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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 31/10/2024 in tutte le aree

  1. Il giavellotto si tira benissimo anche da fermo, semplicemente va meno lontano ma ne guadagna molto in precisione. La tecnica di tiro del giavellotto olimpico non è un buon proxy per come si lanciava nell'antichità a causa della mancanza di uno scudo e dell'armatura o di una formazione di altri combattenti. Vedi per esempio: Correre aiuta con la velocità di partenza dell'arma e sicuramente aumenta il danno, probabilmente dovrebbe ridurre l'accuratezza. L'armatura da una penalità perchè riduce la velocità di movimento o impedisce se rigida l'attivazione ottimale della spalla nel lancio. Lo scudo torre manda tutta la qualità tecnica (lancio del giavellotto olimpico) del gesto in vacca e da enormi penalità. Ovviamente parte del problema è nella scelta del gesto motorio che non è quello corretto. Basandomi sull'esperienza come giavellottista scarso, credo che il lancio debba essere più frontale e l'arma debba stare "più avanti". Credo che si debba prendere spunto da come venivano usate le lance ad una mano con impugnatura sopra la spalla. Però sarei curioso di sapere se abbiamo fonti sull'uso del giavellotto oppure se era una cosa considerata così ovvia da non necessitare un commento.
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  2. In un precedente post sono stati presentati degli spunti per avventure ne "L'Ultima Era". Sotto quel post, @Le Fantome suggerì che il seguente spunto era adatto a mettere a nudo i temi più importanti dell’ambientazione: Ho condiviso la sua osservazione e quindi ho deciso di prendere lo spunto, modificarlo un po’ e realizzare un’avventura per D&D 5e che ho testato con alcuni amici, intitolata "Danno Collaterale". Di seguito, riporto il resoconto di quello che è successo! Per brevità, potrebbero essere omessi alcuni dettagli quali descrizioni dei PNG o degli ambienti, eventi di minore importanza o simili. Vi prego di non criticare o giudicare il modo in cui i miei giocatori hanno affrontato l'avventura, altrimenti eliminerò immediatamente il post. E sì, pubblicherò in post futuri il materiale necessario per l'avventura, così che sia disponibile per tutti un'avventura introduttiva per l'ambientazione! “Danno collaterale” L’avventura è stata affrontata (almeno inizialmente) da tre personaggi di 6° livello: Alin, un umano di Zorastria monaco della Via degli Spiriti multiclassato mago con tradizione arcana Magia della Guerra; Jocasta, un’elfa dei fossili druida del Circolo Urbano; Lèon, un necrotide stregone Cuore di Silicio, il cui aspetto è nascosto da un cappello del camuffamento. Parte 1 - La partenza Zorastria, 12 Gennaio 154 EP. I PG, in cerca di lavoro ciascuno per i propri motivi, vengono contattati personalmente da una donna che intende assoldarli. Al fine di discutere l’incarico, la donna invita i PG alle 17:00 in un café di un quartiere borghese di Zorastria, dove i PG uno dopo l’altro si recano. Qui incontrano una giovane mezzelfa di Atthis che si presenta come Amara Yesna. La mezzelfa non sembra una combattente, visti i suoi abiti eleganti, ma sembra conoscere molte informazioni su ciascuno dei PG, a partire dalle quali li ha scelti tra coloro in cerca di un impiego; la mezzelfa si rivelerà essere al termine del colloquio un agente segreto del governo di Atthis. Amara illustra l’incarico ai PG: scortare un carico di armi via treno da Zorastria fino ad un villaggio di confine a Sud di Atthis, Acquecalme, per poi scaricare dal treno un autoblindo e guidare dal villaggio fino all’avamposto più a Sud di Atthis, l’avamposto Rapace, dove consegnare le armi terminando l’incarico. Amara informa i PG che la missione potrebbe essere minacciata da un gruppo di ecoterroristi di nome Fronte di Liberazione della Magia, i quali hanno scoperto in qualche modo l’esistenza delle armi e minacciato ritorsioni. Non è noto se siano al corrente del trasporto via treno, ma i PG devono stare all’erta. Il contenuto delle casse di armi non è noto, ma i PG sono informati del fatto che sono protette dalla magia e che non devono assolutamente tentare di aprirle. Il trasporto avverrà in segreto su un comune treno merci, dove i PG fingeranno di essere comuni passeggeri squattrinati. Accettato l’incarico, i PG si preparano alla partenza del treno. Va però ad aggiungersi un dettaglio: sentendo il nome del capo dell’avamposto Rapace, il capitano Nostromus Falk, Jocasta ricorda di aver letto su un giornale un’intervista al capitano, nella quale erano esposte