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Dungeons & Dragons 5a Edizione
Io continuo a ripeterlo ma pare non venga recepito. La 4e NON è moribonda. Qui trovi i prossimi sei mesi di 4e... Volete cortesemente supportare tale affermazione con DATI OGGETTIVI e non con vostre percezioni (errate). Per ciò che concerne Pathfinder il suo più grande problema rimane la compatibilità col passato. Se è vero che essere una sorta di 3.75 ha decretato il suo successo non oso pensare come verrà vista una sua evoluzione magari verso un tipo di gioco maggiormente equilibrato.
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Dungeons & Dragons 5a Edizione
Alcune considerazioni: I dati oggettivi (per lo meno di accesso a questo forum) mi dicono che da inizio anno la sezione 4e ha un +28% di visite e la 3.x un –12%. Essendo ormai la 4e l'unico sistema con il quale si può iniziare (per lo meno quello che si trova in giro) è più probabile che i nuovi gruppi inizino con quel sistema. Pathfinder (sempre per quel che riguarda il forum) è stabile con un +3%... e da quello che posso vedere io ha sicuramente maggiore successo in USA che da noi. Per quello che riguarda la 3a edizione e Monte Cook (così rispondo anche a FeAnPi). L'idea che Cook tocchi di nuovo D&D a me ha fatto rabbrividire. La sua teoria del "system mastery" ovvero che un GdR come D&D è fatto per premiare i giocatori che lo padroneggiano, fornendo opzioni valide in mezzo ad opzioni inutili, in questo modo i giocatori esperti sanno massimizzare le opzioni e creano personaggi migliori rispetto ai giocatori nuovi è una stronz@ta paurosa. Per fortuna che Cook ci ha ripensatoe non è più di quella opinione. In ogni caso penso che Mearls sappia bilanciare nel modo giusto le idee di Cook e che non si assista ad un ritorno al passato.
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Dungeons & Dragons 5a Edizione
All'uscita della 3.5 Cook disse che la Wotc prevedeva un ciclo di 5 anni tra un edizione e l'altra. Se andiamo a guardare le date: 2000 - 3E 2003 - 3.5E (si la considero un edizione nuova visto che COSTRINGEVA a riprendere i manuali) 2008 - 4E Se il piano dei 5 anni è ancora valido si arriva giusti nel 2013. Inoltre il tempo necessario a finalizzare un edizione è di 2 anni. Cook è stato riassunto adesso, se si sommano due anni torna fuori il 2013.
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Dungeons & Dragons 5a Edizione
Penso 11 mesi, con usita per il 2013 se dovessi scommettere... anche se nel 2014 D&D compie 40 anni...
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Dungeons & Dragons 5a Edizione
Si, molte cose alla WotC stanno cambiando. Innanzitutto il brand D&D non è in vendita (è stato detto più volte) perchè redditizio. Bill Slavicsek non è stato licenziato, ma se n'è andato di sua spontanea volontà (i motivi non si sanno). Il suo posto è stato preso da Mike Mearls. E l'ultima è che Monte Cook è stato assunto di nuovo alla WotC... penso non serva commentare Nota - %2$s questo messaggio. Lo Staff vi inviata a parlarne mantenendo toni civili, nessuna edition war sarà tollerata.
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Consigli per neofiti 4ed
Procedi pure.
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Mordenkainen’s Magnificent Emporium
Articolo inserito in Home.
