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Demian

Circolo degli Antichi
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  1. Demian ha risposto a simone_pg a un messaggio in una discussione D&D 4e regole
    Ammetto che, sapendo che lo Stregone aveva quella capacità, rimasi molto perplesso. Ma se vogliamo vedere tutti i paradossi di D&D, non la finiamo più. Più che "non abbiano riletto le regole", penso il ragionamento base sia stato (fra gli altri): E' un gioco, si partecipa ad esso consapevoli di ciò, ergo non è strettamente necessario fondarlo su meccaniche realistiche. Quindi, D&D mi verrebbe da dire che è un Gdr., piuttosto che un GdR., nel senso che è strutturato volutamente per non avere dinamiche ancorate al realismo (temo che qualcuno vorrà linciarmi per questo, ma tant'è), se lo si gioca consapevoli di ciò ok, se però si pretende troppo realismo dalle sue meccaniche, beh... si sta guardando al gioco con un ottica che non gli è propria. Ho letto di un master che assegna i PE solo a fine Campagna, perchè così i pg. hanno tempo di riposare ed allenarsi, evolvendosi in base a quanto hanno appreso. Quel master fa ciò mirando ad aumentare il realismo delle proprie sessioni (e tanto di cappello per questo), ma se leggi il manuale del DM del 3.5, c'è scritto (l'ho riletto giusto ieri sera, quindi son certo di non sbagliarmi), come indicazione che i PE vanno assegnati alla fine di ogni sessione, o all'inizio della successiva. Come dire, sto girando in un grosso scantinato puzzolente e da disnfestare (leggi dungeon), e all'improvviso hop, nuove capacità, nuovi incantesimi (solo dopo aver dormito però, si sa che la notte porta consiglio...).
  2. Demian ha risposto a Pellegeta a un messaggio in una discussione Ambientazioni e Avventure
    Dovresti dare qualche indicazione in più. Usate un'Ambientazione ufficiale (Eberron, Forgotten Realms o altro), oppure Home Made? Il gruppo è composto da PG Neutrali/Buoni o Neutrali/Malvagi (in altre parole, quali allineamenti hanno intenzione di giocare). Fantasy "classico" o impostazione alternativa/Steampunk o simili? In generale, altre maggiori informazioni dovrebbero aiutare ad aiutarti. Se proprio non ti viene in mente nulla e non si riesce a darti consigli che facciano per te (ma non credo sarà il caso), c'è sempre una tabella sul libro del DM, che offre spunti utili.
  3. Demian ha risposto a Ven Emerald a un messaggio in una discussione D&D 4e regole
    Non conosco i Frammentali, quindi ti consiglio di controllare bene (ma penso tu l'abbia già fatto) la descrizione della razza. Certo però, pietrificare una creatura composta di pietra suona assurdo Anche l'immaginare una medusa che ci prova
  4. Demian ha risposto a simone_pg a un messaggio in una discussione D&D 4e regole
    Comunque, più in generale I Dungeons & Dragons hanno meccaniche che possono non convincere particolarmente dal punto di vista dell'interpretazione (rispetto ad altri GdR). La progressione a Livelli tramite Punti Esperienza, come gli stessi Punti Vita, non facilitano certo l'interpretazione se si tenta di ruolarli in modo approfondito, per cui la meccanica su cui tu sollevi l'attenzione non comporta penalità interpretative particolarmente notevoli rispetto a questo. Oltretutto, mi pare non sia neppure una meccanica originata nella 4à ed., al limite generalizzata. Andando a memoria, mi pare che alcune Classi a "poteri conosciuti limitati" (come lo Stregone ad esempio, o forse proprio lo Stregone, ma vado a memoria e non ne sono del tutto sicuro) potessero sostituire alcuni dei loro Incantesimi durante la progressione.
