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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 12/08/2024 in tutte le aree

  1. Penso dipenda molto più dai giocatori che dallo strumento. Attualmente la stanno usando due gruppi (uno dal vivo, uno sul forum) e in passato un terzo gruppo per una breve avventura via discord. Tutti e tre i gruppi hanno apprezzato moltissimo la possibilità di leggere per conto proprio informazioni anche secondarie e di puro fluff, per poi creare personaggi veramente inseriti nel mondo di gioco e non generici. Tra l'altro tre giocatori hanno pure contribuito con elementi scritti di loro pugno, quindi direi che c'è stata interazione. Come sempre è una questione di aspettative: io ho detto ai miei giocatori che avrei fatto il DM alle mie condizioni (cioè con un mondo homebrew ben dettagliato, e con personaggi che fossero coerenti con il mondo di gioco). Loro hanno accettato di giocare così, e si aspettano da me un certo livello di dettagli e lore. Io mi aspetto che bene o male leggano le parti salienti della wiki e sappiano gli elementi fondamentali. Poi la wiki serve proprio per evitare ai giocatori di memorizzare tutto. Serve sapere come si chiama quel dio che compare poco nelle avventure, un dio minore? Beh c'è la pagina del pantheon con la lista degli dei. Un'occhiata e ci sei. Eh, all'inizio un po' tutto in una volta perché la wiki deve avere tot cartelle di contenuto da inserire entro tot tempo (non ricordo più le cifre sinceramente) altrimenti la chiudono/mettono in pausa. Dopo di che puoi aggiornarla alla velocità che vuoi. La aggiorno settimanalmente con i riassunti delle sessioni, e mensilmente o bimestralmente con elementi che aggiungo o che emergono dal gioco, in modo irregolare e organico.
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  2. Io racconto l’ambientazione facendola scoprire giocando. Nella sessione 0 faccio una panoramica e poi alle informazioni che ho dato aggiungo informazioni man mano che si gioca. Ho creato storie e fatto trovare libri (anche stampati, è stato molto interessante e divertente) e i pg imparano durante il gioco. Questo non crea alcun problema ai giocatori nella creazione dei pg, fanno i pg che vogliono e scrivolo la storia sulla base delle ibfo che ho dato e poi aggiungiamo dettagli che conoscono insieme. Nella campagna attuale ho fatto un file con le info che oltre a quelle base i pg sapevano, ma men o di un paio di pagine. la wiki è una bella idea ma per mia esperienza personale ha un rapporto costo/benefici molto basso. Se la fai perchè piace a te va bene ma altrimenti è più che altro uno spreco di tempo. Perlopiù i giocatori non la seguiranno come pensa il DM.
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  3. Penso che Lyt intenda dire "come fanno i giocatori a creare personaggi che sono coerenti con l'ambientazione, se non hanno modo di conoscerla". Magari nella mia ambientazione i nani sono tutti marinai e non vivono sottoterra né scavano miniere, ma se non è scritto da qualche parte un giocatore potrà lecitamente voler fare un nano classico e presentarsi al tavolo con l'idea di giocare un Balin o un Thorin.
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  4. Si, ecco qui Il Mondo di Eos Wiki | Fandom Ci troviamo benissimo tutti quanti, io come DM e i miei amici come giocatori.
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  5. introduzione generica a voce , poi il resto debbon scoprirlo esplorando . nei fantasy ai PG faccio mancar alcune conoscenze perchè debbon viaggiare . saper troppo prima è deleterio .
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  6. @Calabar Questo è il progetto in stile West Marches! Per il discorso del thread, vi taggherò.
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  7. Allora vedo di mettere online pure questa. Ma non aspettarti nulla di che: è semplicemente la stessa versione con le statistiche dei mostri e png aggiornati a AD&D 2ed. Non c'è nulla di più.
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  8. Tass Trascinato indietro, Tass sbuffò: si mammina.
