Classifica
Contenuto popolare
Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 16/09/2024 in tutte le aree
-
Ciao a tutti, scusate la mia assenza ma era per una buona ragione. È nata mia figlia, un po' in anticipo e senza preavviso, non ce lo aspettavamo, per cui ho momentaneamente messo da parte tutto il resto. Ora sta andando meglio quindi ricomincerò a postare regolarmente. Per la decisione, io voto per le fogne 👍3 punti
-
@MattoMatteo ; @Davoth BJ Taggart ; @Plcake ; @Octopus83 ; @UndeadOverlord007 ; @Toby. . . Appena ho un poco di tempo libero, ed un attimo di tranquillità serena, (sto seguendo una importantissima Vertenza Sindacale sul Mio posto di lavoro !!) creo la Gilda di Gioco ed invito tutti. . . Per il momento baso tutti i Sub-Threads di Informazione del Mondo di Gioco e dei Background Personali su quanto discusso ed approvato QUI oppure in PM. . . Se qualcosa andrebbe cambiato in relazione a qualche Personaggio fatemelo sapere; Se possibile preferisco che siano i GIOCATORI a decidere Dettagli del "Gameworld" (in misura di quanto ovviamente ne abbiano voglia e lo trovino divertente) ed il Gamemaster poi "Riempie I Buchi". . . . .!!!3 punti
-
Se posso permettermi di suggerire un paio di "spunti" sul mondo di gioco che, seppur non legati al pg, penso possano essere interessanti: Isole volanti "Day Bringer" Gli altri giocatori commentare liberamente... e, se vogliono e se la sentono, proporre altri spunti (senza esagerare col numero).2 punti
-
Che poi anche persone come Martin spesso sparavano distanze o dimensioni assurde eh, ma ormai eserciti e armate si teletrasportano come niente, si muovono senza essere notati ecc. Questa ammetto che è una delle cose che mi danno un sacco fastidio di molte serie TV recenti. Il solito problema di "moving at the speed of the plot" che piagava (e piaga ancora) Star Trek.2 punti
-
Assolutamente si. Andor è stato una cosa incredibile. Meravigliosa. La ribellione è sangue e merda. Non c'è posto per la filosofia, quella la fanno i jedi (anche per questo in realtà sebbene abbia senso far vedere le incongruenze e i lati nascosti dell'ordine, mostrare palesemente comportamenti da "lato beige" della forza in Acolyte è secondo me sbagliato). Verissimo. Il fatto di essere cartoni li ha depotenziati. Ancora molti pensano che i cartoni sono per i bambini.2 punti
-
Io vorrei canonicizzare una guerra corporativa (alla cyberpunk) un po' per background ma anche perché secondo me sarebbe interessante vedere come il clero militante di Bahamut si interfaccia con queste megacorporazioni in perenne lotta tra loro, funge da organo segreto per mantenere una relativa pace? Oppure appoggia una o più fazioni? Per le isole volanti di @MattoMatteo le vedrei al di fuori delle grandi città, paradisi lontani dall' inquinamento di queste. Per i day bringer li trovo veramente fighi, soprattutto l'idea che a capo ci sia una sorta di senato di vampiri "buoni". Incorporerei le megacorporazioni (scusate il gioco di parole) e l'idea che a capo ci siano dei vampiri, potrebbero essere le milizie inconsapevoli dei giochi di poteri dei loro presidenti...1 punto
-
Ah scusate ho smesso di accedere in maniera costante al forum dalla terza settimana di buio totale.. Di tanto in tanto guardavo sperando che si smuovesse qualcosa.. Direi anche per me rip..1 punto
-
Sinceramente non conoscevo la lingua di fiamme, ma la spada invece l'avevo pensata proprio così come è scritta, senza nemmeno la luce.1 punto
-
Giusto per precisazione ci sarebbe tutta la questione di Mithrellas e della casata di Dol Amroth a indicare che unioni minori tra Elfi e Umani ci sono invece state (per non parlare di quelle potenziali ma saltate per morte di uno dei due come Andreth e Aegnor, vedi il dibattito tra Finrod e Andreth in Morgoth's Rings). E comunque, come spesso è il caso per queste e altre questioni tipo la modalità di arrivo degli Istari, la natura degli Orchi ecc Tolkien stesso ha oscillato spesso tra posizioni molto varie nel corso della sua vita di scritto (pre e post Signore degli Anelli). Comunque al momento questa seconda stagione mi sta piacendo più della prima. Non è ancora un prodotto veramente bello, ma il ritmo e la sceneggiatura le trovo migliorate rispetto alla prima. La linea narrativa di Khazad-dum mi sta piacendo molto e anche quella di Elrond. Galadriel continua ad essere questo misto con Feanor che dovrà maturare, ma su quello ci ho fatto pace. Il senso di distanze e tempi di spostamenti continua ad essere atroce.1 punto
-
