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Zisanie "Ma si, Silvanus, Mielikki e Selune. Cioè, Selune non è che sia proprio proprio verde ma bisogna saper accettare una licenza poetica" rispondo distrattamente. Pure io sono colpita dalle parole di Ealadha "Un appuntamento! Oh congratulazioni, Morrigan è in effetti una bella ragazza, sotto quell'armatura di ossa. Ma sicuro di non muoverti troppo in fretta? Cioè, con tutta questa faccenda di Bane forse non è che siete proprio compatibili..."3 punti
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Possono funzionare entrambe le proposte; magari ci sono altre Isole Volanti con differenti caratteristiche in altre parti del mondo che posson fungere da "Ecosistemi Santuario Magici" in zone meno abitate. . . Dal punto di vista strutturale le vedrei non tanto come "Piatti Dischi Di Roccia" perfettamente regolari (almeno non tutte) ma come le "Montagne Fluttuanti" di Avatar, piu' alte che larghe (alcune con piccole grotte e caverne, sebbene la "Mini Cascata" sia impossibile se non in presenza di Magie Sacre o Metadimensionali). . . Se unite ad una Struttura Abitativa (la versione "Villa Di Beverly Hills" della tipica "Torre Del Mago Fantasy") anche un isola relativamente piccola puo' ospitare il Luogo di una Missione abbastanza complessa strategicamente (c'è poi il solito vecchio "Scherzo Magico" della "Casa Più Grande All'interno Che All'Esterno". . .) che impegni tutte le Risorse Tattiche del Gruppo. . . . . . . . Un intraprendente "Gigante Delle Nuvole" che usi il suo Castello Volante come mezzo sicuro x fare un Circuito Periodico delle Isole aperte al pubblico potrebbe fare molti soldi (anche solo come "Piattaforma Sicura X Soccorsi D'Emergenza"). . . . . . . . L'alternativa "A Basso Costo" potrebbe essere una Tribù di Goblin Rottamai che costruiscono Mongolfiere e Zeppellins x raggiungere le Isole piu fuori mano. . . . . . . . E, come a "Sigil e/o Eberron" creature Alate agili e senzienti come Aaracroka, Gargoyles, Angeli, Diavoli, potrebbero facilmente raggiungere e difendere (od attaccare) Isole Volanti di svariate grandezze. . . Mentre Belve Volanti bestiali o poco furbe (Viverne, Manticore, Chimere Dragoniche, Rocs) potrebbero essere un problema ricorrente che attacca spesso anche Enclavi Fortificate ben difese. . . . . . . . Dato poi il problema di parecchi Vampiri annidati nei Consigli Direttivi Corporativi, nei Black Ops Wetwork Teams e nelle Anarch Biker Gangs, di sicuro la Sicurezza di tali Isole Sorvegliate stara' particolarmente attenta di notte nel percepire Singoli Mega-Pipistrelli, oppure Sciami Numerosi o "Strani Banchi Di Nebbia Fluorescente" che si muovono in maniera strana. . .2 punti
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Direi che la tua è una proposta di gran lunga più interessante della mia!2 punti
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Tenendo presente che l'avventura è ambientata in una mega-città che và da Los Angeles a San Francisco (*), direi che c'è spazio più che sufficente per parecchie migliaia di isole... la maggior parte delle quali, però, saranno così piccole che ci atterra al massimo un'elicottero! Quelle un pò più grandi saranno solo poche centinaia, e quelle veramente enormi solo poche decine... inoltre saranno poste così in alto che chi ci abita non deve preoccuparsi dell'inquinamento. * = quasi 600 km, da centro a centro... contando anche la periferia, siamo più vicini a 700 km di lunghezza, e se incorporiamo anche San Diego a sud arriviamo a 800 km! Ipotizzando uno "spessore di circa 200-300 km (StevenArt parlava delle montagne nell'entroterra come facenti parte almeno dei sobborghi, quindi a nord và da San Francisco per arrivare quasi a Reno, nel Nevada, incorporando anche Sacramento), allora stiamo parlando di quasi 200.000 km2 di superficie... un piccolo "stato nello stato" (l'intera California è 424.000 km2, mentre l'Italia è 301.000 km2, giusto per fare un paragone)! I capi delle mega-corporazioni appartengono a molte razze: vampiri, diavoli (i demoni sono solitamente troppo diretti e caotici), mind-flayer, aboleth, beholder, eccetera... ma anche comuni razze umanoidi (umani, nani, elfi, eccetera)... le cose importanti sono l'ambizione e la mancanza di scrupoli. Ovviamente i capi di una corporazione, oltre a complottare contro la popolazione ignara e contro le altre corporazioni, complottano anche l'uno contro l'altro! 🤣2 punti
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il buon @Lord Danarc ti ha capito benissimo, quello che voleva dire è che se una vecchia "razza" è stata presentata nel nuovo manuale come "specie", allora è norma che si usi l'ultima versione aggiornata, visto che molte hanno subito cambiamenti alle proprie capacità per quelle non ancora ufficialmente presenti nella nuova edizione, basta non prenderne i modificatori alle caratteristiche e adottare il nuovo sistema dei bg (anche se è largamente fallace, il mio consiglio è di attenersi alla "vecchia" regola dei modificatori di Tasha che altro non è che una variante di quella che vuole la creazione personalizzata del bg nella nuova edizione)2 punti
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Vedi il file Il Compendio degli Oggetti Mostruosi - Immondi - Luglio 2024 Un saluto a tutti, Questo documento è la nona raccolta di oggetti creati per la mensile Mostra degli Oggetti, in particolare quella di Luglio 2024 relativa agli Immondi. Tutti gli oggetti magici creati sono adesso raccolti in questo file, completamente a vostra disposizione! Un ringraziamento a @Tuor e @Graham_89 per la collaborazione. Qui potete trovare il primo file, relativo alle Aberrazioni, mentre qui potete trovare il secondo, relativo alle Bestie. Il terzo, relativo ai Celestiali, è qui mentre il quarto, relativo ai Costrutti è qui. Il quinto, relativo ai Draghi, è qui mentre il sesto, relativo agli Elementali, è qui. Il settimo, relativo ai Folletti, è qui mentre l'ottavo, relativo ai Giganti, è qui. Vi ricordo che l'iniziativa continua nel mese di Agosto 2024, nel quale il tema saranno le Melme. Inviato Alonewolf87 Inserito 16/09/2024 Categoria D&D 5a Edizione2 punti