le sue idee politiche radicali: essere pronti ad utilizzare ogni mezzo, anche il più efferato, al fine di eliminare le dittature dalla faccia della Terra, così da non doversi mai più sporcare le mani dopo aver raggiunto una (seppur sanguinosa) pace. Le opinioni politiche del capitano non colpiscono particolarmente i PG. Parte 2 - Il viaggio in treno Il tragitto previsto per i PG: in nero, il percorso del treno; in azzurro, il percorso dell’autoblindo. Muovendosi sugli esagoni, il percorso è indicativo. Ogni esagono ha un lato di 90 km. La partenza del treno è prevista per le 24:00, ma i PG arrivano alle 23:30 trovando le casse già caricate su l'unico vagone merci con ancora un po’ di spazio, mentre l’autoblindo si trova nascosto nell’ultimo vagone del treno, con un accesso protetto dalla magia e apribile unicamente con una chiave in mano ai PG. Nell’attesa, i PG conoscono i due macchinisti del treno: uno scorbutico uomo di mezza età zorastriano nonché capotreno di nome Idalgo e un giovane e cordiale ragazzo atthisiano privo di un braccio di nome Ilai. All’ultimo minuto, si uniscono ai PG dei nuovi passeggeri: due halfling e un uomo incappucciato. I PG hanno ricevuto ordine di non far scendere i passeggeri, poiché sarebbe un comportamento sospetto. Poco dopo la partenza puntuale del treno, i PG fanno amicizia con i due halfling, Doroteo e Brunilda, i quali intendono recarsi a Nike per iniziare la propria luna di miele. L’eccessiva curiosità, ingenuità e innocenza dei due halfling insospettisce i PG, ma allontanati gli halfling dalle casse di armi il sospetto si affievolisce. Tutti si addormentano eccetto Lèon e l’uomo incappucciato, il quale è rimasto silenzioso tutto il tempo. Lèon, riconoscendo dall’abbigliamento un toddiano, rivela la propria identità di necrotide. L’uomo incappucciato si rivela un necrotide a sua volta: il suo nome è Jord e sta viaggiando tra le università per studiare necromanzia, ma la conversazione si spegne immediatamente. La notte passa tranquillamente fino a quando intorno alle 7:30 del 13 Gennaio il treno sosta per mezz’ora a Nike, dove gli altri passeggeri scendono e non se ne aggiungono altri. I PG seguono per qualche minuto gli halfling, guidati ancora da un minimo di sospetti, ma riconoscendo la loro natura inoffensiva ritornano al treno. Ripartiti alle 8:00, le successive ore del viaggio attraverso Atthis scorrono tranquille per i PG. Durante il viaggio Jocasta si trasforma in ragno e con grande difficoltà, a causa del vento che investe il treno mentre viaggia a gran velocità, la druida riesce a raggiungere l’interno della motrice, dove spia per qualche ora i due macchinisti constatando che non hanno nulla di sospetto. Intorno alle 21:00, un’ora circa prima dell’arrivo ad Acquecalme, i PG notano per una manciata di secondi un rallentamento del treno, seguito da un ritorno alla velocità di crociera. Siccome un evento del genere non si era verificato prima di quel momento, i PG si insospettiscono. Alin esce dalla porta all’estremità anteriore del vagone dove si trovano i PG, e grazie ad un incredibile colpo di fortuna riesce ad udire dei passi provenire dalla cima del treno. I PG si preparano ad un eventuale attacco dalle porte, rincuorati dal fatto che le botole sul tetto del vagone, pensate come uscite di sicurezza, sono apribili con facilità unicamente dall’interno, mentre dall’esterno è richiesta una chiave posseduta soltanto dai macchinisti. Con grande sorpresa, i PG sentono ruotare la toppa di una delle botole. Jocasta si trasforma in un’asta di legno nel tentativo di impedire alla botola di aprirsi, mentre Alin apre la porta all’estremità anteriore del vagone, incontrando un elfo sul tetto del vagone frontale. Inizia immediatamente un combattimento: l’elfo incontrato da Alin, evidentemente il capo, è colpito dalla sfortuna e si trova a lottare con l’equilibrio piuttosto che con i PG, rischiando per buona parte del combattimento di cadere dal treno in corsa. Nel mentre, quattro subordinati del capo elfo, due risvegliati e due elfi, riescono ad entrare nel vagone, dove inizia un feroce combattimento. Alin si ritira alla vista delle aquile giganti che hanno accompagnato gli ecoterroristi fin lì, mentre all’interno del vagone gli elfi e i risvegliati sono rapidamente portati in una situazione critica. Gli ecoterroristi impiegano tattiche non letali, e vedendo la sconfitta avvicinarsi cercano di far comprendere la gravità di quello che i PG stanno facendo. L’unica svolta si ha quando gli ecoterroristi nominano la presenza nelle casse di gas alchemico, una famigerata arma di