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aza

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Commenti al blog inviato da aza

  1. 14 ore fa, Tuor ha scritto:

    Sembra davvero molto interessante. Credi sia da escludere un possibile ritorno a questa linea editoriale per quanto riguarda D&D 5e o One?

    Effettivamente, ritengo improbabile un ritorno a quella linea editoriale per le attuali edizioni di D&D, come la 5e o One. A partire dalla 4a edizione, abbiamo assistito a un cambiamento significativo nel target di D&D, che si è spostato dall'appassionato al giocatore più "casual". Questo ha influenzato notevolmente lo stile e il contenuto dei prodotti.

    Tuttavia, non posso escludere completamente la possibilità che qualche avventura futura possa eccezionalmente deviare dalla norma attuale. Ciò detto, è chiaro che le tendenze sono cambiate, e con esse, anche l'approccio dell'attuale editore di Dungeons & Dragons.

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  2. Non devo certo difendere Gygax, ma alcune delle affermazioni sono, a mio parere, vere.

    "L'imbastardimento del sistema delle classi" nella terza c'è. PG con una, due o tre classi più una classe di prestigio erano la norma. Che poi possa piacere o meno è un altro discorso, ma quella cosa c'è.

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  3. 4 ore fa, bobon123 ha scritto:

    La cosa bizzarra è che concordo con quasi tutto quello che scrivi, tranne l'ultima frase dopo il ma. Vogliono rendere il gioco più appetibile e diminuire il costo d'ingresso. Cosa c'è che non va?

     

    Ma non c'è assolutamente nulla che non va. Mi fa sorridere che le sottrazioni rientrino tra le cose complesse del gioco e quindi vengano eliminate.

    D&D non è certo il gioco più semplice che c'è la fuori, tutt'altro. Vi sono elementi del gioco che come "costo d'ingresso" hanno una complessità ben superiore a quella di una sottrazione.

    Ma non importa, è nel loro pieno diritto eliminare la granularità dei bonus/malus e sostituirli con altre meccaniche. Ma è altrettanto mio diritto criticare le scelte che fanno. Mi fa un po' sorridere che attorno alla 5a edizione (e alla wotc) si sia creata una sorta di "sacralità" per cui non si possa criticare –– esattamente l'opposto della 4a, in quel caso non si poteva parlarne bene.

    Per mia fortuna sono una persona estremamente paziente e con un archivio. Sono molto curioso di vedere cosa succederà alla "sacralità" della 5a edizione non appena uscirà la 6a... e prima o poi è certo che uscirà.

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  4. E' in corso, ormai da molti anni, una tendenza alla semplificazione nei giochi. E il motivo è rendere il gioco più appetibile al maggior pubblico possibile.

    Ormai il mercato di riferimento di D&D non è più l'appassionato. Sono evidenti gli sforzi della wotc di rendere il gioco semplice e universalmente accettato, con avventure brevi, passaggi di livello rapidi e supplementi snelli.

    Ricordo gli articoli del team di sviluppo della 4a edizione nel sito wotc di allora. Uno di questi articoli spiegava come mai la maggior parte dei malus fu eliminata dalla 4e (e anche dalla 5e).
    Il motivo è estremamente banale: sommare è più facile che sottrarre.

    Ora ammetto che fare 13+3+4 è più semplice che fare 13+3-4 ma se il problema è fare una sottrazione qualcosa che non va c'è...

     

  5. 16 ore fa, Grimorio ha scritto:

    Le uniche che potrebbero uscire in maniera decente sono quelle in linea con lo spirito High Magic che la WOTC ha imposto su D&D, ovvero Planescape e Spelljammer.

     

    14 ore fa, AngoloDelGdR ha scritto:

    non penso che ci servano nuove versioni di vecchie ambientazioni (tranne se non si trattasse di Planscape tbh)

    Premesso che ritengo Planescape l'ambientazione più originale creata dalla TSR e perfettamente integrata a quello che è D&D, penso che in questo momento storico sia l'ambientazione che rischia maggiormente lo snaturamento.

    La cosmologia della grande ruota, in particolare i piani esterni, sono plasmati dagli allineamenti di D&D. Le forze che li formano e li guidano sono forze contrapposte: bene-male, legge-caos.
    Gli abitanti nativi di quei piani SONO l'allineamento del piano, siano essi umanoidi o meno. Vista la tendenza attuale non oso immaginare come verrebbero "snaturati".