Eh... Boh. Qui dipende molto dai gusti. Imho Acolyte era una buona serie che giocava molto sul grigio attorno ai Jedi e giustifica il successivo declino e la caduta tra Clone Wars e trilogia prequel. Aveva alcune cose storte, tra tutte a me non è piaciuta la protagonista-gemella, avrebbe reso altrettanto bene come una singola ex-jedi che si integralizza quando scopre quello che è successo. Quimir è stato un gran bell'antagonista, quello che purtroppo Kylo Ren non è mai riuscito ad essere. E pure Sol è stato un bel co-antagonista. La serie aveva problemi di scrittura ma non insormontabili. Mi ha fatto l'effetto di una serie non del tutto rifinita. Ashoka è stata carina, purtroppo un po' sfortunata. Anche per me i veri colpevoli sono Kenobi e Boba Fet, due serie proprio brutte. Il che poi stupisce perché le serie animate sono state tutte molto ben fatte, anche Tales of the Empire va toccare alcuni personaggi minori in modo più che rispettoso, chiude alcuni mini archi narrativi. Clone Wars, Rebels, Bad Batch e Andor sono forse le cose migliori fatte dalla Disney negli ultimi 15 anni XD e ribatterò punto su punto ad ogni cosa detta contro di loro, fino alla morte.1 punto
-
Su questo concordo, non obiettavo la resa o la realizzazione dello stesso, ma la sua opportunità. Come anche lo stesso Arondir, sul quale molti si sono scagliati, sinceramente lo ho trovato uno tra i migliori elfi della serie. Detto ciò, appunto, il problema sta nell'opportunità di creare una nuova storia tra elfi ed umani. Ma come dicevo prima, non voglio convincere nessuno. 😄 ❤️ mi trovo molto d'accordo. Visto che mi hai stimolato, vorrei fare una digressione relativamente alla questione "cosa è canon" esulando da RoP ma rimanendo in ambito serie e quindi IT. Gli ultimi prodotti su SW. Io amo profondamente diverse cose dal punto di vista NERD, ma la mia trinità è rappresentata da Tolkien, Asimov e Star Wars. Delle prime due se ne è parlato, ma forse la terza è quella che sta subendo maggiori colpi. Sebbene infatti riconosca ENORMI buchi di trama e incoerenze anche alla trilogia originale, nessuno di questi (anche complice il fatto che i film li ho visti da bambino, quando uno è più portato ad accettare quello che vede) ha mai portato al livello di sospensione dell'incredulità presente con alcuni dei prodotti presentati nelle ultime serie. Mi sono quindi trovato di fronte a una scelta da dover compiere su "cosa è canon". Perchè per SW, a causa della bassissima qualità di alcuni prodotti disney SW (contemporaneamente all'altissima di altri oltretutto - Mandalorian, Rebels...), mi trovo in una condizione schizofrenica. Dopo l'uscita dei film nuovi mi sono detto che per me canon era quello che accadeva prima dei suddetti. Ma poi sono uscite cose assurde che hanno reso inapplicabile questa scelta (vedi alla voce Kenobi, Book of Boba...). Quindi per SW il canon PER ME, è quello che per me è coerente con l'universo di SW, e quindi me lo scelgo senza jedi con divise che vanno a rapire bambini cercando vergenze (acolyte) o gente che può usare la forza perchè vuole (ashoka). Questo ha ristretto di molto il campo e mi sta portando, purtroppo, a decidere di non seguire l'arco narrativo in espansione, visto che a quanto pare l'espansione a parità di qualità crea prodotti di merda. Assolutamente. Per questo dicevo che se avessero detto "serie liberamente ispirata a" lasciando fuori quei personaggi e basandola su secondari (ma non troppo) secondo me avrebbero potuto fare molto meglio. Che alla fine è la stessa sindrome "Skywalker": la Disney ha toppato profondamente ogni volta che ha trattato personaggi della esalogia. Ognivolta che ha espanso quella storia (a partire da Rogue One, un CAPOLAVORO) invece ha prodotto (in genere) prodotti di altissima qualità.1 punto
-
Occhio che non è quello che ho scritto. La tua in generale è una buona analisi che in parte anche condivido, ma qui mi sa che hai male interpretato quello che hai citato del mio discorso. Ho proprio scritto che il Silmarillion non è un romanzo e quindi non c'è nemmeno la possibilità (se anche ci fosse la volontà) di un adattamento 1:1. E gli sceneggiatori ci giocano ovviamente sopra. Proprio perché ne hanno paura e sono malevoli e pavidi, è perfettamente sensato che colgano l'occasione della sua assenza per cercare di ribellarsi. Adar è un personaggio interessante, "nuovo" rispetto alle fonti* ed essendo lui presente nella serie diventa lecito che gli orchi possano scegliere tra lui e Sauron, e decidano di conseguenza. Gli orchetti non sono mai stati presentati in nessun momento (nella serie) come fedeli e disciplinati. A questo si può aggiungere che è abbastanza classica la scena dei sottoposti voltagabbana che cercano di far la pelle al Signore Oscuro. A volte ci riescono (le iene e Scar nel Re Leone) e più spesso no (ed è una scena che si usa per mostrare che il SO è cattivo, fortissimo e nessuno dei suoi sottoposti lo ama). Molte cose sono comunque gusti personali, però credo che converremo tutti che se Galadriel in questa serie si fosse chiamata Luwinel o qualcosa del genere nessuno avrebbe battuto ciglio. Sarebbe stato un personaggio originale, tutto sommato figo (specie ora nella seconda