distruzione di massa. I PG accettano la resa degli ecoterroristi che, una volta legati, vengono interrogati per comprendere cosa stia succedendo. Il capo, di nome Aildil, ribadisce che tipo di armi i PG stanno proteggendo, e spiega che la spia che li ha informati del trasporto e che li ha fatti salire sul treno era il capotreno Idalgo. Durante l’interrogatorio, Alin sceglie di schierarsi dalla parte degli ecoterroristi, Jocasta si mostra indecisa, mentre il malvagio Lèon tenta di gettare i prigionieri giù dal treno in corsa. Sebbene Jocasta rimanga ancora indecisa sulla parte da cui schierarsi, Alin e Aildil, quest’ultimo appena liberato, si scontrano con Lèon. Lo stregone lancia una palla di fuoco all’interno del vagone, ma senza colpire le armi: l’esplosione uccide tutti i subordinati di Aildil e incendia il vagone in legno, che inizia ad essere inglobato dalle fiamme. Il combattimento diventa un caotico misto tra feroci attacchi, fughe dalle fiamme e tentativi di non far bruciare le armi alchemiche. Jocasta, dopo essersi limitata a sfuggire alle fiamme e tentare di spegnerle, vedendo Lèon reso privo di sensi dalle aquile giganti venute in soccorso di Aildil, attacca l’elfo ma viene essa stessa ridotta priva di sensi dalle bestie volanti. Nel mentre, Alin mette in sicurezza le armi. Nel combattimento gli ultimi due vagoni, quello contenente i PG e quello contenente l’autoblindo, sono separati dal treno, che si ferma solo dopo qualche minuto dalla separazione. Il combattimento dunque si conclude. Dopo aver chiarito le loro posizioni, Alin e Aildil si avvicinano all’autoblindo, il quale è fatto uscire dal vagone che lo conteneva. Aildil segue fermamente la propria ideologia, e libera l’elementale del fuoco intrappolato nel motore magitec del veicolo: l’elementale risparmia il gruppo e si dirige verso la motrice, dove uccide i macchinisti e tenta di liberare i propri fratelli rinchiusi nel motore della motrice. Una volta aver assistito (allibiti) alla scena, Alin e Aildil decidono sul da farsi. Aildil insiste sul trovare un modo di aprire le casse, sebbene Alin sappia che sono protette da un glifo di interdizione. Sebbene le aquile si offrano volontarie, Alin sceglie di forzare una cassa, sopravvivendo ad un globo cromatico ma scoprendo un’amara verità. Infatti, assieme a due fusti carichi di gas alchemico, vi è un biglietto firmato da Amara, il quale lascia intendere che questo è il secondo carico di armi inviato all’avamposto: altro gas alchemico si trova già lì. Alin e Aildil sono dunque decisi nel recuperarlo e porre fine a questa storia. Parte 3 - L’avamposto Alin e Aildil concordano sul recarsi all’avamposto Rapace e recuperare il gas alchemico. Aildil contatta con una pietra parlante due altri membri del Fronte di Liberazione della Magia situati ad Aurora, quindi abbastanza nelle vicinanze, informandoli che si dovranno incontrare con lui e Alin in prossimità dell’avamposto, viaggiando entrambi i gruppi su aquile giganti. Partendo con due aquile giganti, Alin e Aildil lasciano Jocasta e Lèon nella foresta, liberi ma abbandonati al loro destino, mentre le aquile rimanenti portano le armi alchemiche ad Aurora. Dovendo far uscire i propri PG dalla scena, i giocatori di Jocasta e di Lèon entrano in gioco rispettivamente con Zora, un’umana barbara del Cammino della Morte multiclassata ladro Furfante, e Dorian, un umano guerriero Maestro di Battaglia. I due gruppi si incontrano all’incirca alle 9:00 del 14 Gennaio a 2-3 kilometri dall’avamposto, salutando le aquile stremate dalla marcia forzata. La mappa dell’avamposto Rapace. La mappa è orientata verso Nord. Dopo aver condiviso le informazioni possedute con i nuovi arrivati, i PG e Aildil si incamminano verso l’avamposto, non dopo aver notato delle volute di fumo sospette salire da esso. A circa 900 metri dall’avamposto, il gruppo sente sopra le proprie teste un fischio, seguito dallo schianto ai propri piedi di un aeroplano in fiamme; il pilota non sopravvive. Il gruppo si avvicina sempre più all’avamposto, impiegando il famiglio di Alin per una ricognizione aerea che permette loro di capire che vi è stato uno scontro. Dalla ricognizione risulta che vi siano numerosi soldati deceduti, in parte uccisi da presunte palle di fuoco, i rimanenti uccisi dal presunto impatto contro i calci dei propri fucili; a prima vista, nessun superstite. A 30 metri dall’avamposto, il gruppo si divide in due coppie che aggirano l’avamposto incontrandosi di nuovo alla porta Sud, l’unica aperta, ma misteriosamente divelta da un’esplosione proveniente dall’interno. Aildil tenta