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D&D: Rubrica Legends & Lore di Mike Mearls
Penso che la Hasbro abbia sia i soldi sia gli strumenti per fare ricerche di mercato ai fini di identificare i gusti correnti. Se da lì emerge che è necessario tornare indietro, torneranno indietro. Il problema è più di percezione. Ormai la 4e è percepita (erroneamente) in un certo modo. Tanto vale passare oltre. E' mia opinione che comunque rimanga un sistema troppo complesso per chi vuole un gioco semplice, e troppo semplice per chi vuole un gioco complesso. Sicuramente una 5E sarà modulare. Per chi avesse dubbi su cosa significhi il ritorno alla WotC di Monte Cook, riporto dalla rubrica di Mearls evidenziando alcuni passaggi: -- "I've spent the past several months talking about D&D's past and how that relates to its future. It's now time to focus much more on the future of the game. Monte has an unmatched design pedigree in the RPG field, and for that reason we've brought him on board to work with R&D in making D&D the greatest RPG the world has seen." --
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Neverwinter Campaign Guide
Dalle notizie che ho io le traduzioni continuano, non di tutto il materiale ma solo di alcune cose che verranno valutate di volta in volta.
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[Mago] invisibilità e spada di mordenkainen
Concordo su entrambi i punti. L'attacco è tuo, indipendentemente che si la spada ad eseguirlo.
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Neverwinter Campaign Guide
Articolo inserito in Home.
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D&D: Rubrica Legends & Lore di Mike Mearls
Scusami ma stai dicendo che D&D è un prodotto commerciale e che le scelte vengono fatte in base a quanto può vendere? Sarò miope io, ma non ci vedo nulla di strano. Se vogliamo che i giochi di ruolo si diffondano, questi devono venire incontro alle esigenze e ai gusti dei giocatori nuovi (non di quelli vecchi). Il mercato dei GdR oggi è più irrilevante e sconosciuto di 10 anni fa. Piaccia o meno se D&D vive e vende traina l'intero mercato dei GdR. Quindi dal mio punto di vista ogni operazione atta ad attrarre nuovi giocatori in questo hobby è la benvenuta. Tornando all'argomento del topic, la rubrica in oggetto dal prossimo mese non sarà più scritta da Mike Mearls, bensì da Monte Cook... questo significa che Mone Cook sta collaborando con la WotC... http://www.wizards.com/DnD/Article.aspx?x=dnd/4ll/20110920#76573
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Modificare il primo post di un proprio topic
Purtroppo la funzione è globale. Tradotto se abilito la modifica permanente dei post, la abilito per tutti e in tutti i forum. Al momento è un limite del software del forum usato. Se parli della sezione "l'angolo del gioco" ci sono delle proposte per migliorarla...
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Vecchio forum: Informazioni e problemi
Sul ripristino del tasto rapido nel editor rapido vedo cosa si può fare. Sul editor avanzato è un bug. Verrà corretto con un prossimo aggiornamento del forum.
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[D&D4E] Heroes Of Neverwinter
Segnalo quello che può essere definito come il primo gioco con le regole della 4e: Heroes of Neverwinter. Il giocho è un gioco Facebook, in beta pubblica. Lo trovate qui http://apps.facebook.com/neverwinterheroes/
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Windows 8 (e link per download Developer Preview)
Sul Core2duo 2Ghz, 2GB ram, non virtualizzato, il primo boot ci ha impiegato 42 secodi. I boot successivi 8 secondi. Su un i7 con VirtualBox effettivamente ci impiega ben di più. Ricordo comunque di di pre-beta stiamo parlando. Continuo a essere tra quelli che non ritiene il registry di windows un problema. Tra le cose cambiate e non mostrate ci sono oltre 300 funzionalià. La lista completa qui: http://www.winrumors.com/heres-a-list-of-300-windows-8-features-that-microsoft-didnt-show/
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Windows 8 (e link per download Developer Preview)
Lo sto provando a tempo perso. Indubbiamente è qualcosa di nuovo. Probabilmente il più grande cambiamento in Windows dai tempi del 95. Bisogna reimparare un po' tutto... chi non ha propensione al cambiamento è finito. La classica schermata iniziale che vedete in giro (per intendersi questa qua sotto) Non è un interfaccia schiaffata lì sopra Windows... quella "roba" lì E' Windows. Semmai è il desktop classico che è una specie di "applicazione" che funziona sopra quella interfaccia. Al momento (considerato che non è nemmeno una beta) la esperienza di utilizzo è ottima (tralasciando qualche bug con le applicazioni fornite, ma come detto NON è ancora una beta). Anche sul PC non touch, con l'utilizzo di mouse e tastiera ci si trova bene. Ma lo ripeto, è una cosa completamente nuova. PS. le applicazione fatte per Win8 sono compatibili (modificando pochissime righe di codice) con Windows Phone (e viceversa). Pare inoltre che possa far girare i giochi xBox (ma questo lo scopriremo oggi). Insomma un unico ecosistema per tutto.
