potenti, o individui veramente eccezionali e influenti. Gruppi e organizzazioni molto vasti e difficili da eliminare, come una società segreta diffusa sull’intero globo o un intero governo, dovrebbero richiedere un costo in Punti Contatto più elevato, come +4 o +6. Locale Costo: +0 Il contatto dispone dei mezzi e dell’influenza sufficienti soltanto a fornire il suo aiuto nel luogo in cui si trova o nelle immediate vicinanze. L’effettiva area di attività è strettamente legata alla natura del contatto: un taverniere potrebbe essere in grado di raccogliere informazioni unicamente nelle mura della città in cui lavora, mentre un guardiacaccia potrebbe fornire informazioni soltanto inerenti alla regione di foresta nella quale opera. Allo stesso modo, il contatto non dispone dei mezzi o delle risorse per inviare il risultato dei propri servizi al personaggio su grandi distanze, come informazioni o equipaggiamento. Questo comunque non impedisce al personaggio di utilizzare i propri mezzi, come un personaggio in grado di lanciare l’incantesimo inviare. Globale Costo: +2 Il contatto dispone dei mezzi e dell’influenza sufficienti a fornire i propri servizi da grandi distanze, ad esempio disponendo di incantesimi o mezzi di trasporto che gli permettono di inviare al personaggio i risultati delle sue ricerche oppure l’equipaggiamento acquistato per suo conto. Allo stesso modo, il contatto ha la possibilità di agire al di fuori della sua area locale con una certa efficacia, perché influente e dotato di risorse, oppure perché in grado di viaggiare rapidamente dove è richiesto il suo intervento per conto del personaggio. Influente Costo: +2 Ciò che il contatto può offrire è la sua influenza. Il contatto si trova in una posizione di rilievo nella società locale o mondiale grazie ai propri successi, alle proprie capacità personali o alle proprie risorse. Questa influenza si traduce nella capacità del contatto di ottenere qualcosa che normalmente non si può acquistare sul mercato, come agevolazioni nell’accesso ad una struttura sorvegliata o nell’ottenimento di documenti speciali, oppure la possibilità per il personaggio di evitare la prigione per crimini minori o di subire le ire di un gruppo di criminali. Contatti molto influenti, come l’amministratore delegato di un’azienda multinazionale o un capo di stato, dovrebbero richiedere costi in Punti Contatto molto elevati, come +4 o +6. Competente Costo: +1/competenza Il contatto è competente in un’abilità o in uno strumento. Si considera che il contatto abbia lo stesso bonus di competenza del personaggio, e un punteggio di 15 alla caratteristica rilevante per l’uso dell’abilità o dello strumento. Le competenze fornite al contatto in questo modo non sono tutte le competenze che il contatto possiede, ma soltanto quelle che può impiegare per conto del personaggio. Esperto Costo: +2/competenza Il contatto possiede maestria con un’abilità o con uno strumento, ovvero il suo bonus di competenza raddoppia per ogni prova di caratteristica effettuata usando la competenza nell’abilità o nello strumento. Si considera che il contatto abbia lo stesso bonus di competenza del personaggio, e un punteggio di 17 alla caratteristica rilevante per l’uso dell’abilità o dello strumento. Le competenze fornite al contatto in questo modo non sono tutte le competenze che il contatto possiede, ma soltanto quelle che può impiegare per conto del personaggio. Fornitore Costo: da +0 a +3 Il contatto può vendere al personaggio una certa tipologia di oggetti, eventualmente ad un prezzo ridotto. Il contatto si occupa di una categoria di oggetti scelta tra le seguenti: armature e scudi, armi, equipaggiamento d’avventura e strumenti, cavalcature e veicoli, merci. Per ogni +1 al costo del contatto, questi è in grado di ridurre il costo degli oggetti non magici appartenenti alla categoria scelta del 10%, fino ad un massimo del 30% per un +3 al costo del contatto. Pericoloso Costo: -2 Indipendentemente dalla sua affidabilità, interagire con il contatto in qualsiasi modo comporta dei rischi. Ogni volta che si utilizza il contatto in qualsiasi modo, vi è la possibilità del 50% che si verifichi un qualche disastro, come ritorsioni da amici o rivali del contatto, incidenti inaspettati o l’intervento di una forza esterna desiderosa di punire il personaggio per aver utilizzato il contatto, tutto questo indipendentemente dal successo o meno nell’uso del contatto. Utilizzare un contatto Il personaggio può utilizzare i suoi contatti liberamente per ottenere informazioni, equipaggiamento o favori. È comunque il DM a valutare se è possibile per il personaggio interagire con i suoi contatti in base a fattori quali la distanza, i mezzi di comunicazione, l’affidabilità o gli eventi in corso. Il DM può decidere di permettere o meno di interpretare l’interazione tra personaggio e contatto. La frequenza con la quale un