Vai al contenuto

Demian

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    2.067
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    13

Tutti i contenuti di Demian

  1. Demian

    Dark Dungeons

    Quelli nella scena iniziale non sono i tizi di the gamers?
  2. Demian

    Dark Dungeons

    Ci sono Cthulhu ed un vichingo, critica o no, chi vuoi che lo prenda sul serio? EDIT: Comunque, mi è caduto l'occhio anche su questo produttino della Orpheus Entertainment:
  3. Generalmente le aziende tentano di convincere all'acquisto mostrando quanto i loro prodotti siano superiori a quelli degli altri, non criticando la merce prodotta da loro stessi in precedenza. Se anche il confronto viene spontaneo, di certo non rende una propaganda credibile. Si, non mi torna che secondo il tuo ragionamento sembri che ci si debba far trattare come vacche da mungere. In alcuni ambienti commerciali è possibile basarsi sull'aggiornamento perché le migliorie sono concrete ed evidenti, ad esempio nessuno che compri un computer adesso si lamenterà che vogliono spingerlo all'acquisto di un prodotto più scadente rispetto a quello acquistato cinque anni prima. Le migliorie hardware e software non passano inosservate. Una stategia di questo tipo nel mercato dei GDR potrebbe non essere adatta, inoltre non cambia che, come ho detto, se già sai che il prodotto che stai per comprare verrà abbandonato dall'azienda dopo n anni, allora l'azienda non è affidabile. Se periodicamente puntano a far sostituire il prodotto vecchio con quello nuovo, allora si che puntano alla rottamazione. Ha infranto il patto di amicizia? Che, avremmo dovuto comprare merce che non ci gradiva giusto perché siamo fanboy? Un ragionamento del genere dal punto di vista commerciale non è realistico, e non comprare un prodotto che non piace è un ottimo strumento per far capire ad un'azienda cosa desideri la clientela. Comprare soltanto per il marchio sarebbe una delle cose più negative per l'intero settore, dato che permetterebbe di propinarci impunemente ogni genere di cosa. PS: I clienti affezionati un'azienda se li deve guadagnare, non a caso si parla di fidelizzazione del cliente. Siccome non ci sono stati né processi né condanne, penso che assumere tale punto di vista come dato di fatto sarebbe inappropriato. La risposta alla tua domanda si trova nella tua frase precedente: "questa mossa (francamente stupida) dei legali della Hasbro dovrà avere una contromossa prima o poi." Finché non ci sarà una contromossa come quella che auspichi tu (e che anch'io troverei accettabile se sviluppata in maniera adeguata), una manovra di questo tipo potrà essere ritenuta come atto ostile verso gli utenti di un vecchio prodotto, senza bisogno che l'azienda lo abbia dichiarato apertamente. Certo, esiste anche la possibilità che sia una coincidenza, ma personalmente sono più portato a non credere nelle coincidenza, come mi ha insegnato Trenitalia.
  4. Demian

