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  1. SilentWolf

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 25/07/2024 in tutte le aree

  1. Settimana prossima non sarò molto attivo, il master muova pure il mio pg per accelerare lo scontro se serve (se non vado direttamente giù il prossimo turno 😬)
    1 punto
  2. Metto in pausa il pbf per una settimana che sono via e non riuscirei a postare.
    1 punto
  3. No avevamo solo i bastoni ma non ci sono più. Approvo. Avviso che per tutta settimana prossima sarò fuori casa quindi se ho difficoltà a postare il master muova pure il mio pg.
    1 punto
  4. Malconcia ma vigile: meccanicamente parlando ha 1 hp
    1 punto
  5. E, grazie al caldo di questi giorni, viene trasmesso un grande classico: "Torno a casa, Lesso"... 😅
    1 punto
  6. Un mio piccolo contributo (sulle ossa dei draghi) al Vecchio Carnevale Blogghereccio di questo mese. https://dietroschermo.wordpress.com/2024/07/22/pillola-ossa-di-drago
    1 punto
  7. Qual'è il pesce preferito dagli uomini di Nuoro? Le sarde! ... Ok, ora potete uccidermi... 😅
    1 punto
  8. @The Stroy Scusa la risposta in differita, ma in questi giorni sono stato un po' preso. Premetto che pure io, come ho scritto un paio di post fa, mi aspetto e pretendo una bella varietà nelle missioni di gioco. Anzi, mi sembra una richiesta più che giusta. C'è da dire, però, che i Gdr videoludici hanno sempre teso tra i due poli del walking-talking simulator e del simulatore di combattimento (action-arcade o tattico). Non sarebbe per nulla strano, quindi, se anche Cyberpunk 2077 avesse questa tendenza. I Gdr videoludici, infatti, hanno sempre teso con il seguire principalmente quei due approci, trovando difficoltà a proporre soluzioni più particolari. Certo, magari ti presentano missioni con scopi tra loro molto vari, ma nella gran parte dei casi li raggiungi o interagendo nel giusto modo con i PNG o massacrando in combattimento qualunque cosa ostacoli il tuo obbiettivo. Visto che è l'intero genere ad avere difficoltà ad uscire da questo binomio, personalmente non farò alla CD Project RED una colpa se seguirà il filone classico. La cosa fondamentale è che il gioco diverta, abbia una bella storia, presenti una certa varietà (anche se non nella strategia finale delle quest, quantomeno nella loro forma) e abbia la giusta ambientazione/atmosfera. Riguardo all'equipaggiamento, capisco la tua esigenza........ma stiamo parlando di Cyberpunk. E' matematico che l'equipaggiamento sarà centrale in un setting la cui identità è fortemente connessa alla presenza di innesti cibernetici e tecnologia avanzata. Certo, non sarà l'unica cosa a contare. E' un Gdr e gli sviluppatori hanno già fatto capire che avranno un forte peso le abilità/capacità che i giocatori sbloccheranno durante il gioco attraverso l'esperienza e il tipo di azioni compiute. Robe come le capacità di hacking del netrunner o la competenza ingegneristica del tecnico, che consentiranno di affrontare le missioni con approcci differenti. Gli sviluppatori hanno già detto che non si potrà finire il gioco senza sparare un colpo, ma sarà comunque possibile finire molte missioni senza combattere...personalmente non mi stupirei se si potesse finirle anche senza parlare. Ad esempio, hanno già detto che sarà possibile acquistare innesti cibernetici o tecnologia che ti permette di agire in maniera stealth tipo il Maggiore Motoko Kusanagi di Ghost in The Shell: del tipo diventi invisibile e, se ti muovi con accortezza, magari arrivi al tuo target in silenzio e senza interagire con alcuno. Come al solito, comunque, vedremo un po' quel che ci sarà nel gioco finale. Incrociamo le dita. @Burronix Confermo quanto detto da @MattoMatteo. Il gioco utilizzerà una versione rivista del regolamento di Cyberpunk 2020. Da quello che ho capito, sarà una versione un po' semplificata, ma il sistema è quello. Considera che l'intero gioco è stato ed è ancora progettato in collaborazione con il creatore di Cyberpunk 2020 Mike Pondsmith, che ha fornito la sua consulenza sia in merito all'ambientazione che alle regole.