contatto può essere utilizzato per uno qualsiasi dei servizi che può offrire dipende innanzitutto dal tempo necessario per aiutare il personaggio. Il DM ha l’ultima parola non solo sul tempo necessario affinché un contatto svolga l’attività richiesta, ma anche sul tempo necessario affinché il risultato dell’attività (un’informazione, un oggetto o un favore) arrivi al personaggio o abbia l’effetto desiderato. Ad esempio, un contatto armaiolo potrebbe avere già a disposizione la spada richiesta dal personaggio, senza quindi la necessità di attendere giorni per la forgiatura, ma potrebbero essere necessarie settimane prima che la spada arrivi al personaggio tramite un corriere, se questi è lontano dal contatto. Anche l’affidabilità del contatto influenza quanto spesso il contatto può essere utilizzato. Un contatto Ordinario o Inaffidabile può essere utilizzato una sola volta per sessione, supposto che il personaggio sia in grado di comunicare con esso e ricevere gli effetti dei suoi servigi. Un contatto Affidabile può essere invece utilizzato un numero illimitato di volte per sessione, sempre supposto che il personaggio sia in grado di comunicare con esso e ricevere gli effetti dei suoi servigi. Il DM può aumentare o ridurre la frequenza in funzione degli eventi, dei mezzi di comunicazione o di quanto effettivamente è oneroso per il contatto aiutare il personaggio. Ottenere informazioni Un contatto di qualsiasi tipo può fornire informazioni alle quali ha accesso liberamente senza che siano necessarie delle prove. Ad esempio, il DM non dovrebbe richiedere prove quando il contatto del personaggio è un locandiere al quale sono state richieste le ultime notizie locali. Se le informazioni richieste dal personaggio al contatto ricadono nell’ambito del contatto stesso, come conoscenze riguardanti un incantesimo richieste ad un mago, il DM potrebbe (ma non necessariamente per informazioni triviali) richiedere una prova appropriata, supposto che il contatto abbia ricevuto la competenza nell’abilità o nello strumento in questione al momento della sua creazione. Se il personaggio richiede ad un contatto di raccogliere informazioni di altro genere in modo analogo a quanto farebbe il personaggio, la competenza richiesta dal DM per il contatto dovrebbe essere Indagare o Persuasione. Se il contatto fallisce la sua prova per fornire informazioni, il contatto non dispone di quelle informazioni. In base all’affidabilità del contatto, questi potrebbe fornire informazioni false o pericolose, volontariamente o inconsciamente (ovvero ritiene con sincerità che siano corrette). Un contatto Ordinario fornisce informazioni false o pericolose se fallisce la sua prova di 5 o più; un contatto Affidabile fornisce informazioni false o pericolose se fallisce la sua prova di 10 o più; un contatto Inaffidabile fornisce informazioni false se fallisce la sua prova di qualsiasi margine. Il DM effettua la prova in segreto. Se il contatto ha accesso liberamente alle informazioni richieste, oppure se queste sono triviali rispetto all’ambito del contatto, non è richiesta alcuna prova, indipendentemente dall’affidabilità del contatto, sebbene vi sia il 30% di possibilità che un contatto Inaffidabile fornisca comunque informazioni false. Ottenere equipaggiamento Un contatto Fornitore può reperire equipaggiamento per il personaggio esattamente come questi farebbe normalmente, eventualmente ad un costo scontato. Il personaggio può richiedere qualsiasi tipo di equipaggiamento che rientri nella categoria di cui il contatto è Fornitore: il personaggio acquista dal contatto l’equipaggiamento richiesto (eventualmente a prezzo scontato) senza che sia richiesta alcuna prova. L’equipaggiamento in questione potrebbe essere però difettoso o di qualità scadente, volontariamente o inconsciamente (ovvero il contatto ritiene con sincerità che sia di buona qualità). L’equipaggiamento difettoso potrebbe sembrare di buona fattura fino al momento del suo utilizzo, per poi rivelarsi completamente inutile, come arnesi da scasso che si rompono alla prima serratura, o addirittura pericoloso, come un’ascia la cui testa piomba addosso al personaggio al primo attacco. Vi è una probabilità del 10% che un contatto Ordinario fornisca equipaggiamento difettoso o scadente; la probabilità sale al 25% nel caso di un contatto Inaffidabile. Un contatto Affidabile è troppo attento e dedicato al personaggio da permettersi di fornire equipaggiamento difettoso o scadente. Ottenere un favore Un contatto di qualsiasi tipo, in particolare uno Influente, può fornire dei favori. Questi comprendono tutto quello che non rientra nell’ottenere informazioni e nell’acquisto di equipaggiamento, come l’ottenimento di autorizzazioni, l’uso di personale o la presa in prestito di oggetti magici. La disponibilità di un contatto a fornire favori dipende da numerosi fattori, come la sua affidabilità, il