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  9. Vassilji Gli uomini dalla testa di sciacallo erano convinti di tornare a dominare il mondo grazie a quanto c'era dentro il tempio. Vass non poté fare a meno di considerare che quanto era nel tempio potesse essere anche l'obiettivo del mago che avevano affrontato in precedenza. Entrare per primi nel tempio poteva essere il modo di evitare che finisse in mani sbagliate qualsiasi cosa permettesse il dominio della regione. "Disponibile. Ma avete equipaggiamenti? Una mappa del tempio?"
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  10. Loup Ma che storia curiosa dico a Petras che, di fianco a me, sta allungando il collo in tutte le direzioni, che stai cercando? Comunque dicevo, strana come storia. Potrebbe darsi che sia stato ammaliato ma potrebbe pure trattarsi della vera essenza di quel ragazzo. Quelli come lui ai tempi di Merlino si chiamavano Druidi e possedevano magie innate legate alla natura. Ehi ragazzo, dimmi la verità, dentro di te volevi fermare a tutti i costi quell'uomo oppure i tuoi riflessi erano un pò offuscati?
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  11. Signori, direi di rimandare tutto alla fine di agosto o agli inizi di settembre così possiamo goderci l'estate con calma! Personalmente, sono quasi sempre fuori casa e mi rimane difficile seguire la campagna da master avendo tutto il materiale su pc. Ci si vede alla fine di questo mese di fuoco, sperando non ci bruci tutti 😱 buone vacanze! @Ian Morgenvelt @simo.bob @Redik
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  12. Il vecchio mago scuote la testa e sospira alla domanda implicita di Jones ed alla battuta di George, mentre il ragazzo inizia a rispondere alle vostre domande rimanendo comunque allegro. Cosa intendete con "gente come voi" e con "ninfa"? State parlando di Einis, giusto? E' sempre stata una ragazza strana, ma non più di tanta altra gente che vedo in metropolitana: qualche giorno fa ho incontrato un signore che si definiva l'Anticristo e ci avvisava di prepararci alla distruzione del mondo. Vi dice, sembrando completamente ignaro sul mondo sovrannaturale. Siete però sicuri che sappia vedere oltre alla Mascherata o che, comunque, abbia una qualche affinità con il sovrannaturale. La mia versione? Sì, posso parlarvene, anche se non credo ci sia molto da dire. Anche se preferirei dimenticare quella serata, sinceramente. Aggiunge dopo qualche istante per rispondere alla domanda di Wilhelm. Quella sera ero in casa. I miei stavano guardando qualcosa in tv e io ero in camera mia a guardare un po' Instagram. Dopo un po' mi sono sentito strano, come se mi avessero tirato un colpo sulla schiena. Sono andato in cucina a prendere un bicchiere d'acqua e ho sentito bussare alla porta: lì ho trovato Einis sdraiata sullo zerbino, con il volto sporco e uno sguardo terrorizzata. Vi spiega il ragazzo, un po' a disagio ora che si arriva al culmine della scena. Non so come fosse possibile, ma sapevo di dover andare nel parco. Non mi sono fatto troppe domande e sono corso fuori: dovevo aiutare la mia amica. Nel parco ho visto tre uomini coperti da delle felpe scure: uno di loro aveva in mano una motosega e stava tagliando l'olmo al centro del parco. Ho raccolto un ramo da terra e mi sono lanciato contro di lui: io non volevo ucciderlo, volevo solo scacciarlo. So che vi sembrerà impossibile, ma vi assicuro che quando mi sono avvicinato all'albero il ramo si è coperto di spine, come se fosse una rosa: non sono riuscito a fermare il colpo e l'uomo è caduto a terra sanguinante. Credo che i suoi compagni siano scappati: mi ricordo solo di aver chiamato l'ambulanza e poi... beh, sapete il resto, più o meno. Petras