  5. Può andare, ma con un patto di tal tipo potresti anche creare qualcosa di ancor più interessante. Ad esempio: Il patto concede l'immortalità (o meglio, arresta l'invecchiamento), dunque: da quanto tempo il fotografo cultista è in giro? Il patto potrebbe risalire addirittura agli albori della fotografia, magari con un cambiamento dello strumento (le macchine fotografiche si sono evolute) operato attraverso un rituale. Stando così le cose, il fotografo potrebbe essere un itinerante che si sposta fra le varie comunità, in caccia di anime non soltanto per la ricchezza, ma anche perché, se non adempisse alla sua parte di accordo, morirebbe immediatamente di vecchiaia (il tempo che gli è stato donato gli sarebbe sottratto all'istante), corrompendosi in pochi minuti fra atroci sofferenze, dopodiché la sua anima apparterrebbe all'inferno per sempre. Con una tale traccia, potrebbero esistere degli indizi precedenti le sparizioni che interessano i personaggi: fatti simili avvenuti in altre aree della Germania e dell'Europa (ma perché non anche negli USA, con 18 vittime richieste al mese, il fotografo dovrebbe viaggiare molto ed allontanarsi notevolmente dal luogo precedente, per sviare i sospetti), ed anche rapporti di simili fatti misteriosi avvenuti in epoche precedenti. Magari all'inizio il fotografo era famoso, quindi le sue collezioni di foto potrebbero far parte di esposizioni private o di musei, in seguito però l'uomo, temendo la morte per vecchiaia, avrebbe fatto ricerche sulle scienze occulte scoprendo il modo di fare un patto con un diavolo. I pg potrebbero anche vedere una foto del fotografo all'epoca, e ravvisare qualche somiglianza in un individuo che incontrano. A parte questo, perché il fotografo non sia beccato subito le persone da lui inquadrate e sacrificate al demone non dovrebbero scomparire al momento dello scatto, come mi pare tu stesso avessi immaginato. Potrebbero sparire contemporaneamente tutte e diciotto, allo scadere del mese, col fotografo già allontanatosi e direttosi al prossimo luogo dove dovrà mietere vittime. In tale eventualità potrebbe anche non aver agito sempre da solo, potrebbe aver fatto parte di fiere e circhi itineranti, per i quali fotografava, a pagamento, alcuni dei visitatori coi clown e gli animali. Ci sarebbe però in tal caso da risolvere un problema, ovvero da piegare come mai non siano svaniti anche clown ed animali. Il diavolo potrebbe avergli concesso la capacità di designare in qualche modo i soggetti la cui anima verrà rapita nelle foto, ad esempio toccandoli pochi minuti prima dello scatto (una stretta di mano, sfiorarli mentre si prendono i soldi per la fotografia che si sta per fare, una mano sulla spalla o sul fianco per far capire ai soggetti in quale posizione il fotografo li vuole). In questo caso, l'indagine sarà ancor più complicata, perché non tutti i soggetti fotografati con la medesima macchina diabolica svaniranno, essendo la maledizione anche nel fotografo stesso, inoltre sarà possibile rinvenire indizi anche sulle fiere/circhi cui il fotografo si è unito. Gli spunti per la storia mi sembrano buoni, ma per svilupparla a dovere mi sa che un'avventura One-Shot non basta (con One Shot in genere intendo un'avventura breve di un'unica sessione, ma forse tu ne intendi una in più sessioni non collegata ad una Campagna vera e propria).
  6. Per gli investigatori, potresti dal loro differenti agganci a seconda delle professioni. Esempio: Un investigatore viene assegnato al caso e dovrà indagare sulle scomparse, ma vista la singolarità delle sparizioni, gli viene affiancato anche un parapsicologo. Un soldato è in licenza quando una delle sue cugine svanisce misteriosamente lasciando solo i vestiti, l'uomo non riesce a darsi pace e decide d'indagare per proprio conto (poi incontrerà gli altri pg e potrà collaborare con loro). Un medico di Berlino viene a sapere delle strane sparizioni e si convince che esse siano causate da una teoria che egli stava studiando, ovvero la possibilità che corpi umani possano consumarsi totalmente attraverso un processo d'autocombustione istantanea. Moltissimi altri esempi sono possibili, comunque creare gli agganci non dovrebbe essere difficile. Domanda: le persone intrappolate possono essere salvate o sono perdute? Sono proprio fisse nelle fotografie, o queste non sono che una finestra immobile su un'altra dimensione (composta dall'insieme delle varie foto), in cui gli intrappolati vagano senza riuscire a fuggire? Consiglio: Un patto col diavolo del tipo "la mia anima più quella di molti altri" non è proprio geniale per il fotografo dato che ci resta fregato comunque, sarebbe più conveniente se fosse: "io ti concederò le cose X che desideri in cambio della tua anima, ma finché con la macchina fotografica catturerai delle anime per me, la tua sarà salva e non dovrai temere il trascorrere del tempo (non invecchierà neppure)".