tipo di legame con il personaggio e ovviamente il tipo di favore richiesto. Sono in genere i contatti Influenti a fornire favori, ma anche altri tipi di contatti potrebbero elargire favori mondani come fornire ospitalità e un pasto per qualche giorno al personaggio. Piccoli favori, come un passaggio in carrozza o un letto per la notte, non richiedono prove, ma in generale il personaggio deve effettuare una prova di Carisma (Inganno, Intimidire o Persuasione) con CD 15, dove l’esatta abilità impiegata dipende da come il personaggio richiede il favore e in che rapporto si trova questi con il contatto. Il personaggio riceve un bonus alla prova pari a metà del livello del personaggio. Nel caso di contatti Affidabili, il personaggio dispone di vantaggio alla prova, mentre nel caso di contatti Inaffidabili, il personaggio dispone di svantaggio alla prova. La CD incrementa di 5 ad ogni successiva richiesta di favore compiuta in un breve lasso di tempo, la cui ampiezza dovrebbe variare anche in funzione dell’affidabilità del contatto e del tipo di favore, a discrezione del DM. Perdere un contatto Al personaggio può capitare di perdere i propri contatti, in genere a causa di nemici del personaggio pronti ad ostacolarlo in ogni modo. I contatti non sono intoccabili, con una maggiore vulnerabilità nel caso in cui il contatto sia un individuo piuttosto che un gruppo o un’organizzazione. Salvo che il personaggio non sia responsabile, direttamente o indirettamente, della perdita del contatto, i Punti Contatto spesi per il contatto appena perso vengono immediatamente rimborsati. Bruciare un contatto. Il DM può concedere al personaggio di utilizzare un contatto per ottenere informazioni, equipaggiamento o un favore che normalmente non fornirebbe o avrebbe difficoltà a fornire: questo viene chiamato "bruciare un contatto". Quando il personaggio brucia un contatto, lo utilizza come di norma. Qualsiasi prova relativa all’impiego del contatto ha automaticamente successo. Una volta svolto questo ultimo incarico, il contatto sparisce per sempre dalla vita del personaggio, come un contatto criminale che si dà alla macchia o un politico che rinnega per sempre di aver conosciuto il personaggio. Quando un personaggio brucia un contatto, i Punti Contatto spesi per il contatto bruciato sono sottratti permanentemente dal totale di Punti Contatto a disposizione del personaggio. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ringraziamenti La meccanica dei contatti appena descritta è di fatto una conversione del sistema dei contatti del GDR Dark Heresy. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno dato suggerimenti o anche solo opinioni sulla mia meccanica dei contatti in questa discussione. In generale, colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che leggono il mio blog e commentano con le loro opinioni o i loro suggerimenti! Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro!
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  23. Ringrazio tutti quelli che hanno commentato finora: ho ricevuto un gran numero di suggerimenti e riferimenti! 😄
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  24. Ciao, io e degli amici stiamo mettendo su una Land su discord per giocare play by chat, con questa ambientazione , con sistema D&D 5. Siamo una community piccola che vuole crescere, se siete interessati a crescere con noi c’è spazio☺️ Vi lascio il link per raggiungerci. https://discord.com/invite/s9VHY2AGcq
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  25. non ho franiteso, volevo solo mettere una pulce sulla differenza tra il contatto della meccanica e il contatto tradizionale della prova di Car perchè non mi è chiara. stai aggiungendo una meccanica affiancandola ad una che già viene gestita, quindi qual è la differenza sostanziale tra un "contatto della meccanica" e un "contatto del carisma"? cosa mi da in più la meccanica nuova? proseguendo nel mio esempio: sono andato dal fornaio (non mio contatto) e ho avuto una informazione con la prova di carisma. ora voglio ritornare perchè ho bisorno di altre informazioni (o di nascondermi o altro). qual è la differenza dal fatto che sia o meno un mio contatto? la domanda è lecita perchè se ho punti liberi posso scegliere se far diventare o meno quel fornaio un mio contatto; che benefici mi aspetto dal spendere punti per averlo come contatto? quindi la seconda parte della mia precedente risposta ovvero la certezza dell'aiuto (in accordo all'affidabilità, località, esperienza, ecc cioè tutti i costi che hai messo) una volta (era la risposta alla tua domanda) per sessione/intervallo di tempo da stabilire da regola. questo aiuto certo, senza bisognoi di tiri, potrebbe essere un buon motivo per scegliere un png come contatto meccanico piuttosto che lasciarlo come contatto carismatico. se ci sono vantaggi che non ho visto il mio discorso cade.