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  13. Nella nostra campagna, scritta partendo dai numeri di Dungeon Magazine anni ’90, siamo ormai arrivati a metà dell’opera. I personaggi sono del sesto livello, ben integrati nella società di Murnola e ormai affermati nel loro ruolo di risolutori di problemi, membri dei Messi di Kalma, della Gilda degli Acquisitori o di qualche altra organizzazione interessante. Il Nobile Diochtes, che funge in tutto da governante locale, si fida di loro e gli affida missioni sempre più critiche, e sta già pensando di mandarli a corte, dove potranno mettere le loro risorse al servizio della Signoria intera. … ma davvero è così? Una volta guadagnato il quinto livello – il punto di passaggio, usando le definizioni della Quinta edizione, al rango di eroi del regno – i personaggi sono sempre più motivati a perseguire interessi personali e rompere la storia immaginata dal Master per scrivere la loro. Le sottotrame di ciascun PG assumono un ruolo rilevante, il ritorno di antichi nemici e avversari diventa stimolante, la soluzione di misteri lasciati momentaneamente da parte perchè non di pressante interesse può diventare più stimolante della solita ‘missione per denaro’. Quando questo accade, vuol dire che il Master ha fatto bene il suo lavoro, perchè i giocatori sono coinvolti nei loro personaggi e tutto procede per il verso giusto. Vuol dire anche che il vostro gruppo di giocatori potrebbe già aver seguito una strada diversa. Magari non troppo diversa – forse hanno scelto di fermarsi a Melarel, forse hanno manifestato interesse per recarsi a Kalma o a Weiraz, forse hanno rifiutato ogni affiliazione con gilde varie e sono fieramente indipendenti – ma magari molto diversa – potrebbero aver deciso di tenere il grimorio di Qhyjanoth, o uno di loro può essere stato infettato dalla licantropia durante Caveat Emptor. Questo significa solo che ganci e motivazioni per ogni avventura d’ora in poi dovranno essere variati pesantemente per essere adattati ai bisogni del gruppo di gioco. A partire dalla prossima avventura la campagna prevederà l’andamento standard, ma dato che non posso essere con voi al tavolo, verrà lasciato al singolo Master il compito di adattare il gancio al singolo gruppo di gioco. Un pò come il corso della psicostoria, migliaia di eventi possono modificarlo, e solo il Master può svolgere il ruolo della Seconda Fondazione.
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  14. Indipendentemente dalle eventuali scelte markettare o meno (se ne potrebbe parlare per giorni, come con il recente spot Nike, per me a questo punto se il mezzo è dare uno spunto positivo di riflessione alla società possiamo tranquillamente giustificare il fine), secondo me l'approccio Wizard è corretto. Rappresentando PNG rilevanti come donne, bianchi, neri, gay, etero o qualunque altro tipo di "diversità" senza farlo notare (a differenza di quanto fatto dall'articolo, che invece secondo me è un po' pedante) è un buon modo per cercare di rendere la presenza di una tale diversità normale al tavolo. Rendere la diversità normale, secondo me, è il primo passo perché poi si possa indagarne l'effettiva diversità. Cercando di spiegarmi meglio, se il fatto che ci siano dei gay che hanno una locanda non suscita più sconcerto per il fatto che "Cosa? Dei gay? Che schifo, la wizard parla dei gay allora il prossimo manuale esce con gli unicorni e gli arcobaleni", magari i giocatori possono concentrarsi su tutti i discorsi (ovviamente molto interessanti) di cui parlavate tu e @Ji ji: "quindi i gay vengono trattati in modo egualitario? Esistono invece minoranze discriminate?" ecc. Però prima, IMHO, è necessario uno step di educazione pubblica che ancora non c'è e, secondo me, il mostrare una persona/creatura diversa come se fosse normale trovarla in quel contesto è un buon mezzo per cominciare. Spero di essere stato chiaro, in caso proverò a riformulare! PS: scusatemi per essere stato così slowpoke, ma in questo periodo sono un po' incasinato e non ero ancora riuscito a prendermi un po' di tempo per scrivere un post decente! 😞