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Buongiorno a tutti e benvenuti in questo club. Dopo i ringraziamenti d'obbligo allo staff di Dragonslair che ha aperto il club (nella fattispecie Alonewolf87), mi lancio nella prima discussione a ruota libera, elencando gli elementi così come mi vengono in mente. Premetto che devo prendere confidenza con questo strumento, quindi perdonate gli errori che certamente commetterò nell'utilizzare questa piattaforma. Il titolo è la domanda che mi viene rivolta regolarmente quando incontro giocatori giovani o nuovi a questo hobby. "Perché ti sbatti ancora su 'sta cosa vecchia di 40 anni? La 5e è top!" Sostituite 5e con qualsiasi sistema vogliate. Il succo è quello, ma in questa discussione mi focalizzerò sull'ambito D&D nelle sue varie incarnazioni. La prima risposta, quella più scontata ed oggettiva, è dovuta al fatto che la 2a Edizione è la base su cui sono state costruite tutte le edizioni successive di D&D. C'era naturalmente D&D originale (1a Edizione), ma era un gioco molto diverso rispetto alle edizioni successive, con un layout terrificante (in senso negativo), regole spiegate in modo approssimativo e spesso contraddittorio, in molti casi eccessivamente arzigogolate. In pratica era un regolamento destinato a chi già conosceva le regole per aver giocato con qualcuno che aveva spiegato e, soprattutto, mostrato lo svolgimento di una sessione al tavolo. Un novizio che si approcciava per la prima volta al regolamento leggendo il manuale era soverchiato di informazioni di difficile comprensione. Molti “accoliti” di Gygax insorgerebbero a questa affermazione, ma la realtà dei fatti è che il buon Gary, pur con tutti i suoi meriti, non è mai stato bravo a rendere immediatamente comprensibile ciò che gli passava per la testa. Tralasciando la storia turbolenta della TSR (che è comunque parte integrante della pubblicazione della seconda edizione di AD&D), nel 1989 il sistema viene rivisto, rieditato, armonizzato (nel senso che molte informazione che prima erano sparse ovunque nel testo sono accorpate in singole aree tematiche) e dato alle stampe. Da qui, tutte le edizioni successive hanno costruito la loro origine. Un esempio pratico? È molto più facile prendere qualcosa della Seconda Edizione non presente nelle edizioni successive, come un incantesimo, e convertirlo nelle edizioni successive che fare il contrario. Facendo questa semplice operazione si capisce immediatamente quale sia la base originaria dei sistemi attuali. Anche coloro che odiano la Seconda Edizione devono ammettere che moltissimo materiale è stato prelevato a piene mani e semplicemente adattato alle nuove regole. C'erano così tante guide, manuali, tomi della Seconda Edizione per arricchire i mondi di gioco e dare ai giocatori più opzioni che è facile essern sopraffatti, soprattutto se si svolge i ruolo di DM. Una caratteristica della Seconda Edizione che non è stata molto imitata nelle edizioni successive sono i set scatolati. Questi cofanetti erano solitamente dedicati alle nuove ambientazioni, come i Forgotten Realms, Greyhawk e Ravenloft, e presentavano grandi extra come mappe pieghevoli, schermi personalizzati per il DM e schede di consultazione rapida. Confezione ricche di contenuti che spalancavano interi universi di gioco quando si sollevava il coperchio della scatola. Altro punto a favore di questa edizione è l’unicità delle classi: ciò che fa un ladro non lo può fare nessun altro per esempio. Questo vale per tutte le classi presenti nel manuale, che sono uniche e altamente specializzate. Questo permette di avere un stile e un approccio al gioco completamente diverso a seconda della classe che si sceglie. Nei sistemi moderni, le differenze tra le classi sono minime: tutti possono guarire, possono rubare, lanciare incantesimi. In AD&D no. E a livello personale ritengo queste differenze e capacità esclusive di una classe un pregio enorme. La scarsa omogeneità del regolamento in fatto di risultati positivi o negativi è una delle critiche più forti a questo vecchio sistema, ed è in parte corretta. A volte devi stare al di sotto di un certo risultato, altre volte sopra per ottenere un successo. Si usano tabelle con valori percentuali, altre con riferimenti numerici secchi, per non parlare del famigerato THAC0 (che spiegherò in dettaglio in un altro post ed è una semplice sottrazione alla fine). Queste scelte di design possono disorientare all’inizio, ma consentono di diversificare (e identificare) le situazioni immediatamente una volta apprese. Nei sistemi moderni il d20 è quasi esclusivamente l’unico dato che viene tirato. All’epoca, il d20 era riservato al combattimento! Quando si tirava quel dado, c’era in ballo la vita del personaggio: se devi fare una prova di caratteristica, devi ottenere un punteggio inferiore alla caratteristica interessata. Se fai un tiro-salvezza, devi ottenere un valore superiore. I ladri tirando il d100 per vedere se riescono a sfruttare le loro abilità. Se cerchi porte segrete o nascoste si usa il d6, l’iniziativa sfrutta il d10… insomma, ogni meccanica ha il suo dado, e paradossalmente questa varietà nell’utilizzo dei dadi porta i giocatori a stare più attenti e focalizzati su ciò che succede oltre che a variare