
Valerio
Ordine del Drago-
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Giustissimo mi scuso ancora, ero indeciso sulla sezione, cancellate pure quello dei due che si trova nella sezione meno indicata. Per Leprecauno e Piri: grazie ho dato uno sguardo al volo e le vostre indicazioni mi sembrano preziosissime, dopo cena le vaglierò entrame più accuratamente
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Mamma mia quanto tempo che non postavo qui, saranno almeno 5 anni! E' un piacere ritrovare questo forum comunque, la grafica è cambiata ma è ancora pieno di gente che parla dei miei argomenti preferiti Comunque. Ho aperto questo thread perché sto cercando in giro per la rete una rappresentazione di una foresta vista dall'alto, ma non riesco a trovarne una buona. In pratica quello che mi servirebbe è una versione "2D" dei plastici che si usano di norma per giocare i wargame. Come il tabellone di un gioco da tavolo per capirci, StarQuest ad esempio, solo che invece di un'astronave dovrebbe essere una foresta. Stesse Proporzioni. Sapete se in giro esiste qualcosa di simile? Disegno o foto, da scaricare o da comprare, non è importante... lo disegnerei da me, ma sono una vera frana in disegno (anni fa postai proprio qui una mia creazione, secondo me qualcuno ancora ride ). Andrebbe bene anche un sito che fornisce immagini dei singoli elementi (albero, cespuglio, fiume, ecc.) da assemblare, però sempre in puro 2D visto dall'alto, non in 3D isometrico (ho trovato mille tilesets per rpgmaker che andrebbero bene in teoria, ma sono tutti in visuale isometrica). Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto
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Beh, nella storia di Obiwankenobi...
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Che strano, il nostro master una volta ci ha infilato in un dungeon dove c'erano una pozza d'acqua con un mostro in una stanza, e degli scalini che finivano contro il muro in quella successiva!! Ma è una coincidenza o si sono ispirati a qualcosa?
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Molto, molto particolari... ora me li leggo con calma Per quanto riguarda il "pollo" di Joram quello se non sbaglio era un file che girava in rete e ad esso ciascuno, prima di riinoltrarlo, doveva aggiungere qualcosa (di modo che il file si allungasse sempre più)... ecco le mie: DANA SCULLY Non mi importa se nel corso della mia vita ho avuto a che fare con 100 fantasmi, 150 spettri, 80 stregoni, 120 specie viventi non classificate, 190 organismi mutati geneticamente, 160 creature mitologiche e 200 diverse specie di alieni (che hanno rapito me, il mio compagno, sua sorella, ed un migliaio di altre persone, lasciando tonnellate di indizi straordinariamente evidenti): non crederò mai a questa storia, poiché è stato scientificamente dimostrato che i polli NON attraversano le strade. ARTHUR SCHOPENHAUER Lo ha fatto sotto la spinta della forza vitale, che è l’essenza stessa dell’universo e che ci spinge a desiderare qualcosa e a soffrirne la mancanza, facendoci credere che la soddisfazione di tale ambizione ci porterà la felicità. Ahimè, l’ignaro pollo si sarà certamente reso conto del fatto che l’aver attraversato la strada ha privato di ogni attrattiva il marciapiede da lui raggiunto, e si sarà scoperto a desiderare di tornare dall’altra parte. Mi auguro che un automobilista pietoso metta fine alle sue sofferenze… UN CRITICO LETTERARIO Il profondo messaggio che l’autore del brano voleva trasmetterci con questa pittoresca immagine non può non apparire evidente a chiunque conosca la sua biografia. Nel periodo cui risale quest’opera, infatti, egli si era visto costretto a rinunciare ai servigi del suo maggiordomo, che lo tediava con continue (mensili) richieste di denaro, privandolo della sua ispirazione; ciò lo aveva costretto a sacrificare parte del suo prezioso tempo in compiti ingrati, decisamente inadatti ad una persona così intellettualmente