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  26. La Isola Illyon Edizioni, una nuova casa editrice italiana specializzata nei GdR, ha fatto uscire a Lucca 2017 uno dei suoi nuovi prodotti, Awaken, un GdR dark fantasy dall'impostazione narrativa. Il gioco è stato sviluppato dal team croato The Games Collective in seguito a una campagna Kickstarter di gran successo Nel continente di Salvora, in un'ambientazione dalla storia intrigante e che richiama molto le leggende slave, le terre dell'Alleanza sono da lungo tempo minacciate dagli alieni Vargan. Ma all'interno dell'Alleanza stessa esistono vari dissidi politici e lotte di potere, sia tra le cinque città principali che tra le varie fazioni, dette Ordini, che dominano queste terre. Al centro di tali conflitti si trovano degli umani che posseggono dei doni sovrannaturali, detti Risvegliati. I loro poteri e il loro aspetto distintivo li elevano al di sopra delle persone comuni, ma, come ben sappiamo, coloro che possiedono grandi doni possono cedere facilmente alla sete di potere e non sono sempre facilmente accettati. I Risvegliati, ritenuti da molti una seconda venuta dei Secondi, ovvero gli antichi servitori del dio Azimoth che un tempo guidavano gli umani, sono i personaggi interpretati dai giocatori. I due aspetti più distintivi di un Risvegliato sono la sua appartenenza (o meno) ad uno degli Ordini e i Doni che possiede. Gli Ordini rispecchiano varie filosofie di vita e di rapporto con i propri poteri sovrannaturali e i normali umani, ma sono anche organizzazioni politiche e/o religiose intente a perseguire i propri scopi, anche in maniere non sempre lecite. I cinque Ordini principali sono Il Cerchio, Zorya, Morana, i Siebog e i Figli di Sirin: i rapporti tra di loro non sono sempre dei più tranquilli e rilassati, cosa che sarà spesso spunto per idee e situazioni in gioco. I Doni sono divisi in quattro categorie (dette Corpo, Mente, Illusione e Realtà) e permettono ai Risvegliati di plasmare gli oggetti, leggere e modificare i ricordi, creare illusioni e vari altri effetti. I Doni, per quanto limitati in numero, permettono una notevole flessibilità e inventiva nella loro applicazione. Tuttavia, il loro uso è sempre carico di rischi per un Risvegliato, specie nella forma della Corruzione, un fenomeno che si manifesta qualora lo stretto controllo che un Risvegliato deve esercitare sul proprio dono venga meno. Anche se inizialmente la Corruzione si mostra solo tramite i cosiddetti Segni di Sangue che appaiono sul corpo dei Risvegliati, col tempo può far impazzire questi ultimi e trasformarli in veri e propri Demoni. Un altro aspetto distintivo dell'ambientazione sono i Colossi, gigantesche creature nate dalla fusione di vari Risvegliati e create come armi da usare contro i Vargan. La loro natura, tuttavia, è avvolta da vari misteri e, come ogni arma dal grande potenziale distruttivo, la loro creazione e controllo è fonte di vari conflitti, trame ed intrighi. Il sistema di gioco ruota intorno al d6 e, sia nella creazione del personaggio che nelle varie meccaniche, richiama molto alla mente quello di Vampiri The Masquerade e degli altri giochi del Mondo di Tenebra della White Wolf, seppur leggermente più semplificato (specie nelle liste dei poteri a disposizione dei personaggi, nel numero delle fazioni a cui essi possono accedere e nella storia di queste ultime). In generale il sistema è snello e di veloce utilizzo, e ho personalmente apprezzato molto la gestione dell'attacco e della difesa durante il combattimento (quasi alla Rolemaster), che permettono scelte tattiche molto varie. Tuttavia Awaken vuole focalizzarsi su una gestione più narrativa degli eventi e delle scene in cui sono calati i personaggi, facendo intervenire le meccaniche solo laddove veramente necessario, e preferendo risolvere molte situazioni tramite la semplice descrizione e narrazione. Inoltre, il Narratore ha a disposizione lo strumento del Bonus Narrativo tramite il quale premiare i giocatori particolarmente bravi a descrivere le proprie azioni o a immaginare usi alternativi dei propri poteri. Il manuale, di 216 pagine a colori e con copertina rigida cartonata, raccoglie al suo interno moltissime illustrazioni veramente pregevoli, che trasmettono perfettamente l'atmosfera del gioco e le tinte cupe che andranno a colorare le sessioni. I personaggi sceglieranno di abbracciare appieno i propri poteri, e di usarli liberamente per i propri fini o per il bene degli altri? Oppure li vedranno come una sorta di maledizione? Aiuteranno il proprio Ordine a dominare sugli altri, o ne scopriranno gli oscuri segreti e decideranno di combattere i loro vecchi compagni? Saranno presi di mezzo contro la propria volontà in un complesso complotto politico oppure saranno loro stessi a tentare di tirare le fila di una trama dai risvolti inattesi? Sono, poi, molti i misteri davanti ai quali