la “monotonia” di fare tutto col d20. Altro aspetto sottovalutato di questo regolamento è la notevole flessibilità. Il regolamento copre gli aspetti fondamentali del gioco, suggerendo le soluzioni alle situazioni che si verificano più di frequente. Ma lascia tantissimo spazio di manovra a master e giocatori per usare il cervello e il buon senso. Inoltre si può “complicare” il gioco adottando alcune regole sono opzionali, e viene detto a chiare lettere quali sono. In questo modo il gioco guadagna in verosimiglianza e coerenza rispetto al mondo reale, senza complicare eccessivamente il tutto. Vogliamo parlare degli oggetti magici? Quasi tutti gli oggetti magici della Seconda Edizione sono disponibili nelle edizioni successive in un modo o nell'altro. A partire dalla Terza Edizione, tuttavia, gli oggetti magici hanno assunto uno stile più “ modulare” tipico dei videogiochi. I prefissi e i suffissi degli oggetti sono limitanti e tolgono al gioco molto del mistero e dello spirito ruolistico. Per esempio, una Spada Lunga Fiammeggiante della Resilienza nelle edizioni moderne di D&D avrebbe un nome più stringato e di immediata comprensione, come Spada Infuocata +x. Sicuramente più pratico, ma dal punto di vista dell’immersione e della creazione de atmosfera non è nemmeno lontanamente paragonabile. Lo stesso vale per gli incantesimi e soprattutto per i mostri. Le edizioni più recenti avevano rimosso le voci Habitat ed ecologia dalle descrizioni delle creature, facendo diventare il un mero elenco di statistiche decisamente molto funzionale ma molto più povero in termini di “lore”. Il bilanciamento questo sconosciuto… Nelle edizioni moderne il bilanciamento è un mantra ossessivo, mentre nei vecchi sistemi semplicemente non era assolutamente considerato un elemento essenziale. Si cercava di dare un minimo di equilibrio alle varie classi e poi via, al tavolo senza diventare matti per scrivere un avventura. Con i sistemi di gioco moderni, il ruolo del master è diventato un incubo, dovendo questi poveri figuri perdere ore e ore per cercare di dare in pasto sfide perfettamente equilibrati a giocatori che, tra l’altro, hanno personaggi immortali (eh si, perché nei sistemi moderni i PG non DEVONO morire). L’impressione leggendo i regolamenti attuali è che i giocatori siano dei tonti che debbano essere preservati dalle scelte sconsiderate che fanno intraprendere ai loro pg per impedirne in ogni modo il decesso. Questi sono solo alcuni dei pregi di AD&D che mi sono venuti in mente ora, e che, se c’è interesse, si possono approfondire in futuro. Alla fine, ciò che rende AD&D speciale è che si tratta di un regolamento concepito per VIVERE delle storie, semplice o complicato a seconda delle regole opzionali scelte dai singoli gruppi, con personaggi creati in 5 minuti e pronti all’uso, con giocatori e master che hanno lo stesso peso al tavolo da gioco. Non si tratta di meri elenchi di statistiche scontri inframmezzati con minuscoli inserti ruolistici come i giochi più recenti (anche se la 5ed ha parzialmente corretto l’andamento presso dalla 3.x e soprattuto dalla 4e). Si gioca con personaggi che, pur essendo superiori alla media, sono fragili e mortali, dove l'esplorazione, l'indagine, il ruolo e il combattimento ricoprono generalmente la stessa importanza, dove i giocatori devono pensare, e bene, prima di agire se non vogliono che il proprio pg faccia una fine prematura. Infine, giocare oggi con AD&D ha un costo decisamente limitato. I manuali base si trovano in versione digitale (in bundle su Drivethrough rpg fino a poco fa era possibile prendere per 19.90 euro Player, Master e Mostrous Manual nell’edizione rivista con copertina verde!) a prezzi molto abbordabili, lo stesso dicasi per il print on demand o andando sull’usato. Sempre tramite store digitali si può disporre di un catalogo pressochè infinito di supplementi, siano essi regolistici che di ambientazione, sempre a prezzi modici.1 punto
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Aspetta, perchè ho l'impressione di aver già visto qualcosa del genere? Oddio, si! L'isola volante di Laputa, dall'omonimo cartone della Ghibli! 😍 Idea approvata!1 punto
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@MattoMatteo. . . Una delle Isole piu grandi, e poste ad alta quota, potrebbe essere la "Base Operativa" dei Druidi Ecoterroristi Malvagi nemesi del Tuo PG; magari e' ricoperta di Lussureggiante Flora, tipo Alberi Preistorici dai Rami Titanici (magari anche vincolati a Driadi e/o Treants loro Alleati) e ne penzolano Radici Ipertrofiche, aumentando l'area effettiva utilizzabile. . . Con un qualche Cavillo Legale la han fatta dichiarare "Ambasciata Straniera Su Suolo Sovrano" (Lo stesso escamotage usato dalle Megacorps piu subdole x nascondere Laboratori Nefasti) e quindi ci operano con grande impunità. . . . . . . . Un altra isoletta piu' contenuta ed a quota piu' bassa potrebbe essere invece "Proprietà Privata" di un fidato Alleato del Gruppo PG (un utile riparo incognito e nascosto, data la elevata disponibilità di Aeroveicoli in dotazione ai Personaggi). . .!! Potrebbe essere dove un Drago Metallico Giovane-Adulto, altro affiliato Non Argenteo al Culto di Bahamut, tiene la sua Tana ed il Tesoro, oppure qualunque altro NPG interessante da collegare al Background di uno o piu' Personaggi Giocanti. . . . .!!!1 punto
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Un ex stadio abbandonato dove i Clan Tribali Orcheschi (legati ad un Drago od ad un altro Totem Patronimico) conducono Combattimenti Rituali x appianare le divergenze in modo Consacrato. . .?? Potresti essere persino "Campione Rituale Del Clan Drago Argenteo". . . . .??? Ed al di fuori di queste "Sacre Battaglie Uruk" magari l'Arena e' aperta anche a Gladiatori Professionisti (niente Schiavi; devon essere "Senzienti Liberi Che Rischiano Morte X Paga"; ovviamente ci son mille modi x costringere qualcuno a combattere controvoglia) e solo "Primo Sangue" (ma si sa gli Incidenti posson sempre accadere. . .!!)1 punto