     

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  6. 3 ore fa, Bille Boo ha scritto:

    Ciao,

    Non ho capito bene questa parte. Se hai tempo potresti approfondire, magari con qualche esempio? Sono molto curioso

    Il manuale in oggetto contiene 12 livelli ognuno dei quali creati da un autore decisamente famoso all'epoca. Tra questi Rick Swan, John Terra, John Nephew e l'attuale produttore esecutivo di D&D Ray Winninger.

    Ti cito l'inizio un qualche livello preso un po' a caso:

    Cita

    The adventure begins at the entrance to the Temple of Really Bad Dead Things. While descending the staircase the party will have to wade through parchment sheafs of errata and addenda from the previous level. The stairway soon clears.
    [...]
    The Temple is dedicated to the god Genericus Brant the Universally Bland. At one time Genericus was worshiped by a medium-sized horde of average followers, served by a bunch of undistinguished Priests of the Mediocre. all of whom served under the Faceless One, who was renowned for his bottomless barrel of cliches. 

     

    Cita

    In this level of the Greyhawk Dungeon, the intrepid adventurers find themselves in the midst of a covert war between Colonel Sandpaper and King Burger. The situation may be summarized as follows: 
    Colonel Sandpaper has been using his terroristic cockatrice minions (available in extra crispy as well as traditional recipe) to make sandstone statues of innocent passers-by. These are then ground up and made into sandpaper. The sandpaper is then diverted to supply the Countertop Rebels, who are struggling against the autocratic regime of King Burger by wearing away at his Profits. 

    Ah e lasciamo perdere che in un livello c'è un B-52 (si un bombardiere) messo li a caso...

    Ora la cosa è voluta o semplicemente un prodotto riuscito male e non capito?

    Visto il periodo storico e l'acredine che si era creata tra il management della TSR e Gygax, l'opinione più diffusa è che fosse un tentativo di screditare e rovinare quello fatto da Gygax.

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  7. 3 ore fa, Nyxator ha scritto:

    Volendo espanderla: brainsucker (Bloodborne) -> mind flayer (Demon's Souls) -> mind flayer (FinalFantasy) -> Gygax -> Lumley -> Lovecraft

    Di per sé non ci vedo granché di male (anche perché i m.f con Cthulhu c'entrano un pò come i cavoli a merenda e usavano anche le regole psioniche) considerato che i mostri di D&D pescano dalle fonti più disparate, racconti inclusi, e il Grande Antico ha avuto stats ufficiali sia in D&D che in Path.

    Per dire...pure le displacer beast sono riprese dal coeurl di questo racconto di fantascienza, il cui ha a sua volta fornito uno spunto anche per Alien. (In Path le chiamano direttamente coeurl) 

     

     

    Si, attenzione, Gygax non dice di aver preso ispirazione dal racconto, ma dalla copertina. E' da quella che ha creato il mind flayer. Per quel che riguarda il racconto non si sa nemmeno se l'abbia letto.

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  8. Il 26/7/2020 alle 13:33, Nyxator ha scritto:

    Scusa, una curiosità: hanno delle stats eventualmente scalabili verso l'alto o gabole di lore (tipo l'immunità totale di Dispater dentro la sua torre a Dis), o usano le loro stats di MMII, Deities&Demigods/Legends&Lore ecc?

     

    Scusa se rispondo solo ora. Le stats dei mostri sono "da manuale". Alcuni hanno oggetti magici fastidiosi (es. ring of spell turning), altri sono circondati da maree di gregari. In ogni caso per ognuno sono riportate le tattiche da utilizzare contro i giocatori.

     

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  9. 9 ore fa, Ithiliond ha scritto:

    Ancora, nel testo citato da Greyhwk Gognard tutta la manfrina sugli orchi e sulle razze malvagie è un esercizio di immaginazione provocatorio non attinente al testo preso in considerazione.

    Come detto non ho nulla da aggiungere rispetto al primo post. Mi sento solo in obbligo di commentare questa tua affermazione, in quanto tutto è nato da lì.
    La dichiarazione di esclusione di responsabilità della WotC è l'ultima in una serie di dichiarazione dove è evidente che ha abbracciato in toto l'attuale corrente SJW.