superiore, e gli impediva di dedicarsi a tempo pieno alla sua primaria attività. Dobbiamo supporre che tale incresciosa situazione lo abbia portato a riflettere sulla crudeltà del destino, che spesso costringe uomini eccezionali a confondersi con la massa, ad “attraversare la strada” che separa la suprema bellezza dell’arte dallo squallore della vita di tutti i giorni. Emblematica è poi la figura da lui scelta per rappresentare sé stesso, quella del “pollo”, sinonimo di ambiguità (basti pensare a dubbi primordiali quali “è nato prima l’uovo o la gallina?” o “è meglio un uovo oggi o una gallina domani?”) e di trasformazione (per via delle molteplici metamorfosi cui questo animale va incontro nel corso della sua breve vita, che lo vede uovo, pulcino, pollo, gallo, galletto vallespluga…), ma soprattutto di incompletezza, per la sua natura di uccello privo della capacità di volare, che lo accomuna alla scrittore, dotato di grande saggezza ma impossibilitato a scrivere. Tale animale, trasportato a forza nel caotico mondo cittadino (rappresentato dalla “strada”), evoca l’immagine di uccelli mitologici quali Grifoni e Roc, privati della loro maestà e ridotti a “polli” da una società che non riesce a vedere oltre le apparenza, ma sempre e comunque pronti a combattere per la propria vita, anche a costo di “attraversare la strada”. FELICE ORSINI Me lo chiedo anch’io. Non volevo farlo saltare in aria, ma lui ha attraversato la strada proprio mentre vi passava la carrozza del re, e mi sono distratto… LA NINFA ECO …strada …trada …rada …ada …da …a … MARION ZIMMER BRADLEY Non so perché l’abbia fatto, ma è stata un imprudenza. Al mondo ci sono maghi che preferiscono i polli alle caprette. DISCOVERY CHANNEL Non lo sappiamo, ma poteva evitarlo: attraversando la strada ha dato il via ad una reazione a catena che ha finito col generare un terremoto nei pressi del lago Titicaca, uccidendo 186 persone. SAGGEZZA POPOLARE L’erba del vicino, si sa, è sempre più verde, ma attenzione: chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quello che cerca ma non sa quello che trova. RAZZA ALIENA Lo abbiamo rapito per scoprirlo.
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Valerio ha risposto alla discussione di daermon in Libri, fumetti e animazione
Hai pienamente ragione, è che ho lo scanner rotto e devo aspettare che me lo scannerizzi è il mio amico... -
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Valerio ha risposto alla discussione di daermon in Libri, fumetti e animazione
Lascia stare va, che ieri ho fatto vedere il disegno ad un mio amico e prima ha riso a crepapelle per mezz'ora, poi mi ha guardato e mi ha chiesto: "ma davvero lo vuoi postare su un forum???"... -
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Valerio ha risposto alla discussione di daermon in Libri, fumetti e animazione
TREMATE! Presto posterò un mio disegno, e i vostri incubi si popoleranno di terribili omini a stecchetti!!! (vedi topic apposito nella sezione "disegni") -
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Valerio ha risposto alla discussione di daermon in Libri, fumetti e animazione
Meno male, non sono il solo... anche tu come me stai morendo di invidia? -
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Valerio ha risposto alla discussione di daermon in Libri, fumetti e animazione
A parte gli scherzi, complimentoni anche a Njasheen! -
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Valerio ha risposto alla discussione di daermon in Libri, fumetti e animazione
Ancora dei bellissimi disegni... scusate c'è qualcuno su questo forum, a parte il sottoscritto, che non è un genio in disegno?? Mah, beati voi... sigh (invidia). -
Bellissima, non l'avevo mai sentita, me la rivenderò...
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Tempo fa (circa un anno) gli ho scritto e mi hanno risposto che no, non erano falliti, anche se non stavano stampando nulla in quel momento... o qualcosa di simile non ricordo.
