Mark Ironheart
Noto con piacere che Thondur è rimasto il solito bisbetico brontolone di sempre... anche se capisco benissimo la sua frustrazione a sentire certe richieste assurde.
Proiettili per pistola o fucile in LEGNO! L'unico risultato è un buon numero di schegge che non fanno quasi nessun danno, a parte irritare il vampiro che stai affrontando.
La battuta sul proiettile per shotgun a stuzzicadenti è così assurda che riesce perfino a strapparmi un sorriso, seppur nascosto dal bavero del giaccone.
"Farei onorato di affaggiare la birra di cui il voftro popolo và tanto fiero" replico cortesemente "e di parlare di altri argomenti intereffanti"
La stanza in cui mi porta è stata chiaramante progettata per discussioni che non devono essere ascoltate da orecchie indiscrete; è preceduta da un'anticamera, ed entrambe le stanze sono dotate di porte molto spesse e robuste, che il nano chiude sia a chiave che con un robusto chiavistello di ferro; inoltre sono presenti tappeti sui pavimenti e arazzi sulle pareti, la cui stoffa pesante assorbe ogni suono.
Approfitto della solitudine per scoprire il volto, esalando un sospiro di sollievo, mentre Thondur spilla un paio di boccali di birra da una delle botticelle che adornano una della pareti, e poi ci sediamo faccia a faccia su un paio di comode poltrone.
La birra è scura e spumosa, invecchiata in botti usate per questo scopo da secoli; nonostante l'alta gradazione alcolica, il gusto è pieno e ricco di sfumature... sembra quasi di bere una bistecca liquida, ma con un bouquet di aromi che non sfigurerebbe nemmeno davanti ad un vino elfico.
"Eccefionale, Maeftro Ironfift... è anche meglio di quella che mi fece affaggiare il giorno che divenni ufficialmente un cacciatore dell'Ala del Corvo Nero!" mi complimento.
"Farei ben lieto di paffare il refto della ferata a chiacchierare dei vecchi tempi, di mio padre, o delle armi che fiete cofì abile a coftruire, ma temo che ci fia una queftione più urgente della quale dovremo difcutere" esordisco con aria contrita.
"Mentre ftavo per entrare nel palaffo, ho notato una ftrana figura faltare tra le sue guglie: umanoide, veftita di nero, e circondata da un fitto nugolo di corvi... non fembrava intenfionata a caufare danni, anche perchè le guardie sui tetti non fi fono minimamente allarmate, pur avendola vifta, nè a fcendere a terra... fi limitava a girare in tondo fulla fommità dell'edificio!
Parlandone con Fvarog Darkmantle... credo che lo conofciate bene, anche fe lui preferifce non ufare armi da fuoco... fiamo arrivati alla conclufione che la mifteriosa figura ferva a diftogliere l'attenfione di qualche potente veggente dal fuo vero obettivo... e, per quanto l'ipotefi fia probabilmente dettata folo dall'ecceffo di prudenza, che ci poffa effere un'attacco al palaffo! Ci fono un facco di guardie, per non parlare di "cacciatori del male" come noi... ma fe uno o più dei fignori ofcuri riufciffe a colpire e fare una ftrage, infliggerebbe un duro colpo a tutti coloro che lottano per la liberazione dei domini!"