    Dark Dungeons

    Si, ad un certo punto trovano il necronomicon
  5. Demian

    Dark Dungeons

    Are you ready for RPG??? RPG! RPG! RPG! RPG! RPG! Adesso che mi sono sfogato, penso che sia una presa per i fondelli del punto di vista dell'autore di Dark Dungeons. Il trailer mi ha fatto morire dal ridere, davvero.
  6. Tralasciando il tirare in ballo la 4E e parlando in generale, avevo già scritto in precedenza che puntare alla vendita denigrando i propri vecchi prodotti non è una strategia commerciale vincente. Primo: Non sei credibile (e se lo fai più volte allora ancora peggio). Perché i clienti dovrebbero fidarsi della qualità del prodotto quando l'azienda stessa più d'una volta ha sostenuto che fosse necessario sostituirlo perchè mal sviluppato (da lei)? Secondo, non ispiri fiducia. Perchè dovrei spendere dei soldi sapendo che dopo qualche anno toglierai il supporto al prodotto che mi stai vendendo per spacciarmene uno nuovo? Terzo, il discorso sconti: Molte aziende puntano alla "rottamazione" come meccanismo commerciale, ma lo fanno dando dei benefici (reali o illusori) ai clienti. Un'azienda che punta sulla rottamazione ma non da assolutamente benefici, anzi compie manovre che vanno contro la vecchia clientela, non è un'azienda in grado di basarsi su un modello commerciale di questo tipo. Ci riescono con Magic (dichiarando che certe carte sono scadute, neanche andassero a male) soltanto perché sono loro a dettare le regole dei tornei. Infine, se con un precedente prodotto hanno toppato, dare la colpa ai clienti è una delle cose peggiori che possano fare. Perchè se un cliente passa fra quattro vecchie edizioni (BECMI, AD&D, 3.0 e 3.5) ed è felice dell'upgrade, poi ne arriva un'altra e tutte le volte che la prova non fa altro che annoiarsi (cosa mai successa in precedenza), a quel punto non è soltanto inutile, ma anche controproducente incolparlo.
  7. Per chiarezza ho diviso la mia risposta in base ai colori di ciò che ho sottolineato, in modo che si capisca a cosa mi riferisco: Grossetto nero: Ma di cosa stai parlando? Prima scrivi che la wotc aveva il diritto legale di fare ciò che ha fatto (cosa mai messa in dubbio da nessuno), e che la sua scelta potrebbe essere stata immorale. Poi scrivi che la fair license, anche se fosse stata valida legalmente, sarebbe stata immorale e quindi da non impugnare. Ma che senso ha? E che senso ha chiederci subito dopo di non usare due pesi e due misure quando tu sei il primo a farlo? Per te se la wotc fa chiudere un sito legalmente va bene, qualora invece lo facesse chiudere illegalmente ti andrebbe bene lo stesso perché riterresti la legge (fair license) sbagliata. Dovresti come minimo smetterla di accusarci di essere incoerenti, dati questi presupposti. Grossetto blu: Ancora, di cosa stai parlando? Nessuno fra coloro che qui è intervenuto ha preteso "un diritto in capo agli utenti del sito di avvalersene.". Ciò che è successo è che 6 o 7 persone hanno dichiarato che potrebbero non essere più clienti della Wizard per scelta. Non voler comprare è un diritto, quindi, dato che il tuo discorso è incentrato, giustamente, sui diritti (della Wizard in particolare), non vedo che cosa dovresti avere da ridire. Si, è vero, lo stai facendo. E' stato un atto ostile nei confronti del pubblico, l'ultimo di una catena. Non è la prima volta che lo ristrutturano. E, come detto, non è la prima volta che cose prima reperibili spariscono o diventano molto più difficili da trovare. Per inciso, anche un'operazione del genere sarebbe nei loro diritti, di certo non critico legalmente la Wizard. Faccio però valere il mio diritto legale di non essere più un cliente.
  8. Curioso il momento in cui ha deciso di agire. E immagino che le discussioni scomparse con la ristrutturazione dei forum Wizard siano soltanto frutto di una svista.