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  15. Come vi avevamo già accennato qualche tempo fa, Guildmaster's Guide to Ravnica sarà il primo supplemento ufficiale di D&D 5e dedicato a una ambientazione di Magic, ovvero Ravnica. Contrariamente ad altre conversioni, infatti, rilasciate solamente in versione PDF (in questo nostro articolo potete trovare i link a tutti i PDF di Magic rilasciati fin ora), Guildmaster's Guide to Ravnica sarà pubblicato in versione cartacea il 20 Novembre 2018. Grazie al sito EN World, che ha raccolto le informazioni rilasciate dalla WotC attraverso interviste, podcast e video su Youtube, possiamo conoscere qualche dettaglio in più sul contenuto del manuale. Guildmaster's Guide to Ravnica è fino in fondo un manuale di D&D per giocatori di D&D. In particolare, mentre Magic: the Gathering è celebre per usare i 5 colori rosso, verde, blu, bianco e nero all'interno del suo metagioco (anche se il testo nelle carte non parla mai di loro in maniera diretta), essi non avranno alcuna rilevanza in Guildmaster's Guide to Ravnica. Le Gilde di Ravnica, infatti, sono definite in base alla loro filosofia, non in base al colore. L'ambientazione si focalizzerà sugli avventurieri, non sul gioco di Magic: the Gathering. (NdSilentWolf: se proprio desiderate introdurre un sistema di magia che ricorda il Mana di Magic, tuttavia, vi posso proporre queste mie linee guida del tutto non ufficiali - non sono state create dalla WotC - inserite qui di seguito sotto spoiler) Le Gilde di Ravnica servono sia come forma di governo, che come organizzazione volontaria. Esse si scontrano tra loro a causa delle differenti filosofie e dei differenti obbiettivi, spesso in totale contrasto fra loro. Il tradizionale potere magico in grado di mantenere la pace è il Patto delle Gilde (Guildpact). Attualmente il Patto delle Gilde esiste grazie a un uomo il quale, tuttavia, si trova spesso su altri piani, lasciando Ravnica in balia degli intrighi delle Gilde e di conflitti pieni di tensione. La Gilda è la lente attraverso la quale i personaggi osservano il mondo. Un giocatore può selezionare una Gilda al posto di un Background. Le Gilde hanno maggiormente a che fare con l'esplorazione e con l'interazione sociale, più che con il combattimento. Esse garantiscono Abilità, capacità speciali e contatti con alcuni PNG. Il DM guarda alle Gilde dei PG e crea una campagna riguardante le Gilde oppositrici. I consigli presenti nel manuale riguardano cose come utilizzare le Gilde buone come avversari, complotti per ostacolare i personaggi, PNG e mostri tipici da usare, e quali luoghi si adatterebbero alla campagna. Le scelte messe a disposizione dei giocatori riguardo alle Gilde e i consigli per il DM forniscono assieme una solida direzione verso cui condurre una campagna. James Wyatt ha fornito una breve descrizione delle Gilde. La Legione di Boros (The Boros Legion) è composta da paladini, maghi in armatura che brandiscono il fuoco e da forze militari. Lo Sciame Golari (The Golari Swarm) è composto da elfi che abitano nelle fogne e che vivono nell'oscurità, utilizzando insetti e brandendo la necromanzia. La Conclave di Selesnya (The Selesnya Conclave) è un culto che parla con una voce e che prova a convertire gli altri. La Casata Dimir (Dimir House) è composta da spie e assassini. Il Sindacato Orzhov (The Orzhov Sydicate) è una combinazione tra crimine organizzato, una banca e una chiesa. La Lega Izzet (The Izzet League) è la casa degli inventori e conduce grandi esperimenti. Il Clan Gruul (The Gruul Clans) combina ardenti emozioni con una connessione al mondo naturale espressa attraverso clan barbarici. Il Senato Azorius (The Azorius Senate) governa Ravnica e fa rispettare la legge. Il Culto Rakdos (The Cult of Rakdos) è un circo basato su un culto demoniaco. L'Alleanza Simic (The Simic Combine) padroneggia la scienza della vita, ed è profondamente interessata alla modificazione