Vai al contenuto

Classifica

  1. MattoMatteo

    MattoMatteo

    Circolo degli Antichi


    • Punti

      3

    • Conteggio contenuto

      10.195


  2. The Stroy

    The Stroy

    Circolo degli Antichi


    • Punti

      3

    • Conteggio contenuto

      5.455


  3. Nereas Silverflower

    Nereas Silverflower

    Concilio dei Wyrm


    • Punti

      2

    • Conteggio contenuto

      3.416


  4. Ji ji

    Ji ji

    Circolo degli Antichi


    • Punti

      2

    • Conteggio contenuto

      3.994


Contenuto popolare

Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 17/08/2024 in tutte le aree

  1. Bella domanda, sono entrambe idee interessanti... oh, alle più brutte facciamo 2 pbf con 2 ambientazioni diverse: "Pianeta Terra Del Tardo 21° Secolo" (come x l'ambientazione di Shadowrun, oppure il Film "Bright" con Will Smith)... oppure si può fare anche un'altro paineta, al posto della Terra, giusto per restare nell'ambientazione "Borderlands" Sharn 1000 anni nel futuro (Eberron mi pare più sensato dei FR, con la sua magia di absso livello estremamente diffusa... le casate dei Dragonmarks, poi, sono Megacorporazioni già belle che pronte!) L'unica cosa su cui sono indeciso è il livello di partenza... ammetto che oltre il 12° livello (o giù di lì) i pg cominciano a diventare ingestibili (sia dal master che dai giocatori), con i poteri di cui devono tenere presenti, ma comincio ad essere un pò stanco di iniziare dal 1°-3° livello e metterci mesi a salire di un solo livello! Si potrebbe iniziare dal 5°-6°... o magari anche qualcosa di più, con "l'obbligo" di multiclassare (non necessariamente le 2 classi dovrebbero essere dello stesso livello)? Che ne pensate?
    1 punto
  2. Buongiorno a tutti, mi scuso in anticipo per aver riesumato questo post, sono finito qui mentre cercavo spunti e idee in quanto proprio 2 giorni fa ho pubblicato su GitHub un regolamento Open Source per Giochi di Ruolo, quindi assolutamente aperto a qualsiasi modifica o suggerimento. Si tratta di un progetto che iniziai ormai nel lontano 2008 e che ho ripreso nelle ultime settimane per non so neanche io quale motivo, semplicemente mi andava di farlo. Potete trovarlo qui, spero posso destare l'interesse di qualcuno e divenire utile per chi come me ha sempre ricercato completa libertà d'azione nell'uso della magia nei giochi di ruolo.
    1 punto
  3. Ora bisognerebbe capire anche se una Campagna usando Technomancer's Textbook funzioni meglio nel "Pianeta Terra Del Tardo 21° Secolo" (come x l'ambientazione di Shadowrun, oppure il Film "Bright" con Will Smith) oppure magari una versione Fantascientifica di un tipico Mondo Fantasy del D&D (Waterdeep dei Forgotten Realms o Sharn di Eberron praticamente gia' sono delle "Megalopoli Arcologiche" sebbene senza parti troppo scientificamente avanzate). . . Anche il tipo di Campagna e Gruppo puo' essere importante da capire; PG di Allineamento Neutrale starebbero meglio in un gruppo di "Avventurieri Mercenari Hitech" (tipo gli Edgerunners di Cyberpunk, o gli Street-Samurai di Shadowrun). . . Viceversa, se ci sono Paladini, Chierici Buoni, Warlocks Celestiali, oppure "Ecoguerrieri Altruisti" (Druidi Extraurbani, Wild Rangers, Wasteland Barbarians) funzionerebbe meglio una sorta di "Squadra Speciale Governativa" che protegge quel poco che resta di decente in un mondo Technofantasy. . . Una sorta di Sezione 9 di Ghost-In-The-Shell (oppure "E.S.W.A.T. di Olympus" di Appleseed, se la Campagna e' parecchio militarizzata) ma con i Poteri Magici. . . . .!!!
    1 punto
  4. Qui non mi trovo d'accordo, in pratica per loro è una meccanica necessaria per gli equilibri degli oggetti magici, ora non più limitati a slot ecc... (vedi bacchetta delle cure - toh, mi riallaccio pure al discorso dell'obbligatorietà o meno del chierico). Ahahaha! Va beh, hanno già cambiato 3 volte il manuale e mi sa che proseguirà con questo ritmo... Ci si può curare tramite la skill natura e medicina, spendendo dei talenti, ma sono cure una tantum. Do un po' a tagliare, ma mi pare siano molto ricettivi e mano a mano che escono cercano di modificare prontamente il gioco e la cosa è positiva. Ribadisco che ancora non ho giocato a PF2, tuttavia vi sono dei passi avanti anche se le anomalie critiche come la risonanza ancora non sono state modificate. Probabilmente ci va il suo tempo...
    1 punto