  9. Faccio qualche appunto al suggerimento (non è una critica). Se un artefatto di un T.A. è attivo, il mondo dovrebbe assumere i tratti dominanti legati ad esso, quindi (nel caso dell'ipotesi sopra), il mondo dovrebbe assumere gli aspetti legati a Melpheron, e questo potrebbe nascondere le attività di un emissario di Hyssiris in quanto l'influenza del suo T.A. sarebbe meno evidente. A meno che, naturalmente, l'artefatto non faccia la sua comparsa dopo. Questo meccanismo varrebbe anche qualora un fulcro di potere fosse stato già edificato. Se anche l'artefatto di Melpheron venisse distrutto, ricordo che rimarrebbe il suo emissario con cui confrontarsi per finire il lavoro (l'influenza del T.A. degraderebbe alla condizione precedente). Se non sbaglio dall'11° al 15° i PG non potrebbero distruggere l'artefatto da soli, dato che la distruzione di quasi tutti gli artefatti richiede il sacrificio di un personaggio di livello elevato (20° se non sbaglio). Ciò detto, dai Livelli 1 a 5 non ci starebbe male introdurre una loggia che operi per conto dell'Emissario, tenendo però quest'ultimo per livelli più elevati.
  10. wwanno, quel sito non prova nulla. la Wizard sa che i manuali piratati sono in ogni dove sulla rete, anche volendo non si potrebbe opporre alla loro diffusione (notare, non sto facendo un discorso a favore della pirateria, è la constatazione di un dato di fatto). Stando così le cose, tanto vale che ci guadagni qualcosa pure lei mettendoli in vendita, piuttosto che subire il fenomeno in modo completamente passivo.
  11. E' vero che l'idea è presa a piene mani da un altro tipo di gioco, ma è anche vero che in tali giochi essa funziona perché si da un certo peso al contratto sociale (se così lo chiamano). Se la regola permette di fare ad un singolo giocatore ciò che gli piace in barba al resto del gruppo, allora è disfunzionale, sarebbe da escludere. Inoltre, che succede se un altro giocatore usa il suo plot point per negare quanto appena fatto dal primo? Si sarebbe di fronte ad un bel paradosso, no?
  12. Aggiungo che fosche tenebre non è pensato proprio per Forgotten Realms, quindi non è detto che gli autori avessero tenuto conto delle limitazioni regolistiche imposte da quell'ambientazione. O, se preferisci: che le divinità possano o non possano passare di loro iniziativa, che siano divinità che non possono interagire direttamente, che esse siano silenti e non contattino quasi mai il mondo mortale, o che esse addirittura non esistano (perchè defunte o mai esistite) è tutta una cosa che dipende dall'ambientazione/gruppo di gioco. FR è un'ambientazione determinata, ha le sue regole stabilite. Se il DM vuole creare un mondo suo ed al gruppo di gioco va bene, certe cose sarà lui a stabilirle, non ha senso perciò seguire per filo e per segno tutte le regole che ci sono sui manuali. Per dire, si potrebbe anche giocare una campagna in cui i piani esterni non esistono. Fosche Tenebre si riferisce alla fuffa generale di D&D 3.5, che è basata prevalentemente su Greyhawk, quindi in genere da delle indicazioni che si orientano verso tale ambientazione, ma non è una cosa che può essere imposta.
  13. Dato che MattoMatteo ne ha parlato, penso che sia bene aggiungerlo: D20 Apocalypse è un supplemento per la D20 Modern pensato originariamente nell'ambito della D20 Future (in cui era presente a livello embrionale). Exodus e Darwin's World nascono invece da variazioni della D20 Modern, ma rimane comunque un notevole grado di adattabilità fra di loro. Gli altri di cui ho parlato invece sono dei generici D20, con Broken Earth legato però all'aggiornamento a Pathfinder (come avevo già detto).
  14. Se c'era in 4 ED non lo so, era però uscito un regolamento del genere in un supplemento OGL per 3.5 (Fantasycraft), assieme a svariate altre regole varianti (gestione della magia, degli allineamenti, eccetera). Comunque, è interessante che ora sia nella guida del DM.