stagione) e con un suo spazio totale e libero. Una giovane elfa che si è distinta in guerra ma che resta una testa calda vendicativa, e che impara a sue spese che la Terra di Mezzo sta cambiando troppo in fretta e che deve mettere da parte l'egoismo per salvare la sua gente... sarebbe molto più interessante. Sarebbe bastato dire che non-è-Galadriel e via, metà delle discussioni attorno agli Anelli del Potere non sarebbero nemmeno cominciate XD Certo, c'era il rischio dell'Effetto Tauriel XD *Questa cosa del Silmarillion è un po' uno sviare il discorso. So benissimo che non possono usare il Silmarillion per motivi legali ma non prendiamoci in giro, non stanno facendo l'adattamento dello Hobbit o di Roverandom, stanno adattando alcuni pezzi del Silmarillion. Poi che sia un buon adattamento non l'ho mai detto. Si muovono come possono considerato che: devono stare attenti a non toccare esplicitamente la fonte devono "stare" dentro una serie tv costosissima (e questi sono c@zzi loro, ma ci devono stare) devono renderla fruibile al maggior pubblico possibile devono compattare certe cose per rendere il tutto più fluido1 punto
-
sappiamo benissimo tutti che non ha dato il benestare per beneficenza... siamo onesti, si sono venduti per soldi. Un Orodruin di soldi. E per carità, sono un'azienda, e in quanto tale il loro scopo di vita è fatturare, questo non lo può e non lo deve criticare nessuno, ma da qui a dire che "se hanno detto ok allora va bene", ne passa di acqua dell'Anduin sotto i ponti. Se una cosa è una porcheria, è una porcheria, punto. E che lo sia non deriva solo dal fatto che si discosti enormemente dal canone, ma anche dal fatto che il casting è stato fatto per buona parte col didietro, i dialoghi fanno pena, molti personaggi sono insipidi e/o seguono corsi d'azione totalmente randomici, gli effetti visivi metà delle volte sembrano presi da un cinematic videoludico dei primi anni 2000, il montaggio è completamente asservito ai bisogni di trama, i costumi sono ridicoli. Si salvano giusto colonna sonora e trucco, anche se in questa seconda stagione gli orchi hanno perso parecchia qualità rispetto alla prima gli scostamenti ci sono e sono enormi, a cominciare dal semplice fatto che Galadriel, insieme a suo marito e Cirdan, dovrebbe essere uno degli elfi più antichi e potenti sulla Terra di Mezzo e invece hanno scelto di rappresentarla come una ragazzina arrabbiata uscita da un teen-drama credo ci sia della disinformazione di fondo la serie non è creata a partire dal Silmarillion, ma dalle appendici del Signore degli Anelli e qualche altro scritto di secondaria rilevanza, e basta. tentare di giustificare la pochezza di scrittura della serie spacciandola per pochezza di scrittura del materiale originale è completamente fuori luogo: sia pure che il Silmarillion contenga indicazioni essenziali, sarebbero ben più che sufficienti a permettere un adattamento coerente e sensato, pur con tutte le licenze del caso le critiche della community non sono rivolte al fatto che sia arrivato dal cielo come un meteorite, ma al fatto che lui, così come gli altri Istari, in questo momento storico nella Terra di Mezzo non dovrebbero esserci; tantomeno Gandalf, che è l'ultimo ad arrivare e a cui Cirdan consegna l'anello di fuoco e questo non è il solo evento nella timeline canonica che si sono permessi di stravolgere, quello che viene narrato nella serie e quello che viene narrato negli scritti sono due cose completamente differenti che, a questo punto, non ha più nemmeno proprio senso accostare, se non per il nome che portano le varie opere su questo sono d'accordo 😂 anzi dirò di più, Cirdan l'abbiamo visto giusto ieri sera, e personalmente l'ho trovato molto più "elfico" del 99% dei recchiappunta visti finora nella serie, uno dei pochi personaggi che mi sono davvero piaciuti perchè ne hanno paura. il libero arbitrio qui è fuori contesto, il discorso è puramente incentrato sul terrore che l'Oscuro Signore instilla nei suoi sottoposti: gli orchi potrebbero ribellarsi, e anzi praticamente tutti odiano sottostare alla volontà di Sauron, ma nessuno è abbastanza sveglio e/o coraggioso da organizzare una rivolta per timore delle ripercussioni per questo la scenetta, oggettivamente imbarazzante, del comizio "vota per Sauron" è completamente fuori luogo così come il personaggio stesso di Adar e tutta la narrazione che gli ruota attorno (mio malgrado, Adar è il mio personaggio preferito della serie, l'unico con una scrittura e una caratterizzazione apprezzabili e coerenti con la storia) concordo sul fatto che la polemica sull'inclusività sia una delle meno rilevanti, ma è sbagliato non annoverarla ugualmente tra i sintomi di una siccità creativa imbarazzante qui mi permetto di spezzare una lancia a favore della serie so che per i puristi è aberrante vedere sullo schermo un'unione mista che non sia