di arrampicarsi sulla torre Sud-Ovest, così da coprire i PG dall’alto con il proprio arco, mentre i PG accedono all’avamposto dalla porta Sud. Nonostante nell’entrare abbiano notato del movimento sotto un cadavere in cima alla torre Sud-Est, i PG si muovono lungo il sentiero fino alla piazza centrale. All’improvviso, un carro armato sfonda la porta della rimessa veicoli, minacciando i PG con il suo obice incendiario. Il carro armato sembra essere vuoto e animato da animare oggetti o una simile magia, essendo in moto nonostante il suo motore sia spento. Alin e Zora ingaggiano in combattimento il carro armato, mentre Dorian si reca alla torre Sud-Est. Dopo aver sconfitto il carro armato nell’arco di due round, non senza essere stati investiti da una palla di fuoco, Alin e Zora devono affrontare una nuova minaccia: le proprie armi si stanno animando. Mentre questo accade, succedono diversi fatti pressoché in contemporanea. In primo luogo, due belligeranti si palesano al gruppo: uno si trova sulla torre Sud-Est, e ingaggia un combattimento con Dorian; un altro esce dagli alloggi a Nord-Est e ingaggia un combattimento con gli altri due PG. In secondo luogo, quattro soldati superstiti e il capitano Nostromus Falk fanno capolino dall’interno del quartier generale: sebbene ingaggino un combattimento contro i belligeranti, e quindi non attacchino i PG, Aildil minaccia immediatamente i soldati di Atthis e l’elfo si ritrova a combattere contro due di loro. Una volta uccisi i belligeranti, il capitano cerca di capire se i PG sono realmente dalla sua parte oppure siano con l’elfo: Zora cerca di ingannare il capitano affermando di essere gli addetti alla consegna del secondo carico di armi alchemiche, ma con scarso successo. Senza tregua dal combattimento, i soldati di Atthis attaccano i PG. Siccome questi ultimi iniziano ad avere la meglio sui soldati, il capitano si reca al magazzino con un qualche intento. Alin lo insegue, solo per trovarlo con la maschera antigas in volto e un fusto di gas aperto. Il gas inizia a riversarsi nell’accampamento, in particolare per effetto delle granate che il capitano inizia a lanciare qua e là. I PG riescono a recuperare le maschere antigas in possesso dei soldati atthisiani e terminare il combattimento accerchiando il capitano, il quale viene tra l’altro colpito dal suo stesso gas grazie alla brutalità di Zora, che lo afferra e gli strappa la maschera dal volto, terminando l’avventura… Commento Come spesso accade da DM, avevo previsto due scenari (i PG rimangono fedeli all’incarico, oppure si uniscono al FLM), ma non avevo previsto entrambi gli scenari contemporaneamente! 🤣 Nonostante questo, l’avventura ha raggiunto tutti gli obiettivi sperati: far interagire i giocatori con la magitecnologia e i suoi detrattori, mettere alla prova la loro moralità di fronte all’orrore della guerra e far fronteggiare direttamente le macchine da guerra e le altre armi del mondo moderno - quando usate in modo errato. Ci sono alcune informazioni che i PG non hanno scoperto: come intendeva usare le armi alchemiche il capitano? I vertici del governo di Atthis erano a conoscenza dell’uso che ne avrebbe fatto? Che effetto aveva il gas? Beh, non credo che ve lo dirò… 😆 Ma lo scoprirete quando pubblicherò in post futuri il materiale necessario per l’avventura! E voi, come avreste agito di fronte agli eventi di questa avventura? Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro! P.S. No, purtroppo non mi trovo nelle condizioni (in termini di tempo) per giocare a "L'Ultima Era" in un Play by Forum qui su D'L. Chiedo umilmente scusa. 😔
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  3. Versione 1.2.1

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  4. Jayden L'avvocato ha appena bruciato l'apertura che stavo creando con mia sorella, sicuramente brillante. Tra furfanti ci saremmo capiti, invece lui ha voluto fare il passo più lungo della gamba. Lo guardo male. Non siamo dell'occhio, se è questo che ti preoccupa. Cerco di rabbonirlo. Brigantaggio, eh? Ridacchio. Capiamoci bene. Tu hai qualcosa che lui vuole e noi vogliamo, e tu sei qui. Ma potremmo mettere una buona parola, in cambio, come diceva il mio non avvezzo a gestire le persone per bene compagno, di protezione e una buona parola. Una volta libero, potrai prenderti una bella nave e partire per toglierti le beghe di questa città, oppure puoi restare... Scrollo le spalle atteggiando incuranza. Ma la chiave è la collaborazione. Tu aiuti noi e noi aiutiamo te. Questa è la nostra merce di scambio, e tu sei un abile mercanteggiatore, no?