i personaggi si troveranno e molte delle domande fondamentali che ci si potrebbe porre sui Risvegliati, sui Doni, sui Colossi, sui Vargan e su altri aspetti fondamentali dell'ambientazione sono volutamente lasciati senza una risposta chiara e precisa dagli sviluppatori, di modo che ogni Narratore e gruppo possa trovare la propria risposta. Uno dei pochi difetti che ho trovato nel gioco è la scarnezza del “bestiario”. Questo aspetto è da un lato comprensibile, data la natura più narrativa e legata a misteri ed intrighi del gioco, ma dall'altro mi sa di potenziale sprecato, specie dal punto di vista dei PNG Risvegliati. Un'altra cosa che personalmente avrei apprezzato sarebbe stata una semplificazione ulteriore delle meccaniche e della creazione del personaggio, in modo da lasciare davvero spazio alla parte puramente narrativa, magari con qualche strumento specificatamente utile in tal senso oltre al Bonus Narrativo. Nelle sessioni che ho condotto, sia dei neofiti totali del GdR che dei giocatori ormai scafati hanno apprezzato particolarmente l'ambientazione e le situazioni davanti alle quali si sono trovati i personaggi. Il sistema di gioco è stato compreso rapidamente ed è stato decisamente approvato per la sua semplicità, velocità d'uso e varietà d'impiego. Devo poi esprimere un personale apprezzamento per l'Ordine di Morana, anche se ho interpretato un vicario del Cerchio. Chi apprezzerà questo gioco Chi ama un gioco dalle tinte cupe e dalle scelte morali non nette. Chi ama un sistema di gioco semplice e snello, spesso messo da parte dalla semplice narrativa. Chi ama un'ambientazione diversa dal solito high fantasy medievale Chi ama poter improvvisare la gestione dei poteri del proprio personaggio Chi ama le illustrazioni di qualità Chi non apprezzerà questo gioco Chi ama studiare decine e decine di poteri alla ricerca della combinazioni più intriganti e potenti Chi ama le ambientazioni perfettamente dettagliate a livello geografico, storico e di background. Considerazioni finali Per riassumere trovo Awaken un ottimo GdR, particolarmente adatto a chi apprezza le atmosfere dark fantasy o gotiche, legate a un sistema snello e comodo, e a chi vuole immergersi in un'ambientazione coinvolgente e diversa dal solito. Voto finale 8/10 Un ringraziamento personale a Luca Scelza per averci permesso di provare e recensire questo ottimo prodotto.
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  27. Nella pagina Facebook gira voce di un secondo Kickstarter verso marzo/aprile per un’espansione: probabilmente sarà una campagna, che con buone probabilità aggiungerà dettagli al background (quantomeno ai fini della narrazione) e spero anche qualche mostro in più al bestiario!
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  28. La Asmodee italia ha di recente aggiornato il suo sito ufficiale, rivelando le date di uscita di due dei prossimi prodotti per D&D 5e in italiano. Si tratta dello Schermo del DM e delle Carte Incantesimo, entrambi in uscita l'8 Febbraio 2018. Dungeons & Dragons: Schermo del Dungeon Master Descrizione: Migliorate le vostre partite con questo indispensabile strumento per il più grande gioco di ruolo al mondo. Questo schermo rigido del Dungeon Master a quattro pannelli presenta una visione panoramica di uno sventurato preso in volo da un antico drago rosso. All’interno di questo schermo sono illustrate le regole di riferimento chieste dagli appassionati di D&D. Dungeons & Dragons: Carte Incantesimo Descrizione: Lo strumento di riferimento perfetto per ogni tipo di incantatore. Sette mazzi: Arcano, Bardo, Chierico, Druido, Razze e Poteri Marziali, Paladino, Ranger. (Sulle carte sono pubblicate le regole dei vari incantesimi e delle varie capacità presenti nel Manuale del Giocatore, NdSilentWolf)
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  29. Sul sito dell' Asmodee è scritto anche che dovrebbe uscire il Manuale dei Mostri, sempre per quella data.
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  30. L'ultima volta, la rubrica Arcani Rivelati ha presentato tre nuove Sottoclassi da farvi playtestare: il Circolo delle Spore (Circle of Spores) per il Druido, il Bruto (Brute) per il Guerriero e la Scuola dell'Invenzione (School of Invention) per il Mago. Ora che avete avuto la possibilità di leggere e di riflettere sulle Sottoclassi Rivisitate rilasciate settimana scorsa, siamo pronti per conoscere la vostra opinione su di esse nel seguente Sondaggio. Il Sondaggio rimarrà aperto per circa tre settimane. Questo è Materiale da Playtest Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League . Arcani rivelati: tre sottoclassi sondaggio: tre sottoclassi
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  31. Interessante. Si sa se usciranno dei supplementi? La natura non molto dettagliata dell'ambientazione alla lunga potrebbe dimostrarsi un difetto molto limitante.