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Come spiegarlo? Partirò dal principio... In questi ultimi anni abbiamo assistito ad uno strano fenomeno: tutti i più grandi giochi di ruolo del passato (D&D in testa, ma anche Cyberpunk, Star Wars e Cthulhu), ormai vicini all'estinzione, sono stati acquistati e ristampati dalla Wizard, previo adattamento al cosiddetto "D20 System". Ora gli scaffali di ogni fumetteria che si rispetti, e anche di diverse librerie, sono pieni di (perlopiù) splendidi volumi rilegati e dal prezzo, se vogliamo, nemmeno astronomico considerate la qualità della carta, le illustrazioni, ecc. Morale della favola? Io, che pure odio la Wizard per il modo in cui ha gestito l'affare "Magic" e più in generale per il modo in cui riesce a speculare su tutto ciò che tocca (vedi orrido espediente con le miniature di D&D) le sono grato, perché grazie ad essa posso nuovamente assaporare il picere di giocare di ruolo. Non che prima non giocassimo, beninteso, ma spesso ci toccava arrabattarci con incompleti pacchi di sdrucite fotocopie di manuali non più in stampa, e il gioco ci perdeva... Cyberpunk ad esempio l'abbiamo abbandonato anche perché avevamo un regolamento malamente fotocopiato, mancante di alcune parti e con le pagine in ordine sparso... insomma assolutamente inutilizzabile (e nonostante i nostri numerosi tentativi reperire i manuali originali era stato impossibile)! Ma andiamo ad analizzare i pro e i contro dell' operazione Wizard: - Molti giochi di ruolo con lo stesso regolamento vogliono dire una scelta limitata (diciamo nulla) per chi quel regolamento non lo ama, ma per chi, come me, lo trova semplice e divertente la scelta al contrario aumenta, visto che è possibile passare da un'ambientazione all'altra con estrema facilità. - Molti manuali di espansione per uno stesso gioco di ruolo possono favorire il power play (per chi se li spulcia tutti alla ricerca dell'incantesimo potente, come faccio un po' anche io), ma anche la varietà... ad esempio prima il limitato numero di incantesimi esistenti rendeva le scelte quasi obbligate (ragazzi, è un mago, palla di fuoco in arrivo...)! Senza contare l'enorme aiuto che i molti manuali di mostri danno ad un master di capacità medio/basse (ma anche alte), nel rendere gli incontri più vari ed emozionanti... - In questa sua ultima incarnazione, inoltre il D20 System ha il pregio di essere sufficientemente completo, lasciando poco spazio a regole oscure e di dubbia interpretazione (che pure inevitabilmente ci sono, ma in numero a mio avviso molto minore rispetto a qualsiasi altro gioco di ruolo), all'origine spesso di animate discussioni... E altro ancora... Insomma sono contento che abbiano ristampato Cyberpunk, e se lo hanno fatto col D20 System mi sta bene, non è detto che il gioco non ne esca migliorato! P.S.: Comprendo bene, comunque, tutti coloro che hanno amato il primo Cyberpunk e sarebbero delusi se lo ristampassero con un nuovo regolamento... il fatto è che a me non era piciuto moltissimo.
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Non potendo godere dell'immortalità concessa ai "grandi antichi" del forum ho un po' paura di esprimermi ma... ebbene sì, anche io ho votato "era ora!!" Vi prego abbiate pietà...
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L'ho visto anche io, ma davo per scontato fosse la versione d20... sicuri che è quello originale?
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Mi sa di sì... ' Che poi non avendo trovato i manuali, avevamo un regolamento incompleto e perlopiù fotocopiato, forse anche quello ha influito negativamente... comunque non è detto che non lo riprovi, un giorno Piuttosto Vampiri com'è? Sembrerebbe interessante... un nostro amico tempo fa ce lo aveva proposto, avrebbe masterizzato lui e sembrava pieno di buone idee (voleva ambientare ogni missione in un diverso periodo storico, facendoci entrare in contatto con personaggi ed avvenimenti famosi), ma poi è partito per la Spagna e non se n'è fatto più nulla.
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Non so che dire sei stato davvero convincente, però non so... la verità è che a Cyberpunk, a parità di master, non mi sono divertito molto. E' stato forse per l'ambientazione (il fantasy - anche letterario - mi piace davvero tanto, la fantascienza meno, il cyberpunk no) o forse perché, in un mondo relativamente più vicino al nostro, ci sentivamo obbligati ad un eccessivo realismo (cosa che in un gioco mi va un po' di traverso: al diavolo il realismo, l'importante è divertirsi!)... Comunque eccoti le mie risposte: 1) Hai ragione, ma tanto non li convinci e ti ammazzano lo stesso... 2) E' quasi meglio rifarsi il personaggio che costringere il gruppo ad aspettare 2 mesi che il ferito guarisca, o peggio girarsi i pollici per 12 sessioni mentre gli altri agiscono... 3) Hai ragione, ma ricordati che il nostro principio sarebbe seguire il regolamento al 100%... con cyberpunk proprio non si poteva fare, perché a seguire solo quanto scritto sul regolamento alcune classi, come il tecnico, facevano poco e niente. 4) Però secondo me fare il master a Cyber punk è più difficile... 5) Beh sì, hai ragione, ma vuoi mettere... combattere contro un drago! (ok, è proprio l'ambientazione che non mi va giù) 6) Questo non è proprio vero... puoi cercare di limitarli al minimo, gli scontri a fuoco, ma prima o poi ti toccano e la media è di 2 morti a sparatoria... Concludendo credo che sia proprio una questione di ambientazione: quella di Cyberpunk non mi piaceva tutto qui. Credo che se avessimo giocato in un'ambientazione tipo "star wars" mi sarebbe piaciuto molto di più.