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  5. "Augathra la Pazza, erano anni che non ne sentivo parlare. Di lei si parla nelle antiche cronache, dove si narrano eventi di circa duemila di anni fa. Augathra diede vita ad un potente artefatto in cui raccolse le Cronologia Nera, che narra del presente, passato e futuro di ogni cosa. Ora che colleghi questi due argomenti, sia lei che Zarelith in qualche modo erano legati ad entità misteriose. Lei diventò folle seguendo le visioni da esse ispirate, lui trovò il modo di imbrigliarne il potere dentro il Cuore dell'Ombra. Sarebbe una scoperta incredibile se davvero le due cose fossero, a distanza di millenni, legate." Granon poi va a cercare un volume specifico sulle antiche leggende della zona. "Qui puoi trovare i vecchi racconti legati a questa regione. Ti consiglio la leggenda degli Archi del Nulla. Il volume è tuo per 20 monete." Granon, contento di aver trovato qualcosa su cui lucrare, porge il libro a Jebbeddo con un sorriso soddisfatto.
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  6. @Plcake ; @Davoth BJ Taggart ; @MattoMatteo ; @Pretzel Jack ; @Octopus83 ; @Toby. . . Ho "Strutturato" Cronologicamente un poco meglio la Successione degli Eventi, perche' ho avuto l'impressione che alcuni di Voi pensassero ad Esclusione di un Plot-Hook a favore degli altri. . . Cosi' invece c'e' una Progressione piu' Lineare suggerita dal Drago, in modo da Concatenare meglio tutto quanto. . .!! Son solo Suggerimenti del Patrono pero'; potreste benissimo decidere di andare SUBITO nella Orange County a sgominare i "Tiamat Sapphire Bikergangerz" x evitare che facciano ulteriori danni, oppure subordinare la visita allo Undersprawl od a Palenque in Yucatan ad altre Idee legate al Background Personale di ogni Personaggio. . . . .!!!
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  7. Il Grande Dragone Argenteo ascolta le precisazioni di tutti ed annuisce, emergendo ulteriormente dalla Piscina Gelida (dove i blocchi di ghiaccio piu' grandi stanno riducendosi, nonostante il pungente Freddo Magico Elementale circostante) ed appoggia le zampe anteriori sul bordo della Vasca, onde meglio guardare negli occhi gli interlocutori. . . "Allora, tirando le Somme; Stasera c'e' la Gara Multipla di Tiro, con la Battaglia Simulata alla fine. . .!!" "Un idea eccellente che ha incrementato la Fama dell'Enclave su tutte le Newsletters Locali della Death-Valley e so che ci son persone che stan arrivando adesso dal Cuore dello Sprawl del Megaplex interessatissime all'evento. . .!!" ". . . . ." "Poi entro Ventiquattro Ore la nostra Strega-Di-Titanio deve incontrarsi con le Seguaci di Eilistraee nello Snodo Principale dell'Undersprawl; se ho ben capito e' molto vicino ad una Rampa di Accesso del Cratere di Night-City, dove sorgeva la vecchia Torre Arasaka, prima che Morgan Blackhand si divertisse a giocare con Cariche Termonucleari Portatili. . .!!" "Forse conviene andare in un Gruppo sia Numeroso che ben Armato laggiu'; la Comunita' dei Drow Non Malvagi e dei loro Alleati e' forte, ma circondata da Zone di Guerra Sotterranee, MOLTO Pericolose. . .!!" "Trovarci dei vecchi ACPA Militech od Arasaka con il Pilota divenuto un Wight Assassino od un Mecha-Poltergeist e' il MINIMO. . .!!" "Una Autoblinda Pesante capace di portare sia il Gruppo che Parti Veicolari e' la scelta piu' saggia x arrivare, concludere ed esfiltrare. . ." "Eilistraee e le Sue Seguaci son al massimo del Loro Potere al Nadir di Mezzanotte, quando la Luna e le Stelle riescono a far filtrare la loro Benevola Luce Argentea persino nei Pozzi di Aerazione dei Geofronts Sotterranei della Megastruttura. . .!!" "Conviene calcolare i Tempi alla precisione in modo impeccabile. . . . .!!!" ". . . . ." "La questione degli Hybrid Dragonbloodeds Blu cultisti di Tiamat che assediano la Contea Hobbit e' molto seria; a parte la grande distanza da qui, son un gruppo ad Alta Mobilita', con molte Cybermoto od altri Mezzi di Spostamento Rapido. . .!!" "Li' conviene che mobilitiamo alcuni Flyers Surplus Vintage, od anche meglio degli Elicotteri Militari da Trasporto di quelli che i Nostri fidati Coboldi Argentei stan riassemblando al Campo di Volo. . .!!" "Attaccandoli dall'alto sgominerete piu' facilmente i Seguaci Bikers del Centauroide Mezzosangue Blu (e' comunque un Nemico da NON Sottovalutare !!). . ." ". . . . ." "Conclusa questa importante Missione che sara' sicuramente Benedetta dal Divino Bahamut, avremo dalle Due, Tre Settimane x pianificare ALLA PERFEZIONE il Periodo in cui sostituirete Me giu' a Palenque nel Nexus di Yucatan. . . . .!!!" "E' importante che faccio collinare il periodo in cui ci sara' li anche Orichalcum Ramhorns, il Grande Drago di Ottone; dei miei Colleghi e Pari Grado e' quello che meglio si interfaccia con gli Esseri. . . . .cosiddetti Mortali. . .!!" "Ed ha anche un grande Senso dell'Humor ed e' un piacevole Conversatore di Argomenti Militari e Paramilitari. . . . .!!!"