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  32. Grazie per la recensione! Io mi sono regalato il manuale per Natale, spinto dalla curiosità, ma ahimè devo ancora avere il modo non solo di provarlo ma anche di avanzare con la lettura più in là del primo capitolo manca sempre il tempo...!
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  33. E questa cosa mi piace, sto cercando infatti di implementarla nella 5a edizione di D&D... Comunque la mia era una considerazione generica, questo gioco ancora non ho potuto nemmeno sfogliarlo.
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  34. Sono abbastanza contenuti come poteri e risulta difficile possederne tanti ad alti livelli quindi neanche tanto in realta. Inoltre la meccanica della Corruzione sempre in agguato ti spinge a non usarli se non in caso di estrema necessita, di solito si vive piu di "abilita" e inventiva del PG
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  35. Sono ovviamente anche i più complessi da gestire/mettere in gioco. Il rischio "combo devastante" è ancora più alto del solito, senza tenere conto degli equilibri difficilissimi da mantenere tra i personaggi.
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  36. Più cher altro, spero che abbiano preso spunto maggiormente dal Nuovo Mondo di tenebra (oramai Cronache di tenebra), piuttosto che da Vampiri la Masquerade, il cui sistema è decisamente più farraginoso. Detto questo, l'importante è che il sistema funzioni e aiuti il gruppo a farsi coinvolgere dalle vicende della campagna. Tra tutte le cose, la regola che m'ispira più curiosità è quella riguardante il sistema di magia. Apprezzo sempre i sistemi di magia che consentono d'improvvisare gli effetti, senza essere costretti a rimanere vincolati a rigide liste di poteri.
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  37. Anche l'impostazione del manuale (con parti narrative intersperse e cio che i vari Ordini pensano degli altri per citare un paio di aspetti) richiama moltissimo quelli della White Wolf. Moltissime meccaniche poi sono chiaramente e nettamente prese dal Mondo di Tenebra (specie il sistema di vitalita/punti ferita e le statistiche con annessa generazione). Avrei personalmente preferito una maggiore semplificazione rispetto a quella gia presente, ma il sistema rimane comunque semplice e funzionale.
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  38. @Alonewolf87 Appena ho iniziato a leggere che il gioco si fonda molto su personaggi soprannaturali e sulla presenza di organizzazioni (gli Ordini) che introducono in gioco un forte aspetto politico, ho subito capito che i designer avevano subito fortemente l'influenza dei Gdr White Wolf. Il gioco sembra davvero molto interessante di suo, anche se trae ispirazione da un sistema oramai un po' vecchiotto (che, però, io continuo ad amare). Anche la questione del numero ridotto di antagonisti tradisce l'ispirazione del Mondo di Tenebra. Anche nei giochi WhiteWolf, infatti, si pubblicavano le meccaniche di soli pochi nemici, preferendo lasciare ai Narratori il compito di costruirsi le statistiche dei propri avversari usando quelle dei manuali come riferimento.
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  39. Bella Recensione, tuttavia a me è bastato sfogliarlo a Lucca per capire che non faceva per i miei gusti.
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  40. Parte 1: Panoramica Generale È passato un po’ di tempo, ma finalmente siamo riusciti a raggiungere la classe marziale per antonomasia del manuale base: il Guerriero! Questa classe non ha molti assi nella manica o trucchi. Nessun potenziamento che possa essere messo a rischio dallo stato emotivo del personaggio. Nessuna fonte di potere sacro, e ovviamente nessun tipo di magia. Il guerriero si focalizza puramente sulle capacità marziali, le tecniche e i trucchi necessari ad uccidere i suoi nemici. Inoltre, questa classe è fortemente modulare e permette di specializzarsi in ogni genere di arma e stile di combattimento, anche senza l’aiuto di archetipi o altre regole speciali. È possibile utilizzare questa classe per creare specialisti nel tiro, nella difesa, nel combattimento in mischia e in ogni possibile gradazione nel mezzo, eppure c’è chi trova questa classe noiosa perché le sue capacità non hanno il “fattore wow”. Speriamo che questo articolo possa far cambiare loro idea! L’elemento principale che separa questa classe dalle altre è l’affidamento sull’addestramento, la pratica e la maestria nelle tecniche marziali, abbandonando ogni cosa in favore dell’affidabilità dell’acciaio e del talento individuale. Per questo motivo, molti guerrieri professionisti difettano di ogni forma di magia eccezion fatta per quella innata, anche se qualcuno impara rare tecniche di combattimento soprannaturali oppure sceglie una carriera che gli garantisce certe capacità magiche. Il generico guerriero potrebbe essere un soldato di professione, un mercenario, un contadino che ha imparato a combattere da un vecchio maestro, un campione delle arti marziali che sti sta