  7. Demian ha risposto a Ithiliond a un messaggio in una discussione D&D 3e regole
    Comunque, intendevo: in D&D normalmente i domini sono associati alle divinità, e i Chierici li ottengono per intercessione delle stesse, non perché credono in una qualche loro filosofia. Non sono a conoscenza di sistemi che concedano domini senza prendere in considerazione le divinità, ciò detto, vista la mole di manuali pubblicati, qualcosa in proposito potrebbe anche esser stato stampato, in ogni caso io non ne sono a conoscenza. Se però nulla in proposito esiste, ciò che tu stai tentando di fare è convincere il tuo DM a creare una propria Home Rule, in tal senso ho chiesto lui cosa ne pensi, dato che in ogni caso gli spetterà l'ultima parola. EDIT: Rettifico il mio messaggio, i chierici legati ad una filosofia esistono, è da troppo tempo che faccio solo il DM, sto perdendo di vista le classi Ad ogni modo, una filosofia inventata te la dovrà comunque regolare il DM sul piano dei Domini
  8. Demian ha risposto a Ithiliond a un messaggio in una discussione D&D 3e regole
    Se l'hai inventata tu, immagino in gran parte dipenderà da te come sarà strutturata, il DM cosa ne pensa?
  9. Demian ha risposto a Idriu a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Come opzione alternativa, potresti chiedere al DM d'inventarti qualcosa di particolare pur rimanendo coerente con le regole. Le caratteristiche degli animali sono pensate per creature che non sono altro che questo, ma non in tutti i fantasy gli animali si limitano ad essere bestiole del bosco, o di qualunque altro ambiente in cui vivano. Presente Narnia? Li gli animali parlano, e hanno caratteristiche mentali molto più simili a quelle delle persone. Dato che esistono gli altri piani, potresti chiedere al DM di permetterti di essere originario di un piano in cui gli animali sono senzienti e si comportano come persone, questo ti permetterebbe una maggior libertà con le caratteristiche mentali dell'animale che vuoi impersonare. Non esistendo regole in proposito non se ne infrangerebbe nessuna, perchè dovrebbero essere create per il caso specifico, la difficoltà sarebbe nel fatto che saresti considerato un Esterno. Comunque sia, mantenendo il Carisma del gatto dovrai scegliere una classe che lancia gl'incantesimi sull'Intelligenza, e mi pareva tu volessi qualcosa di diverso da questo
  10. Demian ha risposto a Idriu a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Come idea non mi pare male, risolveresti il problema dell'incantesimo "risveglio". Poi, se non vuoi poter tornare umano, scrivi nel background che l'origine del tutto sta nella maledizione di un artefatto sparito chissà dove, a livello interpretativo lo vorrai cercare per distruggerlo ed annullarne il potere, ma il dm potrebbe non fartelo trovare mai. Certo, gli artefatti non sono poi così comuni , ma tanto puoi utilizzare qualsiasi altro stratagemma se ti metti d'accordo col tuo DM EDIT: Ninjato Comunque, non è tutto sto problema, basta che ti metta d'accordo col DM per un sistema che non ti dia tutte queste penalità (a meno che tu proprio non le voglia). Non ci sono problemi nel creare una maledizione che non dia le penalità previste, se il master la vuole concedere
  11. Demian ha risposto a Idriu a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Dove trovo "lancio di incantesimi surrogato" e "animale risvegliato" o "risveglio"? Voglio dargli un'occhiata
  12. Fenna Il mio interrogativo non era semplicemente sull'interpretazione, bensì mi chiedevo se sia possibile definire in modo approfondito cosa sia il gioco di ruolo, senza fare dei distinguo data la differenza di meccaniche fra un gioco di ruolo e l'altro, o più precisamente data l'esistenza di meccaniche, in taluni giochi di ruolo, che possono portare a problemi dal punto di vista interpretativo. In questo senso, il mio intervento era IT. Quanto ad un Topic su cosa sia l'interpretazione, potrebbe essere interessante, ma nel breve periodo avrei davvero poco tempo a disposizione per seguirlo, già se potrò fare qualche apparizione fugace sul forum sarò contento. Quanto alla definizione di stance, la cercherò, ma vorrei potermi dedicare alla lettura del materiale in tranquillità, dedicarci il tempo che occorre, e nel breve periodo sarò fortemente impedito in ciò Blackstorm: Vero, l'interpretazione fa parte del gioco di ruolo, ma non tutti i giochi di ruolo vi tendono allo stesso modo, anzi alcuni per meccaniche di gioco possono creare delle difficoltà da questo punto di vista, e li era l'origine dei miei dubbi. Thondar: Sono d'accordo, infatti come definizione a me basta quella iniziale presentata da Blackstorm, che preferisco in quanto, nella sua brevità, offre a grandi linee un quadro di cosa sia un gioco di ruolo. Quanto a definizioni più approfondite come quelle proposte da Fenna, o ai ragionamenti su tali definizioni, m'interessano perchè mi permettono di approfondire come altre persone si approcciano al giocare di ruolo, ma (almeno per ora, dato che ad una estesa lettura del materiale proposto