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sono bellissime queste due idee. potremmo immaginarci anche una arena di combattimenti brutali con "mani nude o armi bianche" dove ci sono un paio di clan che gestiscono il giro di scommesse ed incontri. Potrebbe essere in pianta stabile o potrebbe girare insieme ai Mercati Neri magari.1 punto
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Abbiamo il tappeto, possiamo usarlo per raggiungere la cima ora che sono distratti dal fuoco.1 punto
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Io vorrei canonicizzare una guerra corporativa (alla cyberpunk) un po' per background ma anche perché secondo me sarebbe interessante vedere come il clero militante di Bahamut si interfaccia con queste megacorporazioni in perenne lotta tra loro, funge da organo segreto per mantenere una relativa pace? Oppure appoggia una o più fazioni? Per le isole volanti di @MattoMatteo le vedrei al di fuori delle grandi città, paradisi lontani dall' inquinamento di queste. Per i day bringer li trovo veramente fighi, soprattutto l'idea che a capo ci sia una sorta di senato di vampiri "buoni". Incorporerei le megacorporazioni (scusate il gioco di parole) e l'idea che a capo ci siano dei vampiri, potrebbero essere le milizie inconsapevoli dei giochi di poteri dei loro presidenti...1 punto
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Se posso permettermi di suggerire un paio di "spunti" sul mondo di gioco che, seppur non legati al pg, penso possano essere interessanti: Isole volanti "Day Bringer" Gli altri giocatori commentare liberamente... e, se vogliono e se la sentono, proporre altri spunti (senza esagerare col numero).1 punto
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Loren Oghman (Umano Chierico) Mi guardo intorno circospetto mentre entriamo nel teatro: la lady non sembra essere da nessuna parte. E l'uomo che si presenta non era mai stato menzionato nei nostri accordi. Capirà perfettamente che, vista la questione di cui stiamo trattando, la prudenza non è mai troppa. Dico dopo le parole di Jayden, aggiungendo E come verrà organizzata l'altra parte dell'accordo, la consegna della nostra ricompensa? Se è un inviato della Lady sarà stato certamente informato della pretesa di Jayla.1 punto
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Che poi ti dirò, accetterei anche un veloce glissamento sulla questione perché in effetti non ho particolare interesse a vedere gente che discute per ore di salmerie e logistica. Ma almeno un accenno alla questione sarebbe necessario.1 punto
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Daisy inizia a cercare di fermare le pesanti emoraggie che piagano Tyrhum, anche se non è sicura che ciò che sta facendo sia abbastanza. Intanto il negromante le si avvicina e le dice Sssse vuoi posssso ssssalvare questi corpi morenti dei tuoi compagni, donando loro una vita eterna come miei sssseguaci. Meglio forsssse che rissschiare che muoiano sssotto le tue poco capaci cure. Nel frattempo dei rumori di metallo che si rompe e vetro che si infrange provengono da in mezzo ai macchinari in fondo al laboratorio.1 punto
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Che poi anche persone come Martin spesso sparavano distanze o dimensioni assurde eh, ma ormai eserciti e armate si teletrasportano come niente, si muovono senza essere notati ecc. Questa ammetto che è una delle cose che mi danno un sacco fastidio di molte serie TV recenti. Il solito problema di "moving at the speed of the plot" che piagava (e piaga ancora) Star Trek.1 punto
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Assolutamente si. Andor è stato una cosa incredibile. Meravigliosa. La ribellione è sangue e merda. Non c'è posto per la filosofia, quella la fanno i jedi (anche per questo in realtà sebbene abbia senso far vedere le incongruenze e i lati nascosti dell'ordine, mostrare palesemente comportamenti da "lato beige" della forza in Acolyte è secondo me sbagliato). Verissimo. Il fatto di essere cartoni li ha depotenziati. Ancora molti pensano che i cartoni sono per i bambini.1 punto
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Su questo concordo, non obiettavo la resa o la realizzazione dello stesso, ma la sua opportunità. Come anche lo stesso Arondir, sul quale molti si sono scagliati, sinceramente lo ho trovato uno tra i migliori elfi della serie. Detto ciò, appunto, il problema sta nell'opportunità di creare una nuova storia tra elfi ed umani. Ma come dicevo prima, non voglio convincere nessuno. 