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Windows 8 (e link per download Developer Preview)
Windows 8 è stato presentato alla conferenza BUILD in California che è in corso in questi giorni. Gli sviluppatori presenti all’evento hanno potuto testare le nuove caratteristiche del sistema operativo su un tablet Samsung. Microsoft ha inoltre rilasciato pubblicamente la Developer Preview (in inglese) che può essere scaricata dal sito MSDN. L’immagine è disponibile in formato ISO nelle versioni a 32 e 64 bit. Esiste anche una versione a 64 bit che include gli strumenti di sviluppo (SDK per creare applicazioni Metro, Visual Studio 11 Express e Expression Blend 5). Come sottolineato durante il keynote, Windows 8 funziona senza problemi sullo stesso hardware compatibile con Windows 7. I requisiti minimi sono infatti molto bassi: Processore da 1 GHz; 1 GB di RAM (32 bit) o 2 GB RAM (64 bit); 16 GB di spazio per la versione a 32 bit o 20 GB per la versione a 64 bit; Scheda video DirectX 9 con driver WDDM 1.0; Display multitouch per l’interfaccia Metro. Microsoft avverte che non è possibile disinstallare la Developer Preview e pertanto per ripristinare il precedente sistema operativo occorre effettuare un ripristino o una nuova installazione. Meglio dunque testare Windows 8 su una partizione separata o su una macchina virtuale. Le novità emerse fin'ora sono troppe per essere riportate qui. Chi è interessato può dare un occhio a questo elenco NON completo: http://microsoft-news.com/summary-of-day-1-at-build-windows/
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Punti Esperienza
Al momento non esiste un elenco competo di tutti i PX dati.
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D&D: Rubrica Legends & Lore di Mike Mearls
@FeNaPi Non è così. I cambiamenti tra la 3a e la 4a sono, globalmente, molto inferiori ai cambiamenti tra la 2a e la 3a. La verità è che la terza edizione ha avuto la fortuna di uscire in un momento storico particolare. Se in quel momento la WotC faceva uscire un gioco senza classi e coi d6 al posto del d20 avrebbe avuto successo ugualmente. @Crisc Concordo con te. Io gioco alla 4e e MAI tornerei a giocare alla 3.x (o alla 2a). Però a differenza della stragrande maggioranza dei giocatori, non tratto un edizione del gioco come fosse la mia squadra del cuore. Ho sempre apprezzato i cambiamenti apportati e li ho trovati congrui al periodo storico e sopprattutto condivisibili riguardo al loro scopo primario: attrarre nuovi giocatori. Per quel che riguarda il bilanciamento sono unicamente scelte di design. La 4e è stata concepita dalla base per avere le classi bilanciate. La 3.x, per ammissione dello stesso Cook, è stata fatta per poter "ottimizzare" le classi e fare min/max. Le vecchie edizioni (quelle a cui si riferisce Mearls) avevano il sistema di bilanciamento delle classi debeli più semplice del mondo: le classi deboli avanzavano in livello più rapidamente. Detto tra noi, io sono convinto che uno dei motivi per cui la 4e non piace alla maggioranza dei giocatori 3.x sia la mancanza della possibilità di ottimizzazione estrema del PG. Per rispondere alla tua domanda retorica, lo scopo è sempre quello: attarre giocatori. I vecchi giocatori SMETTONO di giocare (prima o poi) e serve attrarre nuovi giocatori che, piaccia o meno, non hanno i nostri stessi gusti. @Fenna Come detto la mia non è una difesa di Mearls. Ma chi ha deciso da che parte doveva andare la 4e (il documento di 4 paginette con gli scopi) non lo ha scritto lui. Lui su quelle 4 paginette può averci fatto tutti gli studi che voleva, ma la direzione da intraprendere (che pure condivido) non è stata presa da lui. In generale io vorrei si parlasse di D&D evitando inutili polemiche che poi portano a miei richiami tipo questo. Polemiche poi del tutto inutili, in quanto la longevità di D&D supera di gran lunga quella di un gruppo medio di GdR.