    Tutto è nato dal fatto che alcuni vedono in razze fantasy, che ricordo NON ESISTONO, una similitudine con le minoranze eltniche. Quindi l'orco non puo essere malvagio, il drow nemmeno (pensa poi che lo rappresentano con la pelle scura), gli allineamenti sono da eliminare perchè impongono un certo comportamento, adirirrura la follia che un semplice -2 a intelligenza è discriminatorio, e via dicendo.
    Qui una delle tante discussioni: https://www.belloflostsouls.net/2020/04/dd-orcs-trend-on-twitter-and-controversy-followed.html

    Per me quella roba lì è pura follia. Non solo: ha il potere di incidere sulla realtà, e quindi su come nel mondo reale le minoranze vengono trattate, meno di un due di picche a briscola. Anzi, porta semplicemente a polarizzare le opinioni e a "spaccare" la fanbase di D&D.

    La situazione è identica al "satanic panic" degli anni '80 (ovviamente potenziata dai social), anche se al momento la religione non c'entra. Ma non mi sorprenderebbe che prima o poi qualche gruppo o movimento inizi a lamentarsi di divinità, diavoli e cose simili in D&D. D'altronde se il "tempio satanico" denuncia Netflix per avergli copiato la statua di satana tutto può accadere...

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  10. Personalmente non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto da Joe.

    La WotC può mettere tutte le dichiarazioni che vuole ma quando dice "questi contenuti erano sbagliati allora e lo sono adesso" insulta e indirettamente da dei razzisti a tutti quelli che su quei supplementi ci hanno lavorato (Gygax, Greenwood, Salvatore, Cook, Weiss, Hickman e altri). Tutti quelli che hanno contribuito a creare e mantenere il gioco attraverso gli anni. Hanno sputato sopra la storia del gioco, scaricando tutta la responsabilità (di cosa poi non si sa) su altri.

    Il gioco di ruolo D&D oggi è vittima del suo successo (un po' come negli anni '80). Sono senza alcun dubbio molti di più quelli che guardano giocare a D&D sui social di quelli che ci giocano costantemente ogni settimana. Io non ho MAI sentito un giocatore "appassionato" di D&D definire "problematici" i vecchi prodotti.
    Ma agli occhi dei moderni SJW ogni cosa è problematica e si arriva alla follia di definire gli scacchi un gioco razzista.

    L'editore è libero di fare quello che vuole. Ma se una cosa ha insegnato la quarta edizione è che se fai cose che non sono gradite alla tua fanbase, la fanbase ti molla senza pensarci troppo.

    Quando uscirà la prossima edizione (non per forza la 6a) riveduta e corretta dei 3 manuali base staremo a vedere.

    Nel frattempo giusto oggi c'è un gradevole articoletto sull'HuffPost che parla della Cancel Culture. Se volete dargli una letta...

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  11. 9 ore fa, Albedo ha scritto:

    ... il postalmarket di D&D! 🙂

    È esattamente quello. Postalmarket per avventurieri. Con un pizzico di divertimento per ogni oggetto:

    Attraverso vie oscure abbiamo acquisito il costume da bagno ragnatela dei drow di cui abbiamo molto discusso. Questi costumi grigi alla moda si adattano perfettamente alle vostre linee e, grazie al loro tessuto speciale, scivolano dolcemente attraverso l'acqua. Tuttavia, i nuotatori non devono temere che le tute diventino trasparenti quando sono bagnate, poiché la posizione delle linee della ragnatela evita tale imbarazzo.
    (15 mo) il PG può nuotare a distanza doppia (se non indossa nient'altro)

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  12. Cita

    Contenuti seguiti: In passato questa pagina mostrava molte più informazioni, mentre ora l'unica informazione rilevante è il titolo del topic, che appare in grassetto se ci sono nuovi post. Tuttavia il link disponibile è sempre al primo post, comportando ogni volta una perdita di tempo per cercare da dove cominciano i nuovi messaggi. Nessun problema serio quando ci sono uno o due messaggi nuovi, ma quando c'è un cambio di pagina è facile perdere alcuni post. Inoltre trovo che il solo grassetto sia davvero poco visibile. La mia soluzione consiste nell'inserimento di un pallino rosso prima del titolo dei topic con nuovi messaggi, che ha il duplice scopo di aumentare la visibilità di queste discussioni e di linkare al primo post non letto. Inoltre subito dopo ogni titolo viene inserito un link, sotto forma di un riquadro con due freccette, che porta all'ultimo post della discussione. Non ho invece avuto fortuna nell'ottenere il numero di pagine dei topic e l'autore dell'ultimo post.