  5. La risonanza al momento è una delle due o tre cose che danno un'identità all'edizione (ovvero permettono di dire "Sto giocando a PF2" piuttosto che "Sto giocando a PF ma con qualche modifica"), capisco bene che non vogliano modificarla più di tanto. Le regole sulla morte le ho trovate in linea con lo spirito etichettatore dell'edizione, relativamente macchinose e strettamente interagenti con altre meccaniche, mentre non mi piace il paragrafo sul subire danni da morente. L'aumento del valore associato alla condizione Morente è legato solo alla quantità di attacchi subiti, non ai danni inflitti, e trovo che questo, combinato con il massimo di 3 attacchi a round, appiattisca la pericolosità di una creatura.
    1 punto
  6. Non l'ho letto approfonditamente, anche perché mi pare lo "migliorino" a ogni patch, ma ho avuto l'impressione che abbiano voluto copiare i TS contro morte usando le condizioni, che non abbia funzionato e che invece di fare tabula rasa e ricominciare da zero con un sistema semplice abbiano continuato ad accumulare nuovi dettagli sperando che pezzassero i problemi esistenti.
    1 punto
  7. Su questo sono d'accordo, inoltre si potrenne aggiungere a ciò il ridurre il numero massimo di cariche contenibili in una bacchetta. Tra l'altro questo non è l'unico sistema contorto, lo è anche attualmente il sistema di morte... Non capisco come abbiano fatto a complicarlo così tanto...
    1 punto
  8. Mi viene solo da chiedermi perché fra le numerose alternative possibili, ad esempio fornire qualcosa di simile ai Dadi Vita o mettere un tetto massimo al numero di consumabili che un PG può portare con sé, i designer abbiano proprio scelto due meccanismi contorti e impopolari come la risonanza e l'obbligo di healbot. Non che a me cambi qualcosa, chiaro.
    1 punto
  9. A quanto avevo avuto modo di vedere alla gente non piaceva che il chierico fosse irrimediabilmente costretto a trasformasi in un healbot, ma non saprei dirti molto altro. Il sistema della risonanza si pone come uno degli obiettivi quello di risolvere il problema cosiddetto delle bacchette di cura ferite leggere, ma quello si configurava come un modo per evitare, appunto, che fosse obbligatorio avere un guaritore nel senso tradizionale del termine laddove vi fosse qualcuno che sapesse usarle e nel loro caso specifico il problema nasceva dalla sproporzione di costo tra le stesse e le bacchette con gli incantesimi di cura più efficienti e questo sicuramente non lo risolvi con la risonanza. Lo risolvi modificando il sistema di gestione del costo dei consumabili. Su questo sono concorde poiché sarebbe meglio provarlo in un setting di condizioni meno artificiose e più libero perché altrimenti il feedback viene per forza di cose falsato. Considera che in realtà in parte è già corrotto di suo se gli eventi di playtest per la PFS seguono le regole effettive degli eventi normali per la PFS poiché essendo ufficiali i GM non possono prendersi troppe libertà né possono mettere mano agli eventi per questioni di gioco organizzato... Almeno a quanto so... Io seguo la board a spezzoni, da cui non saprei dirti in modo preciso... Come ho scritto sopra però un paziale miglioramento dell'umore sicuramente c'è stato alla luce degli ultimi aggiornamenti... Però non so quanti siano stati effettivamente coinvolti nel miglioramento... E non avendo preso parte attive al playtest ma avendo visto il manuale solo in linea teorica dopo una lettura all'atto pratico non so come si configuri al tavolo, ma la mia impressione era stata negativa... Tuttavia, non essendoci stata pratica attiva, non posso esprimermi oltre
    1 punto
  10. Questo è in accordo con quanto mi diceva un mio amico che sta facendo il pt, ovvero che gli skill feat / unlock sono sostanzialmente inutili. Se fossero incisivi, avere una differenza di bonus piccola non sarebbe stato un grosso problema. Visto che pare aumentino la rilevanza dei numeri, c'è da sperare che riducano quella dei feat, che, per dove sono rimasto io, mi parevano uno dei problemi maggiori di questa edizione. Domanda successiva: la community come ha preso il fatto che quello del guaritore sia ancora una volta un ruolo obbligatorio? Perché a me non dispiace necessariamente (anche se in PF sì) ma so che di solito non è una posizione molto popolare. Con questo approccio vedo due problemi: 1) Se funziona, sarà in condizioni del tutto artificiali (gruppo precostruito per un singolo scenario) che potrebbero non riflettere adeguatamente il gioco effettivo. 