😄 ❤️ mi trovo molto d'accordo. Visto che mi hai stimolato, vorrei fare una digressione relativamente alla questione "cosa è canon" esulando da RoP ma rimanendo in ambito serie e quindi IT. Gli ultimi prodotti su SW. Io amo profondamente diverse cose dal punto di vista NERD, ma la mia trinità è rappresentata da Tolkien, Asimov e Star Wars. Delle prime due se ne è parlato, ma forse la terza è quella che sta subendo maggiori colpi. Sebbene infatti riconosca ENORMI buchi di trama e incoerenze anche alla trilogia originale, nessuno di questi (anche complice il fatto che i film li ho visti da bambino, quando uno è più portato ad accettare quello che vede) ha mai portato al livello di sospensione dell'incredulità presente con alcuni dei prodotti presentati nelle ultime serie. Mi sono quindi trovato di fronte a una scelta da dover compiere su "cosa è canon". Perchè per SW, a causa della bassissima qualità di alcuni prodotti disney SW (contemporaneamente all'altissima di altri oltretutto - Mandalorian, Rebels...), mi trovo in una condizione schizofrenica. Dopo l'uscita dei film nuovi mi sono detto che per me canon era quello che accadeva prima dei suddetti. Ma poi sono uscite cose assurde che hanno reso inapplicabile questa scelta (vedi alla voce Kenobi, Book of Boba...). Quindi per SW il canon PER ME, è quello che per me è coerente con l'universo di SW, e quindi me lo scelgo senza jedi con divise che vanno a rapire bambini cercando vergenze (acolyte) o gente che può usare la forza perchè vuole (ashoka). Questo ha ristretto di molto il campo e mi sta portando, purtroppo, a decidere di non seguire l'arco narrativo in espansione, visto che a quanto pare l'espansione a parità di qualità crea prodotti di merda. Assolutamente. Per questo dicevo che se avessero detto "serie liberamente ispirata a" lasciando fuori quei personaggi e basandola su secondari (ma non troppo) secondo me avrebbero potuto fare molto meglio. Che alla fine è la stessa sindrome "Skywalker": la Disney ha toppato profondamente ogni volta che ha trattato personaggi della esalogia. Ognivolta che ha espanso quella storia (a partire da Rogue One, un CAPOLAVORO) invece ha prodotto (in genere) prodotti di altissima qualità.1 punto
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sappiamo benissimo tutti che non ha dato il benestare per beneficenza... siamo onesti, si sono venduti per soldi. Un Orodruin di soldi. E per carità, sono un'azienda, e in quanto tale il loro scopo di vita è fatturare, questo non lo può e non lo deve criticare nessuno, ma da qui a dire che "se hanno detto ok allora va bene", ne passa di acqua dell'Anduin sotto i ponti. Se una cosa è una porcheria, è una porcheria, punto. E che lo sia non deriva solo dal fatto che si discosti enormemente dal canone, ma anche dal fatto che il casting è stato fatto per buona parte col didietro, i dialoghi fanno pena, molti personaggi sono insipidi e/o seguono corsi d'azione totalmente randomici, gli effetti visivi metà delle volte sembrano presi da un cinematic videoludico dei primi anni 2000, il montaggio è completamente asservito ai bisogni di trama, i costumi sono ridicoli. Si salvano giusto colonna sonora e trucco, anche se in questa seconda stagione gli orchi hanno perso parecchia qualità rispetto alla prima gli scostamenti ci sono e sono enormi, a cominciare dal semplice fatto che Galadriel, insieme a suo marito e Cirdan, dovrebbe essere uno degli elfi più antichi e potenti sulla Terra di Mezzo e invece hanno scelto di rappresentarla come una ragazzina arrabbiata uscita da un teen-drama credo ci sia della disinformazione di fondo la serie non è creata a partire dal Silmarillion, ma dalle appendici del Signore degli Anelli e qualche altro scritto di secondaria rilevanza, e basta. tentare di giustificare la pochezza di scrittura della serie spacciandola per pochezza di scrittura del materiale originale è completamente fuori luogo: sia pure che il Silmarillion contenga indicazioni essenziali, sarebbero ben più che sufficienti a permettere un adattamento coerente e sensato, pur con tutte le licenze del caso le critiche della community non sono rivolte al fatto che sia arrivato dal cielo come un meteorite, ma al fatto che lui, così come gli altri Istari, in questo momento storico nella Terra di Mezzo non dovrebbero esserci; tantomeno Gandalf, che è l'ultimo ad arrivare e a cui Cirdan consegna l'anello di fuoco e questo non è il solo evento nella timeline canonica che si sono permessi di stravolgere, quello che viene narrato nella serie e quello che viene narrato negli scritti sono due cose completamente differenti che, a questo punto, non ha più nemmeno proprio senso accostare, se non per il nome che portano le varie opere su questo sono d'accordo 😂 anzi dirò di più, Cirdan l'abbiamo visto giusto ieri sera, e personalmente l'ho trovato molto più "elfico" del 99% dei recchiappunta visti finora nella serie, uno dei pochi personaggi che mi sono davvero piaciuti perchè ne hanno paura. il libero arbitrio qui è fuori contesto, il discorso è puramente incentrato sul terrore che l'Oscuro Signore instilla nei suoi sottoposti: gli orchi potrebbero ribellarsi, e anzi praticamente tutti odiano sottostare alla volontà di Sauron, ma nessuno è abbastanza sveglio e/o coraggioso da organizzare una rivolta per timore delle ripercussioni per questo la scenetta, oggettivamente imbarazzante, del comizio "vota per Sauron" è completamente fuori luogo così come il personaggio stesso di Adar e tutta la narrazione che gli ruota attorno (mio malgrado, Adar è il mio personaggio preferito della serie, l'unico con una scrittura e una caratterizzazione apprezzabili e coerenti con la storia) concordo sul fatto che la polemica sull'inclusività sia una delle meno rilevanti, ma è sbagliato non annoverarla ugualmente tra i sintomi di una siccità creativa imbarazzante qui mi permetto di spezzare una lancia a favore della serie so che per i puristi è aberrante vedere sullo schermo un'unione mista che non sia tra quelle ufficiali, ma personalmente ho trovato il rapporto tra Arondir (altro personaggio che nella prima stagione mi è piaciuto molto) e Bronwin molto vero, discreto, senza la pretesa di scimmiottare qualcosa di già visto (Aragorn-Arwen) peccato che l'attrice abbia voluto abbandonare il progetto, con un'uscita di scena del personaggio al limite dell'offesa verso il pubblico concordo in pieno (anche perchè sono stato ninjato, mannaggia a te 🥲) e niente, volevo scrivere altro ma @Lord Danarc ultimamente continua a battermi sul tempo, quindi mi limito ad