mi potrò dedicare in seguito), non sono interessato a trovare una "definizione ufficiale di gioco di ruolo" da adottare. Diciamo che in questo mi vedo d'accordo con feanpi (ma, mi pare, anche con altri), nel senso che penso una definizione particolarmente complessa ed approfondita sia "arbitrariamente condivisibile", e se anche io l'adottassi, confrontandomi con uno che la pensa in modo differente rispetto a me non potrei certo dargli torto, poichè entrambe le posizioni deriverebbero da un'opinione personale, a un differente modo di rapportarsi al gioco può corrispondere un differente concetto dello stesso, questo non comporta la fallacità di una delle due definizioni. Per questo sono più interessato ai ragionamenti inerenti le definizioni stesse che all'adozione di una definizione specifica. Condivido quella scritta da Blackstorm perchè mi pare non abbia la pretesa di fornire qualcosa più delle informazioni essenziali inerenti cosa sia un gioco di ruolo, quanto a ragionamenti più approfonditi, m'interessano a livello di confronto ed apprendimento, nel prendervi una posizione non vedo, per ora, motivo.
  13. Demian ha risposto a Cydro a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Questi sono errori neanche troppo strani per un DM alle sue prime esperienze (come immagino sia il tuo amico). Più che altro, i draghi rossi mi ricordo siano fra le creature più xenofobe in assoluto, ed è un miracolo che non smembrino i loro stessi simili (ma probabilmente, se se ne trovano uno nel territorio di caccia lo fanno senza pensarci più di tanto, accoppiamenti a parte). Per cui: Dm: Avete trovato un'arpa in grado di richiamare draghi rossi a volontà! Giocatore: E che devo usarla a fare, per suicidarmi?
  14. Demian ha risposto a Lorvar a un messaggio in una discussione D&D 3e regole
    In "inchiodato al cielo", i danni da vuoto sono 1D4 per round, più quelli da freddo e da calore, ben più notevoli a quanto pare
  15. Demian ha risposto a Lorvar a un messaggio in una discussione D&D 3e regole
    Per rispondere a una delle questioni iniziali: in D&D la fisica (o almeno un'emulazione della stessa) c'è eccome. Però ci sono anche la magia e il sovrannaturale, per cui possono accadere cose "fisicamente impossibili". Ma anche in D&D se non ci sono magia in atto, capacità sovrannaturali, mentali (così includo anche gli psion) eccetera, è l'emulazione della fisica a stabilire le caratteristiche del mondo. Questo non è però vero sugli altri piani dove, diciamo, esiste un'emulazione di fisica alternativa.
  16. Tornando a casa da Bologna, oggi stavo riflettendo su questo Topic, e mi chiedevo: prima di chiedersi cosa sia in generale un gioco di ruolo, non si dovrebbe definire cosa sia l'interpretazione? Perché è anche vero che ci sono vari tipi di giochi di ruolo, e non tutti spingono a ruolare nello stesso modo, anzi per alcuni la cosa pare quasi accessoria. Dato che è inutile fare un'affermazione senza portare nulla di concreto, faccio un esempio: un mio amico si unì ad una sessione di D&D, chiedendomi indicazioni sull'interpretazione, e ci rimase molto male vedendo che in D&D 3.5, con fior fiore di pagine dedicate a mostri, oggetti magici, talenti, incantesimi eccetera, sul manuale del giocatore al Background era dedicato un paragrafetto di poche righe (pagina 110 del manuale del giocatore). Ovviamente, non c'è bisogno di scrivere chissà che sul backgound, dato che ciascuno può svilupparlo come vuole, per cui anche uno spazietto così ristretto può essere perfettamente accettabile, ciò che però dispiacque al mio amico fu che a una componente del gioco tanto importante fosse stato dedicato uno spazio così limitato, facendogli apparire il background come una cosa accessoria per quel tipo di gdr, e giudicando quindi migliore Vampiri, dal punto di vista delle meccaniche che aveva trovato spingessero maggiormente all'interpretazione. Piccola nota: so che ci sono delle pubblicazioni successive di D&D incentrate sulla caratterizzazione dei personaggi, per cui è inutile sollevare l'argomento. Questo l'esempio, e non voglio che da qui si sconfini in un OT, la mai riflessione era più del tipo: alla domanda "che cos'è un gioco di ruolo", si può dare una risposta approfondita prescindendo dalle varie tipologie di giochi di ruolo? E, di conseguenza, a come siamo spinti ad interpretare. Perchè, restando su D&D come esempio, si può interpretare il proprio pg sforzandosi di essere il più realistici possibile, e tanto di cappello a tutti quelli che lo fanno, perchè mi è sempre sembrato il modo più interessante di partecipare come giocatori. Ma è anche vero che D&D è un gioco di ruolo basato su un sistema di progressione che non ha corrispettivi nella realtà (livelli e punti esperienza), per certi versi simile a quello di alcune tipologie di videogiochi, e questo può portare dei problemi dal punto di vista ruolistico, nel senso che la meccanica del gioco non è strettamente volta all'interpretazione, non come in altri giochi di ruolo. Questa la riflessione che ho voluto aggiungere alla discussione.