tra quelle ufficiali, ma personalmente ho trovato il rapporto tra Arondir (altro personaggio che nella prima stagione mi è piaciuto molto) e Bronwin molto vero, discreto, senza la pretesa di scimmiottare qualcosa di già visto (Aragorn-Arwen) peccato che l'attrice abbia voluto abbandonare il progetto, con un'uscita di scena del personaggio al limite dell'offesa verso il pubblico concordo in pieno (anche perchè sono stato ninjato, mannaggia a te 🥲) e niente, volevo scrivere altro ma @Lord Danarc ultimamente continua a battermi sul tempo, quindi mi limito ad accodarmi alle sue parole. Mi permetto di aggiungere al volo il mio pensiero purtroppo (in questo caso, per fortuna in molti altri) è da considerarsi "canonico" ciò che viene considerato come tale dall'ente che esercita autorità sull'opera in questione; questo può non valere per sporadiche eccezioni, ma anche qualora ci si trovasse di fronte del materiale non ufficiale che ben si integra nell'opera originale, purtroppo senza il benestare dell'autore o di chi ne fa le veci, questo resterebbe relegato nel buco nero della fan-fiction nota conclusiva sarà un caso che gli unici personaggi che ho apprezzato, Cirdan a parte, siano quelli originali, pelopiedi compresi? Amazon le capacità per scrivere qualcosa di bello le aveva, lo dimostra la differenza abissale tra lo sforzo che ha impiegato per scrivere i personaggi originali e quello che ha usato per rappresentare i personaggi canonici, e alcune scene negli episodi a venire che ho sentito essere addirittura toccanti quindi il discorso non è "gli sceneggiatori si sono arrangiati con quello che avevano", tutt'altro: quello che avevano era più che sufficiente per permettere loro di scrivere un racconto uniforme con personaggi interessanti e di spessore, come a piccolissime dosi dimostra la serie stessa, peccato abbiano sprecato tutto il budget in effetti visivi e pubblicità invece che nella scrittura e nella messa in scena1 punto
-
mi permetto di dissentire. Far avvenire in contemporanea eventi che avvengono a migliaia di anni di distanza è un enorme discostamento dalla lore ad esempio.Poi secondo me anche la storia d'amore tra elfi e umani, che non so se prosegue nella seonda stagione, lo è poichè in tutto il ciclo tolkeniano, sono solo un numero ristretto (tre) coppie miste che procreano aprendo e chiudendo un cerchio (che bello). All'obiezione che sostiene che in tutti i millenni ci possono essere state altre unioni per una mera questione numerica contrappongo il fatto che no, il simbolismo dell'epopea tolkeniana in realtà lo rifugge, sebbene la logica potrebbe far pensare altrimenti. Certo, anche perchè non hanno i diritti per parlare di ciò che accade nel Silmarillion (o negli altri libri) che non sia presente nel LOTR e ne Lo Hobbit, appendici comprese (e in tal caso solo nei limiti di quanto descritto). Quindi sono il primo a riconoscere che non è semplice, ma secondo me hanno proprio sbagliato quello che hanno fatto. C'è molto che puoi fare negli spazi oscuri e non narrati e sono fortemente convinto che possa essere fatto meglio di quello che ho visto (e di cui ho letto). Allora secondo racconti incompiuti Gandalf arriva ai Porti Grigi dove Cirdan, riconoscendo la gravosità dell'impegno che gli era stato assegnato gli consegnò Narya, uno dei tre. Direi che si può quindi stabilire che quello che si vede nella serie, ammettendo che il tizio sia Gandalf, non è quello che ha scritto Tolkien. Si potrebbe dire che è andato ai porti grigi dopo essere stato catapultato via meteorite, ma anche in questo caso sarebbe un errore poichè nei racconti incompiuti (ed. italiana) si trova: Sono sbarcati ai porti grigi. Questa è una questione molto interessante. È chiaro che dal punto di vista giuridico la Tolkien Estate può fare ciò che vuole dei diritti sulle opere Tolkeniane e (nonostante Tolkien non abbia mai voluto dare i diritti su Silmarillion e altri libri) potrebbe decidere di vendere i diritti delle altre opere. Alla fine è quello che ha fatto la DIsney dopo aver comprato Star Wars. Ciò nonostante, il diritto legale di farne quello che vuole, non implica che le modifiche siano coerenti con ciò che voleva e che ha scritto Tolkien. Poi chiaramente nessuno è Tolkien e nessuno può dire cosa avrebbe o non avrebbe fatto, e ci possono essere quindi interpretazioni più o meno restrittive del canon sulla base di mere interpreetazioni personali. Ma propendo per non ritenere che il canon possa essere definito da chi erediti i diritti di PI su un qualsiasi argomento. Semi OT: Circa il 40k (altra lore che mi sta particolaremente a cuore, ma che ha unambito totalmente diverso rispetto a quella del LOTR) trovo che la quesione sia differente. In tal caso si tratta di una lore in continua evoluzione e scritta da numerosi autori su commissione. Questo, che da un lato crea anche antinomie e