accodarmi alle sue parole. Mi permetto di aggiungere al volo il mio pensiero purtroppo (in questo caso, per fortuna in molti altri) è da considerarsi "canonico" ciò che viene considerato come tale dall'ente che esercita autorità sull'opera in questione; questo può non valere per sporadiche eccezioni, ma anche qualora ci si trovasse di fronte del materiale non ufficiale che ben si integra nell'opera originale, purtroppo senza il benestare dell'autore o di chi ne fa le veci, questo resterebbe relegato nel buco nero della fan-fiction nota conclusiva sarà un caso che gli unici personaggi che ho apprezzato, Cirdan a parte, siano quelli originali, pelopiedi compresi? Amazon le capacità per scrivere qualcosa di bello le aveva, lo dimostra la differenza abissale tra lo sforzo che ha impiegato per scrivere i personaggi originali e quello che ha usato per rappresentare i personaggi canonici, e alcune scene negli episodi a venire che ho sentito essere addirittura toccanti quindi il discorso non è "gli sceneggiatori si sono arrangiati con quello che avevano", tutt'altro: quello che avevano era più che sufficiente per permettere loro di scrivere un racconto uniforme con personaggi interessanti e di spessore, come a piccolissime dosi dimostra la serie stessa, peccato abbiano sprecato tutto il budget in effetti visivi e pubblicità invece che nella scrittura e nella messa in scena1 punto
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Tra l'altro sono arrivato alla scena degli orchi1 punto
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L'ho detto, ridetto e ripetuto, e spero che questa sia l'ultima volta: vietare il materiale non aiuta a caratterizzare un'ambientazione e farlo in base al nome del materiale è ancora peggio. Ora: sei d'accordo con quello che ho detto? - Sì: allora non capisco perché continui(ate) a tirar fuori altre motivazioni per i ban che con queste non c'entrano nulla. - No: mi spiace, continua(te) pure a bannare roba in modo pigro e inefficiente. Chissenefrega, non è il mio tavolo. Peace out.1 punto
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Ma il togliere le regole può essere molto utile per caratterizzare un'ambientazione. A parte il fatto che secondo me avete sottovalutato la possibilità che le ambientazioni possono nascere proprio grazie allo spunto fornito dalle regole utilizzate (giochiamo solo con i maghi? L'esistenza di solo Maghi mi fornisce lo spunto per creare un'ambientazione incentrata su una millenaria guerra tra Gilde di maghi, ecc.), come hanno detto altri togliere certe meccaniche può essere necessario per tenere a bada pulsioni sbagliate di certi giocatori. Perchè tu parli del contratto sociale, ma nel mondo reale l'aver stipulato un accordo iniziale spesso non impedisce alla gente poi di pretendere di violarlo, rovinando il divertimento degli altri. Soprattutto considerando che il reskin è ottimo, ma non è perfetto e i buchi del reskin possono creare situazioni problematiche con i giocatori sbagliati. Certo, come dici tu, ci devono essere delle ragioni valide per togliere le regole. Diciamo che la verità credo sia questa: diventa un problema quando si fa una cosa a priori, senza tener conto di ciò che davvero diverte il gruppo. Togliere a priori le regole è negativo, quanto lo è però pretendere a priori che si debba usare per forza tutto ciò che c'è nel manuale. Il problema, come dicevo, è che capita spesso che molti giocatori non sanno davvero di volere una cosa, fino a che non la provano. Come ho detto tante volte, il contratto sociale è una risposta semplice solo nella teoria. Nella pratica spesso la gente fraintende, cambia idea, è totalmente aperta alle novità in un campo e totalmente chiusa in altri, ama un certo tipo di cose in certi prodotti ma non riesce a considerare l'idea di provare quelle stesse cose in altri, ecc. E' facile dire che basta accordarsi per decidere cosa usare. Il problema è che spesso il difficile è proprio accordarsi, perchè la gente non sa cosa vuole. 😉 Hai mai avuto a che fare con gente che ama una grande varietà di storie e generi, e che è pronta al cambiamento in praticamente ogni settore, ma quando si tratta di D&D non è capace di considerare l'idea di giocare a campagne diverse dal classico High Fantasy? Io sì. 😉 Mai avuto l'esperienza di persone che sono piuttosto disposte a smettere di giocare di ruolo che provare a cambiare Gdr o a giocare a D&D in uno stile/genere differente (stili e generi che a loro piacciono, peraltro)? Io sì. 😉 No. 🙂 Perchè la gente spesso si innamora di ben precise meccaniche, dunque vuole continuare a usare quelle anche modificando tutto il resto. Ecco perchè, nonostante l'esistenza di miliardi di nuovi Gdr, continuerai a trovare gente che si ostina a creare HR su D&D. Ed ecco perchè ti puoi trovare giocatori che preferiscono abbandonare il Gdr, piuttosto che giocare a un gioco diverso.1 punto
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Aridaje: certo che si può fare, ma per motivi diversi da caratterizzare l'ambientazione. Lo sto dicendo da 5 pagine e sarei anche stufo di ripeterlo, sinceramente.1 punto
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L'ho letto e, per simmetria, cerco di essere il più breve possibile. Non ho mai detto che non è lecito togliere regole, semmai ho criticato la ragione per farlo portata dall'autore, e cioè farlo per caratterizzare l'ambientazione. Per quello, come dicevo, esistono soluzioni migliori, mentre per altre ragioni (bilanciare il gioco, adattarlo a un certo stile, giocare una campagna con PG particolari) togliere materiale è del tutto legittimo. Quanto alle regole superflue: vero, possiamo prendere il core di 5e o di qualsiasi altro gioco, eliminarne un 40% non essenziale, aggiungere un 20% necessario e giocare comunque... ma a quel punto non facevamo prima a usare un altro gioco? Cioè, quel 40% devo comunque studiarmelo per capire che è superfluo, e quel 20% molto probabilmente dovrò crearlo o adattarlo... in quel tempo potevo scegliere e studiare un gioco che fa quello che mi serve al 99%. Per quel che riguarda il contratto sociale, vietare parte del regolamento è parte del contratto, non una alternativa ad esso: cos'è vietare le regole se non metterci tutti d'accordo per non usarle?1 punto