perfezionando, o qualunque altra cosa a cui tu riesca a pensare. A prescindere di come tu voglia giocarla, questa classe può essere molto divertente nelle mani giuste, come vedremo di seguito. Parte 2: Ruolo e Costruzioni Tra tutte le variazioni che le classi base hanno subito passando dalla 3.X a Pathfinder, quelle del guerriero sono forse le meno percepibili. Quello che resta invariato è che il guerriero riceve un sacco di talenti bonus legati al combattimento, per tutta la sua carriera. Ora, però, il guerriero ha anche una serie di abilità che riempiono quei livelli che in precedenza erano vuoti e non avevano altra progressione che il Bonus di Attacco Base e i Tiri Salvezza. La prima di queste capacità è l’Audacia, che protegge il guerriero dagli effetti di paura magica e mondana. Anche se non sembra molto, questo bonus aiuta a rafforzare il Tiro Salvezza più basso della classe. Addestramento nelle Armature rende il guerriero sempre più esperto nell’utilizzo di veri tipi di armature, finché la sua agilità - mentre indossa queste difese - è tale da compensarne il peso. (Inoltre, supplementi successivi permettono di applicare questo addestramento in modo diverso, come vedremo più avanti). Poi c’è il famoso Addestramento nelle Armi, che permette al guerriero di incrementare la sua competenza nell’uso di alcuni gruppi di armi accomunate da caratteristiche simili, consentendogli di diventare più preciso e letale mentre le impugna. (Allo stesso modo dell’addestramento nelle armature, anche quello nelle armi ha delle varianti che vedremo dopo). I guerrieri particolarmente esperti imparano a padroneggiare così bene l’armatura che essa è in grado di proteggerli non solo dai colpi, ma anche da quegli attacchi che riescono a superarla, offrendo una vera e propria riduzione del danno. I veri maestri tra i guerrieri riescono a utilizzare un singolo gruppo d’armi in modo incredibile, diventando vere leggende: infliggono ferite devastanti ed è molto difficile disarmarli Con il focus sui talenti di combattimento e i bonus che si ricevono nell’uso di alcune armi, è facile comprendere la versatilità del guerriero. Semplicemente specializzandosi in alcune catene di talenti e usando le armi giuste, un guerriero può essere qualunque cosa che non richieda la magia o capacità non marziali. Da questa classe puoi ottenere danno a distanza con arcieri, balestrieri e mastri delle armi da lancio, eroi in armatura che possono superare ogni ostacolo, campioni in grado di colpire con precisione con una o due armi, possenti guerrieri che impugnano armi massicce, ma anche combattenti scaltri che controllano lo scontro strappando le armi dalle mani dei nemici, gettandoli a terra o strappando loro altre capacità. Se riesci a pensare ad un’arma, riesci probabilmente a pensare anche ad un guerriero che può sfruttarla al meglio. Inoltre molti guerrieri possono usare armi di diverso tipo come riserva in caso incontrino nemici con resistenze particolari. Questo è particolarmente vero nel caso delle armi magiche, che possono avere una miriade di abilità speciali molto utili in certe situazioni, ma meno in altre. Per questo motivo, un guerriero si affida più di altre classi ad armi e armature magiche, per non parlare di oggetti in grado di incrementare le sue capacità o incrementarne di nuove. La miriade di opzioni accessibili fin dal manuale base è un buon inizio per personalizzare il guerriero, ma questo è solo il principio: ora, ci occupiamo degli archetipi. Parte 3: Archetipi Esaminiamo assieme gli archetipi, che rendono questa classe ancora più versatile e divertente. Ovviamente molti di questi archetipi rimpiazzano talenti bonus, riducendo in apparenza l’ampia scelta della classe, ma in realtà non è così. Semplicemente orientano la classe verso una maggior specializzazione in un determinato aspetto. Gli archetipi dei guerrieri cadono sotto una manciata di ampie categorie. La prima è quella che riguarda l’utilizzo di un’arma specifica o uno stile di combattimento, come il Soldato della Falange, che padroneggia l’arte del combattimento con scudo e armi su asta, e supporta gli alleati, o il Dragone, che invece utilizza la lancia mentre è a cavallo ed è in grado di saltare dalla sella sopra i nemici che assale. Questa categoria include anche opzioni come il Cybersoldato, che perfeziona il combattimento con i potenziamenti cibernetici, e archetipi difensivi come il Guerriero con lo Scudo, il Maestro delle Armature, lo Specialista dello Scudo Torre e così via. Altri guerrieri si specializzano allo scopo di eccellere in situazioni particolari, come il Siege Breaker, un maestro nello distruggere le formazioni nemiche, il Tattico, che comprende il campo di battaglia e dà ordini agli alleati, o anche il Titan Fighter, che si focalizza sull’abbattere nemici di grossa taglia. Alcuni invece sono basati su stili di vita o culture specifiche, come il Vichingo o il Buckler Duelist, con il loro stile di combattimento basato sul loro modo di vivere e sulle loro tradizioni. Infine ci sono alcuni archetipi che infrangono la generica