  15. Se può interessarti, esistono già delle ambientazioni D20 (se preferisci, con le meccaniche di D&D 3.5, o meglio una loro variante) ispirate a Fallout. C'è Exodus della Glutton Creeper Games, doveva essere il gdr ufficiale di Fallout finché la proprietà del marchio non è passata alla Bethesda, la quale si è tirata indietro, a quel punto gli sviluppatori hanno dovuto cambiare il nome per non infrangere il copyright. E' un'ambientazione in cui la sopravvivenza è ardua (il costo di una bottiglietta d'acqua è elevato, quasi la metà se non di più, del budget iniziale di molti personaggi, e ci sono le regole per il consumo minimo giornaliero di cibo ed acqua). C'è poi Darwin's World, che è fortemente ispirato a Fallout e per il quale ancora, di tanto in tanto, esce qualcosa. D20 Apocalypse è una risorsa per generiche ambientazioni postapocalittiche, potrebbe esserti d'aiuto se vuoi sviluppare un'ambientazione tua dato che ciò che fa è offrire regole proprio per fare ciò (regole sulla radioattività, l'integrità strutturale degli edifici, le armi, eccetera). Broken Earth è forse il più recente, ed usa il regolamento di Pathfindre (quindi di D&D 3.75). L'ambientazione presentata è situata nella regione dei grandi laghi, fra USA e Canada. Infine (per quel che ne so), c'è D20 Gamma World, ma quello si allontana già abbastanza da Fallout, e vi aggiunge elementi più strani, quasi fantasy direi (nel senso di sword & sorcery). Per i consigli che chiedi non saprei cosa dirti dato che, avendo già alcuni di questi prodotti, ciò che farei io è usarli piuttosto che partire da zero, quindi non mi viene proprio naturale pensare alla cosa come se non li avessi. Forse eliminerei le classi incantatrici (dato che la magia non c'è), ed introdurrei le varianti non caster di alcune classi (come il Ranger). Tizi con poteri mentali potrebbero esserci? In Broken Earth gli psionici di Pathfinder sono in parte concessi, ma quello, per quanto simile, non è Fallout. EDIT: Grazie al tuo post sono andato a ricontrollare Exodus sul sito di vendita online, ed ho scoperto che sono uscite 5 nuove "avventure", roba che mi mancava. Di questo ti devo ringraziare.
  16. Anche quando usciranno quei digital tool, vedo improbabile che le vecchie edizioni siano supportate al pari di quelle nuove, l'azienda che avrebbe da guadagnarci? Ciò che dici è comprensibile ma, come già detto, ciò che è accaduto è solamente parte di un problema più ampio (e prolungato nel tempo), determinato da una politica aziendale che non è riconducibile ad altri se non ala Wizard. E' un meccanismo evidente nel gioco Magic, dove periodicamente l'azienda fa "scadere" alcune carte vendute qualche tempo prima, privandole di validità all'interno di alcuni formati di gioco. Con D&D si tenta di fare lo stesso, solo che l'arco di validità del prodotto è più ampio (dura alcuni anni) e, non essendo un gioco da torneo, non è altrettanto facile convincere l'utenza che i vecchi prodotti non siano più validi.
  17. Per me il fatto che il sito sia stato chiuso adesso è la prova del fatto che l'azienda ci vede (utilizzatori di 3.5/PF) ancora come una minaccia, per questo ho detto che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
  18. E ti pare che possano essere credibili denigrando dei prodotti fatti da loro stessi? Come possono convincere qualcuno che il nuovo prodotto sarà migliore usando questo metodo, dato che in partenza dichiarano di aver fatto delle porcherie? E anche li, sai già che dopo qualche anno spaleranno letame anche sull'edizione che stanno tentando di venderti per farti passare a quella che sarà la nuova. Davvero una gran strategia di marketing. Ti dico la mia, se per pubblicizzare un prodotto denigri quelli precedenti, vuol dire che non hai molto di positivo da dire sulla merce nuova. E anche qui specifico: Non sto parlando male di D&D 5, o di nessun'altra edizione, quindi che non mi si dica che ho in animo un'edition war. Magari quei "granitici" giocatori hanno già speso ed investito molto in