  17. Ehhh?!?! :D Dev'essere un maestro di ruolate, fategli fare dei personaggi sociali
  18. Forse nessuno lo ha scritto perché era ritenuto cosa ovvia, però mi sembra giusto parlarne. @Reutreth: Cosa fare dopo essere stati disarmati è complicato, a mani nude contro un Monaco. Però, qualcosa prima si può fare, ad esempio con un guanto d'arme con sicura, al modico costo di 8 monete d'oro si ottiene un +10 "a qualsiasi tiro per evitare di essere disarmati in combattimento.". E questa è proprio una cosa basilare, senza dubbio esistono millemila (fantastico neologismo, ma neanche tanto) altri stratagemmi.
  19. Demian ha risposto a finger_of_death a un messaggio in una discussione Dungeons & Dragons
    Ma perchè privare quelle tenere bambine verdi di un po' di nutrimento? Scherzi a parte, non andare troppo oltre, ma non farti mettere i piedi in testa
  20. Demian ha risposto a sommae a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Controlla sull'Expanded Psionics Handbooks, se ho letto bene le Vestigia che danno poteri da Psion sono state tratte da li, per cui ci si può trovare qualcosa ...ho controllato un pò in giro per il forum, ho idea che questo che abbiamo sviluppato sia il Topic più completo sul Binder, o almeno il più dettagliato
  21. Dato che c'è concordanza fra la definizione iniziale avanzata da Blackstorm, e l'approfondimento (che ho trovato molto interessante) scritto da Fenna, mi pare che per far avanzare la discussione al livello successivo (passatemi il termine), salvo differenti interventi di terzi, si debba aspettare ciò che Zandramas ha intenzione di aggiungere.
  22. Ho idea di dove questa discussione sia cominciata... Comunque, su questo sono fondamentalmente d'accordo con Blackstorm, per cui (almeno per ora) ho poco da aggiungere. Non nego le molte sfaccettature che vari giochi di ruolo possono avere, nè gli stili personalizzanti che i giocatori possono avere, ma credo che come definizione basilare di "gioco di ruolo" quella proposta da Blackstorm sia adeguata.
  23. Demian ha risposto a sommae a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Beh, se era materiale di libero accesso e quindi la sua condivisione non è illegale, puoi inviarmelo via mail (tel'ho mandata come pm), sennò dovrò arrangiarmi in qualche altro astruso modo e la vedo nera...
  24. Demian ha risposto a sommae a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Come hai fatto a trovarle? Comunque, si, direi di essere interessato a quel materiale, come lo si può reperire?
  25. Demian ha risposto a sommae a un messaggio in una discussione D&D 3e personaggi e mostri
    Ho saputo che ci sono varie vestigia spalmate in giro su riviste ecc, io però mi riferivo più specificamente ad un'altra cosa, e cioè: nel topic http://www.dragonslair.it/forum/threads/41941-Graduatoria-delle-Classi-secondo-le-loro-abilit%C3%A0 si parla espressamente del Binder con o senza "accesso a Vestigia che si trovano in rete". E' questo che non capisco, se c'è un sito della Wizard con aggiornamenti ufficiali (come mi pare d'aver capito), perchè è così difficile da trovare? Io ho googolato, ma...