del corpo e alla creazione di creature ibride. I giocatori di D&D beneficeranno di una pletora di nuovi contenuti e di nuove regole. Il numero di nuovi mostri eguaglia quasi quello di Mordenkainen's Tome of Foes. Alcune regole playtestate negli Arcani Rivelati fanno il loro debutto in Guildmaster's Guide to Ravnica, comprese alcune razze (centauri, minotauri, loxodon, Simic hybrids, vedalken e viashino), il Dominio dell'Ordine per il Chierico e il Circolo delle Spore per il Druido. Il design della città di Ravnica fornisce descrizioni locali e informazioni a livello delle strade, piuttosto che fare descrizioni quartiere per quartiere. Le mappe sono isometriche e hanno un aspetto dipinto. I Mostri di Ravnica possono essere facilmente riutilizzati in altri mondi di D&D. Il circo di Waterdeep che troviamo in Dragon Heist può essere riempito con mostri provenienti da Ravnica. E il Culto Rakdos potrebbe in realtà essere quel circo. Le regole dell'inseguimento descritte in Dragon Heist potrebbero essere usate in Ravnica. Fonte Articolo di EN World "New D&D Monsters and more in Guildmaster's Guide to Ravnica
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  16. Hemmmm....è un sistema che ho inventato io su due piedi per aiutare chi vorrebbe un feeling più da "Magic" nel proprio gioco....😅 Non è una regola WotC. Sì, è vero che in Magic ci sono carte che richiedono l'uso di Mana di diverso tipo, ma ho puntato a proporre qualcosa di semplice da usare. Come ho suggerito sotto spoiler, comunque, ognuno è poi libero di correggere o modificare quel sistema come crede. 😉
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  17. Non so se ti sia capitato di leggere il manuale sulla Costa della Spada, ma mi sembra che la linea editoriale scelta da mamma Wizzy per le ambientazioni sia di presentare una sorta di grande scatolone con alcuni dettagli salienti, che sia una qualche gilda o un evento particolare della storyline, e lasciare al singolo master la libertà di sviluppare la propria versione di quella ambientazione. In buona sostanza, l'idea è di fornire un aiuto nel creare la propria ambientazione piuttosto che un prodotto prefatto e plug and play. Questo, ovviamente, si è notato solo parzialmente con i prodotti pubblicati fin'ora, dato che trattandosi dei Forgotten Realms c'è talmente tanta letteratura in giro che non si è notata questa mancanza: non c'è bisogno che il manuale ti descriva con precisione gli Zentharim per utililzzarli nella tua campagna. Ora che però stanno uscendo con un prodotto che molti giocatori di D&D non conoscono (o comunque non lo conoscono così bene) il fenomeno diventa più evidente e, a mio parere, è una scelta che permette più successo editoriale: in questo modo, il manuale lo compra chi vuole giocare a quella specifica ambientazione, ma anche chi vuole costruire la propria usando degli elementi da quella presentata (chessò, magari vuole un mondo basato sulla interazione stretta fra gilde, ma non gli interessa tanto l'aspetto di mega-città).
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  18. Io sognavo una ambientazione Magic per D&D da tipo 15 anni giuro
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  19. Se rileggi i miei passaggi , ritengo che sarebbe sensato 1 manuale che accontenti tutti , sia giocatori Magic che non . Così Hasbro darebbe 1 prodotto di cui nessuno potrebbe lamentarsi , e che faccia sia da ponte , sia di utilizzo delle buone idee . Ritengo che creare opzioni e affinità tra i 2 giochi , sia meglio che crossover obbligati , stile Comic USA . Ovviamente , se si parla della mia sola persona , il mio interesse riguarda solo D&D e le possibile idee che possono arricchirlo .
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  20. Sarebbe piuttosto inutile se non fosse così, non credi? Tra l'altro, la gente che gioca a Magic conosce le carte, mica è necessaria una conoscenza dell'ambientazione.