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Rispondo per punti: 1) Vabbé volevo dire che in questo gioco conta più che altro saper sparare... 2) Hai perfettamente ragione, ciò non toglie che questo lo renda praticamente inutile. 3) Con "teletrasporto" e "volare" direi che il mago se la cava bene anche senza aggiustare macchine . Comunque un personaggio che al massimo aggiusta una macchina per me è un po' frustrante da interpretare... cioè a questo punto vado a fare il meccanico nella vita reale così divento pure ricco! 4) Più che altro tutto sta al master; è lui che deve fare i salti mortali per dare un senso alla presenza di tutti pi personaggi. 5?) Quello è il role playing, e siamo d'accordo, ma secondo in un gdr una parte del divertimento viene dal poter fare cose eccezionali, che nella vita reale non sono possibili, dal compiere imprese epiche! Riparare una macchina e applicare tintura di iodio non sono azioni molto esaltanti; essere un cecchino micidiale è invece qualcosa di eccezionale, ma non fraintendermi non è solo il combattimento che considero, troverei eccezionale anche il costruire un robot-insetto per poi usarlo come spia, o inventare un nuovo implanto... ecco per esempio il Netrunner è un bel personaggio. Colcludendo c'è un'altra cosa che non mi piace di questo gioco, la facilità con cui i personaggi muoiono. Non si fa a tempo ad affezionarsi ad un pg che questo tira le cuoia, e poi in questo modo è un po' come essere sempre di primo livello...
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Detto questo... un mio amico ha letto da qualche parte di una probabile (?) futura uscita della nuova edizione di Cyberpunk: Cyberpunk 203X; io però non so dirvi di più...
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Nel confessarvi di non aver letto le prime tre pagine del topic vi dico la mia. Ho giocato a Cyberpunk per un breve periodo e non mi è sembrato male, ma non sono riuscito a farmi piacere l'ambientazione (da qui il mio voto per l'opzione numero 5). Fra l'altro ho trovato le diverse classi molto squilibrate, con un Solitario che la faceva da padrone sempre e comunque, in opposizione agli altri personaggi che erano praticamente inutili. E non voglio dire che non erano superpotenti... erano proprio inutili! Cioè se il Solitario può essere paragonato al Guerriero di D&D, delle altre classi che mi dite? Vogliamo confrontare un Tecnomedico con un Chierico (il secondo, a differenza del primo, guarisce)? O un Tecnico con un Mago (meglio uno sciame di meteore o riuscire a sbloccare una saracinesca?)? Ok che la potenza del PG non è tutto, anzi, ma il sentirsi inutili è anche frustrante... Ovviamente sto parlando del solo regolamento base, un buon master può tranquillamente risolvere il problema. Da noi ad esempio i tecnici modificavano le armi (in maniera veramente efficace) e facevano tante altre belle cose, come ad esempio costruire Robot... pensate che bello: debole fisicamente ma con al servizio un bel Dreadnought (il mostro di StarQuest, noto anche per aver recitato in Robocop 3 nei panni di "ED2-09" )
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dnd 3e classe preferita dite la vostra (parte due)
Valerio ha risposto alla discussione di Tariconan in Dungeons & Dragons
Credo anch'io che lo stregone non vada sottovalutato: è vero che il mago può conoscere molti ncantesimi, ma è costretto a scegliere in anticipo quali userà e questo di fatto lo limita più dello stregone, e poi non spende una fortuna in pagine di libro, non deve cercarsi gli incantesimi, non deve rinunciare ad una scuola ed ha comunque un incantesimo in più al giorno per livello... no secondo me è quasi più forte del mago, credo che voterò per lui. Comunque il mio rispetto anche a maghi (ovviamente) e guerrieri psichici. Ah poi non parliamo delle CP, perché a quel punto di classi fighe ce ne sono pure troppe! Parlando di classi di prestigio, secondo voi qual'è la più spassosa? La più comica? Il citato signore delle melme non è male, ma anche lo gnomo artefice... e il dunken master, perché no? Ma poi dico, vogliamo parlare del Mad Tailor??? Ditemi cosa ne pensate...