Concordo a grandi linee con gli altri. Aggiungo però che l'attitudine, secondo me, può porre dei limiti abbastanza pesanti. Provo ad argomentare con un esempio tratto da un episodio che mi è successo tempo fa.
Mi è capitato di incontrare a una fiera (FreeRPGDay alla UESM di Milano) un master abbastanza attempato, che aveva sviluppato il suo gioco di ruolo personale dopo anni di giocate (almeno a suo dire); io e i miei amici lo proviamo, dato che tutti gli altri GdR che volevamo testare erano già occupati.
Iniziamo con la scelta del personaggio:
Master: "La razza è quella che volete, basta che sia di taglia umanoide"
Io: "Cioè, posso fare un vampiro?"
"Sì, certo"
"Posso farlo di 2000 anni?"
"Sìsì"
"Ok... da che livello partiamo?"
"1"
"Beeeeene... come determiniamo le 4 caratteristiche?"
"Tirate un d10 per ognuna"
".....e....?"
"Basta. Tirate 4 d10 e distribuite i risultati"
Come era ovvio, sono usciti personaggi semidivini con tutte le caratteristiche sopra il 6 (e sopra il 6 si attivavano dei poteri speciali), personaggi medi e personaggi inguardabili che avrebbero faticato a ricoprire il ruolo di fermacarte.
Nello specifico, il mio personaggio aveva 10 in forza e 1-2 nel resto: un vampiro di 2000 anni di cui 1999 passati fra panca piana e manubri da palestra.
Io e gli altri personaggi (un drow, un uomo lucertola e un umano) eravamo della guardia cittadina (??!??!?), e abbiamo passato un'ora di tempo a svolgere la più squallida, noiosa, pilotata, mal narrata one-shot che potessimo immaginare. Dovevamo salvare la città da un assedio, e i PNG ci dicevano dove andare, noi andavamo, e IN AUTOMATICO succedevano cose. Avventure non a tunnel, di più! Oltre a ciò, la verve narrativa del master lo faceva somigliare a Maurizio Costanzo sotto effetto di narcotici. Un obrobrio.
Questa demo mi ha fatto capire che potrai avere tutta l'esperienza e l'allenamento che vuoi, ma se non hai l'attitudine non arriverai mai a livelli nemmeno buoni, figurarsi ottimi. Quello del master sopracitato, secondo me, è un gigantesco esempio di totale mancanza di attitudine; nonostante giocasse da anni era DI GRAN LUNGA peggiore di qualsiasi master mai visto, persino del master del mio primo gruppo che ha iniziato appena finito di leggere il manuale. Ovviamente sopra di lui si piazzerà il 99% (spero) dei DM, che hanno un'attitudine variabile e che, con l'esperienza e l'esercizio, miglioreranno sensibilmente. Però anche l'attitudine conta e può porre dei limiti al livello raggiungibile da un master.
PS offtopic: questo episodio mi ha fatto anche capire che @Pyros88 ha il dono della preveggenza: pochi secondi prima dell'inizio dell'avventura si è fatto reclutare da un altro tavolo ed è scampato dal disastro. Maledetto!!!!!!