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  1. Athanatos

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Contenuti visualizzati con la più alta reputazione il 12/01/2025 in tutte le aree

  1. Bhalasar - guerriero bronzo Mi muovo circospetto tra i tunnel intricati. Fare la strada a ritroso è pericoloso, non sappiamo cosa ci aspetta avendo saltato magicamente tutto il percorso. All'improvviso sentiamo del rumori, estraggo la spada e faccio cenno a Silver di poggiare Varram così che possiamo affrontare in due la minaccia. Ma quando scorgiamo chi sta arrivando noto con sopresa gli altri nostri amici. Benritrovati. Dico, per poi aggiungere con un tono indispettito. Non vi fidavate di noi? Potevamo non ritrovarci in questa tomba piena di trappole! Ah, non importa. Aggiungo alla fine, puntando la spada sul nano. Abbiamo trovato la nostra preda, almeno il suo corpo. Era in mano a una tribù di uomini serpente, sembra che le voci erano vere su questo posto. Ce lo hanno dato senza chiedere nulla in cambio, strano lo so, ma non eravamo nella posizione di fare troppe domande. Dicono che la sua anima gli tornerà presto ma dobbiamo andarcene da qui. Direi missione compiuta, lasciamo stare questo posto oppure ci ritroveremo quell'intera tribù contro.
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  2. Aurora Malenato Capendo la situazione e rammaricandomi per la situazione in cui si trova l'orco non faccio altro che sospirare e rispondere ai miei compagni: "È vero... Non è un'idea sbagliata voler guarire quest'anima pia da questo mefistofelico parassita. Ma non credo che usare il mio dominio divino per una cura sia la soluzione. Dei quattro grandi araldi dell'Altissimo mia Madre non si dedica alle cure. Tende più a farci lottare infiammando il nostro spirito e la nostra carne in modo che nemmeno la pestilenza più mefitica possa fermare il nostro compito. Ma è un qualcosa che eseguiamo in battaglia. Per estirpare questo invasore... Potrei soltanto contattare un teurgo del lamento, i fedeli di sorella Piaga. Loro sono i più avvezzi ad accogliere i dolori altrui in loro... " Quando nomino i miei compatrioti della Grande Piaga Celeste deglutisco, questo probabilmente per evitare di vomitare al pensiero di vedere l'aspetto di un così nobile spirito sacrificarsi ad accogliere i mali dei demoni e il dolore dei malati nelle loro carni. È vero tuttavia che con la tecnologia sono riusciti a mitigare la loro ripugnanza estetica ma... Non è un bello spettacolo vedere quei pochi lembi di pelle rigonfi e martoriati da masse tumorali e pustole purulente, come non lo è vederli lottare coi loro angosciosi mazzafrusti. Ributtato giù il vomito e dopo essermi ricomposta rifletto sul da farsi. È vero che Madre Guerra non è incline agli incantesimi di guarigione, però forse vi è un modo diverso di affrontare il problema, sempre con l'aiuto della mia signora: "Un'idea che mi viene in mente per aiutarlo coi miei poteri c è. Ma è una teoria in quanto non l'ho mai testata di persona. Potrei benedire con l'influsso della mia signora dei nanobot affinché entrino nel suo organismo e flagellino il parassita fino all'annientamento. È una cura poco ortodossa rispetto alle altre magie ma... A noi devoti dell'Alto e della Santissima che cavalcano con la Rossa Madre non vi è cura migliore. Voi cosa ne pensate?"
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  3. 3 609 874.m41 5.07 Victor provò a far rinvenire Dop: il tecnoprete era ferito e svenuto. I due giovani li osservavano perplessi mentre Marshrek era scappato verso verso l'uscita E fu allora che la Vedova emise un fortissimo sibilo e una luce fortissima che accecò tutti i presenti. E poi esplose E il rumore dell'esplosione fu l'ultima cosa che gli accoliti sentirono
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  4. Titanium Witch "L'idea non è affatto male!" annuisco. "E' più o meno quello che dovrebbe fare il sangue di Trilli... quindi le due soluzioni, combinandosi, dovrebbero ottenere un'effetto doppio!" Capisco la riluttanza di Aurtora a chiedere l'aiuto di uno dei seguaci di Pestilenza... non sono una con lo stomaco delicato, ma quei tipi, per quanto alleati genrosi e fedeli, sono abbastanza ributtanti da farmi venire i brividi! L'unica volta che ne ho visto un paio, senza le maschere che usano per coprire i loro volti, ho pensato fossero degli zombi di gente morta dopo essere stata colpita da dosi massicce di radiazioni... come certa gente sia disposta a ridursi ad ammassi di tumori e carne putrefatta ma viva, per salvare gli altri, è qualcosa che oltrepassa ogni mia comprensione!