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  21. @SilentWolf: Questo non "rischia" di costringere gli incantatori ad usare un solo tipo di mana? Non pretendo di avere un pg che ha mana di tutti e 5 i colori, ma mi pare che alcune carte di magic abbiano bisogno di mana di due colori per essere usate, e alcuni incantesimi di D&D potrebbero soffrire dello stesso problema; quindi il tuo sistema (se l'ho capito bene, ovviamente) potrebbe rendere difficile mantenere contemporaneamente mana di due colori diversi, rendendo quindi problematico il lancio di alcuni incatesimi. Parlo da assoluto non esperto di magic, quindi prendi il mio commento con le pinze... P.S.: in questa ambientazione potrebbe essere interessante implementare il sistema di allineamenti basato sui 5 colori di cui avevo letto su "Gitp". P.P.S.: un'altro articolo interessante, a questo riguardo, si trova qui.
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  22. Non credo sarà tronco ma, come tutti i manuali base d'ambientazione, sarà generico, ovvero fornirà una panoramica generale con tutte le informazioni fondamentali. Insomma, ti darà tutte le informazioni importanti, ma non ti descriverà ogni singolo dettaglio scritto su Ravnica in tutta la sua storia editoriale. Sicuramente non avrai bisogno di conoscere Magic per giocarci, in quanto il manuale sarà autonomo. Ti basterà questo manuale per giocare a Ravnica con D&D.
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  23. Spero lo rendano indipendente da Magic . Che facciano pubblicità al brand delle carte lo posso sopportare , di comprare 1 prodotto tronco , no . Ben venga se l 'ambientazione può arricchire D&D , anche se il gioco da cui è presa mi ha disgustato da tempo .
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  24. Un elenco non mi sembra sia stato fornito al momento. Personalmente non conosco i mostri di Ravnica, quindi non posso farti qualche esempio. Direi di sì. Come per tutte le ambientazioni, fornirà informazioni sul mondo di gioco in modo da aiutare DM e giocatori ad avere ciò che serve per giocare. Sempre come succede di solito nelle ambientazioni, comunque, è difficile che il manuale conterrà ogni dettaglio sul mondo di gioco. È più probabile che fornirà le info generali ed essenziali, più qualche consiglio. Per maggiori informazioni, mi sembra che collegato al gioco di Magic sia stato pubblicato anche qualche libro che parla dei vari piani. In alternativa su internet ci sono numerosi siti che trattano l'ambientazione di Ravnica, compreso il sito ufficiale di Magic.
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  25. Quali sono i Mostri di Ravnica ? Questo manuale sarà dunque alla portata anche di chi non segue Magic ?
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  26. L'ultima volta gli Arcani Rivelati hanno esplorato il modo in cui creare un personaggio che reca su di sé un Marchio del Drago, un sigillo mistico che appare sulla pelle. Questa è la vostra opportunità per aiutarci a determinare la loro forma finale! Ora che avete avuto la possibilità di leggere e di riflettere su queste regole, siamo pronti per conoscere la vostra opinione su di esse nel seguente Sondaggio. Il Sondaggio rimarrà aperto per circa tre settimane. Questo è Materiale da Playtest Il materiale degli Arcani Rivelati è presentato allo scopo di effettuarne il playtesting e di stimolare la vostra immaginazione. Queste meccaniche di gioco sono ancora delle bozze, usabili nelle vostre campagne ma non ancora forgiate tramite playtest e iterazioni ripetute. Non sono ufficialmente parte del gioco. Per queste ragioni, il materiale presentato in questa rubrica non è legale per gli eventi del D&D Adventurers League. Arcani rivelati: marchi del drago sondaggio: marchi del drago Link all'articolo originale: http://dnd.wizards.com/articles/unearthed-arcana/survey-dragonmarks