prodotti della Wizard, tanto da chiedersi per quale motivo dovrebbero ricominciare tutto da capo già sapendo che, dopo qualche anno, la Wizard chiederà loro di abbandonare l'edizione che sta promuovendo per farli passare ad un'altra ancora. E' un mercato che vogliono basare sulla rottamazione, come Magic del resto, solitamente però quando si rottama si fa perlomeno uno sconto sui prodotti nuovi. E' così per le auto, i materassi, gli aspirapolveri. La Wizard invece ti ripaga togliendo i supporti ai vecchi prodotti (come detto, molte delle discussioni e materiali vecchi sono stati cancellati dal suo forum). E' proprio una politica che ispira fiducia.
  19. Infatti, questo era uno dei motivi per cui si sta parlando di boicottare. Assieme al fatto che sono state fatte pubblicità che, anziché promuovere i prodotti nuovi, denigravano quelli vecchi. Certo, qualcuno dirà che legalmente la wizard può fare ciò che vuole sul suo forum, e che le pubblicità entro i limiti della legge pure possono essere fatte come le vuole l'azienda. Il che è vero. Sta di fatto che se le scelte di un'azienda sono percepite da una porzione della clientela come un tradimento, non importa che siano legali, una risposta negativa è da prevedere. E questo è tanto più importante in un ambito come quello dei GdR, dove la fidelizzazione dei clienti comporta la solidità di buona parte del mercato. Alla Wizard hanno la brutta abitudine di bistrattare i loro stessi prodotti una volta che l'azienda ha deciso di fare il passaggio alla nuova generazione. Non c'è da stupirsi che questo alla vecchia clientela possa non andar giù.
  20. Certe costruzioni sono durate tanto anche perché di tanto in tanto scarseggiavano i soldi/risorse per finanziare il compimento dell'opera. Non che stia dicendo che quello presentato in D&D5 sia un tempo di costruzione realistico, dubito che il realismo fosse fra le intenzioni degli sviluppatori. Per la completazione di alcune opere ci sono voluti secoli. Tranquillo, non mi era neppure venuto in mente. Volevo semplicemente che la mia osservazione non fosse presa come una critica verso 5E, dato che non lo era.
  21. Ci sono un paio di elementi non ancora emersi in questa discussione, penso possa essere interessante sollevarli. Della chiusura stanno discutendo anche su En World, questi due post in particolare ho trovato essere interessanti:
  22. Guarda, nessun intento polemico ma, a parte la 4à ed per quel che ne so, era così anche prima. O almeno, così ho sempre fatto, ed anche altri che conosco. Anzi, dal punto di vista di alcuni gdierristi (forgiti), la possibilità decisionale del master sulle regole è una delle peggiori pecche di d&d in assoluto, una specie di dittatura. Personalmente ho sempre preferito modificare ciò che non mi andava discutendone coi giocatori, quindi non capisco il senso della polemica, ma so che a lungo c'è stata (e probabilmente in certi ambienti c'è e ci sarà ancora). Ciò detto, non vorrei che da questo nascesse un OT, quindi chiudo l'osservazione Infatti quando ho scritto che introdurranno regole per i capisquadra, mi riferivo ai gruppi di gioco, non alla Wizard Avrei dovuto esprimermi meglio
  23. Suppongo introdurranno regole per l'assunzione di capisquadra che frustino quei lavativi
  24. L'idea del Carousing mi pare un'interessante aggiunta, ma avrei preferito più possibilità di quelle presentate (che sono, in fin dei conti, solo otto). Non che altre non si possano improvvisare, certo, ma almeno una o due paginette dedicate non avrebbero stonato imho.
  25. Signori, mi pare che ci si stia perdendo in inutili OT, i paragoni fra AD&D ed altre edizioni, o i discorsi sul paladino, sono tutte deviazioni dal quesito principale, che è riassumibile così: Questo è il punto fondamentale, dal quale la discussione dovrebbe proseguire, qualora ci sia qualcosa da aggiungere, o concludersi nel caso non ci siano elementi nuovi.
×
×
  • Crea nuovo...