Intanto te ne scrivo altre...
Tu Che Mi Affascini
Tu che mi guardi e mi illumini
Tu che mi sfidi dietro lampi e fulmini
Tu, che niente vince, neanche me stesso
Tu che mi vuoi e niente hai concesso
Sopore e leggerezza, questo io sento
Questo avverto, ti giuro non mento
Tu, delicata tonda dolcezza
Che l’ ira acquieta e la foga spezza
Ti guardo e desidero più di tutto
Ti prego, consigliami, altrimenti mi butto
Mi butto nel vuoto, nel nero
E di salvato essere da te spero
La tua luce, la mia luce
Quella nei mie occhi ogni rifugge
Come una donna per me ti voglio
Il tuo velo, il tuo viso, di tutto ti spoglio
Con te voglio giacere, con te sola
Tra le piume e il vento, sotto le lenzuola
La mia supplica dunque accogli
Perché debole sono, lo so, te ne accorgi
Tutto sai, tutto vedi
Dentro le finestre, le montagne e le siepi
Diffida del vento e le foreste del mondo
Mentono sai, perché tutto è tondo
Solo a me presta attenzione
Io che adesso smetto finzione
Ora ti lascio perché Morfeo mi vuole
Il dio spietato che ogni chiama alle nuvole
Ma dentro di me, tu stai sicura
Nulla ti tocca, ferisce, o rende scura