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  27. J.R. Zambrano 29 Agosto 2018 Esplorare dungeon e uccidere draghi è sicuramente una cosa epica, ma se volete davvero mettere alla prova degli avventurieri cercate di impedire loro di farsi una buona nottata di riposo. Quando si tratta di andare all'avventura la cosa fondamentale è essere ben riposati per affrontare il lavoro da svolgere. Con una buona nottata di riposo e un pasto abbondante gli avventurieri sono pronti per affrontare mostri e divinità, e anche un'oretta di riposo e relax può permettere ad un gruppo di avventurieri feriti e spossati di diventare una forza letale, in grado di affrontare ogni sorta di minaccia o di avversario finale che sperate possa reggere più di un paio di turni questa volta. Sto parlando naturalmente dei Riposi in D&D 5E. I Riposi sono una parte importante di ogni avventura, ma al contempo una delle più difficili da programmare. I personaggi saranno riposati e al massimo dei loro punti ferita/usi di abilità per riposo breve? Quasi sicuramente sì. A sentirne parlare su internet pare che i riposi in D&D 5E siano un problema perché permettono ai personaggi di essere sempre al meglio della forma, il che può rendere troppo semplici quegli incontri che non siano al massimo della difficoltà. Ma sono un problema perché se avete troppi pochi incontri al giorno (per cui i vostri personaggi saranno al massimo delle capacità) i personaggi che recuperano le loro capacità con un riposo breve si sentiranno presi in giro, dato che potranno andare in nova solo una volta, invece che varie. E se invece avete troppi incontri, i personaggi con poteri a riposo lungo inizieranno a sentirsi surclassati da quelli con poteri basati sui riposi brevi, che saranno sempre freschi e riposati. Che il cielo vi aiuti se siete un DM che vuole che i suoi giocatori apprezzino i propri poteri facendoli imbattere in un incontro in cui non possono andare in nova fin dal primo turno, rendendo il resto dello scontro una passeggiata. Quindi cosa fare? Alla fin fine i riposi sono legati al ritmo e alla tensione. Senza un riposo un incontro potenzialmente semplice può diventare più ostico e, se i giocatori sanno che sono al limite delle risorse, lottare per potersi riposare potrebbe essere una ricompensa sufficiente. Ma questo implica che dovete sapere perché vi dovete riposare oppure, se siete il DM, perché volete che i giocatori si fermino a riposare. Ecco una serie di ragioni per farlo. Innanzitutto c'è l'aspetto narrativo. Il ritmo di gioco potrebbe essere spezzato malamente se i giocatori decidono di fermarsi appena prima di affrontare il negromante malvagio che sta nel frattempo depredando ossa dal cimitero locale, visto che hanno appena affrontato i suoi scheletri e zombie e vogliono essere al massimo prima dello scontro finale. Potete usare le meccaniche di un riposo per far presente la tensione sempre in crescita che porta ad un inseguimento. Senza un riposo gli incontri sembrano scorrere meglio. Se volete far davvero percepire ai giocatori il tempo che stringe, fare loro decidere se "fermarsi per riprendere le forze" oppure "catturare l'assassino" ad un tratto acquista un'aria decisamente più minacciosa. Affrontare l'assassino senza essere al meglio - specialmente se i personaggi hanno dovuto affrontare alcuni dei suoi scagnozzi o hanno avuto degli incontri di altra natura per strada - potrebbe darvi quella tensione necessaria per rendere memorabile uno scontro. Ecco come potete ottenere quei momenti al cardiopalma. Naturalmente i giocatori potrebbero sempre decidere di fermarsi e riposare - ma anche questa è un'occasione per voi per far aumentare la pressione su di loro. L'assassino fugge, per pianificare un'altra azione o peggio, porta a termine il suo compito. La cosa importante, seppur difficile, da fare in questi casi è non far sentire i giocatori puniti per essersi riposati, ma semplicemente far capire loro che le loro scelte hanno delle conseguenze e che il mondo in cui vivono ha una sua consistenza. Se volete che i giocatori abbiano questa sensazione non fate sapere loro quanto tempo gli resta. Fategli capire solo che hanno un limite di tempo. L'avventura Tomb of Annihilation rende questo concetto benissimo. In essa l'intero mondo sta soffrendo della Maledizione della Morte, che rende impossibile riportare in vita i morti, mentre coloro che sono già stati riportati in vita nel passato iniziano a disseccarsi e svanire sotto gli effetti della maledizione. C'è un retroscena meccanico a questo concetto: i personaggi che