2) Se non funziona, sono con l'acqua alla gola, e allora posticipano tutto o si giocano l'asso facendo uscire una terza iterazione che ha ricevuto solamente playtest interno. Seriamente: cosa aspettano a eliminare la meccanica? Non gli vengono in mente altri modi per evitare lo spam di pozioni e bacchette di basso livello (anche solo: ogni PG ne può portare con sé solamente 3 in tutto) o sono così affezionati / convinti della risonanza da volerla imporre a una fanbase che la rifiuta dal giorno zero? Domanda non del tutto correlata: per chi segue le board "di là", qual è l'umore generale? Come la vedete questa nuova edizione?
    1 punto
  11. Concordo: è una delle idee più interessanti di Dragon Heist. Non solo perchè si tratta di una delle idee più belle di certe vecchie edizioni, ma anche perchè stimola i giocatori a pensare a un gioco diverso dal "vado in giro per dungeons allo scopo di raccattare più oggetti magici possibili". Ma la cosa più bella, secondo me, è che Dragon Heist ti mostra che non devi più aspettare 10-15 livelli prima di poter accedere a certi premi. Ora puoi avere il tuo castello, il tuo feudo, il tuo titolo nobiliare o qualunque dei vari Premi Speciali descritti nella Guida del DM già a partire dai bassissimi livelli. Questo approccio è uno dei punti forti della 5e, secondo me. Se un gruppo vuole, può decidere di gestire una campagna interamente sull'ottenimento e poi sul miglioramento dei Premi Speciali, piuttosto che sull'accumulo di oggetti magici o di altri potenziamenti da combattimento.
    1 punto
  12. L'approccio "integrato" di Becmi (gdr, wargame, gestionale) era una delle cose + apprezzate nel ns gruppo. Mi ricordo anche che utilizzavamo le regole di Sauron/Gondor della Spi x la risoluzione delle battaglie tattiche su mappe esagonali (eravamo sensibili a contaminazioni esterne provenendo dal mondo dei boardgame ). Recentemente in una campagna d&d 3.5 i giocatori insieme hanno creato un regno, assoldato ingegneri per scegliere il progetto del castello, si sono interessati di aprire nuove vie commerciali per ottenere entrate doganali e stabilire contatti con altre città, organizzato tornei per intrecciare relazioni personali ed infine condotta una guerra con mappa a zone utilizzando le regole semplificate di wizard quest della avalon hill. Tutto ciò ha ampliato la sensazione di "giocare di ruolo" e di poter fare delle scelte e si sono tradotte anche in nuovi spunti per avventure in una ambientazione + libera tipo "sand-box". Pathfinder l'ha riproposto con King Maker di cui ora è uscita anche la versione per pc ! p.s. anche la mappa sembra un ritorno alle origini !!!
    1 punto
  13. Ottimo articolo, che dà un sacco di ottime idee. Mi piace soprattutto il pezzo in cui dice: L'ultima volta che il mio gruppo ha usato tesori per costruirsi una base, è stato circa 25 anni fà (o poco meno), giocando col Becmi! Mi piace un sacco questo "ritorno alle origini".
    1 punto
  14. C'è anche una terza opzione: società dove l'omosessualità è legalmente accettata, e a quasi tutti non dà nessun fastidio, ma ci sono comunque persone che invece non la tollerano... e mentre alcuni di questi intolleranti si limitano a guardar male gli omosessuali, e passare oltre senza rivolgere loro la parola, altri li vedono come abomini da uccidere a vista.
    1 punto
  15. A me pare una soluzione interessante o banale a seconda del gruppo di riferimento 😊 Se i nostri eroi incontrano una coppia di omosessuali in una società dove è perfettamente accettato, è solo un dettaglio estetico. Non ne verrà nessun dramma. Se non si vuole il dramma ma solo del colore, va bene. Se i nostri eroi incontrano una coppia omosessuale in una società dove non è condannato in modo drastico, ma comporta una reputazione di immoralità e decadenza sociale; dove la relazione deve essere nascosta perché altrimenti gli affari delle persone coinvolte ne risentirebbero; dove uno dei PG è uno studioso liberale, ma un altro vede l'omosessualità come oscena turpitudine da curare con la forza; ecco, questa è un'ambientazione vitale e reale e stimolante, con beneficio per immedesimazione e dramma. D'altronde dubito che WotC si impelagherebbe in un'avventura dove questo tema venga affrontato in modo potenzialmente controverso.
    1 punto
Questa classifica è impostata Roma/GMT+01:00
×
×
  • Crea nuovo...