incoerenze come è normale che sia, fa si che GW abbia una possibilità diretta di agire in quanto autrice del prodotto, cosa che non è per la Tolkien estate. Personalmente sono cresciuto con i SM e i Custodes tutti uomini per il semplice fatto che l'implementazione dei gene seeds fondamentalmente trasformavano tutti avvicinandoli al primarca/imperatore e quindi rendendo tutti maschi (anche se ho visto miniature di SM donne degli anni 80). Non trovo però che questa modifica impatti così tanto nella lore come alcuni cambiamenti e retcon avvenuti, dalla (prima) 13a crociata nera, all'avento dei primaris. Diverso è il caso di quando è l'autore stesso a fare variazioni. L' esempio è nella serie TV Sandman, in cui il genere di alcuni personaggi è stato cambiato, su decisione dell'autore. Molti si sono lamentati, mi pare assurdo essendo l'autore quello che ha scritto i fumetti e che può cambiare quello che vuole. Se quindi accettiamo come valida l'iedea che il canon è nelle opere pubblicate, non necessariamente quello che non è descritto nel canon lo contraddice. Pur non diventando canon, può Comunque essere ispirato e rimanere nell'ambito della lore dell'opera. Non potendo parlare di ciò che non è presente nei due libri di cui hanno i diritti, è anche abbastanza normale che ci si discosti, il problema è come come avviene. E secondo me in questa serie avviene male. Beh no, non più di mettere un cappello rosso a Gandalf. Se nella descrizione di un personaggio ci sono alcuni elementi chiari non vedo perchè modificarli, dato che davvero non c'è motivo. Ad esempio, trovo che nani di colore non siano un grande problema vista la connessione con la terra, e anche che volendo avere un'interpretazione estensiva, pure gli hobbit pelopiedi possano essere di carnagione (più) scura, ma dovrebbero esserlo tutti i membri della stessa razza o quantomeno comunità nel senso più ampio, con divergenze relativamente piccole. In ogni caso con questo non voglio appunto cavillare sui singoli episodi, non è mia intenzione convincere nessuno di nulla, e trovo che iniziare a parlare di elementi specifici possa solo condurre il topic a un punto morto, visto che sicuramente ci sono elementi a favore della tesi dell'uno e dell'altro. Semplicemente quello che riporto secondo il mio umile punto di vista, e in quanto tale parziale e potenzialmente fallace, è che quello che emerge dall'insieme di queste modifiche e interpretazioni non è quello che emerge dalle opere di Tolkien. Proprio non ci ho ritrovato l'afflato tolkeniano, cosa che non è accaduta con i film del LOTR (che hanno avuto diversi cambiamenti e anche importanti, vedisi alla voce Faramir) e che invece è accaduta con i film de lo Hobbit, che ho visto una volta e non ho più voluto rivedere. Concordo appieno.1 punto
-
Vedo di sistemare. Di solito succede con i dispositivi Apple.1 punto
-
1 punto
-
Jayden Osservo l'omone con sospetto, soprattutto per la questione della maschera. Salve, signore. Forse sembrerà troppo sospetto, ma la pietra è molto importante e non intendo darla a sconosciuti. Ha modo di dimostrare la sua affili... Aff... Il fatto che collabora con Lady Silverhand?1 punto
-
Buonasera ragazzi. Visto la mancanza di attività ad agosto avevo deciso di rimanere in pausa fino a settembre, ma alla fine saranno almeno tre settimane che non entro sul sito. Non era mia intenzione ghostarvi, ma ad inizio settembre ho iniziato un nuovo lavoro e recentemente ho iniziato anche a vedere qualcuno romanticamente, quindi la mia attenzione era tutta altrove. Mi fa moltissimo piacere leggere che tutti e tre siete ancora decisi ad andare avanti, quindi sono davvero felice di riprendere da dove abbiamo lasciato!1 punto
-
Frusta del Worg Arma magica (Frusta) Non Comune Peso: 1,5 kg Danno: 1d4 Proprietà: Accurata, Portata Morso del Worg: Quando colpisci una creatura questa deve riuscire un tiro salvezza di Forza CD 13 o cadere prona. Puoi usare questa proprietà anche per far aggrappare la frusta ad un oggetto. Descrizione: È una frusta di cuoio sulla cui punta c'è una piccola testa di worg. Storia: il celebre mago e imbalsamatore Arturo Cornacchino ha creato questa frusta aggiungendo una testa imbalsamata e rimpicciolita di un Worg per soddisfare le richieste di un amico avventuriero e cacciatore. Tuttavia, avendone avuto gran richiesta, ha deciso poi di produrle in serie.1 punto
-
o forse se la Tolkien Estate ha dato il suo placet è perchè il buon Jeff Bezos ha acconsentito a riempirli di soldi peggio di Smaug? 🤔1 punto
-
Tra l'altro sono arrivato alla scena degli orchi1 punto
-
1 punto
-