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No, ma seriamente...leggilo! 😠 Con la fatica che ho fatto a scriverlo....😄 Non ho scritto per 6 pagine di topic. Dovevo un po' recuperare, no?1 punto
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Ho usato la funzione Cerca e le parole "modulare" e "modularità" compaiono 15 volte fuori dai quote, non so se me la sento. Bisognerebbe capire quali siano le ragioni dietro queste modifiche ai Chierici per capire se valga la pena mantenerle. Ad esempio, bannare o modificare il Chierico perché si vuole giocare una campagna più letale senza magie di cura, per rappresentare l'atmosfera cupa e letale di un Dark Sun o di un Krynn senza Dei, è una idea potenzialmente buona. Non ci sarebbe nulla di male neanche se, ritenendo il Chierico eccessivo, si decidesse di bannarlo (chi giocherebbe un Chierico senza spell? A quel punto fai il Guerriero) e di integrare la cosa nella narrativa con il discorso della morte degli Dei. Ben diverso sarebbe se gli autori avessero ucciso gli Dei per ragioni narrative e bannato il Chierico come conseguenza """logica""" di questo avvenimento: avere una classe in meno non è un modo efficace di far percepire in gioco l'importanza dell'avvenimento, e serve solamente a privare i giocatori di una scelta che, salvo ragioni meccaniche o di stile di gioco, si potrebbe tranquillamente mantenere con il reskin, con tutti i problemi di cui sopra. Una volta scelte le classi, infatti, l'assenza del Chierico smette di essere parte delle dinamiche dell'ambientazione e viene dimenticata. Quello che fa percepire realmente che gli Dei non ci sono più sono cose come templi in abbandono, follia, malattie, sacerdoti che non sanno più cosa fare, popolani disperati, mostri un tempo tenuti a bada dal loro potere e che ora imperversano, e in generale situazioni in game, non in meta.1 punto
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Ghostwalk 5e qui lo dico e qui lo nego.1 punto
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Ma quindi non c'è nessuna possibilità che esca un manuale FR completo, che sarebbe anche l'ambientazione base? Ci si deve far bastare la costa della spada?1 punto
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Spero vivamente di no, è la più imbarazzante fra le ambientazioni di D&D.1 punto
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La mia personale scommessa è su Dragonlance. Con un bel reboot alla Guerra delle Lance (Tales of the Lance, per intenderci): un genere nuovo - epic fantasy - rispetto a FR, Ravenloft, Ravnica ed Eberron. Che non richiede (molte) nuove regole e non richiede (molte) nuove classi. Con un nome riconoscibile e grandi personaggi. Solo di vendite di libri alle nuove generazioni porterebbe milioni!1 punto
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Premessa: quelle che seguono sono puramente mie personali speculazioni, che potrebbero venire completamente smentite da future dichiarazioni della WotC o dai fatti. Difficile a dirsi. Nonostante sia chiaramente nei piani della WotC, al momento non ci sono segnali che lasciano pensare all'uscita di questa ambientazione. Ma la vera ragione per cui la ritengo al momento (in base alle informazioni in nostro possesso ora; la realtà potrebbe essere radicalmente diversa da quello che sappiamo) poco probabile, è il fatto che - come Eberron - Dark Sun richiede la creazione di diverse meccaniche nuove per poter essere pubblicato. Dunque, a meno che in questi mesi i designer si siano messi a creare di nascosto queste meccaniche e abbiano deciso di pubblicarle senza playtestarle, o a meno che ritengano di poterle playtestare in tempi abbastanza rapidi da poter pubblicare un manuale entro il 2019, difficilmente vedremo Dark Sun così presto. Detto questo, personalmente pure io punterei sull'uscita di un'ambientazione classica di D&D. Semplicemente, è più probabile che si tratterà di una di quelle ambientazioni che richiedono meno lavoro. A meno che, come già detto, i designer ritengono di avere il tempo di playtestarle entro l'uscita. La probabilità dell'uscita di un manuale d'ambientazione che richiede lavoro, come Dark Sun, aumenta esponenzialmente quanto più in là nel 2019 sarà fissata la data di uscita del supplemento. Per questo, non lo escluderei completamente. Se, ad esempio, i designer decidessero di rilasciare il manuale tra il Novembre e il Dicembre del 2019, avrebbero buona parte del 2019 per pleytestarne le regole. Potrebbe anche trattarsi di un manuale di Eberron, visto che già il regolamento per quest'ultimo è correntemente in Playtest tramite Wayfarer's Guide to Eberron. A meno che, però, la WotC abbia qualche altra carta sensazionale da giocare per aumentare l'hype verso D&D 5e durante il 2019, ho la sensazione che sia difficile che l'unica ambientazione in uscita durante l'anno prossimo sia Eberron. L'annuncio "crea hype" per Eberron è stato già fatto quest'anno con Wayfarer's Guide to Eberron, dunque in termini di comunicazione è una notizia "bruciata", già vecchia, dai giocatori considerata scontata. Annunciare l'uscita di un manuale cartaceo su Eberron, dunque, non genererebbe