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D&D: Rubrica Legends & Lore di Mike Mearls
Senza offesa, esimi colleghi, ma dissento su quasi tutto. Qua non si sta parlando di filosofia del GdR o astrazioni che non hanno nulla a che vedre con quello che è realmente il mondo dei GdR. Qui si sta parlando di D&D. L'ho già detto più volte, su un campione di 10 persone probabilmente ci sono 11 idee diverse di D&D. Il vero problema, secondo me, sono i giocatori di ruolo e in particolar modo il sottoinsieme "giocatori di D&D". Codeste persone vogliono tutto e il contrario di tutto. Alcuni esempi documentati e documentabili: Negli anni '80 con AD&D il combattimento era parecchio astratto. Non servivano miniature o mappe. Eppure il gruppo medio aveva una mappa quadrettata e dei segnalini o miniature per indicare la posizione di PG e avversari. Con la 3.x, e soprattutto con la 4a, la mappa diventa indispensabile. Ovviamente i giocatori che usavano mappe e pedine (che non servivano) gridano allo scandalo perchè la mappa è obbligatoria... ma se la usavate fino all'altro giorno perchè ora che c'è rompete le scatole!!!! Dalla sua nascita ll sistema magico di D&D è uno dei più brutti e criticati della storia dei giochi di ruolo. Il mago che memorizza gli incantesimi e una volta lanciati li dimentica non risulta essere particolarmente elegante. Finalmente dopo 30 anni, con la 4a edizione, cambiano completamente il sistema magico. Apriti cielo. Anche in questo caso c'è una marea di persone (molte delle quali sono le stesse che criticavano il vecchio sistema) che chiedono un ritorno al passato. Sui vecchi Dragon Magazine vi sono centinaia di lettere di lettori che si lamentano di come le classi siano sbilanciate... e come dargli torto. E' inutile negarlo in ogni edizione di D&D alcune classi sono totalmente inutili e altre sono divinità in terra. Dopo 30 anni riescono a fare un gioco in cui tutte, o quasi, le classi sono bilanciate e... ovviamente non va bene!!! Il gioco è appiattito!!! Potri continuare, ma mi sto annoiando... La 4a edizione ha dimostrato una cosa secondo me. Nonostante tutti chiedano dei cambiamenti nessuno in realtà li vuole. E sotto questo punto di vista l'idea di Mearls di guardare al passato non è del tutto sbagliata. Senza offesa Fenna, ma pensi veramente che a un giocatore che compra un manuale di D&D (o qualsiasi altro GdR), magari per la prima volta, freghi qualcosa di "tecniche nei giochi più moderni"? Io giudico gli scritti di Mearls solo nell'ambito di D&D. E visti in quell'ottica non ci trovo nulla di sconvolgente. E non mi passa nemmeno lontanamente per la testa di paragonarli a giochi "moderni" o raffinati perchè non stanno lavorando su un nuovo GdR ma stanno lavorando su D&D!!! Un ultima nota: la 4a edizione è stata fatta da Bob Heinsoo, Andy Collins e James Wyatt sotto la supervisione di Bill Slavicsek. Mearls all'epoca era solo un "developer" non un "designer".
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Errata: Applicarle o meno.
Anche in 3.x esistevano i chili di errata basta guardare qui. La differenza fondamentale è che in 4a essendo il sitema molto bilanciato non vengono pubblicate solo le errata, ma anche aggiornamenti alle regole ritenuti "migliorativi". I PDF scaricabili difficilmente si vedranno, a meno che non risolvano il problema legato alla pirateria.