E' possibile, ma non so dire che probabilità abbia di essere rilasciato così presto. In 4 anni di storia di D&D 5e di Dragonlance non si è mai parlato molto, dunque non credo sia uno di quelli su cui la comunità sta spingendo di più. Detto questo, è una delle tante possibilità. Semplicemente al momento non ci sono indizi né a favore, né contro. I Forgotten Realms non sono l'ambientazione base di D&D 5e. 🙂 Sono solo la prima ambientazione rilasciata (tramite supplementi diversi dai 3 Core) per la nuova edizione. Contrariamente a quanto fatto, ad esempio, in D&D 3.x con Greyhawk, i 3 Core non si riferiscono mai direttamente ai FR come all'ambientazione base (piuttosto si riferiscono al Multiverso) e i FR non sono l'unica ambientazione citata nei 3 Core. L'ambientazione base di D&D 5e è l'intero Multiverso. 😉 Fatta questa precisazione.... Un manuale d'ambientazione per i FR non è da escludere, visto che rimane una delle ambientazioni più popolari di D&D. Anche in questo caso, però, non ci sono prove nè a favore, nè contro. E' meno probabile di altre possibilità, però, perchè di supplementi per i Forgotten Realms la WotC ne ha già pubblicati diversi in questi anni, mentre i giocatori aspettano da tempo l'uscita di materiale per le altre ambientazioni. Quindi è più probabile (ma non sicuro) che i designer mirino ad iniziare ad accontentare l'esigenza sempre più pressante di prodotti per le altre ambientazioni classiche. Ma non è da escludere comunque. La probabilità di una nuova pubblicazione aumenta, secondo me, se avrà a che fare con qualche altra regione del mondo diversa dal Faerun. In un AMA Su reddit di fine 2017 (sezione "Ambientazioni e Avventure"), Mearls aveva dichiarato che Greyhawk è l'ambientazione che ha più probabilità di essere in coda, perchè la più difficile da rendere appetibile al gusto di oggi mantenendone, al contempo, le vecchie radici. Sempre nello stesso AMA Mearls (e sempre nella sezione "Ambientazioni e Avventure", verso la fine) disse che al momento - dunque ai tempi, ma è bene ricordare che allora i piani per il 2018-2019 erano già stati fatti o erano in fase di definizione - non c'erano piani per Mystara e Karameikos. Inoltre, per il momento la WotC non possiede i diritti su Mystara, che è ancora a disposizione di chiunque sul mercato. Tra i Trademark è presente solo l'oramai scaduto trademark della TSR: https://trademarks.justia.com/745/28/mystara-74528085.html https://trademarks.justia.com/745/57/mystara-74557507.html La situazione potrebbe cambiare in futuro, ma al momento ritengo che Mystara sia improbabile e che non la vedremo per diverso tempo. Al-Qadim mi sembra sia registrato a nome della WotC, ma non sono sicuro se il Trademark valga per i manuali di Gdr. Nel caso in cui la WotC ne possedesse i diritti, sarebbe una delle possibilità. Personalmente, però, ritengo più probabile che escano prima altre ambientazioni maggiormente attese dai giocatori. Mai dire mai, comunque. Riguardo al tema orientale, però, è più probabile Kara-Tur, secondo me..... Il tema orientale, infatti, è uno di quelli che hanno maggiori probabilità di essere trattati presto o tardi, non solo perchè di solito è uno di quelli considerati più interessanti, ma anche perchè immagino che prima o poi i designer riterranno opportuno usarlo per cambiare un po' lo scenario rispetto al classico fantasy occidentale. Visto che, però, è molto probabile che sarà gestita come parte dei FR, non so se i giocatori accetterebbero di veder uscire Kara-Tur prima di altre ambientazioni un po' più particolari. Sta tutto a quello che i designer hanno registrato tramite i sondaggi dell'ultimo paio d'anni. Insomma, Kara-Tur è sicuramente una delle opzioni papabili, secondo me, anche se al momento non ci sono prove a suo sostegno. Non so, però, se nel suo caso si può davvero parlare di "nuovo manuale d'ambientazione". Le parole di Stewart, infatti, lasciano intendere che la loro intenzione è di pubblicare un manuale d'ambientazione per un setting classico, ma non ancora trattato. Kara-Tur può essere considerato abbastanza distante dai classici FR da poter essere giudicato "nuovo", "ovvero "non ancora trattato"? Rlanescape prima o poi arriverà. A sto punto non so nemmeno io se, però, verrà rilasciato nel 2019. E' un bel punto interrogativo, oramai. Ma, assieme a Dragonlance, Kara-Tur, un manuale d'Ambientazione sui Forgotten Realms, ed Eberron, è una delle tante opzioni possibili. Non ci sono prove a sostegno e nemmeno prove contro, ma è possibile. Ravenloft non credo lo vedremo presto, a meno che scelgano di crearci su un'Avventura. In un certo senso il manuale d'Ambientazione lo hanno già quasi creato con Curse of Strahd, anche se sicuramente tornerebbe utile un manuale con materiale aggiuntivo. Di Birthright non sono sicuro che la WotC possegga i diritti per la pubblicazione dei manuali (questa è l'unica licenza in suo possesso). Inoltre, ho la sensazione che si tratti di una delle ultime ambientazioni che hanno interesse a pubblicare, al momento. Mai dire mai, comunque, anche se nel 2019 mi sembra impossibile.1 punto
-
Butto lì due nomi, tanto per dire: Al-Qadim o Kata-Tur (o cose simili)?1 punto