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  5. Il movimento di Eldon fa trasalire anche Jebeddo che, concentrato nel provare a scorgere qualcosa nel buio, non si aspettava di trovare uno spettacolo del genere. Mentre si riprende dallo spavento respirando forte e con una mano sul costato pensa ad una soluzione "Direi che la situazione è abbastanza pericolosa qui, e noi non vediamo ad un palmo dal naso.. Keidros, cosa vedono i tuoi occhi da tiefling?.. potrebbe essere il caso che tu vada in avanscoperta, va bene?" "No messere, va male" replica Keidros, ricordando un vecchio adagio tratto da un'opera teatrale che andava in voga nel suo paese natio. Comunque si concentra per osservare particolari grazie alla sua scurovisione, mentre Jebeddo freme nell' attesa di capire cosa sta succedendo
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  6. Drophar Mostro, le tue parole non fanno che rafforzare la nostra convinzione! Non appartieni a questo mondo! Mentre parliamo cerco di posizionarmi in un angolo della stanza abbastanza lontano dagli altri da evitare che un incantesimo ad area possa colpirci ma comunque abbastanza vicino da lanciare le mie magie contro il diavolo.
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  7. Vi riunite! Incredibilmente, contro ogni aspettativa, proseguendo ogni gruppo per la propria strada, vi reincontrate nei corridoi del tempio. Il gruppo che ha fatto il giro lungo vede Silver e Bahalasar avanzare lentamente, portando a braccio un nano ferito e in fin di vita che riconoscete come Varram, avendo visto il suo clone.
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  8. "Enormi artigli....andiamo bene..." Le parole di Eldon non hanno comprensibilmente un buon impatto sul morale di Keidros, ma la cui espressione resta decisa. Jebeddo invece è curioso di scoprire se l'ogre è stato ucciso dalla bestia di cui i nani erano sulle tracce, e inoltre non vuole demordere ora che sono arrivati alla miniera. "Chissà che i due Ogre non abbiano la meglio di qualunque cosa sia lì dentro..dovremmo andare a controllare, tanto quello è l'ingresso della miniera" "Una miniera!!! Speriamo non sia anche una tomba" replica Keidros, mentre si incammina verso la grotta.
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  9. Dungeons & Dragons ha attraversato decenni di evoluzione, dalle regole rudimentali del White Box del 1974 fino alle meccaniche moderne e digitali di OneD&D. Ogni edizione ha lasciato il segno, definendo nuovi modi di giocare e trasformando il GDR più famoso del mondo. Vuoi scoprire come siamo passati dai libretti marroni agli attuali manuali di lusso? Allaccia il mantello, c'è un intero dungeon di storia da esplorare! Dungeons & Dragons (D&D) ha attraversato numerose edizioni nel corso degli anni, ognuna con le sue innovazioni e caratteristiche uniche. Ecco una panoramica dettagliata delle principali edizioni in ordine cronologico. Edizioni di D&D Ognuna di queste edizioni ha contribuito a plasmare l'evoluzione di D&D, offrendo esperienze di gioco diverse e adattandosi alle preferenze dei giocatori nel corso degli anni. Original D&D (White Box) – 1974 Gary Gygax e Dave Arneson crearono il primo gioco di ruolo della storia, evolvendolo dal wargame Chainmail. La prima edizione di D&D, nota come "White Box" o "Original D&D", consisteva in tre libretti marroni (poi bianchi): Men & Magic, Monsters & Treasure, e Underworld & Wilderness Adventures. Il sistema era grezzo e poco organizzato con regole essenziali per esplorare dungeon, combattere mostri e accumulare tesori. Le regole erano spesso vaghe e richiedevano molta interpretazione, ma la libertà creativa che offrivano ispirò un'intera industria. Introdusse concetti rivoluzionari come classi, livelli e punti esperienza. Approfondimento: Retrospettiva: OD&D Scatola Bianca Holmes Basic – 1977 La prima riscrittura per renderle più chiare le regole al pubblico, curata dal Dr. J. Eric Holmes, cercava di rendere il gioco più accessibile. Limitata ai primi tre livelli, questa edizione chiarificò e strutturò le regole originali. Introdusse