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  8. Avrei scaricato anche io volentieri tutte le cure avanzate.....
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  9. LIndon Anche io, come Titanium Witch, preferirei rimanere con gli addetti della sicurezza, per qunato riguarda i miei incarichi personali, al momento ho solo in corso l'organizzazione di una piccola gara di tiro di precisione; ma, ovviamente, mi sembra ci siano cose più importanti di cui occuparci
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  10. Red L'intruglio che mi dà Lillian sembra rimettermi in sesto. Lo bevo fino all'ultima goccia e al contrario delle aspettative il suo sapore mi piace. Guardo con un occhio nella boccetta, cercando piccoli rimasugli con la lingua. Buono! Che cosa hai detto che era? Domando incuriosito. Forse troppo incuriosito, visto che non mi rendo conto di ciò che accade intorno a me. Sono le parole dell'elfo a catturare la mia attenzione e mi ci vuole un po' per rendermi conto delle tracce di un carro. Però! Sono forti questi arpisti! Commento dal nulla tirando la boccetta vuota all'alchimista. Che intendi? INtendo dire...e lo pronuncio a voce alta, senza parlare nella testa ...che mi avevano parlato di aiutarr carretti in difficoltà il giorno in cui mi hanmo reclutato. Che sappiano pure prevedere il futuro? Non ho più parole per descrivere la tua stupidità. SCrollando le spalle mi avvicino agli altri. Tu che fai Lilli? Vieni?
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  11. Elenion Valenar - Cavaliere errante, paladino di Hoar. Alle parole del mago, Elenion estrae la spada ed imbraccia lo scudo, lasciando il cavallo sulla via ed inoltrandosi verso le tracce. Il pesante mantello oscilla elegantemente seguendo i suoi passi che affondano nel fango, mentre si affianca a Althir; Cosa vedono i tuoi occhi di elfo? Gli chiede mentre la grazia di Hoar gli permette di espandere i suoi sensi per capire se nelle vicinanze vi fosse qualche malvagita all'opera.
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  12. Fiore Della GIungla Devo ammettere che non conosco molte persone che si sforzerebbero tanto di mantenere in vita un Dauour viour. Molti si sforzerebbero di eliminarlo. Voglio dire, a meno che non vogliano rischiare di diventare dei ghoul. Che, mi è stato detto, è un evento alquanto spiacevole. Le guardo, una scintilla di curiosità nei miei occhi, osservando ogni loro piccolo movimento. Ma posso vedere che delle orticulturiste esperte come voi non hanno niente da vedere. Concludo infine con un sorriso soddisfatto. Quando però Shomura si alza non posso fare a meno di chiedere C'è qualche problema? Insomma, posso capire che stiamo vendendo qui direttamente da un viaggio sul fiume, ma vi assicuro che il nostro paladino ha mantenuto un' igiene impeccabile per tutto il viaggio. Gli ho dato io stessa la mia Mangiasporco. Dico, tirando fuori dalla tasca un piccolo fringuello di ceramica che, appena fuori, inizia a beccare delicatamente il mio pelo, rimuovendo a velocità sovrannaturale ogni piccolo granello di polvere e sporcizia accumulato nel viaggio.