-
Allora, sappiamo che: sarà un nuovo manuale non sarà una nuova ambientazione non sarà Spelljammer Ciò premesso, ora come ora le mie speculazioni sono (semplicemente in ordine alfabetico): Greyhawk: è una delle ambientazioni storiche, ha tuttora una buona e attiva fanbase e in termini di settings rappresenta un po’ l’anello di congiunzione tra le edizioni del passato millennio e quelle di quello attuale (di fatto, era l’ambientazione di default della 3.x e quindi la maggior parte dei giocatori che ha iniziato con la terza edizione è partita da lì). Mystara: la serie Original Adventures Reincarnated pubblicata dalla Goodman Games in partnership con la Wizards of the Coast sta riportando un po’ di linfa vitale a Mystara; in particolare, proprio per il 2019 è prevista l’uscita del modulo The Isle of Dread, uno dei luoghi più iconici di quel setting. Non scommetto su nessuna delle due in particolare, sono soltanto mie riflessioni. In quanto a preferenze: beh, non ne ho, preferirei facessero uscire ambientazioni completamente nuove di zecca invece che pubblicare materiale vecchio riaggiornato/riadattato.1 punto
-
L'ho detto altrove e lo ripeto anche qua: non capisco perché questo disprezzo, come se il 99% dei giocatori di ruolo non giocasse anche ai videogame. Invece di insistere con un ormai francamente insopportabile tono di sprezzante superiorità generalizzata verso un mercato che al nostro hobby gli mangia in testa, forse sarebbe il caso di imparare qualche lezione. Io ai videogiochi gioco poco, questa iniziativa non mi piace e la 4E ha effettivamente fallito perché ha voluto emulare il feeling di WoW a costo di perdere quello di D&D, ma seriamente, "andate a giocare ai videogame" è un atteggiamento che nel 2018 dovrebbe provocare solamente grasse risate.1 punto
-
Ancora con 'sta storia di voler emulare i videogiochi? A quanto pare la 4a edizione non vi ha insegnato nulla.1 punto
-
Più che altro mi sembra scemo usare un sistema pensato per il PvE per fare del PvP. Se si trattasse di quelle dungeon run di cui parlano imho avrebbe perfettamente senso: la competizione fra gruppi in D&D è divertente, ma va fatta nel modo giusto, non scimmiottando a caso i MOBA e OverWatch.1 punto
-
Finché non è la casa madre a promuovere questo genere di iniziative per me le "terze parti" possono (e devono) avere tutta la libertà di fare eventi. Ovviamente la prospettiva che un gioco di ruolo (non solo D&D di per se) si pieghi agli aspetti di un gioco senza soluzione di continuità come i moba o i battle royale online, mi rattrista, anche se, a onor del vero, forse è la cosa che più si avvicina ai primi prototipi di Chainmail, tanto cari a Gary Gygax. Quantomeno mi rasserena quel cambio di nome da D&Dsport a RPGsport, chiaro segnale che la wotc non intende fare mischioni.1 punto
-
Mi espongo. Le mie sono soltanto opinioni personali, non voglio attaccare nessuno o dire agli atri come divertirsi. Questa è palesemente una grossa operazione commerciale, che sfrutta e cavalca l'onda del successo di D&D 5e. Qualunque cosa che proporranno che sia un PvP (uno contro uno, oppure un gruppo contro un altro gruppo) e che sfrutti contemporaneamente meccaniche "moba" non è quello che è stato previsto dai designer... Jeremy Crawford in questo punto è stato abbastanza chiaro su come funzionano le varie classi e su come sono progettate: In breve: le classi sono progettate per funzionare in gruppo e per il gruppo, lungo lungo i pilastri e gli ostacoli che il gioco offre, e pertanto sono "bilanciate" in funzione di questo. Alcune classi saranno ottime verso il combattimento e non nell'esplorazione, altre classi non lo saranno ma potrebbero essere ottime nella fase esplorativa, etc. Questo è D&D 5e, ed è questo il parametro in cui deve essere valutato da chiunque giochi al GDR cartaceo. Non è tutto sbagliato. L'affermazione dell'articolo "C'è un elemento di strategia nel cercare e disattivare le trappole, e nell'evitare i pericoli ambientali che appaiono nel gioco man mano che passa il tempo" è assolutamente veritiera, con la Xanathar's Guide to Everything ora più che mai le trappole sono progettate a questo scopo (per essere "interattive"). Del resto sono stati fatti molti "tornei a tempo" dove più giocatori si sfidano nel completare un dungeon nel più breve tempo possibile; anche se a mio parere questi ultimi non sono oggettivi al 100% (per esempio non prendono in considerazione le domande extra che possono fare i PG e che possono fare perdere tempo prezioso, ma sono gusti anche questi). Varie altre affermazioni non hanno senso, per esempio quella che dice: "La condizione primaria per vincere è eliminare tutti e 4 i PG nemici allo stesso tempo" (guardate il video prima di dire il contrario). Altre affermazioni del tipo: " Visto che il nostro team controlla la generazione dei