    1 punto
  9. Se non ho capito male, quando crei il personaggio usi il sistema del gdr: caratteristiche e abilità che vanno da 1 a 10, il sistema di creazione degli eventi del passato (storia del pg)... non sò se altro.
    1 punto
  10. È vero che i dialoghi hanno un impatto sulla storia, ma rimane parlare, cioè in questo caso scegliere fra liste di opzioni multiple. Interessante, perdio, ma non ci passerei 300 ore contando che il resto del gioco è gestione dell'inventario e combattimento che, come dici tu, è monotono. Poi, ripeto, è solo la mia opinione, quel gioco piace a tutti in motivo ci sarà, solo che non riesco a capirlo (anche se l'ambientazione è fatta benissimo). Boh, qualsiasi Dark Souls lo puoi finire senza equipaggiamento o quasi. E in ogni caso, senza tirare in ballo il soulslike, ce ne sono di RPG più skill intensive di TW (non nel senso di difficili). Anche qui probabilmente sono io che non capisco dove starebbe il divertimento in uno shooter con l'aimbot.
    1 punto
  11. Non vorrei andare OT. Non so se tu abbia ci abbia mai giocato, ma come fai a dire che in TW è un walking/talking simulator, quando in realtà la parte del GDR è molto presente, addirittura le tue scelte hanno un peso sulle quest secondarie e sulla storia principale. Poi, abbi pazienza, ma quanti RPG esistono in cui l' equipaggiamento conta poco o nulla? (poi sono d' accordo anche io sul fatto che il combat system sia alla lunga abbastanza monotono, l' ideale sarebbe una come è stato sviluppato in GOW4). Non prendere queste mie parole come un attacco di un fanboy (vedi il mio avatar), voglio solo cercare di capire. Tornando in topic, Cyberpunk 2077 cosa dovrebbe ereditare da Cyberpunk 2020, oltre all' ambientazione?
    1 punto
  12. Eh, il problema è che The Witcher 3 è così anche a gioco completo... L'ambientazione è fighissima, mi spiacerebbe se fosse un walking/talking simulator con un protagonista edgelord e un sistema di combattimento da button masher in cui livello ed equipaggiamento decidono tutto o quasi. (Mia opinione naturalmente, TW3 è piaciuto a un sacco di gente, per cui probabilmente mi sbaglio. Ma del resto lo stesso si potrebbe dire di Skyrim)
    1 punto
  13. Considerato che si tratta di un gioco ancora in pieno sviluppo è già un miracolo che abbiano mostrato un video di gameplay, credimi. 😉 Di solito le Software House si tengono ben stretti i video di gameplay fino all'ultimo annetto di sviluppo o, al limite, mostrano qualcosa di totalmente teleguidato e che alla fine non avrà nulla a che fare con quello che si vedrà nel gioco finito. Inoltre, anche se ritengo tu abbia decisamente ragione sulla ben poca presenza di gioco effettivamente giocato, personalmente mi viene da capire il perchè di questa loro scelta: non solo hanno per le mani un gioco non ancora del tutto sviluppato (quindi il materiale già pronto è poco), ma si sono anche ritrovati con il delicato compito di soddisfare numerose esigenze base del pubblico (spesso esigenze tra loro contrastanti): Dovevano mostrare al pubblico (soprattutto ai fan del Gdr originale) che l'atmosfera c'è tutta. Dovevano mostrare l'azione del combattimento. Dovevano mostrare che il gioco non è solo combattimento. Dovevano mostrare che, nonostante la Prima Persona, non si tratta di un banale FPS. Dovevano mostrare che, come richiesto da un Gdr che si rispetti, le scelte del PG hanno delle conseguenze sugli eventi. Dovevano mostrare il lato Cyber, ovvero la tecnologia: quindi hackeraggi, innesti e armi avanzate. E dovevano fare scena (cosa fondamentale per attirare l'attenzione del pubblico). E capisco perchè si sono focalizzati su queste esigenze in particolare: perchè queste sono le cose che - prima di ogni altra - il pubblico voleva vedere o, meglio, su cui voleva essere rassicurato. Se manca la base, il pubblico ti lincia. Riguardo al mostrare il gioco giocato, ce ne saranno di occasioni più avanti.....quando il gioco sarà quasi arrivato alla sua finestra di lancio. Per adesso, come fanno tutte le SH, hanno voluto mostrare che ci sono le basi.