il dado a 20 facce come meccanica centrale e stabilì molte convenzioni che sarebbero diventate standard, come il concetto di round di combattimento di un minuto. Questa edizione includeva anche un'avventura introduttiva, "The Tower of Zenopus", e manteneva lo spirito delle regole originali ma con una presentazione più chiara. Approfondimento: L'evoluzione di Basic D&D AD&D 1a Edizione – 1977-1979 La prima edizione di Advanced Dungeons & Dragons (AD&D) fu sviluppata da Gary Gygax e pubblicata tra il 1977 e il 1979 con tre manuali principali: Monster Manual (1977), Player's Handbook (1978), e Dungeon Master's Guide (1979). Sviluppata parallelamente alla linea “basic”, questa edizione “avanzata” introdusse un sistema di combattimento più complesso, nuove classi, razze, e un'ampia gamma di incantesimi e mostri. Approfondimento: Retrospettiva: AD&D 1e B/X (Basic/Expert) – 1981 Curata da Tom Moldvay (Basic) e David Cook (Expert), questa versione rappresenta una perfetta sintesi tra semplicità e completezza. Il set Basic copriva i livelli 1-3, mentre l'Expert espandeva fino al 14° livello. Il sistema era elegante e coerente, con regole snelle che molti considerano ancora oggi il D&D "perfetto". Introdusse, oltre a nuove classi e regole più dettagliate, l'ambientazione di default del Mondo Conosciuto (Known World) che poi prese il nome di Mystara. Approfondimento: L'evoluzione di Basic D&D BECMI – 1983-1985 Frank Mentzer rielaborò il B/X in cinque box (Basic, Expert, Companion, Master, Immortal – da cui “BECMI”), espandendo il gioco dai livelli base fino al regno degli immortali. Ogni set aggiungeva complessità gradualmente, permettendo ai giocatori di crescere con il sistema. Sviluppò enormemente l'ambientazione di Mystara e introdusse regole per la gestione dei domini. Approfondimento: L'evoluzione di Basic D&D AD&D 2a Edizione AD&D – 1989 La seconda edizione di AD&D, creata da David "Zeb" Cook e dalla sua squadra, fu pubblicata nel 1989. Questa edizione revisionò e semplificò molte regole della prima edizione, mantenendone la compatibilità, modernizzò la presentazione delle regole e aggiunse profondità narrativa. I kit delle classi permettevano maggiore personalizzazione, mentre le ambientazioni dettagliate come Forgotten Realms, Dark Sun e Planescape espansero enormemente gli orizzonti del gioco. Rimosse elementi controversi come demoni (cambiandone il nome) e assassini e si concentrò sulla narrazione epica. Rules Cyclopedia – 1991 Sviluppata da Aaron Allston, la D&D Rules Cyclopedia è una raccolta completa delle regole della linea “basic” di Dungeons & Dragons, che include tutto il materiale delle precedenti edizioni della serie Basic (inclusi BECMI e B/X). Questa pubblicazione è stata sviluppata e ha lo scopo di unificare e semplificare le regole in un unico monumentale volume, rendendo il gioco più accessibile e organizzato. Rappresenta la versione più completa e raffinata del D&D "classico", coprendo tutti gli aspetti del gioco dal livello 1 al regno degli immortali, inclusa la gestione dei domini e le battaglie di massa. Approfondimento: Una breve storia della Rules Cyclopedia D&D 3a Edizione – 2000 La terza edizione di D&D, pubblicata da Wizards of the Coast, introdusse il sistema d20, unificando le regole e rendendo il gioco più flessibile. . Il sistema di abilità e talenti offriva una personalizzazione senza precedenti. Questa edizione modernizzò molte regole e migliorò la chiarezza del gioco. La licenza OGL permise la creazione di giochi compatibili, espandendo l'industria. D&D 3.5 Edizione – 2003 Un raffinamento della terza edizione che corresse squilibri e chiarì regole ambigue. Aggiunse opzioni mantenendo la compatibilità base. La quantità di supplementi e le possibilità di personalizzazione raggiunsero il loro apice, ma anche la complessità del sistema. D&D 4a Edizione – 2008 Un ripensamento radicale che standardizzò le meccaniche dando a ogni classe poteri con frequenze d'uso specifiche (AEDU). Il combattimento divenne più tattico, simile a un gioco da tavolo. Queste scelte divisero la comunità ma introdussero