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  13. Marktag 2 Pflugzeit 2512 i.c. - pomeriggio [sereno - metà primavera] @Al porto; Octo, Dieter, Maus e Gruttag @Andimus e Lulù
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  14. E come ho detto più su, nel mio primo post, hai pienamente ragione quando sostieni che è l'ambientazione su cui hanno puntato di più. Semplicemente, consiglio a tutti di fare attenzione riguardo al modo in cui si esprimono certe questioni, perchè il fraintendimento in questi casi è dietro l'angolo ed è facile che poi inizino a circolare false informazioni, che poi vengono prese per vere. Nell'ultimo anno e mezzo almeno, infatti, mi è già capitato più volte di leggere commenti di utenti che sostengono che i FR sono l'ambientazione base di D&D 5e. Come già detto, cosa non vera... A prescindere di quanto interessi a noi due discutere di quale ambientazione sia più o meno principale (non interessa particolarmente nemmeno a me), il mio consiglio è di cercare di non contribuire alla diffusione di false informazioni, soprattutto considerando che certi discorsi o certi termini possono essere fraintesi. Tu magari sei ben conscio della differenza tra i termini "base" o "principale", come me. Ma un lettore casuale potrebbe fraintendere, ad esempio, il tuo discorso e iniziare a credere che D&D 5e nasce come impostato sui FR come ambientazione base (il che implicherebbe, anche, che le regole sono costruite su questa ambientazione, impedendo o limitando la possibilità di giocare ad altre ambientazioni....cosa non vera, considerando le possibilità offerte dalle numerose varianti e regole opzionali della Guida del DM). Non faccio questi discorsi per puro puntiglio, Alonewolf, ma perchè noi in particolare abbiamo la responsabilità di far circolare informazioni il più possibile corrette. 😉 Noi siamo lo staff di Dragons Lair, motivo per cui quando un utente legge un nostro commento ritiene che l'informazione sia affidabile, perchè siamo tra i più informati in materia. Se non stiamo attenti, quindi, contribuiamo a diffondere false informazioni. E le false informazioni sono un problema, considerando che contribuiscono a formare il giudizio delle persone tanto quanto lo fanno le informazioni vere. L'idea che i FR siano l'ambientazione base di D&D 5e potrebbe spingere un utente a non comprare D&D 5e senza altri manuali d'ambientazione, perchè odia i FR; oppure potrebbe spingere un DM a sentirsi giustificato a negare ai suoi giocatori la possibilità di giocare a un'ambientazione differente dai FR; oppure potrebbe erroneamente convincere DM e giocatori a credere che D&D 5e sia meno personalizzabile o modulare di quello che effettivamente è; e così via. Insomma, meglio evitare di creare confusione e di contribuire a diffondere informazioni errate. Al limite, meglio cercare di usare termini o espressioni che non creino confusione tra gli utenti. Ripeto: non è la prima volta che leggo in giro utenti che affermano che i FR sono l'ambientazione base di D&D 5e.
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  15. Infatti io ho parlato di ambientazione principale, non di ambientazione base. Se la grande maggioranza di riferimenti è ad una certa ambientazione per me è quella la principale e le altre sono subordinate. Poi la disquisizione su sia davvero quella base o meno per me lascia il tempo che trova. Quello che praticamente volevo dire è appunto che hanno detto che non ci sarebbe stata una vera e propria ambientazione base (o meglio che era appunto il multiverso), che la 5E era aperta a tutte le ambientazioni ecc, ma alla fine già dai Core per me si capiva che si sarebbero spinti principalmente i FR lasciando tutte le altre sotto forma di accenni (al momento è praticamente così, magari cambierà in futuro) e finora non hanno fatto granché per smentirmi, anzi. Poi amen, non è che me ne faccio un problema, da anni ormai vado di ambientazione home-made nelle mie campagne, solo continuare ad affermare che la 5E sia davvero aperta al multiverso mi pare sia volersi nascondersi dietro un dito al momento.