personaggi la cosa ci ha permesso di assicurarci che non ci sia nessuna costruzione nettamente più potente delle altre" non hanno totalmente senso (POTENTE rispetto a cosa? Quali sono i parametri? Cosa offre l'avventura o l'arena?). Qualsiasi altra cosa sarà diversa dalle precedenti affermazioni in questo RPGSport è frutto di un pesante modding per adattare un prodotto "X" (che non è stato prodotto per assolvere a questi obiettivi) verso un altro differente sistema di gioco (chi pratica PC gaming con le "mod" sa di cosa parlo). Modificare il sistema porta a tutte le complicazioni o le snaturazioni del caso, che siano positive o negative, esempio: Call of Cthulhu d100 e il suo adattamento al d20 system, che indubbiamente tradiva lo spirito dei racconti di Lovecraft, ma che permetteva di picchiare un grande antico grazie al fatto che eri un Bibliotecario di 20esimo livello). Non sono qui per discutere di gusti, l'esempio appena fatto appena aveva vari fan oppure detrattori. Sono qui per parlare delle dichiarazioni fatte da chi l'edizione l'ha progettata (e che ho linkato su YouTube, nello specifico la discussione parte al minuto 18:26). Se questo livello competitivo porterà nuovi giocatori a pubblicizzare e avvicinarsi a D&D 5e (o al mondo dei GDR più in generale) ne sarò felicissimo; ma questo non cambia che chi ATTUALMENTE (non so come potrebbe evolvere la cosa in base al successo o meno di questa "commercialata") cerca il tipo di esperienza vista in questo RPGSport si troverà estremamente deluso quando leggerà D&D 5e così com'è stato stampato. Del resto la WotC ha giustamente preso le distanze da questo progetto (ed è obbligata a farlo visto per com'è stata progettata l'edizione e viste le dichiarazioni fatte in precedenza/attualmente). Ma poi dico io, se proprio doveva essere fatto un RPGSport così, non sarebbe stato infinitamente meglio proporre un D&D 3.5? Quest'ultima edizione ha molto più tatticismo e possiede opzioni che prediligono la system mastery, in un certo senso questa varietà permette una profonda caratterizzazione meccanica, che può puntare all'ottimizzazione o meno. Certo è che anche in D&D 3.5 bisogna definire dei parametri in base a cosa si vince o si perde (altrimenti non esiste alcuna competizione). Insomma, come si sarà capito sono uno di quelli per cui le parole "RPG" e "Sport" non stanno bene insieme, questi sono gusti e su questo non si discute. Quello che però si deve sottolineare è che un neofita (cioè chi non segue da molto la quinta edizione) non si deve illudere di potere provare la stessa esperienza che ha visto in queste "competizioni sportive di giochi di ruolo", purtroppo il manuale non supporta questo tipo di approccio. Buon gioco a tutti e buon divertimento (è quest'ultimo quello che deve sempre "vincere"). 😀1 punto
-
Ormai tutto il mondo nerd....segue solo i soldi....fino a che dura, lo sfrutteranno.1 punto
-
Anche io penso che una cosa del genere tradisca un po' lo spirito del gioco. Non mi sembra del tutto giusto.1 punto
-
1 punto
-
Confermo che il grosso dei nemici che affronterete ora sono elementali e cultisti quindi dovresti essere abbastanza sereno. Se ne hai avuto bisogno in fase di creazione PG per creazione oggetti o altro prima ne parliamo, ma in generale non assegno XP in gioco. Si avanza "a milestones" per dirla alla 5E e se un PG ha proprio bisogno di gestirsi degli XP in gioco gli assegno roba a parte un po come la Craft Reserve dell'artefice.0 punti
-
Io chiedo scusa per la latitanza di questo periodo, considerando i vari impegni mi vedo costretto a fare una pausa dal forum. Chiedo scusa0 punti
-
Ok, ho visto un po' l' ambientazione e le build altrui e alla fine ho ristretto il campo a due character concept: 1) Warlock del fuoco infernale, devoto a Oldammara che è riuscito tramite patti e inganni vari a rubare il fuoco infernale a Mephistopheles e lo ha usato per bruciare diavoli e elementali del fuoco malvagi. Meccanicamente sarebbe un classico glaivelock, ruolisticamente un CB amante del divertimento e del farsi notare. 2) Un barbaro/campione di Gwynharwyf specializzato nello spaventare i nemici. Un himbo che crede fermamente che la malvagità spesso sia solo una mancanza di sana paura delle conseguenze delle proprie azioni. Onestamente il secondo concept è quello che mi piace di più, ma non vorrei ci fossero così tanti nemici immuni alla paura da farmi comportare come un barbaro qualsiasi il 90% degli incontri. Da quanto ho capito la campagna dovrebbe essere principalmente contro elemntali e cultisti, quindi non credo sia questo il caso, ma chiedo comunque conferma al master che questa build sia adatta alla campagna.0 punti
-
0 punti
-
Anche Organo84 non risponde, anche se gira per il forum... per quanto mi riguarda, questo pbf possiamo anche considerarlo morto...0 punti
Questa classifica è impostata Roma/GMT+01:00