innovazioni interessanti nella gestione dei conflitti. Innovazioni poi riprese dall’edizione successiva. D&D 5a Edizione – 2014 La quinta edizione di D&D riportò il gioco a un'esperienza più narrativa e accessibile, combinando elementi delle edizioni precedenti con nuove meccaniche semplificate. Questa edizione ha riscontrato un grande successo tra i giocatori e contribuì a una rinascita della popolarità di D&D grazie anche ai media digitali e alle dirette live online del gioco. D&D 5.5/OneD&D – 2024 Evoluzione della quinta edizione che mantiene la compatibilità base ma rivede elementi fondamentali come razze (ora "specie") e classi. Punta all'integrazione digitale e standardizza ulteriormente alcune meccaniche, conservando l'approccio accessibile della 5e. GLOSSARIO Riportiamo qui un glossario delle varie abbreviazioni utilizzate per identificare le edizioni di D&D. Non vuole essere un elenco esaustivo ma un rapido riferimento per quelle persone che vedono questi termini usati in giro ma sono confuse su cosa significhino tutti questi acronimi. OD&D: Original D&D, le regole del 1974 (con supplementi e altro materiale) fino all'uscita di AD&D. (1974-1979) AD&D: Advanced Dungeons & Dragons; talvolta si riferisce solo alla 1ª edizione, ma spesso include sia la 1e che la 2e. (1979-2000) 1e: Prima Edizione. (1979-1989) 2e: Seconda Edizione. (1989-2000) 3e: Terza Edizione. (2000-2003) 3.5e: La "diramazione"/revisione di D&D. (2003-2008) 4e: Quarta Edizione. (2008-2014) 5e: Quinta Edizione. (2014-2024) D&D2024: Revisione della 5e uscita nel 2024. A volte chiamata anche OneD&D o 5.5e. (2024-?) Versioni "Basic" di D&D (e la loro confusione): Holmes: Il D&D Basic di Holmes, da non confondere col D&D "Basic" di B/X. B/X: Indica i set Basic ed Expert pubblicati da Moldvay (Basic) e Cook (Expert). A volte chiamato Moldvay/Cook o semplicemente Moldvay. BECMI: Conosciuto anche come Mentzer, include le regole Basic, Expert, Companion, Master e Immortals. RC o R/C: La Rules Cyclopedia, che include le regole BECM più materiale aggiuntivo. Altri termini per confondere ulteriormente le idee: LBB: "Little Brown Books", i tre libretti fondamentali del 1974 che costituiscono il cuore di OD&D. Talvolta utilizzato quando si vuole parlare solo delle regole originali, senza includere i supplementi successivi. OSR: Old School Revival (o Renaissance); si riferisce ai giocatori, ai sistemi o all'approccio che cerca di ricreare lo stile di gioco dei primi anni del GDR, soprattutto D&D. Non è un concetto esclusivo di D&D: ad esempio, giocare a vecchie edizioni di Traveller è OSR. L'idea può essere vaga, e c'è dibattito su quando uno stile di gioco diventa "old school" (3e è considerata old school?). In generale, si riferisce all'etica di gioco degli anni '70 e '80. Retroclone: GDR che cercano di emulare, in tutto o in parte, i giochi di ruolo del passato. Possono modificare alcune regole, aggiungere o sottrarre elementi, ma puntano a catturare il feeling o la compatibilità con i giochi originali. OSE: Old School Essentials; un retroclone molto popolare. Altri sistemi simili includono OSRIC (Old School Reference and Index Compilation). Una caratteristica comune di molti retrocloni è che spesso vengono indicati con acronimi oppure utilizzano l'allitterazione nei loro nomi, come ad esempio: Labyrinth Lord, Dark Dungeons, Dangers & Dweomers, Bandits & Battlecruisers. Conclusione D&D non è solo un gioco, ma un viaggio che unisce generazioni di appassionati. Ogni edizione ha innovato, adattandosi alle esigenze dei giocatori e riflettendo lo spirito del suo tempo. Che tu preferisca l'essenzialità delle vecchie regole o la narrazione fluida delle edizioni moderne, la magia di D&D sta nella sua capacità di creare avventure senza fine. Quale sarà il prossimo capitolo di questa storia leggendaria? Visualizza tutto articolo