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  16. In effetti devo dire che non sono poi così sicuro, visto che non leggo più quel manuale da almeno 10 anni. Quindi chi lo sa, magari sono io che ricordo male. 😄 Per quello che ricordo, Greyhawk era l'unica ambientazione ad essere in qualche modo citata nel manuale, oltre ad essere ufficialmente considerata l'ambientazione di default di D&D 3a. Liste di divinità, esempi di PG, esempi di gioco, ecc. Chissà, magari davvero in questo caso ricordo male. Nel caso di D&D 5e, però, è stra sicuro che i FR non sono l'unica ambientazione menzionata e, a mio avviso (ma qui può essere una mia percezione personale), nemmeno l'ambientazione maggiormente menzionata nei 3 Core. Anche a contare le singole citazioni presenti in un manuale di D&D, però, ragazzi credo convenga tenere in considerazione che un setting base è una roba ben precisa nei Gdr. Esper Genesis ha un'ambientazione base. Adventures in Middle-earth ha un'ambientazione base. Vampiri: la Masquerade ha un'ambientazione base. D&D 5e, come in genere praticamente tutte le edizioni, non ha una ambientazione base. 😉
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  17. Stanno seguendo le orme del D&D 2 ed o AD&D per chi lo conosce. Nulla di nuovo insomma, utilissime. Lo sbaglio è stato abbandonarle tempo addietro. probabilmente colpa della mole di regole da scrivere su una carta per via delle meccaniche
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  18. La Asmodee Italia ha iniziato a tradurre le Carte uscite negli anni scorsi, ma non ho idea se e quando saranno tradotte le carte descritte in questo articolo. Riguardo alle carte sugli Oggetti magici di Xanathar, quella che ho su scritto è una mia pura congettura, visto che ancora non ci sono notizie ufficiali in merito. Considerato, però, che Xanathar è uno dei supplementi più importanti fra quelli rilasciati dalla WotC, non mi stupirei di vedere uscire presto le carte ad esso legate. Prima di tutto in inglese, sì...in italiano prima o poi, se la Asmodee continua come sta facendo ora.
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  19. Sono curioso, a cosa ti riferisci nello specifico riguardo alla 3.5? Alla lista di divinità?
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  20. Credo sia semplicemente una questione di percezione personale. Leggendo i 3 Core, ad esempio, io ho avuto al contrario la percezione di un manuale neutro. Ma a prescindere dalla percezione che ognuno di noi può avere, ciò che conta è che i Manuali Core di D&D 5e non sono minimamente vicini al caso del Manuale del Giocatore della D&D 3.x, un Manuale Base in cui davvero esisteva una ambientazione base. Un conto sono le percezioni personali, che possono non coincidere con quello che altri percepiscono. Un altro è l'esistenza oggettiva di un manuale con un'ambientazione dichiarata come base. Il manuale della 3.x aveva davvero un'ambientazione base. D&D 5e non c'e l'ha. @Muso Per dire che esiste un setting base, però, ciò che conta è quello che è contenuto nei 3 Core. Sono d'accordo che fin ora hanno fatto uscire molto poco rispetto ai FR. Ma in quel caso stiamo parlando di supplementi. Un setting base è un'ambientazione presentata come standard fondamentale del gioco all'interno del o dei manuali Core.
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  21. Guarda lo so bene qual'è la posizione ufficiale della WotC, le tue considerazioni in merito e cosa viene detto o meno nei manuali, però alla fin della fiera la preponderanza effettiva per me è netta e palese. Di nuovo bello, teoricamente tutto giusto ecc, però se alla fine andiamo a dare uno sguardo anche solo nei core alle citazioni delle varie ambientazioni quelli che la fanno da padrone mi pare nettamente siano i FR (per dire chi viene usato l'esempio per la creazione di un personaggio nel Capitolo 1, invece di un personaggio neutro?uno dei protagonisti delle sage di Drizz't) e non credo di essere l'unico ad aver avuto questa impressione.
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  22. solo in inglese , giusto ? da noi usciranno dopo la traduzione del manuale , mi sà .
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  23. Quale prodotto sia spinto di più è una cosa....sostenere che i FR sono il setting base di D&D 5e un'altra. 😉 Come faccio sempre, consiglio di fare attenzione quando si tratta di discutere di questi argomenti, che in giro c'è già abbastanza confusione sull'argomento. Ci manca solo che contribuiamo pure noi. 😉 Sostenere che i FR sono l'ambientazione maggiormente spinta è totalmente corretto. Bisogna evitare di sostenere o di far credere che i FR siano l'ambientazione base della 5a Edizione, perchè questo invece è totalmente e palesemente falso. I 3 Core non fanno mai riferimento ad alcuna ambientazione specifica come alla "ambientazione base". I 3 Core si riferiscono sempre e solo al Multiverso (guardare i titoli dei capitoli per credere) come "setting di riferimento". Le ambientazioni citate nei 3 Core non sono solo i FR. Al contrario, ci sono riferimenti a diverse ambientazioni classiche di D&D. I FR sono sponsorizzati molto nella 5a Edizione, vero, ma in supplementi diversi dai 3 Core. Nei 3 Core i FR non hanno privilegi particolari rispetto ad altre ambientazioni.
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  24. Che il vero setting principale siano sempre stati i FR non credo ci siano mai stati veri dubbi, certo affermano diversamente e lasciano briciole e contentini qua e là, ma alla realtà dei fatti è abbastanza palese quale prodotto sia spinto più di tutti.
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  25. Etnie umane, divinità, e organizzazioni, prese esclusivamente dai Forgotten Realms... il setting della 5° non doveva essere il multiverso?
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  26. Curioso come queste illustrazioni siano più ispirate di una buona parte di quelle sui manuali base.
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