    Penso che una cosa simile la puoi fare creando un nuovo Flusso Attività.
    Attività -> I miei flussi attività -> Crea nuova ricerca attività

    Lì puoi dire 'tutti i contenuti', 'solo oggetti che segui', 'portami al primo post non letto' e poi salvare con un titolo la tua ricerca.
    Da quel momento sarà sempre all'interno del menù che rimane sempre visibile in alto.

    Non so se i flussi sono condivisibili, in ogni caso questo è il risultato di quello che ho fatto io

    http://www.dragonslair.it/discover/39/

  13. Alcune precisazioni:

    • Questo non è un annuncio. E' semplicemente una proposta di cui si sta discutento. E andrebbe postata non in area soci ma nella sezione D&D GENERICA che non c'è. O in alternativa in 4 sezioni di D&D Generiche che ci sono ora. Tanto per rimarcare un problema che affligge l'attuale suddivisione del tutto :)
    • I prefissi sono obbligatori significa che quando uno posta o sceglie il prefisso relativo all'edizione di cui sta parlando o NON riesce a postare.
    • I prefissi da un paio di giorni sono filtrabili cliccandoci sopra. Appena ho mezz'ora libera farò l'annuncio nella sezione adeguata.
    • Di certo non può essere la possibilità o meno di avere delle "edition wars" che condiziona le modifiche al forum.

    Sul perchè Pathfinder non è D&D posto quanto scritto in altra sezione:

    1. ha le regole in comune con la 3.x vero, ma cos'ha in comune con la seconda edizione? o con la quarta? la terza edizione copre 8 anni di 40 anni di d&d. quindi sebbene certa utenza identifichi d&d con la terza edizione, in realtà NON è così.

    2. sebbene Mears tenda a idealizzare il tutto ha ragione quando dice che ciò che accomuna i giocatori di d&d non sono le regole, ma è tutto il resto. Pathfinder, per evidenti ragioni di copyright non potrà utilizzare mai nulla di ciò che costituisce il background di d&d. Il vero giocatore non ha gli occhi che sbrilluccicano se si parla di attacco d'opportunità o di scalare, ma li ha se si parla di come Vecna ha perso la mano o di come Karsus ha imprigionato Mystra. Le avventure e le storie accomunano i giocatori di d&d ben più del regolamento di una singola edizione.

  14. @jure Cosa intendi col campo titolo?

    Il tasto SPOILE esiste già. E' l'icona a forma di libro chiuso a destra dell'iconcina php.

    @II ARROWS il nuovo editor ha l'autosave dei messaggi anche nella risposta rapida.

  15. Più che altro ora è una misura del tempo che uno trascorre nel forum e della sua partecipazione.

    In ogni caso non ci sono PE negativi. Uno può solo dare PE agli altri e non toglierli. Per il resto il sistema non cambia.

    Se uno non vuole usarlo non lo usa e fine. Ma perchè impedire agli altri di darti PE per la tua attività nel forum?

  16. Lo scopo dei Wyrm è lo stesso che ci spinse a introdurli nel 2005, ossia dare un riconoscimento a coloro che si sono "sbattuti" per la D'L.

    Questo riconoscimento si tradunce in uno scudo sotto il nome e in qualche vantaggio in più nel sito. Secondo me, nel suo piccolo, è una cosa gratificante e che piace, e ben lontana dall'essere "svuotato di ogni significato".

  17. Mediamente si collegano 400 utenti diversi ogni giorno. I visitatori (registrati) ricorrenti sono oltre 1.500. Quindi i numeri non mancano.

    In ogni caso il sistema deve essere tarato sul lungo periodo e non sul breve.

    Da tenere presente inoltre che il punteggio di fama attuale verrà convertito al nuovo sistema.

  18. Perchè lo scopo non è quello di "affrontare una questione". Lo scopo del blog è "rendere pubbliche alcune delle discussioni che avvengono in area MOD".

    Commenti e opinioni sono benvenuti, ma non vincolanti. Per questo un blog e non una discussione pubblica.

  19. Il sistema di suddivisione in due della fama non è attuabile tecnicamente. In ogni caso, ormai siamo orientati verso un sistema che non esprima valutazioni di alcun tipo nei confronti di un utente.

    Sui commenti pubblici invece è una cosa attuabile e che pensiamo di rendere attiva.

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