nuovo hype su D&D 5e, anche se soddisferebbe finalmente la richiesta dei fan: sarebbe, però, la soddisfazione di qualcosa che i giocatori di D&D oramai considerano già scontato e magari pure dovuto. Per questo, a meno che la WotC abbia qualche altra carta davvero sensazionale da giocare, punterei sull'uscita di anche qualcos'altro. Dopotutto per rilanciare costantemente negli anni un prodotto è necessario mantenere alta l'attenzione. Questo significa che ogni anno deve essere fatto un annuncio che crei attesa ed emozione. Personalmente ritengo improbabile, infine, l'uscita di una nuova ambientazione per Magic a così breve distanza da Ravnica. Gli appassionati di Magic hanno già ottenuto la loro soddisfazione quest'anno, motivo per cui è molto probabile che l'anno prossimo i designer scelgano di lanciare un osso agli amanti dei grandi classici. Un manuale di Magic l'anno prossimo lo vedo possibile solo se i designer decidono di pubblicarlo in tandem con un manuale legato a un'ambientazione classica.1 punto
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Dark Sun forse? Sarebbe bellissimo, magari insieme all' uscita degli psionici.1 punto
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Considerato che Bethesda ha deciso di pubblicare Skyrim per praticamente qualunque cosa, anche questo è possibile.1 punto
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Creazione della Gilda Andate nella pagina principale delle Gilde tramite la voce di menu "Gilde PbF" nella sezione del Forum "Play by Forum" o tramite il link diretto: www.dragonslair.it/clubs Cliccare sul pulsante nella parte destra "Crea una Gilda", apparirà la seguente scheda: Immagine 1 Compilatela in ogni sua parte come indicato nell'immagine 1 e cliccate su SALVA. Utilizzo e gestione della Gilda Una volta creata la Gilda vi ritrovate nella pagina principale che è rappresentata dalla scheda HOME. Vedi immagine 2. Immagine 2 Da qui potete caricare un'immagine di copertina della gilda (come con i profili utenti) e, iniziare ad usare la sezioni create. Le sezioni in cui si compone la Gilda sono (i riferimenti con le lettere sono relativi all'immagine 2): Home: come indicato, qui in ordine cronologico appare tutto ciò che accade all'interno della gilda; Membri (A): è l'elenco dei membri della gilda. Da qui potete, tramite il menu sotto il nome dell'utente, promuovere o bannare un utente (vedi in seguito); Discussioni (B): questa sezione è il forum della gilda e funziona esattamente come ogni altro forum in D'L; File (C): in questa sezione si possono caricare file relativi alla gilda (come nella sezione download del sito D'L); Immagini (D): in questa sezione potete caricare imagini direttamente o creare album. Funziona come la sezione Gallery del sito D'L La gilda viene gestita tramite il menu che trovate sulla destra "Gestisci la gilda". Fate attenzione che, a seconda delle sezioni dove vi trovate (A, B, C, D), le voci del menu cambiano. HOME In questa sezione abbiamo il seguente menu (le voci in blu sono disabilitate e non vanno utilizzate): Discussioni (E): serve ad aggiungere un altro forum alla gilda (al momento il limite è 1); File (F): serve ad aggiungere un'altra categoria di downloads alla gilda (al momento il limite è 1); Immagini (G): serve ad aggiungere un'altra gallery alla gilda (al momento il limite è 1). Modifica opzioni della gilda (H): vi permette di cambiare il nome della gilda, la descrizione e l'icona (avatar); Invita utenti (I): permette di invitare altri utenti nella gilda; Cambia proprietario (L): serve a trasferire la proprietà della gilda ad altro utente; Cambia tipo (M): serve a cambiare tipo di gilda. Al momento la scelta è tra pubblica e aperta. Per i PbF è OBBLIGATORIO che sia aperta; Gestisci funzionalità (N): ha le seguenti 3 funzioni: Converti in Forum: converte il forum della gilda in un forum del sito (DISABILITATO); Converti in categoria: converte i file della gilda in una categoria della sezione download del sito (DISABILITATO); Converti in categoria: converte le immagini della gilda in una categoria della gallery del sito (DISABILITATO); Disabilita: disabilita la sezione corrispondente (sarà invisibile agli utenti); Elimina: elimina la sezione corrispondente (l'operazione non può essere annullata). MEMBRI In questa pagina vedete tutti i membri della gilda e potete: Aggiungerne nuovi membri tramite il pulsante Invita Utenti (oppure dalla voce di menu "Gestisci la gilda"); Promuovere (o rimuovere) un utente al ruolo di leader (i leader oltre a gestire i contenuti, possono gestire anche gli utenti); Promuovere (o rimuovere) un utente al ruolo di moderatore (i moderatori possono gestire solo i contenuti); Rimuovere un utente dalla gilda. DISCUSSIONI Questo è il forum della gilda e funziona come un normale forum D'L. In questa sezione nel menu "Gestisci la Gilda" trovate la voce Modifica Forum. Da qui potete cambiare il nome e la descrizione del forum. Inoltre potete definire i prefissi. Vedi immagine 3. Immagine 3 FILE In questa sezione si possono caricare file. Funziona come la sezione Download del sito D'L. In questa sezione nel menu "Gestisci la Gilda" trovate la voce Modifica Categoria. Da qui potete cambiare il nome e la descrizione della sezione. Inoltre potete definire vari parametri. Vedi immagine 4. Immagine 4 IMMAGINI In questa sezione si possono caricare immagini e creare Album. Funziona come la sezione Gallery del sito D'L. In questa sezione nel menu "Gestisci la Gilda" trovate la voce Modifica Categoria. Da qui potete cambiare il nome e la descrizione della sezione. Inoltre potete definire vari parametri. Vedi immagine 5. Immagine 51 punto
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