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Errata: Applicarle o meno.
Io farei un piccolo passo indietro. E' evidente che le regole di un gioco (specie un GdR) vengono scritte per un pubblico variegato e generico. Quindi fare paragoni col proprio gruppo o con la propria esperienza (specie se ristretta ad un gruppo) non è molto costruttivo ai fini di giudicare le errata. Trovo poco rilevante che nel gruppo di Tizio, dove si va d'amore e d'accordo, non servano le errata. In un gruppo simile dove regna la concordia è ovvio che se qualcosa sbilancia il gioco lo si cambia in armonia... Ma nel gruppo di Caio dove vale "quello che è scritto", conta anche se la virgola è messa prima o dopo una certa parola. E da Caio non si cambia proprio nulla perchè "se è scritto è scritto!!!". E' evidente che le errata per Caio sono indispensabile e per Tizio no. Quindi chi ha ragione? Tornando alla premessa che i casi specifici nella stesura di un regolamento non contano, a mio giudizio ben vengano le errata. Se correggono, migliorano ed evolvono il gioco non vedo perchè non dovrebbero pubblicarle. Nei due casi estremi, Tizio le ignorerà, ma aiuteranno Caio. Quindi di nuovo, non vedo motivi per cui non dovrebbero pubblicarle.
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D&D: Rubrica Legends & Lore di Mike Mearls
Se non avete seguito la rubrica di Mike Mearls Legends & Lore su D&D Insider dovreste darle un'occhiata. Non è necessario essere un abbonato di DDI per poterla leggerla. Mike Mearls è il Group Manager del team Ricerca e Sviluppo di D&D. La sua rubrica settimanale Legends & Lore dà uno sguardo alla filosofia di progettazione dei giochi di ruolo e, più specificamente, di D&D. Inoltre include nuove proposte su come modificare alcuni dei paradigmi fondamentali del gioco. In un articolo ha discusso un nuovo metodo per il sistema di abilità (suggerito a lui da Monte Cook) e in un altro tratta un approccio minimalista per i sei punteggi di caratteristica. Parla del chierico e di come rendere le "cure" facoltative, delle difficoltà nel proporre sfide ai giocatori piuttosto che alle abilità dei personaggi, e ha diversi articoli che guardardano l'evoluzione degli aspetti specifici di D&D nel corso dei decenni. Naturalmente, alcuni pensano che tutto questo significhi una solo cosa: lui e Monte Cook stanno lavorando alla 5a Edizione e alcuni di questi concetti potrebbero influenzare la prossima versione di D&D. Mike tuttavia ha sottolineato in un suo articolo a marzo che la WotC ha un intero reparto che si occupa di ricerche di mercato, raccolta di opinioni e informazioni, ecc. e questa serie di articoli non sarebbe di certo il modo più adatto per testare queste idee.
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Rubrica Legends & Lore di Mike Mearls
In un articolo ha discusso un nuovo metodo per il sistema di abilità (suggerito a lui da Monte Cook) e in un altro tratta un approccio minimalista per i sei punteggi di caratteristica. Parla del chierico e di come rendere le "cure" facoltative, delle difficoltà nel proporre sfide ai giocatori piuttosto che alle abilità dei personaggi, e ha diversi articoli che guardardano l'evoluzione degli aspetti specifici di D&D nel corso dei decenni. Naturalmente, alcuni pensano che tutto questo significhi una solo cosa: lui e Monte Cook stanno lavorando alla 5a Edizione e alcuni di questi concetti potrebbero influenzare la prossima versione di D&D. Mike tuttavia ha sottolineato in un suo articolo a marzo che la WotC ha un intero reparto che si occupa di ricerche di mercato, raccolta di opinioni e informazioni, ecc. e questa serie di articoli non sarebbe di certo il modo più adatto per testare queste idee.