sono stati resuscitati perdono 1 pf dal loro massimo di pf ogni giorno. E se giocate l'avventura così come viene presentata nel manuale, i giocatori sono ingaggiati da una avventuriera in pensione che ne è afflitta; le restano solo 79 giorni da vivere. Il che rende ogni riposo lungo tanto più prezioso. Se i giocatori si fermano a riposare troppo spesso, non avranno il tempo di risolvere effettivamente il problema prima che la loro datrice di lavoro sia morta. Potete rappresentare lo stesso concetto con un artefatto magico in un villaggio che deve essere ricostruito o con un certo rituale che deve essere svolto quando le stelle hanno un certo allineamento, ma i personaggi devono prima di tutto trovare i cultisti che lo vogliono officiare - se volete applicare un senso di tensione i riposi possono essere un buon modo per farlo. Ma a volte volete che i giocatori si rendano conto di quanto stanno combattendo. Si tratta sempre di una questione di ritmo, ma di un ritmo decisamente più spinto dalle meccaniche. Entrambi sono validi e un buon DM troverà varie ragioni per modificare il ritmo di un avventura, ma qui stiamo parlando di voler sottolineare fermamente quanto sia difficile qualcosa. Forse gli scontri non sono abbastanza impegnativi, ma a volte anche qualcosa di semplice come non essere al meglio quando inizia uno scontro potrebbe fare sì che i giocatori siano più creativi e usino tutti quegli oggetti magici buffi ad uso singolo che avete fornito loro. Altrimenti li accumuleranno solo senza usarli. Ma se volete che i personaggi usino quelle collane delle palle di fuoco o quelle pozioni o che altro, dovete mettere loro pressione perché lo facciano. Essenzialmente è lo stesso principio di costruire gli incontri a ondate. Volete che i giocatori sentano che le cose stanno cambiando dinamicamente, come se il mondo stesse reagendo alla loro presenza. E come se il gioco stesse riconoscendo la loro potenza e la minaccia che incarnano. Quindi, se stanno affrontando una banda di goblin, potreste aumentare la difficoltà facendogli subire una serie di agguati e di attacchi da guerriglia. Un manipolo di goblin che appare da un tunnel, spara qualche quadrello con le balestre per poi svanire di nuovo, oppure degli scout che li seguono e tendono loro un agguato prima che terminino il loro riposo; tutte queste cose faranno sì che i i vostri giocatori apprezzino di più una buona notte di riposo. E questo aiuta a organizzare degli incontri un po' più difficili senza che siano soverchianti. In questi casi il riposo pare davvero una ricompensa. Di frequente nei conflitti finali delle storie gli eroi non sono al loro meglio, possono cominciare freschi come delle rose in armature scintillanti, ma alla fine stanno in piedi per miracolo. Questo è un modo per trasmettere quella sensazione. Un ultima cosa davvero interessante che potete fare è fare sì che solo parte del gruppo riesca a riposarsi. Questo funziona al meglio durante degli incontri più legati all'interpretazione. Magari il gruppo si sta riposando in una locanda, ma prima che l'ora piena sia terminata lo stregone e il warlock sono assaliti da delle visioni arcane che impediscono loro di concentrarsi in pace, oppure il guerriero viene convocato dalla regina, mentre il bardo si deve esibire. Fare sì che il gruppo sia a diversi stadi di riposo aiuta a rendere gli incontri più dinamici. Naturalmente più andate addentro alla cosa, più appigli potrete trovare. Per rendere la cosa ancora più ostica fate in modo che il gruppo non si possa riposare per almeno una giornata intera, e fategli affrontare una marcia forzata o qualcos'altro che infligga loro un livello di affaticamento. Anche un riposo lungo rimuove solo un livello di affaticamento quindi saranno ancora esausti dopo aver dormito, ma di nuovo tutto dipende da cosa esattamente volete ottenere. Il punto è che, fintanto che pensate a perché state (o non state) riposando, potrete inventarvi delle interessanti esperienze che vi aiuteranno a creare un gioco migliore. Alla prossima volta e nel mentre buone avventure! Link all'articolo originale: http://www.belloflostsouls.net/2018/08/dd-a-rested-development.html
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