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  10. Continuamo a tradurre questa rubrica, che va ad analizzare numero per numero la storia editoriale della celebre rivista Dragon, uno dei pilastri della vita editoriale di Dungeons & Dragons attraverso le edizioni. Riflessioni sul Drago #1: Un Nuovo Arrivo Riflessioni sul Drago #2: Ricco di Narrativa ma Scarso di Meccaniche Riflessioni sul Drago #3: Scoppia la Polemica Riflessioni sul Drago #4: A Proposito di Tékumel Articolo di M.T. Black del 18 Luglio 2018 Il numero 5 di Dragon è stato pubblicato nel marzo 1977. È lungo 32 pagine, con un prezzo di copertina di $ 1,50. In questo numero, inizia a trasformarsi in qualcosa di più di una semplice "rivista aziendale" per i giochi della TSR. L'editore Tim Kask ha buone notizie per i lettori. The Dragon ha avuto un tale successo che si sta espandendo da sei a otto numeri all'anno! C'è un aspetto negativo, però, poiché l'espansione è stata resa possibile perché la pubblicazione gemella della rivista, Little Wars (incentrata sui giochi di miniature), si sta riducendo da sei a quattro numeri all'anno. In effetti, Little Wars avrebbe presto cessato del tutto la pubblicazione. Kask sta cercando di espandere The Dragon anche in altri modi: Questo elenco fornisce una piccola istantanea dei giochi di fantascienza/fantasy più popolari dell'epoca. Di quelli elencati, credo che solo Ogre di Steve Jackson sia ancora in stampa. È interessante vedere che Kask non includeva Tunnels & Trolls di Ken St Andre, che era probabilmente il terzo gioco di ruolo mai pubblicato, dopo D&D e Boot Hill, e che rimane in stampa fino ad oggi. Questo numero di The Dragon contiene diverse pagine di regole aggiuntive per Metamorphosis Alpha, un gioco di ruolo di fantascienza scritto da Jim Ward che abbiamo introdotto nello scorso numero. Nonostante avesse venduto bene inizialmente, Metamorphosis Alpha andrà fuori stampa entro due anni, sostituito dal gioco successivo di Ward, il famosissimo Gamma World. Due opere di narrativa sono contenute nel numero, il capitolo 5 di "The Gnome Cache" di Gygax e un altro racconto di Gardner Fox, "Beyond the Wizard Fog". La narrativa ora stava inondando l'ufficio di Kask. C'erano molti contributi eccellenti che non considerava adatti a The Dragon e commentava su come la TSR stesse pensando di pubblicare un'antologia di narrativa. Parole preveggenti, poiché la narrativa sarebbe destinata a essere una parte essenziale del futuro di TSR. Ci sono diversi articoli su D&D, ovviamente. Questi includono un articolo anonimo sulla stregoneria, due nuovi mostri (l'ankheg e la strega) e un set di regole di ricerca del mago ben progettate. L'autore di queste regole, Charles Preston Goforth, Jr., sembra non aver pubblicato nient'altro nel campo dei giochi di ruolo, sebbene questo articolo sia stato ristampato nel Best of Dragon e alcuni dei suoi oggetti magici siano stati successivamente inclusi nell'Enciclopedia magica 2e. Mi sono chiesto se il nome fosse uno pseudonimo per Kask o Gygax, ma non riesco a trovarne prove. Questo numero contiene anche uno degli articoli più famosi nella storia della rivista Dragon, intitolato "Gandalf era solo un incantatore di quinto livello". L'autore, Bill Seligman, esamina ogni incantesimo lanciato da Gandalf ne Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli e conclude che il più alto è un semplice terzo livello, rendendo Gandalf un incantatore di livello cinque. L'articolo provoca ancora oggi molte discussioni. È sicuramente uno degli articoli della rivista The Dragon più citati mai pubblicati! C'è un piccolo poscritto divertente a questo. Alcuni anni fa, Bill Seligman (ancora un giocatore) ha stampato una spiegazione per l'articolo, resa necessaria perché riceve ancora posta ordinaria al riguardo. Potete vedere cosa ha da dire qui. Questo è stato un numero solido e divertente, e sembra che la rivista stia iniziando a ingranare. Il prossimo numero vede il debutto di un importante game designer di fantascienza. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/dragon-reflections-5-charting-new-directions.665550/ Visualizza tutto articolo
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  11. Modificato il primo post del thread con l'inserimento dei link al modulo A1-4. Buon download!
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