    1 punto
  14. Boh, su 48 minuti ne passerà 40 a camminare e scegliere opzioni nei dialoghi, e in 6 degli altri 8 ha un mitra che mira da solo...
    1 punto
  15. La Asmodee Italia ha aggiornato la pagina delle Prossime Uscite sul suo sito, rivelando così che l'avventura L'Ascesa di Tiamat arriverà nei negozi il 13 Settembre 2018. L'Ascesa di Tiamat è un'avventura per PG di livello 8-15 ed è la continuazione de Il Tesoro della Regina dei Draghi, avventura uscita lo scorso 31 Luglio. Ancora non è noto il prezzo del manuale, ma è molto probabile che sarà simile a quello del precedente supplemento d'avventura (29,99 euro). Naturalmente è importante ricordare che, come la stessa Asmodee Italia ricorda sul suo sito, le date fornite sono sempre indicative. In caso di ritardi dovuti all'incontro di qualche imprevisto, dunque, la data di uscita potrebbe essere posticipata. Ecco qui di seguito la descrizione ufficiale pubblicata sul sito della Asmodee Italia. Dungeons & Dragons: L'Ascesa di Tiamat La campagna sacrilega del Culto del Drago per riportare Tiamat nei Forgotten Reams giunge al culmine. La sorte di ogni creatura di buon cuore si fa più precaria a ogni istante che passa e la battaglia assume anche una dimensione politica quando si presenta l’opportunità di reclutare nuovi alleati e di sfruttare i vantaggi inaspettati. Da Waterdeep al Mare del Ghiaccio Mobile fino al Thay, ha inizio una corsa contro il tempo e contro le forze del male: gli eroi trionferanno o soccomberanno all’oppressione della tirannia draconica? In entrambi i casi, il mondo non sarà mai più lo stesso. Lingua: edizione interamente in italiano Data di uscita: 13 Settembre 2018
    1 punto
  16. Alla Gen Con, una delle più famose fiere collegate al mondo dei giochi da tavolo, tenutasi all'inizio di Agosto, la Goodman Games (NdT: azienda produttrice di Dungeon Crawl Classic RPG, un gioco di ruolo moderno con l'obiettivo di ricalcare le atmosfere della "vecchia scuola") ha annunciato la seconda uscita della sua serie Originals Adventure Reincarnated (NdT: un'iniziativa per convertire e ristampare alcune delle avventure più celebri dei primi anni di D&D). Per fare da seguito a Nelle Terre Di Confine (Into the Borderlands; NdT questo prodotto contiene le avventure classiche B1: In Search of the Unknown e B2: The Keep on the Borderlands) è stato scelto il modulo X1: L'Isola del Terrore (X1: The Isle of Dread), che verrà pubblicato con le due pubblicazioni originali e una conversione per D&D 5E. "Il primo volume, Nelle Terre Selvagge, è stata la più grande pubblicazione della storia della Goodman Games. La ricezione del pubblico continua a stupirci e siamo terribilmente emozionati. Siamo quindi molto orgogliosi di potervi annunciare che il secondo manuale di questa linea sarà... rullo di tamburi, prego... X1:L'Isola del Terrore! OAR 2: L'Isola del Terrore conterrà parti delle due pubblicazioni originali della TSR (l'edizione con la copertina arancione e quella con la copertina blu) e una conversione per la 5E, ma anche delle interviste con i creatori originali e altri contenuti speciali! Abbiamo anche apportato delle modifiche alla grafica delle mappe della 5° edizione, quindi avrete dei prodotti disegnati a mano che vi riporteranno certamente alla