linea guida “nessun potere sovrannaturale per il guerriero”, come il Combattente Mutagenico (che usa mutageni alchemici per incrementare la propria forza), il Relic Master (che utilizza capacità occulte per trarre potere dagli oggetti magici, il Sensate (che utilizza una sorta di seconda vista) e perfino l’Eldritch Guardian (che beneficia di un famiglio). Parte 4: Addestramento Avanzato Dopo aver parlato delle meccaniche di classe e degli archetipi, poniamo che certuni trovino il guerriero ancora un po’ noiosetto. Oppure, è anche possibile che alcuni giocatori preferiscano poteri più attivi, mentre il guerriero tende a focalizzarsi su delle capacità più passive. Grazie al WEAPON MASTER’S e all’ARMOR MASTER’S HANDBOOKS i giocatori hanno ancora più opzioni per i loro guerrieri. Rimpiazzando, infatti, una delle opzioni dell’Addestramento con le Armi o con le Armature, è possibile ricevere delle capacità particolari associate all’aspetto e alle proprietà dell’equipaggiamento che si utilizza. Queste varie opzioni rappresentano l’addestramento in specifiche tecniche di combattimento o difesa, e sono esclusive della classe del guerriero. Alcune di queste capacità sono semplici e, per esempio, permettono di utilizzare uno specifico talento mentre si impugna una determinata arma, oppure annullano la penalità normalmente ottenuta combattendo con le armi esotiche nelle quali non si è competenti. Alternativamente, vi sono opzioni molto più interessanti e complesse, come quelle che consentono di scarificare un’arma per salvare sé stessi o un alleato, di ispirare coraggio nei propri alleati o di incrementare il potere delle armi stesse. L’addestramento con le armature è meno restrittivo, basandosi solo sulle tre diverse tipologie, ma ha comunque una lista di capacità molto utili. Queste passano dal proteggersi maggiormente con un tipo di armatura al muoversi più rapidamente, passando per le tecniche di riparazione o costruzione. Ci sono anche opzioni divertenti e un po’ fuori dagli schemi, come quella che permette di usare un elmo come arma o di sfruttare il peso di un’armatura per diventare inamovibili. Questo sistema è probabilmente destinato a svilupparsi con nuove opzioni in futuro, ma già adesso è particolarmente utile per quei giocatori che vogliono un guerriero in grado di rendersi utile e di sfruttare i punti di forza della classe, colmandone alcune lacune. Tenete però a mente che queste regole sono opzionali e, dunque, in genere soggette all’approvazione del Master! Parte 5: Conclusioni Il guerriero è una classe semplice, perfetta per i nuovi giocatori, ma è anche piuttosto nel ruolo che deve ricoprire e ha un’insospettabile profondità: è davvero difficile definirla una classe noiosa. In verità non ci sono davvero classi noiose. Ciascun personaggio, infatti, è interessante solo se il giocatore lo rende tale. Questo vale sia per le meccaniche che per il lato narrativo. Detto questo, è anche vero che il guerriero ha ricevuto con il passare del tempo molti incrementi e molte nuove capacità, e in futuro probabilmente ne avrà di nuovi. I più esperti tra i lettori potranno chiedersi perché non ho parlato del sistema di Punti Stamina tratto da Pathfinder Unchained. La risposta è semplice: mentre si tratta di un sistema opzionale, può comunque essere esteso a tutte le classi, dunque non è prerogativa del solo guerriero. In conclusione, se si ha bisogno di un combattente marziale, privo di focus particolari, capacità bizzarre o sovrannaturali, il guerriero è la scelta giusta da fare. È semplice, efficace, e può ricoprire qualunque ruolo in combattimento, cosa che invece non si può dire di tutte le altre classi marziali. Perciò indossate le vostre armature, sguainate la spada dal fodero e divertitevi a far strage di goblin, o andate alla ricerca di armi leggendarie! Link agli Articoli originali: http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/145885096055/core-class-review-fighter-part-1 http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/145939993360/core-class-reviews-fighter-part-2 http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/145988065885/core-class-reviews-fighter-part-3 http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/146040237825/core-class-review-fighter-part-4 http://dailycharacteroption.tumblr.com/post/146081365495/core-class-reviews-fighter-part-5
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  41. Grazie dell'articolo molto interessante e da' molti spunti e risvolti sul come utilizzare al meglio questo personaggio. Nella mia prima avventura assoluta di Pathfinder, che attualmente ricopro sulla gilda "Oggi sono un uomo. Domani saro' un dio", sono appunto un guerriero.
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  42. @Dmitrij @Ian Morgenvelt @Pippomaster92 @Pentolino
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  43. Puoi farti sentire da loro urlando a pieni polmoni sì Sì, bisogna vedere cosa fanno i troll teoricamente. @Dardan può "anticipare" il suo round per influenzarli.
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