mente lo stile targato TSR. Lo scrittore Chris Doyle e l'editore Tim Wadzinski torneranno al progetto dopo aver fatto un lavoro straordinario con OAR 1: Nelle Terre di Confine. Vi annunciamo inoltre che tale prodotto è tornato in stampa ed è già in vendita, quindi date un'occhiata al vostro fidato negozio di giochi o al nostro negozio online per avere la vostra coppia anche oggi stesso! E l'uscita di Originals Adventure Reincarnated 2: L'Isola del Terrore è prevista per Novembre di quest'anno! Saremo lieti di tenervi informati con varie notizie man mano che procederemo con il progetto." L'Isola del Terrore è uscita nel 1981 ed è stata pubblicata da David Cook e Tom Moldvay. E' uno dei primi esempi di avventure "all'aperto" (in opposizione ai dungeon crawls molto comuni in precedenza) e prevedeva l'esplorazione da parte dei PG di un'isola inesplorata con dinosauri, pirati, un tempio nascosto e altro ancora. Link Utili Articolo originale http://www.enworld.org/forum/content.php?5538-Goodman-Games-To-Resurrect-The-Isle-of-Dread Negozio online della Goodman Games: http://goodman-games.com/store/product/original-adventures-reincarnated-1-into-the-borderlands/
    1 punto
  17. tieni presente che tu ed io abbiamo 1 minimo di informazioni x arrivare a questo . altri meno informati potrebbero ignorare l 'editore , guardando al solo titolo italiano . ne conosco .
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  18. A me sarebbe parso strano il contrario, se cioè una casa madre anglosassone (la Goodman Games, in questo caso) avesse annunciato la pubblicazione diretta di materiale in italiano. Non è stato così con la TSR, non è stato così (e non è tuttora così) con la WotC. Strana sarebbe stata anche la pubblicazione in italiano a partire dal secondo numero della serie, dato che il primo è in lingua inglese.
    1 punto
  19. a mio avviso generate solo confusione così . metter in 1 trafiletto a parte che erano state tradotte con i rispettivi nomi era sufficiente , così sembra che stiano x esser ristampate in Italiano . e sono 1 di quelli che parla solo italiese .
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  20. Sia L'Isola del Terrore che La Rocca delle Terre di Confine (The Keep on the Borderlands) avevano ricevuto traduzioni ufficiali in italiano (seppur per versioni successive alla prima stampa) quindi dato che si tratta alla base di riadattamenti di tali avventure ci era sembrato sensato tradurre i titoli usando tali riferimenti. Inoltre non è mai il caso di sottovalutare l'avversione per la lingua di Albione che ancora si manifesta a volte nel mondo dei GdR.
    1 punto
  21. Ti raccontano che un cane di razza cocker ha staccato un orecchio al suo padrone. Alquanto sorpreso, vai su google e digiti "cocker stacca orecchio" per saperne di più. I primi tre risultati sono: Litiga con un amico per il telefono poi gli stacca a morsi un orecchio Catanzaro: stacca l'orecchio alla madre dopo litigio Monza: stacca l'orecchio della ex moglie a morsi, arrestato Morale 1: Non temere che un cane ti stacchi un orecchio, è più probabile lo faccia una persona. Morale 2: L'umanità riuscirà quasi sempre a sorprenderti, nel e bene e (molto spesso) nel male.
    1 punto
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